I video su Don Paolo Albera approdano in Cina in lingua cantonese e mandarino

Don Paolo Albera arriva fino ai confini della Cina grazie ai video realizzati per la mostra a lui dedicata in occasione del primo centenario della sua morte (1921 – 2021). Proprio nella giornata di ieri, martedì 21 settembre, è stato lanciato sul canale YouTube dell’Ispettoria Salesiana CIN il primo video tradotto in lingua cantonese dedicato al secondo successore di Don Bosco.

Fino alla fine di ottobre verrà caricato un video al giorno tradotto in lingua locale (cantonese e a seguire mandarino) per celebrare la grandezza e la bellezza del “petit don Bosco”, il silenzioso pioniere che tanto si è adoperato per consegnarci la Congregazione salesiana così come la conosciamo oggi.

 

Don Jacek Jankosz nominato nuovo parroco della parrocchia Don Bosco di Asti – VercelliOggi.it

Vercelli Oggi.it dedica un articolo a Don Jacek Jankosz che da domenica 19 Settembre 2021 è stato nominato nuovo parroco della parrocchia Don Bosco di Asti.

Don Jacek Jankosz è di origine polacca, ha 57 anni ed è stato ordinato sacerdote nel 1992, eletto per ben tre volte parroco della comunità pastorale astigiana che era stato in grado di valorizzare costruendo relazioni, affidando compiti e mansioni, riconoscendo specifici talenti e capacità in ognuno.

Riportiamo l’articolo completo pubblicato su VercelliOggi.it.

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Domenica 19 Settembre 2021, cambio ai vertici della parrocchia Don Bosco di Asti in corso Dante, entrata festosa di don Jacek Jankosz, accompagnato dal rionale “Palio degli sbandieratori”, dal Vescovo di Asti S.E.R. Mons. Marco Prastaro, dal nuovo Direttore e amministratore della Casa Salesiana don Genesio Tarasco e da altri confratelli.

Don Jacek Jankosz, torna per la terza volta nella parrocchia astigiana.

Nel 1994 aveva collaborato all’organizzazione dell’Estate Ragazzi in qualità di giovane sacerdote ancora studente a Roma. Dopodiché, nel 2004, via aveva nuovamente fatto ritorno per rimanervi fino al 2012, prima come incaricato dell’oratorio e poi come Direttore della Casa Salesiana.

Ora, don Jacek, dopo solo 11 mesi dal suo ingresso nella Parrocchia del Valentino di Casale Monferrato, succede a don Roberto Gorgerino, Direttore della Casa Salesiana, Responsabile dell’oratorio e, dallo scorso agosto, Amministratore parrocchiale.

Un vero dispiacere per i casalesi aver dovuto salutare don Jacek, al quale si erano affezionati: era entrato nei loro cuori; pur se breve il periodo passato nella città monferrina, il suo carisma e la sua grande fede di vero uomo di Dio avevano conquistato i fedeli.

Da uomo colto e aperto, ma dal tratto semplice, aveva saputo valorizzare la comunità pastorale costruendo relazioni, affidando compiti e mansioni riconoscendo specifici talenti e capacità in ognuno.

Mons. Marco ha detto:

Quest’uomo è un dono di Dio, vi è stato consegnato da Dio, sfruttatelo al meglio, ma non maltrattatelo. Ha proseguito con un paragone tra due calciatori famosi – Ronaldo, quando fa gol fa cenno su di sé e dice ‘Io’, mentre Messi quando fa gol fa cenno al cielo e dice ‘Dio’. Per essere dei buoni cristiani dobbiamo dire più spesso Dio e meno Io, c’è solo una ‘D’ in più, ma fa la differenza. – e rivoltosi al nuovo parroco – mi raccomando fai tanti gol.

Sicuramente don Jacek di “gol” ne farà tantissimi, come ne ha fatti in tutte le parrocchie in cui ha messo piede: Trino, Valdocco, Casale Monferrato.

L’augurio del Sindaco di Asti, Maurizio Rasero, dopo aver portato i saluti da parte dell’Amministrazione Comunale e della città tutta e ha proseguito:

Come Istituzioni è importante camminare tutti insieme, perché camminare soli è un conto, camminare insieme è un altro. Dio, come diceva il Vescovo, ce lo ha messo a disposizione, sta a noi trarne vantaggio, i presupposti ci sono tutti anche da quello che ho potuto constatare dai trinesi, qui presenti oggi e da altri centri, che hanno bei ricordi”.

