MGS: incontro di preparazione al Giubileo dei Giovani a Valdocco

Nella serata del 1 giugno circa 300 ragazzi dell’MGS che parteciperanno al Giubileo dei Giovani dal 28 luglio al 3 agosto 2025 si sono ritrovati nella Piazza di Maria Ausiliatrice, che dopo la recente restaurazione è ormai diventata un “cortile aggiunto” di Valdocco.

Dopo un primo momento di gioco, ballo e festa il gruppo si è diretto verso il Teatro Grande Valdocco, sempre ospitale nell’accogliere l’MGS, dove con uno sketch teatrale, fra scherzi e risate si è introdotto il tema del Giubileo, preparando i presenti sia materialmente, spiegando cosa sarà necessario portare per vivere al meglio l’esperienza, sia spiritualmente, per far sì che quei giorni possano essere speciali già da ora, preparandosi con il cuore.

Tema centrale della serata la porta: elemento particolare del Giubileo che rappresenta la presenza di Cristo. Entriamo in chiesa in modo diverso, per poterne uscire rinnovati e pronti ad affrontare la vita di ogni giorno.

Conclusa la parte teatrale, la cena insieme e una serata di Veglia e Adorazione in Piazza Maria Ausiliatrice, con anche il saluto a suor Paola Casalis, FMA che si appresta a partire missionaria in Kenya: l’MGS ha voluto ringraziarla e stringersi intorno a lei per i tanti anni passati in Pastorale Giovanile.

Lettera dell’Ispettore – Maggio 2025

Si riporta di seguito la lettera dell’Ispettore del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania don Leonardo Mancini per il mese di maggio 2025.

Torino-Valdocco, 31 maggio 2025
Festa della Visitazione della Beata Vergine Maria

A confratelli e laici corresponsabili
di
Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania,

Carissimi/e,
un saluto cordiale a tutti/e voi.

Siamo alla fine del mese di maggio, durante il quale abbiamo vissuto tanti appuntamenti importanti, culminati nella solennità di S. Maria Ausiliatrice.

Mentre chiudiamo il mese con la festa mariana della Visitazione, e contempliamo il Signore che ascende al Cielo prima di rinnovare una abbondante effusione dello Spirito a Pentecoste, siamo concentrati sul termine dell’anno scolastico e formativo, dell’anno catechistico e parrocchiale; pronti per iniziare scrutini, esami, prove di qualifica… e attività estive: Estate Ragazzi, campiscuola ispettoriali e locali, spazi di formazione e di verifica; e chi più ne ha più ne metta.

In tutte queste attività, certamente facciamo come Don Bosco, e cioè guardiamo a Maria. L’articolo 8 delle Costituzioni salesiane, dal titolo “La presenza di Maria nella nostra Società”, recita così:

8. La Vergine Maria ha indicato a Don Bosco il suo campo di azione tra i giovani e l’ha costantemente guidato e sostenuto specialmente nella fondazione della nostra Società. Crediamo che Maria è presente tra noi e continua la sua «missione di Madre della Chiesa e Ausiliatrice dei cristiani».

Ci affidiamo a Lei, umile3serva in cui il Signore ha fatto grandi cose, per diventare tra i giovani testimoni dell’amore inesauribile del suo Figlio.

A Maria, capolavoro dello Spirito, affidiamo dunque la nostra vita, quella dei ragazzi, quella dei tanti collaboratori e corresponsabili della missione, quella delle famiglie e di tutte le persone che entrano nelle nostre opere. A Lei chiediamo che ci aiuti a renderci disponibili al soffio dello Spirito; che ci insegni a disporre il cuore perché si lasci abitare e plasmare dal Respiro di Dio: il cuore nostro e “quello” delle nostre comunità religiose, delle nostre famiglie, delle nostre CEP, dell’intera ispettoria.

Prima di salutarvi vi ricordo le imminenti ordinazioni diaconali del 14 giugno, nella Basilica di Maria Ausiliatrice. Preghiamo il Signore per i futuri diaconi, ed in particolare per il nostro Giorgio Ramundo.

Buon mese entrante!

Con grande affetto in Don Bosco,

Don Leonardo Mancini
Ispettore ICP

Campi Animatori: aggiornamento importante per il Campo Base 1

Riportiamo un aggiornamento importante dai Campi Animatori, nello specifico dal Campo Base 1: a causa della scarsa adesione di animatori sono stati uniti i due appuntamenti del Campo Base 1 in uno solo, che verrà svolto per tutti nella casa di Les Combes.

