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Salesiani Cuneo: Anno nuovo, confratello nuovo!

Un nuovo confratello per la Comunità Salesiana di Cuneo: Elvis, giovane salesiano originario del Ghana che dal 7 gennaio 2020 è entrato a far parte dei “Sale Cuneo”. Di seguito l’intervista riportata sul sito dell’opera.

A partire dal 7 gennaio la nostra comunità salesiana si è arricchita di un confratello! Elvis è con noi a Cuneo per svolgere la tappa formativa del tirocinio (periodo di vita attiva in mezzo ai giovani che si vive tra gli anni di studio della filosofia e quelli della teologia) e per imparare l’italiano. Ecco una sua presentazione.

Presentati brevemente:

Mi chiamo Elvis Yuomfaa e ho 32 anni, vengo dal nord del Ghana, precisamente da Nandom.

Raccontaci della tua famiglia?

Io sono il primogenito e ho 3 sorelle e tre fratelli. Alcuni di loro hanno già completato le scuole superiori o l’università e lavorano o sono sposati, mentre qualcuno studia ancora. I miei genitori sono semplici contadini. La mia famiglia è molto bella e sono molto fortunato perché siamo molto uniti. Quando torno a casa loro sono sempre contenti di incontrarmi.

Cosa facevi prima di arrivare in Italia?

Mi trovavo ad Akure, una città della Nigeria. Sono stato due anni lì e ho aiutato nelle attività di Pastorale Giovanile e del prenoviziato, il momento di verifica e accompagnamento dei ragazzi che intendono iniziare il cammino di consacrazione
salesiana. Dopo questi due anni l’ispettore mi ha chiesto di venire in Italia per studiare la lingua per poi continuare gli studi di Teologia.

Sei felice di essere qui in Italia?

Si, per me è una grande occasione perché qui è nata la congregazione salesiana. Sono contento di aver visto i luoghi in cui Don Bosco ha operato, è stato molto emozionante.

Cosa ti affascina dello spirito di Don Bosco?

Il suo amore per i giovani. Questa è la motivazione che mi porta a seguirlo, anche io amo lavorare con i giovani, specialmente i più bisognosi.

Da piccolo cosa sognavi di fare?

Da piccolo sognavo di diventare prete, quindi per me non è una cosa strana seguire don Bosco.

E Cuneo, ti piace?

Sì, mi sembra una bella città e sono stato molto colpito dall’accoglienza dei ragazzi in cortile, mi hanno aiutato ad imparare, sono molto aperti.

Quali sono le differenze tra le case salesiane d’Italia e quelle dell’Africa?

Lo spirito di Don Bosco è uguale, abbiamo lo stesso padre e seguiamo tutti lo stesso spirito di Don Bosco. La differenza sta nell’applicazione dello stile di Don Bosco. La mia esperienza è che i giovani africani sono molto religiosi, in chiesa c’è sempre
qualche giovane. Inoltre, in Ghana è diverso il tenore di vita, ci sono molti ragazzi che non hanno niente. Mi sembra che tra Ghana e Italia ci sia anche una differenza culturale che sto imparando a conoscere gradualmente.

Cosa vuoi dire ai giovani che stanno leggendo quest’intervista?

L’età giovanile è il momento ideale per le nuove esperienze. Vi consiglio di saper cogliere le opportunità che la vita vi offrirà senza mancare di iniziativa e senza lasciarvi vincere dalla pigrizia. La giovinezza è un momento della vita splendido ma che non è per sempre, deve maturare nell’età adulta, e questo posso farlo solo se sarò stato in grado di vivere esperienze positive, e indietro, non si torna mai.

Salesiani Cuneo: “La Spesa che non Pesa”

La spesa che non pesa” è l’iniziativa promossa dall’Oratorio dei Salesiani di Cuneo nata dalla condivisione con un animatore che ha ricevuto su whatsapp l’immagine di un semplice foglio A4 messo messo in un condominio con scritta la disponibilità di una famiglia ad andare a fare la spesa per i vicini di casa anziani e impossibilitati ad andare per conto loro.

