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CFP Bra: è realtà la quarta edizione del Corso Tecnico Trasfertista

Per il Centro di Formazione Professionale di Bra è avvenuta l’approvazione da parte della Regione Piemonte della 4° ed. del Corso di Tecnico Trasfertista. Di seguito l’articolo gentilmente fornito alla Redazione da Franco Burdese.

E’ REALTA’ LA QUARTA EDIZIONE DEL TECNICO TRASFERTISTA PROMOSSO DALLA REGIONE PIEMONTE

La quarta edizione del Corso di Formazione Regionale Tecnico Trasfertista è realtà. Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il CFP del Cnosfap di Bra ha ottenuto l’autorizzazione a procedere. Ne sarà particolarmente felice l’ing. Carlo Gai che cinque anni or sono credette fortemente in questo progetto.

“Stiamo organizzando la partenza del corso- ha commentato Valter Manzone Direttore del CFP dei Salesiani di Bra– che avrà un suo iter burocratico prima di potere essere avviato. Pensiamo di potere partire con questa quarta edizione entro i primi giorni di novembre se tutto procederà come previsto. E’ una grande soddisfazione essere di aiuto ad aziende in questo momento non facile. La formazione penso sia sempre più al centro della vita dei nostri potenziali allievi e delle attività produttive che potranno ospitarli in stage o apprendistato.”

La quarta edizione, presentata al bando della Regione Piemonte a fine luglio, è stata migliorata grazie alla collaborazione delle molte aziende partecipanti al progetto ed alle tecnologie dell’IIS Vallauri e del Cnosfap con l’avvallo del Politecnico di Torino. Un apposito accordo con Kuka, azienda produttrice di robot, ha inserito nel corso un modulo specifico sull’utilizzo di tecnologie robotizzate. Una parte del percorso nell’inglese per trasfertista è stata strutturata a distanza per allenare gli allievi all’approccio in apprendimento FAD.

Le otto certificazioni rilasciate durante il percorso in materia di sicurezza e di utilizzo di attrezzature fanno la differenza per il contesto aziendale dove andranno ad operare gli allievi.

Le discipline riguardano tecniche di installazione e collaudo 30 ore, manutenzione meccanica 30 ore, manutenzione elettrica e plc 80 ore, disegno e progettazione 20 ore, attrezzaggio meccanico 20 ore, sicurezza e normative (rilascio di attestati riconosciuti) 82 ore, comando robot 14 ore, formazione cross culturale 7 ore, lingua inglese 80 ore, pari opportunità 12 ore, accoglienza e progetto personale 9 ore. A queste si abbinano 360 ore di alternanza in stage o in apprendistato. Sono una cinquantina le pre-iscirizioni che porteranno alla selezione prevista per fine ottobre, ma se ne stanno attendendo molte altre per un potenziale inserimento al lavoro di altissima specializzazione e ben remunerato.

Per chi fosse interessato, anche a cambiare la propria condizione di lavoro migliorandone le competenze, è possibile ricevere informazioni visionando il sito www.tecnicotrasfertista.it

“Siamo molto soddisfatti- ha commentato Guglielmo Gai AD della Gai Macchine di Ceresole d’Alba- dell’approvazione del corso Tecnico Trasfertista. Abbiamo necessità di queste figure nelle molte realtà metalmeccaniche che fortunatamente proseguono ad esportare i propri prodotti di altissima qualità. Spesso i nostri clienti ci riconoscono la qualità delle nostre macchine rispetto ai competitor. Penso che sia merito anche dei nostri collaboratori, compresi i Tecnici Trasfertisti che in questi tre anni abbiamo assunto in Gai, se queste recensioni positive di chi sceglie i nostri macchinari si moltiplicano.”

Chi volesse maggiori informazioni o chiarimenti può telefonare al numero 0172/4171111 corrispondente al centralino del CFP dell’Associazione Cnosfap di Bra.

Franco Burdese

Scuola media Salesiani Bra: Open Day sabato 24 ottobre

La Scuola Media dei Salesiani di Bra guarda già al 2021-2022. Per questo propone un primo OPEN DAY: sabato 24 ottobre 2020 alle ore 15-17.

Sono invitati tutti quello che sono interessati a conoscere più da vicino le proposte educative e didattiche della scuola salesiana, in modo particolare le famiglie che hanno figli o figlie in quinta elementare.

