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La prima esposizione virtuale del patrimonio culturale salesiano: i musei missionari salesiani raccontano la loro storia

In occasione della Giornata Internazionale dei Musei 2025, celebrata il 18 maggio sotto il tema “Il futuro dei musei in comunità in rapido cambiamento”, promossa dal Consiglio Internazionale dei Musei (ICOM, in inglese), e in concomitanza del 150° anniversario della prima Spedizione Missionaria Salesiana, si è svolta la prima Esposizione Virtuale dei Musei Missionari Salesiani.

L’iniziativa, coordinata dalla dott.ssa Nataly Orbe, del Museo “Abya Yala” in Ecuador, in collaborazione con l’Università Politecnica Salesiana, sede di Quito, e i membri dell’“Advisory Team” per i Musei Salesiani, ha riunito musei della Congregazione Salesiana provenienti da Italia, Spagna, Cile, Argentina, Brasile ed Ecuador, offrendo un’occasione unica per esplorare la ricchezza del patrimonio culturale salesiano, missionario e spirituale custodito dai musei salesiani nel mondo.

L’evento è stato presentato da Benjamín Mena, dal Museo Abya Yala. In apertura, sono intervenuti don Jorge Crisafulli, Consigliere Generale per le Missioni; Marco Fulgaro, membro del Settore per le Missioni, e la dott.ssa María Sol Villagómez, Vicerettrice dell’Università Politecnica Salesiana, sede di Quito. Hanno preso parte anche rappresentanti dell’ICOM Ecuador, e don Marcelo Farfán, Ispettore salesiano dell’Ecuador.

Successivamente, i vari musei sono stati presentati dai rispettivi Direttori, tra cui:

  • La Casa-Museo Mamma Margherita di Capriglio, Asti (Italia), con il dott. Diego Occhiena;
  • Il Museo Regional Salesiano di Rawson, Chubut (Argentina), presentato dalla dott.ssa Cintia Navas;
  • Il Museo di Misiones Salesianas di Madrid (Spagna), presentato dal dott. Mariano García Borreguero;
  • Il Museo Abya Yala UPS di Quito (Ecuador), con la dott.ssa Nataly Orbe Ortiz;
  • Lo Spazio di Interpretazione Ambrosio Olmos di Río Cuarto, Córdoba (Argentina), con il sig. Agustín Borzi, SDB;
  • Museo Casa Don Bosco di Valdocco, Torino (Italia), con la dott.ssa. Ana Martín García, Ph.D.;
  • Museo Salesiano Padre Carmelo Sciullo di Formosa (Argentina), con il dott. Rafael Núñez;
  • Museo Salesiano Monseñor Fagnano di Río Grande, Terra del Fuoco (Argentina), con il dott. Carlos Fernando Martinic;
  • Museo Missionario di Colle Don Bosco (Italia), raccontato dalla dott.ssa Letizia Pecetto;
  • Museo dell’Opera Salesiana di São Paulo (Brasile), diretto dal dott. Marcos de Lima Moreira;
  • Museo Salesiano Maggiorino Borgatello di Punta Arenas (Cile), introdotto dal dott. Patricio Álvarez;
  • Museo delle Culture Don Bosco di Campo Grande, Mato Grosso do Sul (Brasile), presentato dal dott. Dirceu Mauricio Van Lonkhuijzen, Ph.D.;

Quest’esposizione virtuale ha rappresentato un’occasione unica per scoprire la ricchezza del patrimonio culturale e spirituale custodito nei musei salesiani, rafforzando il legame tra le comunità e valorizzando la memoria storica della missione salesiana al servizio dei giovani e dei più bisognosi.

Fonte: Agenzia Info Salesiana

Museo Casa Don Bosco partecipa alle prime Giornate Internazionali delle Case Museo: “Case della memoria e grandi personaggi” (2025)

Notizia a cura del Museo Casa Don Bosco di Torino-Valdocco.

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Il Museo Casa Don Bosco aderisce alle prime Giornate Internazionali delle Case Museo, un evento dedicato alle “case della memoria e ai grandi personaggi”.

Il 5 e 6 aprile 2025, le case museo di tutto il mondo apriranno le loro porte per questa occasione speciale, invitando al pubblico a scoprire i luoghi che custodiscono la memoria dei grandi personaggi della storia.

L’iniziativa, promossa dall’Associazione Nazionale Case della Memoria, è organizzata in collaborazione con i comitati ICOM DEMHIST (Comitato Internazionale per le Case Museo Storiche), ICLCM (Comitato Internazionale per i Musei Letterari e dei Compositori), la Rete Europea delle Case Museo dei Personaggi Illustri, e con la media partnership di RAI Cultura e TGR RAI.

