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PORTE APERTE – SCUOLA MEDIA DON BOSCO Châtillon – Aosta

La scuola media Don Bosco di Châtillon – Aosta presenta le sue date di PORTE APERTE:

09 OTTOBRE 2021
12 NOVEMBRE 2021
11 DICEMBRE 2021

L’ingresso è previsto tramite prenotazione e nel rispetto della normativa anti-covid 19.
Telefonare al numero 0166560100.
La disponibilità sarà dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle 12.20 e dalle 13.00 alle 16.30.

 

 

Dacia Maraini al Collegio “Don Bosco” di Borgomanero

Nella giornata di mercoledì 7 settembre 2021 presso il Collegio Don Bosco di Borgomanero, la scrittrice, poetessa e saggista italiana Dacia Maraini ha dialogato con docenti, ex allievi e personalità della cultura e dell’associazionismo borgomanerese sul tema della scuola. Di seguito il Comunicato Stampa a cura di Francesco Iorio.

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Dacia Maraini al Collegio “Don Bosco” di Borgomanero

Il tema della scuola come prioritario nel nostro paese

Prestigioso appuntamento mercoledì 7 settembre presso il Collegio “Don Bosco” di Borgomanero: su invito del Direttore don Giuliano Palizzi e del Preside Giovanni Campagnoli, Dacia Maraini, scrittrice, poetessa e saggista di fama internazionale ha dialogato con docenti, ex allievi e personalità della cultura e dell’associazionismo borgomanerese sul tema della scuola.

Occasione dell’incontro l’ultimo libro di Maraini “La scuola ci salverà”, viaggio dell’autrice nel mondo dell’insegnamento che racconta la scuola come è e come dovrebbe e potrebbe essere. Sollecitata dal moderatore Matteo Leonardi, vicepreside del Liceo Economico e Sociale del Collegio, Maraini ha illustrato alcuni modelli di apprendimento basati sulla compartecipazione e sull’imparare ad ascoltare, nell’ottica di un continuo e proficuo scambio tra discente e docente. In un momento storico in cui sono venuti a mancare modelli di riferimento (famiglia, politica, ideologie) il docente deve conquistare autorevolezza con la sua credibilità, la sua competenza e il suo amore per la cultura, “contagiando” i ragazzi e facendoli sentire protagonisti del processo di conoscenza. Da intellettuale e docente impegnata civilmente ha voluto sfatare la narrazione di un mondo scolastico in disfacimento, avendo toccato con mano in molteplici incontri la motivazione e la capacità di docenti e ragazzi, e ha auspicato risorse e centralità per la scuola affinché la garanzia di un’istruzione migliore possa ridare all’Italia una concreta speranza nell’avvenire.

La scrittrice ha poi invitato i presenti a porre domande e il discorso si è allargato a vari argomenti di attualità: dalla salvezza del Pianeta (tema molto sentito dai giovani e sul quale la scuola farebbe bene a porre maggiore attenzione), al ruolo della Chiesa e della politica, al bisogno di competenza in tutti i comparti della società, al tema dell’accoglienza e dell’associazionismo.

Al termine un lungo applauso ha suggellato l’intervento, riconoscendo l’importanza e il valore della speciale occasione.

Francesco Iorio

Intervista a don Mauro Zanini sulla Scuola: «massimo impegno perché nessuno resti indietro» – La Voce e il Tempo

Di seguito l’intervista a don Mauro Zanini (nuovo direttore della Comunità Valdocco – San Francesco di Sales) sulla ripresa delle attività per la Scuola Secondaria di Primo Grado e per il Centro di formazione professionale presenti a Valdocco, a cura di Marina Lomunno per La Voce e il Tempo.

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Valdocco, «massimo impegno perché nessuno resti indietro»

Don Mauro Zanini dal 25 agosto scorso è il nuovo direttore della Comunità Valdocco – San Francesco di Sales nella Casa Madre dei Salesiani che comprende, oltre la Scuola secondaria di primo grado «Don Bosco», il Centro di formazione professionale Cnos-Fap, l’Oratorio Centro giovanile (il primo fondato dal santo dei giovani), il pensionato universitario e la parrocchia Maria Ausiliatrice.

Don Zanini, già direttore della Casa salesiana del Michele Rua in Barriera di Milano, succede al confratello don Alberto Martelli che, durante la sua permanenza a Valdocco – nonostante la scuola paritaria pur svolgendo un servizio pubblico di alto livello, patisca la discriminazione di non essere equiparata a quella statale e quindi deve autosostenersi con le rette delle famiglie – ha aperto una quarta sezione alla Media.