Per maggiori informazioni, visita alla pagina ISCRIZIONI del sito della Scuola Media.

Salesiani Bra: rinnovate le aule della scuola media

Un rinnovo delle attrezzature e delle strumentazioni disponibili nelle aule della Scuola media salesiana di Bra, anche grazie al contributo concesso dalla Fondazione CRC.  Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

Lavagne quadrettate in ceramica nera, televisori a grande schermo da 75 pollici e nuovi computer sono stati collocati in tutte le aule curricolari della scuola media. Hanno sostituito le vecchie lim, che cominciavano a creare problemi di funzionamento.

La scelta definitiva è stata fatta dopo un sopralluogo all’istituto Agnelli di Torino le cui aule sono attrezzate di lavagne nere e di schermi che permettono una didattica multimediale senza trascurare i vantaggi collaudati di quella tradizionale.

Oltre a queste nuove attrezzature, si è provveduto al rifacimento della tinteggiatura, sobria ma nello stesso tempo vivace, uguale in tutte le aule.

Questi interventi sono stati resi possibili anche grazie al contributo concesso dalla Fondazione CRC a seguito del progetto sulla nuova didattica presentato nel marzo scorso.

Salesiani Bra: parte l’anno oratoriano

Domenica 4 ottobre si è tenuta ai Salesiani di Bra la festa di inizio dell’anno oratoriano, con il mandato ai catechisti e agli animatori dell’opera. Al mattino, la S.Messa celebrata dal direttore don Alessandro Borsello e da don Livio Sola (incaricato dell’oratorio) presso il cortile della struttura, con la consegna di alcuni portachiavi raffiguranti un mappamondo per rappresentare il tema dell’anno pastorale: “Insieme nel mondo”. Di seguito l’estratto dell’articolo pubblicato da Gazzetta d’Alba il giorno stesso, a cura di Lino Ferrero.

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Don Alessandro, commentando il Vangelo del giorno, la parabola dei vignaioli omicidi, ha sottolineato lo spirito di servizio:

«Tutto ci è stato consegnato, siamo di passaggio, nulla è di nostra proprietà, ma in questo affidamento viene fuori la nostra responsabilità nel servizio di ogni giorno. E questo vale per i religiosi, gli animatori, tutti noi».

Al termine qualche gioco organizzato dagli animatori e un momento di convivialità nel rispetto delle norme anti-pandemia, come lo ha definito don Livio, “un aperi-pranzo”. Non che l’oratorio fosse fermo, come ha ricordato don Alessandro, ma dopo questa funzione ripartono un po’; tutte le attività settimanali: i gruppi dalle elementari al triennio e verso la fine del mese anche i catechismi.

Domenica prossima, 11 ottobre, 15 ragazzi riceveranno il sacramento delle Cresima; presiederà la celebrazione delle 11.15 don Giorgio Garrone, parroco di Sant’Antonino e Sant’Andrea, confermato in settimana moderatore dell’Unità pastorale 50.

Lino Ferrero

CFP Bra: campionati italiani di Worldskills Italy

Il team del Centro di Formazione Professionale di Bra ai campionati italiani di «Worldskills Italy». Si riporta di seguito l’articolo pubblicato sul sito del Centro in merito all’iniziativa.

CAMPIONATI WORLDSKILLS ITALY

BOLZANO I campionati italiani di «Worldskills Italy» che si sono svolti a Bolzano dal 1 al 3 ottobre, hanno fatto registrare la partecipazione del team del Cfp braidese composto dal formatore Gianfranco Morra – che per l’occasione rivestiva la carica di «Expert» nel settore meccanica auto – e del giovane exallievo Federico Vignola, vincitore della edizione regionale (piemontese) dello stesso campionato. Gareggiando con altri 9 concorrenti del settore Automotive e – complessivamente – con 117 competitor (in parte studenti della formazione professionale e in parte lavoratori) Federico ha realizzato 5 distinte prove (quali ricerca guasto del motore, cambio di velocità, sistema di accensione e comfort), raggiungendo una significativa posizione in graduatoria.

Le prove costituivano anche una sorta di allenamento per i campionati europei, ai quali parteciperanno sia il formatore Morra sia il giovane Vignola – a gennaio a Graz in Austria.

Mentre ci complimentiamo per la performance sviluppata, auguriamo loro un grande successo nello prossimo step di Worldskills!

