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Al Reba è nato il «gruppo dirette» – La Voce e il Tempo

Presso l’Oratorio salesiano Rebaudengo di Torino è nata una nuova equipe dedicata alle dirette streaming coordinata dal direttore don Gigi Cerutti e diretta da Piero Bello. Di seguito l’articolo dedicato, pubblicato da La Voce e il Tempo.

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All’oratorio salesiano Rebaudengo di Torino (corso Vercelli 206) è nato il «gruppo dirette»: un’équipe di ragazzi che si occupa delle dirette streaming di iniziative organizzate dall’oratorio o anche a livello diocesano. Il gruppo, coordinato dal direttore del Rebaudengo don Gigi Cerutti e diretto da Piero Bello, è composto da Karol Garda, Mattia Donadeo, Elisa Nuzzo e Chiara Gonella.

Recentemente la squadra, nel Duomo di Torino, si è occupata delle riprese e dello streaming di un concerto in onore delle vittime del Ponte Morandi di Genova.

«Un concerto stupendo», racconta Piero Bello, «che è stato ammirato da molte più persone rispetto a quelle convenute in Cattedrale, soprattutto grazie al lavoro del gruppo dirette!».

Ma ora vediamo cosa pensano di questa iniziativa i diretti interessati:

«Mi occupo di girare le dirette insieme a Karol», spiega Mattia, «il ‘gruppo dirette’ per me rappresenta un’opportunità particolare e stimolante che mi ha permesso di coronare il mio sogno di realizzare le dirette streaming in modo più professionale».

Gli fa eco l’amico Karol:

«per me il ‘gruppo dirette’ rappresenta un’ottima occasione per imparare a svolgere bene questo servizio: un modo per rendere concreta una mia passione. Un servizio che in futuro potrebbe diventare anche un lavoro che certamente mi ripagherebbe anche in senso emotivo. Si tratta anche di un ottimo servizio che come ragazzi possiamo offrire all’oratorio, rendendo partecipi tutte quelle persone che per vari motivi non possono essere presenti agli appuntamenti offerti dalla parrocchia. Sono quindi molto grato di farne parte».

Elisa e Chiara invece si occupano della regia.

«Per me il gruppo», evidenzia Elisa, «rappresenta un modo di imparare e soprattutto per fare esperienza in questo campo. Un’iniziativa interessante perché si apprendono tutti i retroscena di una semplice live non attraverso ‘lezioni frontali’, ma direttamente sul campo».

Per Chiara l’esperienza diventa occasione «per imparare e perfezionare tutto ciò che riguarda l’ambito delle telecamere e delle dirette, oltre che un modo per offrire un contributo attivo alla nostra comunità sia dell’oratorio che diocesana».

«Questi ragazzi», conclude Piero Bello, «sono straordinariamente attratti da questo progetto. Certamente il servizio nella comunicazione con i nuovi mezzi tecnologici li aiuta a capire meglio ciò che accade intorno a loro suscitando la voglia di apprendere»

Rebaudengo: Cena del digiuno, un’ora di preghiera per la Pace

L’8aprile 2022 alle ore 20:00, presso l’opera Salesiana Torino Rebaudengo nella chiesa grande si riuniranno gli animatori, i gruppi giovanili e tutta la comunità del Reba per una Cena del Digiuno, un’ora di preghiera per la pace nella quale si è invitati a donare il corrispettivo di una cena.

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L2L – L’esperienza Maker Lab al Rebaudengo

Al Maker Lab si impara facendo e divertendosi

Di seguito l’esperienza Maker Lab presso la realtà salesiana di Torino – Rebaudengo e l’articolo dedicato al progetto Labs to Learn che uscirà sul prossimo numero del giornalino Qui Reba.

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Gli alunni provenienti dall’Istituto Comprensivo Leonardo Da Vinci ed in particolare dalla scuola Bernardo Chiara, stanno scoprendo come, attraverso il gioco, l’informatica e la robotica sia possibile imparare divertendosi.

Giochi di ruolo e di società, set Lego, Scratch, robot Lego Spike, stampante 3d e PC sono gli strumenti attraverso i quali i ragazzi e le ragazze stanno imparando matematica, inglese, geometria, geografia e italiano.

