Quarto anno di attività per la Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – La Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano è giunta al suo quarto anno di attività (2021-2024), avendo offerto una formazione completa e multidimensionale a già oltre 160 salesiani, provenienti da 60 Ispettorie e Visitatorie delle 7 Regioni salesiane.

La scuola si propone di formare i Salesiani di Don Bosco, in particolare quelli già attivi nel campo della Formazione, per essere guide spirituali salesiane in grado di accompagnare spiritualmente i salesiani nelle fasi della formazione iniziale e nei percorsi della formazione permanente, adottando e testimoniando lo stile carismatico ereditato da Don Bosco.

La scuola viene offerta due volte l’anno, con un percorso di cinque settimane: ad aprile-maggio va in scena l’edizione per i Figli di Don Bosco di lingua inglese, e tra agosto-settembre ha luogo invece quella per i salesiani delle lingue neolatine (italiana-spagnola-portoghese-francese).

La Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano, proprio per adeguatamente innestarsi sulle radici carismatiche della Congregazione, ha luogo nelle sedi di Torino-Valdocco, Casa Madre salesiana a livello globale, e del Colle Don Bosco, dove il piccolo Giovanni Bosco trascorse la sua infanzia.

Per l’offerta di quest’anno, 2024, i corsi sono già al completo. Tanta è la domanda rispetto ai posti limitati messi a disposizione – necessari per assicurare dei percorsi davvero efficaci – che chi è interessato deve iscriversi con un anno di anticipo. In tal caso, la richiesta va rivolta al salesiano coadiutore Raymond Callo, membro dell’équipe del Settore per la Formazione.

Le prossima opportunità per chi intende iscriversi alla scuola, saranno dunque quelle del 2025: dal 7 aprile al 10 maggio 2025 per i salesiani anglofoni, e dal 17 agosto al 20 settembre 2025 per i salesiani di lingua italiana, spagnola, portoghese o francese.

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“Quali Salesiani per i giovani di oggi?”, prossimo incontro sulla centralità eucaristica per la formazione di oggi

Prosegue il ciclo di appuntamenti della serie “Quali Salesiani per i giovani di oggi?”, sulle Linee Programmatiche per la Congregazione Salesiana dopo il Capitolo Generale 28°. Nella giornata di sabato 16 marzo 2024, don Silvio Roggia, direttore della comunità Zeffirino Namuncurà di Roma e curatore del lavoro di revisione della Ratio Studiorum, intervisterà il Signor Paolo Zini, salesiano coadiutore e docente di Filosofia Teoretica all’Università Pontificia Salesiana di Roma, e don Matteo Rupil, salesiano sacerdote animatore pastorale dell’Istituto Universitario Salesiano di Torino e docente di Teologia Sacramentaria all’Università Pontificia Salesiana sezione di Torino. Il tema dell’incontro sarà “La chiamata dei salesiani nel “Portami con te” e la centralità eucaristica come chiave per la formazione oggi”.

L’obiettivo dell’incontro sarà mettere a fuoco i messaggi per i salesiani che Gesù rivolge alla serva di Dio e salesiana cooperatrice Vera Grita contenuti nel libro “Portami con te” e confrontarli con le esigenze della formazione dei salesiani come educatori e pastori. Fedeltà a don Bosco, unione con Dio, passione apostolica per i giovani, accompagnamento spirituale, progettazione pastorale nel contesto odierno sono punti imprescindibili nel vivere la vocazione salesiana. L’intervista cercherà di comprendere come la formazione dei salesiani di don Bosco può essere illuminata dal “Portami con te” e come tale opera può essere la bella copia del salesiano così come espresso da don Bosco nel dialogo con don Barberis: adesso io faccio la brutta copia della Congregazione e lascerò a coloro che mi vengono dopo di fare poi la bella (MB XI, 309).

Per assistervi basterà collegarsi dalle ore 9 alle 10:15 (UTC+1) su ANSChannel (il canale YouTube di ANS) o sulla pagina Facebook di donboscoitalia, dove la trasmissione resterà disponibile per essere rivista anche successivamente.

Quello attualmente in corso è il quarto ciclo di appuntamenti della serie “Quali Salesiani per i giovani di oggi?”, tutti promossi dalla Conferenza delle Ispettorie Salesiane d’Italia (CISI) – Settore Formazione, e dal Centro Studi dell’Opera “Tabernacoli Viventi”. In quest’anno pastorale 2023-2024 gli incontri sono dedicati ad approfondire la quarta Linea Programmatica “la formazione per essere salesiani pastori oggi” e, al tempo stesso, considerato il tema del Capitolo Generale 29, a ragionare su cosa significhi formare salesiani “Appassionati di Gesù Cristo, dedicati ai giovani”.

