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Bra: una domenica ai Salesiani con le famiglie della scuola

Notizia a cura dei salesiani di Bra.

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È abbastanza insolito radunare le famiglie della scuola alla domenica pomeriggio.

È avvenuto alla scuola media salesiana di Bra, dove una quarantina di famiglie si sono incontrate il 10 marzo alle ore 15.00 per approfondire il tema della pre-adolescenza, mentre i figli/e si divertivano con gli amici nella sala giochi e nel campo da calcio grazie all’inaspettato bel tempo.

Relatrice dell’incontro la dott.ssa Cristina Giordana che ha presentato un quadro realistico e positivo dell’età della pre-adolescenza, frutto dei suoi studi, delle sue letture e della sua esperienza di mamma di due figlie e un figlio che stanno vivendo questa età.

Numerose e significative le riflessioni con i relativi suggerimenti educativi offerti ad un uditorio molto attento e partecipe.

Non è mancato il tempo per diverse domande da parte degli ascoltatori, che hanno permesso alla relatrice di approfondire ulteriori aspetti della tematica.

Alle 16.30 il ritrovo nel salone dell’oratorio per una merenda con i dolci e le bevande portate dai genitori. Non sono mancate le sfide a calciobalilla da parte di chi da anni non si cimentava in questo gioco: papà, mamme e anche il Preside.

Un bel pomeriggio di famiglia, che tutti hanno apprezzato.

Dal ritmo al codice: il viaggio dei ragazzi dell’IC Bra 1 nell’universo musicale-digitale del Maker Lab

Si è concluso giovedì 15 febbraio il Maker musicale-digitale del progetto Labs To Learn con 8 ragazzi dell’istituto comprensivo Bra 1.

Il percorso svolto in orario scolastico consisteva in 10 appuntamenti periodici nei quali al centro vi era l’apprendimento e la conoscenza del mondo musicale e digitale.

I ragazzi sono stati coinvolti nelle numerose attività di registrazione e di creazione di alcuni giochi interattivi accompagnati dal formatore Elia Dutto e dall’educatore Elia Dominici.

La tipica mattina del Maker era suddivisa in tre momenti separati: il primo preveda un’attività musicale in cui si cimentavano con le basi della strumentazione musicale presente nella sala prove dell’oratorio, i ritmi musicali, i tempi, gli accordi e i metodi di registrazione delle canzoni.

Dopo una pausa si passava nel laboratorio di informatica in cui, oltre a mettere le mani nei componenti hardware dei computer, apprendevano le funzionalità di base di alcune applicazioni (Office, Google Workspace e Scratch).

Al termine, la mattinata si concludeva spesso con un gioco in scatola o digitale in cui venivano messe in atto le conoscenze acquisite creando un momento di rielaborazione, che aveva come ulteriore conseguenza il consolidamento dell’unione del gruppo.

Fra le attività che hanno riscosso maggior coinvolgimento ed entusiasmo tra i ragazzi ci sono da ricordare quei momenti di libertà e di scoperta in cui i ragazzi sperimentavano le applicazioni dando spazio alla loro fantasia; oppure le piccole gare in cui i ragazzi dovevano smontare e rimontare un interno computer nel minor tempo possibile; ed infine la registrazione delle loro personali canzoni (qua ne potete ascoltare qualcuna).

 

La Scuola Media di Bra festeggia don Bosco

Dal sito dei salesiani di Bra.

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Come ogni anno il 31 gennaio gli allievi della scuola media festeggiano Don Bosco. Niente lezioni quel mercoledì, ma tante proposte alternative, utili e divertenti.

Si inizia alle ore 8 con la Messa presieduta dal direttore don Riccardo, solennizzata dal coro e dai chierichetti. Al termine, gradita sorpresa: brioche offerte a tutti sfornate al momento nel laboratorio di pasticceria del CFP. Poi si parte per destinazioni diverse accompagnati dagli insegnanti.

Le prime visitano il noto centro braidese della Bra Servizi guidate dal personale addetto nella zona della raccolta e smaltimento dei vari rifiuti e subito dopo nella sala espositiva delle macchine da scrivere delle varie epoche. È intervenuto per il saluto lo stesso sig. Piumatti, che ha ricordato con entusiasmo i trascorsi salesiani suoi e della sua famiglia.