Sono oltre 700 i ragazzi e le ragazze che tra Secondaria di Primo grado e Centro di formazione professionale dal 13 settembre entreranno ogni giorno nelle aule di Valdocco, sanificate secondo le disposizioni.

«Anche quest’anno, nonostante le restrizioni della pandemia», spiega don Mauro, «non abbiamo avuto problemi di iscrizioni e siamo riusciti a coprire tutte le classi (29 allievi ciascuna) delle quattro sezioni della Secondaria di Primo grado e delle 16 annualità del Centro di formazione professionale. E per la Media le pre-iscrizioni per l’anno scolastico 2022-23 sono già al completo. La nostra, in piena sintonia con il carisma di don Bosco (‘l’educazione è cosa di cuore’) non è una ‘scuola per ricchi’: le classi sono omogenee, le classi sociali sono tutte rappresentate e l’attenzione a chi fa più fatica in termini di apprendimento e sostegno – grazie ai buoni scuola della Regione e alla nostra congregazione – si traduce nell’accoglienza di quei ragazzi le cui famiglie in difficoltà economica non possono sostenere i costi della retta».

Come iniziano le lezioni a Valdocco mentre la pandemia non dà segni di resa?

Intanto seguendo le indicazioni delle autorità sanitarie sulla falsariga dello scorso anno: se ce ne sarà bisogno alterneremo lezioni in presenza e Dad dove, anche nei periodi di lockdown gli allievi sono stati tutti messi in condizione di seguire la Didattica a distanza – chi non aveva gli strumenti informatici è stato dotato dalla scuola – e il contatto anche telefonico con gli insegnanti è stato continuo. L’intero corpo insegnate e amministrativo – salvo un paio di casi che per motivi di salute non possono vaccinarsi ma vengono monitorati con i tamponi – hanno il Green pass e completato il percorso vaccinale con grande responsabilità. Per i ragazzi che hanno l’età vaccinale si procederà all’inoculazione, per quelli più piccoli si faranno i tam- poni e si faranno i controlli ogni mattina. Solo per even- tuali gli alunni in isolamento si avvierà la Dad per gli altri lezioni in presenza con il dovuto distanziamento, entrate scaglionate e differenziate anche in mensa per evitare assembramenti.

Insomma cercherete il più possibile di impostare un anno «normale» nel rispetto delle regole…

Il motto di quest’anno salesiano è “Amati e chiamati” e faremo di tutto, come è nel nostro stile e come abbiamo spiegato ai genitori delle prime medie nelle riunioni di accoglienza (4 serate, una per ogni sezione per evitare assembramenti) perché nessuno rimanga indietro, si senta «amato e chiamato per nome»: questo è il pilastro del sistema preventivo di don Bosco che vale anche in tempo di pandemia. Possiamo mettere in atto questo stile di famiglia perché abbiamo un corpo insegnante compatto (ripeto tutti si sono vaccinati), persone che cercano il più possibile, oltre che a tramettere delle nozioni, di essere adulti di riferimento, educatori che trasmettono ai ragazzi speranza invitandoli ad ‘alzare gli occhi al cielo’ e trasmettendo loro la voglia di ripartire anche in un momento incerto come questo, garantendo doposcuola e il sostengo allo studio per i ragazzi con problemi di apprendimento, i laboratori, le attività di integrazione con l’oratorio. I nostri insegnanti, il direttore e il preside Davide Sordi, ‘ci sono sempre’ anche quando a scuola – speriamo di no – non si potrà andare. Da noi quello che importa non è solo se l’alunno ‘Marco Rossi’ ha buoni voti: a noi sta a cuore che Marco Rossi si senta accolto, venga aiutato a tirare fuori i suoi talenti. Per questo lo scorso anno durante la Dad gli insegnati (che hanno lavorato molto di più in termini di ore) hanno puntato tutto sul contatto personale a casa con i ragazzi e le famiglie: non li abbiamo mai mollati e nessuno si è perso perché si sentivano accompagnati. E per noi, anche se è stato faticoso, è il risultato migliore.