Sul sito ufficiale dell’evento, www.casedellamemoria.it, è già disponibile “il pulsante rosso” per prenotare la visita alle case partecipanti, tra cui il Museo Casa Don Bosco. Per questa occasione, il museo offre una visita guidata ad hoc che si terrà alle ore 10.30 nei giorni del 5 e 6 aprile 2025.

Le iscrizioni alla visita guidata in italiano (max. 30 persone) sono aperte dal 10 marzo al 2 aprile 2025 e possono essere effettuate inviando una richiesta a info@museocasadonbosco.it.

Per consultare l’elenco completo delle case museo partecipanti, suddiviso per Regione, visita il sito ufficiale.

Musei in Missione: primo incontro formativo online sulla custodia del patrimonio culturale salesiano

Da infoANS.

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Giovedì 20 febbraio 2025, l’Advisory Team dei Musei Missionari Salesiani ha organizzato un incontro formativo online, destinato ai Direttori e ai membri tecnici coinvolti nella custodia del patrimonio culturale della Congregazione Salesiana. Questo incontro, moderato da Nataly Orbe Ortiz, del “Museo Abya-Yala”, sito nell’Ispettoria dell’Ecuador (ECU), è stato uno spazio formativo, di riflessione critica e di apprendimento sui principi e le sfide nella gestione dei musei salesiani.

L’evento è iniziato con una preghiera guidata da Letizia Pecetto, del “Museo Etnologico Missionario”, appartenente alla Circoscrizione Speciale Piemonte e Valle d’Aosta (ICP), seguita dai saluti di Marco Fulgaro del Settore Missioni, che ha rappresentato don Reginaldo Cordeiro, assente a causa del suo impegno nel Capitolo Generale della Congregazione. Successivamente, Ana Martín García, del “Museo Casa Don Bosco” di Torino-Valdocco (ICP) ha presentato i membri dell’Advisory Team e illustrato gli obiettivi dell’equipe.

Uno dei momenti più significativi è stato la presentazione del libro “Musei in missione”, coordinato e curato da don George Menamparampil, SDB, già membro del Settore per le Missioni. Questa pubblicazione ha come obiettivo riunire, per la prima volta, i musei salesiani attraverso le voci dei loro stessi responsabili.

Don Menamparampil ha condiviso il lungo lavoro e il processo che ha portato alla pubblicazione del libro, evidenziando un principio fondamentale promosso anche dal Consigliere Generale per le Missioni, don Alfred Maravilla: un museo non è missionario solo per la natura o tipologia delle collezioni che
custodisce, ma per lo scopo con cui è stato fondato, per chi lo gestisce e per come viene realizzata la sua missione.

In questa linea, Dirceu Mauricio Van Lonkhuijzen, del “Museo delle Culture Don Bosco”, nell’Ispettoria di Brasile- Campo Grande (BCG) ha approfondito il concetto di “museo” del Consiglio Internazionale dei Musei (ICOM) e dei “musei missionari salesiani”, che devono essere guidati da principi etici e standard internazionali in relazione al loro funzionamento, ma anche nella conservazione delle collezioni, nella ricerca, nella comunicazione e nella loro missione educativa.

L’incontro è proseguito con l’intervento di Mariano García Borreguero, del “Museo Misiones Salesianas” di Madrid, nell’Ispettoria Spagna-San Giacomo Maggiore (SSM), che ha trattato i principi etici che devono guidare la gestione dei musei salesiani, ponendo particolare enfasi sulle funzioni specifiche dei Direttori, professionisti che ricoprono il ruolo di responsabili in queste istituzioni.

Il dott. García Borreguero ha sottolineato l’importanza dei valori di integrità, trasparenza e impegno nella preservazione del patrimonio culturale della Congregazione, e ha rimarcato che la direzione di questi musei è fondamentale per la loro professionalizzazione, trasparenza e qualità, assicurando che siano necessarie buone pratiche nella gestione e amministrazione.

Al termine delle conferenze, sono state realizzate numerose e diverse riflessioni critiche da parte dei partecipanti, che hanno manifestato interesse per conoscere lo stato attuale del patrimonio culturale all’interno dell’organigramma e della struttura organizzativa della Congregazione; inoltre, ci si è confrontati sulle possibilità di collaborazione in rete tra i musei salesiani; ed è stata affrontata la questione della necessità di stabilire normative comuni per la conservazione delle collezioni.

