Articoli

Valsalice: per fare del bene insieme

Notizia a cura della casa di Valsalice.

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Venerdì e Sabato della scorsa settimana abbiamo festeggiato il Natale a Valsalice.

Due grandi feste, una dedicata al Liceo e l’altra alla Scuola Media, che hanno visto coinvolte le famiglie della scuola. Il cortile si è animato come un Villaggio di Natale dove tutti si sono impegnati per la bella realizzazione delle serate. Tutto questo per scambiarsi gli auguri come una vera e propria famiglia, insieme.

Le due serate sono anche state occasione per fare del bene al prossimo: tutto il ricavato della sottoscrizione a premiUn Dono Per Natale” e l’incasso delle donazioni durante le serate saranno devolute a due iniziative, una più lontana e l’altra a noi vicina.

Una parte del ricavato sarà devoluto alle Suore del Cottolengo a Nairobi, in Africa, che ogni giorno accolgono bambini e neonati malati di AIDS, mentre l’altra parte andrà all’Associazione UGI ODV, di Torino, che accoglie famiglie di bambini e ragazzi in terapia.

Ringraziamo tutte le famiglie e chi ha partecipato a questo Natale augurando i nostri più sinceri Auguri per un Natale di Pace.

Porte Aperte a Valsalice: inserita una nuova data per la Scuola Media

Notizia a cura della casa di Valsalice.

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La Scuola Media di Valsalice vi attende per la giornata di Porte Aperte dove potrete conoscere la scuola, le attività e i docenti della scuola.

A grande richiesta è stato aggiunto un nuovo appuntamento aperto alle famiglie con studenti di 4° e 5° elementare in vista delle iscrizioni:

  • MARTEDÌ 14 GENNAIO 2025 alle ore ore 17:30

È gradita la prenotazione tramite form, tutte le informazioni necessarie sul sito www.valsalice.it

 

 

Valsalice: in arrivo il secondo appuntamento della Scuola Genitori 24/25

Notizia a cura della casa di Valsalice.

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Domenica 8 dicembre alle ore 8.45 tornano gli appuntamenti di Scuola Genitori 2024/2025: incontri di formazione, informazione, confronto.

In occasione della Festa dell’Immacolata, il secondo appuntamento prevede un ritiro di Avvento: una bella proposta di preghiera e di ritrovo per tutti i genitori che avranno la possibilità insieme alla Comunità Salesiana di condividere una mattinata a scuola.

Ci sarà la possibilità di confessarsi in preparazione al Natale, di meditare e alle ore 11:00 verrà celebrata la Santa Messa nella Chiesa di Valsalice.

Seguirà un piccolo rinfresco. Chiediamo per motivi organizzativi di aderire tramite form dedicato nel caso di presenza.

Sul sito della scuola tutte le informazioni:

 

 

Due grandi opportunità di orientamento per il Liceo Valsalice!

Notizie a cura dell’Opera di Valsalice.

Incontro con Daniele Magazzeni

Conferenza sull’Intelligenza Artificiale

Durante la mattina del 25 novembre 2024 gli studenti del 3° anno del Liceo Valsalice di Torino hanno avuto l’occasione di ascoltare una conferenza sull’Intelligenza Artificiale con il Dottor Daniele Magazzeni, Chief Analytics Officer della banca J.P. Morgan, già professore presso il King’s College di Londra.

Il nostro ospite ha dialogato con gli studenti sulla natura e sulle prospettive dell’AI, sulle possibilità che offre e le attenzioni che richiede nell’esperienza quotidiana e nel cammino di formazione dei ragazzi. Tra i tanti suggerimenti, il consiglio di essere informati bene, curiosi delle novità dell’AI, ma anche consapevoli dell’originalità e ricchezza dell’intelligenza umana.

È stato sicuramente un incontro prezioso per gli studenti e per i docenti!

Evento “LEGALITÀ” – Storia dei Consulenti del Lavoro

Polo del ‘900 – Torino

La scuola accettato di buon grado l’invito alla partecipazione a questa mattinata di conferenze organizzata dal Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e dal Consiglio Regionale sul tema della Legalità.

Due classi, 2° Liceo, hanno potuto assistere a degli interventi molto interessanti su queste tematiche con sfondi differenti: uno sguardo moderno e innovatore verso l’imprenditoria contemporanea con la partecipazione di giovani imprenditori che hanno saputo inventarsi, reinventarsi e credere nei propri sogni.