Tutti i riferimenti orari rimangono invariati, il Campo Base 1 si terrà quindi da sabato 14 giugno a mercoledì 18 giugno presso la casa di Les Combes.

È possibile iscriversi a QUESTO LINK, per tutte le info sui Campi rimandiamo alla landing page dedicata:

Festa di Maria Ausiliatrice 2025

Il Mese Mariano è giunto al culmine nella giornata del 24 maggio con la Festa di Maria Ausiliatrice: tanti gli appuntamenti a Valdocco alla Basilica Maria Ausiliatrice, che già nella notte del 23 aveva vissuto la maratona notturna di preghiera delle dodici ore con Maria.

Il primo grande evento della giornata, alle ore 11.00, la S. Messa a Maria Ausiliatrice presieduta dal Card. Roberto Repole, Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa:

Alle 18.30 grande partecipazione di tutta la Famiglia Salesiana e della Comunità per la S. Messa dedicata al Movimento Giovanile Salesiano presieduta dal Rettor Maggiore don Fabio Attard e tutto il Consiglio Generale, a cui è seguita la processione di Maria Ausiliatrice alle 20.30.

È stata una giornata spiritualmente intensa, di festa e ringraziamento a Maria, madre di tutti noi e soccorritrice di tutti coloro che La invocano.

ALZATI E VAI – Saldi nella fede: presentazione della Proposta pastorale MGS 2025/2026

La proposta pastorale del Movimento Giovanile Salesiano è giunta al secondo dei tre anni dedicati alle virtù. Dopo la “speranza”, tema giubilare che ha accompagnato il primo anno, per il 2025/2026 la virtù scelta è la fede.

Per tornare a porre al centro della vita la fede, una certezza sarà l’enciclica Lumen Fidei di Francesco, accompagnata da testi biblici tratti dal Vangelo di Luca; dal punto di vista salesiano/carismatico, avremo come centro di questo anno i festeggiamenti per le prime spedizioni missionarie, sia SDB che FMA, sintonizzandoci anche con i percorsi pensati dall’Equipe Nazionale di Animazione Missionaria.

Partendo da questi punti fermi, i giovani del MGS sono giunti al titolo della proposta: Alzati e Vai. Questo titolo ben riassume l’obiettivo generale che si vuole raggiungere in tutte le realtà educative e pastorali: restituire alla fede la sua realtà di essere riferimento davanti alle scelte e alle difficoltà, un punto fermo da far riscoprire ai piccoli e da far maturare negli adolescenti e nei giovani in modo che siano spinti all’azione, al movimento, alla missione. Il focus specifico di questo anno è il legame forte e decisivo tra la fede che ci rimette in piedi e la missione che invita a prendere il largo.

La Proposta pastorale è divisa in quattro elementi, interconnessi:

  • Quaderno di Lavoro: a cura di don Rossano Sala, è il sussidio e strumento di ispirazione ecclesiastica, biblica e carismatica sul tema scelto.
  • Materiali QRcode: sarà previsto uno spazio di archivio del materiale messo a disposizione come strumento utile alla progettazione e alla costruzione di percorsi ispettoriali, territoriali e locali.
  • Numero speciale NPG: come ogni anno, il numero estivo di NPG è dedicato al tema della Proposta pastorale, con specifici approfondimenti teologici e pastorali, oltre a una offerta di strumenti pratici per  concretizzare quanto indicato dal Quaderno di lavoro. Esso dunque rilancia il tema da una prospettiva prettamente educativa e con grande attenzione alla metodologia.
  • Sussidio formativo per le comunità della Famiglia Salesiana: questo è lo strumento che riprende la proposta pastorale per il cammino spirituale delle comunità salesiane e di alcuni gruppi della Famiglia Salesiana.

Il Quaderno di lavoro è uno strumento disponibile per l’acquisto, scrivendo una email all’indirizzo comunicazione@donboscoitalia.it.

“Labs to Future”: da Valdocco un futuro educativo possibile per i ragazzi e le ragazze ai margini

Torino, 21 maggio 2025 – Si è svolto nella mattinata di martedì 20 maggio, presso la Sala Sangalli a Valdocco, l’evento “Labs to Future – Spazio LABS, Laboratori di apprendimento e benessere salesiani”, promosso da AGS per il Territorio con il contributo di Fondazione TIM.