A queste discipline vanno aggiunte tutte quelle skills fondamentali quali problem solving, collaborazione, empatia, ascolto, comunicazione, capacità di delegare ed aiutare, analizzare ed osservare: queste sono parte essenziale del percorso di gruppo e del cammino dei singoli studenti.

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LabsToLearn – Qui Reba

Il progetto “LabsToLearn”, che viene portato avanti in diverse città del Piemonte, si pone come obiettivo quello di prevenire la dispersione scolastica e aiutare giovani in difficoltà ad accedere all’insegnamento superiore tramite un percorso di crescita personale e sociale e si impegna anche a potenziare le loro competenze e abilità. Caratterizzato dalle 4P (Project, Passion, Peers, Play), questo progetto si concentra sull’apprendimento creativo tramite diverse attività comprese nei dodici moduli di cui è composto. In ognuno di questi, infatti, i giovani interessati sono spronati a mettere in gioco le loro abilità sociali e cognitive al fine di imparare, insieme alle materie comuni che si studiano nelle scuole italiane, ad usare la logica, ad essere creativi e a lavorare in gruppo. E il tutto utilizzando metodologie di insegnamento innovative e volte a far vivere agli studenti un percorso ricco di emozioni che gli insegnerà anche a gestire le proprie.

Tutto questo a LabsToLearn!!!

Marta

Salesiani Rebaudengo: commemorazione di Maria Ausiliatrice

La realtà salesiana del Rebaudengo segnala che domani, giovedì 24 febbraio, sarà possibile seguire la commemorazione di Maria Ausiliatrice in streaming sul sito dell’Oratorio Rebaudengo e della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore.

Di seguito l’articolo.

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La commemorazione di Maria Ausiliatrice del 24 febbraio 2022, sarà trasmessa in streaming sul sito della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore e Oratorio Rebaudengo.
Vai sul sito e avrai la possibilità di seguire l’evento, che inizierà alle ore 21:00, dal tuo PC, tablet o smartphone, qualora non potessi essere presente nella chiesa parrocchiale.

Parrocchia San Giuseppe Lavoratore e Oratorio Rebaudengo: ultime news

Di seguito alcune news dalla Parrocchia San Giuseppe Lavoratore e dall’Oratorio Rebaudengo, come l’inserimento dei testi dei canti per la Messa sul sito dell’opera, l’attivazione dello Sportello Lavoro per aiutare le persone in cerca di una occupazione, l’attività di “RE PLAY” tutti i sabati pomeriggio per i bambini delle elementari e le “Pillole Ebdomadarie” per la riflessione su alcuni passaggi del messaggio del Santo Padre per la V Giornata dei Poveri «I poveri li avrete sempre con voi».

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Segui i canti delle S. Messe dal tuo telefonino
Con lo scopo di aumentare la sicurezza nei confronti dell’emergenza Covid-19, abbiamo pensato di caricare il testo dei Canti usati durante le S. Messe sul sito. Il link si trova in Home Page, in alto a destra, appena sotto al Foglio Domenicale. Iniziamo con questo mese, trovando quindi i Canti del mese di Febbraio 2022.
Potrai quindi aprirli direttamente sul tuo smartphone, in massima sicurezza.

Sportello Lavoro
E’ partita da alcuni mesi, un’attività di supporto per aiutare le persone ad inserirsi nel mondo del lavoro.
Si tratta dello Sportello Lavoro, presente all’interno della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore e Oratorio Reba.
L’orario di apertura è dalle ore 10:00 alle ore 12:00 al Mercoledì.
Per informazioni potete contattare il numero +39.320.6434.588 durante l’orario di apertura dello sportello.
Tra le attività svolte ci sono anche corsi per facilitare l’ingresso nel modo del lavoro. Ne suggeriamo qui due di lingua italiana, rivolti ad operatori dell’agricoltura. Il primo è rivolto ad operatori nella raccolta frutta ( fai click qui per aprire il PDF ) ed il secondo per gli operatori nella viticoltura ( fai click qui per aprire il PDF).

RE PLAY: Al Reba si gioca
Tutti i sabati pomeriggio dalle 15.00 alle 17.30 per le elementari, giochi organizzati, animati e merenda. Vi aspettiamo!

