Alba chiama Bra: cercasi ragazzi per la manutenzione dei macchinari

Si riporta l’articolo apparso sul quotidiano “Gazzetta di Alba” del 6 giugno 2017, che rileva una specifica carenza di trasfertisti specializzati nella manutenzione dei macchinari e una conseguente offerta concreta di lavoro.

Quattro aziende del settore meccanico, Gai di Ceresole d’Alba, costruttrice di macchine imbottigliatrici; l’Arol di Canelli, specializzata nella progettazione e produzione di sistemi di chiusura e capsulatura; Bianco di Alba, leader nel settore dei macchinari tessili, e Omler 2000 di Bra che produce attrezzature per il settore delle fonderie si associano per partecipare a un bando regionale legato alla formazione e puntano a istruire tecnici specializzati nell’avviamento e manutenzione dei macchinari da inviare nel mondo.
«Abbiamo chiesto ai Salesiani di Bra di aiutarci a istituire un percorso formativo che non esiste attualmente», spiega Guglielmo Gai. «La difficoltà nel reperire tecnici trasfertisti è divenuta cronica. L’affidabilità dei Salesiani, oltre il 40% dei nostri dipendenti proviene dal Cfp di Bra, ci fa ben sperare e crediamo molto in questo progetto». La cordata comprenderà anche il Politecnico di Torino e l’Itis di Fossano. «L’obiettivo è reperire 25 utenti che partecipino a un corso di formazione specifico», segnala il direttore del Cfp di Bra Valter Manzone. Con l’ok della Regione il corso potrebbe partire a ottobre. «Cerchiamo giovani motivati per una proposta di lavoro allettante», prosegue Gai. «Se è vero che la disoccupazione giovanile è un problema mi auguro che potremo trovare tanti candidati. Cerchiamo diplomati, laureati che non abbiano il timore di essere degli operativi, giovani che vogliano migliorare la propria posizione». f.b.

 

Giorgia Torassa vince il “Concorso dei Capolavori” di Este

La vincitrice del “Concorso dei Capolavori” di Este, rassegna nazionale che impegna gli studenti del settore turistico-alberghiero del Cnos Fap, l’ente che promuove la formazione professionale salesiana, è la studentessa Giorgia Torassa del Cfp di Savigliano (Cuneo). Quest’anno la kermesse culinaria nazionale si è svolta ad Este presso l’istituto Manfredini e ha visto confrontarsi ai fornelli ventuno studenti da tutta Italia, ragazzi e ragazze nati dal 1997 al 2001.

Junior TIM Cup all’Oratorio San Luigi

Giornata da ricordare per i ragazzi della Junior TIM Cup, il torneo di calcio Under 14 promosso da Lega Serie A, TIM e Centro Sportivo Italiano, che hanno incontrato Lorenzo De Silvestri e Luca Castellazzi del Torino F.C e Rolando Mandragora della Juventus F.C. all’Oratorio San Luigi di Torino.

 

 

 

 

“Auxilium, la fede continua” con Don Gino Borgogno

Campionato di basket di Serie A1, anno 2015/2016: la nuova Auxilium, nonostante una formazione composta da giocatori di talento e un pubblico sempre numerosissimo e di una società entusiasta, si trova ad occupare l’ultimo posto della classifica.

L’ultima giornata di campionato e’ il 4 maggio 2016: nonostante la vittoria in casa, occorre, per sapere se è stata raggiunta la salvezza dalla retrocessione, aspettare i risultati delle altre partite. Sette minuti di attesa per conoscere il responso; giocatori, dirigenti e l’intero palazzetto colmo di 4000 tifosi con il fiato sospeso, ansia, attesa, speranze e scongiuri e infine il boato liberatorio: L’Auxilium si salva grazie alla migliore classifica avulsa decretando il suo nuovo futuro. La fede continua…
Questa è la base narrativa del documentario, al cui interno si alterneranno i grandi personaggi della pallacanestro italiana che hanno conosciuto l’Auxilium dalla sua nascita.
Una storia di oltre 50 anni di sport, passione, umanità, imprenditoria, nell’alternarsi di variegato tessuto sociale, la storia di una città all’ombra della mole.