Il secondo intervento molto potente con la partecipazione di chi è riuscito con la forza, il coraggio e tanta determinazione ad arrivare lontano, Oney Tapia, campione paraolimpico Medaglia d’Oro a Parigi 2024.

Infine una bellissima intervista da parte di Federico Fassi (Rappresentante d’Istituto) che insieme al Rappresentante d’Istituto di un’altra scuola ha dialogato apertamente con Antonino Bartuccio, commercialista calabrese che vive sotto scorta per essersi opposto alla mafia.

Cosa portano a casa i ragazzi da questo momento? Che in ogni cosa dietro grandi risultati c’è sempre grande lavoro. Innovazione, invenzione, fatica e volontà.

E che la legalità non è una moda, bisogna praticarla ogni giorno anche nelle piccole cose, anche se comporta sacrificio, con dignità, perché è la cosa giusta.

Liceo Valsalice: incontro formativo con Federico Grom sui mestieri del futuro

Dal Liceo Valsalice di Torino.

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Il Liceo Valsalice di Torino ha presentato, il 13 novembre 2024, un incontro con Federico Grom, Co-Fondatore delle gelaterie Grom.

Gli studenti del 4° e 5° anno del Liceo hanno avuto l’occasione di ascoltare e dialogare con l’Imprenditore torinese, in un interessante intervento che ha dato la possibilità di confrontarsi con il mondo del lavoro e con un professionista del mestiere.

Federico ha saputo rispondere in maniera puntuale alle domande e curiosità dei ragazzi, consigliandoli per la loro scelta professionale futura e portando la propria esperienza maturata nel campo dell’imprenditorialità e del management.

Questi sono importantissimi momenti per gli studenti per avvinarsi a quelli che possono essere i mestieri del futuro sentendone parlare da chi li sta vivendo e affrontando tuttora con impegno e costanza!

Il Delegato Mondiale per la Pastorale Giovanile in visita a Valsalice

Notizia a cura della Casa di Valsalice.

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Il Delegato Mondiale per la Pastorale Giovanile Salesiana, d. Miguel Ángel García Morcuende, si prepara a visitare l’Opera di Valsalice a Torino, dal 15 al 18 novembre 2024.

I giovani studenti frequentanti le Scuole di Valsalice si preparano ad un caloroso benvenuto.

Liceo Valsalice: Scuola Genitori 2024/2025

Notizia a cura del Liceo Valsalice di Torino.

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Al Liceo Valsalice di Torino torna la Scuola Genitori per l’annualità 2024/2025: un percorso annuale di incontri di formazione, informazione e confronto su tematiche legate alla cultura e alla genitorialità.

Di seguito il calendario degli appuntamenti:

Giovedì 21 dicembre 2024 | ore 18.00

  • GENITORI ALLO SPECCHIO: VORREI MA NON SO COME!
    con Dott. Fabrizio Uccellatori

Domenica 8 dicembre 2024 | ore 8.45

  • RITIRO DI AVVENTO

Domenica 26 gennaio 2025

  • FESTA DI DON BOSCO
    ore 9.30 IL CARISMA SALESIANO con don Enrico Ponte

Giovedì 13 febbraio 2025 | ore 20.45

  • SPETTACOLO TEATRALE: “IL PULSANTE”
    di Luca Botturi

Giovedì 27 febbraio 2025 | ore 18.00

  • METTIAMOCI IN GIOCO: IL GENITORE D’OGGI TRA DUBBI E DOMANDE
    con Dott. Riccardo Plano e Dott.ssa Sara Viola

Giovedì 6 marzo 2025 | ore 20.45

  • PELLEGRINI DI SPERANZA
    con Prof. Giorgio Bruno e don Paolo Paolucci

Giovedì 23 marzo 2025 | ore 8.45

  • RITIRO DI QUARESIMA

Mercoledì 9 aprile 2025 | ore 18.00

  • L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE: UN DONO PER TUTTI
    con don Luca Peyron

Martedì 29 aprile 2025 | ore 17.45

  • EDUCARE AL VALORE E ALL’USO DEL DENARO
    Tavola Rotonda tra esperti, docenti, genitori e allievi

Porte aperte a Valsalice!

In arrivo gli Open Day per il Liceo e la Scuola Secondaria di I Grado di Valsalice, a Torino! Di seguito la notizia a cura della scuola.

