Al via il progetto NTN PROFTEC con il CnosFap di San Benigno Canavese

La ICSA S.p.A. di San Benigno Canavese del Gruppo NTN lancia il progetto “PROFTEC”, un’iniziativa per indirizzare i giovani alle opportunità formative più coerenti con le concrete necessità delle aziende manifatturiere. A tal fine, l’impresa ha siglato un protocollo di intesa con il Centro di Formazione Professionale di San Benigno finalizzato ad una collaborazione integrata per la formazione professionale in ambito Meccanico ed Automazione Industriale. Di seguito la nota stampa della ICSA S.p.A. in merito al progetto siglato.

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NTN – ICSA S.p.A. di San Benigno Canavese, società Italiana del Gruppo nipponico NTN, ha dato vita al progetto NTN PROFTEC (Programmi di Formazione per Tecnologie del Cuscinetto) ed ha siglato un Protocollo di intesa con l’Istituto Salesiano CNOS FAP finalizzato ad una collaborazione integrata per la formazione professionale in ambito Meccanico ed Automazione Industriale.

Questa iniziativa nasce come risposta alla diffusa difficoltà nella ricerca di competenze tecniche in ambito manifatturiero e consentirà, anche grazie alla disponibilità dell’importante Istituto Piemontese, di indirizzare proattivamente le scelte dei giovani del territorio presentando le proprie attività già nelle fasi di orientamento per i ragazzi che escono dalla scuole medie ed offrirà percorsi formativi dedicati dove le esperienze sulle tecnologie produttive applicate in azienda siano parte fondamentale del programma scolastico sin dai primi anni di scuola professionale.


Grazie al progetto NTN Proftec, la società canavesana, tra i principali produttori mondiali di cuscinetti a rulli sferici, collaborerà direttamente alla formazione dei giovani studenti iscritti ai corsi dell’area meccanica svolti nell’istituto salesiano, in modo da trovarli già pronti nel momento dell’inserimento lavorativo. Un esempio di integrazione tra scuola e industria dove la conoscenza viene trasferita ai più giovani grazie alla compartecipazione di docenti della scuola e di tecnici dell’azienda.

Un piano concreto che punta a ridurre le distanze attuali tra il mondo scolastico e il mondo lavorativo, dando la possibilità di sviluppare percorsi formativi in ambienti industriali 4.0, un mondo caratterizzato da un’industria più pulita e più sicura, ma un’industria che, anche oggi, ha bisogno di risorse umane, risorse sempre più specializzate per “creare futuro”.

IUSTO: inaugurazione anno accademico 26 novembre 2021

Venerdì 26 novembre 2021, a partire dalle ore 9.15, si terrà l’inaugurazione del XVI Anno Accademico 2021-2022 presso l’Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo IUSTO, in Aula magna (ingresso da Piazza Conti di Rebaudengo 22, Torino). Di seguito la notizia pubblicata sul sito dell’opera.

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Venerdì 26 novembre 2021 si svolge la cerimonia di Inaugurazione del nuovo anno accademico, un appuntamento fondamentale per tutta la comunità accademica di IUSTO.

Quest’anno la prolusione è a cura del famoso teologo, prof. Paolo Benanti.

Paolo Benanti è uno dei più importanti studiosi e comunicatori del linguaggio e delle problematiche filosofiche e tecniche della Digital Age, oltre che della intelligenza artificiale. Ha fatto parte della Task Force Intelligenza Artificiale per coadiuvare l’Agenzia per l’Italia digitale e del gruppo di 30 esperti del Ministero dello sviluppo economico per l’elaborazione della Strategia italiana per l’intelligenza artificiale.

Programma

  • 9.15 Celebrazione eucaristica nella Cappella interna dell’Istituto
  • 10.30 Saluti istituzionali, modera il prof. Alessio Rocchi | Amministratore delegato
  • 10.45 Relazione annuale IUSTO, a cura della prof.ssa Claudia Chiavarino | Direttore accademico
  • 11.15 Intervallo
  • 11.30 Lectio magistralis: “Digital age. Teoria del cambio d’epoca”, a cura del prof. Paolo BENANTI | docente della Pontificia Università Gregoriana di Roma ed esperto di bioetica, etica delle tecnologie e human adaptation
  • 12.15 Proclamazione dell’Apertura dell’Anno Accademico 2021-2022, 16° dalla Fondazione
  • 12.30 Testimonianze e Premiazione degli Studenti meritevoli per l’eccellenza dei risultati – moderano la prof.ssa Alessandra Schiatti | Responsabile Area Psicologia e la prof.ssa Gabriella Damilano | Delegata Responsabile Area Scienze dell’Educazione.
  • 13.00 Saluti e conclusioni
  • 13.05 Light Lunch

