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“Il sogno di Dio sulla Famiglia Salesiana in questo nostro tempo”: a Valdocco la Consulta Mondiale della Famiglia Salesiana 2024

Dall’agenzia ANS.

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Si è aperto lunedì 20 maggio 2024, l’annuale appuntamento della Consulta Mondiale della Famiglia Salesiana. Fino a giovedì 23, vigilia della Festa di Maria Ausiliatrice, i Superiori Maggiori e i Responsabili dei gruppi che compongono la Famiglia Salesiana sono a raduno tutti insieme presso la Casa Madre dei Figli di Don Bosco, a Torino-Valdocco, per riflettere sul tema: “Il sogno di Dio sulla Famiglia Salesiana in questo nostro tempo”.

All’appuntamento prendono parte oltre 50 persone: una rappresentanza di leader e/ loro delegati di ben 24 gruppi – su un totale di 32 – della Famiglia Salesiana, oltre ai membri del Segretariato per la Famiglia Salesiana, i diversi relatori invitati a parlare e il personale della comunità di Valdocco che a vario titolo accompagna l’evento.

Tra i presenti vi sono alcuni “partecipanti incalliti”, come ha detto scherzosamente don Joan Lluis Playà, Delegato Centrale del Rettor Maggiore per il Segretariato per la Famiglia Salesiana, insieme a rappresentanti con qualche partecipazione alle spalle o alla prima esperienza. Per tutti, si tratta di una “bella espressione di una viva e profonda comunione tra i Gruppi e di una forte esperienza spirituale che rafforza il vigore della missione che il Signore ci ha affidato”.

Anno dopo anno la Consulta della FS ha affrontato e approfondito diversi argomenti, al ritmo del magistero di Papa Francesco e della vita e missione della Famiglia Salesiana, suggeriti dalle Strenne del Rettor Maggiore. In quest’anno in cui la Strenna è dedicata a “Il sogno che fa sognare”, l’argomento è stato dunque ovvio: “Il sogno che Dio ha per la Famiglia Salesiana in questo tempo”.

Durante i lavori, dunque, i presenti vengono accompagnati in un percorso di discernimento e conoscenza tra la realtà culturale, ecclesiale e salesiana del momento attuale. In questo senso, nella giornata di martedì 21 maggio 2024, don Rossano Sala, Direttore Editoriale dell’editrice salesiana Elledici, già Segretario Speciale della XV Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, offre una relazione sul tema “Discepoli e missionari. Essere e diventare una famiglia apostolica oggi”.

Successivamente i Superiori Maggiori e Responsabili dei vari gruppi della Famiglia Salesiana procederanno a condividere buone pratiche che si svolgono attualmente negli ambiti della Famiglia Salesiana e che rappresentano concretizzazioni del sogno di Dio su di essa.

Infine, tutti i presenti saranno chiamati a compiere il terzo e ultimo passo di questo percorso, volto ad individuare percorsi ulteriori di crescita e sviluppo, esperienze ed iniziative concrete che possano far proseguire tale sogno, con creatività e capacità di rispondere alle nuove sfide emergenti, nelle realtà concrete delle diverse opere della Famiglia Salesiana.

La cornice dei Luoghi Salesiani, l’inaugurazione della Mostra Temporanea per il Bicentenario del Sogno dei Nove Anni di San Giovanni Bosco presso il Museo Casa Don Bosco, e, in prospettiva, la Festa di Maria Ausiliatrice saranno ulteriori elementi che favoriscono quel clima di fraternità e spiritualità condivisa che costituisce al tempo stesso un tratto fondamentale e una conseguenza della Consulta.

Come ha ben sintetizzato il Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco, Cardinale Ángel Fernández Artime, nell’introduzione dei lavori, “quest’incontro non è per prendere delle decisioni relative ad ogni gruppo della Famiglia Salesiana, ma ha come scopo rinsaldare la comunione fra i membri dei diversi Gruppi”.

