Articoli

Servizio RAI sugli istituti professionali Salesiani

Andato in onda il 12 novembre, il servizio della RAI Valle d’Aosta riporta l’eccellenza degli istituti professionali attraverso un focus sulle scuole Salesiane.

Di seguito il link per accedere al video.

 

Servizio RAI sugli istituti professionali Salesiani

Don Bosco Cumiana, incontro con la polizia su bullismo e cyberbullismo

All scuola Don Bosco di Cumiana, ogni anno è tradizione la presenza della polizia del Commissariato di Rivoli per un incontro sul bullismo e cyberbullismo.

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La presenza della Dott.ssa Maria Teresa Cerutti, Ispettrice Superiore di Polizia del Commissariato di Rivoli, nei primi mesi dell’anno scolastico è ormai una tradizione consolidata. Nella nostra scuola “si sente a casa, perché trova sempre un ambiente famigliare, accogliente e attento alle problematiche degli studenti”.

Nei giorni scorsi ha incontrato gli allievi delle classi prime per illustrare le problematiche legate al bullismo e cyberbullismo. È stata una lezione brillante e vivace che ha evidenziato la partecipazione attenta e interessata degli studenti, che sono intervenuti con domande appropriate e richieste di chiarificazione. Alcuni di loro hanno narrato episodi, non sempre piacevoli, che li hanno visti protagonisti in passato.

Ringraziamo la Dottoressa per il tempo prezioso che dedica ai nostri allievi e ci auguriamo che presto possa regalarne un po’ anche ai genitori per una serata di informazione e confronto su queste tematiche, forse troppo spesso sottovalutate.

Cnos Fap Fossano: gli studenti si raccontano

Le allieve e gli allievi del CNOS-FAP di Fossano si raccontano agli studenti delle classi terze medie.

Sorprenditi, imparare attraverso il fare si può.

Eduscopio: l’istituto tecnico agrario salesiano è il primo!

La conferma della validità dell’istituto tecnico agrario salesiano di Lombriasco viene anche in questa volta dall’annuale indagine di Eduscopio. La scuola si piazza nell’ambito dei primi 10 istituti tecnici tecnologi della provincia di Torino, ma cosa più rilevante è il primo fra i tecnici agrari della provincia torinese. Si conferma così una tradizione che ha oltre 80 anni di storia e si riconosce l’impegno per formare tecnici del settore agroalimentare per l’agricoltura di oggi e del futuro: sostenibile e capace di puntare alla qualità del prodotto come richiesto dal consumatore. La tradizione si coniuga con l’innovazione per garantire un percorso formativo all’altezza dei tempi e capace di coinvolgere ragazzi e ragazze in un’ambiente educativo stimato nel territorio e sostenuto dai tanti exallievi/e sparsi anche oltre i confini del torinese.
Dommi

 

 

Le superiori dell’Agnelli incontrano Pietro Bartolo

Nella mattinata di mercoledì 18 novembre il medico di Lampedusa Pietro Bartolo incontra gli studenti dell’Istituto Internazionale Edoardo Agnelli di Torino.

L’appuntamento, organizzato dal Dipartimento di Lettere dell’Istituto Agnelli, si svolgerà tramite Google Meet e offrirà agli studenti del Liceo Scientifico e dell’Istituto Tecnico Tecnologico la possibilità di ascoltare una preziosa testimonianza di impegno civile, umanità e coraggio.

Fin dal 1991, data dei primi sbarchi sulle coste dell’isola di Lampedusa, Pietro Bartolo è stato in prima linea nell’accoglienza dei migranti, fornendo non solo l’indispensabile assistenza sanitaria, ma offrendo attenzione e ascolto. Le storie degli uomini, delle donne e dei bambini che ha conosciuto sono raccolte nei libri Lacrime di sale” (Mondadori 2016) Le stelle di Lampedusa” (Mondadori 2018), sui quali gli studenti dell’Istituto Internazionale Edoardo Agnelli di Torino hanno lavorato per prepararsi a questo incontro, parte di un più ampio progetto di cittadinanza attiva promosso dall’Istituto.