Una mattinata intensa, partecipata, ricca di stimoli e visioni, che ha coinvolto educatori, formatori, dirigenti, amministratori pubblici e referenti del mondo scolastico e sociale, uniti dal desiderio di immaginare insieme nuovi modi per stare accanto agli adolescenti che più faticano a trovare spazio nei percorsi scolastici tradizionali.

Buona la risposta del territorio e della rete nazionale delle scuole di seconda opportunità: erano presenti realtà provenienti da tutta Italia, in particolare da Torino (con i progetti Provaci Ancora Sam – Tutela Integrata del Comune di Torino e Fondazione per la Scuola, Spazio LABS di AGS per il Territorio, I Care di Engim), Biella (Cascina Oremo – Cooperativa Tantintenti), Milano (Fondazione Sicomoro), Saronno (Anno Unico – Fondazione Daimon), Cremona (Cremona Wave – Comune di Cremona), Trento (Progetto di seconda opportunità – Cooperativa Progetto 92), Padova (STOP and Go – Cooperativa Carovana), Napoli Scampia (Io Valgo – Cooperativa Occhi Aperti), Napoli Quartieri Spagnoli (Sentieri, Ponti e Passerelle – Associazione Quartieri Spagnoli Onlus).

I lavori sono iniziati con il saluto del direttore generale di Fondazione TIM, Giorgia Floriani. Nel suo intervento ha voluto ricordare che:

 “…Fondazione TIM nel 2023, attraverso la Call for IDEAs, si è messa in ascolto delle sensibilità che il Terzo settore esprimeva, per capirne i bisogni. Il progetto “Maker Lab” che si aggiudicato il contributo di Fondazione TIM ha dimostrato quanto l’orientamento sia uno dei temi da sostenere per essere d’aiuto ai nostri giovani nella costruzione del loro futuro.  Per questo l’esperienza maturata a fianco a AGS per il Territorio ci ha convinti a pubblicare, nel 2024, il bando “Vivere il Talento” destinato ad azioni di sostegno contro il fenomeno dei Neet e nel 2025, il bando Ricerca dedicato alla realizzazione di piattaforme per l’orientamento.”.

A seguire Don Leonardo Mancini, Ispettore dei Salesiani di Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania ha sottolineato il legame profondo tra l’esperienza salesiana e il tema dell’accompagnamento educativo e formativo ricordando come:

“Don Bosco oggi farebbe cose molto simili a queste. Il suo primo contratto di apprendistato metteva insieme educatore, famiglia e azienda: una rete attorno al bene del ragazzo.”
 “La sua intuizione rimane attualissima: al centro c’è il giovane, c’è bisogno di alleanze, e soprattutto di fiducia nelle sue possibilità di crescita.”

Nel corso della mattinata è stato raccontato il progetto Spazio Labs, sia attraverso un intervento dell’équipe educativa, sia con una mostra fotografica e multimediale che ne ha documentato i volti, i percorsi e le sperimentazioni. L’équipe ha sottolineato con forza la volontà di dare continuità all’esperienza, sia per rispondere a un bisogno reale dei ragazzi, sia per proseguire un metodo educativo capace di generare senso, motivazione e legami.

Molto apprezzati anche gli interventi di Davide Fant (Fondazione Daimon), Valeria Lucatello (esperta in progettazione educativa e sociale) e Piergiorgio Reggio (Università di Verona – Progetto 92 Trento) che hanno contribuito ad aprire nuove piste di riflessione sul significato degli spazi soglia, delle alleanze educative e sulla necessità di non smettere mai di immaginare e sperimentare forme di scuola che non lascino indietro nessuno.

Davide Fant ha ricordato che:

“I ragazzi hanno un mondo da raccontare, che è anche il nostro, ma che spesso non vogliamo vedere. Vederlo significa dover agire.”
 “Ci dicono che vivono in un mondo senza futuro, ipercompetitivo. Servono nuovi dispositivi, radicalmente alternativi, dove ritrovare senso, respiro, agentività.”

