RMG – La forza e la debolezza vanno insieme

Dal sito dell’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – “Vedendo i 23 nuovi missionari che fanno parte della 152a Spedizione Missionaria Salesiana, si può dire che stiamo vivendo una grande gioia e ringraziamo il Signore per questo grande dono. Sappiamo che non è per niente facile, in particolare negli ultimi due anni, decidere di partire come missionario ad gentes e, dover spesso aspettare molti mesi prima di poter partire veramente. Non siamo meravigliati che al missionario si richiede di essere ‘forte e robusto’. E anche ‘umile’ perché ci sono grandi aspettative da parte di molti”. Così afferma don Pavel Ženíšek, SDB, Membro del Settore per le Missioni, in una riflessione sulle missioni con lo sguardo puntato alla “mappa” dei missionari salesiani della prossima Spedizione Missionaria Salesiana.

Don Ženíšek prosegue il suo ragionamento: “E se, nonostante un discernimento sincero e una preparazione onesta, lui non fosse all’altezza delle aspettative, se non ce la fa? Che cosa facciamo? L’intenzione di preghiera di Papa Francesco di questo mese è per chi soffre di depressione o di burn-out”. (Preghiamo affinché le persone che soffrono di depressione o di burn-out trovino da tutti un sostegno e una luce che le apra alla vita).

Spiega in proposito il Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, don Miguel Ángel García, SDB: “‘Burn-out’, può essere tradotto come ‘bruciare del tutto’, con riferimento alle energie di una persona. È in burn-out chi non ce la fa più, chi ha speso tutte le proprie forze e non riesce a rigenerarle. Anche gli operatori pastorali possono soffrire questa sindrome: esaurimento emotivo, spersonalizzazione e mancanza di soddisfazione personale. Parliamo di persone normali che hanno iniziato con generosità e dedizione il proprio servizio e che sono rimaste scottate o bruciate. Prestare ascolto al loro disagio e aiutarle a leggere con realismo la loro situazione interna ed esterna, le aiuterà a prendere decisioni che mantengano accesa la ‘fiamma’ della dedizione. Sicuramente è una fiamma che va alimentata con la preghiera e con altri aiuti spirituali, ma è giusto riconoscere che a volte le concrete condizioni in cui si svolge il servizio pastorale sono tali da bruciare le risorse degli evangelizzatori, almeno di alcuni”.

Per questo, aggiunge don Ženíšek: “Dovremmo essere sensibili a queste persone che magari si trovano vicino a noi, anzi, anche tra di noi. Non solo per rispettarle nella loro fragilità, ma anche per lasciarci disturbare da loro. L’apostolo e missionario Paolo di Tarso scrive che ‘Quando sono debole, è allora che sono forte’ (2 Cor 12,10). Se guardiamo a Cristo nel Vangelo, vediamo che non solo il suo grande potere con cui agiva per il bene della gente ma che, alla fine, la sua debolezza e la sua incapacità sulla croce ci hanno portato alla salvezza.

Siamo una congregazione attiva e forte, facciamo tantissime cose buone, tante opere. Anche grazie ai nostri missionari. Senza il loro coraggio, la loro determinazione e la loro energia non saremmo mai chi siamo chiamati ad essere, non saremmo i fedeli figli di Don Bosco.

Ma non dobbiamo avere paura di riconoscere e di accettare i nostri limiti, di presentare a Dio le nostre mani vuote. Certo, grazie alla fede e fiducia nello Spirito di Cristo possiamo fare molto di più di quello che pensiamo. Ma con il teologo contemporaneo Tomas Halik, e con gli architetti dei grattacieli, possiamo ammettere allo stesso tempo che ‘ciò che non scuote, non è solido’”.

Fonte: Cagliero11 

Italia – Concluso con successo il Convegno Internazionale su Don Paolo Albera

Dall’agenzia salesiana ANS.

