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Scuola media San Lorenzo Novara: saggio finale di batteria, chitarra, Hip-Hop

Giovedì 30 maggio scorso, presso il teatro don Bosco dell’Istituto Salesiano San Lorenzo, ha avuto luogo la serata dedicata al saggio musicale di batteria e chitarra, ospitando anche le allieve del corso di ballo di hip-hop, il corso opzionale offerto agli alunni frequentanti la scuola media del San Lorenzo.
Ad aprire l’evento sono stati gli allievi/e di chitarra che hanno presentato due brani sintesi del lavoro svolto durante l’anno.
A seguire, gli allievi/e di batteria di sono messi in gioco presentando ciascuno un brano che spaziava da un genere musicale a un altro, con stili di accompagnamento diversi: varietà resa possibile dalle differenti attitudini e abilità di ogni ragazzo.

Sono poi intervenute sul palco le allieve del corso di hip-hop con una coreografia dinamica e variegata.

La musica e la danza, grazie alla bravura dimostrata dai ragazzi durante la serata, sono arrivate così alla “combinazione perfetta”: quella che forma all’impegno, che edifica la volontà, e che rafforza lo spirito, perché imparare uno strumento o una coreografia richiede sacrificio, costanza e contribuisce a far acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, educando a sapersi rialzare, nonostante gli errori, perché la musica e la vita vanno avanti!

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Salesiani Novara – Tutto pronto per l’inaugurazione del nuovo sito web

Nel giorno della Festa di Maria Ausiliatrice, venerdì 24 maggio 2019, verrà ufficialmente inaugurato il nuovo sito web dell’opera Salesiana di Novara.

Salesianinovara.it

Un sito agile e completo che mette in luce l’opera dell’Istituto Salesiano San Lorenzo di Novara.

Il sito presenta varie sezioni dedicate alle principali attività svolte, che si riassumono in:

  • San Lorenzo: una presentazione della Comunità Salesiana presente, dei cenni storici sulla presenza dei salesiani sul territorio, l’educazione salesiana, la congregazione, il movimento ex-allievi, la sezione “collabora con noi” e i contatti;
  • Scuola media: una sezione dettagliata con tutte le informazioni sulla proposta educativa della Scuola secondaria di primo grado, gli ambienti e servizi a disposizione, l’organico, i progetti, i documenti, il fondo di solidarietà e le modalità per l’iscrizione alla scuola media;
  • Liceo: una sezione dettagliata con tutte le informazioni sulla proposta educativa della Scuola secondaria di secondo grado, gli ambienti e servizi a disposizione, l’organico, i progetti, i documenti, il fondo di solidarietà e le modalità per l’iscrizione alla scuola medi;
  • Altri settori: tutte le altre attività che propone l’istituto, come l’Oratorio San Lorenzo, il Convitto universitario, il Santuario di Maria Ausiliatrice, la Palestra polivalente, il Teatro Don Bosco, la Casa alpina di Malesco, l’Associazione Genitori Scuole Cattoliche (AGESC);
  • Notizie: una raccolta di tutte le news aggiornate giorno per giorno;
  • Contatti: tutti i riferimenti per poter mettersi in contatto con la struttura, la segreteria amministrativa e scolastica e le informazioni dedicate alla trasparenza amministrativa.

Salesiani Novara: ritiro di Pasqua per i giovani dell’oratorio

La Pasqua, la festa più importante dell’anno liturgico: come ci si prepara? Un esempio da parte dell’oratorio dei Salesiani di Novara che, come ogni anno, ha organizzato un ritiro di due giornate per i giovani per comprendere a pieno il significato della Pasqua cristiana, durante il venerdì e il sabato che precede la solennità.

Sono diversi i momenti che si susseguono, a partire dalla partecipazione alle funzioni religiose. Poi, una parte del tempo viene dedicata alla formazione dei futuri animatori del centro estivo. Il primo giorno è incentrato sullo scoprire i talenti e le qualità che l’animatore ideale possiede, identificare quali ci appartengono e capire quali vorremmo avere. Il sabato si cercano, partendo dalla frase di San Francesco di Sales “vale più un grammo di buon esempio che un quintale di parole”, quali siano i nostri esempi che seguiamo quotidianamente; un confronto in gruppo sul nostro percorso di fede conclude questa attività.