Don Jacek, molto amato da tutti i suoi ex parrocchiani, ha così esordito:

Saluto tutti nel nome del Signore, nel suo nome sono stato mandato, sono stato consegnato oggi servo e guida di questa comunità…, – ha espresso riconoscenza ai suoi predecessori che guardano dalla finestra del Paradiso e ai suoi predecessori che sono in mezzo a noi, nominandoli uno a uno.
Una nota particolare per l’oratorio il suo secondo incarico – Il pomeriggio, non mi troverete in parrocchia ma in oratorio che diventerà il mio quotidiano Altare con i giovani e i ragazzi di questa comunità.
Possa il Signore darmi la grazia di essere per voi il buon Pastore. Prego per i malati e gli voglio bene, voi pregate per me perché sia all’altezza della situazione, io ricambierò ricordandovi nella messa
”.

Don Jacek Jankosz è di origine polacca, ha 57 anni ed è stato ordinato sacerdote nel 1992.

CFP VALDOCCO: inizio del nuovo anno formativo 2021/2022

Inizio del nuovo anno formativo, in presenza, per tutti gli allievi del Cnosfap Valdocco, pieno di nuove sfide ed opportunità, con la previsione di nuovi spazi ed attrezzature aggiornate, per dare a tutti i ragazzi qualità ed efficienza.

Di seguito l’articolo completo pubblicato sul sito del Cfp Valdocco.

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l primo giorno di scuola rappresenta per molti studenti l’inizio di un nuovo percorso di vita. Così è stato per per tutti i ragazzi del Cnosfap Valdocco che il 15 settembre scorso hanno iniziato l’anno formativo. Lo stile salesiano di Valdocco ha fatto capolino nei primi incontri con i genitori, finalmente in presenza seppur con l’obbligo del green pass. Per i ragazzi sarà un anno molto frenetico e soprattutto ricco dell’esperienza necessaria per fare della professione scelta una realtà certificata. Sarà certamente importante prepararsi a confrontarsi con docenti vecchi e nuovi, pronti a dare le basi necessarie alla crescita professionale. Questa la chiosa del direttore del cfp Marco Gallo: “Quest’anno ci attendono nuove sfide ed opportunità, abbiamo aggiornato ambienti ed attrezzature per continuare a dare ai nostri ragazzi qualità ed efficienza” Il Cnosfap Valdocco – nell’ accogliere e rincontrare gli studenti di tutte le classi – augura a tutti un buon inizio e come dice Don Bosco: “la più bella passeggiata e il più bel gioco che mi piacerebbe è di poter condurre diecimila giovani in paradiso”.

La lapide in ricordo del Beato salesiano polacco August Czartoryski – domenica 26 settembre

Domenica 26 settembre presso l’Istituto Salesiano Valsalice, verrà scoperta la lapide in ricordo del Beato salesiano polacco August Czartoryski, il quale studiò da novizio nel 1886 proprio presso la realtà di Valsalice.
Di seguito il Comunicato Stampa da parte del Ulrico Leiss de Leimburg – Console onorario di Polonia in Torino.

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Domenica 26 settembre, ore 17.00, all’Istituto Salesiano Valsalice, verrà scoperta la lapide in ricordo del Beato salesiano polacco August Czartoryski (Parigi, 2 agosto 1858 – Alassio, 8 aprile 1893)
All’Istituto Valsalice perché è dove il Principe August Czartoryski studiò da novizio nel1886.

Notevolissima è la storia di questa vocazione, in particolar modo per la nobile famiglia dalla quale proveniva. Egli era l’erede di una famiglia di magnati, nipote del principe Adam, chiamato il re polacco senza corona che, dopo la rivolta di Novembre 1830, subì il destino di esule. Nella residenza della famiglia Czartoryski, l’Hotel Lambert a Parigi, August rimase precocemente orfano della madre, morta di tubercolosi; il male incurabile purtroppo contagiò anche lui. I padrini di Augusto erano il re e la regina di Spagna, in quando Augusto era figlio della loro figlia Maria Amparo Munoz di Vista Alegre.
Per diversi anni suo insegnante fu Jozef Kalinowski, capo del Dipartimento di Guerra Lituano del Governo Nazionale durante la Rivolta di Gennaio 1831.L’influenza di quest’uomo straordinario, il futuro carmelitano padre Raffaele, oggi proclamato santo, non solo rafforzò il patriottismo di Augusto Czartoryski, ma suscitò anche una sensibilità religiosa e lo formò spiritualmente.
Il desiderio di August di diventare sacerdote fu per anni molto avversato dal padre poiché egli era il figlio primogenito che avrebbe ereditato titoli nobiliari e possedimenti. Ma August, seppur debole fisicamente, fu irremovibile ed infine ottenne il permesso di entrare in una nuova congregazione religiosa: i Salesiani di Don Bosco, sacerdote incontrato più volte a Parigi che lo impressionò vivamente. Divenne così un testimone della “lotta per la vocazione”.