Salesiani Bra: il 24 del mese appuntamento spirituale e domenica 27 la “Giornata del cooperatore”

L’iniziativa spirituale mariana del 24 del mese e la Giornata del Cooperatore ai Salesiani di Bra. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato su Gazzetta d’Alba a cura di Lino Ferrero.

Salesiani Bra: il 24 del mese appuntamento spirituale e domenica 27 la “Giornata del cooperatore”

Ritorna, giovedì 24 settembre, come ogni 24 del mese l’appuntamento di spiritualità per tutta la famiglia salesiana braidese (cooperatori, ex allievi, salesiani, amici dell’opera di don Bosco) all’insegna della devozione mariana, nella commemorazione mensile di Maria Ausiliatrice. «Per tenere i collegamenti sono invitati a riuniti nel giorno di S.Francesco di Sales e di Maria Ausiliatrice(…) per animarsi reciprocamente alla devozione di questi due celesti protettori, invocando il loro patrocinio al fine di perseverare nelle opere, cominciate secondo lo scopo dell’associazione» così scriveva don Bosco nel 1876 all’atto della fondazione dei cooperatori. Questo appuntamento cade nella Novena a don Bosco.

La Messa sarà alle 18, concelebrata da molti salesiani. Al termine della quale verrà impartita la “Benedizione di Maria Ausiliatrice”.

L’Istituto Salesiano di Bra ospiterà quest’anno la “Giornata del Cooperatore”. Il 27 settembre dalle 15.30 alle 17.30, verrà celebrata presso il centro di Bra.

Don Bosco (1815-1888) fu un uomo pratico e intraprendente, un lavoratore infaticabile e creativo che impegnò tutte le sue energie in un vasto progetto apostolico per l’educazione, umana e cristiana, dei giovani. Certo di essere chiamato da Dio a questa missione, fondò oratori, scuole, laboratori; trovò lavoro per i giovani e stipulò contratti che ne tutelassero i diritti; produsse e diffuse buona stampa cattolica; si impegnò per l’evangelizzazione dei ceti popolari e per le missioni.

Per realizzare il suo progetto apostolico, non solo fondò una Congregazione religiosa (i Salesiani di Don Bosco) e un Istituto di suore (le Figlie di Maria Ausiliatrice) ma coinvolse, sin dall’inizio della sua opera, anche tanti laici, uomini e donne, che volle partecipi della sua missione e del suo spirito e stabilmente uniti in una associazione: i Salesiani Cooperatori, il terz’ordine fondato da Don Bosco.

L’Associazione dei Cooperatori salesiani è una grande realtà ecclesiale a Bra e conta circa 200 iscritti, guidati da don Alessandro Borsello, direttore dei salesiani di Bra e delegato salesiano per i cooperatori e dal coordinatore dei cooperatori Adriano Isoardi. L’ incontro del 27 settembre si concluderà con la Santa Messa alle ore 18.00.

La scuola media salesiana di Bra a pieno regime

La Scuola Media Salesiana di Bra è ripartita a pieno ritmo mercoledì 9 settembre scorso. Di seguito l’articolo gentilmente fornito alla Redazione da parte di Teresio Fraire.

Da mercoledì 9 settembre le porte della scuola media salesiana si sono aperte ai 98 allievi iscritti.

L’apertura anticipata era stata decisa dopo un sondaggio on line a luglio. La quasi totalità delle famiglie si era espressa favorevolmente. Si voleva colmare almeno in parte le inevitabili lacune accumulate durante la chiusura per emergenza coronavirus, a vantaggio soprattutto degli allievi più deboli.

La scuola si è impegnata ad iniziare non solo le lezioni, ma anche il doposcuola fino alle 17.30 mensa compresa come gli anni scorsi. E così sta avvenendo, ovviamente con la massima attenzione alle norme di prevenzione.

L’inizio ha visto i docenti impegnati nelle riunioni programmatiche; ma il primo incontro è stato dedicato al ritiro spirituale condiviso con i colleghi della formazione professionale e i salesiani della Comunità. Il direttore don Alessandro Borsello ha presentato la proposta pastorale dell’Italia salesiana, che valorizza la presenza e l’accompagnamento educativo dei giovani nel loro contesto di vita, a partire dal cortile.