Il momento più importante di questi due giorni è stata quest’anno la riflessione proposta da don Andrea Bozzolo, salesiano e professore di Teologia presso la Pontificia Università Salesiana di Torino, riguardante il rapporto tra fede e luce, per aiutarci così ha scoprire una parte in più del mistero della Pasqua.

Al sabato il ritiro si conclude solitamente con un momento tutti insieme e la Messa di Risurrezione, quest’anno celebrata con i Frati cappuccini di San Nazaro della costa.

A breve uscirà il nuovo sito web dei Salesiani di Novara.

CNOS-FAP Novara: inaugurato il nuovo laboratorio di gastronomia “Mamma Margherita”

Giovedì 9 maggio, presso il Centro di Formazione Professionale CNOS-FAP di Novara si è tenuta l’inaugurazione del laboratorio di gastronomiaMamma Margherita“.
Tra gli ospiti don Enrico Stasi, Superiore dei Salesiani del Piemonte e Valle d’Aosta. Con lui l’Ing. Lucio Reghellin, direttore generale dell’Associazione CNOS-FAP Piemonte, don Giorgio Degiorgi, direttore dell’Opera Salesiana, Carlo Vallero, direttore del CFP, e l’Assessore del comune di Novara Federico Perugini, che si occupa di politiche per la famiglia, così come tutti gli invitati, a partire dalla Comunità Salesiana al completo, con il preside della scuola, la direttrice del CIOFS-FP e tutti gli altri ospiti, che hanno riempito la sala.

 

Don Enrico Stasi ha voluto sottolineare la sua presenza come Presidente dell’Associazione CNOS-FAP Piemonte, ruolo che ricopre con molta soddisfazione:

Essere presenti a Novara significa dare altre occasioni significative ai giovani e questo è il nostro compito ed in questa casa lo stiamo facendo grazie all’impegno di Don Giorgio Degiorgi, direttore dell’Opera Salesiana e di Carlo Vallero direttore del CFP”. Prosegue: “L’Associazione CNOS-FAP ha messo in campo diversi servizi che vanno dalla formazione ai mestieri, all’orientamento professionale e all’inserimento lavorativo con gli sportelli lavoro e tutto questo sta funzionando grazie alla competenza e all’impegno di tantissimi operatori specializzati. Questo in un CFP Salesiano che funziona a pieno regime: è un progetto anche per Novara? Quando a Don Bosco chiedevano quale fosse il suo progetto, lui rispondeva che era quello che gli ispirava lo Spirito Santo: ebbene vedo che il nostro Don Giorgio è così anche lui! E quindi vedremo.

 

Carlo Vallero ha poi introdotto l’evento raccontando come è iniziata la presenza a Novara:

Siamo presenti a Novara per lasciare un segno con il nostro stile salesiano e questo si può fare anche con gli adulti. Abbiamo fatto tantissimi corsi nel settore meccanico finalizzati all’inserimento lavorativo in un’azienda meccanica del territorio. Incontrato e formato oltre 600 giovani in circa una quarantina di corsi. Qualche tempo fa una insegnante, che abita nel canavese e che ha operato qui per diverso tempo, mi ha chiamato per raccontarmi un episodio che le è accaduto una domenica mattina. Intorno alle 11 le hanno suonato alla sua porta: erano 4 giovani che erano stati suoi ex allievi ed erano andati a trovarla partendo da Novara a facendo una buona ora di strada, come le avevano promesso perché volevano manifestarle le loro riconoscenza. Vedi Carlo allora si può proprio lasciare un segno!

 

E don Giorgio Degiorgi che si appassiona nel parlare di FP e si interroga così:

Possiamo essere presenti in mezzo a loro giovani e adulti come Salesiani?” Ed è lui stesso a dare la risposta: “Sì, se se lo facciamo con un lavoro pratico, che li coinvolga e li appassionI. Sì, se questo consente loro di acquisire professionalità ma anche un titolo o una competenza spendibile come ad esempio il patentino per i saldatori. Ecco, il CFP di Novara è un piccolo seme per il futuro di questa casa. Ma non dimentichiamo che dobbiamo lavorare in rete con tutte le istituzioni presenti, altrimenti non coltiviamo il seme nel modo giusto!

 

Dopo un momento di condivisione di riflessioni, è stato il momento della benedizione e dell’inaugurazione dei locali, con cui gli ospiti hanno poi potuto avere un saggio di cosa sarà possibile realizzare una volta che ciascun allievo avrà raggiunto le competenze nel settore gastronomico.