Le seconde invece si recano in Centro per la visita guidata alla zona alta della città. Mentre una classe va alla scoperta delle reminiscenze storiche cittadine, l’altra classe visita la sede comunale. Poi si alternano. Spetta all’assessore Lucilla Ciravegna dare il saluto ufficiale in sostituzione del Sindaco, assente perché impegnato a Roma in un incontro speciale con il Papa assieme al collega di Alba. Grazie all’intervento dell’Assessore e della segretaria del Sindaco, i ragazzi scoprono come funziona la complessa macchina comunale, un’ “azienda” con circa 200 dipendenti. Passando di sala in sala scoprono pure i vari ambienti adibiti a compiti diversi: la sala dei Partigiani, del Consiglio comunale e della Giunta. Infine attraversano i corridoi prospicienti i vari uffici fino alla sede dell’anagrafe. Ragazzi partecipi e soddisfatti.

La classe terza invece assiste alla proiezione di un film culturale ambientato ai tempi della rivoluzione messicana, in cui il popolo difese eroicamente i suoi valori e le sue tradizioni cristiane minacciate dal dittatore di turno.

Al rientro dalle visite, le classi si radunano nelle rispettive aule per il concorso Don Bosco consistente in una prova a quiz sulla biografia del Santo, che hanno letto durante il mese di gennaio. Al termine si svolge, come da tradizione, l’elezione dei nuovi assessori, un ragazzo e una ragazza, che avranno il compito di rappresentare la loro classe e di collaborare con il preside al buon andamento della scuola.

La mattinata si conclude con la lotteria, i cui premi sono stati offerti da benefattori, dalla scuola e da alcune famiglie. È stata molto partecipata. Il ricavato sarà destinato in beneficenza. La destinazione verrà stabilita dal Consiglio degli assessori.

Un grande gioco collettivo al pomeriggio molto partecipato, stile Estate Ragazzi, conclude questa bella festa, che si è svolta proprio nello stile oratoriano di Don Bosco.

Bra: serata della comunità in onore di Don Bosco

Dal sito dei salesiani di Bra.

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Nella serata di venerdì 2 febbraio, la chiesa di Bra è stata luogo di preghiera e allegria con la partecipazione di tutte le componenti della comunità educativa (Scuola Media, Catechismo e Oratorio, Centro di Formazione Professionale).

La sapiente guida di Valter Manzone e la regia del Sig. Teresio Fraire, Preside, hanno condotto in porto una bella occasione di toccare con mano lo spirito salesiano.

Il tema dell’evento era la Strenna 2024 del Rettor Maggiore “Il sogno che fa sognare”.

“Il nostro punto di forza è rispondere ai bisogni di territorio e famiglie” – La Stampa

Si riporta di seguito la notizia apparsa su La Stampa.

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IL CNOS-FAP nella Granda ha quattro sedi

“Il nostro punto di forza è rispondere ai bisogni
di territorio e famiglie”

Nei prossimi giorni gli ultimi “open day” per conoscere da vicino l’offerta formativa

 

Creare un ambiente formativo per offrire un’educazione globale, in particolare agli adolescenti e ai giovani, considerati nella loro unicità e nella loro qualità di persone, di cittadini e di lavoratori: è questo l’obiettivo dei corsi del CNOS-FAP.

Tutto iniziò intorno alla metà del 1800 a Torino grazie a un sacerdote attento ai giovani, alle loro problematiche, alle loro vite, ai loro diritti, ai loro desideri: San Giovanni Bosco.

Don Bosco volle contenere i danni dello sfruttamento minorile e lo fece attraverso nuovi contratti di apprendistato che tutelavano i giovani lavoratori e attraverso l’apertura di centri di formazione professionale.

Il CNOS-FAP di oggi, erede di quella avventura pionieristica, è presente in tutta Italia con 58 sedi, di cui 13 in Piemonte.

Nelle quattro sedi della provincia di CuneoBra, Fossano, Saluzzo e Savigliano – vengono attivate decine di corsi gratuiti che forniscono agli allievi le conoscenze tecnico- relazionali necessarie per intraprendere il viaggio nel mondo del lavoro.

I corsi spaziano tra diversi settori, dall’automotive alla panificazione, dalla meccanica industriale all’acconciatura.

