Nel bosco e oltre: giovani e adulti in cammino con Spazio Labs

Presso le due sedi di Valdocco e San Paolo è partita la scuola mattutina di Spazio Labs: il progetto che ha come obiettivo il contrasto alla dispersione scolastica, ma che, nella pratica, si traduce in molto di più.

Valdocco

Tornare a scuola è un momento che porta con sé innumerevoli aspettative (belle e brutte!), e punti interrogativi.

È un passaggio che coinvolge il ragazzo, il gruppo e tutti gli adulti che hanno pensato a loro in questi mesi prima dell’avvio.  Ora siamo partiti!

I ragazzi si sono conosciuti e hanno trovato nel gruppo un nuovo senso di appartenenza, riscoprendo brillanti, intelligenti, e, perché no, a volte un po’ sopra le righe.

Abbiamo studiato comunicazione facendo giochi ruolo e matematica preparando cocktail analcolici, fatto squadra giocando a calcio e costruito la pallina da ping pong con la stampante 3D. Soprattutto però stiamo imparando a fidarci l’uno dell’altro e a credere che, insieme, possiamo dare vita a qualcosa di significativo se davvero lo vogliamo.

Tutti insieme, ognuno al proprio ritmo.

-Sabrina tutor di classe

San Paolo

Diceva un paio di anni fa un famoso poeta di oggi (Simba la Rue) su un forse meno conosciuto poeta di ieri (Dante Alighieri):

il tipo è entrato nel bosco e si è perso.

14 Ottobre 2024, si va a scuola: Spazio Labs dopo mesi di pensiero, progettazione, riunioni, colloqui, inizia davvero. Alle 09.30 arrivano i ragazzi, il primo giorno ne mancano già un paio, poco importa: saranno rimasti bloccati nel traffico che spesso si crea nella selva.

Allo sforzo dei ragazzi di tornare a scuola corrisponde lo sforzo degli adulti a ritornare nella selva in cui anche loro, chi più e chi meno, tempo fa si erano sicuramente persi.

Parolacce, lezioni (t)rap, battute volgari, voglia di fare caciara, cocktail analcolici, giochi di ruolo, lupus in fabula, addirittura un logo in cantiere. Gli adulti entrano nella selva a trovare i ragazzi dove sono, senza giudizio o atteggiamenti moralistici.

Ci si parla e ci si conosce a carte scoperte, senza maschere e senza paura all’interno di confini sicuri definiti attraverso la costruzione di un regolamento condiviso da adulti e ragazzi.

Siamo ancora nella selva, ci stiamo conoscendo, ma non temete: siamo insieme, stiamo bene.

-Roberto tutor di classe

Le testimonianze dei tutor di classe di Spazio Labs ci offrono uno sguardo vivo e appassionato su un progetto che ha come obiettivo il contrasto alla dispersione scolastica, ma che, nella pratica, si traduce in molto di più: è un percorso di rinascitariscoperta e fiducia.

Attraverso attività innovative e fuori dagli schemi, i ragazzi vengono accolti in un ambiente che valorizza le loro potenzialità, offrendogli un’alternativa formativa concreta. Si va oltre la classica didattica: ci si mette in gioco con esperienze pratiche, si costruisce un gruppo basato sul rispetto reciproco e si affronta insieme il “bosco” dell’incertezza e delle difficoltà personali.

Spazio Labs non è solo una scuola diversa; è un luogo dove giovani e adulti si incontrano per creare insieme uno spazio sicuro, autentico, capace di ridare slancio a chi, per varie ragioni, ha rischiato di perdersi lungo il cammino.

Minori di Diritto 2024, seminario: “Io sono l’Altro. Per la Libertà, Per la Giustizia Sociale, per la Pace”

Articolo a cura di Rosanna Todisco per Salesiani per il Sociale.

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Minori di Diritto”, alla sua terza edizione, è rivolto a chi, negli ambienti educativi, ha a cuore l’educazione al rispetto, alla conoscenza reciproca, alla condivisione per formare persone adulte più libere, più consapevoli, affettivamente e socialmente mature.

Minori di Diritto: un seminario di studio con Conference e Talk  che quest’anno ha come titolo “Io sono l’Altro. Per la Libertà, Per la Giustizia Sociale, per la Pace”.

Si terrà venerdì 22 novembre 2024  dalle ore 9.00 alle ore 13.00 in Sala Sangalli, a Valdocco (Piazza Maria Ausiliatrice 32, Torino).

La giornata è organizzata in una sessione di 4 ore che vedrà il susseguirsi di:.

  • 1 Conference in plenaria: avremo 3 ospiti che inquadrano il tema da tre sguardi disciplinari, sociologico, psicologico e pedagogico.
  • 8 Talk a piccoli gruppi condotti da professionisti che hanno il carattere di testimonianza, esperienze/progetti con attività laboratoriale interattiva

Il seminario di formazione è rivolto agli/alle OV e sono invitati a partecipare gli/le OLP.

L’incontro si rivolge anche ad operatori e professionisti che lavorano in ambito educativo e scolastico.

