La Stampa: Con una mostra i salesiani celebrano i 60 anni a Bra

Si riporta l’articolo pubblicato su La Stampa il 15 settembre 2019 in merito alla mostra celebrativa dei 60 anni di attività dei salesiani a Bra.

Con una mostra i salesiani celebrano i 60 anni a Bra

I primi salesiani arrivarono a Bra nel luglio del 1959, provenienti da Fossano. Si era appena conclusa la costruzione del palazzo che si affaccia su quello che oggi è viale Rimembranze, e la piccola comunità – guidata da don Corrado Bruno – ne prese possesso, iniziando a programmare l’anno scolastico, che si sarebbe avviato il primo di ottobre. Ma il momento della «consacrazione» pubblica della loro presenza fu martedì 8 settembre di quell’anno, quando anche i confratelli si unirono alla processione della Madonna dei fiori. E domani, dalle 17 nei cortili dell’istituto, si avvieranno i festeggiamenti per i 60 anni di permanenza a Bra.

Nell’ex conceria

Spiega don Alessandro Borsello, nuovo direttore e successore di don Vincenzo Trotta:

«La presenza dei salesiani a Bra è sempre stata molto amata. In questi lungo periodo, sono stati tanti i confratelli che hanno vissuto qui una parte della loro vita, educando i giovani e formandoli per il futuro».

Aggiunge:

«Oggi l’opera è molto vivace: abbiamo una scuola media, un Centro di formazione professionale, un oratorio e ospitiamo anche gli studenti dell’Istituto professionale del “Guala”. La mostra che inaugureremo lunedì sera (domani, ndr) ripercorre questo periodo e ne mette in luce le peculiarità e le trasformazioni».

Aggiunge Franco Burdese, docente del Cfp e curatore – insieme a molti colleghi, ex allievi e cooperatori salesiani – dell’esposizione:

«Abbiamo cercato fotografie d’antan e di oggi per raccontare 60 anni di vita e lavoro dei salesiani e dei laici che collaborano con loro. Ascolteremo tante testimonianze di confratelli che sono passati nella casa di Bra e oggi sono in qualche altra opera del Piemonte salesiano».

Sono attesi inoltre il sindaco Gianni Fogliato, Domenico Dogliani, storico dirigente della Ferrero, il direttore di Confindutria Cuneo Giuliana Cirio, tanti industriali e imprenditori amici dell’opera.

Dopo la riunione celebrativa in istituto, ci si sposterà tutti alla Novella, l’ex conceria di via Piumati, che la famiglia Revello (proprietaria della Dimar e dell’immobile) ha messo a disposizione gratuitamente per realizzare la mostra. Previsto anche un momento di Festa di compleanno con torta e brindisi collettivo. L’esposizione sarà aperta tutti i pomeriggi, a ingresso gratuito, fino
al 31 gennaio. R. S.