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Istituto Don Bosco Chatillon: PRIMI per P.R.I.MO: un grande progetto

I ragazzi dell’Istituto Orfanotrofio Salesiano Don Bosco di Châtillon hanno partecipato al progetto P.R.I.MO (PERSEVERANZA, RIUSCITA, INCLUSIONE, MOTIVAZIONE), una iniziativa con la quale la Regione Valle d’Aosta e la Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra intendono affrontare il problema della dispersione scolastica nei propri territori.

Si riporta in merito al progetto l’articolo pubblicato sul sito dell’Opera.

PRIMI per P.R.I.MO: un grande progetto… la nostra avventura

Il 24 settembre 2019, presso la sala Maria Ida Viglino del Palazzo Regionale, alcuni di noi, in rappresentanza dell’Istituto, accompagnati dai Prof. Vancheri ed Andolfi Ardesini, hanno partecipato alla presentazione del progetto P.R.I.MO (Perseveranza, Riuscita, Inclusione, Motivazione).

Questo progetto è rivolto a giovani studenti come noi e si prefigge, attraverso articolate ed innovative metodologie, di interessare, includere, coinvolgere, motivare ed accompagnare gli studenti delle scuole secondarie nei loro processi formativi: scolastici e professionali. Con noi, nella foto, l’animatrice della giornata, Federica Sassaroli.

Scuola Don Bosco Cumiana: Che notte ragazzi!

Venerdì 27 settembre, la Scuola Don Bosco di Cumiana ha partecipato alla seconda edizione della “Notte dei piccoli ricercatori di don Bosco“, una iniziativa che si inserisce nel più ampio progetto della “Notte Europea dei ricercatori”. Si riporta l’articolo pubblicato in merito sul sito dell’Opera.

Ringraziamo tutti gli organizzatori perché anche quest’anno la nostra scuola ha potuto partecipare alla Notte dei piccoli ricercatori di don Bosco.
Abbiamo potuto vedere tanti esperimenti e stand di scienza preparati ed illustrati da altrettanti ragazzi di altre scuole che ci hanno meravigliati!

Ma la meraviglia più bella ovviamente è la relazione che sta alla base di questa manifestazione:”i ragazzi parlano ai ragazzi“, ed espongono le loro realizzazioni per dire che anche a questa giovane età fare scienza è possibile.

I ragazzi hanno presentato i vulcani, i robot realizzati con tubi di gomma ed aria compressa, il microscopio che proietta per presentare particolari di piante e animali quasi invisibili ad occhio nudo, il problema dell’inquinamento della plastica, le manovre al manichino del primo soccorso, alcuni elementi tipici di Leonardo e sue scoperte, uno studio sui pianeti, un mini-cineforum e tante altre sperimentazioni scientifiche. Al termine abbiamo potuto ascoltare la conferenza interessantissima dell’ing.Walter Cugno di Thales Alenia Space Italia. Anche il nostro gruppo ha portato il suo contributo alla manifestazione esponendo 3 attività:

  • Una nuova esposizione da parte delle protagoniste nel 2017, dei progetti Astro Pi Mission Zero (che permette di mandare un messaggio di saluto agli astronauti presenti sulla ISS – International Space Station), e Astro Pi Mission Space Lab, (che permette di svolgere un esperimento sulla ISS o verso la Terra con AstroPi, uno speciale computer didattico messo a disposizione dei ragazzi). Queste iniziative, che ci hanno visti protagonisti nel 2017, saranno disponibili anche quest’anno 2019/2020 tutte le scuole che vorranno partecipare: AstroPi Mission.
  • La seconda attività è stata il far provare alcune fasi della nostra esplorazione spaziale, realizzata nel concorso Cosmo Explorers tramite il programma Kerbal Space program ai piccoli e grandi visitatori del nostro stand (gli schianti sulla superficie della Luna, o gli astronauti dispersi nello spazio sono stati parecchi!!!).
    I nostri ragazzi hanno esposto agli adulti le caratteristiche di questo concorso (promosso da Miur, Infini-To, Altec e da altri enti) e la modalità attraverso questo di fare STEM (dall’inglese Science, Technology, Engineering and Mathematics).
  • Per la terza attività abbiamo usato il nostro Astro Pi (ricevuto con la prima attività) e i robot mBot (ricevuti con la seconda attività) per fare la nostra esplorazione di un nostro pianeta rosso (come speriamo accada realmente con ExoMars 2020). Abbiamo chiamato questa attività ExoMBot 2020.
    Abbiamo fatto scendere in campo due mBot per vedere chi riusciva a programmarlo prima per raggiungere il luogo su cui fare gli ipotetici esperimenti… senza scontrarsi con le rocce lungo il percorso! È stato proprio molto divertente!!