Il 22 maggio dopo la celebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore, e l’omelia a cura di don Stefano Martoglio, Vicario del Rettor Maggiore, è stata scattata la fotografia di gruppo nel cortile di Valdocco. Nel pomeriggio i partecipanti hanno visitato il Santuario della Consolata guidati da don Pier Luigi Cameroni, Postulatore Generale per le Cause dei Santi della Famiglia Salesiana. Infine, la presentazione del libro “Chiamati all’Amore con Speranza”, con le Strenne che il Rettor Maggiore ha prodotto e diffuso nei suoi 10 anni alla guida della Congregazione Salesiana, presentato da don Giuseppe Costa, Co-portavoce della Congregazione Salesiana e curatore del volume.

Il bicentenario del Sogno dei nove anni di san Giovanni Bosco, tra passato e presente – Avvenire

Da Avvenire.

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di Ana Martìn Garcìa (Coordinatrice responsabile Casa Museo Don Bosco).

Fare riferimento alla vita di San Giovanni Bosco (1815-1888), figura di spicco della santità sociale piemontese dell’Ottocento, senza menzionare il mondo dei sogni significa sopprimere un aspetto importante della sua identità. Attraverso i sogni, che Dio gli inviava, la vita del santo fu segnata dal soprannaturale. Tra i nove e dieci anni Don Bosco ebbe il suo primo sogno, che descrisse nelle sue memorie, su richiesta di Papa Pio IX dopo l’udienza a Roma (1858). Il ricordo del sogno si trova nelle Memorie dell’Oratorio scritte da Don Bosco e composte tra 1873 e 1875.

Profondamente impresso nella sua mente, il Sogno ritornò in diverse forme nel corso della sua vita: fu un sogno profetico in cui intravedeva la sua futura missione, che puntualmente sarebbe diventata realtà. In questo senso, orientò i suoi passi futuri, ispirò la nascita della sua Opera e del suo carisma. In occasione del 200mo anniversario del Sogno dei nove anni, la casa museo della casa madre dei salesiani di don Bosco di Valdocco Torino, il Museo Casa Don Bosco, ha organizzato una mostra temporanea, aperta dal 22 maggio al 22 settembre 2024. L’esposizione celebra questo importante avvenimento nella biografia di Don Bosco ed è dedicata ad approfondire la narrazione, la storia e l’iconografia del Sogno che cambiò la vita al santo torinese. L’esposizione, tra passato e presente, è dedicata
alla rappresentazione iconografica nelle arti e alla risonanza del sogno oggi, a duecento anni di distanza.

La mostra ripercorre la storia del Sogno, che inizia nei prati dei Becchi, si concretizza nella città di Torino e raggiunge tutte le parti del mondo dove oggi c’è una presenza salesiana. Insieme alle fotografie storiche, si presentano opere e oggetti del periodo tra la beatificazione (1929) e canonizzazione (1934) di Don Bosco, momento in cui inizia la rappresentazione del sogno nelle arti: stampe sui libri, cartoline, monete commemorative, dipinti ad olio, dipinti su carta, ecc. La mostra presenta un’importante selezione di tavole originali che hanno ampiamente illustrato questo episodio biografico: Corrado Mezzana (1890- 1952), Guido Grilli (1905-1967), Cosimo [Nino] Musío (1933-2017) e Alaricco Gattia (1927- 2022) sono alcuni degli autori. Le tavole di Grilli, Musío e i fumetti di Gattia furono commissionate dalla Libreria della Dottrina Cristiana (1941), fondata dal quarto successore di Don Bosco, don Pietro Ricaldone (1870-1951). La attuale Editrice Elledici conserva queste opere che sono state diffuse in diverse pubblicazioni, supporti e lingue in tutto il mondo; in questa mostra gli originali sono esposti per la prima volta. A completare la mostra, sono esposte le fotografie vincitrici del concorso fotografico internazionale lanciato a gennaio 2024, promosso dalla casa museo e organizzato dalla curatrice della mostra, che ha accolto il talento artistico e creativo di tutto il mondo salesiano.

