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Festa per gli Ex Allievi di Don Bosco San Salvario con la mostra d’arte

Per la festa degli Ex Allievi di Don Bosco San Salvario il prossimo 19 aprile 2020 sarà organizzata una mostra d’arte. Si riporta di seguito il regolamento della mostra.

1 – Ogni ex allievo, parente o simpatizzante, potrà esporre sotto il porticato del San Giovannino, un massimo di due opere figurative, con tecnica libera (compresi disegni e sculture). Non si portino cavalletti.

2 – I lavori dovranno avere identico valore commerciale, in caso di vendita il ricavato di una delle due opere sarà donato alla nostra Associazione. La somma ricavata verrà destinata per opere di beneficenza. All’espositore rimarrà la somma dell’altra vendita.

3 – In caso di una sola opera esposta, l’unico beneficiario commerciale, sarà l’espositore.

4 – Le foto delle opere, con estremi dell’artista, relativi titoli, misure e tecnica utilizzata, dovranno giungere come allegato ENTRO e non oltre il 30 MARZO 2020 al seguente indirizzo email: f.capraquarelli@fastwebnet.it

5 – Il Direttivo Ex Allievi – a suo insindacabile giudizio – vaglierà l’accettazione delle opere, che nel complessivo non potranno essere inferiori a cinque (6) e non superiori a quindici (20).

6 – Si sottolinea che NON CI SARA’ alcuna forma di competizione fra espositori e consegne premi.

Salesiani San Salvario al Salone del Libro per la premiazione “Un Calcio al Razzismo” 2018/2019

Domenica 12 maggio alle ore 15.00, presso il Salone Internazionale del Libro di Torino (PADIGLIONE 3, Stand S68), si terrà la premiazione ufficiale dei progetti vincitori del Bando “Un Calcio al Razzismo” 2018/2019, lanciato dal Centro per l’UNESCO di Torino e Juventus Football Club. Tra i progetti vincitori dell’iniziativa, volti ad attuare azioni concrete contro il razzismo e favorire l’inclusione sociale, troviamo la “Gara oltre confine” dell’Associazione Comenio, che ha come partner e protagonisti l’Oratorio San Luigi, l’Asd Auxilium San Luigi e la Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Altro progetto vincitore è invece “No Borders League” dell’Associazione Altropallone.

Durante la premiazione al Salone del Libro si avrà modo di conoscere da vicino il progetto “Gara oltre confine”, un’iniziativa che intende abbattere le barriere delle divisioni, comprendere i confini da superare, scardinare pregiudizi, creare legami positivi e offrire occasioni di crescita per la promozione della persona e delle identità culturali. Il progetto si sviluppa infatti su un territorio urbano particolare, fatto di povertà, di immigrazione mista a residenti locali, un luogo di transito, ma anche un territorio con zone di benessere dove l’artigianato, lo sviluppo commerciale e le attività tipiche del turismo hanno avuto un grande implemento, tanto da fare di San Salvario un luogo che aggrega giovani ed adulti in maniera davvero significativa.

 

 

 

Sportelli in Salvario: supporto e accompagnamento in percorsi formativi professionalizzanti e nel mondo del lavoro

L’Oratorio Salesiano San Luigi promuove già da alcuni anni un servizio di sostegno per la ricerca attiva di lavoro e formazione professionale. Attualmente, le attività sono distribuite su più sedi, diverse per la caratterizzazione dei servizi che offrono:

progetto “Spazio Anch’Io” presso il Parco del Valentino come punto di primo accesso ed indirizzamento, soprattutto dei giovani incontrati durante le attività diurne e notturne di educativa di strada;

Oratorio San Luigi (via Ormea 4) rivolto ad adulti e giovani in cerca di lavoro o formazione, che giungono in contatto con l’oratorio sia attraverso le sua attività diurne (es: genitori dei ragazzi che lo frequentano), sia attraverso gli invii della Caritas Parrocchiale;

– presso “Giancarlo 2”, dove alcune postazioni informatiche permettono, due pomeriggi a settimana, di consultare annunci ed offerte di lavoro on-line.