Pillole Ebdomadarie
Questo è uno strumento di riflessione e spiritualità che rilegge alcuni passaggi del messaggio del Santo Padre per la V Giornata dei Poveri «I poveri li avrete sempre con voi», accompagnando i giorni della settimana che dalla Giornata conducono alla solennità di Cristo Re.
Messo a fianco del calendario domestico è strumento di approfondimento e occasione di preghiera.
Fare click qui per scaricare e leggere il documento in formato PDF.

Storie di Natale al CFP Rebaudengo

Nelle scorse giornate, i ragazzi del Centro di Formazione Professionale di Torino-Rebaudengo hanno vissuto un momento di ritiro in preparazione al Natale grazie alla guida e alla riflessione di don Matteo Rupil e di don Valter Rossi. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito del Centro.

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L’arrivo del Natale al Cnos-Fap Rebaudengo è sempre stato un momento molto sentito. Formatori, salesiani e allievi considerano il periodo che precede il Natale come un attimo in cui fermarsi e fare il punto sul cammino intrapreso durante l’anno, con lo sguardo rivolto a quel grande evento che per i cristiani ha un significato davvero importante.

Per creare il clima natalizio di attesa e per preparare i ragazzi al grande evento si sono svolti nelle scorse settimane i ritiri d’avvento, un’occasione per potersi prendere una pausa nella frenesia delle attività quotidiane e prestare attenzione, con la mente e con il cuore, a quella stella che indica la giusta direzione per tutti noi. I ritiri sono stati introdotti da un bel momento di riflessione che, grazie alla guida esperta di don Matteo Rupil e don Walter Rossi (con il supporto del nostro don Vincenzo), ha permesso ai ragazzi di mettere a fuoco il reale significato del Natale. Il tutto è stato seguito dalla riflessione in gruppo su quanto ascoltato, condividendo le proprie suggestioni e le proprie esperienze, e dalla possibilità di partecipare al Sacramento della Riconciliazione.

Per l’occasione anche il cortile del nostro Centro è stato addobbato a festa con la realizzazione del presepe e dell’Albero dei Mestieri, albero di Natale decorato con addobbi provenienti dai settori professionali del Cfp, entrambi realizzati da alcuni ragazzi e dai formatori del Rebaudengo. L’inaugurazione è avvenuta lunedì 13 dicembre quando, alla presenza del direttore del Cfp Mauro Teruggi e del direttore dell’Opera Don Luca Barone, sia l’albero che il presepe sono stati accesi in una cerimonia che di fatto introduce il periodo natalizio. Nel corso dei prossimi giorni il clima di solidarietà che caratterizza il periodo natalizio prenderà forma: infatti i ragazzi del Cfp porteranno alla base dell’albero le borse di prodotti alimentari che le loro famiglie avranno raccolto per donarle al Banco Alimentare della nostra parrocchia, segno tangibile che “Natale” per noi significa soprattutto prendersi cura degli altri.

IUSTO: Executive Master ECM in Neuropsicologia clinica

L’ Istututo Universitario salesiano di Torino (IUSTO) in collaborazione con DI.R.NE e Laboratorio Sperimentale Afasia attiva un Executive Master in Neuropsicologia clinica.

Rappresenta una proposta formativa di particolare rilevanza e offre la possibilità di acquisire le competenze cliniche e testistiche necessarie ad effettuare interventi di valutazione e riabilitazione neuropsicologica.

Di seguito l’articolo di Iusto.

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NEUROPSICOLOGIA CLINICA DELL’ADULTO E DELL’ANZIANO

Valutazione clinica e test neuropsicologici per la progettazione di interventi riabilitativi

III Edizione

In collaborazione con DI.R.NE e Laboratorio Sperimentale Afasia

Il Master rappresenta una proposta formativa di particolare rilevanza nel panorama attuale della neuropsicologia e offre la possibilità di acquisire le competenze cliniche e testistiche necessarie ad effettuare interventi di valutazione e riabilitazione neuropsicologica nell’adulto e nell’anziano affetto da deficit neurologici, di origine vascolare, traumatica, oncologica o di tipo degenerativo.

PREVISTI 50 CREDITI ECM PER IL 2022 E 50 CREDITI ECM PER IL 2023

  • Durata: maggio 2022 – aprile 2023
  • Destinatari: Il corso è rivolto a psicologi e psicoterapeuti. Inoltre è aperto a laureandi magistrali e tirocinanti in psicologia.
  • 10 weekend di lezione – 160 ore formative

Tariffa scontata per chi perfeziona l’iscrizione entro 31 gennaio!