L’integrazione al regolamento, che recepiva le norme anti Covid, è stato più volte elaborato e infine approvato dal Consiglio di istituto. Quindi è stato condiviso nelle riunioni dei genitori. L’attuazione delle norme in questi primi giorni fa ben sperare: gli allievi stanno collaborando positivamente. In particolare incoraggia il clima di fiducia e di collaborazione con le famiglie. Elemento fondamentale è la presenza da subito del corpo docente, molto valido, che non ha subito cambiamenti rispetto all’anno passato.

Intanto la scuola è stata rinnovata con la tinteggiatura delle aule ordinarie e con il rifacimento di un locale dismesso trasformato in aula multifunzionale per attività artistiche, musicali e di manualità. Questi onerosi interventi sono stati realizzati anche grazie al contributo della Fondazione CRC e al concorso del CFP.

Un radicale intervento di manutenzione ha interessato il campo da calcio sintetico: un luogo importante per i nostri allievi.

Il primo giorno di scuola è stato segnato da grande soddisfazione e gioia di ritrovarsi tra compagni e insegnanti. Abbiamo avuto pure la visita del Sindaco Gianni Fogliato che ha salutato gli allievi e gli insegnanti, come ormai da tradizione, augurando a tutti un buon anno scolastico, che sarà senz’altro speciale, ma ricco di occasioni di crescita culturale ed educativa.

CFP Bra: in attesa dell’approvazione del Corso Tecnico Trasfertista

Al Centro di Formazione Professionale di Bra si attendono le valutazioni da parte della Regione Piemonte per l’approvazione della 4° ed. del Corso di Tecnico Trasfertista. Di seguito l’articolo gentilmente fornito alla Redazione da Franco Burdese.

Si attendono le valutazioni della Regione Piemonte sull’approvazione per la quarta edizione del Corso Tecnico Trasfertista al CFP salesiano di Bra.

Nell’incontro, svoltosi presso il CFP Cnosfap di viale Rimembranza a Bra giovedì 10 settembre, le aziende intervenute, in presenza ed in remoto, hanno ribadito il forte interesse alla figura professionale nonostante il periodo complesso.

“Il Tecnico Trasfertista – ha commentato Aldo Faccenda Presidente della Bottero Industria Vetro di Cuneo – è una figura trasversale a moltissimi settori. Da anni ci battiamo perché queste competenze siano prima svolte presso gli istituti scolastici ed ora finalmente anche da un IFTS. E’ nostra priorità stimolare le associazioni di categoria e la Regione Piemonte per dare continuità a questi percorsi formativi”.

Un successo per le tre edizioni del Corso di Formazione Tecnica Superiore “Tecnico Trasfertista” organizzato dal Consfap Bra, dal Vallauri di Fossano e dal Politecnico di Torino.

La quarta edizione, presentata al bando della Regione Piemonte a fine luglio, è stata migliorata grazie alla collaborazione delle molte aziende partecipanti al progetto ed alle tecnologie dell’IIS Vallauri e del Cnosfap. Un apposito accordo con Kuka, azienda produttrice di robot, ha inserito nel corso un modulo specifico sull’utilizzo di tecnologie robotizzate. Una parte del percorso nell’inglese per trasfertista è stata strutturata a distanza per allenare gli allievi all’approccio in apprendimento FAD. Le otto certificazioni rilasciate durante il percorso in materia di sicurezza e di utilizzo di attrezzature fa la differenza per il contesto aziendale dove andranno ad operare gli allievi.

Le discipline riguardano tecniche di installazione e collaudo 30 ore, manutenzione meccanica 30 ore, manutenzione elettrica e plc 80 ore, disegno e progettazione 20 ore, attrezzaggio meccanico 20 ore, sicurezza e normative (rilascio di attestati riconosciuti) 82 ore, comando robot 14 ore, formazione cross culturale 7 ore, lingua inglese 80 ore, pari opportunità 12 ore, accoglienza e progetto personale 9 ore. A queste si abbinano 360 ore di alternanza in stage o in apprendistato.

“Siamo veramente soddisfatti – ha affermato la titolate di Tosa Spa di Santo Stefano Serena Tosa – di potere partecipare a questa partnership nel Tecnico Trasfertista. Quest’anno per la prima volta dopo tre edizioni un nostro potenziale candidato ha chiesto esplicitamente durante il colloquio di potere essere inserito nella quarta edizione del corso se verrà approvata. Ci auguriamo vivamente che anche quest’anno questo corso possa prendere il via in tempi brevi.”