Valeria Lucatello ha messo l’accento sull’urgenza di dispositivi inclusivi e alleanze forti:

“Il fenomeno dell’abbandono scolastico oggi si aggrava: non è solo smettere di andare a scuola, ma spesso smettere di vivere.”
 “Le scuole della seconda opportunità devono esistere, ma non come ghetti: devono dialogare con il territorio ed essere pungolo per ripensare la scuola ordinaria.”
 “Non si tratta di togliere qualcosa a qualcuno, ma di costruire insieme più strade possibili per non lasciare indietro nessuno.”

Piergiorgio Reggio ha sottolineato:

“Educare significa anche rendere visibili le contraddizioni che la società dà per scontate.”
 “Le condizioni adolescenziali sono molteplici e diseguali. Le povertà educative riguardano interi contesti e richiedono uno sguardo plurale, capace di andare oltre le etichette.”
 “Abbiamo bisogno di ambienti educativi dove riuscire significhi riuscire insieme, dove si insegna e si impara nella relazione, nella reciprocità.”

A chiudere la mattinata sono stati gli interventi di Giulia Guglielmini (Presidente Fondazione per la Scuola) e don Alberto Goia (Presidente AGS per il Territorio- ETS), che hanno rilanciato l’impegno delle istituzioni e delle organizzazioni del territorio per continuare a costruire spazi educativi plurali, generativi, accoglienti.

Giulia Guglielmini ha ricordato che:

“Oggi abbiamo imparato che si può fare la differenza. Serve credere nel micro cambiamento, saper coglierlo”

“Ci sono direttrici chiare anche dall’Unione Europea: aumentare la flessibilità dei percorsi, riconoscere precocemente i segnali del disagio, costruire reti, rafforzare la prevenzione.”

Don Alberto Goia ha ribadito con forza la volontà di Ags Per il Territorio di continuare a portare avanti questa sperimentazione:

“Noi ci crediamo e riteniamo che questa sia la strada giusta per arrivare ai giovani più fragili”.

“Questa giornata è per noi uno spazio collettivo di visione, dove il racconto di ciò che già esiste si è intrecciato al desiderio di ciò che ancora manca. Un passo in più verso un’educazione che accompagna, che scommette, che non si arrende.”

Nel pomeriggio, il Workshop – Comunità di Pratiche ha raccolto intorno allo stesso tavolo le operatrici e gli operatori provenienti dalle diverse esperienze di scuola di seconda opportunità arrivate da tutta Italia, in uno scambio vivo e concreto su metodologie, strumenti e visioni, con l’obiettivo comune di rilanciare e consolidare pratiche educative capaci di generare possibilità reali per chi oggi vive ai margini.

Annunciati al Salone del Libro i vincitori della prima edizione del Premio letterario “Meco”

il 16 maggio 2025 al Salone del Libro di Torino si è svolta la cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio letterario “Meco” in memoria di don Domenico Ricca, sacerdote salesiano e cappellano storico del carcere minorile Ferrante Aporti, scomparso nel marzo dell’anno scorso. Nella stessa occasione è stata presentata anche una raccolta dei migliori testi il cui ricavato sarà devoluto alla Comunità Harambée di Casale Monferrato, a sostegno di minori fragili.

Moderato dalla giornalista Marina Lomunno, l’evento ha visto la partecipazione di numerosi ospiti che hanno raccontato la vita di don Ricca spesa per i giovani più fragili: la Vicesindaca di Torino Michela Favaro, il Garante Regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale Bruno Mellano, l’Ispettore dei Salesiani Don Leonardo Mancini, l’attuale cappellano del Ferrante Aporti e successore di don Domenico Ricca don Silvano Oni e il portavoce del Forum del Terzo Settore Gabriele Moroni. Presenti anche gli scrittori Margherita Oggero e Younis Tawfik.

È stato un momento emozionante con i tantissimi finalisti che, nonostante il poco tempo a disposizione, sono riusciti a ritagliarsi un momento per partecipare alla premiazione. I vincitori, visibilmente commossi e sorpresi, sono stati premiati presso lo stand del Comune di Torino.