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(ANS – Roma) – Si è conclusa con soddisfazione generale la due giorni – 30-31 ottobre 2021 – del Convegno Internazionale dedicato al Rettor Maggiore Don Paolo Albera, nel primo centenario della sua morte (29 ottobre 1921). Organizzato dall’Istituto Storico Salesiano (ISS) presso l’Università Pontificia Salesiana (UPS) il convegno è stato promosso dal Rettor Maggiore Don Ángel Fernández Artime.

Le relazioni del primo giorno hanno analizzato le linee operative ed i risultati dell’azione di governo di Don Albera come Rettor Maggiore, con uno sguardo pure sul periodo storico da lui vissuto e sull’andamento delle case salesiane d’America da lui visitate ad inizio secolo.

Il secondo giorno è stato dedicato alla presentazione degli orientamenti spirituali da lui dati, tanto ai Salesiani quanto alle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), alla ricezione del Codice di Diritto Canonico nelle Costituzioni Salesiane e all’immagine di Don Albera nel Bollettino Salesiano.

In conclusione, si è dato spazio all’indicazione delle fonti di e su Don Albera conservate nell’Archivio Salesiano Centrale (ASC), dopo un interessante raffronto fra alcune fotografie di Don Bosco e di Don Albera.

I lavori, moderati dai proff. Angelo Giuseppe Dibisceglia e Maria Lupi, sono stati aperti dai saluti del Vicario del Rettor Maggiore, don Stefano Martoglio, e chiusi da quelli del Rettor Magnifico dell’UPS, prof. don Andrea Bozzolo.

Nel corso dell’evento hanno preso la parola studiosi dell’ISS (don Thomas Anchukandam, don Stanislaw Zimniak, don Francesco Motto), della Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” delle FMA (suor Grazia Loparco, suor Eliane Petri), dell’UPS (don Aldo Giraudo, sig. Paolo Vaschetto, SDB), oltre al direttore dell’Archivio Salesiano Centrale, don Petr Zelinka e al responsabile dell’Archivio Centrale Giuseppino di Roma, prof. Giovenale Dotta, CSI. Dall’estero hanno tenuto la loro relazione i proff. sig. Ariel Fresia, SDB (Buenos Aires, Argentina), don Joe Boenzi (Berkeley, USA) e don J. Pudumai Doss (Ottawa, Canada), come pure da Gerusalemme ha inviato il suo saluto, don Ivo Coelho, Consigliere Generale per la Formazione dei salesiani.

Apprezzatissima l’articolata e attenta conclusione dei lavori tenuta dal noto storico e professore emerito dell’Università “Roma Tre”, prof. Andrea Riccardi, Fondatore della Comunità di Sant’Egidio.

La diretta streaming ha potuto godere della traduzione in inglese di tutti gli interventi. Tutti i lavori, già visibili su YouTube (prima giornata – seconda giornata), saranno disponibili quanto prima anche negli Atti del Convegno.

Italia – Il successo, sportivo e solidale, della 13a Corsa dei Santi

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Oltre 1.500 runner hanno partecipato ieri, 1° Novembre, festa di Ognissanti, alla 13a Corsa dei Santi, realizzata nelle due versioni – gara competitiva e non competitiva, entrambe lungo un percorso di 10 chilometri su strada. È stata, come sempre, una festa di sport e solidarietà, con i partecipanti che, sotto la pioggia, hanno attraversato alcune tra le vie e le piazze più celebri e belle della Capitale e contribuito in questo modo a sostenere il progetto solidale di quest’anno: “Ridiamogli la loro infanzia”, che mira a combattere e prevenire lo sfruttamento minorile in Colombia.

Ogni anno la Corsa dei Santi si propone di dare maggiore visibilità alle iniziative benefiche realizzate dai salesiani in tutto il mondo. Stavolta ad essere supportato è stato il progetto coordinato da “Missioni Don Bosco”, la Procura Missionaria salesiana di Torino, e realizzato in loco dai salesiani del centro “Ciudad Don Bosco” di Medellín, in favore dei bambini e i ragazzi delle aree rurali dei comuni di Amagá e Angelópolis, costretti a rinunciare alla propria infanzia e a trascorrere intere giornate nelle miniere di carbone.