Questo progetto era a partecipazione libera, gratuita ed aperto a tutti: una novità dall’apertura dell’istituzione museistica nell’ottobre 2020. Le diciassette fotografie selezionate immortalano momenti diversi, ritraendo persone e luoghi in aree geografiche lontane da dove è nato il fondatore dei salesiani e dove “il sogno di Don Bosco” continua ancora oggi. Le istantanee sono descritte dagli stessi autori in lingua originale e provengono dall’Italia, Messico, Panama, Slovacchia, Spagna e Venezuela. Queste immagini dialogano tra passato, presente e futuro e ci fanno riflettere su come, a distanza di due secoli, il Sogno di Don Bosco sia diventato realtà nelle presenze salesiane di tutto il mondo.

Le ordinazioni diaconali di sabato 8 giugno 2024

Come il Figlio, per servire e dare la vita

-Mt 20,28

Alle ore 15.00 di sabato 8 giugno 2024, presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino – Valdocco, per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di mons. Alessandro Giraudo, Vescovo Ausiliare di Torino – saranno ordinati diaconi gli undici confratelli Salesiani che studiano presso la Sezione torinese della Facoltà di Teologia dell’UPS:

  • De Jesus José M. R. Fernandes (TLS)
  • Giuliano Tommaso (ICC)
  • Kineme Rufin (PER)
  • Licciardi Mariano Filippo (ICP)
  • Lopes Alarico Casimero (TLS)
  • Niyoyitungira Emmanuel (SLK)
  • Panmei Anthony (ICC)
  • Převor Josef (CEP)
  • Rozsypálek Jan (CEP)
  • Torella Paolo (ICC)
  • Wiwoloku John A. (ANN)

La celebrazione sarà trasmessa in diretta streaming sui social della Basilica Maria Ausiliatrice.

I giovani incontrano Card. Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini

Torino, una mattinata soleggiata di una tranquilla Domenica di inizio maggio. Il cortile di Valdocco inizia a popolarsi di giovani. Le età son diverse, come i contesti o le case da cui provengono la maggior parte di questi.

Ci si raduna per un motivo preciso, un’occasione da non perdere, un’opportunità da non farsi scappare: d’altronde quante volte si ha la possibilità di incontrare un Cardinale, ma soprattutto quante volte si ha la possibilità di parlare, domandare e confrontarsi con lui?

Fresco di nomina da Cardinale, Patriarca dei Latini di Gerusalemme, Sua Beatitudine Pierbattista Pizzaballa. È lui l’ospite tanto atteso ed è da lui che ci si aspettano delle risposte: un parere o un giudizio, poco importa.

Quello che emerge fin da subito è la sua estrema capacità di sintesi, di concretezza. Semplicemente di chiarezza.

Circa un’ora di domande. Temi svariati: dalla sua storia vocazionale al tema forse più caldo per l’attualità mondiale, la guerra in Israele.

Da cosa significhi davvero amare al suo rapporto con il Santo Padre. Risposte brevi e concise, ma che ti lasciano qualcosa.

Padre Pierbattista vive ormai da circa 35 anni a Gerusalemme e alla domanda “Con quale coraggio nei prossimi giorni ritornerà in Israele?” lui risponde con una semplicità estrema, ma con la voce rotta dalla commozione “Perché io voglio bene alla mia gente”.

Brividi sulla pelle che svaniscono con un caloroso applauso spontaneo da parte del pubblico.

Ecco, lui vuole bene alla sua gente. Vite martoriate dall’odio e dalla violenza che da troppo tempo si respira in quella terra dove tutto è nato. Per loro lui darebbe la vita, questo è certo. E non
importa se cristiani, ebrei o mussulmani. Sono sempre persone: uomini e donne che hanno un nome, un volto, una storia.

Si parla più volte di perdono, della capacità di perdonare. Per lui amare è perdonare. Purtroppo però, non basta per ottenere la pace. Servono anche giustizia e verità.

Si parla di dialogo. Dialogare non inteso come dibattito di idee o dire polemica, ma come rispetto, riverenza e perdono tra popoli culturalmente e religiosamente tanto diversi.