Diverse sono le prestazioni offerte alle persone che si rivolgono agli sportelli, tra le quali:

  • Aiuto nella redazione del curriculum vitae in formato europeo;
  • Aiuto per l’apertura e gestione di una casella mail;
  • Offerta di informazioni relative al mondo del lavoro e le norme che lo regolano, concernenti la formazione professionale;
  • Presentazione di informazioni inerenti le diverse agenzie, istituzionali e non, che si occupano di lavoro ed illustrazione del loro operato e dei contatti a cui rivolgersi;
  • Aiuto nella ricerca di opportunità di lavoro su internet.

Lo sportello è stato attivato in tre sedi diverse:

– in oratorio, due volte a settimana (lunedì e giovedì) per 6 ore ciascuna;

– presso “Spazio Anch’io” e “Giancarlo2”

Obiettivo generale è quello di fornire supporto e accompagnamento nell’ingresso/re-ingresso in percorsi formativi professionalizzanti e nel mondo del lavoro, attraverso il colloquio, aiuto nella creazione di un Curriculum Vitae, ri-motivazione e riscoperta delle proprie risorse personali.

 Quest’anno, in collaborazione con il Tavolo Lavoro della Circoscrizione VIII, l’oratorio San Luigi è riuscito per la prima volta, ad attivare due borse lavoro presso due esercizi del quartiere. Inoltre, mediante la presentazione al bando promosso dal Comune di Torino nell’ambito dell’iniziativa “Reciproca Solidarietà e Lavoro Accessorio”, è stato possibile impiegare 7 persone (4 per l’Istituto e 3 per la Parrocchia) in attività di pulizia, manutenzione ordinaria della struttura e animazione di bambini e ragazzi.

Con “M’interesso di te” al centro i Minori stranieri soli di San Salvario

In edicola, a partire da Sabato 31 Marzo, nella nuova edizione de La Voce e il Tempo, settimanale della diocesi di Torino, si trova il seguente approfondimento – a cura di Stefano DI LULLO – sull’oratorio San Luigi e il progetto denominato “M’interesso di te” – finanziato dalla  Federazione Scs/Cnos, Salesiani per il Sociale, grazie al fondo di beneficienza di Intesa Sanpaolo – che si rivolge, mediante una rete dedicata di educatori e operatori, a quei ragazzi che “non sono mai entrati nelle comunità di accoglienza dedicate, in quanto non vengono intercettati alla frontiera e nei luoghi di sbarco, o che le hanno abbandonate perché troppo ‘strette’ per loro. Di fatto, pur essendo presi in carico dai servizi sociali, si trovano per strada dove vengono adescati nelle reti della criminalità e dello sfruttamento“, come sostiene don Stefano Mondin, direttore della Pastorale giovanile dei Salesiani di Piemonte e Valle d’Aosta. Un progetto teso ad intercettare questi ragazzi sulla strada prima di tutto per accoglierli, ascoltarli e intraprendere con loro un percorso di fiducia che li sostenga e li accompagni.

 

TORINO – ALL’ORATORIO SAN LUIGI HA PRESO IL VIA IL PROGETTO NAZIONALE A SOSTEGNO DEI RAGAZZI MIGRANTI NON ACCOLTI NELLE COMUNITÀ

Minori stranieri soli, a San Salvario
con i Salesiani non più «invisibili»

A Torino si intensifica l’impegno dei Salesiani verso i minori stranieri più fragili, i tanti «invisibili» che vagano per le strade delle città senza alcuna protezione, con il rischio di cadere nei circuiti criminali o di sfruttamento sessuale.

Dopo aver avviato diverse Comunità di accoglienza per minori stranieri non accompagnati (Msna) i Salesiani ora hanno attivato «M’interesso di te», un progetto nazionale partito in forma sperimentale a Torino, Napoli e Catania, finanziato dalla  Federazione Scs/Cnos, Salesiani per il Sociale, grazie al fondo di beneficienza di Intesa Sanpaolo, rivolto ai quei ragazzi migranti soli usciti da qualsiasi servizio di accompagnamento.

In Italia sono oltre 5 mila, a Torino diverse decine, e rappresentano un quato dei minori accolti nelle strutture di accoglienza.