Grazie al sostegno che tanti benefattori hanno dato – e che è possibile continuare a dare, ancora per la giornata di oggi, 2 novembre, attraverso il numero 45586 (2 euro con SMS, 5 o 10 euro da rete fissa) – verrà rafforzato il piano globale elaborato dai Figli di Don Bosco per prevenire ogni forma di sfruttamento di questi minori: un piano che prevede l’accoglienza presso il centro “Ciudad Don Bosco”, e l’offerta di cibo, istruzione e formazione professionale, così da garantire loro un presente di serenità e un futuro di opportunità.

Quanto alla gara, in campo femminile, non poteva esserci vittoria più simbolica. Prima sul traguardo è arrivata Sara Carnicelli (35:39), portacolori della “Athletica Vaticana” che era presente con un nutrito gruppo di corridori. “Sono felice di aver vinto questa gara così importante a livello solidale – ha detto al Corriere dello Sport-Stadio – e soprattutto sono orgogliosa di averla vinta per la mia società sportiva. Questa è una gara dal fascino unico e correre dentro il centro storico pensando di poter aiutare con il mio gesto chi soffre l’ha resa ancor più bella”.

Al maschile, invece, successo per un altro italiano, Stefano Ghenda, della “Trevisatletica”, che in 32:25 ha tagliato per primo il traguardo di fronte a piazza San Pietro. “In una gara come questa – le sue parole – non conta vincere, ma esserci. Sono contento di aver contribuito con la mia partecipazione ad aiutare il progetto solidale e questo vale più di una vittoria”.

Durante la trasmissione della gara, in diretta su Canale 5, sono intervenuti diversi atleti e personalità, come le atlete olimpiche e paralimpiche Fiona May e Oxana Corso, il cantante Moreno e il salesiano don Rafael Bejarano Rivera, SDB, che hanno invitato i telespettatori alla solidarietà.

Italia – Riunione della Commissione Regionale per la Formazione della Regione Mediterranea

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Torino) – Nei giorni dal 23 al 27 ottobre scorsi si è tenuto a Torino-Valdocco l’incontro della Commissione Regionale per la Formazione (CRF) della Regione Mediterranea. A questo incontro, convocato dal Settore per la Formazione della Congregazione, hanno partecipato il Consigliere Generale per la Formazione, don Ivo Coelho, collegato da Israele; don Francisco Santos Montero, del medesimo Dicastero, e don Juan José Bartolomé, Coordinatore Regionale per la Formazione; e i membri della CRF.

Il lavoro intenso della Commissione è stato suddiviso in due momenti: il primo è stato dedicato all’analisi e alla riflessione, a cura del Settore Formazione, sulla situazione della formazione nella Regione; la seconda parte, invece, ha visto la Commissione impegnata nell’aggiornamento del Regolamento della CRF e nel fare delle proposte di attuazione concreta del Progetto Regionale di Formazione 2020-2026.

Nei giorni 24-26 mattina la Commissione ha lavorato sui temi formativi comuni a tutte le Regioni. Ogni tema preso in esame, elaborato precedentemente dalle Ispettorie della Regione, ha avuto un’attenta riflessione da parte della Commissione, per giungere alla formulazione di proposte concrete. Don Coelho, aiutando tutti a rendere grazie a Dio per il dono dei giovani salesiani, ha ricordato la responsabilità che si ha nell’accompagnargli. Per questo è importante interrogarsi continuamente su cosa si può fare per migliorare.

Le comunità internazionali, ha sostenuto don Coelho, non sono solo una necessità del tempo, ma soprattutto un “luogo teologico” salesiano: la Congregazione è una famiglia e di conseguenza l’internazionalità e l’interculturalità sono una ricchezza che fa parte dell’identità più profonda.

Nell’ultimo giorno, oltre all’aggiornamento del Regolamento della CRF, si è riflettuto a lungo sulle scelte concrete da vivere insieme come Regione, come servizio di accompagnamento alle comunità e ai singoli salesiani, per il rafforzamento dell’identità salesiana consacrata. Le quattro aree tematiche del Progetto – Identità salesiana consacrata nella missione condivisa; Formazione congiunta nella missione condivisa; Formazione in missione; e Formati per formare – l’accompagnamento – hanno permesso di scegliere diverse strategie e interventi concreti da realizzare come Regione.