Di seguito l’elenco dei vincitori:

Categoria Adulti

  • 1° PremioRacconto: Laura Nair Diena, Storia piccola di un lavoro
  • 2° PremioSaggio breve: Carolina Schiavone, Essere adolescenti nel tempo della fragilità adulta: le sbarre invisibili
  • 3° PremioRacconto: Biagio Irene, La stanza

Categoria Adolescenti

  • 1° PremioSaggio breve: Edoardo Degiovanni, L’abbattimento del muro
  • 2° PremioSaggio breve: Fabiana Tallarita, È un desiderio dell’anima andare oltre
  • 3° PremioRacconto: Sofia Rezia Loppio, Dimenticare tutto, anche ciò che si ama

Menzioni speciali

  • 1ª Menzione – Miglior racconto:
    Jonathan Angelo Antal, Reclusione claustrofobica
    Martina Cangialosi, Dietro le sbarre
  • 1ª Menzione – Miglior saggio breve:
    Elisa Dosio, Prigionieri dell’approdo, liberi nella menzogna
    Victoria Donà, Liberi e infelici, quando l’eccesso di libertà diventa prigione
  • 1ª Menzione – Miglior poesia:
    Adriana Panetta, Sete di libertà
    Eva Tabolacci, Una casa troppo piccola
  • Premi speciali Meco: menzione di merito per scrittori con disabilità
    Bianca Gaspero, Pioggia – Poesia
    Alessio Asuni, Senza un raggio di sole – Poesia

Sono stati inoltre selezionati per la pubblicazione: Paolo Banfi (racconto), Dario Basile (saggio breve), Rossaly Beatriz Chioquetta Lorenset (saggio breve), Alice Cohen (saggio breve), Marina Coli (racconto), Floredana De Felicibus (poesia), Maria Felicetti (poesia), Elena Ferraris (poesia), Elisabetta Iannascoli (poesia), Matteo Mescia (racconto), Diego Monfredini (racconto), Gian Piero Pallard (racconto), Antonio Pepe (saggio breve), Antonello Perazzo (saggio breve), Sandra Puccini (racconto), Danilo Scorrano (poesia), Alain Dante Stefanoni (saggio breve).

I giovani del Ferrante aporti

Sono 13 i minori del Carcere Minorile “Ferrante Aporti” di Torino che hanno partecipato al premio letterario. In forma anonima sono arrivati i racconti e le poesie delle ragazze e dei ragazzi.

La giuria, dopo aver valutato le opere, ha deciso di premiare ex aequo 4 opere con un contributo di 250 € e di dare anche un premio di 100€ a tutti i partecipanti.

Le opere vincitrici sono:

  • LIBERTÀ (POESIA)
  • TRA LE SBARRE (RACCONTO)
  • DIETRO LE SBARRE (POESIA)
  • TEMPO FERMO (POESIA)

Un successo inaspettato per questa prima edizione, che non rimarrà l’unica visti gli oltre 800 elaborati presentati, tra poesie, racconti e saggi brevi. Soddisfazione generale dal Forum Terzo Settore del Piemonte, che ha promosso il concorso con i Salesiani del Piemonte e della Valle d’Aosta, in collaborazione con il settimanale La Voce e Il Tempo e con il patrocinio della Città di Torino e del Consiglio regionale del Piemonte.

In arrivo a Cogne il Campo “Pane Lavoro Paradiso” per i ragazzi del CFP

Don Bosco prometteva ai suoi ragazzi il PANE, da mangiare tutti i giorni, il LAVORO, a servizio dei ragazzi più poveri e il PARADISO, dopo una vita vissuta bene per Gesù.

In arrivo la terza edizione del Campo “Pane Lavoro Paradiso” dedicato ai ragazzi del CFP, quest’anno presso il Villaggio Alpino Don Bosco di Cogne: un’esperienza di amicizia vera, lavoro a servizio degli altri, riflessione e divertimento proprio come voleva don Bosco!

I ragazzi saranno impegnati nella pulizia del bosco, l’abbattimento delle piante e la manutenzione della casa.

Non mancheranno anche tanto gioco, risate, una mega grigliata tutti insieme, momenti formativi e un po’ di preghiera!

Quando

Dal 19 al 22 giugno 2025

Cosa portare

  • Necessario per igiene personale
  • Indumenti per camminate in montagna e lavori manuali
  • Sacco a pelo o lenzuola

Info e iscrizioni

 

Basilica Maria Ausiliatrice: Solennità di Maria Ausiliatrice con il Rettor Maggiore e il Consiglio Generale

Maria “segno di sicura speranza e di consolazione”
[Spes non confundit, n.24]

Con la partecipazione del neo-Rettor Maggiore don Fabio Attard e di tutti i membri del nuovo Consiglio Generale della Congregazione Salesiana, presentiamo di seguito il programma completo delle celebrazioni in programma alla Basilica Maria Ausiliatrice di Torino-Valdocco in occasione della Solennità di Maria Ausiliatrice 2025.