“La partecipazione degli studenti iscritti a tutti i Corsi di Laurea prevede quattro ore di recupero frequenze attribuite d’ufficio”

Tra le autorità confermate:

don Antonio Dellagiulia, Decano della Facoltà di Scienze dell’Educazione
don Luca Peyron, Direttore della Pastorale universitaria – Diocesi di Torino
Valerio Lomanto, Presidente della Circoscrizione 6 – Comune di Torino
R.S.V.P. dott.ssa Eleonora Ruzzante, Responsabile Comunicazione: E-mail. comunicazione @ius.to Mob. 329 6932562

Bio | Paolo Benanti è un francescano del Terzo Ordine Regolare – TOR – e si occupa di etica, bioetica ed etica delle tecnologie. In particolare i suoi studi si focalizzano sulla gestione dell’innovazione: internet e l’impatto del Digital Age, le biotecnologie per il miglioramento umano e la biosicurezza, le neuroscienze e le neurotecnologie. Dal 2008 è docente presso la Pontificia Università Gregoriana, l’Istituto Teologico di Assisi e il Pontificio Collegio Leoniano ad Anagni. Oltre ai corsi istituzionali di morale sessuale e bioetica si occupa di neuroetica, etica delle tecnologie, intelligenza artificiale e postumano. Ha fatto parte della Task Force Intelligenza Artificiale per coadiuvare l’Agenzia per l’Italia digitale. E’ membro corrispondente della Pontificia accademia per la vita con particolare mandato per il mondo delle intelligenze artificiali. A fine 2018 è stato selezionato dal Ministero dello sviluppo economico come membro del gruppo di trenta esperti che a livello nazionale hanno il compito di elaborare la strategia nazionale sull’intelligenza artificiale e la strategia nazionale in materia di tecnologie basate su registri condivisi e blockchain.

L’Oratorio Salesiano di Novara alla beatificazione di Sandra Sabattini – il potere di un sorriso

Domenica 24 ottobre, presso la Cattedrale di Rimini, si è svolta la beatificazione di Sandra Sabattini, giovane riminese, discepola di don Oreste Benzi. Alla celebrazione ha preso parte anche un gruppo di giovani della realtà salesiana di Novara. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

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Sai qual è il potere di un sorriso?

E’ una forza incredibile, che ha spinto un gruppo di giovani dell’oratorio Salesiano di Novara fino a Rimini, dal pomeriggio del 22 ottobre, per la celebrazione della beatificazione di Sandra Sabattini, tenutasi il 24 ottobre.

Sì, il nostro gruppetto è rimasto così colpito dal sorriso di questa ragazza, dalla sua vita e dalla sua semplicità nell’amare, che desideravamo starle più vicino e renderla parte, farla diventare nostra amica!

Durante i primi due giorni, abbiamo potuto visitare i luoghi in cui è vissuta Sandra e ascoltare le testimonianze di alcune sue amiche, che hanno affermato che lei fosse una ragazza normale, che era completamente se stessa e si impegnava a fare al meglio ogni cosa; aveva messo al centro della sua vita, non se stessa, ma gli emarginati, i poveri. Non faceva altro che amare.

Il 24 ottobre ci siamo recati al Duomo di Rimini dove è stata celebrata la beatificazione di Sandra Sabattini.

Di seguito alcune nostre testimonianze, risposte alla domanda riguardante che cosa ci avesse maggiormente colpiti di Sandra:

  • “La sua felicità senza fine, il suo sorriso che faceva trasparire quello di Dio”
  • “La sua profonda umiltà, che si è manifestata anche dopo la sua morte, quando nella sua tomba non è stato trovato nulla perché lei voleva che non rimanesse niente di se stessa”
  • “Il suo rapporto speciale con Dio e il fatto che abbia riconosciuto che lei non era niente senza di Lui, quindi il suo affidarsi completamente”

Conoscere Sandra ci ha fatto crescere e ci ha posto davanti un esempio da seguire, facendoci capire che non si è mai troppo piccoli per essere santi e per fare qualcosa di grande.