Un nuovo format comunicativo: “IUSTO Talks”

L’Istituto Universitario Salesiano di Torino lancia la proposta di un nuovo format comunicativo e divulgativo attraverso gli IUSTO Talks: brevi video presentati da membri della comunità accademica con l’obiettivo di divulgare in modo informale e formale idee, testimonianze, conoscenze scientifiche e il sapere accademico. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera con il rimando a ciascun video.

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Alessio Rocchi, Amministratore delegato di IUSTO presenta un nuovo format comunicativo: gli IUSTO TALKS.

“È un piacere presentare l’avvio di un nuovo format comunicativo e divulgativo proposto dal nostro Istituto universitario: gli IUSTO Talks.

Per comprenderne la natura, è utile fare riferimento al motto che li sottotitola: Humans, science and care. 

  • Humans, perché si tratta di discorsi fatti da esseri umani per altri esseri umani, un’umanità che ci accomuna e unisce nella sua generalità e che ci identifica e differenzia nella sua specificità. Discorsi umani e perciò imperfetti e parziali, ma per la stessa ragione unici e autentici.
  • Science, perché la scienza è obiettivo e nutrimento di ogni realtà universitaria, ed è la forma meno imperfetta e più democratica di conoscenza di cui disponiamo. Una scienza che può dirsi tale solo grazie al confronto incessante tra gli studiosi e al suo continuo progredire, nella consapevolezza che la verità ci è accessibile nella forma del doverla continuamente ricercare.
  • Care, perché è il modo in cui IUSTO vuole declinare lo studio e la ricerca accademica. I saperi che non vengono posti a servizio degli esseri umani, di ogni altro, rischiano di essere sterili o di finire per alimentare soltanto un’illusoria supponenza professorale. La cura del mondo e dei viventi, anche se fragile gesto, può essere antidoto ai mali che affliggono la storia.

Gli IUSTO Talks vengono proposti in due declinazioni: Community e Academy. 

I Talks Community sono brevi video presentati da membri della nostra comunità accademica (studenti, laureati, dottorandi, docenti) esperti in un determinato ambito, con l’obiettivo di divulgare in modo informale e narrativo idee, testimonianze, conoscenze scientifiche e strumenti utili alla vita e al benessere delle persone.

I Talks Academy sono video condotti da Professori o Assistenti, impostati sulla falsariga di una breve lezione universitaria e organizzati in modo un po’ più strutturato e formale, ma sempre con l’obiettivo di diffondere il sapere accademico in modo rispettoso dei valori umani e orientandolo alla cura del mondo e di tutti i viventi.”

2021 | IUSTO Talks Community, i temi:

  • CAMBIAMENTI CLIMATICI: ORA O MAI PIÙ di Desandrè Serena | laureata in Psicologia del lavoro, delle organizzazioni e della comunicazione. Surriscaldamento globale, pandemie ed estinzione degli animali: se è questo il nostro futuro, perché l’emergenza climatica non viene ancora presa seriamente? arrow GUARDA SUBITO
  • COMUNICAZIONE: LA BARBABIETOLA DA ZUCCHERO DELLA PSICOLOGIA di Bertone Jacopo | laureato in Psicologia del lavoro, delle organizzazioni e della comunicazione. Partendo dal celebre personaggio di Al Pacino, Tony D’Amato in “Ogni Maledetta Domenica”, andiamo ad esaminare ed approfondire i cinque principi della comunicazione umana. arrow GUARDA SUBITO
  • EDUCAZIONE E DIFFERENZA DI GENERE di Scassa Lidia | studentessa del corso di laurea triennale in Scienze dell’Educazione. Attraverso l’eliminazione della gabbia dei pregiudizi si può realizzare una società più equa per tutti. Vediamo come… arrow GUARDA SUBITO
  • EVOLUZIONE TECNOLOGICA A PARI PASSO CON QUELLA UMANA di Demontis Edoardo | laureato in Psicologia clinica e di comunità. Umanità e tecnologia: come saranno gli esseri umani quando non ci saranno più limiti al modo in cui possono migliorarsi con la tecnologia? arrow GUARDA SUBITO
  • L’ANSIA DA ESAME di Dequarti Irene | studentessa del corso di laurea magistrale in Psicologia del lavoro, delle organizzazioni e della comunicazione. Tutti soffriamo dell’ansia da esame, ma fortunatamente esistono degli esercizi e dei metodi per cercare di superarla! arrow GUARDA SUBITO
  • LIKE, REACTIONS E IL SÉ di Eleonora Averna e Gianluca Sini Cosmi | laureati in Psicologia clinica e di comunità. I social media sono al centro delle nostre vite, tanto da portarci ad apparire per ciò che non siamo. Scopriamo il perchè! arrow GUARDA SUBITO
  • LIMITI? NE PARLIAMO? di Baù Elena | laureata in Scienze dell’Educazione – Educatrice professionale. Qual è la definizione di “limite”? Proviamo a capire meglio il significato della parola “limite” per i ragazzi e per il loro mondo. arrow GUARDA SUBITO
  • USO RESPONSABILE DEL DENARO di Canova Federica | laureata in Scienze dell’Educazione – Educatrice professionale. Un’analisi delle influenze e delle attitudini che portano a plasmare la propria idea del danaro, con qualche consiglio per non perdersi nei debiti. arrow GUARDA SUBITO
  • VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLE EMOZIONI di D’Amato Greta | laureata in Psicologia clinica e di comunità. Riconoscere le proprie emozioni e dargli un nome preciso è il primo passo verso una consapevolezza del proprio essere e del proprio vivere, ma siamo tutti in grado di farlo davvero? arrow GUARDA SUBITO

Il singolo video ha una durata di 15 minuti circa.

IUSTO: «Faccio scuola agli psicologi 4.0» – Corriere Torino

Si riporta la notizia, a cura della giornalista Chiara Sandrucci, apparsa sul Corriere Torino in cui Claudia Chiavarino, Direttrice accademica dell’Istituto Universitario Salesiano di Torino (IUSTO), presenta il nuovo corso di laurea in Psicologia applicata all’innovazione.

Di seguito l’articolo del “Corriere Torino”.

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La tecnologia si sdraia sul lettino «Faccio scuola agli psicologi 4.0» Allo Iusto di Torino parte un corso di laurea in Psicologia applicata all’innovazione. Claudia Chiavarino è la coordinatrice del programma di studi che si pone l’obiettivo di rimettere al centro l’uomo ai tempi del machine learning e degli algoritmi.

Formiamo i professionisti della mente che saranno al fianco degli informatici Prima di lanciare un corso di laurea in Psicologia applicata all’Innovazione digitale è andata a verificare se ne esistevano altri simili, ma non ne ha trovati. Unico nel suo genere, formerà professionisti in grado di gestire la corsa della tecnologia in questo mondo «new normal». Sempre più ibrido, sospeso tra reale e virtuale, in continua evoluzione. La psicologa torinese Claudia Chiavarino, 44 anni, è la direttrice accademica dell’Istituto Universitario Salesiano di Torino (IUSTO) che da quest’anno prepara esperti in grado di «mantenere l’essere umano al centro dei processi innovativi e tecnologici e di implementare i valori etici applicabili all’innovazione».

Si occuperanno solo in parte di psicopatologia del digitale, piuttosto sarà la tecnologia a stendersi sul lettino. «Ho sempre avuto la passione per la ricerca scientifica applicata alla psicologia», spiega Chiavarino che si è laureata in Psicologia all’Università di Torino con una tesi sulle «Proprietà topologiche della negligenza spaziale unilaterale». Durante gli studi ha trascorso un anno Erasmus in Olanda e poi 4 anni in Inghilterra per il dottorato all’Università di Birmingham. «Dal 2007 mi sono fermata qui, Torino mi richiama sempre, è una città molto vivace e capace di reinventarsi, soprattutto ora in campo tecnologico, è un buon terreno per far crescere iniziative nuove». Sostiene che la psicologia è una di quelle scienze in cui c’è ancora tanto da scoprire. «Ci vuole particolare attenzione nel derivare le conclusioni, un grande rigore metodologico».

