San Benigno – Lo Spresal incontra i ragazzi del CFP salesiano – Il Canavese
Pubblichiamo l’articolo de Il Canavese.
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Parlare ai ragazzi di sicurezza sul lavoro attraverso la letteratura: questa la sfida e il nucleo del progetto “Futuri lavoratori consapevoli. Alla ricerca della sicurezza in letteratura” proposto dallo Spresal dell’Asl TO 4 nell’ambito del programma di promozione della salute organizzato nelle scuole dall’Azienda Sanitaria Locale.
Tra gli istituti che hanno aderito a questa iniziativa vi è il CNOS-FAP dei Salesiani Don Bosco di San Benigno, e in particolare due classi terze, una di termoidraulica e una di sala-bar.
Il progetto prevedeva tre incontri iniziali tra tecnici Spresal e le docenti Monica Luzzi e Anna Ruocco su temi di ” life skills“, nel tentativo di porli in connessione con testi letterari come “Idrogeno“, racconto di Primo Levi, “La miniera di Cogne“, novella di Giuseppe Giacosa, o la graphic novel “Marcinelle 1956” del fumettista Sergio Salma.
L’obiettivo, è stato spiegato, era quello di far emergere la sicurezza sul lavoro come tema all’interno della letteratura, ossia chiedersi chi lo ha affrontato, quando e perché. Agli incontri con i tecnici è seguita una parte di attività tenute in classe dai docenti, che è culminata lo scorso venerdì con un evento conclusivo in cui Alessandro Curati e Francesco Armato della Spresal hanno potuto dialogare faccia a faccia con gli studenti, presentando il lavoro di tecnico della prevenzione e i suoi fondamenti costituzionali, e illustrando le casistiche relative agli infortuni sul lavoro nella ristorazione e nella termoidraulica.
I due hanno voluto insistere non tanto sulla parte giuridico-normativa quanto sulla sicurezza sul lavoro come diritto ed elemento civico e sociale. Buona la risposta dei ragazzi, che si sono dimostrati attenti ed interessati al tema, tanto che già si prevede di riproporre il progetto anche il prossimo anno, e non solo a San Benigno.