Questa storia è raccontata nel film-documentario “Auxilium, la fede continua”, di Guido Passi e Angelo Santovito, che verrà presentato il 20 Aprile 2017 ore 20:30 in anteprima a Torino, al cinema Massimo, e dal 22 Aprile sarà disponibile in distribuzione con Tuttosport.

Nell’intervista pubblicata dal giornalista Piero Guerrini di Tuttosport, alla domanda” Prevale nostalgia per il passato o fiducia nel futuro?” i due registi rispondono:

“L’intento è mostrare ai ragazzi di oggi che lo sport si può vivere con atteggiamento diverso, che vittoria e budget non sono le due sole parole chiave. Benatti racconta come tutto il suo percorso di formazione sia presente nella sua vita attuale. C’è la storia delle PGS, le polisportive giovanili salesiane, fondate da Don Gino Borgogno a Torino. E poi c’èra il senso di sfida del raccontare lo sport in un Paese che non ha cultura in tal senso. Sarebbe bello se tutte le società si raccontassero. Un Sequel? Perchè no! Aspettiamo il primo scudetto. In fondo 18 anni di assenza del nome non hanno intaccato la fede”.

Da qui l’incontro di un salesiano di straordinaria lungimiranza, Don Gino Borgogno. Quale  gran conoscitore e amante del basketnel 1966 ebbe un’intuizione: dare vita a un altro grande movimento sportivo, le PGS (Polisportive Giovanili Salesiane), unendo così l’utile (portare i ragazzi a fare sport negli oratori) a un altro utile… economico. Per gestire al meglio la nuova Cosa, don Gino capì che doveva farla partire in modo forte nella sua Torino e trovò la chiave: una squadra di basket in cui riuscì ad unire le forze di tutti gli oratori torinesi, le varie Auxilium, dal Valdocco al Martinetto, dal San Paolo al San Luigi, dal Rebaudengo al Monterosa… Così nacque l’Auxilium Torino, con sede all’oratorio Agnelli, dove già esistevano più campi e una palestra. Unico smacco, il secco “no” ricevuto dall’oratorio n. 1, la Crocetta, le cui squadre, guarda caso, non si chiamavano Auxilium ma Don Bosco…

Leggi tutta la storia sul sito di Auxilium Pallacanestro. 

 

Guarda il Trailer del Documentario:

 

Legge per la protezione dei Minori Stranieri Non Accompagnati

Sergio Durando, direttore della Pastorale migranti della diocesi ha accolto con favore la legge per la protezione dei Msna approvata in via definitiva dalla Camera il 29 marzo scorso (375 voti a favore, 13 contrari e 41 astenuti).

Dal 2014 a oggi, come denuncia il Rapporto di Migrantes sono stati oltre 50 mila i Msna sbarcati sulle nostre coste e che in troppi casi non hanno ottenuto un’ immediata tutela e protezione in un contesto familiare. «La legge nuova aiuta a superare, anzitutto, la precarietà e la frammentarietà degli interventi e un’accoglienza inadeguata per adolescenti,  spesso in grandi centri che non hanno nulla di simile ad una famiglia, disponendo una immediata tutela e azioni che salvaguardino ‘il superiore interesse del minore».

Nell’accoglienza dei MSNA la chiesa torinese è coinvolta con i Salesiani nelle opere di San Salvario e San Paolo, e poi i Giuseppini del Murialdo, il Volontariato vincenziano, la «Difesa del Fanciullo» cooperativa Valpiana e la cooperativa Arco.

 

 

 

Bambini Soldato sulla Via di Damasco su Rai Due

 

Il fenomeno dei “bambini soldato”, ovvero l’orribile violenza che costringe molti bambini alla schiavitù degli arruolamenti, sarà al centro della prossima puntata di Sulla Via di Damasco dal titolo “I bambini sono di tutti,” in onda sabato 4 Marzo, alle ore 7,45, su Rai Due, con replica mercoledì 8 Marzo in terza serata, ​con due servizi realizzati il 2 febbraio alla presentazione del documentario “Alto el fuego”.