Speriamo che questa manifestazione continui nei prossimi anni e si accresca di numero di scuole in modo da avere sempre più presentazioni e sperimentazioni scientifiche a portata di ragazzo. Don Bosco dal cielo benedica questa iniziativa che si è svolta sotto il suo nome.

Scuole Salesiane Lombriasco: 1° Fiera Internazionale AgriCultura

AgriCultura 2019 è la manifestazione internazionale che si svolgerà dal 3 al 6 ottobre 2019 presso la Scuola Agraria dei Salesiana di Lombriasco, nel ricordo degli 80 anni di fondazione dell’Istituto Tecnico Agrario e coinvolgendo le Scuole Salesiane di Agraria del mondo.

Dopo la manifestazione dell’anno passato, che aveva coinvolto numerosi ex-allievi chiamati a esporre i loro prodotti e servizi in ambito agroalimentare, si è pensato di allargare e diversificare l’evento. Come? Contattando le Scuole Agrarie Salesiane a livello internazionale invitandole a partecipare all’evento. L’invito è stato accolto dall’Argentina, dal Ghana, dall’Irlanda e dalla Francia.

Le delegazioni di studenti e docenti parteciperanno così ad un evento con forti momenti qualificanti: la visita ai luoghi salesiani, lo scambio culturale con gli allievi di Lombriasco, i convegni tecnici sull’agricoltura di precisione, i nuovi metodi di coltivazione e l’agricoltura biologica.

Importante anche la rassegna con gli stands degli ex-allievi per la presentazione delle loro attività, in particolare nella giornata del 6 ottobre.

La Fiera coinciderà con la Sagra dell’anguilla proposta dalla Pro loco e dal Comune di Lombriasco, in occasione della Festa Patronale. Proprio  grazie alla collaborazione con i due enti è reso possibile l’evento della Fiera Internazionale AgriCultura, che coinciderà anche con la festa della Scuola Salesiana per coinvolgere le famiglie degli studenti.

Una mostra allestita presso la sala ex-allievi ricorderà l’anniversario di fondazione dell’Istituto tecnico agrario.

Dentro l’evento:

 

Salesiani Novara: ritiro spirituale a Malesco per le classi prime del Liceo

Si riporta l’articolo pubblicato dai Salesiani di Novara in merito al ritiro spirituale a Malesco che hanno vissuto i ragazzi delle classi prime del liceo dell’Opera.

Le classi prime, da giovedì 19 a sabato 21 settembre, sono salite nella “nostra” Casa di Malesco.

Due sono stati gli scopi di questo ritiro: farci assaporare lo stile educativo della nostra scuola e conoscerci come compagni di un percorso liceale di cinque anni che abbiamo appena intrapreso.

Il primo giorno, 19 settembre, siamo stati accolti, da Don Fabio e dall’equipe (formata da allievi di quarta liceo, exallievi e servizi civili), in modo molto caloroso, sereno e simpatico. Lo slogan del ritiro è stato: “LEGARE E NON ROMPERE”, cioè favorire le relazioni e non creare divisioni. Siamo stati suddivisi nelle varie squadre per svolgere i giochi preparati dagli animatori. Nei giochi siamo stati molto motivati e competitivi, forse anche un po’ troppo!

Alle 18, sia i venerdì, sia sabato, è stata proposta, a chi interessato, la possibilità della Messa all’interno di una piccola cappella della casa. Le giornate si sono concluse con un momento di riflessione.

Venerdì abbiamo fatto una escursione fino in Val Loana, attraversando un sentiero in mezzo al bosco. È stata una camminata semplice, ma molto intensa e piena di valori perché abbiamo affrontato delle piccole difficoltà, abbiamo potuto conoscerci un pochino di più. In una parola “abbiamo fatto gruppo”.