L’incontro si è concluso con un sentimento diffuso di entusiasmo e impegno, evidenziando la volontà di continuare a lavorare in rete in futuro, consapevoli delle molteplici sfide comuni.

Senza dubbio, questo incontro ha rappresentato un passo importante per rafforzare i legami tra i tecnici professionisti che lavorano nella custodia del patrimonio culturale nei musei della Congregazione e per progredire nella missione educativa che caratterizza la Famiglia Salesiana

hanno testimoniato dal Settore per le Missioni.

Il Museo Casa Don Bosco nel 2024: record di presenze dalla sua apertura

Dal Museo Casa Don Bosco di Torino-Valdocco.

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Oltre 40.000 visitatori nel 2024

Il 2024 segna un anno significativo per il Museo Casa Don Bosco, che ha registrato un’affluenza record di oltre 40.000 visitatori dalla sua inaugurazione come istituzione museale nell’ottobre 2020.

Sotto la direzione della coordinatrice generale, la dott.ssa Ana Martín García, dal 1° gennaio 2024, lo staff del museo ha intrapreso un’attività quotidiana di raccolta e monitoraggio dei dati relativi ai visitatori, registrando costantemente l’affluenza e la nazionalità. L’efficace collaborazione tra il personale del museo, i volontari e gli operatori del Servizio Civile Universale ha permesso una gestione più accurata e dettagliata delle visite.

Durante l’anno 2024, il museo ha accolto visitatori singoli e gruppi provenienti da diverse nazioni, ma alcuni eventi speciali e attività hanno incrementato significativamente il flusso di visitatori. Quest’anno rappresenta un anno fondamentale nel percorso di crescita del museo, che, dal suo avvio nel 2020, in piena pandemia di COVID-19, continua a consolidare il proprio ruolo di casa museo.

Statistiche del Museo Casa Don Bosco: il museo in numeri

Dal mese di aprile 2024, il Museo Casa Don Bosco è entrato per la prima volta a far parte degli elenchi ufficiali dei musei del Piemonte, con report mensili e annuali pubblicati ed elaborati dall’Osservatorio Culturale del Piemonte. A partire da questo momento, sono stati raccolti e resi pubblici i dati relativi agli afflussi di visitatori dal maggio 2021, offrendo per la prima volta una panoramica completa delle statistiche di affluenza (https://ocp.piemonte.it/).

 

Il PCTO, progetto di alternanza scuola-lavoro al Museo Casa Don Bosco: l’esperienza di Giovanni

Dal Museo Casa Don Bosco di Valdocco.

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Alternanza scuola-lavoro nella formazione dei giovani: il Museo Casa Don Bosco

Il Museo Casa Don Bosco offre, dal 2022, i Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO), percorso di alternanza scuola-lavoro. I percorsi scuola-lavoro del Museo Casa Don Bosco hanno l’obiettivo di offrire ai giovani un’opportunità per conoscere il museo dietro le quinte, approfondendo la storia di don Bosco, il suo contesto storico e il quartiere, così come gli oggetti e i beni del patrimonio storico-artistico della casa museo.

Nel frattempo, si svolgono attività individuali e di gruppo attraverso l’affiancamento del personale museale. Giovanni, uno studente del Liceo Ginnasio Classico Scientifico Maurilio Fossati di Rivoli, ci racconta in prima persona come ha vissuto il tirocinio presso Casa Don Bosco.

L’esperienza di Giovanni

Durante il mio periodo di alternanza scuola-lavoro, ho avuto l’opportunità di lavorare presso il Museo Casa Don Bosco, dove mi sono occupato di diverse attività. In particolare, mi sono dedicato ad affiancare il personale del museo: dall’accoglienza dei visitatori, al registro della loro provenienza e del numero di presenze, fino al supporto alle guide e, successivamente, alla conduzione di qualche tour personalmente.

L’esperienza mi è stata suggerita da mio padre e, fin da subito, mi è sembrata una proposta interessante. Quello che mi ha maggiormente interessato è stato il ruolo di aiuto cicerone, ma, più in generale, il contatto diretto con i visitatori. Un aspetto che non conoscevo e che mi ha colpito positivamente è stato scoprire quanto don Bosco abbia realmente fatto per aiutare i giovani, offrendo loro una via d’uscita dalla strada e un’opportunità di crescita.

I vantaggi di questa esperienza sono stati molteplici: ho imparato cose nuove, ho sviluppato competenze comunicative e relazionali e ho avuto il privilegio di interagire con persone provenienti da diversi continenti.