Nell’attesa della valutazione da parte della Regione Piemonte sull’istruttoria che porterà presumibilmente per fine mese la graduatoria è possibile ricevere informazioni visionando il sito www.tecnicotrasfertista.it .

A definire il progetto del 2020 il Cnosfap Bra, l’IIS Vallauri Fossano, il Politecnico di Torino, con le ditte Arol, Bianco, Gai, Omler 2000, Robino&Galandrino, Tosa, Tesi, Merlo, Oripan, Sancassiano, Dromont, Brc, Meccanica97, Biemmedue, Rolfo, Cemas, Schneider, Bottero Cuneo.

“Il messaggio che si vuole trasmettere è chiaro- commenta l’AD di Gai Macchine Imbottigliatrici Guglielmo Gai – e cioè si cercano giovani pronti a mettersi in gioco, che vogliano ancora qualificarsi in un tempo breve (sei mesi), che abbiano passioni tecnologiche e che siano disposti agli spostamenti che compete il ruolo di tecnico trasfertista. Loro sono il riflesso, lo specchio dei titolari delle aziende che cercano di vincere delle sfide su un mercato mondiale nel mondo della meccatronica di qualità. Non possiamo non condividere tutti, comprese le Istituzioni, questa missione del corso Tecnico Trasfertista”.

Franco Burdese

Le scuole braidesi ripartono. Il punto con Valter Manzone, direttore del Cnos-Fap

Lunedì 14 settembre suonerà la prima campanella dell’anno scolastico 2020/21 in molte scuole e centri di formazione. Di seguito l’intervista a Valter Manzone, direttore del Centro di Formazione Professionale di Bra riportata nell’articolo de lavocediAlba.it pubblicato ieri, a cura di Silvia Gullino.

Le scuole braidesi ripartono. Il punto con Valter Manzone, direttore del Cnos-Fap

Il 14 settembre suonerà la prima campanella dell’anno scolastico 2020/21: “Ai Salesiani siamo pronti per la riapertura in sicurezza”

Ci siamo! La riapertura delle scuole si avvicina. In Piemonte, come in altre regioni italiane, la campanella suonerà lunedì 14 settembre, con un anno scolastico inedito, condizionato dalle esigenze di contenimento dei contagi da Covid-19.

Non fa eccezione Bra, dove gli addetti ai lavori hanno passato le ultime settimane a prepararsi per questa data. Per avere un’idea della situazione, facciamo il punto con Valter Manzone, direttore del Cnos-Fap (Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione Aggiornamento Professionale), al quale abbiamo chiesto come si prospetta l’avvio di questo anno scolastico 2020/21 presso l’Istituto San Domenico Savio di viale Rimembranze.

Siamo ormai prossimi alla riapertura delle scuole. Come vi siete organizzati per rispettare la normativa?

“Abbiamo attuato – fin dall’inizio di questa terribile pandemia – tutte le indicazioni che il protocollo anti-Covid ci chiede di porre in essere. Adesso stiamo lavorando sugli ingressi un po’ scaglionati, sulle modalità per evitare assembramenti, sull’uso di ambienti dedicati, sulla pianificazione degli intervalli e sul rispetto sia del distanziamento sia dell’uso della mascherina, che forniremo a tutti gli allievi”.

Quali difficoltà ci saranno per la didattica in ‘laboratorio’?

“Tutti i nostri corsi hanno i laboratori, nei quali i giovani passano quasi la metà delle ore settimanali. Stiamo valutando di suddividere le classi in piccoli gruppi, in modo che si osservi sempre il distanziamento, pur operando con le varie attrezzature di ultima generazione di cui disponiamo: questo ci è possibile, perché abbiamo spazi davvero grandi e formatori molto disponibili, per attivare una didattica inclusiva e attenta alle esigenze di ciascun allievo/a”.

Durante la chiusura delle scuole per il lockdown come avete fatto con la parte pratica?

“La parte pratica è stata certamente quella più complessa da erogare. Ma plaudo sinceramente a tutti i formatori che con grande impegno e fantasia, sono riusciti a proiettare video di lavorazioni/operazioni che si erano filmati in laboratorio quando si era in presenza, oppure che hanno sfruttato la potenzialità della rete per reperire delle video-lezioni pratiche”.

Quale consiglio date ai genitori?