Allo IUSTO, 670 studenti e 100 docenti tra i corsi di Psicologia e Scienze dell’educazione, è arrivata quasi per caso come docente «conquistata dall’approccio pedagogico integrale tipico dei salesiani e dalla vivacità progettuale dell’Istituto». Già nel 2012 è diventata responsabile del Centro innovazione e ricerca, nel 2018 vice preside e dal 2020 è lei il direttore accademico. «Avevamo l’idea di una laurea in Psicologia applicata all’innovazione digitale ancora prima del Covid, poi il lockdown ci ha convinto che fosse il momento giusto». La tecnologia è sempre stata appannaggio dei tecnici, ma ora sta andando così veloce da imporre un’attenzione più ampia. Non solo a posteriori. «C’è bisogno di psicologi che si inseriscano all’inizio del processo di innovazione quando si sviluppano nuove tecnologie, per ottenere prodotti che facciano stare bene gli utenti finali», sostiene la direttrice.

Il piano di studi del corso di laurea, partito ad ottobre, ha visto il confronto, fra gli altri, con l’Innovation Center di Intesa Sanpaolo. Include Elementi di programmazione, Psicologia dell’interazione uomo-macchina, Machine learning e reti neurali, Tecnologie immersive, Tecniche per l’innovazione sistematica. «Non per trasformare gli psicologi in informatici, ma per dar loro una forma mentis e un linguaggio tali da potersi interfacciare con un programmatore che produce algoritmi». L’idea è che diventino «psicologi startupper», che lavorino nelle startup o nelle aziende a fianco degli informatici per la creazione e lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi. Gli algoritmi predominano nella concessione dei prestiti, la selezione del personale, il marketing, nei servizi proposti da colossi come Amazon o Netflix. «Ma la fiducia delle persone nell’intelligenza artificiale sta calando, c’è diffidenza e questo si traduce in un mancato utilizzodelle tecnologie – riflette Chiavarino -. Le aziende confermano il bisogno di psicologi come i nostri per concepire prodotti attenti alle persone».

Due esempi. È già in corso un progetto di «robotica assistiva» per gli anziani in collaborazione con il Politecnico, dove la domanda a monte è «di che cosa hanno veramente bisogno?». Gli psicologi, esperti dei processi mentali e del comportamento umano, trovano le risposte con gli utenti. Designer e ingegneri realizzano. Altro ambito, la robotica educativa e l’uso dei dispositivi da parte dei bambini. «Sapendo che le tecnologie cambiano il modo in cui il nostro cervello funziona, indebolendo la nostra capacità di lettura e riflessione profonda, possiamo produrne di nuove che compensino questi effetti», spiega la psicologa che ha una bimba di 8 anni a cui concede il tablet un’ora al giorno. «È una svolta: prima ci si chiedeva dove potessimo arrivare con la tecnologia, mentre ora la domanda è in che direzione vogliamo che vada».

Chiara Sandrucci

Il CFP di Rebaudengo vince il contest #spazioalleprofessioni

Il Centro di Formazione Professionale di Torino – Rebaudengo ha vinto il contest #spazioalleprofessioni, un evento realizzato dal Salone dell’Orientamento di Torino per mettere in evidenza le diverse professioni offerte dalle scuole superiori e dalle agenzie formative, raccontandole attraverso il punto di vista dei ragazzi e rendendo loro protagonisti. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

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Il nostro Centro ha partecipato al contest con due video, uno focalizzato sulla figura del carrozziere e l’altro sull’operatore elettrico-automazione, nella realizzazione dei quali sono stati coinvolti i nostri allievi, diversi formatori e alcune aziende nostre partner, che hanno potuto testimoniare lo stretto legame che intercorre tra il mondo della formazione professionale e le imprese.

A tutti loro va il nostro più caro ringraziamento! La realizzazione dei video si è dimostrata un successo anche dal punto di vista didattico perché ha permesso di trasmettere delle competenze agli allievi, ma soprattutto perché il tutto è stato un lavoro coordinato tra i settori professionali e l’area integrativa, dando prova della stretta connessione che intercorre tra tutti gli ambiti della formazione professionale.

Particolarmente entusiasta del lavoro svolto è stato il direttore del Cfp Rebaudengo Mauro Teruggi che ha voluto ringraziare tutti coloro che si sono prodigati nel realizzare un lavoro di così alta qualità, mettendo in evidenza la passione nel formare i ragazzi e nel raccontare una bella storia. Entrambi i video premiati sono disponibili su Youtube e visionabili qui nell’articolo.