Tale progetto prende le mosse dalla legge che ha reintrodotto nelle scuole l’insegnamento dell’educazione civica, concependolo come un percorso interdisciplinare di riflessione e di lavoro culturale sui temi della cittadinanza.

In questa prospettiva, l’Istituto Agnelli ha costruito un cammino quinquennale che accompagna le studentesse e gli studenti verso l’età adulta invitandoli, a partire dalle diverse materie e in collaborazione con i loro insegnanti, a ragionare su tre grandi ambiti: la Costituzione e i diritti, entro cui rientra l’incontro con Bartolo; la sostenibilità ambientale, in linea con i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU; la cittadinanza digitale, intesa come impegno per un uso consapevole e critico del web.

La figura di Pietro Bartolo aiuterà i ragazzi a focalizzare la loro attenzione su uno snodo fondamentale: per abitare responsabilmente una democrazia occorre coltivare, come in una forma di educazione permanente, il rispetto verso il mondo in cui viviamo e la solidarietà nei confronti del prossimo, senza distinzione, come recita l’articolo 3 della Costituzione, di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.

Cnos Fap Vercelli, La Stampa racconta l’open day virtuale

Su La Stampa edizione Torino è uscito un articolo che racconta l’Open Day virtuale del CFP di Vercelli.

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Gli open day, nei tempi difficilissimi e tristi della pandemia, diventano virtuali con visite online all’interno delle scuole. E così si possono vedere live le future aule, scoprire i laboratori che i ragazzi frequenteranno ed incontrare i professori. La scuola del Belvedere, il «Cnos-Fap» di corso Randaccio 14, è una di quelle: già in azione durante il primo lockdown di marzo, adesso propone a genitori e studenti il suo «a porte aperte» in modalità virtuale. Ed è un’idea che piace. Come funziona? Entrare online nell’istituto è molto facile. Innanzitutto per usufruire di quest’opportunità bisogna collegarsi a vercelli.cnosfap.net/partecipazione-open-day/, poi compilare ed inviare il form. In tempi brevissimi, un giorno o due al massimo, arriverà il video che presenta tutti i corsi dell’anno scolastico 2020-21. Dice Flavio Ardissone: «Il video è completo e curato come un tour fisico. Una sorta di piazza dei mestieri in cui si può conoscere tutto quello facciamo». Buon viaggio virtuale.

Pagella Eduscopio, il miglior istituto tecnico di Torino è l’Agnelli

Pubblichiamo l’articolo uscito sul Corriere della Sera di Torino con i risultati della pagella di Eduscopio agli istituti superiori di Torino. Per gli istituti tecnici, il migliore è l’Agnelli.

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di Chiara Sandrucci

Dare una mano alle famiglie nella scelta delle scuole superiori, complicata quest’anno da porte chiuse e «Open Day» solo virtuali. È l’obiettivo della pagella stilata dalla Fondazione Agnelli ormai da 6 anni. L’edizione 2020 di Eduscopio.it è online da questa mattina con i dati aggiornati sulle scuole che meglio preparano agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma. Uno strumento ancora più utile ai tempi dell’epidemia per scegliere il percorso di studi dopo la terza media. Sotto la lente del gruppo di lavoro sono passati i dati di 1 milione e 275 mila diplomati italiani in tre  successivi anni scolastici, tra il 2014 e il 2017, in 7.400 indirizzi di studio nelle scuole secondarie statali e paritarie. «Molte famiglie che hanno figli all’ultimo anno delle medie sono spaesate e possono avere maggiori difficoltà, durante l’emergenza sanitaria, a farsi un quadro chiaro in vista della scelta dell’indirizzo di studio e dell’istituto superiore per il prossimo anno scolastico – dice il direttore della Fondazione Agnelli, Andrea Gavosto -. Eduscopio non può essere l’unico strumento per una decisione ponderata, ma pensiamo che il contributo di informazioni, dati e confronti fra le scuole che offre gratuitamente possa essere quest’anno ancora più utile». Se si cerca una scuola che prepari al meglio per l’Università, la pagella è basata sul numero di esami e sui voti conseguiti dagli studenti che provengono da quel determinato istituto. Nell’edizione 2020 nessun cambiamento al vertice per i licei più blasonati della città. Tra i classici, il Cavour si conferma numero uno, con il Gioberti al secondo posto che scavalca Alfieri e d’Azeglio. Per i licei scientifici, il Galileo Ferraris è saldo in testa, seguito da Valsalice e Gobetti. L’unico vero colpo di scena si registra tra i linguistici, dove gli studenti migliori provengono dal Giordano Bruno, liceo di periferia, balzato dal quarto al primo posto. Oggi è il miglior linguistico della città. Se invece si cerca una scuola che prepari al meglio per il mondo del lavoro, la pagella considera l’indice di occupazione e la coerenza con l’indirizzo degli studi.

