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Bra: serata della comunità in onore di Don Bosco

Dal sito dei salesiani di Bra.

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Nella serata di venerdì 2 febbraio, la chiesa di Bra è stata luogo di preghiera e allegria con la partecipazione di tutte le componenti della comunità educativa (Scuola Media, Catechismo e Oratorio, Centro di Formazione Professionale).

La sapiente guida di Valter Manzone e la regia del Sig. Teresio Fraire, Preside, hanno condotto in porto una bella occasione di toccare con mano lo spirito salesiano.

Il tema dell’evento era la Strenna 2024 del Rettor Maggiore “Il sogno che fa sognare”.

CFP Bra: mattinata di ritiro per gli operatori del CFP

Tutti gli operatori del CFP, i docenti e la comunità salesiana si riuniscono a Bra per l’avvio dell’anno educativo pastorale, guidati da Don Riccardo Frigerio.

Dalla notizia de Il Corriere:

Una mattinata di ritiro per avviare al meglio l’anno pastorale/formativo. Insieme ai docenti della scuola media, tutti gli operatori del Cfp e la comunità salesiana. Accolti da Don Riccardo Frigerio nello studio della scuola media tutti i presenti hanno inizialmente ascoltato le novità proposte da Davide Busato (Cfp), Teresio Fraire (scuola media) e Don Livio Sola (oratorio).

Poi, dopo la preghiera iniziale, la presentazione del quaderno operativo con tutti gli spunti per un anno pastorale, curato da Don Rossano Sala. Commentati da Don Frigerio alcuni capitoli operativi che hanno dato le linee guida per il lavoro dell’anno. Pausa caffè e lavori di gruppo per condividere le suggestioni ricevute.

Una partecipata messa finale ha concluso il ritiro, che a avuto anche il pregio di creare davvero un clima di famiglia tra i vari ambiti pastorali della casa.

Salesiani Bra: “Ma che musica, Maestro!”

A dieci anni dalla scomparsa del maestro Umberto Balzan, è nata l’iniziativa da parte di un gruppo di ex allievi dei salesiani di Bra di ricordare il maestro e direttore della banda San Domenico Savio di Bra e della cittadina Giuseppe Verdi attraverso alcune serate a lui dedicate e la S.Messa nella chiesa dell’istituto di domenica 10 luglio. Di seguito l’articolo gentilmente fornito alla Redazione da parte di Teresio Fraire in merito all’evento.

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Ma che musica, Maestro!

Da tempo amici e conoscenti del sig.Umberto Balzan si chiedevano come commemorare il grande maestro e direttore della banda San Domenico Savio dell’istituto salesiano di Bra. In molti di loro è rimasto un grato ricordo per la dedizione che il maestro ha dedicato a ciascuno di loro quando, ancora ragazzini, iniziavano a provare il primo strumento musicale. Dopo poco tempo la Banda risultava composta da più di 80 membri, che allietavano le feste interne all’istituto, ma erano altrettanto presenti, tutti ben ordinati e preparati, anche negli eventi esterni, specie nelle ricorrenze cittadine. Memorabili furono le trasferte musicali a Roma dove hanno potuto esibirsi davanti al Papa, al presidente Pertini e al presentatore Corrado in una trasmissione di Canale 5.

Nei giorni scorsi il desiderio di ricordarlo in modo degno si è realizzato. Il decennale dalla scomparsa del maestro Balzan nella casa salesiana di Chatillon è stata l’occasione propizia. Un comitato organizzatore, composto dai fedelissimi della ex Banda, ha lavorato con impegno per ideare alcuni momenti commemorativi significativi. Si è cominciato con una serata musicale il 2 luglio ai Giardini della Rocca di Bra. Si sono esibiti sul palco allestito all’aperto vari gruppi musicali che hanno eseguito brani di varia tipologia, tutti di alta qualità. Erano presenti anche le autorità cittadine, in primis il Sindaco Gianni Fogliato che ha ricordato il ruolo importante che il maestro Balzan ha rivestito per la città.

