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Il Delegato Mondiale per la Pastorale Giovanile in visita a Valsalice

Notizia a cura della Casa di Valsalice.

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Il Delegato Mondiale per la Pastorale Giovanile Salesiana, d. Miguel Ángel García Morcuende, si prepara a visitare l’Opera di Valsalice a Torino, dal 15 al 18 novembre 2024.

I giovani studenti frequentanti le Scuole di Valsalice si preparano ad un caloroso benvenuto.

Liceo Valsalice: Scuola Genitori 2024/2025

Notizia a cura del Liceo Valsalice di Torino.

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Al Liceo Valsalice di Torino torna la Scuola Genitori per l’annualità 2024/2025: un percorso annuale di incontri di formazione, informazione e confronto su tematiche legate alla cultura e alla genitorialità.

Di seguito il calendario degli appuntamenti:

Giovedì 21 dicembre 2024 | ore 18.00

  • GENITORI ALLO SPECCHIO: VORREI MA NON SO COME!
    con Dott. Fabrizio Uccellatori

Domenica 8 dicembre 2024 | ore 8.45

  • RITIRO DI AVVENTO

Domenica 26 gennaio 2025

  • FESTA DI DON BOSCO
    ore 9.30 IL CARISMA SALESIANO con don Enrico Ponte

Giovedì 13 febbraio 2025 | ore 20.45

  • SPETTACOLO TEATRALE: “IL PULSANTE”
    di Luca Botturi

Giovedì 27 febbraio 2025 | ore 18.00

  • METTIAMOCI IN GIOCO: IL GENITORE D’OGGI TRA DUBBI E DOMANDE
    con Dott. Riccardo Plano e Dott.ssa Sara Viola

Giovedì 6 marzo 2025 | ore 20.45

  • PELLEGRINI DI SPERANZA
    con Prof. Giorgio Bruno e don Paolo Paolucci

Giovedì 23 marzo 2025 | ore 8.45

  • RITIRO DI QUARESIMA

Mercoledì 9 aprile 2025 | ore 18.00

  • L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE: UN DONO PER TUTTI
    con don Luca Peyron

Martedì 29 aprile 2025 | ore 17.45

  • EDUCARE AL VALORE E ALL’USO DEL DENARO
    Tavola Rotonda tra esperti, docenti, genitori e allievi

Porte aperte a Valsalice!

In arrivo gli Open Day per il Liceo e la Scuola Secondaria di I Grado di Valsalice, a Torino! Di seguito la notizia a cura della scuola.

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LICEO – Porte Aperte

 

Si rende noto il calendario degli appuntamenti di Porte Aperte dedicati alla presentazione dei Licei:

  • sabato 19 ottobre 2024 ore 14:45
  • sabato 9 novembre 2024 ore 14:45
  • sabato 30 novembre 2024 ore 9:45

È possibile prenotare tramite Form ai seguenti link:

È possibile procedere con l’iscrizione alla classe 1^ per l’a.s. 2025/2026 dal 21 ottobre 2024, con le modalità descritte qui.

Non sono previste pre-iscrizioni. Per informazioni porteaperte@liceovalsalice.

SEC. I GRADO – Porte Aperte

Si rende noto il calendario degli appuntamenti di Porte Aperte dedicati alla presentazione della Scuola Sec. di I Grado, che da quest’anno accoglie 2 sezioni di inglese potenziato e 2 sezioni di inglese/francese:

  • mercoledì 2 ottobre 2024 ore 17
  • sabato 26 ottobre 2024 ore 15
  • sabato 23 novembre 2024 ore 10

È possibile prenotare tramite il form presente a questo link.

È possibile procedere con l’iscrizione alla classe 1^ per l’a.s. 2025/2026 dal 3 ottobre 2024, con le modalità descritte qui.

Non sono previste pre-iscrizioni.

Valsalice: intervista dei ragazzi ai Presidi Stefano Bove e Mauro Pace

Articoli a cura della Redazione de “Il Salice”, il giornale scolastico del liceo salesiano Valsalice.