Molto belli sono stati i momenti di preghiera e di fraternità vissuti congiuntamente, per tutti coloro che erano presenti, sui luoghi di Don Bosco. Toccante e suggestivo è stato il pellegrinaggio al Santuario di Sant’Ignazio di Loyola a Lanzo Torinese, dove per tre decenni Don Bosco visse i suoi esercizi spirituali annuali. È stato per tutti un momento d’intensità spirituale e di entusiasmo carismatico, pensando al vissuto di Don Bosco. La Commissione ha concluso i suoi lavori celebrando l’Eucarestia nella Chiesa di San Francesco di Sales.

Don Tomë Mihaj, SDB

Segretario della CRF – Mediterranea

Cagliero 11 – “Le persone che soffrono di depressione” – Novembre 2021

Si allega di seguito il  Cagliero 11 n°155 con l’intenzione missionaria salesiana del mese di Novembre 2021.

Intenzione Missionaria Salesiana, alla luce dell’intenzione di preghiera del Santo Padre.

INTENZIONE MISSIONARIA SALESIANA
ALLA LUCE DELL’INTENZIONE DI PREGHIERA DEL SANTO PADRE

Le persone che soffrono di depressione

“Preghiamo affinché le persone che soffrono di depressione o di burn-out trovino da tutti un sostegno e una luce che le apra alla vita”

Di seguito la mappa con tutti i nuovi missionari salesiani 2021 della 152° spedizione.

 

Progetto educativo digitale: GioProNet

I Salesiani dell’Ispettoria Lombardo-emiliana hanno portato a termine nell’arco degli ultimi mesi un progetto dedicato all’educativo digitale, commissionandone lo studio e la realizzazione al Centro di Ateneo di Studi e Ricerche sulla Famiglia (Università Cattolica del Sacro Cuore).
Tale progetto ha assunto la forma di un itinerario formativo per adolescenti, i cui contenuti teorici, metodologici e laboratoriali saranno a breve resi disponibili sia tramite un apposito manuale, prossimo alla stampa, sia tramite un portale digitale già in fase di costruzione.

La progettazione prevede, quale sua tappa conclusiva, la realizzazione di una due giorni di formazione, utile ad approfondire il progetto, a comprendere al meglio come sfruttare le risorse del manuale e del web site, nonché più in generale ad abilitarsi come tutor di progetto, così da poter essere in grado di attuare il medesimo in autonomia nelle proprie realtà educative. Quest’ultimo aspetto rappresenta una risorsa procedurale che gli organizzatori vogliono condividere con le Opere salesiane in Ispettoria e in Italia, nonché con alcuni enti di punta nella Pastorale Ecclesiale.

Il corso si terrà nei giorni 11-12 dicembre, secondo programma ancora da dettagliare, ma che occuperà mattina e pomeriggio, all’incirca con orario 9.00-12.30, 14.00-17.00 e con sede in Milano, via Copernico 9.

Gli organizzatori non possono purtroppo garantire alloggio per chi arrivasse da fuori zona. Il contributo partecipativo, ancora da definire, sarà nella forma di un rimborso spese, mentre l’onere del corso formativo in se stesso è preso in carico dall’Ispettoria organizzatrice.

Il corso è adatto per educatori, docenti, consacrati, formatori e giovani adulti che abbiano l’interesse e le competenze per attivarsi come tutor di progetto – sia che poi assumano tale incarico, sia che si preoccupino semplicemente di portare la propria Casa e Ispettoria a conoscenza di tale iniziativa. Sono previsti quattro posti per Ispettoria o partner da noi contattato.

Le prenotazioni e ogni altra richiesta di informazione vanno inoltrate entro il 4 dicembre a: comunicazione.ile@salesiani.it.