Marina LOMUNNO

La collaborazione tra la Provincia di Asti e l’Istituto Don Bosco: la riqualificazione delle aule per ospitare 135 studenti

Con il proseguimento dei lavori di adeguamento sismico dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Alberto Castigliano” di Asti, la Provincia di Asti ha affittato le ex aule delle scuole medie dell’Istituto Salesiano Don Bosco di Asti, riqualificando in questo modo i locali del piano primo dell’oratorio, al fine di destinarli nuovamente ad uso scolastico. Si tratta di una collaborazione di lunga durata tra la Provincia e la Casa Salesiana di Asti, la quale ha consentito, in poco tempo, di realizzare un progetto capace di garantire la disponibilità di ambienti scolastici funzionali e conformi alle normative in materia di sicurezza.

Si apre così una nuova opportunità educativa per la Casa Salesiana di Asti che ogni giorno avrà la possibilità di ospitare 135 ragazzi dell’Istituto secondario di secondo grado negli ambienti che in passato avevano ospitato la scuola media salesiana.

In questo modo si potrà altresì arrivare ad un consolidamento della collaborazione esistente con la Provincia, che già da vari anni utilizza la palestra della Casa Salesiana di Asti per consentire ad alcune scuole della città di svolgere le lezioni di educazione fisica.

Per la riqualificazione dei locali, la Provincia ha sostenuto gran parte dell’onere dei lavori, mentre la Casa salesiana si è fatta carico delle spese amministrative, professionali e di alcuni interventi di messa in sicurezza degli ambienti.

Nei prossimi anni, i medesimi ambienti ospiteranno differenti classi degli istituti della Città di Asti, che la Provincia provvederà a riqualificare in un piano pluriennale di manutenzioni straordinarie degli edifici scolastici di propria competenza.

Di seguito l’articolo pubblicato su Gazzettad’Asti in merito ai lavori di adeguamento sismico degli istituti scolastici e alla collaborazione tra la Provincia di Asti e la Casa Salesiana locale.

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GAZZETTA D’ASTI

LAVORI DI ADEGUAMENTO DELLE SCUOLE SUPERIORI DELLA PROVINCIA DI ASTI

7 Settembre 2021 – Nel corso dell’estate non si sono fermati durante l’estate i lavori di adeguamento delle scuole superiori della Provincia di Asti.

Nello specifico, sono attualmente in fase d’esecuzione i lavori di adeguamento sismico dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Alberto Castigliano” di Asti dove, lungo la facciata di Via Hope, è già possibile intravedere l’aspetto che avrà l’edificio alla fine dei lavori. Dal momento che i lavori di ristrutturazione dell’immobile proseguiranno durante l’anno scolastico che sta per iniziare, per sopperire alle difficoltà della scuola, la Provincia di Asti ha affittato le ex aule delle scuole medie dell’Istituto “Salesiani Don Bosco” di Corso Dante, adeguandole alle esigenze delle scuole superiori. Si tratta di un contratto di lunga durata che mette a disposizione della scuola sei aule con annessi servizi e locali per professori e collaboratori scolastici.

Le aule saranno successivamente rese disponibili alle esigenze di altri Istituti superiori anch’essi interessati da interventi di adeguamento simico ed energetico, fra i quali il Liceo Scientifico “F. Vercelli”, assegnatario di un finanziamento di circa sette milioni di euro.

Altri lavori di adeguamento sismico sono attualmente in fase di avvio presso la succursale dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Giovanni Penna” di San Damiano d’Asti. Anche in questo caso, grazie alla collaborazione con il Comune di San Damiano, sono state ricavate delle nuove aule per far fronte alla didattica dell’anno scolastico 2021/22. L’Amministrazione comunale ha inoltre messo a disposizione il foro boario per l’utilizzo della sala e dei laboratori di cucina.

Sono inoltre in fase di conclusione i lavori di adeguamento sismico della palestra dell’istituto “I.T.I.S. Alessandro Artom Asti”, l’installazione dell’ascensore presso il Liceo Classico “Vittorio Alfieri”, nonché la sostituzione degli infissi e rifacimento bagni presso l’Istituto d’istruzione superiore “Nicola Pellati” di Nizza Monferrato.

Sono invece ai blocchi di partenza, quindi di prossimo avvio, i lavori di adeguamento del campo di gioco e degli spogliatoi della palestra dell’Istituto “I.I.S. G.A. Giobert” e l’ampliamento dell’istituto “I.I.S. Pietro Andriano” di Castelnuovo Don Bosco, succursale distaccata del Castigliano.