Il secondo momento è stato il concerto della Banda Giuseppe Verdi della città di Bra nel grande cortile dell’istituto salesiano venerdì 8 luglio alle ore 21. Per l’occasione sono intervenuti alle prove e alla esecuzione finale anche diversi ex appartenenti alla Banda San Domenico Savio, i cui componenti nel tempo erano confluiti anche in quella cittadina. La brezza della sera, l’intensità dell’esecuzione e la varietà dei brani hanno catturato l’attenzione del numeroso pubblico. Dirigeva il maestro Enea Tonetti, che si alternava al compositore Lorenzo Pusceddu, che è intervenuto appositamente dalla Sardegna per questa occasione. A rendere la serata più famigliare hanno contribuito Valter Manzone e Franco Burdese,  entrambi exallievi, che nella veste di presentatori con aneddoti e riflessioni hanno ricordato il maestro Balzan con gratitudine e simpatia. Anche in questa occasione le autorità cittadine, a partire dal Sindaco, non hanno voluto far mancare la loro presenza.

Sabato 9 e domenica 10 luglio si è svolto un impegnativo master, che ha coinvolto musicisti anche da fuori regione. Grazie alla bravura e alla dedizione del maestro Pusceddu, hanno preparato un concerto eseguendo composizioni del maestro stesso, che ha presentato al pubblico i singoli brani. Nonostante molti musicisti non si conoscessero, sono riusciti ugualmente a formare un gruppo affiatato, che ha suonato con competenza e passione. Il pubblico presente ha apprezzato l’esecuzione, anche con numerosi e calorosi applausi.

Non poteva mancare il momento religioso. Con la celebrazione della Messa, presieduta dal direttore dell’istituto don Alessandro Borsello nella chiesa dell’istituto domenica 10 luglio, i numerosi partecipanti hanno voluto pregare per il loro maestro, che per tanti anni è stato guida di molti giovani, educati ai grandi valori della vita anche attraverso la musica. Al termine della celebrazione non poteva mancare una breve esecuzione dei componenti della ex Banda San Domenico Savio all’esterno della chiesa.

Bra: la Scuola Salesiana guarda avanti!

Riportiamo l’intervista pubblicata su “Salesiani Oggi” a Teresio Fraire, docente presso la scuola media salesiana di Bra, riguardo alle prospettive future ed alla situazione attuale della scuola braidese.

Accanto al Centro di formazione professionale, all’oratorio e alla chiesa pubblica, la scuola media costituisce una realtà ben radicata nel territorio braidese. Il preside, prof.Teresio Fraire, ci parla della situazione attuale e delle prospettive future.

Come hanno reagito le famiglie e gli allievi nel periodo Covid?

Molto bene. Da subito si sono approntati gli strumenti informatici per la didattica on line, supportando i pochi alunni tecnologicamente in difficoltà. L’orario fisso delle lezioni al mattino e al pomeriggio è stato di grande aiuto agli allievi e agli insegnanti per un lavoro sistematico e produttivo. Incontri informali con le classi, con i gruppi formativi e con i genitori hanno completato il servizio offerto dalla scuola.

Come avete concluso l’anno scolastico?

La scheda di valutazione conclusiva è stata compilata e inviata a tutti via mail. Anche la prova esame per le terze medie è stata molto soddisfacente: gli alunni hanno dato il meglio di sé nel presentare il loro elaborato, spesso con tematiche e modalità molto originali. Pure la festa finale, anche se in modo ridotto e nel rispetto della stringente normativa, ha permesso a tutti di rivedersi con la celebrazione della Messa (le famiglie di terza in chiesa e le altre all’aperto), i saluti di ringraziamento, la consegna degli attestati relativi alle attività svolte.

Pensando al nuovo anno scolastico, come vi state organizzando?

Da subito abbiamo espresso alle famiglie la volontà e la possibilità di avere tutti gli alunni in presenza con orario pieno, tutte le attività anche pomeridiane come gli scorsi anni, il potenziamento dell’inglese e dell’informatica e, obiettivo importante, la retta invariata. Erano pronte due soluzioni in base alla normativa sul distanziamento dei banchi. Se le classi dovevano essere dimezzate, l’ampio salone avrebbe contenuto metà classi applicando la didattica della classe capovolta. Con la distanza ridotta a un metro, le aule possono contenere tutti gli alunni. Anche nell’ampio salone-studio possono lavorare in contemporanea quanti si fermano al pomeriggio per il doposcuola. Per la mensa si attuerà la turnazione. L’ingresso al mattino sarà dal cancello di servizio in modo scaglionato, ma senza tardare l’inizio delle lezioni.