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LICEO – Porte Aperte

 

Si rende noto il calendario degli appuntamenti di Porte Aperte dedicati alla presentazione dei Licei:

  • sabato 19 ottobre 2024 ore 14:45
  • sabato 9 novembre 2024 ore 14:45
  • sabato 30 novembre 2024 ore 9:45

È possibile prenotare tramite Form ai seguenti link:

È possibile procedere con l’iscrizione alla classe 1^ per l’a.s. 2025/2026 dal 21 ottobre 2024, con le modalità descritte qui.

Non sono previste pre-iscrizioni. Per informazioni porteaperte@liceovalsalice.

SEC. I GRADO – Porte Aperte

Si rende noto il calendario degli appuntamenti di Porte Aperte dedicati alla presentazione della Scuola Sec. di I Grado, che da quest’anno accoglie 2 sezioni di inglese potenziato e 2 sezioni di inglese/francese:

  • mercoledì 2 ottobre 2024 ore 17
  • sabato 26 ottobre 2024 ore 15
  • sabato 23 novembre 2024 ore 10

È possibile prenotare tramite il form presente a questo link.

È possibile procedere con l’iscrizione alla classe 1^ per l’a.s. 2025/2026 dal 3 ottobre 2024, con le modalità descritte qui.

Non sono previste pre-iscrizioni.

Valsalice: intervista dei ragazzi ai Presidi Stefano Bove e Mauro Pace

Articoli a cura della Redazione de “Il Salice”, il giornale scolastico del liceo salesiano Valsalice.

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Stefano Bove, il nuovo preside del Liceo

di Irene Del Mastro, Gabriella Sallustio, Alice Santucci

Il Salice ha intervistato il professor Bove, nuovo Preside di Valsalice, il quale ha con estremo piacere risposto ad alcune nostre domande e curiosità

Da quanti anni insegna? Come ha affrontato questo grande cambiamento?

Questo è il mio 25esimo anno da docente a Valsalice. Ho insegnato un anno all’Agnelli prima di venire qui. Questa novità in realtà l’ho vissuta con molta serenità, avevo bisogno di un cambiamento nella mia vita.

Cosa ha appreso dal Prof Pace?

Dal mio secondo anno di insegnamento a Valsalice c’è stato il prof. Pace, il primo preside con cui mi sono confrontato é stato don Cip. Dunque tutto quello che so, anche se ancora poco, l’ho appreso da lui. Spesso infatti mi confronto ancora con lui soprattutto da un punto di vista legislativo e burocratico. Grazie a lui sto imparando specialmente a dire le cose come stanno senza farmi troppi problemi.

All’inizio della sua carriera universitaria pensava di riuscire ad arrivare dov’è arrivato oggi?

In realtà io non ritengo di essere arrivato chissà dove; secondo me è una normale conseguenza del mio lavoro, la cosa che cambierà principalmente è che mi allontanerò un po’ dai ragazzi avvicinandomi maggiormente alla “macchina centrale”.

In realtà non considero questo passaggio come un sogno che si avvera, ho sempre vissuto seguendo il principio oraziano del “carpe diem”. Infatti la mia idea inizialmente era quella di lavorare nell’ambito universitario, poi però ho deciso di seguire il consiglio del mio relatore di tesi, che quell’anno sarebbe andato in pensione, il quale conoscendo la mia persona mi ha consigliato di andare a lavorare in una scuola salesiana.

Per combinazione ho ricevuto la chiamata dall’Agnelli dove ho insegnato per un’anno all’Istituto Tecnico. L’anno successivo ho ricevuto la chiamata da Valsalice. Ero in dubbio su cosa fare, ma grazie alle parole di un don dell’Agnelli mi sono convinto che venire a Valsalice, dove ho frequentato il liceo, fosse la scelta giusta per me.

Quali sono le idee e le novità che vuole portare in questa scuola?

Voglio cercare di ascoltare il più possibile voi ragazzi che siete i protagonisti della vita scolastica.

Invece le paure?

Di paure in realtà non ne ho. Sono consapevole che affronterò sicuramente qualche delusione, siccome spesso ho aspettative troppo alte e mi aspetto sempre che la gente possa comprendere e capire, ma è un rischio che si mette in conto quando si ha a che fare con tante persone. Per me i ragazzi sono una confort zone, il rapporto con gli adulti invece può essere più complicato.

Ha meno classi ora. Le manca insegnare come faceva prima? Che cosa le mancherà soprattutto?