Da quel 7 Ottobre 2023, il dialogo è venuto a mancare, si è sempre di più affievolito. Ora, per sperare un futuro migliore, è necessario riaccenderlo.

Proprio perché le risposte sono esaustive, le domande non vengono a mancare. Quello che manca è il tempo.

Sarà anche stata una bella opportunità di dialogo e di confronto, ma ancor di più è stato un dono. Padre Pierbattista sicuramente ci ha lasciato tanto. Ci ha donato la speranza di vedere un giorno una Terra Santa non martoriata dal dolore e dalla violenza.

In attesa di quel giorno, vogliamo sentirci vicini con la preghiera a quelle persone che ogni mattina si sentono l’arca di Noè dopo il diluvio.

Non il diluvio universale, ma il “Diluvio Al-Aqsa”.

E non la grande barca di legno, ma la speranza di un Dio buono e misericordioso che nonostante tutto continua a tenerci a galla.

Conclusione del Capitolo Ispettoriale 11° a Valdocco

Dal 24 al 27 aprile a Valdocco si è tenuta per i salesiani capitolari la seconda e ultima sessione del Capitolo Ispettoriale 11° dell’Ispettoria ICP. La prima sessione si era tenuta il 2-3 aprile.

L’assemblea capitolare era costituita da 80 confratelli, di cui 7 salesiani coadiutori. Il 2 aprile hanno partecipato come invitati anche 12 giovani confratelli. Sempre come invitati hanno partecipato a tutta la prima sessione e al primo giorno della seconda sessione 2 FMA, 14 laici/laiche corresponsabili e 13 giovani dell’MGS.

Oltre al confronto e all’approfondimento dei tre nuclei tematici richiesti dal Regolatore Generale in vista del CG 29, il CI 11 si è dato altri tre temi di lavoro:

  • la relazione sullo stato dell’Ispettoria, a cui è seguito il lavoro nelle Commissioni e in Assemblea
  • la presentazione e il dialogo sul PEPSI, guidato dal delegato di Pastorale Giovanile e dai collaboratori dell’Ufficio della Pastorale Giovanile
  • il tema del ridisegno, a cui è stato dedicato un congruo tempo di lavoro nelle Commissioni e in Assemblea, per offrire all’Ispettore e al suo Consiglio punti di attenzione e pareri orientativi

A conclusione del CI 11 le votazioni sui documenti da inviare al CG 29 e per la scelta dei due delegati ispettoriali al prossimo Capitolo Generale.

L’Ispettore, don Leonardo Mancini, ha espresso alcune valutazioni e ringraziamenti inerenti il Capitolo nella sua lettera di Aprile 2024:

Abbiamo appena concluso l’11° Capitolo Ispettoriale ICP a Valdocco, e mi pare bello, oltre che doveroso, ringraziare tutti per la collaborazione che a diverso titolo è stata offerta per la sua realizzazione. Ringrazio innanzitutto le comunità locali ed i Consigli delle CEP, che sono stati coinvolti fattivamente nella riflessione relativa ai diversi nuclei tematici.

Ringrazio poi i confratelli capitolari per l’impegno spesso appassionato offerto nelle due sessioni. Insieme con loro ringrazio i laici giovani e adulti, oltre alle due FMA ed agli altri componenti della Famiglia Salesiana, per la loro presenza fraterna, operosa ed efficace.

Ringrazio naturalmente quanti hanno avuto un ruolo di coordinamento all’interno del Capitolo: il regolatore don Claudio Belfiore, che ha guidato i lavori con saggezza, serenità e spirito di adattamento. I segretari generali, la commissione redazionale, i moderatori, l’ideatore del “sistema” di votazioni, i presidenti ed i segretari di commissione. Grazie anche a chi ha organizzato la logistica e a chi ha animato i momenti di preghiera.

