Formazione A.U.D.E.: coding e creatività, una combo possibile grazie a OctoStudio!

Il pomeriggio del 15 Gennaio 2025 la Biblioteca Pedagogica di Torino (Corso Francia 285) ha ospitato un nuovo evento formativo del progetto A.U.D.E. che ha visto protagonisti il coding e la creatività grazie alla presenza di Carmelo Presicce, ricercatore presso il Lifelong Kindergarten del MIT Media Lab di Boston e sviluppatore.

Nel suo intervento “Un approccio CREATIVO al Coding! Sperimentiamo in libertà con OctoStudio” ha presentato OctoStudio, una app gratuita per il coding sviluppata dal Lifelong Kindergarten che trasforma il modo in cui i ragazzi usano smartphones e tablets, consentendo di creare storie e giochi in ogni momento e luogo. Nel processo di creazione dei progetti, bambini e bambine, ragazzi e ragazze sviluppano importanti capacità di problem solving e pensiero creativo, mentre apprendono il pensiero computazionale divertendosi.

Cos’è esattamente il Lifelong Kindergarten e come si inserisce al suo interno OctoStudio? La traduzione letterale è Asilo per tutta la vita: una scuola del pensiero creativo tipico dei bambini di questa fascia d’età dove pensiero e creazione sono possibili e interconnessi. I bambini sono spinti alla scoperta e all’ideazione e i ricercatori del Lifelong Kindergarten mettono a disposizione degli strumenti che favoriscono tale processo, per incentivare un uso creativo delle nuove tecnologie anche da parte dei ragazzi più grandi.

“Invece di far diventare l’asilo più simile al resto della scuola, dobbiamo rendere il resto della scuola (anzi, il resto della vita) più simile a un asilo”

-Mitchel Resnick, Capogruppo del Lifelong Kindergarten

Dopo una breve introduzione su di sé e il Lifelong Kindergarten, il pomeriggio è volato con esperienze pratiche di utilizzo di OctoStudio: Carmelo ha invitato tutti i presenti a scaricare la app e ad utilizzarla per sbizzarrirsi con la fantasia nella creazione di scenette animate e piccole animazioni in tempo reale, condividendo il proprio lavoro con gli altri e incentivando la collaborazione. L’obiettivo era mettere in pratica le 4 P dell’apprendimento creativo:

  1. Projects (progetti)
  2. Passion (passione)
  3. Play (gioco)
  4. Peers (pari)

Al termine, un momento di restituzione dove tutti hanno potuto mostrare le proprie creazioni.