A breve online il sito del progetto con il materiale e gli approfondimenti.

RMG – Riunione delle équipe di Comunicazione Sociale e di Animazione Missionaria della Regione Mediterranea

Dall’agenzia salesiana ANS.

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(ANS – Roma) – Nei giorni di mercoledì 27 e giovedì 28 ottobre, in modalità digitale, si è svolto l’incontro tra le équipe di Comunicazione Sociale e di Animazione Missionaria della Regione Mediterranea – comprendente le Ispettorie salesiane di Italia, Spagna, Portogallo e Medio Oriente –, alla presenza dei Consiglieri Generali dei due Settori, rispettivamente don Gildasio Mendes e don Alfred Maravilla.

All’incontro hanno partecipato tutti gli incaricati di Comunicazione Sociale e Animazione Missionaria delle Ispettorie della Regione, con i Coordinatori Nazionali.

Il primo giorno è stato un momento di conoscenza reciproca, rafforzata dal lavoro in gruppi misti sui documenti presentati dai due Consiglieri: da parte di don Gildasio Mendes, la relazione è stata incentrata sul comunicare Cristo oggi, in una società complessa e cercando di andare oltre gli schemi imposti. Mettere l’accento sull’arte, sulla pittura, sul teatro e non solo sul mondo digitale è stato uno tra i tanti spunti significati offerti. Da parte di don Alfred Maravilla, invece, l’intervento ha avuto come punto centrale la connessione alla mentalità dei millennials e della “Generazione Z”.

Il secondo giorno, poi, si è lasciato molto spazio al lavoro per gruppi e per Ispettorie di provenienza. Ciascun gruppo di lavoro – Comunicazione Sociale e Animazione Missionaria – ha dapprima potuto condividere ciò che più li aveva colpiti dei documenti presentati il giorno prima e le buone pratiche che sono già sviluppate nelle rispettive realtà.

La seconda parte del lavoro di gruppo, invece, ha visto l’incrocio dei responsabili di Comunicazione Sociale e Animazione Missionaria, divisi questa volta per ispettorie di provenienza: i temi del confronto, in questi casi, sono stati come dare seguito al lavoro comune iniziato in questo incontro, quali sono i punti di condivisione e quali gli ostacoli da superare per pensare un possibile cammino da percorrere insieme.

Con i saluti e i ringraziamenti dei due Consiglieri Generali e la benedizione del Rettore della Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino, don Michele Viviano, collegato da Torino, si è concluso il primo incontro che ha impostato un cammino comune tra i due settori nella Regione.

“Il mondo sta migliorando, cogliamo l’opportunità”: il sig. Muller lancia l’SDB Change Challenge

Pubblichiamo la lettera del sig. Jean Paul Muller, economo generale, con la quale si presenta l’SDB Change Congressil congresso che si svolgerà a Roma a settembre 2022.

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Gli anni ’20 sono appena iniziati, e diverse cose stanno per terminare quest’anno, questo decennio. L’ influsso degli americani sta volgendo al termine, l’influsso della Cina e della Russia sta cambiando i nostri continenti, l’era fossile sta cominciando a volgere al termine, il Green è diventata la salvezza. Siamo pronti a prendere coscienza delle lezioni che possiamo trarre dal bilancio della Pandemia. La salute è diventata ancora più preziosa per ciascuno di noi. L’influsso delle social media sembra incontrollabile, quali sono fake news e quali le notizie reali? Verso quali decisioni si sta dirigendo ora la cultura umana? Al termine della pandemia, quali saranno i risvolti positivi e quali quelli negativi? Come possono la fede e il carisma salesiano salvarci dalle crisi del mondo? E come si sta riorganizzando, a seguito della crisi, il rapporto tra urbanità e ruralità? Dove sono necessari i Salesiani adesso? Quali sono le sfide per la sostenibilità delle opere salesiane nel futuro? A questi interrogativi, cercheremo di dare risposta durante l’SDB Change Congress e durante tutto l’arco di questo anno in cui, tramite i giusti canali, cominceremo a creare una rete di informazioni e aggiornamenti rispetto a questi temi.