«Si tratta di ragazzi», sottolinea don Stefano Mondin, direttore della Pastorale giovanile dei Salesiani di Piemonte e Valle d’Aosta, «che non sono mai entrati nelle comunità di accoglienza dedicate, in quanto non vengono intercettati alla frontiera e nei luoghi di sbarco, o che le hanno abbandonate perchè troppo ‘strette’ per loro. Di fatto, pur essendo presi in carico dai servizi sociali, si trovano per strada dove vengono adescati nelle reti della criminalità e  dello sfruttamento. Molti di essi vivono in precarie condizioni igieniche in alloggi di fortuna».

Ed ecco un progetto che attraverso educatori e operatori dedicati cerca di intercettare questi ragazzi sulla strada prima di tutto per accoglierli, ascoltarli e intraprendere con loro un percorso di fiducia che li sostenga e li accompagni.

A Torino il piano viene gestito dall’oratorio salesiano San Luigi a San Salvario dove è già presente una Comunità per Msna che ad oggi accoglie 15 ragazzi. Tutto parte da «Spazio Anch’io», la postazione dei Salesiani al Parco del Valentino dove gli educatori tutti i pomeriggi stanno accanto ai ragazzi che si incontrano sulla strada accompagnandoli a riprendere in mano la propria vita. È lì che avviene il primo approccio.

«Il nostro compito», osserva don Mauro Mergola, salesiano, parroco di Ss. Pietro e Paolo e direttore dell’oratorio San Luigi, «è far percepire ai ragazzi che c’è qualcuno che si interessa di loro, che non c’è solo chi se ne approfitta, ma una comunità che  accompagna. Il nostro obiettivo non è dunque quello di portare i minori immediatamente nelle comunità d’accoglienza, ma tempi». Presso l’oratorio Ss. Pietro e Paolo è allestita un’accoglienza diurna dove i ragazzi tutti i giorni possono trovare riparo, un luogo accogliente dove fare due chiacchiere con gli educatori, mangiare qualcosa, fare una doccia, lavarsi i vestiti.

Da lì partono dunque le proposte di partecipazione ai corsi di lingua italiana all’oratorio San Luigi e ai percorsi formativi e di avviamento professionale che il centro giovanile offre.

«Il progetto», conclude don Mergola, «si inserisce tra l’attività di ‘Spazio Anch’io’, informale, l’oratorio sulla strada, e quello strutturato della Comunità di accoglienza per Msna».

All’Oratorio Santi Pietro e Paolo Apostoli arriva la Primavera Ragazzi 2018

E con la stagione dei fiori, si aprono le porte anche dell’Oratorio Santi Pietro e Paolo Apostoli (via Giacosa, 8) con “Primavera Ragazzi 2018”, un pacchetto di attività, per i bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni, organizzate dalle ore 8,00 alle 17,00 (apertura ore 7,30 su richiesta) con gioco libero assistito dalle 17,00 alle 19,00.

  • Giovedì 29 marzo - Giovedì Santo

    Mattinata: attività formative e compiti
    Pomeriggio: laboratori e tornei

  • Venerdì 30 marzo - Venerdì Santo

    Mattinata: attività formative, laboratori e compiti;

    dalle 15.00 via Crucis per il quartiere;

    ore 18.00 spostamento in Chiesa Santi Pietro e Paolo per la Celebrazione della Passione del Signore

  • Martedì 3 aprile

    Attività formative, compiti delle vacanze, giochi e uscita sul territorio

Maggiori informazioni:

 

Il San Luigi: un abbraccio teso ad una sola comunità tra sport, oratorio, catechismo e comunità minori

Nelle scorse settimane il quotidiano torinese “La Stampa” si è interessato più volte alla realtà del San Luigi con interviste a don Mauro Mergola e alcuni operatori del San Luigi.

Mentre il Valentino continua ad essere, in alcune zone e in alcuni orari, un luogo considerato poco sicuro, l’oratorio San Luigi con l’attività di strada “Spazio Anch’io” al Parco del Valentino rimane un luogo di riferimento in cui il metodo preventivo di don Bosco viene applicato attraverso il calcio balilla e il pallone per aiutare i giovani, stranieri e italiani, a percorrere la via della legalità non sentendosi da soli.