“A tutti i genitori, che sono una componente importante della nostra comunità educativa, diciamo che la scuola, oltre a trasmissione di saperi, è anche il luogo delle relazioni per eccellenza. Relazioni tra pari e con il variegato mondo degli adulti, che aiutano tutti a formarsi e a crescere nella globalità della persona. Quindi tornare in aula, nei cortili e nei laboratori – in piena sicurezza, nel rispetto delle norme per evitare che il virus possa circolare nel Cfp – è condizione essenziale per un anno che deve essere davvero ‘formativo’. A loro chiediamo anche che firmino un patto educativo, che li impegna a indirizzare i loro figli verso comportamenti responsabili”.

Un bilancio dell’anno che si è appena concluso, alla vigila di quello che sta per avviarsi?

“Come comunità educativa (formatori, allievi e famiglie) abbiamo dimostrato di saper ‘fare squadra’ intorno ad un progetto educativo/formativo importante. Alla realizzazione del quale hanno contribuito tutti i nostri operatori e i genitori, che hanno sempre partecipato attivamente alla realizzazione di questo nostro ‘sogno comune’ con tantissimi strumenti, diversificati tra loro (Meet, Classrom, Radio Quarantenna, Buongiorno, mail, Whatsapp, telefonate…) per dare a ciascun allievo/a tutte le opportunità di raggiungere l’obiettivo di portare avanti l’anno in modo proficuo e adeguato. E con gli scrutini di fine anno, anche questi in presenza, abbiamo appurato che l’obiettivo si era, seppure molto faticosamente, raggiunto”.

Buono studio e buon lavoro a tutti con le parole di questa poesia di Gianni Rodari: “Scrivi bene, senza fretta, ogni giorno una paginetta. Scrivi parole diritte e chiare: amore, lottare, lavorare”.

Silvia Gullino

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Di seguito l’articolo-intervista pubblicato anche su Il Nuovo Braidese di sabato 19 settembre, a cura di Silvia Gullino:

Salesiani Bra: ritiro di inizio anno della comunità educativa pastorale

I formatori del CFP, gli insegnanti della scuola media, gli educatori d’oratorio e i confratelli della comunità salesiana di Bra si sono ritrovati il 4 settembre scorso per il tradizionale incontro d’inizio attività. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

“Sognate… e fate sognare” – Ritiro di inizio anno della comunità educativa pastorale

“Sognate … e fate sognare”. Sono le parole che papa Francesco ha lasciato ai Salesiani nei mesi scorsi in occasione del 28° Capitolo Generale. Sono state le parole con cui si è conclusa la mattinata di ritiro di tutta la comunità educativa pastorale dei Salesiani di Bra.

La “campanella” per l’avvio congiunto dell’anno scolastico/formativo è suonata alle 8,30 di venerdì 4 settembre. Formatori del CFP, insegnanti della scuola media, educatori oratorio e confratelli della comunità salesiana braidese si sono ritrovati – tutti con mascherina e mantenendo il distanziamento sociale – nell’aula magna della media per il tradizionale ritiro d’inizio attività.

Dopo i saluti iniziali e la presentazione delle novità dell’anno 2020/2021 da parte dei referenti dei tre ambienti pastorali (Cfp, medie, oratorio), vi è stato un momento di preghiera, condotto da don Kenneth e animato dai canti proposti da Matteo e Nanni.

Quindi il direttore della casa, don Alessandro Borsello, ha presentato le linee del cammino pastorale dell’anno, legate al sogno dei 9 anni di don Bosco: “Nel cuore del mondo”, lì dove sono i giovani, riscoprendo la centralità della relazione educativa. Don Alessandro ha voluto concludere lasciando un motto che suona come una sfida: “Ripopoliamo il cortile”, superiamo le difficoltà che la contingenza ci porta a vivere, non perdiamo quella vicinanza educativa tipica del nostro stile. E non abbiamo paura di sognare e far sognare, come ci chiede con forza papa Francesco.

Vi è stato poi un momento di riflessione personale, seguito da un altro a gruppi omogenei. Il tema del cortile e della sua valenza pedagogica ha animato il confronto. Poi la messa, vissuta nella consapevolezza di affidare l’anno in partenza all’Ausiliatrice e del Signore. Infine un gustoso ape-ripranzo, servito da un cospicuo gruppo di ex-allievi del corso agroalimentare in cortile, ha concluso la mattinata, in un clima davvero di famiglia.