Insegnanti confermati per il prossimo anno?

Certamente. I docenti in servizio hanno dimostrato capacità didattica ed educativa, oltre a generosa disponibilità. Vogliamo impostare l’insegnamento valorizzando l’esperienza maturata nei mesi scorsi e affrontando da subito gli argomenti fondamentali del programma, dopo un adeguato ripasso, per sopperire ad eventuali emergenze Covid. In particolare avremo una nostra insegnante competente sulle problematiche legate ai ragazzi dsa/bes, che sta completando il master promosso dall’Università Salesiana di Torino in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano.

Introdurrete delle novità nella vostra offerta formativa?

Assicurare la stessa offerta degli anni precedenti in queste circostanze è già una significativa novità che tranquillizza le famiglie. Ma siamo abituati a rivedere ed ampliare l’offerta formativa per migliorarla ancora. In particolare vorrei sottolineare le novità legate ai progetti approvati definitivamente in questi giorni. Uno riguarda la nuova aula didattica multifunzionale che servirà da laboratorio digitale, artistico, tecnologico, musicale e alla didattica cooperativa. Collegate ad essa, anche le aule normali saranno dotate di schermi grandi, lavagne rinnovate, pc più funzionali. Tutto questo grazie al progetto approvato dalla Fondazione CRC di Cuneo. Il secondo progetto riguarda il potenziamento della musica strumentale in collaborazione con la Banda della città di Bra, che è tornata a provare nel nostro istituto e che desidera trasmettere ai giovani le proprie competenze musicali. Numerosi gli strumenti inclusi nel progetto: violino, tastiera, chitarra, ottoni, strumenti a fiato e a percussione. Lezioni a gruppetti con maestri professionisti e musica d’insieme per realizzare un’orchestra in miniatura. Il tutto a costi molto contenuti.

Altro da aggiungere?

L’introduzione del registro elettronico con i programmi Segremat in uso presso molte scuole salesiane sia per la se- greteria che per l’amministrazione. Accenno anche al significativo progetto in rete con varie scuole statali riguardan- te la formazione degli allievi ai valori educativi, valorizzando in particolare la nuova disciplina di cittadinanza che sarà introdotta da settembre in tutte le scuole.

Ultima domanda. Come affrontate le difficoltà economiche che non risparmiano certo le scuole paritarie?

Dai sondaggi e dalle conferme delle iscrizioni risulta che le famiglie dei nostri allievi sono soddisfatte del servizio che la scuola salesiana offre. Per questo sono disposte anche a fare sacrifici per pagare la retta. Molto si è discusso su questo annoso problema che solo l’Italia non riesce a risolvere: garantire alle famiglie, anche alle meno abbienti, la libera scelta della scuola. Si tratta di un diritto fondamentale, il cui rispetto migliorerebbe tutta la scuola con costi addirittura inferiori. Gli studi sul costo standard per studente lo dimostra. In Italia però è ancora forte, specie in qualche partito, il pregiudizio ideologico che impedisce di vedere gli enormi vantaggi per tutti di una vera parità scolastica. Le scuole paritarie sono per legge scuole pubbliche come quelle statali. Non ha senso contrap- porre le une alle altre. C’è assoluto bisogno di entrambi e che offrano un servizio di qualità. L’esempio della sanità, anche qui a Bra, lo conferma. Qualche spiraglio di apertura si è notato in questo periodo di emergenza, con una maggioranza trasversale in parlamento che ha votato a favore di alcuni interventi anche a favore delle scuole paritarie. Speriamo che la riflessione e il coraggio non si fermino, ma si vada fino in fondo. E’ questa la riforma fondamentale che può migliorare tutta la scuola italiana: autonomia per le scuole statali e parità per le scuole non statali. Certo sempre con il controllo vigile ed imparziale dello Stato, che in nome della sussidiarietà deve però saper valorizzare tutte le risorse della società, senza penalizzarne nessuna.