E se più parrocchie devono dividersi uno stesso parroco, è proprio ai laici che viene chiesto un maggior coinvolgimento nella vita parrocchiale: sport, oratorio, catechismo, comunità minori…. abbracciare la missione evangelizzatrice creando una sola comunità.

Di seguito, si propongono gli articoli realizzati dal quotidiano La Stampa su:

  • "L‘oratorio che non c’è insegna ad avere fiducia"

    a cura di Lodovico Poletto: la legalità vince su quell’umanità dolente che popola il cuore del Parco del Valentino. Qui, il punto di vista è di un educatore di strada, nonchè padre di famiglia, che con “Spazio Anch’io” racconta una serie di episodi positivi di vittoria sull’illegalità.

  • 3 domande a don Mergola "Mai visto nulla di così grave. Adesso servono più telecamere"

    Don Mauro Mergola, parroco della Chiesa di SS. Pietro e Paolo in largo Saluzzo, viene interpellato, dal giornalista Massimiliano Rambaldi, riguardo l’accaduto delle cinque studentesse aggredite con un’arma da fuoco nel corso di un sabato sera al Parco del Valentino.

  • Don Mergola: "Anche i fedeli sono precari. La sfida è accogliere tutti"

    Ad un anno dal conferimento a Don Mauro Mergola dell’amministrazione parrocchiale del Sacro Cuore di Maria di Via Morgari: bilanci e sfide.

Auxilium San Luigi: inizio di un nuovo anno

Domenica 24 settembre si è ufficialmente aperta la stagione sportiva della Società Auxilium San Luigi che vede partecipi sette squadre di calcio, dai più piccini ai quasi maggiorenni, una squadra di pallavolo tutta al femminile e una di basket. La giornata è iniziata con la Santa Messa alle ore 11,30 dove Don Mauro Mergola, nonchè Presidente dell’Auxilium, ha sottolineato ai ragazzi l’importanza e il significato di giocare non solo IN una squadra ma PER la squadra perché solo con l’unione, la collaborazione e l’impegno di tutti si posso ottenere buoni risultati.
La giornata è proseguita con un pranzo condiviso tra ragazzi, genitori, allenatori, educatori e dirigenti all’oratorio di San Pietro e Paolo dove si respirava un’aria di allegria e partecipazione. In seguito, il trasferimento all’Istituto Salesiano Valsalice, dove i ragazzi hanno potuto giocare partite amichevoli tra di loro e trascorrere un pomeriggio calcistico e di divertimento.

Il San Luigi su Radio Vaticana

Oratorio salesiano: un’esperienza di accoglienza e dialogo

Tantissime le esperienze di oratori estivi inaugurate in questi giorni nelle parrocchie di tutta l’Italia. I Grest si presentano come momenti di accoglienza e aggregazione, specialmente per chi proviene da contesti culturali e religiosi differenti: le porte sono aperte nei quartieri più problematici delle nostre città, offrendo occasioni di crescita per giovanissimi e adolescenti. L’oratorio salesiano San Luigi, che si trova a San Salvario, a Torino, porta avanti da molti anni una proposta educativa di conoscenza e integrazione: don Mauro Mergola, parroco e responsabile della struttura, ne ha parlato con Giulia Bedini:

R. – L’oratorio salesiano San Luigi è uno degli oratori storici fondati da don Bosco: quest’anno compie 170 anni. Don Bosco arrivò nella zona San Salvario nel 1847 ed aprì questo oratorio per i giovani immigrati dell’epoca e noi, su quella linea, stiamo continuando la nostra missione. C’è una collaborazione ecclesiale tra i slesiani e la parrocchia: ci sono attività giovanili diverse ma con un unico progetto, nella condivisione dei carismi. Inoltre, esistono delle proposte differenziate per fasce d’età: una di quste si chiama “Spazio anch’io”, un’attività educativa di strada dell’oratorio. Si svolge nel Parco del Valentino, dove noi siamo presenti tutto l’anno per incontrare soprattutto i giovani immigrati che risultano ancora disorientati. Qui si propongono percorsi di integrazione, di insegnamento della lingua italiana, attività aggregative, ludiche, formative per questi giovani, affinché vedano il Parco del Valentino come un luogo di riferimento. L’obiettivo è quello di fare di queste esperienze un luogo in cui l’incontro anche tra esperienze religiose, culturali e sociali diverse generi l’idea di una comunità in cui ciascuno venga accolto per quello che è.