«Il nostro punto di forza – dice Gianluca Dho, direttore della sede di Savigliano – è quello di rispondere ai bisogni del territorio sia per quel che riguarda le famiglie e gli studenti, sia per la richiesta formativa delle aziende e del tessuto economico provinciale. La nostra è una formazione completa, sotto il profilo professionale e della crescita personale».

Scegliere CNOS-FAP non significa precludersi l’opportunità di optare in seguito per un percorso di studi più ampio: la maggior parte dei corsi triennali può essere completata con l’offerta formativa del quarto e anche del quinto anno, per aggiungere alla qualifica professionale il diploma professionale o la maturità.

Nei prossimi giorni sono in programma gli ultimi «Open Day» che permetteranno agli studenti della scuola secondaria di primo grado e alle loro famiglie di conoscere da vicino l’offerta formativa del CNOS-FAP.

Sabato 13 gennaio la sede fossanese di via Verdi 22 dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00 presenterà i corsi di operatore in area meccanica, termoidraulica, automotive, meccanizzazione agricola, elettrica, servizi alla persona e operatori del benessere in acconciatura ed estetica.

Sempre sabato 13 a Savigliano porte aperte dalle 14.00 alle 18.00 nella sede di vicolo Orfane 6, teatro dei corsi di formazione professionale di trasformazione agroalimentare, panetteria, pasticceria, sala bar e ristorazione.

Giovedì 18 gennaio, infine, nella sede di Saluzzo, al civico 8 di via Griselda, dalle 14.00 alle 17.00 sarà possibile avere una panoramica sui corsi di formazione professionale di acconciatura, accoglienza e strutture ricettive, panetteria e pasticceria.

Proprio dalle 8.00 di giovedì 18, e fino alle 20.00 di sabato 10 febbraio, sarà possibile effettuare l’iscrizione per l’anno scolastico 2024/2025 sul sito www.istruzione.it/iscrizionionline.

Per abilitarsi occorre essere in possesso dello SPID, della Cie (Carta di Identità Elettronica) o dell’eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).

In caso di necessità è possibile richiedere assistenza alle segreterie delle quattro sedi CNOS-FAP previo contatto telefonico.

L’offerta formativa è consultabile sul sito piemonte.cnosfap.net/tutti-i-corsi/.

Sono aperte anche le iscrizioni ai percorsi di qualifica per giovani e adulti occupati e disoccupati con più di 18 anni, con un’offerta formativa finanziata interamente da Regione Piemonte.

Bra: serata di Natale con allievi e famiglie della Scuola Media

Dal sito dei salesiani di Bra.

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Finalmente, dopo tanti preparativi, il grande spettacolo di Natale era pronto.

La capiente sala del Polifunzionale la sera di venerdì 15 dicembre era gremita all’inverosimile, tanto che molti non hanno trovato posto a sedere.

Dopo il tradizionale saluto del Direttore don Riccardo Frigerio e del Sindaco Gianni Fogliato, il Preside ha illustrato con alcuni rappresentanti degli allievi il materiale elaborato sulla tematica della cultura come richiesto dal Sindaco a tutte le scuole della città candidata con Alba e il territorio a capitale della cultura.

Il tema è stato arricchito dall’esperienza vissuta da alcuni allievi che si sono recati in visita alla casa di cura dei “Glicini” per incontrare gli anziani e per intervistarli sulla cultura dei loro tempi.

A questa visita ne seguiranno altre, inserite in un progetto educativo di volontariato e di dialogo intergenerazionale.

La parte preparata dai ragazzi è stata introdotta dai vari gruppi musicali prima separati e poi insieme come orchestra degli allievi del secondo e terzo anno che hanno aderito al progetto “MusicAscuola” in collaborazione con la banda cittadina.

I brani eseguiti con molta bravura sono stati applauditi calorosamente dal pubblico in sala. Questi brani erano inframezzati da alcuni testi natalizi in lingua inglese e francese declamati a memoria dagli allievi di seconda e di terza.

Non potevano mancare le recite: le seconde medie hanno simulato un’intervista ai pastori, mentre le prime hanno attualizzato il messaggio di fede e di pace proprio del Natale con un testo ideato e sceneggiato da loro stessi.

Ogni anno la nostra scuola partecipa con elaborati vari, prodotti dagli alunni, al concorso internazionale dei presepi promosso dal santuario di Arenzano. La prof.ssa di arte Cinzia Longo ha premiato gli allievi che si sono distinti e i cui disegni verranno esposti nel celebre santuario ligure.