 

Settimo video di invito al IX Congresso di Fatima promosso dall’ADMA

Disponibile il 7° video di presentazione del IX Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice che si terrà a Fatima dal 29 agosto al 1° settembre 2024.

Don Playà Morera Joan Lluis, delegato della Famiglia Salesiana:

Aspetta tutta la Famiglia Salesiana al IX Congresso di Maria Ausiliatrice che si terrà a Fatima dal 29 agosto al 1° settembre 2024. Tutti abbiamo  bisogno di una Maestra per sapere trasformare in realtà i sogni che Dio mette nel cuore. A Fatima contempleremo il volto di Maria al fine di essere illuminati dal suo insegnamento, per imparare il suo prezioso metodo che trasforma i lupi in molti agnelli.

I congressi internazionali di Maria Ausiliatrice sono appuntamenti promossi dall’ADMA, ma aperti a tutta la Famiglia Salesiana che, seguendo lo spirito di Don Bosco, riconosce nella figura di Maria una mamma e una maestra.

Come Famiglia Salesiana vogliamo affidare a Maria tutti i progetti, le attività e i sogni che vogliamo vivere insieme.

Per informazioni e iscrizioni: mariaauxiliadora2024.pt.

Un avvio illuminante per l’Incontro sul programma di Volontariato Missionario Salesiano

Dall’agenzia ANS.

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L’incontro sul programma di Volontariato Missionario Salesiano, frutto della collaborazione tra il Settore per le Missioni e il Settore per la Pastorale Giovanile, in programma all’Università Pontificia Salesiana (UPS) di Roma (5-9 marzo 2024), è iniziato con due giorni di profondo impegno e apprendimento.

I partecipanti, provenienti da tutto il mondo, si sono riuniti per deliberare sui programmi di volontariato della Congregazione Salesiana, con ulteriori aggiornamenti previsti nelle sessioni ancora rimanenti.

La prima giornata è stata dedicata all’esplorazione dell’identità del Volontario Missionario Salesiano.

Ancorati ai documenti fondamentali della Congregazione e arricchiti dalle intuizioni di una tesi di dottorato che ha raccolto i riscontri di oltre 428 volontari salesiani, i partecipanti si sono confrontati con il “Manuale del Volontariato nella Missione Salesiana”.

Questo segmento ha favorito una comprensione più profonda di ciò che significa incarnare lo spirito e i valori di un Volontario Missionario Salesiano.

Il secondo giorno, l’attenzione si è spostata sulla formazione di tutti gli attori coinvolti nel programma di volontariato.

In questa sessione è stato messo in luce il successo di lunga data del programma di volontariato dell’Ecuador, che è attivo dal 1972 e invia circa 80 volontari all’anno.

La discussione ha ispirato un ricco scambio di buone pratiche e riflessioni sugli aspetti formativi del programma.

Nel corso della giornata è stata esaminata la sinergia tra laici e Salesiani di Don Bosco (SDB). Un gruppo di membri laici e di SDB ha condiviso le loro esperienze di collaborazione, che hanno portato ad un forum aperto in cui i partecipanti hanno discusso le loro preoccupazioni, i successi e gli impegni relativi ai loro sforzi di collaborazione nel lavoro missionario.

I due giorni di dialogo si sono conclusi con la presentazione della Croce del Volontariato Missionario Salesiano, simbolo di unità e impegno, che incarna la dedizione condivisa dei giovani volontari che sono al centro dell’esperienza del volontariato missionario.

Con il prosieguo dell’incontro convocato dal Settore Missione e dal Settore Pastorale Giovanile, si prevede che emergeranno ulteriori approfondimenti e sviluppi.

Questi giorni iniziali hanno gettato solide basi per una continua esplorazione e crescita delle iniziative di volontariato missionario salesiano.

“Shaping Tomorrow”, mantenendo sempre l’etica nella comunicazione

Dall’agenzia ANS.

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Mentre la tecnica e gli strumenti della comunicazione richiedono sempre un continuo aggiornamento, c’è qualcosa che resta immutabile: sono i principi etici da adottare nel servizio comunicativo.