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Stefano Bove, il nuovo preside del Liceo

di Irene Del Mastro, Gabriella Sallustio, Alice Santucci

Il Salice ha intervistato il professor Bove, nuovo Preside di Valsalice, il quale ha con estremo piacere risposto ad alcune nostre domande e curiosità

Da quanti anni insegna? Come ha affrontato questo grande cambiamento?

Questo è il mio 25esimo anno da docente a Valsalice. Ho insegnato un anno all’Agnelli prima di venire qui. Questa novità in realtà l’ho vissuta con molta serenità, avevo bisogno di un cambiamento nella mia vita.

Cosa ha appreso dal Prof Pace?

Dal mio secondo anno di insegnamento a Valsalice c’è stato il prof. Pace, il primo preside con cui mi sono confrontato é stato don Cip. Dunque tutto quello che so, anche se ancora poco, l’ho appreso da lui. Spesso infatti mi confronto ancora con lui soprattutto da un punto di vista legislativo e burocratico. Grazie a lui sto imparando specialmente a dire le cose come stanno senza farmi troppi problemi.

All’inizio della sua carriera universitaria pensava di riuscire ad arrivare dov’è arrivato oggi?

In realtà io non ritengo di essere arrivato chissà dove; secondo me è una normale conseguenza del mio lavoro, la cosa che cambierà principalmente è che mi allontanerò un po’ dai ragazzi avvicinandomi maggiormente alla “macchina centrale”.

In realtà non considero questo passaggio come un sogno che si avvera, ho sempre vissuto seguendo il principio oraziano del “carpe diem”. Infatti la mia idea inizialmente era quella di lavorare nell’ambito universitario, poi però ho deciso di seguire il consiglio del mio relatore di tesi, che quell’anno sarebbe andato in pensione, il quale conoscendo la mia persona mi ha consigliato di andare a lavorare in una scuola salesiana.

Per combinazione ho ricevuto la chiamata dall’Agnelli dove ho insegnato per un’anno all’Istituto Tecnico. L’anno successivo ho ricevuto la chiamata da Valsalice. Ero in dubbio su cosa fare, ma grazie alle parole di un don dell’Agnelli mi sono convinto che venire a Valsalice, dove ho frequentato il liceo, fosse la scelta giusta per me.

Quali sono le idee e le novità che vuole portare in questa scuola?

Voglio cercare di ascoltare il più possibile voi ragazzi che siete i protagonisti della vita scolastica.

Invece le paure?

Di paure in realtà non ne ho. Sono consapevole che affronterò sicuramente qualche delusione, siccome spesso ho aspettative troppo alte e mi aspetto sempre che la gente possa comprendere e capire, ma è un rischio che si mette in conto quando si ha a che fare con tante persone. Per me i ragazzi sono una confort zone, il rapporto con gli adulti invece può essere più complicato.

Ha meno classi ora. Le manca insegnare come faceva prima? Che cosa le mancherà soprattutto?

In realtà non ho ancora deciso di smettere completamente di insegnare, non escludo la possibilità di prendere una classe. La cosa che mi spaventa maggiormente forse è proprio il non avere più lo stesso contatto che ho adesso con gli allievi.

Tre doti fondamentali per essere un buon dirigente scolastico

“Sicuramente sono fondamentali la capacità di ascoltare, di prendere decisioni non semplici e di accogliere. E ovviamente anche quella organizzativa da un punto di vista burocratico.

Si sarebbe mai aspettato di diventare preside nella scuola in cui è stato studente?

Assolutamente no, non me lo sarei mai aspettato!

Come vedeva lei la figura del preside? Reputa che nel corso degli anni questa figura sia cambiata, per esempio nei rapporti con docenti e studenti?

Quando io ero studente a Valsalice il preside era don Maj, ma lui era anche il temuto professore di matematica e fisica. Penso che nel corso degli anni la figura del preside sia abbastanza cambiata, più che altro dal punto di vista dei rapporti. Infatti un tempo c’era poco contatto con le famiglie, o comunque avveniva molto raramente siccome la vita degli studenti era molto più autonoma. Oggi il preside secondo me fa più da collante nei rapporti tra ragazzi, docenti, famiglie e personale scolastico.