Grazie Sandra!

CFP Alessandria: apertura delle iscrizioni per il corso gratuito di Operatore Socio Sanitario

L’operatore Socio Sanitario svolge la sua attività sia nel settore sociale che in quello sanitario: in ambiente ospedaliero, in servizi di tipo socio-assistenziale e socio-sanitario, residenziali o semiresidenziali e al domicilio dell’utente. L’operatore O.S.S., nell’assolvimento delle sue mansioni, agisce come figura di supporto in base alle proprie competenze ed in applicazione dei piani di lavoro e dei protocolli operativi predisposti dal personale sanitario e sociale preposto. Deve soprattutto saper svolgere attività di aiuto attraverso interventi igienico-sanitari e di carattere sociale.

Il corso è rivolto a: persone in prevalenza disoccupate, giovani (di età pari o superiore a 18 anni) e adulte in possesso di Licenza di Scuola Secondaria di I° grado. La prevalenza è determinata dalla metà più uno del totale degli allievi iscritti (max 25). Alcune quote sono riservate ad immigrati stranieri (tra il 20% e il 30% sul totale), giovani e adulti in bassa scolarità (almeno il 40% del totale degli allievi iscritti).

La durata del corso è di 1000 ore (di cui 440 di stage) con orario diurno. Obbligo di frequenza, ore assenza massime consentite il 10%.

Data iscrizioni: dal 5 novembre 2021 al 18 novembre 2021.

Per procedere all’iscrizione è necessario prendere appuntamento chiamando il numero 0131 341364 oppure compilando il questionario
disponibile al link https://forms.gle/LP5eTWXUkkiFsj3NA

Per ulteriori informazioni scarica il PDF

Castagnata 2021 al CFP di Torino Rebaudengo

I ragazzi del Centro di Formazione Professionale del Rebaudengo hanno vissuto la tradizionale Castagnata il 29 ottobre scorso. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

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Dopo oltre un anno e mezzo di stop, dovuto alla situazione pandemica, il Cfp Rebaudengo è ritornato a vestirsi a festa e il risultato è stato come sempre un mix di emozioni, felicità e divertimento.

L’occasione di tutto questo è stata la Castagnata, tradizionale festa autunnale tipica del mondo salesiano tenutasi venerdì 29 ottobre, che coinvolgendo direttamente ragazzi e formatori in una giornata di giochi e riflessione ha permesso di tornare a vivere quel clima di festa in famiglia che ha da sempre caratterizzato il cortile del Rebaudengo.

Ovviamente per arrivare alla giornata di festa è stata necessaria un’accurata preparazione, che ha permesso di trascorrere il bel momento in assoluta serenità.

Nella settimana antecedente la festa tutti i ragazzi che lo desideravano hanno potuto confessarsi e partecipare all’Eucarestia, in modo tale da prepararsi alla festa anche dal punto di vista spirituale, trascorrendo la giornata della Castagnata in serenità e amicizia. La preparazione ha coinvolto, inoltre, anche la realizzazione dei giochi, progettati dai ragazzi del Cfp con l’aiuto dei loro formatori. I nostri allievi hanno quindi potuto realizzare degli stand tematici in cui mettere alla prova le abilità dei compagni con alcune prove collegate al settore professionale di appartenenza.

Particolare attenzione, infine, è stata riservata alla cottura delle castagne, preparate da mani sapienti e cotte per una mattina intera al fine di garantire un’ottima merenda ai nostri ragazzi.

Che cosa ci rimane di tutto questo? Della giornata della Castagnata teniamo con noi le preziose risate dei ragazzi, la gioia di ricominciare a vivere al massimo il nostro Reba e anche qualche lacrima di commozione, con l’augurio di tornare a trascorrere insieme tantissime feste e altrettanti momenti di serenità.