Abbiamo pranzato presso un agriturismo, con una buona polenta calda (necessaria, visto il freddo!) e una straordinaria crostata di mirtilli, talmente buona che tra noi primini e anche tra gli animatori sono addirittura nate delle sfide per accaparrarsi almeno un bis!

La sera, abbiamo chiuso la giornata guardando “Il club degli imperatori”, che ha molto da dire sul modo di vivere la scuola.

L’ultimo giorno, Don Giorgio, che ci ha raggiunto venerdì sera, ha celebrato la Messa nel santuario di Re. Sia la chiesa che la cappella sono bellissime, ricche di decorazioni, affreschi, vetrate colorate, capaci suscitare forti emozioni.

Sono stati tre giorni fantastici in cui abbiamo imparato molto, riflettuto su vari aspetti della nostra vita, fatto conoscenza. Ora siamo pronti per l’avventura che ci attende con una carica in più: non siamo soli, insieme possiamo crescere e stare bene a scuola dando il meglio di noi.

A nome dei compagni, ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa esperienza: i don, i professori Nicolotti e Morando, i nostri animatori che ci hanno fatto ridere e sorridere sempre, Gabriele e il cuoco Lele per i buonissimi pasti che ci ha preparato!!

Barison Camilla 1^A

Salesiani Ivrea: Festa di inizio anno scolastico

Domenica 29 settembre 2019 i Salesiani dell’Istituto Missionario Salesiano Cardinal Cagliero di Ivrea organizzano la festa di inizio anno scolastico.

Programma:

  • Ore 11.00 Messa
  • Ore 12.00 Asta delle torte
  • Ore 13.00 Pic-nic grigliata
  • Ore 14.00 Giochi per tutti

Back to school Party!

Campo 4, 2019 – Scelte concrete nella propria vita

Da giovedì 19 settembre sino a domenica 22 settembre, presso il Colle don Bosco, si è tenuto l’annuale appuntamento del Campo 4. Una bella esperienza rivolta ai giovani di maggiore età, che vuole far prendere coscienza a tutti i partecipanti di come il Movimento Giovanile Salesiano sia principalmente un modo di vivere, non solo fatto di animazione all’interno della propria casa salesiana, ma costituito da scelte concrete che permettono a tutti i giovani che vi aderiscono di diventare pienamente uomo e donna, secondo il progetto di Dio.

In questo campo si è riflettuto di come per don Bosco riflettere con i ragazzi sia diventato il modo indiretto per capire come crescere. Ha capito che amando, faticando, interrogandosi attraverso i ragazzi ha incontrato di più l’esperienza di Dio che ha giovato alle sue scelte concrete di vita.

Don Stefano Mondin

In particolare le attività sono state innescate dal Sogno dei 9 anni, un indicazione di Dio per don Bosco:

“All’età di nove anni ho fatto un sogno, che mi rimase profonda­mente impresso nella mente per tutta la vita. Nel sonno mi parve di essere vicino a casa, in un cortile assai spazioso, dove stava raccolta una moltitudine di fanciulli, che si trastullavano. Alcuni ri­devano, altri giocavano, non pochi bestemmiavano. All’udire quelle bestemmie mi sono subito lanciato in mezzo di loro, ado­perando pugni e parole per farli tacere.

I partecipanti si sono poi soffermati su di alcuni eventi della vita di don Bosco dove  ha scoperto concretamente che cosa volesse dire essere salesiano, per poi continuare un confronto con l’umanità di Cristo e non solo:

Scoprendo come il Signore si è acculturato nelle scelte di vita delle amicizie e delle relazione cosi anche per noi, attraverso Gesù e don Bosco, abbiamo provato a sperimentare come acculturare il Vangelo e dunque le scelte concrete di vita oggi.

Il venerdì pomeriggio ha visto come fulcro tematico quattro testimonianze (il preside dell’Istituto Agnelli di Torino, l’economo della casa salesiana Michele Rua, l’educatrice del San Luigi ed un catechista del CFP) che hanno cercato di raccontare come la loro professione nell’ambito salesiano, sia comunque incentrata sul prendersi cura dei giovani e di come questo giovi alla loro vita e giustifichi un salario che, alle volte, può essere inferiore di quello che potrebbero ricevere all’esterno.