CNOS-FAP Novara: inaugurazione del laboratorio di gastronomia “Mamma Margherita”

Giovedì 9 maggio, presso il Centro di Formazione Professionale CNOS-FAP di Novara si terrà l’inaugurazione del laboratorio di gastronomia “Mamma Margherita“. L’appuntamento in programma è previsto alle ore 15,30 presso l’opera salesiana San Lorenzo, in via S. Giovanni Bosco, 2/A (Novara).

Il laboratorio gastronomico “Mamma Margherita” intende offrire un’opportunità di inserimento nel mondo lavorativo ai giovani disoccupati che attraverso i corsi finanziati dal Fondo Sociale Europeo e mediante il percorso del Mercato del Lavoro, acquisiscono nuove competenze nel loro curriculum.
L’iniziativa si affianca ad altre offerte formative del Centro di Novara: l’accompagnamento degli apprendisti e i corsi di saldatura.

All’inaugurazione interverranno:

  • Carlo Vallero – Direttore del CFP di Novara;
  • Lucio Reghellin – Direttore Generale CNOS-FAP Piemonte;
  • Don Giorgio Degiorgi – Direttore dell’Istituto Salesiano San Lorenzo;
  • Federico Perugini – Assessore alla “cura della città” del comune di Novara;
  • Don Enrico Stasi – Superiore dei Salesiani del Piemonte e della Valle d’Aosta.

Il programma sarà concluso dalla benedizione dei nuovi locali e da un rinfresco per i partecipanti.

Mamma Margherita ha consegnato in dote al figlio Giovanni Bosco una particolare attenzione e cura per il lavoro svolto bene, con passione ed impegno. Dedicarle un laboratorio in cui i giovani di Novara che frequentano il nostro Centro di Formazione Professionale possano sviluppare il loro talento ponendo concretamente le basi per il loro futuro lavorativo, professionale e quindi di vita, significa per noi continuare la missione del nostro santo Fondatore e rispondere a quella che probabilmente è la maggior sfida che il mondo di oggi ci pone di fronte: prendersi cura in maniera concreta dei giovani, i particolare per noi dei giovani della città di Novara, nella quale i Salesiani sono presenti da più di 125 anni.

don Giorgio Degiorgi

Novara – Perché e per chi? Famiglia, lavoro e responsabilità sociale

Si rende noto che lunedì 8 aprile, dalle ore 18.30 alle 20.00, presso il teatro dell’Istituto Salesiano San Lorenzo di Novara (NO), Baluardo La Marmora n. 14, si terrà l’incontro pubblico promosso da CdO Insubria:

“Perché e per chi? Famiglia, lavoro e responsabilità sociale”

É incredibilmente positivo trovare il tempo per soffermarci a riflettere sul valore del nostro fare quotidiano. Domandarci “Perché e per chi” agiamo ci permette di entrare nel particolare delle nostre vite ricevendo un patrimonio di conoscenza senza confini.

Attraverso l’esperienza personale e professionale dei due ospiti scopriremo quanto fiducia, valori, collaborazione e formazione risultino concetti fondamentali per diventare uomini e imprenditori responsabili.

L’incontro, introdotto da Fiorenzo Zaggia, membro Direttivo CdO Insubria, vedrà la partecipazione di:

  • Fabio Leonardi, Amministratore Delegato IGOR Gorgonzola
  • Bernhard Scholz, Presidente Nazionale CDO
  • Moderatore: Matteo Telaro, membro Esecutivo CdO Insubria.

Partecipazione gratuita, iscrizione obbligatoria qui:

Possibilità di parcheggiare all’interno dell’istituto entrando da Viale Ferrucci, 33/35 – angolo Via don Giovanni Bosco.

Da oltre un secolo con i giovani come famiglia

Si pubblica un articolo proveniente dal “settimanale della diocesi di Novara“, a cura di Andrea Gilardoni, riguardo ai cento anni di presenza della casa Salesiana sul territorio novarese:

La città che si trasforma, la società che muta e i giovani stessi, con le loro famiglie, che cambiano volto, fraglità, bisogni. Un secolo è un arco di tempo lungo per tracciare un bilancio di una presenza su un territorio, ma per la famiglia salesiana (che quest’anno festeggia proprio i cento anni di una delle sue scuole a Novara, l’Istituto di Maria Ausiliatrice), quello che emerge è ciò che non è mutato nel tempo: la forza, alimentata dal carisma trasmesso dal fondatore, nell’essere accanto alla nuove generazioni, accompagnandole a diventare adulti e dando loro gli strumenti per prendere in mano la propria vita. all’indomani della prima guerra mondiale, così come oggi, al tempo dei nativi digitali e della società liquida.