Anche il coro della scuola si è esibito con un apprezzato canto a due vociGaudete” diretto dalla nostra insegnante di musica Mara Stroppiana.

Infine alcuni balletti con le bambine e le ragazze dell’oratorio e della scuola, seguite da Jessica, hanno conferito alla serata una nota di vivacità e di allegria.

Con il canto finaleAstro del ciel”, eseguito insieme dal coro e dal numeroso pubblico, si è chiusa la serata molto apprezzata da tutti i presenti.

CFP Bra: presentazione del “Progetto retrofit”

Dal sito del CFP di Bra.

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Venerdì 15 dicembre presso il CFP di Bra ci sarà la presentazione del “Progetto retrofit” realizzato grazie al contributo della Fondazione CRC (ottenuto partecipando al “Bando Generale 2022”) assegnato al progetto “Retrofit Elettrico” presentato nel 2022 e rimodulato nel 2023.

L’obiettivo è quello di inserire un veicolo elettrico nella strumentazione del laboratorio di meccanica auto del centro di formazione professionale CNOS-FAP di Bra in modo che gli allievi possano iniziare a prendere dimestichezza con il futuro della mobilità.

Il quadriciclo elettrico omologabile ALBA SC CARGO prodotto da Albamobility sarà a disposizione del laboratorio.

Nel quadro dell’accordo con il produttore, Albamobility metterà a disposizione del nostro CFP un tecnico specializzato per una settimana, al fine di formare gli alunni al montaggio, smontaggio, messa a punto e manutenzione del veicolo.

Tale attività formativa vuole essere propedeutica alla preparazione di tecnici che possano in futuro entrare a far parte del gruppo di lavoro Albamobility.

All’incontro parteciperanno funzionari della Fondazione CRC, rappresentanti dell’amministrazione braidese, responsabili delle associazioni di categoria e delle aziende partner del territorio.

Al termine della presentazione verrà offerto un aperitivo preparato dagli studenti e dalle studentesse del percorso agroalimentare.

Bra: poster per la Pace

Dal sito dei salesiani di Bra.

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Alla nuova edizione del concorso «Un poster per la Pace», proposto da vari anni dal Lions Club International, hanno aderito anche quest’anno con entusiasmo gli studenti della terza media della scuola «San Domenico Savio» dei salesiani di Bra.

Spiega il presidente del Bra Host Giorgia Olivero:

«Ogni anno i Lions club di tutto il mondo sono orgogliosi di sponsorizzare il concorso “Un Poster per la pace” presso le scuole e i gruppi giovanili per incoraggiare i giovani di tutto il mondo a esprimere la loro visione della pace. Migliaia di ragazze e ragazzi di quasi 100 paesi da 30 anni partecipano al concorso, finalizzato a sensibilizzare le giovani generazioni su un tema così importante».

Gli studenti della terza media, coordinati dalla docente di educazione artistica Cinzia Longo, hanno interpretato il tema di quest’anno «Osate sognare» cercando di condividere con gli altri lo propria idea di pace, allo scopo di favorire lo tolleranza e lo comprensione tra le diverse culture.

Una commissione mista Lions-docenti ha selezionato le tre opere migliori, realizzate dalle studentesse Delia Bertello, Alida Carena e Alice Viglino e le hanno inviate al Distretto Lions.

Concludono gli organizzatori:

«I poster, che vengono giudicati in base a criteri di originalità, merito artistico ed espressività del tema, passano attraverso diversi livelli di selezione: locale, distrettuale, multidistrettuale e internazionale».

Non resta che attendere i risultati di questa impegnativa selezione.

 

Bra: Colletta Alimentare 2023 e incontro con gli anziani

Dal sito dei salesiani di Bra gli ultimi aggiornamenti dalle attività scolastiche.

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Colletta Alimentare 2023

L’ormai tradizionale «Colletta Alimentare» si è svolta sabato 18 novembre.

Come in tutta Italia anche quest’anno a Bra la raccolta ha visto molte realtà attivarsi nei vari supermercati cittadini. Tra queste anche la scuola media e il CFP dell’istituto salesiano di Bra.