“Nonostante l’esiguo contingente della struttura tecnica”, commenta soddisfatto il Presidente della Provincia di Asti Paolo Lanfranco, “stiamo riuscendo a far fronte a tutti gli impegni, sia di manutenzione giornaliera, la cui importanza non va per nulla tralasciata, sia di miglioramento della sicurezza ed efficienza energetica degli edifici scolastici. Inoltre, con i fondi del recovery fund, è in fase di progettazione la riconversione del complesso immobiliare “Area SIS Cavallino Rosso” in Corso Palestro che consentirà di avere, in tempi relativamente contenuti, una nuova struttura sportiva, oltre a aule e laboratori da destinare alle scuole superiori di Asti.

La Provincia di Asti, con la propria attività istituzionale”, conclude il Presidente, “contribuisce alla crescita ed al rilancio del proprio territorio, sia in termini di erogazione di servizi sia di “volano” per l’economia locale”.

Salesiani Bra: tra la festa finale della scuola e le attività estive

Si sono concluse le attività estive dedicate ai ragazzi e alle ragazze presso i Salesiani di Bra: momenti di centro estivo e momenti dedicati all’apprendimento della lingua inglese. Il giornale locale Bra Oggi dedica 2 pagine alle iniziative dei Salesiani di Bra riprendo anche la festa finale della scuola tenutasi nel mese di giugno. Di seguito un estratto e la possibilità di scariche i pdf delle pagine.

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Domenica 13 giugno si è svolta nel pomeriggio la tradizionale festa finale della scuola media. Verso le ore 16 cominciavano ad arrivare i giovani musicisti per le ultime prove assieme ai genitori volontari che preparavano per la solenne Messa all’aperto e per la lotteria destinata al fondo di solidarietà della scuola. Intanto la prof. di arte Cinzia Longo organizzava una mostra all’aperto con i disegni migliori realizzati quest’anno dagli allievi.

Alle 17.30 è iniziata la celebrazione dell’Eucarestia presieduta dal direttore dell’isti- tuto don Alessandro Borsello e concelebrata dall’anima- tore spirituale della scuola e dell’oratorio don Livio Sola. Complice una bella giornata, le numerose famiglie e gli insegnanti presenti hanno potuto partecipare con raccoglimento e relax all’ombra del palazzo della scuola stessa. Terminata la Messa, sono stati premiati con attestati e medaglie gli allievi che si sono distinti nel campo culturale, linguistico e sportivo. La presidente del Consiglio di istituto ha rivolto il suo ringraziamento per l’anno trascorso, preceduta da due allieve di terza che hanno salutato uno ad uno i loro insegnanti lasciando loro un piccolo pensiero come ricordo.

E’ stato poi il momento tanto atteso dell’esecuzione della nuova orchestra della scuola media, nata dal connubio con la Banda di Bra. Nonostante il pesante periodo del Covid, le lezioni di strumenti non sono mai state interrotte. E il risultato è stata un’esecuzione riuscita di ben 32 allievi con sette strumenti diversi. Il giorno successivo il loro insegnante ha voluto inviare loro un saluto particolare: “Con questa mail sono a ringraziare tutti voi musicisti per il bel lavoro fatto insieme e per la nostra prima esibizione pubblica. La Samba, soprattutto la seconda volta, è stata eseguita eccellentemente e avete dimostrato di saper ben affrontare il pubblico. Sono fiero di voi. Spero di riavervi tutti in orchestra il prossimo anno e di poter provare con regolarità così da fare un concerto tutto nostro! Nell’augurarvi buona estate vi ricordo che un musicista non va mai in vacanza, quindi non dimenticatevi lo strumento e continuate ad allenarvi! Buona estate.

Bruno Raspini.

La lotteria di beneficenza ha concluso questa festa, che si è svolta nella semplicità dello spirito di famiglia, che ha la- sciato tutti soddisfatti.

Michele Rua: la Scuola dell’Infanzia Mamma Margherita festeggia 50 anni

Sabato 2 e domenica 3 ottobre la Scuola dell’Infanzia Mamma Margherita della realtà salesiana del Michele Rua festeggerà i 50 anni dall’apertura della scuola e di presenza significativa nel quartiere. La scuola dell’infanzia apriva infatti i battenti nel 1971, in un edificio realizzato ex novo, al posto della cascina che ne occupava gli spazi fino a poco prima.

Progetto ApiCultura Net4Grow – Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco

La Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco e Net4Grow: finalizza il primo ciclo del progetto ApiCultura con la produzione del miele. Il progetto ApiCultura Lombriasco è nato da un percorso formativo elaborato da Net4Grow (Scuole Agrarie Salesiane nel mondo) e la Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco di Torino (Italia), con l’obiettivo di riportare l’apicoltura sui banchi dell’Istituto ma con tematiche come la specie, l’ambiente e gli aspetti produttivi e innovativi che ruotano attorno a questo mondo in continua evoluzione. Di seguito l’articolo.