A stravincere nella sezione dedicata agli istituti tecnici tecnologici quest’anno è l’Edoardo Agnelli, istituto paritario dei Salesiani in corso Unione Sovietica: l’81% dei suoi studenti ha lavorato almeno 6 mesi nei due anni successivi al diploma. In generale, Eduscopio 2020 conferma il trend di crescita di istituti tecnici e professionali che si era evidenziato lo scorso anno. Ma la percentuale dell’istituto Agnelli è un vero record, staccando di 4 punti il Pininfarina di Moncalieri. «Abbiamo fatto un grande passo avanti realizzando appieno l’alternanza scuola lavoro, con le aziende che sono entrate nella didattica – spiega il preside Giovanni Bosco, omonimo del fondatore dei Salesiani don Bosco -. Se ad esempio ci occupiamo di cuscinetti, vengono i tecnici di Skf a spiegarceli, per le lezioni sull’energia arriva l’Iren». Tutti conoscono i Salesiani per il liceo Valsalice in precollina, meno per l’Edoardo Agnelli che prepara al lavoro. «L’altra carta vincente è l’impronta educativa – aggiunge il direttore don Claudio Belfiore -. In una scuola salesiana si cura la persona, la capacità di lavorare in gruppo e di collaborare, e  non solo il rendimento scolastico: qualità preziose per le aziende, le cosiddette competenze trasversali che oggi vengono chiamate soft skills».

 

Al Don Bosco si parla di geopolitica internazionale: incontro con Ermete Mariani

Nel pomeriggio di venerdì 13 Novembre il Liceo Economico Sociale Don Bosco di Borgomanero avrà l’opportunità di ospitare il collegamento via meet con l’esperto di islamismo Ermete Mariani. Di seguito il comunicato dell’Istituto che racconta l’evento.

Il giornalista Ermete Mariani, esperto internazionale di islamismo si collegherà da Parigi nel pomeriggio di Venerdì 13 Novembre.

Anche la didattica a distanza può essere viva e continuare a “spalancare agli studenti le finestre della scuola”, consentendo di scoprire il mondo, vicino e lontano, in cui i giovani si trovano a vivereVenerdì 13 novembre, alle ore 14,30, gli studenti del triennio del Liceo Economico Sociale e di terza Liceo Classico del collegio “Don Bosco” si collegheranno, via Meet, con Parigi e avranno l’occasione di parlare con Ermete Mariani, esperto di Islam.

Chi è Ermete Mariani?
Mariani, dopo essersi laureato in Lingue e Letterature Orientali (Arabo) a Ca’ Foscari, Venezia, ha lavorato come giornalista specializzato, nel campo della sicurezza internazionale, e ha approfondito le sue ricerche sul rapporto fra i nuovi mezzi di comunicazione e la politica nel contesto arabo all’Institut d’Etudes Politiques di Parigi. Tra il 2003 e il 2009 ha coordinato l’ufficio studi Aki Crises Today di Aki-Adnkronos International, che pubblica approfondimenti sulla politica, sull’economia e sulla società arabo-musulmane. È consulente in comunicazione strategica e in questioni internazionali nel Mediterraneo e Communication Manager di UNIMED-Mediterranean Universities Union, un’associazione che coinvolge oltre cento università di tutto il bacino del Mediterraneo.