L’ “SDB Change Congress” si svolge durante una tremenda turbolenza che ha attanagliato tutti i nostri sistemi di vita. Ma questa turbolenza ha anche un suo lato positivo: le crisi dissolvono i modelli di pensiero bloccati e distruggono ciò che non va più bene ed è divenuto superfluo. Forzano le innovazioni che prima erano bloccate nel latente.

All’ordine del giorno del Congresso abbiamo inserito diversi temi, che di seguito andiamo a descrivere, ma la parte più importante e decisiva sono i partecipanti (economi ispettoriali, responsabili degli uffici di sviluppo PDO, direttori delle procure e del settore della raccolta fondi, ecc,). Attraverso le loro esperienze e le loro sfide ci concentreremo sulle prospettive future, che impareremo a tener conto delle nostre tradizioni per creare cose nuove, per continuare a trasmettere le idee di Don Bosco ai giovani.

  • Con esperti del settore discuteremo e ci informeremo sulle soluzioni da trovare e mettere in pratica, per arrivare ad una Economia Sostenibile: energia, acqua, cibo e auto sostenibilità (produzione, amministrazione responsabile, fundraising). Don Bosco rappresenta l’alba di una nuova era in tutto il mondo, di responsabilità condivisa per mantenere il nostro pianeta abitabile.

  • Sappiamo che nel Vangelo troviamo la vera e unica fonte per la nostra missione tra i giovani, per questo approfondiremo il tema della nostra Spiritualità e della leadership salesiana (Human Resources, safeguarding, transparency), in quanto in questi tempi di crisi, la spiritualità salesiana ci dà conforto, forza e ci mostra una nuova visione del futuro con un significato profondo.

  • Molti di noi non hanno ancora capito come l’Intelligenza Artificiale (AI) abbia già cambiato le nostre vite e ne determinerà ancora di più. Vogliamo quindi mostrare, al Congresso, come l’intelligenza artificiale può aiutarci a comprendere il nuovo (dis)ordine del mondo e a viverci.

  • Il finanziamento al collasso, soprattutto per le persone veramente povere e svantaggiate nella società, richiede un nuovo modo di pensare alla comunicazione – non solo per trovare mezzi finanziari per il nostro lavoro, ma anche per trovare personale adatto -. Poiché le nuove forme di comunicazione sono programmi futuri pragmatici, abbiamo la necessità di imparare come, quando, dove e con chi comunicare, in modo che i nostri giovani ricevano il sostegno di cui hanno bisogno.

  • La base delle rivolte di successo è la vita di tutti i giorni, una tale rivolta è urgentemente necessaria nel campo della lotta alla corruzione, che è molto dannosa per le nostre istituzioni e che dobbiamo combattere più chiaramente alla radice.

Il congresso è già iniziato, tutti possono partecipare, discutere o fare domande sui nostri social. Il suo scopo è contenuto nel suo titolo: Cambiamento e Opportunità.

Come organizzatori del Congresso vogliamo che tutti coloro che sono attivi nel mondo salesiano inizino oggi a plasmare il domani! Essere l’avvocato e il difensore dei giovani come “Future People” in questo mondo, per aiutarli a plasmare il loro futuro e trasmettere il più possibile dei valori cristiani, affinché questo pianeta giunga a una grande correzione delle sue colpe.

Jean Paul Muller, Economo Generale della Congregazione Salesiana

 

La XXXI Giornata Mariana dell’ADMA a Torino

Il 24 ottobre 2021  si è svolta a Torino nel cuore di Valdocco la XXXI Giornata Mariana dell’Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA) sul tema “Crescere nella comunione”. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

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Torino (Italia). Il 24 ottobre 2021 a Torino, Valdocco, si è svolta la XXXI Giornata Mariana sul tema “Crescere nella comunione”, rivolta agli associati, agli aspiranti e a tutti gli adulti e alle famiglie che seguono il cammino dell’Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA). All’incontro, dedicato ad approfondire la dimensione Mariana nel cammino associativo, a condividere le grazie e a rinnovare l’affidamento a Maria, erano presenti circa 170 membri dell’ADMA Primaria di Torino e di altre località dell’Italia.

