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CSP – L’incontro dei Vescovi di Piemonte e Valle d’Aosta

Il 15 settembre scorso si è tenuto a Pianezza il primo incontro in presenza dei Vescovi di Piemonte e Valle d’Aosta dopo il lockdown. Di seguito il Comunicato CSP Comunicazioni Sociali Piemonte con le nuove cariche regionali.

 

CSP Comunicazioni Sociali Piemonte
Ufficio regionale
ISTITUITO DALLA CEP
INCONTRO DELLA CONFERENZA EPISCOPALE PIEMONTESE (CEP) A PIANEZZA

I vescovi della Conferenza Episcopale di Piemonte e Valle d’Aosta, dopo sei mesi di sospensione degli incontri in presenza a causa dell’emergenza sanitaria, si sono ritrovati a Pianezza il 15 settembre.

Dopo la manifestazione di amicizia e fraternità verso il vescovo mons. Derio Olivero, che ha attraversato e superato la dura esperienza del Covid 19, sono state affrontate alcune questioni all’ordine del giorno.

Il presidente CEP, mons. Cesare Nosiglia ,ha illustrato i temi in discussione al Consiglio Episcopale Permanente della CEI del 21-23 settembre u.s.

Inoltre i vescovi di Piemonte Valle d’Aosta hanno stabilito che, per le loro diocesi, l’uso della terza edizione del messale Romano entri in vigore la prima domenica di avvento il 29 novembre 2020.

La commissione liturgica regionale sta predisponendo una monizione e alcune indicazioni, con cui accogliere il nuovo messale nelle diverse comunità prima della celebrazione dell’eucarestia, proprio in occasione dell’inizio del nuovo anno liturgico.

La stessa commissione ha organizzato un convegno regionale di presentazione della nuova edizione del Messale, che sarà fatta al Centro Convegni del Santo Volto a Torino nella mattinata di sabato 3 ottobre p.v.

Infine si sono completate le nomine degli incaricati regionali delle diverse commissioni che sono i seguenti:

INCARICATI REGIONALI
eletti nelle Assemblee CEP del 3-4 marzo 2020 e 15 settembre 2020

Beni culturali e Edilizia di culto
don Gianluca POPOLLA della diocesi di Susa

Caritas
Pierluigi DOVIS dell’arcidiocesi di Torino

Catechesi
don Michele ROSELLI dell’arcidiocesi di Torino

Comunicazioni sociali
Chiara GENISIO dell’arcidiocesi di Torino

Diaconato permanente
don Claudio Amedeo BAIMA RUGHET dell’arcidiocesi di Torino

Ecumenismo e dialogo interreligioso
fratel Guido DOTTI della Comunità di Bose

Famiglia e vita
don Mario AVERSANO dell’arcidiocesi di Torino
e i coniugi Margherita e Marco INVERNIZZI della diocesi di Novara

Giovani
don Luca RAMELLO dell’arcidiocesi di Torino

Liturgia
Anna Morena BALDACCI dell’arcidiocesi di Torino

Migrantes
Sergio DURANDO dell’arcidiocesi di Torino

Missioni
don Valerio BERSANO della diocesi di Alessandria

Osservatorio giuridico
da nominare

Pastorale sociale, lavoro, giustizia, pace e salvaguardia del creato
don Flavio LUCIANO della diocesi di Cuneo

Salute
don Domenico BERTORELLO della diocesi di Alba

Scuola (Piemonte)
prorogato don Bruno PORTA dell’arcidiocesi di Torino fino a maggio 2021

Scuola (Valle d’Aosta)
Omero BRUNETTI della diocesi di Aosta

Sovvenire
diacono Giorgio CARLINO dell’arcidiocesi di Torino

Pastorale universitaria
don Luca PEYRON dell’arcidiocesi di Torino

Vocazioni
don Marco MASONI della diocesi di Novara

Torino, 28.09.2020

mons. Gianni Sacchi – Vescovo Casale Monferrato
Vescovo Delegato Cep per le Comunicazioni Sociali

Comunicato CEI e CEP

Si trasmettono di seguito le disposizioni della  Conferenza Episcopale Italiana (CEI) e della Conferenza Episcopale Piemontese (CEP) aggiornate a domenica 8 marzo 2020.

Comunicato Conferenza Episcopale Italiana

CS n. 11/2020
Decreto “coronavirus”: la posizione della CEI

La Chiesa che vive in Italia e, attraverso le Diocesi e le parrocchie si rende prossima a ogni uomo, condivide la comune preoccupazione, di fronte all’emergenza sanitaria che sta interessando il Paese.
Rispetto a tale situazione, la CEI – all’interno di un rapporto di confronto e di collaborazione – in queste settimane ha fatto proprie, rilanciandole, le misure attraverso le quali il Governo è impegnato a contrastare la diffusione del “coronavirus”.

Il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, entrato in vigore quest’oggi, sospende a livello preventivo, fino a venerdì 3 aprile, sull’intero territorio nazionale “le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri”.

L’interpretazione fornita dal Governo include rigorosamente le Sante Messe e le esequie tra le “cerimonie religiose”. Si tratta di un passaggio fortemente restrittivo, la cui accoglienza incontra sofferenze e difficoltà nei Pastori, nei sacerdoti e nei fedeli. L’accoglienza del Decreto è mediata unicamente dalla volontà di fare, anche in questo frangente, la propria parte per contribuire alla tutela della salute pubblica.

Roma, 8 marzo 2020

Comunicato Conferenza Episcopale Piemontese

Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM 8 marzo 2020) in materia di prevenzione del contagio da COVID-19, condividendo il Comunicato della Conferenza Episcopale Italiana (allegato al presente Comunicato), tutta la Conferenza Episcopale Piemontese, nel segno di una comune solidarietà con chi è più provato, stabilisce quanto segue:

CONFERMA
– tutti i divieti già precedentemente espressi, ovvero sospensione di ogni attività pastorale, riunione o altro, a carattere diocesano, zonale, parrocchiale con relativa chiusura degli oratori o luoghi parrocchiali a questo destinati;
– invita a lasciar aperte le chiese per la preghiera personale, mettendo a disposizione strumenti di preghiera. Si osservino le misure precauzionali già indicate.

DISPONE:
– a partire da lunedì 9 marzo siano sospese tutte le celebrazioni delle sante Messe, festive e feriali, le altre celebrazioni liturgiche, riunioni di preghiera e pii esercizi quaresimali. I funerali potranno essere svolti in forma privata con la preghiera di commiato fatta all’aperto, in cimitero;
– si sospenda la benedizione delle famiglie;
– si rimanga disponibili per ascoltare le confessioni, celebrando il sacramento fuori dal
confessionale, tenendosi a debita distanza o con precauzione di idonea mascherina.

I Vescovi e i Sacerdoti ricevono con l’ordinazione la grazia e la missione dell’intercessione per il proprio popolo. Sono quindi invitati a celebrare personalmente, a mettere a disposizione strumenti e momenti con i nuovi mezzi della comunicazione per pregare e meditare.
Le comunità a noi affidate sappiano che la sospensione della preghiera comunitaria dell’Eucaristia è una grande privazione, possibile solo in un momento di grave pericolo per il bene di tutte le persone, in particolare degli anziani, mentre assicuriamo che preghiamo per loro e con loro.

Le presenti disposizioni entrano in vigore il 9 marzo 2020 e valgono fino a quando non venga disposto diversamente.

Torino, 8 marzo 2020

Cesare Nosiglia, Presidente CEP
e tutti i Vescovi di Piemonte e Valle d’Aosta