 

Salesiani Bra: l’esperienza dell’estate ragazzi

Si è completata la quinta settimana dell’Estate all’Oratorio Salesiano di Bra. Le prime due settimane erano riservate ai giovani del Biennio delle Superiori. Le altre quattro sono destinate ai ragazzi dalla quarta primaria alla terza media. La prossima sarà l’ultima e concluderà questa esperienza particolare dovuta alle restrizioni da coronavirus, ma pienamente riuscita grazie alla disponibilità e all’intraprendenza degli organizzatori e dei numerosi volontari che si sono messi in gioco. Chi é direttamente impegnato con i ragazzi, rigorosamente suddivisi in gruppi di dieci, chi li accoglie all’ingresso assicurando le prescrizioni del triage, chi cura le pulizie, chi la segreteria. Con queste risorse in campo, la riuscita dell’esperienza è garantita.

Un opportuno dosaggio di momenti liberi e momenti organizzati rende varia e interessante la giornata. Dopo l’arrivo scaglionato, la musica vivace ad alto volume segnala ai ragazzi, e anche al quartiere, l’inizio delle attività. La presentazione della giornata con la tematica legata alla favola del Re Leone, il saluto del Direttore e un momento di preghiera con gli immancabili avvisi di don Livio. Poi si parte con un video nell’ampio salone studio della scuola media, un momento nelle aule per lo spazio di attività personale o a gruppetti, infine il grande gioco negli spaziosi cortili conclude la mattinata.

Una volta alla settimana viene organizzata l’uscita alle piscine di Bra: un giorno per le elementari e un giorno per le medie.

Segue il pranzo cucinato internamente, servito al bancone e consumato in parte nel refettorio e in parte ai tavoli collocati sotto il porticato per adeguarsi meglio alle norme. A seguire giochi informali nei vari gruppi. L’attività principale del pomeriggio è costituita dalle Olimpiadi, solennemente inaugurate con tanto di sfilata della fiaccola, accensione del tripode, inno, discorsi, promesse. Al termine di ogni specialità vengono proclamati e premiati i vincitori, che salgono trionfanti sul podio collocato davanti alle bandiere. Con il saluto finale e la preghiera animata da don Livio si conclude la giornata. Dopo aver ricevuto la merenda i ragazzi escono ordinatamente dall’istituto e si danno appuntamento al mattino successivo per vivere un’altra giornata entusiasmante con gli amici e gli animatori.

Teresio Fraire

60 anni di sacerdozio per don Sebastiano Bergerone

Don Sebastiano Bergerone SDB della Casa Salesiana di Bra festeggia 60 anni di sacerdozio. Si riporta di seguito l’articolo gentilmente fornito alla Redazione a cura di Teresio Fraire.

Don Sebastiano Bergerone: 60 anni di sacerdozio
E non li dimostra. Sempre attivo e disponibile per ministero all’interno dell’opera salesiana e all’esterno presso le varie parrocchie della zona. Come passatempo prezioso cura l’orticello e il giardino situato al centro del cortile dell’istituto. Inoltre si presta ad aiutare i ragazzi della scuola media che hanno problemi con la matematica.

Ecco in breve la sua biografia tracciata da lui stesso.