Inaugurazione della 25° mostra dei presepi al Museo Casa Don Bosco

Notizia a cura del Museo Casa Don Bosco di Valdocco.

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Nel pomeriggio di sabato 7 dicembre 2024, è stata inaugurata la 25ª edizione della Mostra dei Presepi, organizzata dalla Basilica di Maria Ausiliatrice e ospitata quest’anno presso il Museo Casa Don Bosco, alla presenza dei presepisti, ospiti e volontari. L’inaugurazione si è svolta alla vigilia della festa di Maria Immacolata, data che, nelle Memorie dell’Oratorio, don Bosco indica come la nascita del primo Oratorio, con l’incontro con Bartolomeo Garelli l’8 dicembre 1841.

L’evento è stato aperto da don Michele Viviano, Rettore della Basilica di Maria Ausiliatrice, che ha sottolineato la particolarità di questa edizione, visto che per la prima volta la mostra è stata spostata. Questo cambiamento è dovuto ai lavori di restauro in corso dei campanili della Basilica: gli spazi utilizzati fino alla 24ª edizione non erano più accessibili a causa dei lavori. Il Museo Casa Don Bosco ha accolto l’esposizione grazie a una call rivolta ai presepisti, lanciata nei mesi scorsi, e i partecipanti sono stati selezionati da un comitato. Successivamente, la dott.ssa Ana Martín García, Coordinatrice Generale del Museo Casa Don Bosco, ha effettuato il tradizionale taglio del nastro, seguito dalla benedizione dei presepi da parte di don Michael Pace, Coordinatore delle visite del Museo.

La cerimonia si è conclusa con la consegna degli attestati di partecipazione ai presepisti da parte degli organizzatori, don Michele Viviano e la dott.ssa Ana Martín García. L’evento si è chiuso con un momento di fraternità, accompagnato da un buffet leggero per tutti i presenti.

Questa 25ª edizione espone più di una trentina di presepi, opera di:

  • Abramo Telesa
  • Adriano Gatto
  • Antonio Aiello
  • Aldo Antonino
  • Ennio Cobelli
  • Enzo Migliara
  • Gennaro Bottone
  • Gian Mario Regge
  • Giuseppe Galasso
  • Lorenzo Genovese
  • Luca Messina
  • Margherita Tosco
  • Michele Albertino
  • Paolo Scalambro
  • Pietro Liberatore
  • Roberto Niglio
  • Santa Pirrone

Basilica Maria Ausiliatrice: la 25° edizione della Mostra dei Presepi

Dal sito della Basilica Maria Ausiliatrice di Torino-Valdocco.

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Per prepararci al meglio al Santo Natale torna, dall8 dicembre 2024 al 12 gennaio 2025, la tradizionale mostra dei presepi della Basilica Maria Ausiliatrice, che in occasione della sua 25° edizione cambia location spostandosi presso il Museo Casa Don Bosco, nel cortile don Bosco accanto alla Basilica.

L’ingresso alla mostra è libero.

ORARI

Sabato – Domenica e Festivi

25 e 26 dicembre 2024 e 6 gennaio 2025

ore 9.30 – 12.00; 15.00 – 18.00

Giorni Feriali

Martedì e giovedì: ore 9.30 – 12.00

Mercoledì e venerdì: ore 15.00 – 18.00

Chiusura

Ogni lunedì tutto il giorno, eccetto lunedì 6 gennaio

Per gruppi/scolaresche è possibile prenotare visite: segreteria@basilicamariaausliatrice.it

Inaugurazione e benedizione del monumento dedicato a Carlo Gastini

Dal Museo Casa Don Bosco di Valdocco.

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Il monumento a Carlo Gastini è stato svelato durante la terza giornata dell’Assemblea Generale Mondiale Straordinaria (EGWA) degli Exallievi di Don Bosco, il venerdì 4 ottobre 2024.

All’inaugurazione e benedizione dell’altorilievo erano presenti, per l’occasione, la Vicesindaca di Torino, Michela Favara, il Consigliere Regionale del Piemonte, Mario Salvatore Castello, don Stefano Martoglio, Vicario del Rettor Maggiore, che ha benedetto l’altorilievo, l’artista Mauro Baldessari, la Direttrice del Museo Casa Don Bosco, dott.ssa Ana Martín García, e il Rettore della Basilica, don Michele Viviano. La Presidenza mondiale degli Exallievi era al completo, con la guida di Bryan Magro, e la presenza del Delegato mondiale dei Salesiani per gli Exallievi, sig. Domenico Duc Nam Nguyen, e don Joan Lluis Playà, Delegato Centrale del Rettor Maggiore per il Segretariato per la Famiglia Salesiana.