Grazie, grazie ragazzi, di cuore! Siete tutti nostri nipoti e vi vogliamo bene. Però fate anche attenzione, siate prudenti: mettetevi i guanti, fate attenzione sugli ascensori… E grazie, grazie di cuore! Noi vi ricordiamo tutti i giorni, mio marito e io, con una bella Ave Maria… anche di più! Grazie, grazie tesori!

(una beneficiaria de “La spesa che non spesa”)

Di seguito l’articolo pubblicato dai Salesiani di Cuneo:

La più bella ricompensa per i nostri giovani volontari de “La spesa che non spesa” non sono tanto i ringraziamenti che ci sentiamo dire (che fanno comunque piacere), ma la certezza che stiamo facendo un servizio a chi più ha bisogno, e lo facciamo solo per questo e per la gloria di Nostro Signore. (Per questo non accettiamo nessuna “mancia”!)

Il nostro è anche un modo per ricordare alle categorie più vulnerabili (anziani, malati) che non è il caso di uscire di casa per nessun motivo che non sia necessario: alla spesa, per esempio, ci pensiamo noi, e con tutte le precauzioni del caso!

Ormai siamo in campo da più di una settimana. Il nostro progetto, nato in fretta e furia, è stato subito operativo grazie all’entusiasmo di tanti volontari dell’oratorio e all’immediata risposta della gente. Un po’ di numeri: ad oggi, 17 volontari (dai 18 ai 30 anni) si sono recati almeno una volta a fare la spesa; altri 12 hanno contribuito alla prima fase di promozione del servizio, affiggendo volantini su tutto il territorio parrocchiale; 19 beneficiari (anche nelle frazioni!), per un totale di 25 spese effettuate; e non dimentichiamo chi, tra casa sua e l’oratorio, segue tutte le operazioni dalla cabina di regia!

È bello che siano nate in contemporanea tante iniziative simili alla nostra e che, in modi e tempi impensabili in periodi “normali”, ci si stia coordinando assieme e confrontando, per offrire un servizio sempre migliore. Ad esempio, d’ora in avanti, il lunedì e il martedì l’Ipercoop di Cuneo ci verrà incontro preparando, grazie al suo personale e ad alcuni volontari, le borse della spesa che i nostri ragazzi consegneranno nelle case, rendendo così le operazioni più agili e veloci.

È inutile negare che a noi dei Sale la marcia in più viene data, con le dovute proporzioni, dall’esempio di don Bosco a Torino, durante l’epidemia di colera del 1854. È a lui, infatti, che ci ispiriamo per la grande fede e lo spirito di servizio, è a lui che ci appoggiamo e chiediamo aiuto e conforto.

Sul principio dell’agosto 1854 scoppiò in Torino il colera. Don Bosco l’aveva preannunziato, e già fin dal mese di maggio aveva detto ai suoi giovani: – Quest’anno ci sarà il colera a Torino, e vi farà
grande strage; ma se voi farete ciò che vi dico, sarete salvi.

– E che cosa dobbiamo fare?

– Prima di tutto, vivere in grazia di Dio; poi, portare al collo una medaglia che io benedirò e darò a tutti…

«Se non farete peccati, io vi assicuro che nessuno sarà toccato» (Don Bosco)

Salesiani Cuneo: Gran Torneo di Carnevale

I Salesiani di Cuneo, in collaborazione con la Casa del Quartiere Donatello, organizzano per martedì 25 febbraio 2020 (Martedì Grasso) un Gran Torneo di Carnevale per i ragazzi e le ragazze delle scuole elementari e medie.

Si riporta di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

Martedì Grasso – Gran Torneo di Carnevale ai Sale

Carnevale fa sempre rima con Sale e dunque, dopo la sfilata “a suon di musica” che avrà luogo domenica prossima, continueremo i nostri festeggiamenti in oratorio anche martedì grasso.

Come da tradizione, nei nostri cortili si terrà il Gran Torneo di calcio in collaborazione con la Casa del Quartiere Donatello, per tutti i ragazzi delle elementari e delle medie. Per le ragazze, giochi e attività pensate appositamente dalla nostra equipe di animatrici.