Per questioni organizzative, vi chiedo di iscrivervi e segnalare la preferenza per la partecipazione al Talk. Compilate il form che trovate CLICCANDO QUI entro il 19 novembre. https://forms.gle/vvwKDVcUbbghYi7CA

In arrivo l’MGS DAY! – 17 novembre 2024

Torna l’MGS Day a Torino-Valdocco! L’appuntamento, all’insegna del “Gioiosi nella speranza“, è per il 17 Novembre 2024.

PROGRAMMA

  • 9.30 Accoglienza
  • 10.30 Teatro
  • 11.30 Gioco
  • 12.00 Testimonianza di Emiliano Somellini, uno degli ex ragazzi del CIDMA (Centro Internazionale di Documentazione delle Mafie)
  • 13.30 Pranzo al sacco
  • 14.15 Gioco
  • 15.15 S. Messa presieduta da don Miguel Angel Garcia Morcuende SDB, Consigliere Generale della Pastorale Giovanile
  • 16.10 Saluti

INFORMAZIONI E ISCRIZIONI

L’iscrizione alla giornata ha un costo di € 7. Rivolgersi al responsabile del proprio centro per iscriversi.

INFO

In arrivo gli Esercizi Spirituali per universitari e giovani lavoratori a a Pianezza

Il weekend del 30 novembre e 1 dicembre tornano gli Esercizi Spirituali dedicati ai giovani universitari e lavoratori: appuntamento a Pianezza, presso Villa Lascaris (Via Lascaris 4, 10044 Pianezza).

Un’esperienza che andrà dalle 9.30 di sabato alle 17.00 di domenica e vedrà la predica di don Elio Cesari SDB.

Da portare

  • Lenzuola e asciugamani
  • Bibbia o Nuovo Testamento (sarà possibile acquistarne una copia agli esercizi)

Il weekend ha un costo di € 50, le iscrizioni sono aperte fino al 26 novembre nel form disponibile CLICCANDO QUI.

Tempo di Savio Club al Colle Don Bosco

Al Colle Don Bosco si è tornato a parlare di Santità con i giovani della scuola media per i Savio Club del 9 e 10 novembre 2024.

Nelle due giornate, una a scelta in base alle esigenze dei gruppi, i ragazzi hanno cercato di scoprire sotto la guida degli animatori il segreto della Santità di Domenico Savio attraverso gli ingredienti tipici di Don Bosco: il gioco, l’incontro e la formazione.

Prossimo appuntamento dei Savio il 15 o 16 febbraio 2025.

 

Primo incontro GxG: la vita come dono per gli altri

Nelle giornate del 26 e del 27 ottobre si è svolto il primo incontro del percorso di GxG Ado, un cammino di crescita coinvolgente, adatto a chi vuole approfondire propria appartenenza alla Chiesa con lo stile salesiano. Lì i giovani incontrano testimoni e si confrontano con i membri dell’equipe nel dialogo personale. Fanno esperienza della vita nella Chiesa, per comprendere come essere protagonisti del proprio futuro. La scelta dell’equipe di quest’anno è stata quella di includere una famiglia per poter dare voce e testimonianza a una scelta vocazionale importante.

Il tema di discernimento vocazionale  affrontato ha riflesso una profonda comprensione del significato del servizio e della dedizione agli altri. La vita, vista come un dono, acquista senso quando la si spende per l’altro e per il bene altrui. Annullarsi per gli altri non significa, perciò, perdere se stessi, ma piuttosto trovare una pienezza e una gratificazione che arricchisce tanto se stessi quanto le persone che si aiutano. In questo processo, si genera vita e speranza, creando un circolo virtuoso di amore e supporto. Questo approccio alla vita e alla vocazione è davvero potente e ispiratore. E’ stato possibile sperimentarlo e riconoscerlo  come già un po’ presente nella vita dei ragazzi, animatori nelle proprie realtà, attraverso attività in cui si è riflettuto sul dono di sé, del proprio tempo e dei propri talenti a servizio del prossimo.

 

E se la fede avesse Ragione? – Primo incontro dell’annualità 2024/25 sul tema “La chiesa comunione di vocazioni”

Giovedì 24 ottobre si è tenuto il primo incontro di E se la fede avesse Ragione? per l’annualità 2024/2025 nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Valdocco. Tema della serata “La chiesa comunione di vocazioni“.

Nell’affrontare il tema lo speaker don Paolo Paulucci ha toccato i seguenti argomenti:

  • Dio è comunione quindi…. La vita è comunione!
  • La giustizia delle relazioni
  • La Chiesa nel sogno di Dio…. Una comunione che guarda fuori

Per rivivere l’incontro è disponibile il video della diretta:

Prossimo appuntamento il 21 novembre sul tema “Le vocazioni nella chiesa“.

 

Primo incontro dei Gr Discernimento

Lo scorso weekend – 19 e 20 ottobre 2024 –  sono iniziati gli incontri del Gr discernimento presso la Sede Ispettoriale delle Figlie di Maria Ausiliatrice del Piemonte (FMA) a Valdocco, organizzati dall’Animazione Vocazionale dei Salesiani e dalle FMA per i giovani dalla 5° superiore in su.