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Il progetto ApiCultura Lombriasco è nato a ottobre 2020 da un percorso formativo elaborato da Net4Grow (Scuole Agrarie Salesiane nel mondo) e la Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco di Torino (Italia), con l’obiettivo di riportare l’apicoltura sui banchi della scuola agraria Salesiana Lombriasco, ma con tematiche come la salvaguardia della specie, l’importanza per la cura dell’ambiente, gli aspetti produttivi e quelli innovativi che ruotano attorno a questo mondo ormai in continua evoluzione.

Il risultato ottenuto quest’anno, dopo 10 mesi di gestione, è molto positivo, sia per il completamento del primo percorso formativo, sia per la produzione del miele.

I ragazzi di hanno avuto il piacere di completare il ciclo di formazione per partecipare al loro corso di base apistico, che è stato professionalmente organizzato e realizzato dall’Ente Agri Piemonte Miele di Torino.

Ma l’emozione più grande è stata qualche giorno fa quando alcuni studenti, insieme ad un gruppo di professori e collaboratori dell’Istituto, hanno effettuato la prima smielatura a Lombriasco.

A questo punto è doveroso ringraziare l’azienda Hobby Farm di Biella, nella persona di Riccardo Rubato (ex allievo), il quale ha messo a disposizione 10 arnie complete ed un laboratorio di smielatura, che ci ha permesso di garantire ai giovani la continuità nel percorso tecnico-didattico.

Tra le altre persone che hanno reso possibile l’avvio di questa grande iniziativa ci sono gli ex allievi Marco Trinchero, il quale ha donato le api e contribuito, insieme ad Alessandro Appendino (Apicoltura Aperin) all’assistenza passo a passo dal punto di vista tecnico per la cura di queste piccole “grandi amiche”.

Il progetto continua e si porta verso la seconda fase, quella dedicata all’innovazione. Con l’utilizzo dei sensori terra-aria dal nostro partner X-Farm si rileveranno i dati dell’ambiente fuori e dentro le arnie, per la biodiversità. Per le colture circostanti si applicherà il metodo simbiotico, il quale, grazie alla raccolta e lettura dati di laboratorio, ci consentirà di monitorare i miglioramenti nelle diverse fasi di impollinazione e produttive.

Il nostro obiettivo è iniziare un metodo per lo scambio di dati attraverso la rete di Scuole Agrarie Salesiane nel mondo, con corsi di formazione professionale e con la possibilità di svolgere esperienze di lavoro presso le aziende partners del settore e del progetto.

Una grande sfida sotto il segno della formazione, l’innovazione, gli scambi culturali seguendo gli insegnamenti di Don Bosco sempre a favore del futuro dei giovani.

Daniele Ormeno
Responsabile progetto “Solidale di Don Bosco – Giovani in Agricoltura”
Scuole Agrarie Salesiane nel mondo – Lombriasco
daniel.ormeno@salesianilombriasco.it

Malesco is back – Salesiani Novara

Dal 14 giugno all’11 luglio alcuni ragazzi delle medie e del liceo dell’Istituto salesiano San Lorenzo di Novara hanno avuto l’opportunità di ritrovarsi, dopo diverso tempo, nella casa alpina di Malesco. Di seguito l’articolo, con le attività svolte, pubblicato sul sito “Salesiani Novara“.

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L’anno scorso non ci siamo andati, quest’anno abbiamo recuperato alla grande!

In un mese, dal 14 giugno all’11 luglio, più di 300 giovani tra i ragazzi delle medie e del liceo, hanno avuto l’opportunità di ritrovarsi nella casa alpina di Malesco, dopo due anni in cui trascorrere del tempo insieme è stato difficile. 

Sentivamo tutti la necessità di ritornare in questo posto, a cui siamo tanto legati, e di condividere nuovamente momenti indimenticabili.

Ci sono stati otto campi di quattro giorni ciascuno, per permettere a tutti di partecipare. Nonostante il tempo di permanenza sia stato ridotto, l’intensità dei giorni trascorsi insieme non è di certo cambiata. 

Abbiamo avuto l’occasione di fare grandi gite e di vivere in compagnia la montagna, ammirando il panorama mozzafiato della Val Vigezzo. 