Cominceremo alle 14,45 con le registrazioni dei partecipanti (1 euro il costo di iscrizione) e concluderemo all’incirca alle 17 con la preghiera, le premiazioni e la merenda per tutti i partecipanti.

E se per caso piovesse (situazione meteorologica ormai sconosciuta ai più) non temete: staremo nelle salette al caldo a giocare a biliardo, ping pong, calcetto e…chi più ne ha più ne metta!

Cinema Teatro Don Bosco di Cuneo: in diretta satellitare il grande balletto classico Giselle

Giovedì 6 febbraio 2020, a partire dalle ore 19.15, il Cinema Teatro Don Bosco di Cuneo trasmette in diretta satellitare dall’Opéra Nationale de Paris Giselle: uno dei grandi balletti classici, su musica di Adolphe Adam e libretto di Théophile Gautier, Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges, proposto dal corpo di ballo del prestigioso teatro francese nella coreografia di Jean Coralli e Jules Perrot, e la direzione musicale di Koen Kessels.

Balletto romantico per eccellenza, Giselle segna l’apice di una nuova estetica. Tutù vaporosi, garza bianca, tulle e tarlatana invadono il palcoscenico. Nella trasfigurazione fantastica di una tragedia, i Wilis partecipano all’illusione dell’immaterialità. Creato all’Accademia Reale della Musica il 28 giugno 1841, il balletto viaggia in Russia e scompare dal repertorio per ritornarvi in Francia nel 1910. Oggi, nella versione di Patrice Bart e di Eugene Polyakov, fedele alla coreografia originale di Jean Coralli

e Jules Perrot, il balletto continua a confermare i suoi primi successi. Scene luminose e terrestri, visioni notturne e spettrali: la danza diventa il linguaggio dell’anima e la ballerina, con la sua lieve presenza, sembra trionfare sulla gravità.

Scenografia: Alexandre Benois, Costumi: Alexandre Benois. Il balletto è presentato da Aurélie Dupont Direttrice della danza dell’Opera Nazionale di Parigi

La proiezione avviene nell’ambito del cartellone IL GRANDE TEATRO AL CINEMA distribuito da Galileo Vision srl, di cui il Cinema Teatro Don Bosco trasmetterà ancora un altra importante produzione dell’Opéra National di Parigi: il balletto Le Parc (con Angelin Preljocaj) il 5 maggio 2020.

Il programma completo della stagione 2019/2020 si può visionare sul sito alla pagina.

Informazioni

Biglietto: Intero € 12, Ridotto € 10 in vendita presso la cassa del Cinema Teatro Don Bosco nei seguenti orari:

  •   lunedì e mercoledì dalle 17 alle 19
  • sabato e domenica dopo l’inizio degli spettacoli cinematografici in programmazione

Per informazioni è possibile consultare il sito www.salecuneo.it/cinema-teatro, la pagina Facebook o il profilo Instagram Cinema Teatro Don Bosco,
oppure telefonare al numero 338 211 5380.

Sale Cuneo: attività e orari dell’oratorio nelle vacanze

L’Oratorio Salesiano di Cuneo segnala tutti gli appuntamenti dedicati alle iniziative natalizie proposte e gli orari durante le vacanze. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

Il Natale è ormai alle porte e i Sale si stanno adeguatamente preparando: ieri è iniziata la Novena per bambini e ragazzi (dalle 16,45 alle 17,15, orario in cui si è tutti in chiesa parrocchiale e l’oratorio è chiuso), tutti gli ambienti sono stati addobbati a festa e si è delineato il programma delle vacanze.

Lunedì 23 dicembre i giovani vivranno il loro momento di ritiro in preparazione al Santo Natale.

Martedì 24 l’oratorio chiuderà alle ore 18,00 (orario della Messa vespertina di Natale, cui seguirà in tarda serata la Messa di Mezzanotte e il giorno successivo le celebrazioni in orario festivo).

I giorni di Natale (25) e Santo Stefano (26) l’oratorio resterà chiuso.