Venerdì 23 Maggio | Vigilia della Solennità di Maria Ausiliatrice

  • S. Messe: ore 7.00 | 8.00 | 9.00 | 10.00
  • Ore 17.00: S. Rosario animato dalle Figlie di Maria Ausiliatrice, presiede don J. Carlos Pèrez Godoy – Consigliere regionale per la mediterranea
  • Ore 18.00: S. Messa, presiede l’Arciv. Mons. Alessandro Giraudo – Vescovo Ausiliare della Diocesi di Torino e Susa, anima la corale della Basilica
  • Ore 19.00 – 7.00: Dodici ore con Maria – maratona notturna di preghiera
    • Ore 19.00: Primi Vespri, presiede don Fabio Attard – Rettor Maggiore dei Salesiani
    • Ore 19.30: S. Rosario, animano i cantori e i volontari della Basilica
    • Ore 20.30: accompagnati dall’arpa preghiamo Maria: M° Francesco Cassone e lettrice Paola Riva
    • Ore 21.30: Liturgia Penitenziale, presiede don Silvio Roggia – Consigliere generale per la formazione, animano i giovani salesiani di Torino Crocetta
    • Ore 23.00: Ufficio delle Letture, presiede don Michael Biju – Consigliere regionale Asia Sud, animano i giovani salesiani di Torino Crocetta
    • Ore 24.00: S. Messa, presiede don Stefano Martoglio – Vicario del Rettor Maggiore
    • Ore 1.00-7.00: preghiera di Adorazione notturna con l’MGS Piemonte e Valle d’Aosta e le sorelle di Maria Stella Mattutina (ore 1.00-3.00); GAM a 50 anni dalla loro fondazione (ore 3.00-7.00)

Sabato 24 Maggio | Solennità di Maria Ausiliatrice

  • Ore 7.00: S. Messa, presiede don Rafael Bejarano Rivera – Consigliere generale per la Pastorale Giovanile, anima la Gioventù Ardente Mariana (GAM)
  • Ore 8.00: S. Messa, presiede don Jorge Mario Crisafulli – Consigliere generale per le Missioni Salesiane
  • Ore 9.30: S. Messa, presiede don Leonardo Mancini, Superiore dei Salesiani del Piemonte e Valle d’Aosta
  • Ore 11.00: S. Messa, presiede S. Em. Card. Roberto Repole – Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa, anima la Corale della Basilica
  • Ore 15.00: benedizione dei ragazzi, presiede don Hèctor Gabriel Romero – Consigliere generale per America Cono Sud
  • Ore 15.30: conferenza “Per Maria incontro a Cristo” (Mons. Marco Frisina, biblista e compositore)
  • Ore 17.00: S. Messa, presiede Mons. Marco Frisina – Presbitero della Diocesi di Roma, anima la Corale della Basilica
  • Ore 18.30: S. Messa per i giovani del Movimento Giovanile Salesiano, presiede don Fabio Attard – Rettor Maggiore dei Salesiani, anima il coro dell’Oratorio Michele Rua (Torino)
  • Ore 20.30: processione di Maria Ausiliatrice, presiede S. Em. Card. Roberto Repole con la presenza del Rettor Maggiore dei Salesiani e tutti i membri del Consiglio Generale
    • percorso: Piazza Maria Ausiliatrice; Controviale C.so Regina Margherita; Controviale C.so Principe Oddone; Strada del Fortino; Via Cigna; Controviale C.so Regina Margherita; Piazza Maria Ausiliatrice.
  • S. Messa dopo la processione, presiede Mons. Giacomo Martinacci – Rettore della Consolata

La Chiesa ha un nuovo Papa: eletto Leone XIV

L’Italia Salesiana, in unione con la Chiesa universale, gioisce per l’elezione di Leone XIV come nuovo Pontefice.

Come Don Bosco, esprimiamo fedeltà e filiale amore verso il Papa,
certi che saprà guidare la Chiesa e i cristiani in questo tempo difficile.