Un cammino che ha le proprie radici a partire dagli anni ’80, portando l’esperienza dell’Animazione Vocazione dell’Ispettoria ICP ad essere tra quelle più consolidate in tutta Italia.

Il prossimo appuntamento sarà il 14-15 dicembre 2024.

Racconti di missione: Telšiai, Lituania

Dopo il rientro dalle missioni estive, i diversi gruppi partiti raccontano la loro esperienza.

Missione Telšiai, Lituania

Il mese missionario vissuto insieme è stata una delle esperienze più belle mai trascorse. In questa esperienza abbiamo fatto di tutto: animato, pregato, giocato, visitato… e tutto lo abbiamo fatto insieme! Abbiamo infatti vissuto la ricchezza più bella ovvero la fraternità, che vuol dire sentirsi fratello e sorella accolti l’uno dall’altro e siamo stati in una casa che si è trasformata in una famiglia anche e soprattutto grazie all’accoglienza speciale dei salesiani in Lituania.

La nostra esperienza è stata vissuta a Telšiai dove abbiamo sperimentato la bellezza di fare estate ragazzi in maniera diversa. Le difficoltà non sono state poche soprattutto lo scontrarsi con un modo di fare dei ragazzi molto diverso dal nostro oltre che le mentalità e gli stili diversi dai nostri e soprattutto la comunicazione non facile.

La grande sfida è stata quindi quella di avere un atteggiamento di fiducia piena nei confronti di una realtà che non ci aspettavamo, ricca di confusione e difficoltà ma soprattutto ricca di bellezze e di persone accoglienti. Con questo spirito di piena disponibilità e servizio, ci siamo lasciati trasportare in un mondo che aveva tanto da imparare ma da cui soprattutto noi avremmo imparato molto.

Se da un lato abbiamo conosciuto la storia travagliata e difficile della Lituania, dall’altro l’esperienza che abbiamo vissuto ci ha aiutato a sperare in un futuro migliore per questo paese; i giovani e la loro voglia di fare, il loro desiderio e bisogno di affetto e di relazioni, la presenza dell’Estate Ragazzi che in soli 4 anni già accoglie più di 100 ragazzi… tutto ciò ci ha colpito e ci permette di dire che questo paese, nonostante il suo passato complicato, riuscirà a riprendersi e fiorire come già sta facendo.

In conclusione è stata un’esperienza arricchente, abbiamo conosciuto un nuovo paese e alcune persone che ci abitano, abbiamo fatto un’esperienza di servizio a contatto con altri ma allo stesso tempo abbiamo avuto modo di riflettere su noi stessi, aumentando la nostra fede e fiducia nel Signore e nelle esperienza che ha riservato per tutti noi.

Racconti di missione: Bo, Sierra Leone

Dopo il rientro dalle missioni estive, i diversi gruppi partiti raccontano la loro esperienza.

Missione Bo, Sierra Leone

Dove Tu mi vuoi io sarò, dove Tu mi vuoi io andrò…

Ed è proprio così, non scegli il “dove”, non scegli “con chi” ma semplicemente vieni “mandato” un po’ oltre i confini per vivere un’esperienza dai mille colori, che parla ad ogni parte di te: anima e corpo.

Siamo partiti per andare nella cittadina di Bo, in Sierra Leone, in 7: cinque ragazzi e due accompagnatori. Ma la differenza, quando siamo arrivati, non l’abbiamo fatta noi quanto più la comunità che ci ha ospitato e le persone che ci hanno accolto, le mani che hanno stretto le nostre e gli sguardi scambiati.

Indubbiamente non è l’Africa che ti immagini con il sole cocente, la savana sconfinata e gli animali selvaggi perché era la stagione delle piogge, sembrava di essere in una foresta pluviale e gli animali più pericolosi che abbiamo incontrato sono stati i gechi e le pecore. Però, in un Paese dove di “pumuii” (ossia i bianchi) non se ne vedono molti, ci siamo sentiti come a casa, circondati dall’affetto e dalle cure di tutte le persone che incontravamo.

Durante le settimane abbiamo partecipato al Summer Camp, organizzato dalla parrocchia salesiana che frequentavamo, dove abbiamo avuto modo di conoscere bambini e ragazzi di ogni età e stare in mezzo loro semplicemente con la nostra presenza. Nel fine settimana, invece, grazie alla disponibilità della comunità e di alcuni animatori abbiamo avuto la possibilità di visitare le carceri, i villaggi più lontani ed entrare in contatto con le realtà circostanti.

La semplicità con cui i bambini e i ragazzi si avvicinavano e giocavano con noi sono stati l’esempio chiaro che per conoscersi e stare insieme non è tanto importante che giochi si fanno, quanto materiale si ha a disposizione, quanto più il tempo che si dedica all’ascolto, all’incontro, allo stare così come si è, al punto tale che ci si dimentica di guardare l’orologio, perché in Africa l’orario è solo indicativo.

É proprio vero che “ciò che l’occhio ha visto il cuore non dimentica” e sicuramente tutto ciò che abbiamo visto e vissuto è e sarà per sempre impresso nei nostri cuori.

Bika Sierra Leone!