Cosa direbbe allo Stefano Bove liceale se ne avesse la possibilità?

Penso che se ne avessi la possibilità gli direi di inseguire i suoi sogni, di passare qualche ora in meno sui libri e certamente di intraprendere un corso di recitazione.

Quali sono le strategie per rilanciare il liceo Classico?

Secondo me il classico si sta un po’ perdendo perché si ha di esso un’idea completamente sbagliata. Molti lo vedono come non al passo con i tempi, non adeguato al presente e soprattutto si pensa che frequentando questo liceo non si riescano a raggiungere poi dei risultati che garantiscono un buon profitto. Un modo potrebbe essere quello di far capire che sono tutte materie coniugabili con mezzi più tecnologici e interattivi.

La nuova scuola è ricca di offerte e opportunità nuove. Cosa non deve perdere Valsalice a livello di didattica e di proposta culturale e formativa pur adeguandosi alla scuola che cambia?

Valsalice non deve perdere di vista la centralità della scuola. È giusto confrontarsi con il mondo esterno ma senza perdere il centro su cui la scuola si fonda. Secondo me con tutte le nuove opportunità si rischia di considerare le materie e le lezioni come corollario e il resto come centrale.

Una parola sul Salice?

Fin da quando ero studente il Salice è sempre stato presente. Io ho sempre amato scrivere ma non ho mai partecipato alle redazioni perchè ho sempre preferito tornare a casa a studiare, ma se avessi la possibilità di tornare indietro è un’attività che mi piacerebbe fare. Il Salice vi offre tantissime possibilità, vi permette di fare conoscenze, di mettervi in gioco, di affrontare la timidezza, di scoprire un sacco di nuove cose.

Mauro Pace, riflessioni di un Preside

di Jacopo Covolan e Carola Meli

Il professore Mauro Pace ha dedicato decenni della sua vita alla crescita e allo sviluppo della comunità scolastica. Entrato nel 1992 a Valsalice come docente, ha assunto il ruolo di Preside nel 2002, portando avanti con passione la missione educativa del liceo e contribuendo alla nascita della scuola media nel 2003. Dopo 22 anni di instancabile servizio, ha lasciato la presidenza dei licei, mantenendo però il suo impegno come guida della scuola media.

In questa intervista, Mauro Pace non solo riflette sul suo percorso personale, ma offre anche uno sguardo profondo su Valsalice , un luogo che è protagonista della sua vita e di quella di tanti studenti.

Dopo venti anni alla guida del Liceo, quali sono le sue riflessioni su questo lungo percorso?

Questi anni sono stati caratterizzati da un intenso lavoro e da grandi fatiche, ma anche da straordinarie opportunità di incontro e di relazione. Ho avuto il privilegio di conoscere studenti, genitori e colleghi, e questo aspetto umano è senza dubbio il più significativo del mio ruolo. La bellezza di incontrare persone è stata l’essenza di questa esperienza.

Ci parli dei momenti che ricorda con maggior affetto. Ha qualche rimpianto?

Ricordo con affetto le feste e le occasioni in cui ho potuto interagire direttamente con gli studenti, soprattutto nei contesti informali. Alcuni di questi momenti mi mancheranno. Per quanto riguarda i rimpianti, non ne ho in particolare. Certamente, avrei potuto fare di più o meglio in alcune situazioni, ma sono consapevole di aver dato tutto ciò che potevo umanamente. Si può sempre migliorare, ma il mio impegno è stato totale.

Quale consiglio si sente di dare al professor Bove, suo successore?

Non ha bisogno dei miei consigli, dato che ha una vasta esperienza. Tuttavia, gli suggerirei di mantenere sempre un contatto diretto con gli studenti. Questa è la parte del mio lavoro che ho trovato più difficile mantenere, specialmente quando ho dovuto gestire entrambe le scuole.

