“Coltiviamo il talento dei nostri studenti”: l’Istituto Agnelli di Torino lancia una raccolta fondi

L’Istituto Internazionale Edoardo Agnelli lancia una raccolta fondi per nuovo spazio dedicato ai percorsi musicali, sala prove e concerti. L’obiettivo è quello di raccogliere 40.000 euro entro la fine di giugno per risistemare il Salone delle feste. La somma raccolta servirà per acquistare tavoli, sedie e installare un nuovo impianto di riscaldamento, meno rumoroso di quello attuale. Di seguito il Comunicato Stampa inerente all’iniziativa e il rimando al progetto.

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“Coltiviamo il talento dei nostri studenti”: l’Istituto Agnelli di Torino lancia una raccolta fondi

La scuola salesiana di Mirafiori sogna un nuovo spazio per percorsi musicali, sala prove e concerti

L’Istituto Internazionale Edoardo Agnelli, storica scuola salesiana nel quartiere Mirafiori di Torino, è stato selezionato dalla Fondazione CRT tra le 12 scuole partecipanti al progetto Donoscuola. L’iniziativa mette a disposizione dell’Istituto un percorso di formazione ed un accompagnamento realizzato da professionisti del fundraising per imparare a fare raccolta fondi. 

Come sottolinea Giovanni Quaglia, Presidente della Fondazione CRT “Le scuole rappresentano il luogo di formazione culturale e valoriale delle nuove generazioni e quindi il futuro dei nostri territori. Per questo la Fondazione CRT insieme a CPD Consulta per le Persone in Difficoltà amplia il progetto Donoscuola estendendolo all’intero territorio del Piemonte e della Valle d’Aosta, con l’obiettivo di incrementare la sostenibilità economica degli istituti e accrescere la loro autonomia nell’identificare bisogni e obiettivi da raggiungere.” 

“Riportare la scuola al centro della comunità – sottolinea Massimo Lapucci, Segretario Generale di Fondazione CRT – è fondamentale dopo due anni difficili di pandemia e Donoscuola mira a fare proprio questo: fornendo alle scuole nuovi strumenti strategici di progettazione tramite il fundraising, il progetto Donoscuola permette di creare sinergie con gli attori del territorio, valorizzare il capitale umano di personale e studenti e incrementare la sostenibilità economica degli istituti”. 

L’Istituto Agnelli, in collaborazione con i docenti di musica dell’Impresa Sociale Mozart, ha come obiettivo quello di raccogliere 40.000 euro entro la fine di giugno per risistemare il Salone delle feste. La somma raccolta servirà per acquistare tavoli, sedie e installare un nuovo impianto di riscaldamento, meno rumoroso di quello attuale. 

Questo spazio, così riallestito, potrà essere utilizzato durante tutto l’anno dagli studenti per eventi come la festa annuale dei diplomati, le assemblee, i corsi di musica e le prove dell’orchestra giovanile. 

Il Direttora dell’opera salesiana, Don Claudio Belfiore, commenta: “Grazie al progetto Donoscuola, un gruppo di genitori ed insegnanti si sta formando per raggiungere questo traguardo che speriamo di raggiungere insieme a tante persone che ci crederanno come noi. Il nuovo Salone delle Feste potrà donare ai ragazzi dell’Istituto Agnelli uno spazio di aggregazione in cui attraverso laboratori e corsi potranno coltivare i loro talenti musicali e non solo. Un luogo ancora più importante dopo il ritorno a scuola dei ragazzi che negli ultimi due anni hanno sofferto per le chiusure e il distanziamento. Ora i nostri studenti

hanno voglia di tornare a vivere insieme momenti significativi della loro vita personale e scolastica, determinanti per la loro formazione e il loro futuro”. 

Per privati e aziende che vogliano costruire insieme all’Agnelli questo nuovo spazio per i talenti degli studenti, è possibile farlo in diversi modi. Per saperne di più: https://agnelli.it/centro-anchio/ 

IL PROGETTO DONOSCUOLA DELLA FONDAZIONE CRT 

Donoscuola è il progetto di Fondazione CRT, realizzato in collaborazione con CPD Consulta per le Persone in Difficoltà, che offre un percorso di formazione e affiancamento delle scuole di Piemonte e Valle d’Aosta di ogni ordine e grado sulla raccolta fondi, la cultura della donazione e della solidarietà. 

Dopo una prima fase di formazione sul fundraising che ha coinvolto 45 istituti, sono 10 le scuole selezionate per avviare campagne di raccolta fondi grazie al supporto di junior fundraiser. I progetti sono fortemente legati al territorio di provenienza e all’esigenza delle scuole e coinvolgono docenti, personale scolastico, alunne e alunni nella realizzazione di campagne di fundraising con obiettivi che variano dai 5.000agli 80.000

Il progetto, a partecipazione gratuita per le scuole, ha interessato finora 50 istituti – e oltre 400 tra dirigenti, personale docente, personale ATA, studenti e genitori – per un impegno complessivo della Fondazione CRT di circa 250.000 euro nelle due edizioni realizzate. 

LA FONDAZIONE CRT 

Da trent’anni motore di crescita e innovazione per il territorio 

Ente filantropico nato nel 1991, la Fondazione CRT è la terza in Italia per entità del patrimonio. In trent’anni ha messo a disposizione del territorio 2 miliardi di euro, sostenendo oltre 40.000 progetti per l’arte, la ricerca, la formazione, il welfare, l’ambiente, l’innovazione, in tutti i 1.284 Comuni piemontesi e valdostani. Inoltre, con un investimento di oltre 100 milioni di euro, la Fondazione CRT ha interamente riqualificato le OGR di Torino, ex Officine dei treni riconvertite in un centro di sperimentazione a vocazione internazionale con tre “anime”: l’arte e la cultura, la ricerca scientifica, tecnologica e industriale, il food. 

In aggiunta alle erogazioni, la Fondazione CRT promuove modalità di intervento ispirate alla logica della venture philanthropy e dell’impact investing. 

È attiva nelle principali reti internazionali della filantropia, come EFC (European Foundation Centre) ed EVPA (European Venture Philanthropy Association) e collabora con organizzazioni internazionali di rilevanza globale, tra cui le Nazioni Unite e il Rockefeller Philanthropy Advisors. 

www.fondazionecrt.it 

Concerto “Il Cavour per l’Ucraina”: PACE – martedì 29 marzo

Parole. Musica. Bellezza. Giovani.

Martedì 29 marzo 2022, alle ore 20.30, presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino-Valdocco si terrà un Concerto in favore della Pace e per la raccolta fondi per l’Ucraina, organizzato con i giovani del Liceo Classico e Musicale Cavour di  Torino.

PROGRAMMA

Ensemble chitarre

Coro da “Antigone”

Clarinetto solo
Elio Brancatello – clarinetto

M. Verbyc’kyj, Šče ne vmerlaUkraïna
Dinu Berinde, Razvan Pojoga – violino

Ensemble Archi

Ensemble Violoncelli

Trio percussioni

Brass Quartet
Alessandro Pisa, Giuseppe Ulloa – trombe
Giulia Napolitano, Matteo Tomassetti – tromboni

W.A.Mozart, Ave Verum Corpus
L.Molfino, O Sacrum Convivium
Coro delle Classi 5B e 5F

Musiche di: A.Vivaldi; W.A. Mozart; G.F. Haendel; J.S. Bach; H. Purcell; F.J. Haydn.

Si ringraziano

Il Rettore della Basilica di Maria Ausiliatrice: Don Michele Viviano

I Docenti: Valter Frezzato, Angelo Galeano, Ettore Michele Lalli, Diana Lupascu, Angelo Martines, Gianpiero Pannofino, Paola Sales, Giovanna Vivaldi.

SAN BENIGNO – Corsi gratuiti di formazione all’istituto Cnos Fap

L’istituto Cnos-Fap di San Benigno propone 3 corsi gratuiti aperti alla cittadinanza per permettere l’ingresso nel mondo del lavoro, tra questi ci sono: manutenzione delle aree verdi di 260 ore, lavori forestali e formazione su sistemi Bim.

Di seguito la notizia di Obbiettivo News:

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SAN BENIGNO – L’istituto Cnos Fap di San Benigno ha organizzato una serie di corsi gratuiti, aperti alla cittadinanza, con lo scopo di agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro.

Il primo corso è dedicato alla manutenzione di aree verdi, strutturato in 260 ore, nel corso della quali saranno trattati diversi contenuti: dagli elementi di coltivazione arboree, di progettazione del verde, di fisiologia della piante, di normativa fitosanitaria, di entomologia e patologia, di fitopatologia, di botanica generale e di pedologia ai principi di fisiologia vegetale, di agronomia generale e speciale, alle normative in materia di scarti verdi. Il tutto per un ammontare di 180 ore. Altre ottanta ore saranno dedicate all’ottenimento del patentino fitosanitario (20 ore), del patentino per motosega F1 (8 ore), del patentino per decespugliatori (8 ore) e degli elementi di florovivaismo (44 ore).

Il secondo è introduttivo ai lavori forestali, rivolto a chi non ha mai usato una motosega o la usa occasionalmente, e offrirà nozioni di tecniche e procedure di abbattimento di arbusti e piccoli alberi; norma di sicurezza; depezzatura di legna da ardere; tipologie di macchine; dispositivi di protezione; manutenzione ordinaria e procedure di lavoro.

Un terzo corso, rivolto a diplomati, studenti universitari, laureandi, tecnici e liberi professionisti inseriti nel settore edile, punta a fornire agli utenti la conoscenza degli strumenti e delle procedure per la rappresentazione grafica del progetto architettonico, in modo da metterli nelle condizioni di gestire autonomamente ogni fase progettuale.

L’ultimo progetto è destinato a formare tecnici di sistemi Bim, un software che gestisce in modo differenziato il disegno bidimensionale e tridimensionale, attraverso elementi grafici e oggetti parametrici modificabili a seconda delle diverse esigenze progettuali.

Per informazioni sui corsi è necessario rivolgersi all’istituto, in piazza Guglielmo da Volpiano (mail: info.sanbenigno@cnosfap.net).

CNOS-FAP Alessandria: Workshop di formazione “Vincere la sfida del Retail Fashion nella nuova normalità”

Il 22 marzo 2022 gli allievi di terza del corso Addetti ai servizi di vendita del CFP di Alessandria, hanno partecipato ad un workshop sulle vendite “nella nuova normalità”. Il workshop si è tenuto a Palazzo Monferrato ed è stato tenuto dal Dott. Lorenzo Dornetti, Trainer di Neurovendite.

Di seguito la notizia di CNOS-FAP Alessandria:

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La classe terza del corso ADDETTO AI SERVIZI DI VENDITA ha partecipato nella giornata di ieri al workshop di formazione “Vincere la sfida del Retail Fashion nella nuova normalità” organizzato da Terziario Donna Confcommercio svoltosi a Palazzo Monferrato.

L’evento, basato sul punto focale di supportare concretamente le vendite nella nuova normalità, ha fornito strumenti pratici ed idee a Commercianti e Addetti alle Vendite, al fine di intercettare i nuovi bisogni della clientela all’interno del Punto Vendita, alla luce delle nuove abitudini emerse dopo 24 mesi di Pandemia.

Al termine del laboratorio, le Formatrici Debora Castelli e Rossana Cuttica hanno potuto constatare che le tecniche proposte dal Dott. Lorenzo Dornetti, Trainer di Neurovendita, fanno già parte del background scolastico svolto in classe e che la relazione e la soddisfazione del cliente è sempre l’obiettivo primario.

“Ciò che è stato detto può essere uno spunto per noi giovani per concepire un commercio differente, che possa essere concorrenziale rispetto all’E-Commerce”. (Fabian, un allievo)

 

 

CNOS-FAP Fossano: Io vivo sano. Contro il fumo.

Giovedì 17 marzo al CFP di Fossano tre corsi del centro hanno partecipato a un progetto con promotore la Fondazione Umberto Veronesi con nome “Io Vivo Sano – Contro il fumo”. Gli obiettivi sono stati: educare sulle conseguenze del tabacco, sensibilizzare i ragazzi riguardo al tabagismo e informare i fumatori che smettere di fumare è possibile. Gli allievi partecipanti hanno preso parte anche a una “Escape Smoke“, una escape room virtuale dove hanno potuto vedere la coltivazione del tabacco.

Di seguito l’articolo pubblicato sul CFP di Fossano:

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Lo scorso giovedì 17 marzo tre corsi del nostro centro (prima termoidraulicaprima meccanica industriale e seconda automotive) hanno preso parte ad un progetto promosso dalla Fondazione Umberto Veronesi, intitolato “Io Vivo Sano – Contro il fumo”.

Gli obiettivi di tale progetto sono: educare sugli effetti del tabacco sul corpo umano, a partire dai bambini e dai ragazzi; sensibilizzare sull’impatto del tabagismo e delle malattie ad esso connesse, e sull’importanza dello stile di vita per tutelare la salute individuale e collettiva; informare i fumatori del fatto che smettere è sempre possibile, che esistono gli strumenti per essere aiutati e che ci sono molti buoni motivi per liberarsi dal fumo.

I nostri allievi hanno avuto modo di cimentarsi in una escape room virtuale, chiamata per l’occasione Escape Smoke, in cui, guidati da Alice, l’operatrice della Fondazione, sono andati a scoprire: come avviene la coltivazione del tabacco e quale impatto ha; quali sostanze sono presenti nelle sigarette e come funzionano le sigarette elettroniche; quali sono tutti gli effetti sulla nostra salute; l’aspetto del marketing; perché si comincia e cosa ci guadagniamo a smettere di fumare.

“Non credevo che il fumo facesse così male, pensavo solo che facesse male e basta” è stata una delle considerazioni a caldo dei nostri allievi. Segno che c’è un bisogno disperato di informarsi in maniera seria e competente, al di là di quello che “si dice in giro”. Come centro, continueremo a impegnarci attivamente su questo fronte.

Museo Casa Don Bosco alle Giornate Nazionali delle case Museo dei Personaggi illustri italiani

Sabato 2 e domenica 3 aprile 2022, Museo Casa Don Bosco parteciperà alla prima edizione delle Giornate Nazionali delle case Museo dei Personaggi illustri italiani. Di seguito le informazioni dedicate all’iniziativa riportate sul sito del Museo.

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Il nostro museo è stato invitato a partecipare ad una interessante iniziativa prevista per sabato 2 e domenica 3 aprile, ovvero la prima edizione delle Giornate Nazionali delle case Museo dei Personaggi illustri italiani, promossa dall’Associazione Nazionale Case della Memoria con il patrocinio di ICOM Italia: https://www.casedellamemoria.it/it/giornata-nazionale-delle-case-dei-personaggi-illustri

MUSEO CASA DON BOSCO
VALDOCCO, TORINO
Prenotazioni dal 21 al 30 marzo

info@museocasadonbosco.it

Tel. 011.522.44.21

CNOS-FAP Vercelli: La forza della testimonianza!

I ragazzi del CNOS-FAP di Vercelli hanno potuto prendere parte al racconto di Alan, un giovane vercellese che è riuscito a riottenere la propria autonomia dopo un passato da tossico dipendente.

Di seguito si riporta la notizia del CNOS-FAP di Vercelli:

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Sguardo sereno, voce sicura e voglia di raccontarsi sono le caratteristiche che maggiormente ci hanno colpito di Alan, un giovane vercellese che ha portato una testimonianza importante ai nostri ragazzi, una testimonianza di vita vera.

In modo chiaro, semplice e diretto Alan ha scelto di aprirsi e di farsi conoscere attraverso il racconto del personale percorso che ha seguito per liberarsi dalla tossico dipendenza.

Un percorso che lo ha messo, talvolta, a dura prova, che lo ha visto rimettersi in gioco grazie all’aiuto di comunità e di persone che hanno sempre creduto in lui e nella sua rinascita.

La voglia di riafferrare la sua quotidianità,di tornare ad essere alla guida del proprio destino partono da un primo approccio al mondo del volontariato, tramite l’operazione Mato Grosso, fino a ricrearsi una stabile posizione lavorativa circondato dagli affetti della famiglia e degli amici.

Ai ragazzi Alan ha ricordato quanto sia importante avere buone relazioni, legami sani ed onesti che non ci facciano perdere la buona strada.

Attraverso i suoi occhi e le sue parole siamo stati coinvolti con il cuore,ci siamo sentiti avvolti dalla sua serenità e sincerità e siamo stati colpiti dalla naturalezza con cui ha scelto di renderci partecipi di pagine di vita non sempre serene!

Grazie Alan, é stato un vero piacere conoscerti.

A presto

 

 

Borgomanero: Change the World Model ONU

22 studenti dell’istituto Don Bosco di Borgomanero parteciperanno ad un progetto dell’Associazione Diplomatici intitolato Change the World Model ONU, che li vedrà in partenza per New York questa settimana.

Di seguito la notizia della pagina Facebook di don Bosco Borgomanero:

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Un gruppo di 22 studenti di Don Bosco andranno a New York questa settimana. Partecipano ad un progetto organizzato dall’Associazione Diplomatici intitolato Change the World Model ONU. Nei mesi che precedono la partenza, ad ogni studente è stato assegnato un paese da rappresentare in uno degli organi delle Nazioni Unite e si esibirà come tale durante le simulazioni dell’ONU. Verrà chiesto loro di discutere e trovare soluzioni praticabili al più grande problema dei nostri tempi: diritti umani, cambiamento climatico, guerre. Per ora simulano per cambiare il mondo, ma siamo sicuri che lo faranno!

L2L – L’esperienza Maker Lab al Rebaudengo

Al Maker Lab si impara facendo e divertendosi

Di seguito l’esperienza Maker Lab presso la realtà salesiana di Torino – Rebaudengo e l’articolo dedicato al progetto Labs to Learn che uscirà sul prossimo numero del giornalino Qui Reba.

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Gli alunni provenienti dall’Istituto Comprensivo Leonardo Da Vinci ed in particolare dalla scuola Bernardo Chiara, stanno scoprendo come, attraverso il gioco, l’informatica e la robotica sia possibile imparare divertendosi.

Giochi di ruolo e di società, set Lego, Scratch, robot Lego Spike, stampante 3d e PC sono gli strumenti attraverso i quali i ragazzi e le ragazze stanno imparando matematica, inglese, geometria, geografia e italiano.

A queste discipline vanno aggiunte tutte quelle skills fondamentali quali problem solving, collaborazione, empatia, ascolto, comunicazione, capacità di delegare ed aiutare, analizzare ed osservare: queste sono parte essenziale del percorso di gruppo e del cammino dei singoli studenti.

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LabsToLearn – Qui Reba

Il progetto “LabsToLearn”, che viene portato avanti in diverse città del Piemonte, si pone come obiettivo quello di prevenire la dispersione scolastica e aiutare giovani in difficoltà ad accedere all’insegnamento superiore tramite un percorso di crescita personale e sociale e si impegna anche a potenziare le loro competenze e abilità. Caratterizzato dalle 4P (Project, Passion, Peers, Play), questo progetto si concentra sull’apprendimento creativo tramite diverse attività comprese nei dodici moduli di cui è composto. In ognuno di questi, infatti, i giovani interessati sono spronati a mettere in gioco le loro abilità sociali e cognitive al fine di imparare, insieme alle materie comuni che si studiano nelle scuole italiane, ad usare la logica, ad essere creativi e a lavorare in gruppo. E il tutto utilizzando metodologie di insegnamento innovative e volte a far vivere agli studenti un percorso ricco di emozioni che gli insegnerà anche a gestire le proprie.

Tutto questo a LabsToLearn!!!

Marta

Salesiani Bra: una lezione speciale

Venerdì 18 marzo nella scuola media di Bra si è svolto un incontro formativo con degli esperti Stedycam di Alba. Si sono trattati il tema del gaming attraverso 3 giochi, e successivamente si è tenuta una riflessione sulla similitudine tra le stories di Instagram e le pitture rupestri.

Qui si riporta il resoconto della giornata, scritto da Carlo Riso e Michelangelo Olivero:

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Venerdì scorso noi di terza media abbiamo svolto un’attività molto interessante. A proporla sono stati tre esperti di Stedycam di Alba, che ci hanno spiegato in modo divertente il mondo digitale. Apprezzabile l’esclusione del povero e bistrattato tema della dipendenza dai social affrontato già in mille modi diversi. Inoltre il metodo utilizzato richiedeva il nostro apporto e questo è stato apprezzato da noi ragazzi che ci siamo sentiti più coinvolti. Inoltre gli argomenti non banali hanno reso queste cinque ore interessanti e non noiose.

La mattinata è stata suddivisa in due momenti in cui sono stati trattati vari temi. Il primo consisteva nel provare tre giochi mobili, dopo i quali l’educatore ha fatto emergere emozioni e reazioni a seconda del tipo di gioco. Dopo aver trattato l’argomento del gaming, in particolare giocando ai tre giochi diversi sui tablet e sui cellulari, che in via eccezionale quel giorno abbiamo potuto utilizzare in classe, uno degli esperti ci ha chiesto una valutazione sui tre giochi, che è stata poi oggetto di discussione con i compagni.

Con un altro esperto abbiamo affrontato il tema delle storie e su come esse non siano molto diverse da 10.000 anni fa: pubblicare una nostra esperienza su Instagram è simile al modo in cui i nostri progenitori incidevano scene di caccia nelle caverne.

Oltre a questi due macroargomenti si è parlato anche del modo in cui i social guadagnano con la pubblicità. Si è discusso infatti su come le aziende non chiedano un contributo in denaro ma in dati: infatti le informazioni su di noi vengono vendute a terzi per una pubblicità sempre più mirata.

Carlo Riso e Michelangelo Olivero