Torino Crocetta: Convegno dedicato a Don Quadrio in occasione del Centenario

Sabato 27 novembre, presso l’aula Magna della facoltà di Teologia della Crocetta Torino (via Caboto 27), si svolgerà un convegno sulla figura di don Giuseppe Quadrio in occasione del centenario della sua nascita. Vi sarà possibile partecipare in due modalità:

  • Online: usufruendo della trasmissione streaming, fruibile in 3 lingue (italiano, inglese e spagnolo) sulla pagina Facebook ufficiale dell’Istituto della Crocetta (@crocetta.sdb) e sul canale YouTube (@SalesianiCrocetta);
  • In presenza: compilando il form online per iscriversi prenotando il posto (clicca qui per iscriverti).

Il convegno desidera rinnovare la memoria di questo salesiano, di cui si è aperta la causa di beatificazione, prendendo coscienza di quanto su di lui si è scritto, ma anche di ciò che don Quadrio ci ha lasciato come traccia della sua spiritualità. Il programma della giornata sarà il seguente:

  • Ore 9.00 – Introduzione al Convegno
  • Ore 9.15 – Elementi Biografici (a cura di d. C. Demarie SDB e d. S. Oni SDB)
  • Ore 9.45 – Don Quadrio Studioso e Mistico (a cura di p. F.M. Lethel OCD)
  • Ore 10.15 – La Causa di Beatificazione (a cura di d. P. Cameroni)
  • Ore 11.15 – Quale Presbìtero Oggi (a cura di Mons. P. Martinelli OFM Cap.)
  • Ore 12.00 – Domande e Conclusioni (d. C. Besso SDB)

Don Giuseppe fù docente di teologia e decano nella attuale sede della facoltà teologica e le sue spoglie riposano nella chiesa esterna della Casa, in un’ artistica tomba, significativamente ornata con l’ immagine della Pentecoste.

La figura di don Quadrio è di interesse per la Famiglia salesiana in quanto testimone prezioso della spiritualità e del carisma di San Giovanni Bosco: seppe coniugare in sé una profonda capacità intellettuale, un sincero spirito di obbedienza, la vicinanza nel dialogo e nell’accompagnamento spirituale nei riguardi di ogni di persona e l’accettazione eroica della malattia negli anni fecondi della sua maturità umana.

Don Giuseppe non disdegnò né l’attenzione ai giovani bisognosi negli anni della sua formazione (quando chierico si occupava degli sciuscià presso l’oratorio annesso alla Basilica del Sacro Cuore di Roma), né l’impegno più gravoso dell’approfondimento teologico, che maturò nella definizione dogmatica di Maria Ss. Assunta, sotto il pontificato di Pio XII.

La passione per la teologia sia armonizzava con il paziente lavorio su di sé per crescere nella piena docilità allo Spirito Santo (egli amava definirsi: Docibilis a Spiritu Sancto), ma anche per accompagnare i molti giovani salesiani studenti di teologia, presso lo studentato internazionale della Crocetta. Sensibile alla vita in comune, avvertiva le potenzialità missionarie legate al ‘Sistema Preventivo’, e divenne così capace di consiglio e di amicizia spirituale con molti che rimanevo toccati dalla sua sapiente amabilità.

La malattia fu il banco di prova del suo spessore spirituale: accolse il male incurabile, che lo stroncò ad appena 41 anni, con realismo e pazienza, intravedendo, anche in questa prova, il misterioso disegno della sua chiamata religiosa e sacerdotale.

CS Agnelli – Hortus Sanitatis – Draghi, basilischi e chimere: dai mostri della fantasia agli animali della realtà

Sabato 6 novembre gli studenti di quinta liceo dell’Istituto Internazionale Edoardo Agnelli di Torino inaugureranno la mostra “Hortus Sanitatis” al Museo Leone di Vercelli. Di seguito il Comunicato Stampa riportato sul sito dell’opera.

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Hortus Sanitatis. Draghi, basilischi e chimere: dai mostri della fantasia agli animali della realtà” è il titolo della mostra che gli studenti di quinta liceo dell’Istituto Agnelli di Torino inaugureranno sabato 6 novembre al Museo Leone di Vercelli, partner del progetto.

Tutto è partito dall’Hortus Sanitatis, un bestiario medievale del 1538 ospitato nella ricca biblioteca antica del Museo Leone. Sono state individuate undici creature fantastiche, assegnate agli studenti dell’Agnelli, che per lavorare si sono divisi in coppie. Dopo due lezioni introduttive sulla filologia e sulla criptozoologia, ogni gruppo ha trascritto il testo latino dell’Hortus Sanitatis che gli era stato attribuito e l’ha tradotto in italiano. A quel punto, è stata eseguita dai ragazzi un’analisi criptozoologica per capire quali animali della realtà avessero ispirato quelli della fantasia. Tutto questo lavoro è poi confluito nella realizzazione di pannelli da esposizione e nel catalogo della mostra, ospitata dal Museo Leone di Vercelli.

Il Museo Leone raccoglie svariate collezioni di reperti archeologici, opere d’arte e manufatti che ripercorrono la storia e la cultura dell’Italia, e del Vercellese in particolare, dalla Preistoria all’Ottocento. I referenti del museo, la dott.ssa Federica Bertoni e il dott. Riccardo Rossi, hanno affiancato i docenti dell’Istituto Agnelli durante questo percorso multidisciplinare, che si è svolto fra ottobre 2020 e maggio 2021 e ha convolto 22 studenti della quarta (oggi quinta) Liceo Scientifico tradizionale, per un impegno complessivo di circa sessanta ore. Questo progetto è rientrato nell’ambito dei PCTO (Progetti per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) e ha interessato le discipline di latino, italiano e scienze.

«Siamo molto contenti e orgogliosi di questo progetto e della collaborazione con il Museo Leone», commenta il professor Giovanni Bosco, preside del liceo dell’Istituto Agnelli, e poi aggiunge: «L’emergenza sanitaria dell’anno scorso non ci ha impedito di portare a termine il nostro percorso: la piattaforma didattica Google Suite for Education, che include Google Meet e Google Classroom, ha permesso a docenti, allievi e referenti del Museo Leone di effettuare numerosi incontri a distanza e di portare a termine tutte le fasi del progetto».

Il Conservatore del museo, il dottor Luca Brusotto, sottolinea:

«È sicuramente una bella e proficua esperienza poter collaborare con una certa continuità con studenti e docenti di una scuola superiore su un lavoro interdisciplinare come questo. A riprova del fatto che le collezioni del nostro museo si prestano ad essere studiate, interrogate e sviscerate da diversi ambiti di studi e non finiscono mai di stupire. Speriamo che questo progetto possa essere uno stimolo per altri Istituti Scolastici del territorio».

La mostra sarà visitabile presso la Sala d’Ercole del museo di Via Verdi 30, con ingresso libero nei consueti orari di apertura (dal martedì al venerdì ore 15-17,30; sabato e domenica ore 10-12 e 15-18). Sabato 13 novembre, sabato 20 e sabato 27 alcuni studenti dell’Istituto Agnelli che hanno svolto il progetto saranno presenti nella sala dell’esposizione.

Oratorio San Luigi Chieri: “Il viaggio che vale una vita” – domenica 7 novembre

Domenica 7 novembre, presso Castelnuovo Don Bosco, l’Oratorio San Luigi di Chieri organizza la rievocazione del viaggio su carrozza che Don Bosco fece per arrivare a Chieri.

Di seguito il programma.

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Il viaggio che vale una vita

Oratorio salesiano San Luigi Chieri

Organizza:

  • 1 ED.2018
  • 2 ED. 2019
  • 3 ED. 2020 COVD
  • 4 EDIZIONE 2021
  • Ritrovo dalle ore  8:00 nel piazzale dietro a Magnone a Castelnuovo Don Bosco

A chi e rivolto?… A te che hai 16 anni!

Quando sarà?… Domenica 7 novembre 2021

Come posso partecipare?… Registrandoti scansionando il QR code!

Don Bosco Novara: Castagnata time per il liceo San Lorenzo!

Come per molte realtà salesiane, i ragazzi del liceo dell’Istituto San Lorenzo di Novara hanno vissuto la tradizionale Castagnata in prossimità della festa di Ognissanti. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

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Nella giornata di venerdì 29 ottobre 2021, presso l’istituto salesiano San Lorenzo di Novara, i ragazzi del liceo hanno vissuto la tradizionale Castagnata, un tipico momento autunnale salesiano che riprende un episodio dalla vita di Don Bosco, quello della famosa “moltiplicazione delle castagne”

La festa è stata aperta dalla S. Messa celebrata nella cappella di Maria Ausiliatrice della scuola alle ore 12:00 con tutti i ragazzi del liceo. La celebrazione è stata presieduta da Don Fabio Mamino, nuovo direttore dell’istituto, ed è stata animata dal coro del liceo con l’accompagnamento di chitarre, violini e tastiera. I ragazzi, in questo modo, hanno avuto la possibilità di vivere la Messa in maniera coinvolgente, riflettendo anche sulle parole pronunciate durante l’omelia da Don Fabio che hanno riguardato la tematica della santità e non solo:

“La santità è il 5g della vita”

“Tutti vanno in giro a cercare I-phone, I-pad… ma Dio ti dice I-me (hai me)”

“Come fai ad essere felice nella vita se non fai qualcosa di straordinario”

“Quando Don Bosco passa tra di noi, c’è una specie di elettricità”

(Dall’omelia di Don Fabio)

A seguire, per il pranzo, i ragazzi di quinta liceo hanno cucinato e grigliato salamelle per tutti distribuendo panini e bevande nel cortile davanti alla palestra della scuola.

L’evento è proseguito con i tornei di calcio, basket, pallavolo e palla prigioniera che si sono svolti nella palestra D.Bosco. Di seguito qualche testimonianza dei giocatori durante lo svolgimento dei giochi:

“Anche se abbiamo perso, ci siamo divertite, nonostante i pochi punti” (Marta 1B pallavolo)

“Abbiamo vinto ma è stata una battaglia sofferta perché abbiamo preso la partita sotto gamba” (Jacopo 4B calcio)

“Non importa se si vince o si perde, l’importante è partecipare divertendosi” (Simone 3B basket)

“Una giornata coinvolgente e diversa dal solito, un’opportunità per conoscere meglio i compagni” (Marta, Martina e Giulia 2A palla prigioniera)

A conclusione dei tornei, come evento atteso della giornata, i ragazzi hanno vissuto la nota Castagnata in cortile assieme agli insegnanti della scuola, grazie alla preparazione delle caldarroste da parte del sig. Mario.

“Questa giornata è stata una grande riconquista di un clima che sembrava perso a causa della pandemia e che invece l’allegria di tutti ha contribuito a ricreare.  È impossibile parlare di santità senza gioia, amicizia, gioco e impegno: tutte cose che hanno contraddistinto questo inizio anno”.

(Don Fabio Mamino, direttore dell’Istituto salesiano San Lorenzo)

L’intera giornata è stata seguita e documentata da un équipe di ragazzi e ragazze del liceo grazie al progetto “Educare” che vede coinvolta la realtà salesiana di Novara: Anna, Francesca, Viola, Enrico, Miriam, Davide, Alice, Arianna e Andrea.

Il CFP di Rebaudengo vince il contest #spazioalleprofessioni

Il Centro di Formazione Professionale di Torino – Rebaudengo ha vinto il contest #spazioalleprofessioni, un evento realizzato dal Salone dell’Orientamento di Torino per mettere in evidenza le diverse professioni offerte dalle scuole superiori e dalle agenzie formative, raccontandole attraverso il punto di vista dei ragazzi e rendendo loro protagonisti. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

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Il nostro Centro ha partecipato al contest con due video, uno focalizzato sulla figura del carrozziere e l’altro sull’operatore elettrico-automazione, nella realizzazione dei quali sono stati coinvolti i nostri allievi, diversi formatori e alcune aziende nostre partner, che hanno potuto testimoniare lo stretto legame che intercorre tra il mondo della formazione professionale e le imprese.

A tutti loro va il nostro più caro ringraziamento! La realizzazione dei video si è dimostrata un successo anche dal punto di vista didattico perché ha permesso di trasmettere delle competenze agli allievi, ma soprattutto perché il tutto è stato un lavoro coordinato tra i settori professionali e l’area integrativa, dando prova della stretta connessione che intercorre tra tutti gli ambiti della formazione professionale.

Particolarmente entusiasta del lavoro svolto è stato il direttore del Cfp Rebaudengo Mauro Teruggi che ha voluto ringraziare tutti coloro che si sono prodigati nel realizzare un lavoro di così alta qualità, mettendo in evidenza la passione nel formare i ragazzi e nel raccontare una bella storia. Entrambi i video premiati sono disponibili su Youtube e visionabili qui nell’articolo.