Siamo finalmente ritornati a divertirci tutti insieme con i giochi di squadra e le serate, tra la casa salesiana e la pineta. 

Non sono mancati anche i momenti di riflessione e di preghiera, seguendo i temi di quest’anno che sono state “Le Cronache di Narnia” per le medie e “Le avventure di Pinocchio” per il liceo. 

Una tappa fondamentale di ogni campo è sicuramente quella del pellegrinaggio al Santuario della Madonna del Sangue di Re, in cui abbiamo avuto l’opportunità di vivere il momento delle confessioni. 

I campi di Malesco non sono semplicemente dei giorni di svago e di vacanza: sono delle esperienze uniche che trasformano il cuore, vivendo con entusiasmo il sano divertimento dello stile salesiano!

Nasce il nuovo sito dell’Infanzia Mamma Margherita – Michele Rua

È online il nuovo sito della Scuola dell’Infanzia Mamma Margherita per la realtà salesiana Michele Rua di Torino:

 – mammamargherita.com –

La scuola dell’infanzia mamma Margherita annuncia con gioia la realizzazione del nuovo sito che rappresenta perfettamente la nostra offerta formativa, il nostro stile educativo e la nostra volontà e il piacere di accogliere i bambini e le famiglie, sottolineando l’appartenenza all’Opera del Michele Rua e per questo la nostra adesione al carisma salesiano.

Maria Oddo – Coordinatrice della Scuola dell’Infanzia “Mamma Margherita” (Michele Rua – Torino)

L’Infanzia Mamma Margherita è una scuola paritaria, convenzionata con il Comune di Torino, offre un servizio educativo alle famiglie e ai bambini inseriti nella comunità, prevalentemente nell’ambito dell’Opera salesiana Michele Rua e del quartiere Barriera di Milano, appartenente alla VI circoscrizione. La scuola si caratterizza come scuola di comunità e della comunità, sulla base di un progetto educativo cristianamente ispirato, condiviso con la famiglia.

L’Infanzia Mamma Margherita aderisce al network delle Scuole Salesiane dell’Infanzia presenti nell’Ispettoria del Piemonte e Valle d’Aosta.

Il Sindaco all’Estate Ragazzi – Salesiani Bra

Nei giorni scorsi i partecipanti all’Estate Ragazzi dell’Istituto Salesiano San Domenico Savio di Bra, ed i loro animatori hanno avuto l’onore del saluto del sindaco Gianni Fogliato. Di seguito l’articolo pubblicato sul loro sito.

Nei giorni scorsi i 170 partecipanti all’Estate Ragazzi ed i loro animatori hanno avuto l’onore del saluto del sindaco Gianni Fogliato. Al momento dell’avvio dell’attività, in un contesto di musica e balletti, il Sindaco ha preso la parola per un breve saluto. E’ tradizione che il Sindaco, a volte anche accompagnato da qualche Assessore, incontri le realtà cittadine che si occupano dei ragazzi: scuole, centri di aggregazione e centri estivi. Questi ultimi stanno particolarmente a cuore al primo cittadino, indipendentemente da chi li gestisce, in quanto li ritiene un prezioso servizio a tutta la città in un periodo in cui le altre agenzie educative sono chiuse e i genitori sono ancora impegnati nel lavoro. E il riuscire ad organizzare attività estive dopo un anno scolastico assai problematico e in un periodo in cui non sono del tutto superati i rischi della pandemia è doppiamente importante. Tutto questo sempre nel rispetto della normativa, che quest’anno, per fortuna, è meno rigida rispetto all’estate scorsa.

Altro motivo di apprezzamento è aver dato spazio alle numerose richieste di bambini e ragazzi delle elementari e delle medie. In particolare va sottolineata una peculiarità dell’Estate Ragazzi ai Salesiani: la presenza numerosa di giovani delle superiori in qualità di aiuto animatori. Sono loro che danno un tono tutto giovanile all’esperienza, perché sono costantemente a contatto con i ragazzi sia nel momenti formativi, sia in quelli ricreativi organizzati e liberi. La loro vitalità coinvolge al meglio i più piccoli. A questo compito sono stati preparati dagli animatori più grandi, che a loro volta lo sono stati dai responsabili dell’oratorio: Don Livio, Matteo e Jessica. Molti, sia ragazzi che animatori, provengono dalla stessa scuola media salesiana, all’insegna di una continuità educativa di grande valore.

Per tutta questa attività, così ben impostata e realizzata, il Sindaco si è complimentato e ha ringraziato.