Il Sabato è stato segnato dall’incontro con la segreteria nazionale dell’MGS:

uno stimolo a riflettere tutti assieme (più di 180 partecipanti tra giovani, sdb ed fma) su che cosa sia il lavoro tra giovani ed adulti, consacrati o meno, e di come questo sia fondamentale nel carisma salesiano. Bisogna recuperare questo aspetto in cui i giovani vogliono essere protagonisti ma con serietà e continuità, assumendosi le fatiche. E dall’altra parte dove i consacrati ascoltano i giovani come anche una voce profetica.

La conclusione di domenica ha visto l’intervento dell’Ispettore dei salesiani del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania, don Enrico Stasi, centrato sulla proposta dell’anno pastorale 2019/2020Puoi essere Santo #lidovesei – una riflessione sulla santità e dell’importanza di viverla nel concreto delle scelte. E’ proprio la coerenza della vita, sostenuta dal dialogo della preghiera e dalla ricerca di Dio, a dare colore all’esistenza dei giovani in cammino.

Rivivi l’evento

 

Don Bosco Borgomanero: “Parco del gusto” e “Stelle e Padelle” – Sinergie vincenti sul territorio

Si riporta l’articolo pubblicato dal Don Bosco di Borgomanero in merito a due iniziative vissute dai ragazzi della Scuola dell’Opera.

Il Liceo del gusto alle manifestazioni enogastronomiche locali

Martedì 17 settembre, presso la Baita Alpina di Borgomanero, ha avuto luogo la cena di beneficienza di Stelle e padelle, manifestazione ideata dal cuoco Andrea Cane che, per il quinto anno consecutivo, ha raccolto intorno a sé numerosi chef e pasticceri della zona nel segno della beneficienza. Il devoluto della serata, a cui hanno preso parte diverse realtà associative locali, è andato a Borgo Solidale e all’Associazione Pronefropatici Fiorenzo Alliata.

A sostenere il progetto di Cane c’era anche il Liceo delle Scienze Umane del Collegio don Bosco di Borgomanero. Guidati dal docente di Gusto Fabio Perna, gli studenti di seconda e quarta hanno servito gli ospiti a tavola mostrando grande serietà e responsabilità, come già avevano fatto alla Festa dell’uva.

Proprio in quell’occasione, i liceali si erano calati nei panni di esperti enogastronomi proponendo degustazioni di prodotti locali nell’ambito della prima edizione di Parco del gusto alla Villa Marazza di Borgomanero.

Questo tipo di attività ha un valore decisamente formativo per gli studenti del Liceo del Gusto, in quanto si inserisce in un percorso didattico che dalla conoscenza e dalla valorizzazione della materia prima porta fino al marketing e la vendita del prodotto alimentare finito. Il piano di studi, che prevede 5 ore settimanali di laboratorio di gusto, è volto a formare gastronomi, ovvero professionisti capaci e allo stesso tempo consapevoli del valore culturale del cibo.

Scuola Don Bosco Cumiana: La notte dei piccoli ricercatori di don Bosco

La Scuola Don Bosco di Cumiana parteciperà alla seconda edizione della “Notte dei piccoli ricercatori di don Bosco“, una iniziativa che si inserisce nel più ampio progetto della “Notte Europea dei ricercatori” che si svolgerà il prossimo venerdì 27 settembre in tutta Europa. Si riporta l’articolo pubblicato in merito sul sito dell’Opera.

“La notte dei piccoli ricercatori di don Bosco” – Seconda Edizione

…e ci risiamo: la nostra scuola “don Bosco” è stata invitata a partecipare alla seconda edizione della “Notte dei piccoli ricercatori di don Bosco”, una iniziativa che si inserisce nel più ampio progetto della “Notte Europea dei ricercatori” che si svolgerà il prossimo venerdì 27 settembre in tutta Europa, appunto.
Siamo contenti di poter partecipare a questa iniziativa sotto il nome di don Bosco, che l’anno scorso ci ha visti impegnati nel presentare il nostro progetto Astro Pi – Zero (con il quale abbiamo mandato i nostri saluti agli astronauti) e Astro Pi SpaceLab (con il quale abbiamo avuto la possibilità di eseguire per 3 ore il nostro programma sulla ISS – Stazione Spaziale Internazionale, ricevendone di ritorno i dati del nostro esperimento sulle vibrazioni e spostamenti della stessa ISS).