Dopo il saluto di accoglienza dell’Ispettore dell’Ispettoria Maria Ausiliatrice (ICP) dei Salesiani di Don Bosco, don Leonardo Mancini, e della Vicaria dell’Ispettoria Maria Ausiliatrice (IPI) delle Figlie di Maria Ausiliatrice, suor Maria Torre, i partecipanti hanno ascoltato l’intervento di don Roberto Carelli, Docente di Antropologia Teologica presso la Facoltà di Teologia dell’Università Pontificia Salesiana di Torino-Crocetta e animatore spirituale dell’ADMA primaria di Torino,  dal titolo “La famiglia, la nostra famiglia, la mia famiglia”.

Nell’anno Famiglia Amoris Laetitia, che si concluderà il 26 giugno 2022 a Roma con il X Incontro Mondiale delle Famiglie, don Carelli ha preso in considerazione la realtà e le sfide della famiglia a partire dell’Enciclica di Papa Francesco Amoris Laetitiae (AL 32-37), invitando “a vivere e testimoniare, gustare e far gustare le buone ragioni dei legami famigliari fedeli e fecondi, intimi e sociali, affettuosi e generosi, evitando le chiusure e i giudizi che contraddicono la famiglia come luogo di maturazione della libertà e dell’amore”.

Una Salesiana Cooperatrice e una coppia appartenente alla Fraternità Contemplativa di Nazareth hanno poi portato la loro testimonianza, sottolineando la dimensione mariana vissuta nei rispettivi Gruppi della Famiglia Salesiana. Don Alejandro Guevara Rodríguez, Animatore spirituale mondiale dell’ADMA, ha concluso il primo momento con una riflessione pastorale, a partire dall’esperienza della pandemia, sul cammino di crescita nella comunione con gli altri, come famiglia, come Famiglia Salesiana e come Chiesa.

Un secondo momento si è svolto nella Basilica Maria Ausiliatrice, con la preghiera del Rosario, un tempo di Adorazione Eucaristica e la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vicario del Rettor Maggiore, don Stefano Martoglio che, nella Giornata Mondiale Missionaria, ha evidenziato l’aspetto della missionarietà nell’esperienza dell’Associazione ADMA: diffondere la devozione a Maria Ausiliatrice e all’Eucarestia è la missione specifica di ADMA, che porta la linfa alla missione universale della Chiesa.

Suor Lucrecia Uribe, FMA, Animatrice mondiale ADMA, ha infine rivolto il saluto ai partecipanti della Giornata Mariana 2021 prendendo come spunto il tema della sinodalità del Sinodo dei Vescovi in corso, proponendo tre atteggiamenti da privilegiare – diventare esperti nell’arte dell’incontro, ascoltare con il cuore, discernere – e tre rischi da evitare: il formalismo, l’autoreferenzialità e l’immobilismo. Per concludere, ha indicato tre opportunità per rinforzare la sinodalità nel Gruppo ADMA: essere ciò che don Bosco ha pensato per tutti i devoti di Maria, cioè un’Associazione dal respiro ecclesiale, prendersi una tempo per ascoltare le persone vicine e diventare un’Associazione che pratica la vicinanza.

La Giornata Mariana è stata anche occasione per procedere al rinnovo del Consiglio di Presidenza ADMA Torino per il prossimo quadriennio.

L’incontro di verifica di metà sessennio a Valdocco per dodici Ispettori

Presso il cuore pulsante di Valdocco, si sta avviando alla conclusione l’incontro del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, con gli Ispettori salesiani giunti a metà del loro sessennio. Sono 12 i Superiori i partecipanti, provenienti da quattro continenti.

Come di consueto, l’incontro è stato organizzato dal Vicario del Rettor Maggiore don Stefano Martoglio, e dal suo Segretario, don Saimy Ezhanikatt.

Di seguito il rimando alla Photo Gallery a cura di Antonio Saglia.