All’interno del programma di Mons. Giovanni D’Ercole e Vito Sidoti, due giovani raccontano il loro dramma di schiavi-soldati delle Farc, ribelli armati tra i più temuti al mondo, una delle peggiori piaghe che affliggono la Colombia. Sono stati, da bambini, ostaggio della guerriglia, dopo che gli stessi ribelli seminarono il panico freddando amici e familiari; traumatizzati dall’esperienza, hanno dovuto convivere con la morte, lontano dagli affetti, dimenticando la capacità di sognare e rinunciando alla normalità della vita. Poi il viaggio e la fuga al Centro Città di Don Bosco di Medellin (Colombia), dove, come racconta il salesiano e direttore Rafael Bejarano, molti bambini privati dei diritti e dell’infanzia vengono aiutati a reinserirsi in famiglia, nella comunità, frequentando la scuola e avviandosi a una pratica professionale.

Un altro servizio ha per protagonista James Areiza, educatore e responsabile della Città don Bosco, che spiega come molti bambini vengono aiutati a superare i propri traumi grazie alla pedagogia della fiducia, della speranza e dell’alleanza, trasformando le paure in nuove sfide di coraggio e di impegno. L’ultimo racconto è il viaggio nella vita di un altro ex bambino soldato, John Baptist Onama, vittima innocente dei nuovi Erode delle milizie governative in Uganda che lo costrinsero ad imbracciare le armi contro i guerriglieri. Quegli stupri e massacri sono ferite incancellabili, ma sulla sua strada l’incontro miracoloso con Suor Veronica ed i comboniani gli ha salvato la vita.

 

2.002 Richiedenti asilo accolti in Piemonte

E’ stato presentato a Torino “Il Diritto d’asilo – Minori rifugiati vulnerabili e senza voce”,  il primo rapporto nazionale con un interessante focus sui minori non accompagnati realizzato dalla Fondazione Migrantes, l’organismo pastorale collegato alla CEI.

La fotografia che ne viene fuori rispetto all’area Piemonte-Valle d’Aosta è la seguente: 167 strutture ricettive e 2.002  profughi accolti. La città metropolitana di Torino ospita  758 persone, di cui 207 in parrocchie, 28 in famiglie e 476 in 20 Centri ecclesiali. Seguono Novara e Biella rispettivamente con 556 e 223 accoglienze.

Nelle case di don Bosco dell’ispettoria di Piemonte e Valle d’Aosta trenta ragazzi hanno incontrato ospitalità e non solo. Infatti ad accoglierli anche una seria progettualità di avvio verso un percorso educativo e formativo finalizzato all’autonomia di ciascun giovane.

Si segnala l’interessante servizio pubblicato da La Voce E Il Tempo di Marina Lomunno, Federica Bello e Federico Biggio.

 

 

26/01 L’Eco di Biella sulla formazione professionale salesiana

Riportiamo un artico, a cura di Giovanna Boglietti, apparso sul numero di giovedì 26 gennaio 2017 dell’Eco di Biella. Tema del pezzo l’alternanza scuola – lavoro nei percorsi proposti dal centro di Vigliano Biellese con il racconto dell’esperienza di di 6 giovani del corso per Tecnico conduzione e manutenzione di impianti automatizzati.

Da profughi a fornai – Repubblica 24 gennaio 2017

Segnaliamo un articolo apparso sul quotidiano Repubblica (sezione di Torino) nella edizione del 24 gennaio 2017: un bel racconto del corso di panificazione promosso dal Centro di Formazione Professionale dell’Opera salesiana di San Benigno ed avente come protagonisti un gruppo di migranti accolto al Centro Fenoglio della Croce rossa di Settimo.

 

Intervista a don Domenico Ricca: Ci sono ragazzi che uccidono i genitori

Nel numero di Domenica 22 gennaio, il settimanale della Diocesi di Torino, La Voce e il Tempo, pubblica una lunga intervista a don Domenico Ricca, cappellano del carcere minore Ferrante Aporti di Torino, relativa ai recenti fatti che hanno visto degli adolescenti protagonisti di un efferato delitto famigliare.