Shaping Tomorrow”, il Convegno Comunicazione 2024, in programma dal 1° al 7 agosto 2024 presso le strutture dell’Università Pontificia Salesiana (UPS) di Roma, in quanto evento salesiano non può non comprendere al suo interno un’attenzione specifica all’etica della comunicazione.

Ci sono molti sistemi etici nel mondo, con il risultato che non esistono “principi etici universali” chiaramente definiti e accettati da tutte le persone nel mondo. Lo stesso vale per i principi etici della comunicazione umana. Tuttavia, esiste un accordo su alcuni principi etici fondamentali che operano anche nel mondo della comunicazione sociale.

“Shaping Tomorrow” nella comunicazione salesiana consiste nel farsi guidare dall’etica cristiana nelle attività di comunicazione e nel rispettare i principi etici generalmente accettati.

Eccone alcuni:

  • Il principio dell’umanesimo (dignità umana) – ogni persona ha un valore e deve essere trattata con dignità e rispetto.
  • Il principio di giustizia – tutte le persone devono essere trattate secondo i principi di uguaglianza ed equità.
  • Il principio di onestà e verità – tutte le azioni devono essere oneste e caratterizzate dalla verità.
  • Il principio di non nuocere – evitare le attività che causano danni ad altre persone.
  • Il principio di autonomia – rispettare i diritti delle persone a fare scelte libere e a dirigere la propria vita.
  • Il principio del rispetto dell’alterità e della privacy – un individuo deve rispettare le differenze culturali, religiose, razziali o di visione del mondo.
  • Il principio del bene generale – perseguire il bene generale della comunità umana.
  • Il principio di beneficenza (sussidiarietà) – tutti sono tenuti ad agire per il bene degli altri, ad aiutare chi ha bisogno e a contribuire al bene generale della società.
  • Il principio di reciprocità – le persone devono agire verso gli altri come vorrebbero che gli altri agissero verso di loro (la cosiddetta Regola d’oro).
  • Il principio di responsabilità – le persone sono responsabili delle loro decisioni e delle conseguenze delle loro azioni.
  • Il principio dell’integrità – le persone devono agire secondo le proprie convinzioni morali e attenersi ai propri valori.

L’etica è un insieme di principi morali che condizionano le scelte di una persona. Allo stesso modo, in un ambiente di comunicazione sociale, l’etica indica i principi e i criteri per scegliere il comportamento buono e cattivo quando si comunica con gli altri. Specifica anche gli elementi che hanno un impatto significativo sulla comunicazione responsabile. Possiamo trovare molti dei suddetti principi etici nei documenti della Chiesa Cattolica.

Nel documento Etica nelle Comunicazioni Sociali del 2000, leggiamo:

“In tutte e tre le aree, messaggio, processo, questioni strutturali e sistemiche, il principio etico fondamentale è il seguente: la persona umana e la comunità umana sono il fine e la misura dell’uso dei mezzi di comunicazione sociale. La comunicazione dovrebbe essere fatta da persone a beneficio dello sviluppo integrale di altre persone” (n. 21).

E in un altro luogo:

“Anche se la comunicazione ha spesso conseguenze impreviste, le persone scelgono se utilizzare i mezzi di comunicazione sociale a buon fine o a cattivo fine, in modo buono o cattivo” (n. 1).

Questi principi etici di base, che pongono al centro la persona e la sua dignità, danno speranza allo “Shaping Tomorrow” della comunicazione nella Famiglia Salesiana, in accordo con la dottrina della Chiesa Cattolica e nello spirito dell’etica con un fondamento personalista.

La comunicazione da una prospettiva personalista pone grande enfasi sul rispetto della persona umana, sulla sua dignità e sulla sua libertà. Sottolinea il valore della persona umana, la sua integrità, oltre a dimostrare la grande importanza della comunità e della cooperazione. Il personalismo pone l’accento sulla libertà delle scelte di ogni persona e sulla responsabilità delle sue azioni.

La norma personalista descritta da Giovanni Paolo II indica il primato della persona sulla tecnologia. Secondo questo principio, la persona deve essere sempre trattata come un fine, mai come un mezzo.

In base a quanto detto, anche qualsiasi azione nel campo della comunicazione sociale deve mirare al bene della persona e alla sua dignità, che sono di fondamentale importanza.

“Shaping Tomorrow” si occupa di coltivare la comunicazione secondo una norma personalista e con una solida antropologia ed etica cristiana.