Venerdì 27 dicembre comincia la nostra tradizionale iniziativa per le vacanze natalizie: “Natale ai Sale“. Nei giorni 27, 30 e 31 dicembre e 2 e 3 gennaio, tutti i bimbi e i ragazzi di elementari e medie sono invitati a venire in oratorio a partire dalle 15. Il programma prevede, nell’ordine: compiti e studio assistito, preghiera, merenda, giochi organizzati e premiazioni. Il 31 dicembre chiuderemo l’anno con la classica tombolata. Costo di iscrizione: 1 euro al giorno (da fare di volta in volta).

Dal 27 al 30 dicembre superiori e universitari saranno a Prea per il campo invernale, guidati da don Alberto.

Martedì 31 dicembre l’oratorio chiuderà alle 18,00. Alcuni giovani saranno con don Alberto a Torino per vivere un capodanno alternativo con la Comunità di Sant’Egidio insieme ai senzatetto della città.

Tutte le attività sospese per le vacanze (allenamenti, corsi di musica, catechismo, gruppi, doposcuola…) riprenderanno regolarmente da martedì 7 gennaio 2020.

Cogliamo l’occasione per porgere a tutti voi i migliori auguri di un sereno Natale e felice anno nuovo.

Staff

Salesiani Cuneo: Al via il laboratorio di Ballo

La Sale Academy dei Salesiani di Cuneo attiva un corso di ballo per bambini e ragazzi di ogni età.

La materia del corso riguarderà una “infarinatura di base” dei diversi stili di ballo, con particolare attenzione allo stile contemporaneo.

Programma del Corso:

  • A partire da venerdì 17 gennaio 2020.
  • Tutti i venerdì dalle 17:30 alle 19:00.
  • La fine del corso è prevista ai primi di giugno con lo spettacolo conclusivo di tutti i corsi della Sale Academy.

Iscrizioni:

  • Presso la Segreteria dell’Oratorio.
  • Il costo del corso è di 50€, da pagare sul momento e poi eventualmente restituiti se si decidesse entro le prime due lezioni di non proseguire.

Orario Segreteria dell’Oratorio

Dal lunedì al giovedì dalle 16:30 alle 18:30

  • dal 16 dicembre 2019 al 19 dicembre 2019
  • dal 7 gennaio 2020 al 16 gennaio 2020

Cinema Teatro Don Bosco Cuneo: al via la IV° edizione della Rassegna di Teatro Giovanile Ad Astra

Si inoltra di seguito il comunicato stampa della rassegna di teatro giovanile Ad Astra gentilmente fornito alla nostra Redazione da parte di Roberto Saba, Responsabile della Sala della Comunità Cinema Teatro Don Bosco di Cuneo.

AL VIA LA IVa EDIZIONE DELLA RASSEGNA DI TEATRO GIOVANILE “AD ASTRA”

Riparte il 16 novembre la rassegna di teatro giovanile Ad Astra. La manifestazione offre dal 2015 al pubblico cuneese le espressioni artistiche di gruppi giovanili del territorio, nel campo del teatro e delle arti visive. Nella quarta edizione, in aggiunta alla presenza di gruppi ormai “storici” delle precedenti edizioni, alcune interessanti nuove entrate, come il gruppo dei giovani attori di Palcoscenico e lo spettacolo che sarà proposto dal gruppo PapagiovanniXXIII. Sarà poi una serata inedita quella del 23 novembre, in cui Ad Astra diventa rassegna di arti visive giovanili, con la proposta, in prima assoluta sul grande schermo, di video a tema sociale prodotti da giovani videomaker, in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Cuneo.

Ecco il programma completo della rassegna:

sabato

16/11/2019

Attori di Palcoscenico

VITA DI TERESA

a cura di Francesca Monte

sabato

23/11/2019

Giovani Videomaker

CONTROLUCE – VIDEO SOCIALMENTE UTILI

In collaborazione con Accademia Belle Arti di Cuneo

sabato

30/11/2019

Teatro in Bottiglia

TRAPPOLA PER TOPI

di Agata Christie

sabato

21/03/2020

Mangiatorti di Nuvole

LA STRAMBA FAMIGLIA MOLIERE

di Giulia Brenna & Omar Ramero

sabato

09/05/2020

PapagiovanniXXIII (e non solo)

1 CUORE SOLO 1 ANIMA SOLA – SENTI CHE FUORI PIOVE SENTI CHE BEL RUMORE

a cura di di Elisa Dani

sabato

16/05/2020

Associazione Fuma che ‘nduma

CIRCO!

a cura di Giuseppe Porcu

Gli spettacoli iniziano alle ore 21.00. La sera dello spettacolo la cassa apre alle ore 20.15.