In realtà non ho ancora deciso di smettere completamente di insegnare, non escludo la possibilità di prendere una classe. La cosa che mi spaventa maggiormente forse è proprio il non avere più lo stesso contatto che ho adesso con gli allievi.

Tre doti fondamentali per essere un buon dirigente scolastico

“Sicuramente sono fondamentali la capacità di ascoltare, di prendere decisioni non semplici e di accogliere. E ovviamente anche quella organizzativa da un punto di vista burocratico.

Si sarebbe mai aspettato di diventare preside nella scuola in cui è stato studente?

Assolutamente no, non me lo sarei mai aspettato!

Come vedeva lei la figura del preside? Reputa che nel corso degli anni questa figura sia cambiata, per esempio nei rapporti con docenti e studenti?

Quando io ero studente a Valsalice il preside era don Maj, ma lui era anche il temuto professore di matematica e fisica. Penso che nel corso degli anni la figura del preside sia abbastanza cambiata, più che altro dal punto di vista dei rapporti. Infatti un tempo c’era poco contatto con le famiglie, o comunque avveniva molto raramente siccome la vita degli studenti era molto più autonoma. Oggi il preside secondo me fa più da collante nei rapporti tra ragazzi, docenti, famiglie e personale scolastico.

Cosa direbbe allo Stefano Bove liceale se ne avesse la possibilità?

Penso che se ne avessi la possibilità gli direi di inseguire i suoi sogni, di passare qualche ora in meno sui libri e certamente di intraprendere un corso di recitazione.

Quali sono le strategie per rilanciare il liceo Classico?

Secondo me il classico si sta un po’ perdendo perché si ha di esso un’idea completamente sbagliata. Molti lo vedono come non al passo con i tempi, non adeguato al presente e soprattutto si pensa che frequentando questo liceo non si riescano a raggiungere poi dei risultati che garantiscono un buon profitto. Un modo potrebbe essere quello di far capire che sono tutte materie coniugabili con mezzi più tecnologici e interattivi.

La nuova scuola è ricca di offerte e opportunità nuove. Cosa non deve perdere Valsalice a livello di didattica e di proposta culturale e formativa pur adeguandosi alla scuola che cambia?

Valsalice non deve perdere di vista la centralità della scuola. È giusto confrontarsi con il mondo esterno ma senza perdere il centro su cui la scuola si fonda. Secondo me con tutte le nuove opportunità si rischia di considerare le materie e le lezioni come corollario e il resto come centrale.

Una parola sul Salice?

Fin da quando ero studente il Salice è sempre stato presente. Io ho sempre amato scrivere ma non ho mai partecipato alle redazioni perchè ho sempre preferito tornare a casa a studiare, ma se avessi la possibilità di tornare indietro è un’attività che mi piacerebbe fare. Il Salice vi offre tantissime possibilità, vi permette di fare conoscenze, di mettervi in gioco, di affrontare la timidezza, di scoprire un sacco di nuove cose.

Mauro Pace, riflessioni di un Preside

di Jacopo Covolan e Carola Meli

Il professore Mauro Pace ha dedicato decenni della sua vita alla crescita e allo sviluppo della comunità scolastica. Entrato nel 1992 a Valsalice come docente, ha assunto il ruolo di Preside nel 2002, portando avanti con passione la missione educativa del liceo e contribuendo alla nascita della scuola media nel 2003. Dopo 22 anni di instancabile servizio, ha lasciato la presidenza dei licei, mantenendo però il suo impegno come guida della scuola media.

In questa intervista, Mauro Pace non solo riflette sul suo percorso personale, ma offre anche uno sguardo profondo su Valsalice , un luogo che è protagonista della sua vita e di quella di tanti studenti.

Dopo venti anni alla guida del Liceo, quali sono le sue riflessioni su questo lungo percorso?

Questi anni sono stati caratterizzati da un intenso lavoro e da grandi fatiche, ma anche da straordinarie opportunità di incontro e di relazione. Ho avuto il privilegio di conoscere studenti, genitori e colleghi, e questo aspetto umano è senza dubbio il più significativo del mio ruolo. La bellezza di incontrare persone è stata l’essenza di questa esperienza.

Ci parli dei momenti che ricorda con maggior affetto. Ha qualche rimpianto?