Ci sono differenze tra il ruolo di Preside delle scuole medie e quello del liceo?

Non ci sono differenze sostanziali nel ruolo. Certamente, l’età degli studenti e le problematiche didattiche variano, ma le responsabilità rimangono le stesse. La dimensione della scuola media è più contenuta, con meno classi e studenti, ma il compito di guida è identico.

Qual è la relazione tra il Preside e gli studenti delle scuole medie?

Nel mio approccio al liceo, ho sempre cercato di evitare di assumere un ruolo autoritario, preferendo il dialogo e l’incontro. Tuttavia, nella scuola media è necessario mantenere una certa fermezza e autorevolezza, poiché i ragazzi più giovani possono richiedere un intervento più deciso.

Quale legame sussiste tra la scuola media e il liceo?

La scuola media è nata all’interno del liceo e c’è una forte integrazione tra le due istituzioni. Circa il 70-80% degli studenti delle medie prosegue al liceo, il che rende il rapporto molto stretto. Le famiglie spesso hanno figli in entrambe le scuole, creando un legame solido. La mia doppia funzione di Preside ha sicuramente favorito un lavoro di squadra tra i docenti, promuovendo una collaborazione proficua. Non c’è contrapposizione, ma una sinergia evidente: la scuola media è parte integrante del liceo.

Qual è il suo punto di vista sull’uso della tecnologia nelle scuole medie?

L’uso della tecnologia nelle scuole medie è un argomento complesso. La tecnologia didattica non è ancora così diffusa come nel liceo, e personalmente non sono particolarmente favorevole all’uso di tablet nella didattica ordinaria. Credo che sia fondamentale educare i ragazzi all’uso responsabile e competente degli strumenti digitali. Nella nostra scuola media, ci concentriamo sull’educazione al digitale, insegnando agli studenti a utilizzare il computer e la rete in modo consapevole. Ho introdotto l’uso del computer durante lo studio guidato per facilitare l’apprendimento, ma ritengo che saper prendere appunti a mano e scrivere con la penna sia ancora cruciale. Questo approccio è propedeutico all’uso del computer, che sarà più presente nel loro futuro lavorativo. La tecnologia non viene demonizzata, ma viene utilizzata con criterio.

Qual è la sua visione per il futuro della scuola media e quali obiettivi spera di raggiungere?

Il futuro della scuola media è in continuità con il presente. Le scuole medie salesiane, inclusa la nostra, si fondano su principi di inclusività e offrono un ambiente educativo sicuro, occupando i ragazzi per tutta la giornata. Questo è particolarmente importante per i più giovani, che difficilmente possono restare soli a casa fino alla seconda media. È fondamentale mantenere un alto livello educativo; la nostra scuola non deve essere vista come un parcheggio per ragazzi, ma deve avere un progetto educativo solido. Le iscrizioni sono numerose e le richieste sono elevate, il che è un segnale positivo. Anche il futuro del liceo, in particolare del liceo classico, appare promettente, nonostante le difficoltà recenti. La decisione di avere una sola IV ginnasio è stata influenzata anche da motivazioni economiche, ma i numeri non sono stati così negativi come si pensava. Inoltre, l’introduzione di metodi didattici innovativi e l’uso ragionato dei tablet possono contribuire a rendere la scuola più attuale e in linea con le esigenze del mondo contemporaneo.

Valsalice: incontro con Domenico Quirico, inviato di guerra, giornalista e scrittore

Notizia a cura della Scuola Valsalice.

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Interessante momento per i ragazzi di quinta superiore e per i genitori che hanno partecipato all’incontro con Domenico Quirico, inviato di guerra, giornalista e scrittore.

Lo ringraziamo per la testimonianza profonda e toccante e anche per aver affrontato un tema così scottante e contemporaneo con professionalità e competenza.

 

Porte aperte a Valsalice!

Dalla scuola di Valsalice.

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In arrivo le giornate di Porte Aperte per la Scuola Secondaria di I grado e il Liceo di Valsalice!