“Ho frequentato le elementari ai Blangetti con una pluriclasse delle prime tre classi. Le ho completate con la quarta e la quinta nel capoluogo Pianfei lontano 3 km da percorrere a piedi al mattino e alla sera.
Ho frequentato le scuole medie a Chieri dai Salesiani dove è maturata la mia vocazione. Sono diventato salesiano il 16 agosto 1950. Al termine del liceo a Foglizzo e a Valsalice ho conseguito la Maturità Classica. Quindi ho svolto, come ogni salesiano, un tirocinio in mezzo ai ragazzi a Valdocco e a Cuneo. Ho studiato Teologia a Bollengo dove sono stato ordinato Sacerdote il 2 luglio 1960, insieme ad altri 31 salesiani del Piemonte e del mondo (uno di questi era l’allora chierico Tarcisio Bertone, che diventerà Vescovo di Vercelli e di Genova, Cardinale e Segretario di Stato del Papa). Seguirono gli anni di studio al Politecnico di Torino dove conseguii la laurea in ingegneria meccanica, per potermi inserire negli Istituti Tecnici e professionali. Il mio ministero si svolse appunto in queste scuole, prima all’Istituto Edoardo Agnelli di Torino, poi a Bra nel settembre del 1972. Chiamato a svolgere l’incarico di Preside e Professore, partecipai a tutte le attività per il riconoscimento da parte dello Stato della pari dignità della scuola non statale con quella dello Stato attraverso l’Associazione Genitori Scuole Cattoliche (Agesc). Non si ottennero che risultati formali e molte scuole dovettero chiudere. Il fenomeno non è ancora finito.
Dal 2012, terminato l’insegnamento, mi inserii con entusiasmo come sacerdote nella pastorale della città come supporto alle varie iniziative pastorali”.

La ricorrenza del 60° di sacerdozio è stata ricordata e solennizzata nella nostra comunità salesiana, nella solenne celebrazione delle ore 10 di domenica 5 luglio con i fedeli della zona e il 25 luglio al Colle don Bosco con i Salesiani dell’ispettoria del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania alla presenza dell’ispettore don Enrico Stasi e degli altri confratelli che festeggiano anniversari di consacrazione religiosa e sacerdotale.

Scuola Media Salesiani Bra: una festa finale insolita

Sabato scorso, 13 giugno, si è svolta la festa di fine anno alla Scuola Media dei Salesiani Bra. Si riporta di seguito l’articolo gentilmente fornito alla redazione da parte del Preside della Scuola, Teresio Fraire, contenente anche due lettere indirizzate agli insegnanti da parte di due allievi di terza media che hanno terminato il loro percorso scolastico con ottimi risultati.

Tanti desideravano incontrarsi per un ultimo saluto dal vivo, dopo settimane di scuola on line. Alla fine si è deciso: appuntamento, per chi desidera, alla Messa prefestiva di sabato 13 giugno celebrata dal Direttore don Alessandro Borsello. Si sono ritrovati in tanti: allievi/e, genitori e tutti gli insegnanti. Peccato che piovesse! Niente paura: metà in chiesa e metà collegati via audio sotto il porticato, sempre con distanziamento e mascherina. Al termine i saluti di fine anno, con consegna delle tessere exallievi/e alle terze e degli attestati al merito per i corsi di spagnolo, francese e latino.

Con l’autorizzazione degli interessati pubblichiamo le lettere che due allievi di terza media hanno voluto inviare ai loro insegnanti dopo la pubblicazione dei risultati. Sono Maria Lo Magno, che ha ottenuto il 10 al termine del suo percorso scolastico, e Gianfrancesco Franco che è uscito con un 10 lode più che meritato.

“Salve professori, è l’ultima volta che vi scrivo e la mia mano trema, eppure non é una verifica quella che mi accingo a scrivere. Oggi ho preso coscienza che tutto è veramente finito; ci rivedremo certo, ma non come prof. ed alunna e questo provoca in me tanta amarezza.

Ho cercato parole che in qualche modo potessero aiutarmi ad esprimere la gratitudine al valore che avete dato in questi anni al mio operato; non ne ho trovate perché non le hanno ancora scritte.
Diró allora solo ‘grazie’ nella speranza che a voi arrivi pieno di tutti i miei sentimenti e l’immensa stima che ho verso chi ha creduto in me. Vi ricorderó sempre e sarà per me quello stimolo in più per non mollare mai. La sera del 13 giugno non vi ho potuto ringraziare e salutare uno per uno perché eravate impegnati con altre persone e non volevo essere invadente. Porgo adesso a tutti voi un saluto ed un ringraziamento, vi porterò sempre nel cuore. Grazie ancora, Maria”.