Ricordo con affetto le feste e le occasioni in cui ho potuto interagire direttamente con gli studenti, soprattutto nei contesti informali. Alcuni di questi momenti mi mancheranno. Per quanto riguarda i rimpianti, non ne ho in particolare. Certamente, avrei potuto fare di più o meglio in alcune situazioni, ma sono consapevole di aver dato tutto ciò che potevo umanamente. Si può sempre migliorare, ma il mio impegno è stato totale.

Quale consiglio si sente di dare al professor Bove, suo successore?

Non ha bisogno dei miei consigli, dato che ha una vasta esperienza. Tuttavia, gli suggerirei di mantenere sempre un contatto diretto con gli studenti. Questa è la parte del mio lavoro che ho trovato più difficile mantenere, specialmente quando ho dovuto gestire entrambe le scuole.

Ci sono differenze tra il ruolo di Preside delle scuole medie e quello del liceo?

Non ci sono differenze sostanziali nel ruolo. Certamente, l’età degli studenti e le problematiche didattiche variano, ma le responsabilità rimangono le stesse. La dimensione della scuola media è più contenuta, con meno classi e studenti, ma il compito di guida è identico.

Qual è la relazione tra il Preside e gli studenti delle scuole medie?

Nel mio approccio al liceo, ho sempre cercato di evitare di assumere un ruolo autoritario, preferendo il dialogo e l’incontro. Tuttavia, nella scuola media è necessario mantenere una certa fermezza e autorevolezza, poiché i ragazzi più giovani possono richiedere un intervento più deciso.

Quale legame sussiste tra la scuola media e il liceo?

La scuola media è nata all’interno del liceo e c’è una forte integrazione tra le due istituzioni. Circa il 70-80% degli studenti delle medie prosegue al liceo, il che rende il rapporto molto stretto. Le famiglie spesso hanno figli in entrambe le scuole, creando un legame solido. La mia doppia funzione di Preside ha sicuramente favorito un lavoro di squadra tra i docenti, promuovendo una collaborazione proficua. Non c’è contrapposizione, ma una sinergia evidente: la scuola media è parte integrante del liceo.

Qual è il suo punto di vista sull’uso della tecnologia nelle scuole medie?

L’uso della tecnologia nelle scuole medie è un argomento complesso. La tecnologia didattica non è ancora così diffusa come nel liceo, e personalmente non sono particolarmente favorevole all’uso di tablet nella didattica ordinaria. Credo che sia fondamentale educare i ragazzi all’uso responsabile e competente degli strumenti digitali. Nella nostra scuola media, ci concentriamo sull’educazione al digitale, insegnando agli studenti a utilizzare il computer e la rete in modo consapevole. Ho introdotto l’uso del computer durante lo studio guidato per facilitare l’apprendimento, ma ritengo che saper prendere appunti a mano e scrivere con la penna sia ancora cruciale. Questo approccio è propedeutico all’uso del computer, che sarà più presente nel loro futuro lavorativo. La tecnologia non viene demonizzata, ma viene utilizzata con criterio.

Qual è la sua visione per il futuro della scuola media e quali obiettivi spera di raggiungere?

Il futuro della scuola media è in continuità con il presente. Le scuole medie salesiane, inclusa la nostra, si fondano su principi di inclusività e offrono un ambiente educativo sicuro, occupando i ragazzi per tutta la giornata. Questo è particolarmente importante per i più giovani, che difficilmente possono restare soli a casa fino alla seconda media. È fondamentale mantenere un alto livello educativo; la nostra scuola non deve essere vista come un parcheggio per ragazzi, ma deve avere un progetto educativo solido. Le iscrizioni sono numerose e le richieste sono elevate, il che è un segnale positivo. Anche il futuro del liceo, in particolare del liceo classico, appare promettente, nonostante le difficoltà recenti. La decisione di avere una sola IV ginnasio è stata influenzata anche da motivazioni economiche, ma i numeri non sono stati così negativi come si pensava. Inoltre, l’introduzione di metodi didattici innovativi e l’uso ragionato dei tablet possono contribuire a rendere la scuola più attuale e in linea con le esigenze del mondo contemporaneo.

Valsalice: incontro con Domenico Quirico, inviato di guerra, giornalista e scrittore

Notizia a cura della Scuola Valsalice.

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Interessante momento per i ragazzi di quinta superiore e per i genitori che hanno partecipato all’incontro con Domenico Quirico, inviato di guerra, giornalista e scrittore.

Lo ringraziamo per la testimonianza profonda e toccante e anche per aver affrontato un tema così scottante e contemporaneo con professionalità e competenza.