Mi auguro e prego perché le riflessioni operate – da una parte sull’identità della nostra vita consacrata salesiana, la corresponsabilità nella missione con i laici e la Famiglia Salesiana e il governo della Congregazione; dall’altra sul PEPSI e sul Ridisegno – possano aiutarci a rispondere sempre meglio alla volontà del Signore. E possano risultare utili, soprattutto quelle sui tre nuclei, al lavoro che dovrà essere compiuto dal CG29, al quale, insieme al sottoscritto, parteciperanno come delegati eletti dall’assemblea capitolare, don Claudio Belfiore e don Fabiano Gheller (supplenti: il Sig. Alessandro Parolini e don Alberto Goia).

Vi ho fornito questo breve report sul capitolo perché, al ringraziamento per il lavoro compiuto, possa seguire ora anche la presa in carico di quanto fatto oggetto di riflessione e di confronto nelle due sessioni capitolari. Questo richiede sia la nostra preghiera, sia il ritornare sui documenti votati sabato scorso.

Oratorio Valdocco: Abbonamento Musei gratuito per chi si iscrive a Estate Ragazzi entro il 15 luglio!

Dal sito dell’Oratorio Valdocco.

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L’Oratorio Valdocco partecipa al programma “Un’Estate Insieme – La Bella Stagione”, promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo!

Questo dà la bella possibilità a chi si iscrive all’Estate Ragazzi entro il 15 luglio, di:

  • avere gratuitamente la tessera che permette l’accesso gratuito ai musei e alle attività culturali della rete Abbonamento Musei
  • partecipare gratuitamente alle varie attività culturali che La Bella Stagione propone alla città lungo il periodo di Estate Ragazzi

Sono disponibili e sul sito dell’Oratorio scaricabili:

  • la nota esplicativa descrittiva dell’iniziativa
  • l’integrazione all’informativa privacy espressamente legata all’iniziativa stessa
  • il modulo di iscrizione aggiornato
  • l’informativa sulla privacy aggiornata

Ricordiamo che il consenso al trattamento dei dati, è utile all’attivazione gratuita dell’Abbonamento Musei, e alla partecipazione alle attività legate all’iniziativa.

E se la fede avesse Ragione? – Sesto e ultimo incontro dedicato al tema “Adorato e Glorificato”

Giovedì 2 maggio si è tenuto il sesto e ultimo incontro di E se la fede avesse Ragione? nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Valdocco. Tema della serata “Adorato e Glorificato: il respiro della preghiera“.

Nell’affrontare il tema lo speaker del giorno, don Simone Sassi, ha toccato i seguenti argomenti:

  • La preghiera è una relazione personale
  • Scendere nel cuore
  • Dov’è il nostro cuore? Dove siamo?

Per rivivere i vari incontri, oltre al video, è disponibile un podcast dedicato dove vengono caricati tutti gli appuntamenti.

Incontro dei giovani con il Cardinale Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini

Il Card. Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, incontrerà i giovani in un appuntamento a loro dedicato che si terrà presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Valdocco il 5 maggio 2024.

Il programma della giornata prevede:

9.30 Santa Messa in Basilica Maria Ausiliatrice
10.30 Incontro con il Card. Pizzaballa (necessaria iscrizione)
12.00 Condivisione
13.00 Pranzo al sacco

Per partecipare all’incontro delle ore 10.30 è possibile registrarsi al link di seguito:

MGS Day a Valdocco fra arte e cose impossibili

“Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro”

Questa frase di Giovanni Paolo II ha trainato il tema dell’MGS Day tenutosi il 7 aprile 2024 a Valdocco: “Cose impossibili – ladro di anime“.

E di cose impossibili ne hanno viste parecchie i circa 500 ragazzi presenti fra giovani e animatori: uomini mangiafuoco, opere d’arte, acrobazie incredibili… ma come ci parla Dio attraverso la passione, l’arte, la creatività e come possiamo utilizzarla per raggiungere gli altri, come fece don Bosco?

Per provare a rispondere a queste domande è stata accolta la testimonianza di tre ospiti:

  • Silvia, pittrice formatasi proprio nell’MGS che si sta affermando come decoratrice di chiese
  • Don Gianmarco, salesiano molto abile nella giocoleria
  • Rocco, fondatore dell’Associazione Giullari di Dio che attraverso la magia e la clownery dà consolazione ai ragazzi ricoverati negli ospedali del Piemonte.