Come si svolgerà l’incontro?
Saranno gli studenti stessi, in particolare di Quinta Liceo Economico Sociale, a preparare l’incontro, stabilendo le domande che intendono porre al giornalista per avviare il dialogo e gestendo poi l’evento. La data scelta per questo incontro, inoltre, è più che significativa: proprio il 13 novembre del 2015 Parigi era sconvolta dagli attacchi terroristici di matrice islamista che culminavano nell’eccidio al Bataclan. Un’occasione in più per riflettere sull’origine delle tensioni interne al mondo musulmano e tra alcune frange radicali dell’islamismo moderno e l’Occidente all’origine delle strategie terroristiche che hanno sconvolto l’Europa nell’ultimo decennio. Solo conoscendo il fenomeno, infatti, sarà possibile agire con razionalità, governarlo, orientarlo a una soluzione pacifica e costruttiva. A rendere possibile l’intervento di questo illustre oratore è stata l’amicizia di Mariani con il professor Tommaso Erbetta, che insegna Scienze Umane nel Liceo Economico Sociale e che ha invitato l’ospite al Don Bosco.

28 Novembre per il Liceo Scientifico San Lorenzo è tempo di OPEN DAY

Il liceo scientifico San Lorenzo aprirà virtualmente le sue porte sabato il 28 novembre 2020. Invieremo all’indirizzo mail dei prenotati il link per la diretta on line che si terrà dalle ore 11.00.

Sarà un “open day” ricco di iniziative che vedrà coinvolti docenti, allievi ed ex-allievi nella presentazione dell’offerta formativa. Accanto al percorso del liceo scientifico, con lo studio della lingua latina, si colloca l’opzione delle scienze applicate, con particolare attenzione alla biologia e all’informatica.

Nel biennio sono attivati tre diversi potenziamenti: conversazione inglese con insegnanti di madre lingua, conversazione spagnola, fisiologia medica.

L’istituto salesiano offre ambienti moderni ed attrezzati, possibilità dello studio guidato pomeridiano, il servizio mensa, approfondimenti e recuperi pomeridiani. Organizza ogni estate dei periodo di soggiorno all’estero nel triennio validi anche per l’Alternanza Scuola Lavoro.

Il nostro Istituto non ha attivato le iscrizioni on line: è necessario in colloquio con il Direttore.

Per prenotazioni compilare il modulo al seguente link

https://forms.gle/opBCvqKEz9Xkkx189

 

 Scuola Salesiana di Lombriasco: fiera internazionale della meccanizzazione agricola… digitale!

Gli allievi del triennio della Scuola Salesiana di Lombriasco potranno partecipare alla versione digitale delle fiera internazionale della meccanizzazione agricola, loro tradizionale meta per viaggio di istruzione scolastico. Di seguito la comunicazione a cura di don Marco Casanova, direttore dell’opera di Lombriasco.

Ogni due anni a Bologna si propone la fiera internazionale della meccanizzazione agricola e come sempre la scuola agraria salesiana di Lombriasco vi partecipa con il triennio per un’iniziativa che merita il viaggio fino in Emilia. Quest’anno il covid19 ha impedito la manifestazione ma dal 11 al 15 novembre 2020 ci sarà EIMA DIGITAL PREVIEW. Anche la scuola agraria salesiana ci sarà! Nell’ambito delle lezioni a distanza sarà possibile partecipare visitando la mostra con un percorso personalizzabile a seconda dei settori di interesse, assistere agli incontri di formazione previsti nelle giornate, contattare tramite chat e prenotandosi gli addetti dei vari stands. Sarà una fiera decisamente diversa, non ci sarà la levataccia al mattino per viaggiare fino a Bologna, ma potremo in qualche modo rendere meno pesanti e più interessanti le lezioni a distanza. Speriamo di poter partecipare alla prevista edizione “dal vivo” del febbraio 2021. Anche questa è scuola nel difficile tempo che stiamo vivendo.