Vi invitiamo al Convegno Comunicazione che si terrà dall’1 al 7 agosto 2024, a Roma” concludono dal Settore per la Comunicazione Sociale, che promuove l’evento.

Giovani e sessualità. Sfide, criteri e percorsi educativi: il convegno all’Ups per educatori e operatori pastorali

Dal 1 al 3 marzo, all’Università Salesiana di Roma si è svolto il convegno sul tema Giovani e sessualità. Sfide, criteri e percorsi educativi, patrocinato, tra gli altri, dal Centro Nazionale delle Opere Salesiane. I destinatari del convegno sono stati educatori, religiosi/e, preti e operatori pastorali. Questa iniziativa ha costituito il punto  di arrivo di un percorso di riflessione interdisciplinare realizzato all’interno dell’Università negli ultimi due anni e il punto di avvio di una nuova proposta formativa per abilitare gli educatori all’accompagnamento dei giovani nell’ambito così delicato e vitale della loro vita affettiva.

Sul sito del convegno è possibile visionare e scaricare i materiali delle sessioni di lavoro.

Sesto video di invito al IX Congresso di Fatima promosso dall’ADMA

Disponibile il 6° video di presentazione del IX Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice che si terrà a Fatima dal 29 agosto al 1° settembre 2024.

Francesca Cederle, Associata dell’ADMA Primaria, invita tutti al Congresso.

I congressi internazionali di Maria Ausiliatrice sono appuntamenti promossi dall’ADMA, ma aperti a tutta la Famiglia Salesiana che, seguendo lo spirito di Don Bosco, riconosce nella figura di Maria una mamma e una maestra.

Come Famiglia Salesiana vogliamo affidare a Maria tutti i progetti, le attività e i sogni che vogliamo vivere insieme.

Per informazioni e iscrizioni: mariaauxiliadora2024.pt.

SMS solidale di Salesiani per il Sociale: “Quando compiere 18 anni non è una festa”

Pubblichiamo il comunicato stampa di Salesiani per il Sociale sulla campagna per l’SMS solidale.

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Roma, 5 marzo 2024 – «Compiere 18 anni per la maggiore parte dei ragazzi è un traguardo atteso con impazienza, ma per i giovani accolti dalle comunità per minori è un momento di grande ansia e preoccupazione, perché la maggiore età determina la fine di molte tutele e attività di sostegno.» A sottolinearlo è don Francesco Preite, presidente di Salesiani per il sociale, associazione da 30 anni accanto a bambini e giovani in condizione di fragilità, che lancia un appello per rafforzare i servizi di supporto per neomaggiorenni: «non possiamo lasciare a sé stessi questi ragazzi, che si ritrovano soli e senza le tutele garantite fino a un giorno prima. Non sono ancora adulti, ma sono già chiamati a cavarsela da soli».

I ragazzi che al raggiungimento della maggior età escono dai sistemi di tutela per minori (care leavers) devono aggiungere il peso di dover essere totalmente autonomi alla già difficile situazione che i giovani stanno vivendo in questo periodo. Secondo il rapporto Istat sul Benessere equo e sostenibile, infatti, negli ultimi anni i giovani tra i 14 e i 24 anni hanno visto peggiorare il 43% degli indicatori considerati[1].

Autonomia per questi ragazzi significa in primo luogo avere un lavoro, che non è scontato in un Paese in cui la disoccupazione giovanile è al 20,1% (seppur in miglioramento rispetto al passato) e il fenomeno dei Neet (giovani che non studiano e non lavorano) registra numeri che sono tra i più alti di tutta Europa. Nel 2022, il tasso di Neet è di oltre 7 punti percentuali superiore a quello medio europeo e secondo solo alla Romania: in Italia 1 giovane tra i 15 e i 29 anni su 5 non studia né lavora[2].

Per provare a rispondere a questa situazione, accompagnando i neomaggiorenni accolti nelle comunità alloggio e giovani che provengono da situazioni di disagio e fragilità, Salesiani per il sociale promuove percorsi di inserimento lavorativo e professionale, che ogni anno supportano migliaia di ragazzi, molti dei quali realizzati nelle periferie più fragili. Salesiani per il sociale dà loro un’opportunità: a Bari – per esempio – ha ideato un’Accademia della Ristorazione, a Palermo offre corsi professionalizzanti in ambito refrigerazione/condizionatori e per saldatore elettrico, a Vallecrosia (IM) promuove laboratori artigianali.