Biglietto singolo € 5,00.

I biglietti saranno in vendita a partire dal lunedì 28 ottobre 2019 presso la cassa del Cinema Teatro Don Bosco nei seguenti orari:
Dal 4/11 all’8/11, dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19;
Dall’11/11 tutti i lunedì e mercoledì dalle 17 alle 19;
Sabato e Domenica dopo l’inizio degli spettacoli cinematografici in programmazione.

Per informazioni è possibile consultare la pagina Facebook o il profilo Instagram Cinema Teatro Don Bosco oppure telefonare al numero 338 211 5380.

Salesiani Cuneo: Aperitivo Missionario

I Salesiani di Cuneo propongo per domenica 20 ottobre 2019 un “Aperitivo Missionario“, una interessante iniziativa per celebrare il mese missionario straordinario indetto da Papa Francesco. Si riporta l’articolo pubblicato dai salesiani dell’opera.

«L’azione missionaria è il paradigma di ogni opera della Chiesa» (EG 15).

Domenica 20 ottobre, alle ore 11.30, nella Sala Conferenze dell’Oratorio tutta la comunità avrà modo di incontrare Simone Andreassi e Piera Tortore. Ascoltando la loro testimonianza di vita e di fede in terra di missione, i Sale Cuneo vogliono celebrare il mese missionario straordinario indetto da Papa Francesco, che ha indicato come tema: “Battezzati e inviati: la Chiesa di Cristo in missione nel mondo”. Simone, 27 anni, animatore dell’oratorio, è “fresco reduce” da un’esperienza missionaria di tre mesi in Romania.

La dott.ssa Tortore, medico cuneese, dopo aver rinunciato ad un sicuro incarico di primario ospedaliero, dal 1991 vive a Lubumbashi, nella Repubblica Democratica del Congo, dove da allora svolge la sua professione. Fa molto per i malati (riuscendo a realizzare, grazie alla generosità di tanti sostenitori, numerosi progetti) e per i bambini: ne “adotta” venti, ospitandoli nella piccola casa in cui vive, un ex deposito di carbone.

Oltre a raccontare la loro esperienza, i nostri ospiti ci aiuteranno ad entrare nel senso profondo dell’essere missionari oggi, anche lì dove ciascuno di noi si trova.

Modererà l’incontro don Mauro, il nostro direttore e parroco.

A seguire, sul terrazzo dell’oratorio sarà offerto un aperitivo a tutti i presenti. In caso di brutto tempo, il rinfresco si terrà nelle sale interne.

Il parroco della “movida spirituale” ai Salesiani di Cuneo: don Mauro Mergola

Si riporta l’articolo pubblicato il 10 Ottobre 2019 da La Stampa, dedicato a don Mauro Mergola e il suo ingresso ai Salesiani di Cuneo.

Il parroco della “movida spirituale” ai Salesiani di Cuneo: “La nostra chiesa senza confini”

Don Mauro Mergola arriva da San Salvario a Torino

«Il nostro confine non è fatto di muri, ma è l’incontro con le persone, per costruire una comunità che contribuisce al bene del territorio e presta attenzione a chi, nella vita, ha ricevuto di meno».

Don Mauro Mergola è il nuovo parroco della chiesa di San Giovanni Bosco e direttore dei Salesiani di Cuneo.

Sostituisce don Michele Molinar, che dopo 9 anni è stato trasferito a Torino. Don Mauro ha fatto il percorso inverso. Dieci anni nel capoluogo piemontese, in una realtà complessa come quella di San Salvario, quartiere di 14 mila parrocchiani, tra i più multietnici e multiculturali della città e con tanti problemi, legati anche al traffico di stupefacenti.

