Festa di Don Bosco 2024: tutte le celebrazioni di Valdocco
Oggi, mercoledì 31 gennaio 2024, grande festa per tutti gli amici di Don Bosco, per la Famiglia Salesiana e per la Congregazione stessa: nell’anno del bicentenario del “Sogno dei nove anni” si festeggia la Solennità di San Giovanni Bosco, esempio di testimonianza di fede e di impegno sociale ancora oggi.
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Ore 09.30 – S. Messa per i ragazzi/e delle scuole salesiane di Torino-Valdocco
In una Basilica Maria Ausiliatrice di Valdocco gremita di ragazzi delle scuole salesiane si è tenuta la S. Messa presieduta dall’Ispettore del Piemonte e della Valle d’Aosta don Leonardo Mancini.
Nel rivolgersi ai giovani, nell’omelia l’Ispettore ha spiegato i passaggi per scoprire la propria originalità e rendere la propria vita “un capolavoro“, come quella di don Bosco:
Un gran capolavoro di umanità e di Santità.
Ore 11.00 – S. Messa per il popolo presieduta da Sua Ecc. Mons. Roberto Repole
Alle ore 11.00 la Basilica ha aperto le sue porte al popolo e alla Famiglia Salesiana intera per la S. Messa presieduta da Sua Ecc. Mons. Roberto Repole, Arcivescovo di Torino e Susa, animata dai canti della Corale della Basilica.
Nell’omelia Mons. Repole, riprendendo l’omonima parabola di Gesù, ha spiegato come don Bosco sia sale della terra, portando la sapienza del Vangelo e dello stile con cui raggiungere i giovani, alla cui radice c’è la trasformazione del cuore avvenuta in tenera età con il Sogno dei nove anni:
Dio ha illuminato il suo cuore nella tenera età, dicendoci che c’è un’intimità del cuore che ci coinvolge sin da quando siamo piccoli, ed è quella trasformazione del cuore che ha permesso nel futuro a Giovanni Bosco di compiere l’opera che ha compiuto.
Ore 18.30 – S. Messa per l’MGS
Momento molto atteso ogni 31 gennaio, alle 18.30 don Stefano Martoglio, Vicario del Rettor Maggiore dei salesiani, ha presieduto la celebrazione eucaristica dedicata ai giovani del Movimento Giovanile Salesiano.
Nell’omelia, il Vicario ha ripreso il tema del Sogno dei nove anni e esplicitato come sia centrale la cura degli ultimi nella Santità di don Bosco:
Il Vangelo di don Bosco ci ricorda che la cura dei piccoli, degli indifesi e degli ultimi è la strada che il Signore ci insegna per arrivare a Lui.
A seguire, per i ragazzi cena e festa in Oratorio tutti insieme.