Una dozzina di allievi della media con alcuni genitori e insegnanti nei turni del mattino e un gruppo di allievi del CFP nel pomeriggio hanno presidiato il Mercatò Local di via Fratelli Rosselli.

Giunti a sera, la contabilità dei pacchi colmi di alimenti a lunga conservazione (pasta, sughi, zucchero, riso, biscotti, alimenti per bambini, olio e latte) ha fatto registrare un buon numero di scatoloni consegnati!

I volontari della CRI che raccoglievano i pacchi per destinarli al Banco alimentare di Fossano, centro di smistamento per l’intera provincia, si sono detti soddisfatti.

Grazie per aver dimostrato che si può essere solidali concretamente. Basta volerlo.

Gli allievi della Scuola Media incontrano gli anziani

Nell’estate scorsa la Direttrice e l’Educatrice della casa di riposo dei Glicini hanno proposto alla scuola media salesiana di Bra un progetto finalizzato all’incontro e allo scambio tra ragazzi e anziani.

Subito abbiamo colto il valore educativo della proposta. I ragazzi potevano valorizzare l’esperienza degli anziani, che molto hanno da trasmettere ai giovani d’oggi.

Inoltre potevano fare esperienza concreta di solidarietà e di volontariato facendo compagnia a delle persone che spesso si sentono scartate dalla società.

Gli anziani, a loro volta, avevano occasione di condividere la loro esperienza sentendosi valorizzati e meno abbandonati. Sei gli incontri previsti durante l’anno scolastico.

Il primo incontro è avvenuto un mercoledì di novembre, quando un gruppo di 10 ragazzi volontari, accompagnati dalla prof.ssa Cinzia Longo, si sono recati nella struttura dei Glicini.

Si sono preparati stilando varie domande per un’intervista riguardante alcuni aspetti della società e della cultura del secolo scorso, quando gli intervistati erano nel pieno della loro giovinezza.

L’esperienza è stata molto positiva, come si può leggere nelle testimonianze che riportiamo.

L’esperienza è stata molto stimolante; infatti abbiamo potuto parlare con persone che hanno vissuto in un’altra epoca. Parlando del loro passato, abbiamo capito di più di quei tempi.

-Francesco 3^

All’inizio ero un po’ in ansia, poi però mi sono tranquillizzata. È stato molto bello parlare con persone con molta più esperienza di noi, perché si scoprono e si imparano molte cose nuove. Sono stata fortunata a partecipare a questo incontro.

-Victoria 1^

Spero ci sia la possibilità di ripetere questa iniziativa di volontariato. Sono stato molto felice di incontrare degli anziani e discutere con loro anche divertendosi. È stato anche utile capire com’era la scuola a quei tempi.

-Gualtiero 1^

È stato molto istruttivo perché abbiamo conosciuto la vita quotidiana degli anziani quando erano giovani. Abbiamo rivolto loro varie domande, a cui hanno risposto molto volentieri. Quelle più importanti riguardavano i tempi della scuola e della guerra. È stato utile anche per loro perché abbiamo sbloccato qualche ricordo che da tempo non raccontavano a qualcuno. Sono stati molto accoglienti, perché erano felici di raccontare la loro storia a noi ragazzi.

-Damiano 2^

Le mie sono impressioni educative: abbiamo imparato molte cose che nei nostri giorni sembrano un po’ scontate. Per esempio mi ha impressionato sentire che ragazzi della nostra età già lavorassero per permettersi la scuola. Anche i passatempi erano diversi: ad alcuni piaceva ballare, al altri leggere, ad altri cantare. La società era molto diversa da adesso, sono cambiate molte cose che a parere mio l’hanno migliorata.

-Leonardo 1^

È stata un’esperienza bellissima e formativa. Mi è servita molto e, visto che la cosa ha fatto piacere agli anziani, penso di tornare a fare volontariato.

-Maria 2^

È stato molto bello perché ho imparato cose nuove e ho scoperto che è bello parlare con gli anziani.

-Edoardo 1^

È stato utile scoprire cose nuove sulla cultura del passato. Mi sono resa conto che noi siamo molto più fortunati rispetto agli anziani. La scuola fa bene a seguire questo progetto perché fa bene sia a noi che agli anziani. A noi perché possiamo conoscere cose nuove, agli anziani perché hanno occasione di parlare con qualcuno rinfrescando la memoria, mentre spesso vengono ignorati o esclusi. Questo progetto è segno di positiva inclusione e a me è piaciuto molto.