Alle 12.30 i ragazzi hanno vissuto insieme un altro momento importante della giornata: la Celebrazione Eucaristica con la consegna del Mandato Missionario.

I futuri partenti della prossima estate hanno potuto godere del sostegno dei loro coetanei mentre ricevevano la croce missionaria, simbolo dello stile salesiano che doneranno a chi si ritroverà sul loro cammino.

A concludere la giornata, nel pomeriggio, momenti di gioco e condivisione.

Oratorio Valdocco: in arrivo l’Estate Ragazzi 2024 e la Scuola Animatori

Notizia dall’Oratorio Valdocco di Torino.

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In arrivo l’Estate Ragazzi 2024!

A partire dal 9 aprile sarà possibile, negli orari e nei giorni di apertura della segreteria, iscrivere i vostri figli all’Estate Ragazzi dell’Oratorio Valdocco di Torino.

Le attività estive sono rivolte a tutti i bambini e le bambine dalla 1° alla 5° elementare frequentata e a tutti i ragazzi e le ragazze dalla 1° media alla 1° superiore frequentata.

L’Estate Ragazzi è suddivisa in 6 settimane nel periodo giugno e luglio.

  • 1° settimana: dal 17 al 21 giugno
  • 2° settimana: dal 24 al 28 giugno
  • 3° settimana: dal 1 al 5 luglio
  • 4° settimana: dall’8 al 12 luglio
  • 5° settimana: dal 15 al 19 luglio
  • 6° settimana: dal 22 al 26 luglio

Più ulteriori 2 settimane tra agosto e settembre.

  • 1° settimana: dal 26 al 30 agosto
  • 2° settimana: dal 2 al 6 settembre

La quota d’iscrizione comprende il servizio di animazione, la partecipazione ai laboratori e 2 uscite a settimana.

Nei giorni di gita (sia breve, sia lunga) non è prevista la mensa, occorrerà, pertanto, avere il pranzo al sacco

La giornata di estate ragazzi comincia alle ore 9:00 ma il grande portone verde sarà aperto già dalle 7:30, e conclude alle ore 16:30 dando la possibilità anche agli “esterni” di utilizzare il cortile fino alla chiusura dell’oratorio prevista per le 18:30.

Il contributo per la partecipazione a tutte le attività è di:

  • 80 euro: comprensivo del servizio mensa;
  • 70 euro: senza il servizio mensa.

Nel caso in cui si desiderasse iscrivere più figli, verranno applicati uno sconto di 10 euro per la seconda iscrizione, mentre dal terzo figlio in avanti lo sconto sarà di 5 euro ad iscrizione.

Gli orari di segreteria sono:

  • Martedì: dalle 8:00 alle 9:00
  • Mercoledì: dalle 16:30 alle 18:00
  • Giovedì: dalle 16:30 alle 18:00

Al è possibile raggiungere la landing page dedicata all’Estate Ragazzi 2024 da cui scaricare il volantino con le informazioni e i documenti da compilare e consegnare in oratorio al momento del colloquio con l’equipe di segreteria.

Per eventuali comunicazioni è possibile scrivere una mail all’indirizzo estateragazzi@oratoriovaldocco.it.

Campo Estivo a Gressoney

Con le stesse modalità, è possibile iscrivere i propri figli anche al Campo Estivo a Gressoney (Valle d’Aosta), in programma dal 15 al 21 luglio e dedicato alle elementari (quarta e quinta) e alle medie (prima e seconda).

Previsto trasporto in pullman all’andataritorno in autonomia.

La quota di partecipazione è di 195 € e le iscrizioni si concluderanno il 29 giugno 2024.

Scuola Animatori 2024!

In concomitanza con l’inizio delle iscrizioni all’Estate Ragazzi parte anche la Scuola Animatori 2024 dell’Oratorio Valdocco: un percorso per sognare e costruire la pace, non solo d’estate!

Gli appuntamenti, 11 appuntamenti suddivisi fra aprile e giugno 2024, sono consultabili nella locandina dedicata: