CFP San Benigno: Open Day

Il CFP di San Benigno ha annunciato le date dei prossimi Open Day, sparse fra il 22 ottobre e il 14 gennaio dalle 8.30 alle 12.30. Di seguito i dettagli, nella notizia a cura del sito del CFP.

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Prenotati per l’Open Day al CFP di San Benigno: è il giorno speciale dove potrai toccare con mano il tuo futuro!

Chiama la segreteria al numero telefonico 0119824311 oppure scrivendo a segreteria.sanbenigno@cnosfap.net

Ecco le date:

Non indugiare e vieni a trovarci!

Potrai anche tu mettere le mani in pasta e non solo vedere i nostri ambienti guardando le foto, ma potrai proprio visitare i laboratori, incontrare gli esperti che ti spiegheranno programma e attività educative e poi mettere appunto le mani in pasta.

Tutto questo prenotandoti per il tuo tour all’Open day al CFP di San Benigno.

Salesiani di Bra: famiglie della scuola media al Colle Don Bosco

Domenica 23 ottobre le famiglie degli studenti della scuola media salesiana di Bra si sono recati nella consueta visita sui luoghi storici di Don Bosco, quest’anno presso il Colle Don Bosco. Di seguito la notizia apparsa sul sito dei salesiani di Bra.

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Come da tradizione ben collaudata, anche quest’anno é stata proposta la gita delle famiglie della scuola media salesiana sui luoghi storici di Don Bosco. Dopo la visita dello scorso anno a Torino Valdocco, quest’anno la meta è stata il Colle Don Bosco, luogo che ha dato i natali al Santo e ha visto scorrere i primi anni della sua infanzia vissuta tra stenti materiali, ma in una famiglia ricca di valori spirituali.

Era la domenica 23 ottobre quando circa 130 tra genitori, figli, nonni e insegnanti si sono dati appuntamento sul grande piazzale della basilica. Alle ore 10 inizia la visita guidata dal preside e dal prof.Raspini.

Mentre un gruppo visita la casetta dove Giovannino Bosco é vissuto a partire dai 2 anni, l’altro gruppo si sofferma presso il pilone del famoso sogno dei 9 anni, che ha segnato la vita del giovane Bosco. Una sosta presso l’imponente statua di mamma Margherita era doverosa, vista l’enorme importanza che questa donna illetterata, ma ricca di saggezza e di virtù cristiane, ha avuto nel mantenimento e nell’educazione dei figli.

Alle 11 i due gruppi si riuniscono nella basilica superiore, dove partecipano alla Messa animata dal coro dei ragazzi. La chiesa si presenta in tutta la sua maestosità con la gigantesca statua in legno del Cristo risorto che troneggia nell’abside e il caldo rivestimento in legno chiaro posto sulle pareti e all’interno della cupola. Dopo la foto ricordo sulla rampa della basilica, ci si organizza a gruppi per consumere in allegria il pranzo al sacco.

Nel pomeriggio inizia la passeggiata sulle ridenti colline in direzione Morialdo, minuscola frazione dove si trova la casa abitata dalla famiglia di San Domenico Savio. Il giovane santo incontrerà Don Bosco presso la sua casetta e accetterà l’invito di recarsi a Valdocco. Si visita pure la chiesetta con accanto una minuscola saletta che fungeva da aula scolastica frequentata in periodi diversi dai nostri due santi.

Al ritorno si conclude la visita guidata alla casa del fratello Giuseppe, che negli anni ospiterà sovente Don Bosco quando da Valdocco si recava sui luoghi natii, sovente in compagnia dei suoi ragazzi nelle famose passeggiate autunnali. Accanto si trovano il museo della civiltà contadina, che contiene attrezzi e fotografie dell’Ottocento, e il primo santuarietto dedicato a Maria Ausiliatrice, costruito negli anni della prima guerra mondiale e destinato ad accogliere i numerosi pellegrini che iniziavano a salire al Colle per onorare il Santo.

Infine si visita il grande museo missionario, da poco restaurato e modernizzato, contenente reperti delle popolazioni indigene raggiunte dagli eroici missionari salesiani inviati con tanta lungimiranza da Don Bosco stesso.

Il ritrovo nella basilica inferiore chiude la giornata, vissuta in serenità nella terra in cui è nato il germe del carisma salesiano che si diffonderà rapidamente in tutto il mondo.

Don Bosco Casale: castagnata al Valentino

Sabato 5 novembre all’Oratorio don Bosco del Valentino si è tenuta la tradizionale castagnata dei salesiani di Casale. Di seguito la notizia a cura del sito della casa.

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Pomeriggio di giochi e clima di famiglia all’Oratorio: complice la splendida giornata di sole, sabato scorso i cortili dell’Oratorio don Bosco del Valentino si sono animati in occasione della castagnata.

Il tradizionale appuntamento autunnale ha richiamato un bel gruppo di bambini, ragazzi e genitori, che hanno condiviso un piacevole pomeriggio all’insegna dei giochi e dell’animazione, preparata e curata dal gruppo degli animatori delle superiori. È stato così possibile rivivere quel clima allegro e in stile di famiglia tipicamente salesiano che si è respirato nel corso del centro estivo.

La merenda è stata preparata dai papà, che hanno cotto in tempo reale le castagne offerte a tutti a conclusione delle sfide e dei giochi. Una bella preghiera insieme ha suggellato il momento di festa ed è stato molto bello vedere famiglie e bambini di confessioni religiose diverse accomunati unicamente dal desiderio di stare insieme e divertirsi.

Crocetta: UniDay, universitari e giovani lavoratori a confronto

L’Oratorio Salesiano di Crocetta ha organizzato, il 27 ottobre scorso, UniDay: una serata per gli universitari e i giovani lavoratori. Di seguito la notizia a cura del sito dei Salesiani Crocetta.
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L’UniDay è stata una serata organizzata per gli universitari e giovani lavoratori per poter allargare i propri orizzonti. Si è tenuta all’Oratorio Salesiano Crocetta il 27 ottobre ed ha ospitato quasi 60 universitari da circa 10 provenienze diverse tra oratori salesiani, diocesani e altri movimenti ecclesiali.
Parlando con Davide, uno dei partecipanti alla serata, si è subito colto l’entusiasmo di conoscere nuove persone e avere la possibilità di condividere come dice lui:
“I loro punti di vista riguardo limiti e propositi nel vivere questa fase universitaria della loro vita, di ciò che riguardo il loro studio e il loro lavoro ma ancor di più riguardo ciò che va oltre questo.
Il tutto davanti a una pizza fumante in clima di spirito di famiglia.

Don Bosco Borgomanero: fine settimana tra Festa d’Autunno e impegno missionario

Gli allievi del Collegio Don Bosco di Borgomanero hanno vissuto un weekend, il 27 e il 28 ottobre, all’insegna della Festa d’Autunno e dell’impegno missionario, con una raccolta alimentare a favore dell’Emporio Borgo Solidale. Di seguito la notizia a cura di Francesco Iorio del sito di Don Bosco Borgomanero.

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Fine settimana impegnativo ed entusiasmante per gli allievi del Don Bosco di Borgomanero: giovedì 27 ottobre l’Equipe Pastorale ha organizzato un Festival dei Talenti, con le classi della Scuola Media a sfidarsi nel pomeriggio in gare di varie abilità (fisica, logica, culturale).

Gli instancabili animatori dei Licei hanno proclamato vincitrice la Terza Media C, e il momento è stato rispettoso dell’antica tradizione che vedeva Don Bosco organizzare in autunno per i suoi ragazzi la Castagnata nell’oratorio di Valdocco. Il grande impegno degli organizzatori e degli animatori è stato ricambiato dall’entusiasmo e dalla sana allegria dei ragazzi.

Venerdì 28 ottobre, in armonia con il Mese missionario (ottobre è appunto il mese che la Chiesa dedica interamente alla missione universale), il Gruppo Missioni della Scuola,  coadiuvato dalle professoresse Maddalena Neale e Valentina Zanone, ha organizzato una raccolta alimentare a favore di Emporio Borgo Solidale (progetto borgomanerese che nasce con lo scopo di rendere efficiente e dignitoso il sistema di distribuzione di generi alimentari e beni di prima necessità per le famiglie bisognose del territorio). A tutte le famiglie degli studenti di Medie e Licei è stato chiesto di donare i generi alimentari necessari, ai ragazzi di provvedere alla logistica (smistamento, inscatolamento).

La raccolta si è conclusa molto positivamente, con un furgone della Caritas riempito di scorte alimentari e con i ringraziamenti alla Scuola da parte del responsabile dell’Emporio Ivo Mancini.

IUSTO: open day il 18 novembre

L’Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo (IUSTO) organizza diversi momenti dedicati all’orientamento universitario. Il prossimo open day è in programma il 18 novembre 2022, per la presentazione di vari corsi universitari. Di seguito i dettagli dalla notizia apparsa sul sito di IUSTO.

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Vieni a conoscerci il 18 novembre!

Presentazione dei corsi di laurea 2023/2024 | Baccalaureato

L’Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo (IUSTO) organizza diversi momenti dedicati all’orientamento universitario.

L’open day è un’importante occasione per conoscere e approfondire i corsi di laurea, le modalità di ammissione, le strutture e servizi dell’ateneo; si può scegliere se seguirlo online o partecipare in presenza, visitando il campus.
Vengono presentati i corsi di laurea in Psicologia, in Scienze dell’Educazione (Educatore professionale socio-pedagogico | Educatore dei servizi educativi per l’infanzia); e in Comunicazione.

Gli appuntamenti si rivolgono a ragazzi, famiglie e professionisti, ma anche a tutti coloro che stanno valutando di iscriversi ad un percorso di laurea nell’ambito della psicologia, dell’educazione o della comunicazione.

Potrai conoscere il Responsabile del corso di laurea, i coordinatori e confrontarti con gli studenti che già frequentano. L’evento è gratuito ed aperto a tutti, è richiesta la conferma della partecipazione.

Vuoi diventare un professionista della Comunicazione?

ISCRIVITI ALLA LAUREA IN RELAZIONI PUBBLICHE E COMUNICAZIONE! (NEW)

Il percorso formativo combina una solida preparazione nelle discipline fondamentali per la formazione del professionista della Comunicazione con esperienze pratiche e laboratoriali, con particolare attenzione ai contesti digitali, finalizzate all’acquisizione di competenze essenziali per rispondere alle esigenze più recenti del complesso mondo lavorativo attuale. Il corso ha l’obiettivo di formare futuri professionisti della Comunicazione: nello specifico, la formazione è incentrata sulle competenze e abilità nell’ambito delle Public Relations, Human Resources, Terzo Settore e Organizzazioni.

DATE

  • venerdì 18 novembre ore 15.30

Vuoi diventare un Educatore professionale?

ISCRIVITI ALLA LAUREA IN SCIENZE DELL’EDUCAZIONE!

Scegli tra i due percorsi di Baccalaureato o Laurea triennale:

  • EDUCATORE PROFESSIONALE SOCIO-PEDAGOGICO
  • EDUCATORE DEI SERVIZI EDUCATIVI PER L’INFANZIA

Il Corso di Baccalaureato | Laurea in Scienze dell’Educazione – Educatore Professionale Socio-Pedagogico intende formare un professionista che, sulla base di una specifica preparazione di carattere teorico, tecnico-pratico ed operativo-esperienziale, svolge la propria attività attraverso la formulazione e l’attuazione di progetti educativi, volti a promuovere e sostenere il pieno sviluppo delle potenzialità di crescita personale, di inserimento, di reinserimento sociale e professionale, delle persone alle quali è rivolto il proprio intervento.

Il Corso di Baccalaureato | Laurea in Scienze dell’Educazione – Educatore dei servizi educativi per l’Infanzia, connotato da approccio di forte interdisciplinarietà, forma una figura educativa specializzata nell’intervento presso i servizi dell’infanzia (0/3 anni), sulla base di una specifica preparazione di carattere teo­rico, tecnico-pratico ed operativo-esperienziale.

DATE

  • venerdì 18 novembre ore 16.30

Vuoi studiare Psicologia?

ISCRIVITI ALLA LAUREA IN PSICOLOGIA

Il Corso di Baccalaureato (Laurea) in Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione intende assicurare le basi teoriche e metodologiche delle discipline psicologiche, adeguatamente integrate con il sapere scientifico proveniente dalle neuroscienze e il patrimonio umanistico delle scienze sociali e dell’educazione, al fine di consentire sia la preparazione necessaria per affrontare i successivi percorsi specialistici di Licenza (o Laurea Magistrale), sia la padronanza di alcuni abilità tecniche per un primo inserimento nel mondo del lavoro.

DATE

  • venerdì 18 novembre ore 14.30

Trovate tutte le info su come partecipare nella pagina dedicata sul sito dell’Università:

Salesiani Cuneo: un fine ottobre alla presenza di Maria, non delle zucche

I salesiani di Cuneo, sotto la guida di don Thierry Dourland (cappellano del pellegrinaggio), della direttrice FMA sr. Cristina e del confratello di Fossano Fabrizio Spina, hanno svolto dal 28 al 30 ottobre il pellegrinaggio studentesco al santuario mariano di Lourdes. Di seguito la notizia a cura del sito della casa.

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Si è svolto dal 28 al 30 ottobre il pellegrinaggio studentesco al santuario mariano di Lourdes.

Giunto ormai alla quattordicesima edizione, l’iniziativa nasce da un’idea del professor di Religione Cattolica Giovanni Ravalli dell’istituto “Federico Albert” di Lanzo Torinese: uno dei suoi studenti, quasi per scherzo, propose di vivere una festa “alternativa” alle celebrazioni di Halloween che si tengono in questo periodo dell’anno.

Raccogliendo la provocazione e il desiderio dei ragazzi di conoscere più da vicino Maria, affittarono un autobus e partirono alla volta del santuario mariano con circa 40 ragazzi. Negli anni l’iniziativa si è diffusa fino a raggiungere centinaia iscritti. Non solo i ragazzi del professor Ravalli, ma negli anni si sono iscritti anche genitori, adulti e numerosi giovani di diversi oratori del Piemonte.

L’edizione di quest’anno ha visto pellegrini una comitiva di oltre 40 giovani delle superiori e dell’università delle case salesiane della Granda, accompagnati anche quest’anno dal direttore dei salesiani don Thierry Dourland (cappellano del pellegrinaggio) insieme alla direttrice FMA sr. Cristina e al confratello di Fossano Fabrizio Spina.

Dopo una notte di viaggio, i giovani dell’oratorio hanno vissuto una giornata di “full immersion” nella preghiera: passaggio alla grotta, confessioni e rosario, Santa Messa celebrata nella Basilica dell’Immacolata, Via Crucis lungo i sentieri della collin, visita ai luoghi di Bernadette, processione e adorazione eucaristica con i malati, rosario delle 18 alla grotta in diretta con Tv2000 e infine la tradizionale processione con i flambeaux per terminare la giornata di pellegrinaggio.

Il viaggio nella notte, con il cuore colmo di gioia e il corpo ben affaticato, ha permesso alla comitiva di rientrare a Cuneo domenica mattina. Uno dei partecipanti ha testimoniato:

“In questo viaggio ci è stata metaforicamente data la possibilità di decollare, proprio come gli aerei dell’aeroporto poco distante dalla grotta, per allontanarci dalle pressioni e dallo stress del mondo circostante e vivere una giornata intensa di preghiera, pace e serenità, avvicinandoci al cielo e entrando in diretto contatto con il Signore e con Maria. L’aria santa che si respira al Santuario ci ha rigenerato, e tornati da questo viaggio ripartiremo sicuramente con una marcia in più!”

Vercelli: tempo di castagne al CNOS-FAP

Dal sito del CNOS-Fap Vercelli.

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La storia delle castagne di Don Bosco risale al 1849. Il giorno di Ognissanti Don Bosco aveva condotto tutti i ragazzi dell’oratorio a visitare il camposanto.
Aveva promesso loro, al ritorno, di regalare delle castagne. Mamma Margherita non aveva compreso che dovesse cucinare le castagne per tutti, però una volta tornati a casa riuscirono a riempire i piatti di tutti i ragazzi.”

Al CNOS-FAP di Vercelli non siamo stati da meno, aggiungendo qualche modo divertente per smaltire le castagne.

“Si è organizzato il torneo di calcio tra classi ma anche altri tornei per vincere il torneo Don Bosco. Tutte le classi si sono impegnate per vincere, ma noi non scenderemo dal nostro piedistallo e non faremo passare nessuno in testa!”

scrive uno studente della classe campionessa in carica dell’anno scorso. Altri tornei quali ping pong e basket vengono spesso passati sotto silenzio dalla cronaca scolastica ma non per questo hanno riscosso meno successo.

La mattinata è stata occupata soprattutto da altre performance competitive, dalle corse su una gamba sola ai giochi di mira col lancio della scarpa, utilizzando pneumatici sospesi come bersaglio.

“Il punteggio premiava la partecipazione ai giochi (più che la vittoria). Ogni tre vittorie la prof. Zuccarello verificava che i punti fossero autentici e rilasciava il premio tanto ambito (caramelle).”

Ma che istituto professionale saremmo se i laboratori non facessero il loro ingresso in cortile? Con il presidio degli insegnanti di meccanica industriale, automotive e termoidraulica, si sono allestiti stand di gare con la lima, corse a ostacoli di copertoni da trattore e montaggio in velocità di schemi idraulici.

E pensare che bastava un fischietto e qualche caramella per vedere i ragazzi portare a termine il lavoro con una velocità e un impegno insospettabili! Ce lo annotiamo per le prossime lezioni di officina…

Dunque, dopo cibo, sudore e trucioli, mancava solo un tocco di eleganza. Ci hanno pensato le parrucchiere e i parrucchieri. Sotto la fantasiosa supervisione delle tre insegnanti del settore, una dozzina di ragazzi e ragazze hanno sfilato simpaticamente, mostrando trecce e acconciature realizzate dalle compagne/i di corso, con tanto di voti di una giuria di formatori e gli applausi davvero entusiasti e incoraggianti di tutta la scuola. Le realizzazioni si riferivano a quattro diversi stili: trecce, etnie, figli dei fiori e anni Novanta.

Per attestare la buona riuscita dell’evento non sono necessari auto elogi dello staff, basta vedere il sorriso sul volto dei ragazzi quando gli si chiede di ricordare questa giornata…e i capelli dritti degli insegnanti in aula la prima ora del mercoledì!

Crocetta: passeggiata autunnale sui passi di don Bosco

Il 26 ottobre, la comunità Salesiana della Crocetta ha ripercorso i passi di don Bosco e dei suoi ragazzi in una delle storiche “passeggiate autunnali”. Di seguito il resoconto a cura del sito della casa.

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Il 26 ottobre, la comunità Salesiana della Crocetta ha ripercorso i passi di don Bosco e dei suoi ragazzi in una delle storiche “passeggiate autunnali”. Partendo da Vignale, attraverso i colli del Monferrato, ci siamo fermati prima a Conzano, dove è stata fatta una bella accoglienza da parte del sindaco e del parroco, e infine a Lu.

Questo paese, grazie alla preghiera di tante mamme, ha donato alla Chiesa più di trecento vocazioni sacerdotali e alla vita religiosa in meno di un secolo, tra cui il beato Filippo Rinaldi (3° successore di don Bosco e fondatore della nostra casa della Crocetta) e numerosi salesiani e salesiane. In questo luogo benedetto, abbiamo così chiesto in preghiera al Padre della messe il dono di sante vocazioni.

Abbiamo poi concluso la giornata con cena e castagnata, ospiti della casa salesiana di Alessandria, che ringraziamo per la generosità.

Don Bosco Borgomanero: anticipare il futuro

Anche all’Istituto Don Bosco di Borgomanero dal prossimo anno arriva il liceo quadriennale, dando la possibilità di accedere l’università a 18 anni e anticipare il futuro dei ragazzi. Di seguito i dettagli nella notizia pubblicata dal sito dei salesiani di Borgomanero.

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Dal prossimo anno scolastico, anche a Borgomanero il liceo quadriennale

Affianco al Liceo Classico, a quello Economico/sociale ed alla Scuola Media, dall’anno scolastico 2023/2024 parte il nuovo Liceo Quadriennale, progettato sulla base del decreto ministeriale n. 344 del 3 dicembre 2021. Infatti, il MIUR ha approvato questo corso di studi, unico nelle tre province di Novara, Verbania e Biella, dando la possibilità al Don Bosco di attivare un Liceo delle Scienze Umane ad indirizzo Economico/sociale di quattro anni (v. Decreto USR 1108 del 20.01.2022)

Gli indirizzi quadriennali riallineano i percorsi scolastici nazionali ai principali standard internazionali, basandosi su metodologie didattiche innovative che hanno lo scopo di migliorare il successo formativo, in quanto l’accesso all’Università a 18 anni (come avviene già in molti Stati europei) avviene superando lo stesso Esame di maturità, a cui ci si prepara però in quattro anni anziché nei cinque tradizionali. Si può infatti risparmiare un anno, grazie ad una maggiore efficacia nello studio, potenziata con contenuti e più contemporanei. È un corso di eccellenza che prevede una selezione che valuta il curriculum scolastico e le competenze linguistiche.

La didattica del liceo è organizzata per unità di apprendimento interdisciplinari e trasversali, un terzo delle quali in lingua inglese, con un pomeriggio di lezione alla settimana e gli altri dedicati allo studio, come in un campus. La sperimentazione del Quadriennale si appoggia all’indirizzo Economico Sociale del Liceo delle Scienze Umane, incrementando i contenuti di Scienze, Tecnologia (Digitale)Ingegneria e Matematica (STEAM), Fisica, Informatica e Robotica, Arte e Perfoming Art, con un potenziamento dei temi legati alla transizione ecologica ed alla sostenibilità ambientale. Italiano, Storia, Filosofia, Scienze Umane, Storia dell’arte sono le discipline di ambito umanistico, collegate a Diritto Economia, Religione e Scienze Motorie. La lingua inglese e la lingua castellana sono anche veicolo per altre discipline per arrivare ad un monte ore complessivo di almeno il 30% già al primo anno per poi incrementare: alcune discipline come Economia e Scienze vengono insegnate in inglese per preparare all’accesso ai più prestigiosi atenei. Gli studenti potranno affrontare con successo facoltà ad indirizzo economico, sociale, tecnologico ed artistico creative. Nel corso di studi ci sarà la possibilità di accedere al Dual Diploma che consente di conseguire il riconoscimento del titolo di studio anche negli Stati Uniti.

Alcuni insegnamenti sono quadrimestralizzati (come all’Università) e le discipline vengono organizzate per blocchi di ore. La verifica dell’apprendimento è continua, per cui il liceo quadriennale si caratterizza per essere una proposta di eccellenza rivolta a ragazze/i che hanno una forte motivazione allo studio, che sanno conciliare scuola con altre attività extradidattiche e che hanno già dimostrato alla Scuola Secondaria di Primo Grado queste capacità.

Alcune discipline sono insegnate in modalità on line, con contenuti preparati anche per la fruizione in asincrono (fino al 10% del totale). Le metodologie utilizzate sono quelle più efficaci per l’apprendimento permanente: la didattica cooperativa, la flipped classroom, il debate per rendere gli studenti attivi e protagonisti nel processo di costruzione delle competenze. Le lezioni si svolgono in ambienti di apprendimento innovativi con spazi strutturati per il benessere degli studenti. Il corpo docente sarà altamente qualificato e ci si avvarrà anche di guest provenienti dal mondo universitario.