«Questi ultimi anni sono stati particolarmente difficili per i più giovani – prosegue don Francesco Preite – noi lavoriamo con e per loro da decenni, e dalla pandemia in poi abbiamo notato un aumento del disagio, delle difficoltà che investono i ragazzi in molti aspetti della loro vita: lavorativo, relazionale, psicologico. Oggi più che mai hanno bisogno che stiamo loro accanto, aiutandoli a costruire la propria strada».

Per poter continuare ad offrire supporto e accoglienza a bambini e ragazzi soli o in condizione di fragilità, Salesiani per il sociale ha lanciato una campagna di raccolta fondi con numerazione solidale: fino al 30 marzo è possibile contribuire, donando con un sms o una chiamata da rete fissa al 45598. In particolare, attraverso i fondi raccolti, saranno potenziate e migliorate le attività di alcune realtà salesiane in quartieri difficili come a Palermo, Napoli, Roma e Genova e il supporto a minori stranieri non accompagnati.

[1] Fonte: Istat, BES 2022: il benessere equo e sostenibile in Italia

[2] Fonte: Istat, Rapporto annuale 2023

Vaticano – Assegnazione della Sede titolare e ordinazione episcopale del Cardinale Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Nella giornata di martedì 5 marzo 2024, la Sala Stampa della Santa Sede ha reso noto che il Santo Padre Francesco ha assegnato al Cardinale Ángel Fernández Artime, SDB, Rettore Maggiore della Società Salesiana di San Giovanni Bosco, la Sede titolare di Ursona, con dignità arcivescovile, in vista della sua ordinazione episcopale programmata per il 20 aprile prossimo.

Ángel Fernández Artime, X Successore di Don Bosco alla guida della Congregazione Salesiana (eletto una prima volta nel 2014 e confermato nel 2020), è stato preconizzato cardinale da Papa Francesco dopo l’Angelus di domenica 9 luglio 2023, e ha ricevuto la berretta e l’anello cardinalizi nel Concistoro Ordinario pubblico del successivo 30 settembre.

Mercoledì 4 ottobre ha ricevuto il suo primo incarico nella Curia Romana, venendo nominato membro del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica (DIVCSVA).

Lo scorso 17 dicembre 2023, poi, il Card. Fernández Artime ha preso possesso della diaconia di Santa Maria Ausiliatrice in via Tuscolana, assegnatagli dallo stesso Pontefice.

Secondo le disposizioni per la Congregazione Salesiana stabilite dal Santo Padre, il Card. Fernández Artime ha già convocato il 29° Capitolo Generale della Congregazione (che avrà luogo dal 25 febbraio al 16 aprile 2025) nel quale verrà eletto il suo Successore alla guida della Società Salesiana; e dopo le dimissioni da Rettor Maggiore, si metterà a disposizione del Santo Padre per la missione che gli verrà affidata.

Didacta, convegno per docenti e formatori sull’Intelligenza Artificiale

“Competenze per il futuro: l’intelligenza artificiale come alleato educativo”: questo il titolo del convegno per docenti e formatori  che si svolgerà il 20 marzo dalle ore 14 alle ore 16 alla Fiera Didacta a Firenze. Il Convegno si svolgerà nella Sala della Volta: si tratterà di un evento interattivo e di dialogo operativo.

A seguito delle esposizioni dei relatori, i partecipanti contribuiranno con un confronto guidato per gruppi sui temi sollevati negli interventi. Quanto raccolto nel lavoro a gruppi sarà analizzato dai relatori e oggetto di una ulteriore elaborazione che sarà analizzato dai relatori e oggetto di una ulteriore elaborazione che sarà restituita agli iscritti in un evento conclusivo nel mese successivo alla Fiera Didacta.

Relatori:

Marco Bentivogli – Base Italia, esperto di innovazione di industria e lavoro

Stefano Moriggi – Professore associato di Cittadinanza digitale e di Società per Contesti educativi digitali presso l’Università di Modena e Reggio Emilia

Enrica Ottone – Professore ordinario di Pedagogia sociale presso la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione all’Auxilium di Roma

Luca Oliva – NVIDIA HPC& AI sales manager, università e ricerca – Sud Europa Responsabile per i progetti di High Performance Computing and Aritificial Intelligence

modera: Tommaso Franchini – Docente responsabile Didattica Digitale Salesiani Sesto San Giovanni – CNOS Scuola nazionale