«La presenza degli Exallievi è come un’eruzione di un vulcano, dove ognuno esce con le proprie capacità per essere sale della terra e luce nel mondo. In quest’opera – ha affermato lo scultore Mauro Baldessari – vi è rappresentato tutto il mondo, poiché è scolpita l’universalità della vostra missione».

«La vostra presenza in tutto il mondo è garanzia di educazione per i giovani, – ha sottolineato la vicesindaca di Torino, Michela Favara – specialmente quella più bisognosa».

Fra canti e preghiere, è intervenuto anche il rappresentante del Consiglio Regionale, Mario Salvatore Castello, il quale ha ribadito:

«la disponibilità della politica ad attenzionare tutto ciò che proviene dal mondo salesiano, garanzia di credibilità ed attendibilità».

Fonte: Agenzia Info Salesiana – 7 ottobre 2024 – Valerio Martorana
L’articolo completo è disponibile CLICCANDO QUI.

Il ritorno di Carlo Gastini alla casa di don Bosco

Notizia a cura del Museo Casa Don Bosco di Valdocco.

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In queste ultime giornate di settembre è stato collocato l’altorilievo commissionato dagli Exallievi.

L’opera sorgerà nel cortile di Valdocco, presso il Museo Casa Don Bosco. La figura centrale, Carlo Gastini (1833-1902), uno dei primi exallievi di don Bosco, è il fondatore della prima associazione della Famiglia Salesiana, fondata il 24 giugno 1870 a Valdocco.

L’opera è stata collocata alla presenza dell’artista Mauro Baldessari, del tecnico professionista della fonderia artistica Massimo Mapelli, che, dopo la fusione, ha curato la patinatura dell’opera, e infine dei responsabili del Museo Casa Don Bosco: la Coordinatrice Generale, dott.ssa Ana Martín García e il Coordinatore delle Visite, don Michael Pace.

L’inaugurazione ufficiale avverrà il 4 ottobre 2024 durante l’Assemblea straordinaria mondiale degli Exallievi di Don Bosco a Torino-Valdocco, un evento globale a cui parteciperanno 200 delegati provenienti da 40 paesi.

Museo Casa Don Bosco: “Impastiamo il pane” 2024-2025

Notizia a cura del Museo Casa Don Bosco di Valdocco.

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Terza edizione

Dopo i successi delle edizioni precedenti, torna “Impastiamo il pane“, un ritiro in preparazione alla Prima Comunione.

Questo progetto, giunto alla sua terza edizione, è organizzato dal Museo Casa Don Bosco in collaborazione con il CNOS-FAP di
Valdocco.

Progetto

Alla scoperta della storia del pane: molto più di un semplice cibo quotidiano, esso porta con sé un prezioso valore e suscita profonde emozioni. Questo ritiro, dedicato ai giovani che si preparano alla Prima Comunione e ai loro genitori, invita a riscoprire la storia del pane e a trasmetterla, con l’intento di guardare con occhi nuovi – non più assuefatti o indifferenti – il pane che adorna le nostre tavole, un segno che diventa sacro sulla tavola Eucaristica.

Scarica la lettera di invito di don Mike Pace, il salesiano responsabile della parte pastorale dell’attività:

Informazioni

  • Dove: Museo Casa Don Bosco e CNOS-FAP di Valdocco, Via Maria Ausiliatrice 32, Torino
  • Date proposte:
    • 19 aprile 2025;
    • 26 aprile 2025;
    • 3 maggio 2025;
    • 10 maggio 2025
  • Orario: 14:30 – 17:15
  • Partecipanti: Primi comunicanti (massimo 36)
  • Per avere più informazioni: scrivere una mail a info@museocasadonbosco.it
  • Costo dell’attività: offerta libera a Intestazione:

Museo Casa Don Bosco ETS Via Maria Ausiliatrice 32
10152 Torino (TO)
IBAN: IT14M0306909606100000197281
CAUSALE: PROGETTO IMPASTIAMO IL PANE

Prenotazione

Per poter partecipare occorre iscrivere il gruppo (bambini di Prima Comunione) inviando una mail a info@museocasadonbosco.it con le seguente informazioni:

  • nome della parrocchia, parroco e catechista responsabile per il coordinamento del gruppo
  • data
  • numero di comunicanti (massimo 36)
  • se il parroco avesse piacere di celebrare la messa prefestiva per il suo gruppo nella storica Chiesa di S. Francesco di Sales alle ore 17:30