Di seguito i dettagli:

SEC. I GRADO – Porte Aperte

Si rende noto il calendario degli appuntamenti di Porte Aperte dedicati alla presentazione della Scuola Sec. di I Grado, che da quest’anno accoglie 2 sezioni di inglese potenziato e 2 sezioni di inglese/francese:

  • mercoledì 2 ottobre 2024 ore 17
  • sabato 26 ottobre 2024 ore 15
  • sabato 23 novembre 2024 ore 10

È possibile prenotare tramite il form presente a questo link.

Sarà possibile procedere con l‘iscrizione alla classe 1^ Sec. di I Grado Valsalice per l’.a.s 2025/2026 a partire dal 3 ottobre 2024, con modalità che verranno pubblicate sul sito.

Non sono previste pre-iscrizioni.

LICEO – Porte Aperte

Si rende noto il calendario degli appuntamenti di Porte Aperte dedicati alla presentazione dei Licei:

  • sabato 19 ottobre 2024 ore 14:45
  • sabato 9 novembre 2024 ore 14:45
  • sabato 30 novembre 2024 ore 9:45

È possibile prenotare tramite Form ai seguenti link:

Sarà possibile procedere con l‘iscrizione alla classe 1^ per l’a.s 2025/2026 a partire dal 21 ottobre 2024, con modalità che verranno pubblicate sul sito.

Non sono previste pre-iscrizioni.

Per informazioni porteaperte@liceovalsalice.

 

Al Valsalice studenti attori: «andare oltre le ansie e le paure» – La Voce e il Tempo

Si pubblica di seguito la notizia a cura di Jacopo COVOLAN apparsa su La Voce e il Tempo.

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Da nove anni il Liceo salesiano Valsalice di Torino (viale Thovez, 37) offre ai suoi studenti l’opportunità di immergersi nel mondo della produzione cinematografica. Quest’anno, con il cortometraggio «Lacci», i ragazzi e le ragazze della II A del Liceo classico si sono uniti per creare un’opera che stupisce il pubblico.

Lo scorso 22 maggio, presso il teatro del Liceo Valsalice, si è svolta l’attesa proiezione di «Lacci». Sin da subito è emerso un lavoro di gruppo significativo che ha dimostrato il talento e la creatività dei giovani protagonisti.

La sceneggiatura, avvincente, ha dimostrato una profonda comprensione della narrazione cinematografica, mentre le performance delle attrici protagoniste Alice Santucci, Giulia Baldini e Giulia Mongiano, con il «cameo» di Vittorio Lungo Vaschetto hanno catturato l’attenzione del numeroso pubblico presente con interpretazioni coinvolgenti e autentiche. La regia impeccabile di Kenta Crisà ha guidato il pubblico in un viaggio emozionante, trasportandolo attraverso i sentimenti dei personaggi.

I professori Emanuele Altissimo e Paolo Accossato, con il contributo di Stefano Demarie, hanno svolto un ruolo fondamentale nel guidare e ispirare i ragazzi, permettendogli di esprimere al meglio il loro talento artistico.

«Lacci» è un cortometraggio che lascia senza fiato, con una trama avvincente e un sin dalle prime scene. Nel corso della pellicola nulla è scontato e ogni avvenimento si rivela un tassello fondamentale per il puzzle che si va a comporre. Gli studenti sono riusciti a creare un mix avvincente di generi, che tiene lo spettatore costantemente sulle spine. Il finale sorprende con una svolta inaspettata, lasciando il pubblico con il fiato sospeso.

Al termine della proiezione si è tenuto un dibattito tra gli studenti e il numeroso pubblico presente in sala. Durante lo scambio di opinioni sono emerse interessanti prospettive e punti di vista, permettendo a tutti i partecipanti di approfondire tematiche cruciali affrontate nel cortometraggio. I presenti hanno avuto l’opportunità di esprimere le proprie impressioni e porre domande favorendo un confronto che ha reso il dibattito un momento di arricchimento culturale.