Quest’anno, con una piccola rappresentanza di allievi, vorremmo presentare e far provare, oltre all’AstroPi con i progetti SpaceLab e Zero, riproposti e rilanciati in questi giorni dal nostro astronauta italiano Luca Parmitano dalla ISS (vedi il video).

anche alcune dimostrazioni del programma utilizzato nel concorso Cosmo Explorers per simulare l’esplorazione spaziale e l’allunaggio, a 50 anni dalla discesa del primo uomo sulla Luna

concorso che ha permesso ad una parte di noi (visto che i coinvolti erano oltre 70!!!) di visitare l’azienda ALTEC e fare uno stage di 2 giorni, approfondendo il grande contributo che la nostra Italia da per l’esplorazione spaziale.

Speriamo anche di poter utilizzare i robot/rover mBot, ricevuti a CosmoExplorers, per simulare un’esplorazione del pianeta Marte alla ricerca di tracce di vita, visto che questo è l’anno del lancio di Exomars, il rover europeo che andrà sul pianeta rosso alla ricerca di tracce di vita.

Ma la notte dei piccoli ricercatori di don Bosco non è solo questo e, tempo permettendo, sarà possibile osservare il sole di giorno con un telescopio solare e di notte osservare la luna, il pianeta Giove ed il pianeta Saturno, come si può vedere dal programma della manifestazione:
Comunicato Stampa Notte dei piccoli ricercatori di don Bosco – Seconda Edizione

…e se proprio qualcuno vuol sapere le ultime novità sul futuro dell’esplorazione spaziale…beh, non resta che seguire la conferenza dell’ing. Walter Cugno su Luna, Marte e oltre, all’interno di questa bella manifestazione:

Scuola Media Valdocco: Porte Aperte 2019

Grazie ad un simpatico video, i ragazzi della Scuola Media Don Bosco Valdocco invita i genitori e le famiglie interessate all’appuntamento “Porte Aperte 2019“: una importante occasione per poter scoprire l’esperienza salesiana nella scuola di Valdocco, venire a contatto con i docenti della struttura e visitare gli ambienti scolastici.

Date Porte Aperte 2019 – Valdocco:

  • 19 ottobre ore 10:00.
  • 7 dicembre ore 10:00.
  • 14 gennaio ore 18:00.

70 candeline per la Scuola Media Salesiana Michele Rua

Quest’anno la Scuola Media Salesiani del Michele Rua festeggia 70 anni. Si riporta l’articolo pubblicato sul sito dell’Opera.

Buon compleanno Scuola Media Michele Rua!

Quest’anno la festa della comunità dell’Opera si arricchisce di un’occasione speciale, per i primi 70 anni della Scuola Media.

Aperta nel 1949 come scuola di avviamento al lavoro, nell’immediato dopo guerra e in un periodo difficile per una Torino pesantemente colpita dal secondo conflitto mondiale, è diventata presto un punto di riferimento per il quartiere nascente.

Con la riforma scolastica, diventa scuola media, e ora secondaria di primo grado, licenziando (così si dice, parlando di chi sostiene gli esami) quasi 5000 allievi in settant’anni. A tutti loro, e alle loro famiglie, e a tutti i nostri affezionati oratoriani e parrocchiani rinnoviamo l’invito a partecipare ad una giornata di festa e di festeggiamenti, che vedrà coinvolti i giovani dell’oratorio, ma anche e soprattutto gli attuali allievi della scuola e… qualche allievo che “ha fatto strada”!!! Perdonate! non possiamo svelarvi proprio tutto ora!

Apriremo il nuovo anno pastorale con una marcia in più e una gioia rinnovata di lanciare in avanti quest’Opera, che dedica da quasi un secolo risorse e idee sull’educazione in stile salesiano… Opera che è luce nel nostro quartiere; e lo faremo anche e soprattutto richiamando lo slogan che accompagnerà tutte le Case del Piemonte e della Valle d’Aosta: puoi essere santo #lìdovesei!

Vi aspettiamo!!!