“Quando aprì la scuola era in viale Roma: si pensava ad un’altra presenza, dopo quella dell’Istituto Immacolata in centro – spiega la direttrice, suor Daniela Rei delle Figlie di Maria Ausiliatrice -. C’era il giardino di infanzia, corsi di cucito per le ragazze e poi l’attività di catechesi”. Negli anni ’50 la scuola si sposta in via Battistini, dove si trova oggi: nuova sede, nuove strutture – che oggi accolgono circa 470 alunni tra materna ed elementari -, ma con lo stesso stile. “Famiglia” e “casa” salesiane. Sono questi i termini che usiamo sin dalla nostra fondazione. E non a caso: l’idea è quella di esser come una seconda famiglia per i ragazzi e bambini – prosegue suor Daniela -. E’ un servizio ai genitori, ma è anche la nostra vocazione di attenzione ai giovani. La qualità della proposta formativa “curricolare” della Maria Ausiliatrice e di tutte le nostre scuole, non può prescindere da questo stile di relazione con i piccoli e con le famiglie.

Un servizio vissuto non come un’organizzazione sperata e chiusa, ma in stretta collaborazione con la comunità cristiana:

Collaboriamo al catechismo nella parrocchia del Sacro Cuore e siamo nel consiglio pastorale.

Ed è questo il secondo filo rosso che cuce la storia dei salesiani a Novara. Anche per l’istituto maschile, che ha appena terminato di festeggiare, nel 2018, il 125° della fondazione.

Il percorso insieme alla pastorale giovanile diocesana, ma anche con l’UPM Novara Sud. E poi il lavoro con Sant’Egidio per i giovani migranti e la collaborazione con le parrocchie della città e dei paesi vicini per dare risposte ad alcuni casi di bisogno. Non sono elementi residuali o marginali del nostro lavoro, ma un impegno costante,

spiega il direttore del San Lorenzo don Giorgio Degiori. In istituto che sin dalla fondazione e dalla scelta del nome – quello del santo, terzo vescovo della diocesi – dice di un stretto legame con Novara. E di una pervicacia e testardo coraggio evangelico, anch’essi ereditati dal fondatore:

Don Bosco venne a Novara nel 1865, per parlare con il Vescovo di allora su possibili sviluppi della Congregazione in questa Diocesi. Fu don Rua a decidere di fondare, nel 1893, la nostra casa. Il primo salesiano a giungere qui fu don Giovanni Ferrando. Arrivò da Torino: aveva 29 anni, 50 centesimi in tasca e chiese ospitalità agli oblati di San Marco,

racconta don Giorgio. Anni da pionieri, che oggi proseguono con un impegno su più fronti:

Oggi la nostra casa si sviluppa su quattro settori:

  • la scuola media ed il liceo scientifico;
  • l’oratorio;
  • il convitto universitario;
  • il Santuario di Maria Ausiliatrice.

C’è poi una grande attività sportiva pomeridiana. E oltre che con Sant’Egidio, abbiamo iniziato due progetti: uno con la comunità islamica della città ed uno con i giovani ucraini, la cui presenza è davvero significativa nella nostra città.

Novara: ottimizzazione del comfort con la termoregolazione dinamica

Si pubblica, qui di seguito, la notizia a cura di Infobuildenergia relativa a  l’efficientamento energetico e l’ottimizzazione del comfort dell’Istituto Salesiano San Lorenzo di Novara.

Tecnologie ad alta efficienza e intelligenti per il miglior comfort

I sistemi efficienti Hoval per l’efficientamento energetico e l’ottimizzazione del comfort dell’Istituto Salesiano San Lorenzo di Novara, che è passato dalla termoregolazione statica a quella dinamica

L’Istituto Salesiano San Lorenzo di Novara, fondato nel 1893, è stato recentemente oggetto di un intervento di efficientamento energetico realizzato in varie fasi e fortemente voluto per ottimizzare il comfort termico di una vasta e molto articolata platea di utenti fra studenti, professori e personale vario della scuola, che attualmente ospita un liceo, una scuola media, un collegio universitario e un istituto di formazione professionale.