D. – Quanto è importante tenere aperte le parrocchie durante i mesi estivi, soprattutto nei quartieri più problematici?

R. – Certamente l’estate è un momento i cui chi è povero si sente ancora più povero; chi è solo patisce maggiormente l’abbandono e la marginalizzazione; chi non ha l’opportunità di sentirsi accolto per poter investire sulla propria vita, si sente sempre più inutile. Se c’è un periodo in cui le parrocchie, in modo particolare, rappresentano luoghi di accoglienza è proprio l’estate: durante questo periodo la bellezza della vacanza non è per ciò che si fa ma per le persone che ci stanno intorno.

D. – Quali sono i punti di forza di queste esperienze di oratori estivi, soprattutto perché rivolti ai giovani che sono sempre più lontani dall’ambiente parrocchiale?

R. – L’oratorio estivo non è una parentesi dell’anno: noi non vendiamo dei servizi, ma promuoviamo progetti, processi di crescita. Quindi l’estate è un tassello importate. Il secondo elemento forte è l’esperienza di sevizio di volontariato: l’oratorio crede molto nel dare protagonismo, dare fiducia, nei ragazzi e nei giovani perché percepiscano ciò che hanno ricevuto e sentano la responsabilità di restituire ad altri quello che ha arricchito la loro vita. E noi siamo sempre confortati positivamente in questa esperienza, che vale non soltanto per i giovani di matrice cristiana ma anche per i giovani musulmani. Questo per noi è molto bello: è un momento in cui una persona fa l’esperienza del dono di sé. Infine, l’oratorio estivo risulta molto prezioso per le parrocchie perché durante il periodo estivo essa scopre il tesoro più importante che durante l’anno fa fatica a incontrare: i ragazzi, i giovani e le famiglie.

Junior TIM Cup all’Oratorio San Luigi

Giornata da ricordare per i ragazzi della Junior TIM Cup, il torneo di calcio Under 14 promosso da Lega Serie A, TIM e Centro Sportivo Italiano, che hanno incontrato Lorenzo De Silvestri e Luca Castellazzi del Torino F.C e Rolando Mandragora della Juventus F.C. all’Oratorio San Luigi di Torino.

 

 

 

 

Al San Luigi di Chieri: CONCERTO ELETTRICO “REALE”

Rock band di Christian Music italiana, i Reale sono ad oggi una delle poche realtà musicali in Italia, in grado di coniugare ottime produzione musicali, live travolgenti e fede, proponendo testi esplicitamente cristiani con sonorità Rock.
Alessandro Gallo (voce) e Francesca Cadorin (voce) marito e moglie, si conoscono nella Comunità Cenacolo di Madre Elvira, dopo anni di tossicodipendenza. Tutti e due hanno alle spalle percorsi musicali che riscoprono però in comunità davanti all’unica “Terapia” che Elvira propone loro: DIO!

Dopo la pubblicazione del loro ultimo album, i Reale sono partiti con il “Serpenti & Colombe Tour” con moltissime date in tutta Italia. In Piemonte, si fermeranno Sabato 22 Aprile all’Istituto Salesiano San Luigi di Chieri (TO) per quello che si annuncia già essere un “Concerto Elettrico” a partire dalle ore 21,00.

Una giornata in pieno stile Don Bosco, perchè dalle ore 16.00 alle ore 19.00 ci sarà il Workshop “Società Allegria” teatrando, lavorando, pregando e studiando, poi dalle ore 19.30 alle ore 20.30 si arriva spaghettando con un piatto di pasta e una bibita e, infine, l’atteso concerto dei REALE.

Ingresso gratuito con REGISTRAZIONE OBBLIGATORIA entro il 19/04/17

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