Il lavoro di gruppo, l’impegno e la passione dei giovani studenti emergono in ogni aspetto di «Lacci». Il cortometraggio dimostra il talento e la dedizione dei giovani nel mondo della produzione cinematografica.

Valsalice: incontro sulla ludopatia, su Economy of Francesco e tavola rotonda sui cambiamenti climatici

Notizie a cura delle scuole salesiane di Valsalice.

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Incontro sulla tematica del gioco d’azzardo per le classi terze liceo

Il 12 aprile 2024 Valsalice ha ospitato Nicolò Fagioli, giocatore della Juventus, accompagnato dal dott. Giuseppe Vercelli, Responsabile dell’area psicologica dello Juventus Club e dal Dott. Giancarlo Marenco, Presidente dell’Ordine degli psicologi del Piemonte.

È stata per i ragazzi un’occasione importante per riflettere sulla ludopatia e sui pericoli del gioco d’azzardo, tema delicato e contemporaneo.

Nicolò si è raccontato con sincerità tramite l’intervista fatta dai rappresentanti d’Istituto e dagli studenti del Il Salice dando testimonianza rispetto alla sua esperienza ai nostri ragazzi.

Gli esperti presenti sono intervenuti per completare l’incontro con precisazioni tecniche per cercare di dare al pubblico maggiori informazioni possibili sul fenomeno.

Ringraziamo i presenti per la possibilità che abbiamo potuto offrire agli studenti credendo che interventi anche di questo tipo siano ottimi momenti d’informazione, prevenzione e sensibilizzazione.

Conferenza di Sr. Alessandra Smerilli su Economy of Francesco

L’Unione Exallievi Valsalice, in collaborazione con il settimanale diocesano La Voce e il Tempo, vi invita alla Conferenza di Sr. Alessandra Smerilli, consigliere economico dello Stato Vaticano, sul tema della “Economy of Francesco” in programma Venerdì 19 aprile 2024, dalle ore 21.00 presso il teatro di Valsalice.

Incontro di Formazione Genitori 2024

Lunedì 22 aprile dalle ore 17.45 settimo appuntamento di Formazione Genitori su tematiche interessanti e attuali.

54° Giornata della Terra, tavola rotonda sui cambiamenti climatici

Si tratterà la tematica ambientale, molto importante e contemporanea, sotto diversi punti di vista.

Una tavola rotonda con moderatore il Prof. Antonio Varaldo e tra gli ospiti il Prof. Nicola Nurra (naturalista, biologo marino e insegnante di Biologia marina all’Università di Torino), l’Ing. Simone Contu (ingegnere per l’ambiente e per il territorio, esperto di contabilità ambientale e metabolismo sociale) e il Sig. Giorgio Brizio (giovane autore e attivista che si occupa principalmente di crisi climatica e migrazioni).

Valsalice: conferenza di suor Alessandra Smerilli su The Economy of Francesco

Notizia a cura dell’Istituto Valsalice.

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Unione Exallievi Valsalice, in collaborazione con il settimanale diocesano La Voce e il Tempo, vi invita alla conferenza di suor Alessandra Smerilli, consigliere economico dello Stato del Vaticano, sul tema della “Economy of Francesco” in programma il prossimo 19 aprile alle ore 21.00 nel teatro dell’Istituto Valsalice.

Per la gestione degli spazi è gradita la conferma di partecipazione.

Valsalice: 21° Festa della Matematica al PalaRuffini

Notizia a cura del Liceo Salesiano Valsalice di Torino.

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Valsalice si classifica alla 21° Festa della Matematica e va dritta alle finali Nazionali di Cesenatico grazie alla bravura, impegno e grande preparazione dei ragazzi partecipanti!

Una giornata al PalaRuffini molto densa di appuntamenti legati alla matematica a cui hanno partecipato una rappresentanza tra i nostri allievi più talentuosi del Biennio e del Triennio capitanati dai loro professori Cravero, Ellena e Melchionda.

Un meritato applauso ai ragazzi che si sono cimentati nelle gare e ai docenti che li hanno preparati.