L’istituto nel complesso registrava alti consumi energetici dovuti prima di tutto alla produzione di acqua calda sanitaria coperta da un’unica caldaia a vapore a servizio delle cucine, della lavanderia e della palestra. L’impianto è stato sostituito con sistemi Hoval ad alta efficienza: due caldaie murali TopGas® Classic e due scaldacqua con scambiatore di calore Combival, attualmente utilizzati a settimane alterne, anche nei periodi di maggiore necessità. Questi possono essere combinati con pompe di calore, caldaie a olio/gas e a biomassa e in teleriscaldamento, garantendo così ulteriore risparmio energetico ed economico e minori perdite di calore.

Druogno – Messa in pineta per onorare don Bosco

Anche a Druogno si festeggia il 203° compleanno di San Giovanni Bosco. Riportiamo l’articolo apparso su http://www.24newsonline.it/

DRUOGNO – 18-08-2018 – A 203 anni dalla nascita di Giovanni Bosco, avvenuta il 16 agosto del 1815 a Castelnuovo d’Asti, ieri, venerdì 17 agosto, il Santo canonizzato da Pio XI è stato ricordato con una messa nella cappelletta a lui dedicata che si trova nella bella pineta dietro la grande struttura del consorzio case vacanze dei Comuni novaresi.

Il parroco di Druogno, don Paolo Mantagnini, insieme al rettore dell’Istituto salesiano San Lorenzo di Novara, don Giorgio Degiorgi, ha celebrato la funzione religiosa invitando a pregare chi si occupa dei giovani, proprio come ha fatto don Bosco. Don Giorgio ha riportato la frase di Papa Francesco: “è bene non fare il male, ma è male non fare il bene”.

La messa, che qui viene fatta una sola volta all’anno, è stata molto partecipata. Diverse persone erano villeggianti che risiedono tutta estate nell’ex colonia.

Altern-Attiva-Mente: le proposte di Alternanza Scuola-Lavoro in Piemonte e Valle d’Aosta

La presenza Salesiana a Torino e la collaborazione con le altre istituzioni pubbliche e private presenti sul territorio della Città e della Regione fa risalire il suo inizio allo stesso don Bosco, oltre 150 anni fa. I Salesiani hanno fatto della loro presenza sul territorio piemontese un punto indiscusso del loro programma di lavoro, adattandosi in questo modo ai cambiamenti dell’assetto regionale ma allo stesso tempo mantenendo fede ai propri obiettivi e alla propria vocazione.

In questo momento, sono presenti nel territorio piemontese trentacinque comunità salesiane, corresponsabili, insieme a circa 1000 laici in vario modo legati da lavoro dipendente alle case salesiane, di numerose attività educative e pastorali.

Le attività che i centri Salesiani possono mettere a disposizione degli Istituti Scolastici, quindi, sono:
• varie, perché diverse sono le tipologie di intervento, i contesti educativi, le modalità di svolgimento;
• professionalizzanti, perché gli studenti in alternanza vengono affiancati a professionisti che a vario titolo operano nelle realtà salesiane;
• diffuse, perché radicate da anni su tutto il territorio di Torino e della Regione Piemonte.

Così, le comunità salesiane hanno attivato i percorsi di alternanza scuola-lavoro presso le strutture disseminate sul territorio, consentendo  agli studenti di sviluppare non solo competenze strettamente professionali, ma anche e soprattutto competenze trasversali (le cosiddette soft skills), indispensabili per una crescita umana completa e certamente spendibili in una futura attività lavorativa. Le possibilità che i ragazzi possono trovare presso gli enti salesiani soddisfano qualsiasi tipologia di scuola, dai licei agli istituti tecnici, sviluppando le singole competenze che sono proprie degli obiettivi del percorso scolastico.

Inoltre, durante il percorso di alternanza, lo studente verrà costantemente affiancato da un tutor qualificato, formato in modo particolare per l’accompagnamento verso il futuro professionale del ragazzo.

I percorsi si rivolgono a tutti gli studenti che desiderano mettersi in gioco in un percorso di alternanza vero, che li porti a contatto con il tradizionale e quotidiano impegno sociale ed educativo.

Le attività delle nostre sedi sono diffuse su tutto il territorio della città di Torino, del Piemonte e della Valle d’Aosta, con una notevole varietà di esperienze e differenti modalità di impegno.

Nella brochure, qui di seguito, si possono consultare le specifiche dei progetti, buona lettura!

Altern-Attiva-Mente
Alternanza Scuola-Lavoro in Piemonte e Valle d’Aosta