“Cari professori, la scuola è finita ed insieme ad essa anche il mio ruolo di studente nella casa salesiana di Bra. Anche se è ormai tutto finito, mi sento riconoscente a tutte quelle persone che, in questo ambiente, hanno contribuito alla mia crescita in tre anni della mia vita in cui io sono cambiato molto (fisicamente, caratterialmente, mentalmente…) e ho iniziato a conoscermi meglio. Tre anni in cui penso che ricevere un’educazione giusta e basata sugli ideali della mia religione sia fondamentale per indirizzarmi verso la “diritta via” e non perdermi “per una Selva Oscura”.
Qua ho imparato a lavorare con impegno, ma lavorando per uno scopo: ampliare le mie conoscenze. Dunque ho capito che dedicandomi allo studio posso trarre dei benefici per il mio futuro e che non lo devo fare solo per rendere contenta la mamma. Il metodo di studio, la capacità riflessiva… dove avrei potuto impararli se non qua o meglio: dove avrei potuto impararli meglio che qua?
A fine esame ho ricevuto i vostri complimenti per il mio impegno, però devo anche ringraziare voi perché mi avete fatto capire che il mio impegno porta bene solamente a me. L’assistenza istruttiva ed educativa che dedicate ai vostri alunni credo, almeno per me, sia importante per intraprendere gli studi e per trovarne un valido motivo. Non tutte le scuole hanno insegnanti così dediti ed interessati ai propri alunni, infatti questa scuola dovrebbe essere conosciuta di più per le possibilità che dà ai propri alunni e per il suo metodo formativo e non per la presenza di gente ricca! Purtroppo tra i giovani che conosco fuori dalla scuola sorge spesso questo pregiudizio.
Di questi anni di sicuro avrò molti bei ricordi. Ancora grazie mille per avermi sostenuto e aver creduto nelle mie capacità in questi tre indimenticabili anni! Cordialmente Gianfrancesco Franco
P.S. Che gioia quando dirò da grande ai miei futuri amici che ho frequentato la scuola media dei salesiani!”.

Il ringraziamento dei genitori alla scuola media dei Salesiani di Bra

La Voce di Alba dedica un articolo alla scuola media dei Salesiani di Bra e, in particolare, ai genitori, i quali ringraziano del servizio scolastico offerto dall’opera salesiana ai propri figli, soprattutto in quest’ultimo periodo di emergenza sanitaria. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato lo scorso 6 giugno a cura dei genitori della Scuola Media Salesiana di Bra.

Il ringraziamento dei genitori alla scuola media dei Salesiani di Bra

Lezioni a distanza, supporto alle famiglie, programmi portati avanti con grande professionalità

Quando è arrivata la comunicazione di chiusura della scuola a fronte dell’emergenza Covid-19, come tutti i genitori, eravamo molto preoccupati per la sorte scolastica dei nostri figli. Tempestivamente è arrivata la risposta. L’Istituto Salesiano di Bra ha prontamente organizzato un servizio di didattica online, con l’utilizzo della piattaforma Google Apps for Education, creando account dedicati ai docenti e agli studenti. Superato qualche disagio iniziale dovuto alle connessioni wifi, il sistema adottato è stato apprezzato da tutti, soprattutto dalle famiglie e dai ragazzi che hanno potuto, seppur con modalità diverse rispetto a quelle a cui siamo abituati, continuare a frequentare la scuola. Direttore e Docenti si sono messi tutti al lavoro da subito per riorganizzare la giornata ed accogliere, se pure attraverso un video, i nostri ragazzi con il sorriso, la competenza e la professionalità di sempre. Il calendario adottato ad inizio dell’anno scolastico è stato modificato di poco così che per i nostri ragazzi è risultato molto facile seguirlo, ma soprattutto è stato da subito messo in chiaro che l’anno scolastico non era finito, che non si era in vacanza, ma che per ovvi motivi proseguiva diversamente. Dal lunedì al venerdì alle 8.20 con il saluto del Direttore Don Alessandro Borsello si apre la giornata. L’orario delle lezioni va dalle 8.30 alle 12.15, con un break di 15 minuti alle 10.15, come si faceva durante l’orario pre-covid. Si rientra virtualmente in aula alle 14.30 per restare fino alle 16.00. Ogni mattina viene fatto l’appello come in aula e poi si parte con la condivisione di file, lezioni in diretta, video, tempo per lo studio e a seguire interrogazioni e test. Nel post orario i docenti sono disponibili ad interagire con i singoli allievi per ulteriori chiarimenti o recuperi. Per chi vuole, il sabato mattina dalle 11 alle 12 si gioca online con Don Alessandro e con alcuni Professori. Certamente la didattica online non sostituisce la presenza a scuola dove è fondamentale poter ritornare al più presto; ma la scelta della Scuola media paritaria dei Salesiani di Bra riteniamo sia stata la scelta giusta. Oggi più che mai abbiamo potuto toccare con mano la qualità, la serietà, l’impegno da parte di tutti, del Direttore, del Preside e dei Docenti che ringraziamo di cuore, ma anche dei nostri figli che hanno affrontato la didattica online seguendo con rispetto, impegno, precisione e responsabilità l’insegnamento dei loro professori.