Oltre a impegnarsi

«perché, come diceva don Bosco, i ragazzi diventino onesti cittadini e buoni cristiani»,

don Mauro ha introdotto progetti «rivoluzionari», come l’housing sociale e la «movida spirituale», con la chiesa aperta tutti i sabati fino a notte inoltrata. «Eravamo l’unico locale chiuso nella piazza del divertimento – spiega -. Invece di chiedere ai giovani di entrare, abbiamo lasciato la porta spalancata. Dopo un po’ di iniziale diffidenza, hanno iniziato a entrare. Chi per visitare, chi per pregare, chi per vomitare la sbornia, chi per parlare, anche di argomenti scomodi, dalla Chiesa ricca ai preti pedofili. Un successo perché i ragazzi discutevano liberamente di tutto e non si sentivano giudicati. Poi abbiamo messo anche un calciobalilla e il ping pong, per far capire che è possibile divertirsi senza sballarsi, che il vero divertimento non rovina, ma rigenera».

Un’esperienza da ripetere anche a Cuneo?

«Perché no, ma sono qui prima di tutto per inserirmi, conoscere, capire, non per vendere un “brand”. La città è molto bella e piacevole, ma una sera sono passato in bici davanti al Movicentro: una ventina di persone dormono nel sottopasso. Una situazione che mi inquieta».

E apre una parentesi sulla questione migranti.

«Bisogna investire molto nell’accompagnamento educativo, civico e professionale, affinché ciascuno possa trovare il suo posto. Ma la linea non è mai dare soldi, per evitare che diventi assistenzialismo».

Prosegue:

«L’accoglienza indiscriminata non funziona: serve equilibro tra diritti e doveri, altrimenti questi ragazzi diventano viziati. Anche loro hanno qualcosa da dare. Un cittadino è colui che costruisce il territorio in cui vive. Uno straniero è chi pensa solo a sé stesso, consuma e spreca ciò che gli viene dato. A volte, anche gli italiani sono stranieri nel loro Paese».

Pensando all’oratorio, don Mergola richiama la sua passione calcistica.

«Sono tifoso della migliore (Juve, ndr) e mi sento un po’ come l’allenatore Sarri: entrato in una squadra vincente, spero di continuare a guidarla ad alti livelli. Merito di chi mi ha preceduto. Don Molinar era del Toro? C’è pure chi tifa Inter, purtroppo – sorride -. Ma tranquilli: don Bosco ci ha abituati a stare dalla parte degli ultimi».

Iniziano tutte le attività in oratorio!

Si riporta di seguito l’articolo pubblicato sul sito Salesiani Don Bosco di Cuneo, a proposito delle attività che si svolgono in oratorio.

Dopo l’inizio, ancora a fine agosto, degli allenamenti dell’Auxilium e, più recentemente, dei compiti del Doposcuola, oggi lunedì 7 ottobre diamo il via al catechismo e ai gruppi formativi, in previsione della festa di domenica prossima!

Ecco tutti i gruppi che cominciano questa settimana:

lunedì

16.45-18.00: catechismo terza media

martedì

16.45-18.00: catechismo terza elementare

17.30-19.00: gruppo triennio

mercoledì

16.45-18.00: catechismo quarta e quinta elementare

giovedì

16.45-18.00: catechismo prima e seconda media

venerdì

17.30-19.00: gruppo biennio

sabato

16.00-17.00: coro rallegriamoci

Domenica 13 ottobre, giorno della festa di apertura dell’anno pastorale, alle 14,30 si incontrano per la prima volta i gruppi elementari e medie (che avranno i loro appuntamenti settimanali, rispettivamente, il sabato dalle 17 alle 19 e la domenica dalle 15.30 alle 17).

A partire da lunedì 14 ottobre partiranno poi tutti i corsi della nostra Sale Academy.

Vi ricordiamo ancora che l’oratorio è aperto 7 giorni su 7 dalle 15 alle 19 per giocare, scambiare due chiacchiere, incontrarsi con gli amici.

Insomma, ne abbiamo per tutti i gusti! #stayconnected