La festa del Grazie è una festa tipica della famiglia salesiana: nasce nel lontano 1849 quando due ragazzi dell’oratorio di Valdocco fanno una sorpresa a don Bosco donandogli due cuori d’argento. Commosso per il gesto, don Bosco ne intuisce il forte valore educativo e lo estenderà a tutte le comunità salesiane. Quest’anno la festa ha una valenza particolare per le Figlie di Maria Ausiliatrice, in quanto ricorrono i 150 anni della fondazione del loro Istituto. Di seguito l’articolo pubblicato da ATnews.it il 18 aprile 2022.
***
La festa del Grazie è una festa tipica della famiglia salesiana: nasce nel lontano 1849 quando due ragazzi dell’oratorio di Valdocco, Carlo Gastini e Giuseppe Buzzetti, decidono di fare a don Bosco degli auguri speciali; per mesi si industriano con risparmi e rinunce per acquistare due cuori d’argento. Vogliono fare una sorpresa a chi ha dedicato loro la vita: è la sera tarda della vigilia di san Giovanni, mentre i compagni dormono, i due amici si avvicinano alla camera di don Bosco, che nonostante l’ora, li fa entrare. Commosso e meravigliato per il gesto e per le parole cordiali che lo accompagnano don Bosco ne intuisce il forte valore educativo e lo estenderà a tutte le comunità salesiane. Ancora oggi Figlie di Maria Ausiliatrice e Salesiani celebrano ogni anno la festa della riconoscenza.
Quest’anno ha una valenza tutta particolare per le suore salesiane, in quanto ricorrono i 150 anni della fondazione del loro Istituto: il 5 agosto 1872 a Mornese, Maria Domenica Mazzarello, la cofondatrice, con altre 10 giovani, emette nelle mani di Monsignor Sciandra, vescovo di Acqui Terme, la prima professione religiosa alla presenza di don Giovanni Bosco. Ha così origine l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
I festeggiamenti per celebrare la ricorrenza con Madre Chiara dureranno tre giorni e si svolgeranno tra Mornese, Nizza Monferrato e Torino, i luoghi delle origini delle suore salesiane.
Il 4 febbraio 1879, su suggerimento di don Bosco, l’Istituto viene trasferito da Mornese a Nizza Monferrato, che diventa la nuova Casa-Madre delle Figlie di Maria Ausiliatrice e che sarà anche fino al 1929 sede della Casa Generalizia. Negli anni nicesi l’Istituto si sviluppa fino a raggiungere i confini del mondo e si moltiplica in molte nazioni tanto da raggiungere tantissimi giovani con svariate tipologie di opere: istruzione, formazione professionale, evangelizzazione, educazione, attività del tempo libero, e l’opera prima: l’oratorio!
La festa del grazie a Nizza Monferrato si svilupperà nell’arco dell’intera giornata: l’arrivo alla “Madonna” di Madre Chiara è previsto nella mattinata. Sarà accolta dai bambini e dai giovani dell’Istituto “Nostra Signora delle Grazie” (https://www.scuolanizza.it/) insieme ai compagni delle scuole salesiane di Asti e di Alessandria. Mentre la festa per i più piccoli si esprimerà con tornei e giochi, animati da Egidio Carlomagno, responsabile settore animando della Cooperativa E.T., la Madre si intratterrà con le Figlie di Maria Ausiliatrice, poi visiterà i locali dei corsi professionali: laboratorio per qualifica professionale di operatore del benessere-estetica, la serra aeroponica, l’essiccatoio, il percorso sensoriale, la zona di lavoro per addetti al giardinaggio e orto frutticoltura. (http://www.ciofs.net/index.php/le-nostre-sedi/cfp-nizza-monferrato/). I ragazzi dei corsi professionali di Casale, Alessandria e Tortona allestiranno un buffet mettendo in campo quanto imparato durante le lezioni di cucina e di addetti alla sala. I ragazzi della scuola secondaria accompagneranno gli amici alessandrini ed astigiani in un tour da loro animato di Casa-madre.
Nel pomeriggio alle ore 14.00 ci sarà una rievocazione storica che ripercorrerà in alcune scene alcuni momenti salienti e significativi della vita delle Figlie di Maria Ausiliatrice a Nizza Monferrato: la compagnia teatrale “alla Madonna” dell’Archivio storico FMA-IPI (https://archiviostoriconizza.wixsite.com/archiviostoriconizza) metterà in risalto in 8 stand, ambientati nei luoghi dove si sono svolte storicamente le vicende, e che vedranno coinvolti anche i bambini della scuola primaria con la danza della Monferrina. Il sindaco Fabiani, la contessa Corsi, l’on. Buccelli, don Bosco, Madre Mazzarello, Madre Elisa Roncallo, sr Teresa Valsè Pantellini, il signor Carlo, sono solo alcuni dei protagonisti delle vicende narrate.
Alle ore 16.00 gli sbandieratori di Costigliole si esibiranno in uno spettacolo nel grande cortile don Bosco.
Alle ore 16.30 la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo di Asti Monsignor Prastaro e animata dalla corale don Bosco, che proprio per quest’occasione si è incrementata di nuovi elementi.
Alle ore 17.30 un corteo preceduto da alcuni membri dell’amministrazione locale nicese e dagli sbandieratori giallo rossi di Nizza Monferrato, percorreranno viale don Bosco e via Carlo Alberto per giungere al Foro Boario. Qui, alle ore 18.00 il sindaco, Simone Nosenzo, insignerà l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice della cittadinanza onoraria. Madre Chiara, a nome delle FMA dell’Istituto, riceverà l’insigne onorificenza e con questo atto si concluderà la festa.
Per prepararsi e seguire gli eventi principali della festa si può accedere al sito https://www.festadelgrazie.org/. I giovani dell’Archivio storico faranno delle riprese e monteranno un video per esprimere la loro gratitudine e raccontare la giornata dal loro punto di vista.