Speriamo di poter tornare in aula a settembre: gli spazi all’Istituto Salesiano di Bra sono ampi e sicuramente sarà possibile riorganizzare in sicurezza la ripartenza dell’anno scolastico 2020/2021. In questo periodo si parla tanto di scuole paritarie. Noi possiamo confermare, per esperienza diretta, che sono delle eccellenze al pari delle scuole statali; e forse meriterebbero maggiori attenzioni da parte anche dello Stato.

Il nostro grazie va al Direttore don Alessandro Borsello, al Preside Teresio Fraire e a tutti i Docenti.

I Genitori della Scuola Media Salesiana di Bra

Salesiani Bra: Inaugurati i lavori della scuola media con il contributo della Fondazione CRC di Cuneo

Giovedì 21 novembre alle ore 18.30 sono stati inaugurati i lavori nella Scuola Media Salesiana di Bra.

Erano presenti i genitori degli allievi, gli insegnanti, il preside prof. Teresio Fraire e il direttore dell’istituto don Alessandro Borsello. Dopo il saluto e il ringraziamento del direttore alla Fondazione Crc per il contributo sostanzioso assegnato per i nuovi lavori, ha preso la parola il preside che ha illustrato il progetto dal titolo:

“Una scuola più bella, accogliente e funzionale”.

Il Progetto è stato realizzato nei tempi e nei modi previsti. Il risultato è stato molto soddisfacente, a giudizio di tutti gli utenti: gestori, docenti, famiglie, alunni. Infatti i due obiettivi prefissati sono stati pienamente raggiunti: 1. sostituzione impianto elettrico con lampadine a risparmio energetico tipo led e 2. tinteggiatura delle pareti interne di alcune aule, del salone-studio, dell’ingresso e dello scalone di accesso. In questo modo la scuola è risultata più bella, accogliente e funzionale: pareti ripulite ed abbellite con tinteggiature vivaci e rilassanti; illuminazione più efficiente e a basso consumo.

Il contributo di 12.000 euro della Fondazione CRC, integrato con gli 8.000 euro stanziati dalla scuola, è stato sufficiente per coprire tutte le spese essenziali, senza sprechi di sorta. Risultato positivo non trascurabile è stata la tempistica: nel mese di agosto sia i lavori di impiantistica che di tinteggiatura sono stati realizzati con professionalità e senza perdite di tempo. Soprattutto il lavoro estivo non ha per nulla interferito sia sulle attività dell’oratorio con Estate Ragazzi, sia soprattutto con la scuola che iniziando a settembre con la settimana inglese e con l’inizio delle lezioni ordinarie non ha subito interferenze.

Ha preso poi la parola la rappresentante della Fondazione CRC che prima dell’incontro ha visionato i lavori svolti. Rivolgendo il suo saluto ai presenti si è complimentata per il risultato raggiunto ed ha illustrato la mission della Fondazione che da sempre promuove e sostiene varie iniziative anche a favore delle scuole. La collocazione della elegante targa all’ingresso del grande salone-studio suggella il progetto con il giusto e perpetuo ricordo dell’intervento della Fondazione CRC, a cui va la nostra gratitudine e senza cui difficilmente tale progetto si sarebbe realizzato.