-Anna 1^

La cultura della persona e del lavoro promossa nei corsi del CNOS-FAP – La Stampa

Si riporta di seguito l’articolo apparso su La Stampa.

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CNOS-FAP è la formazione professionale dei Salesiani di Don Bosco, che dal 1978 raccoglie molti centri operanti in Piemonte con le attività di orientamento, formazione e inserimento al lavoro.

L’esperienza richiama l’opera del santo, che già intorno al 1850 a Valdocco si prese cura dei giovani con l’obiettivo di insegnare loro a leggere, scrivere e far di conto, ma anche a trovare un mestiere affinché potessero inserirsi nella società.

Da decenni CNOS-FAP fornisce maestranze qualificate alle aziende operanti nel vasto territorio della provincia di Cuneo: l’obiettivo primario è quello di assicurare agli allievi i mezzi e i valori per inserirsi nel mondo del lavoro con una forte qualificazione e motivazione.

Nel progetto educativo CNOS-FAP la formazione tecnica ha rilevanza, ma non si esaurisce nell’insegnare un «mestiere», perché promuove la «cultura della persona e del lavoro», collegandola al contesto economico e sociale da cui provengono gli allievi e alle loro specifiche potenzialità ed esigenze formative.

Le quattro sedi CNOS-FAP della provincia di Cuneo propongono, già da domani, giornate di Open Day per favorire l’orientamento e supportare i ragazzi nella scelta del proprio percorso.

La formazione professionale salesiana si sviluppa nelle quattro sedi di Bra, Fossano, Saluzzo e Savigliano, con decine di corsi, dall’automotive alla panificazione, dalla meccanica industriale all’acconciatura.

«La nostra caratteristica – ricorda Gianluca Dho, direttore della sede di Savigliano – è quella di essere vicini al territorio: sia per quel che riguarda le famiglie e gli studenti, sia per la richiesta formativa richiesta dalle aziende e dal tessuto economico della zona. Essere aderenti al mercato locale è fondamentale, perché significa preparare i ragazzi all’ingresso nel mondo del lavoro che cerca quelle figure professionali».

Nell’anno scolastico appena iniziato sono stati confermati tutti i corsi attivati e si è consolidata la crescita del numero di studenti.

Domani gli orari di apertura al pubblico per visitare i laboratori e gli ambienti degli istituti senza necessità di prenotazione, saranno diversi per ogni sede.

Dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 sarà visitabile la sede di Savigliano, in vicolo Orfane 6, dove sono proposti corsi di formazione professionale in operatore delle produzioni alimentari e della ristorazione e i corsi di diploma tecnico professionale in tecnico delle produzioni alimentari e tecnico dei servizi di sala e bar.

A Saluzzo, in via Griselda 8, dalle 9 alle 13 porte aperte sui corsi di formazione professionale nel settore del benessere fino alla qualifica di tecnico dell’acconciatura, nel settore turistico per i servizi di accoglienza e strutture ricettive, nel settore delle trasformazioni agroalimentari con il corso triennale di panetteria e pasticceria.

Dalle 8,30 alle 12,30, a Fossano in via Verdi 22, per i corsi di operatore in area meccanica, termo-idraulica, automotive, meccanizzazione agricola, elettrica, servizi alla persona e operatori del benessere in acconciatura ed estetica.

E infine il centro di formazione professionale di Bra, in viale Rimembranze 19, dalle 15 alle 18 aprirà le porte dei settori automotive, meccanica-industriale, termoidraulica, panetteria e pasticceria, servizi alla persona.

Seguiranno, a dicembre e gennaio, altre giornate di apertura per l’orientamento, pubblicizzate sulle pagine social delle sedi.

Scegliere CNOS-FAP non significa comunque precludere un percorso di studi più ampio: la maggior parte dei corsi triennali può essere completata con l’offerta formativa del quarto e anche del quinto anno, per integrare la qualifica professionale con il diploma professionale o l’esame di Stato.

Sono aperte anche le iscrizioni ai percorsi di qualifica per giovani e adulti con più di 18 anni, con un’offerta formativa finanziata interamente da Regione Piemonte, Fse, Fse plus e progetto Gol.

Tutte le informazioni sulle singole sedi sono rintracciabili dal sito generale.