August nel 1886 venne a Torino e si presentò a Don Bosco dichiarandosi disposto a diventare salesiano, ma il fondatore della Società Salesiana lo sconsigliò di intraprendere questo passo e ne rifiutò l’ingresso, visto il suo stato di salute molto cagionevole. Ma Don Bosco dopo poco tempo, su consiglio del Papa Leone XIII, lo accettò e da quel momento, fino alla morte di Don Bosco, i rapporti tra i due furono molto cordiali. Entrò come novizio a Valsalice e ricevette l’abito talare da Don Bosco a Maria Ausiliatrice il 24 novembre 1887. Due mesi dopo Don Bosco morì ed August, proprio sulla sua tomba, emise i voti religiosi. A causa della sua salute egli venne trasferito in Liguria dove, a Sanremo, il 2 aprile 1892, a 34 anni, venne ordinato sacerdote. L’8 aprile 1893 morì ad Alassio. Il suo corpo riposa nell’Istituto Salesiano di Przemyśl.

Venne beatificato da Giovanni Paolo II il 25 aprile 2004.

Fu grazie al fatto che August entrò nei Salesiani che molti altri giovani polacchi si fecero Salesiani, seguendo le orme del nobile Czartoryski. Un folto gruppo di questi giovani polacchi studio a Lombriasco, tra questi il Cardinale August Hlond, che divenne Primate di Polonia.

Alla cerimonia saranno presenti Wojciech Bakun, Sindaco della città di Przemyśl,don Bogdan Nowak, Direttore dell’Istituto Salesiano di Przemyśl, Adrianna Siennicka, Console Generale di Polonia in Milano, Elzbieta Grzyb, Presidente della Comunità polacca di Torino, l’Ingegner Fabrizio Cellino finanziatore della lapide e alcuni membri della famiglia Czartoryski.

Il medaglione bronzeo al centro della lapide, con l’immagine del beato, è opera dello scultore torinese Daniele Accossato.

Le cerimonie inizieranno alle ore 17.00 con la S. Messa celebrata nella chiesa dell’istituto, quindi nel cortile verrà scoperta la lapide.

La cerimonia è aperta a tutti i cittadini.

“Tutto per gioco, nulla per gioco”: il quarto appuntamento – 30 settembre 2021

Giovedì 30 settembre 2021,  presso il Museo Casa don Bosco, si terrà il quarto ed ultimo incontro di “Tutto per Gioco, Nulla per Gioco” (1° edizione), l’attività formativa presentata dal Museo Casa Don Bosco in collaborazione con il Museo Etnografico Missione Don Bosco e promossa dal progetto “Crescere in città” della Città di Torino.
L’appuntamento si svolgerà in presenza e proporrà un’attività dinamica che, attraverso l’avvincente gioco di una Caccia al Tesoro permetterà ai partecipanti di sperimentare concretamente, tra gli spazi dei due Musei, le dinamiche raccontate ed esposte nei primi tre incontri che si sono svolti online.
L’orario di inizio è fissato per le ore 17,00 e l’attività proseguirà fino alle 18,30.
L’evento è gratuito e a libera partecipazione ma in modo particolare è rivolto ad educatori, formatore ed insegnanti che desiderano sperimentare quella tematiche trattate durante il percorso di Tutto per Gioco.

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:

Prenotazioni aperte fino alle ore 12.00 di giovedì 30 settembre. Si può scrivere a info@museocasadonbosco.it

RIVIVI GLI APPUNTAMENTI PRECEDENTI:

Video – Tutto per Gioco, Nulla per Gioco – 1° appuntamento

Video – Tutto per gioco, Nulla per gioco – 2° appuntamento

Video – Tutto per gioco, nulla per gioco – 3° appuntamento

Cinema Teatro Don Bosco di Cuneo: “Un figlio”

La Sala della Comunità del Cinema Teatro Don Bosco di Cuneo segnala per giovedì 23 settembre alle ore 21.00 l’anteprima del film “Un figlio“, opera del regista tunisino  Mehdi M. Barsaoui. Pellicola che verrà trasmessa anche nel Cinema e Teatro Agnelli e nel Teatro Monterosa nella stessa data e ora di programmazione di Cuneo. Riportiamo le informazioni presenti sul comunicato.

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Comunicato stampa

UN FIGLIO
ANTEPRIMA NAZIONALE

Giovedì 23 settembre – ore 21

In occasione degli SDC DAYS 2021, la manifestazione che ogni anno raccoglie le numerose  Sale della Comunità aderenti all’Associazione Cattolica Esercenti Cinema, l’ACEC propone in  alcune Sale del territorio italiano l’anteprima nazionale dell’opera prima del regista tunisino  Mehdi M. Barsaoui. 

Tunisia, estate 2011. La vacanza nel sud del paese volge in tragedia per Fares, Meriem e per il loro figlio di dieci anni, Aziz, che viene colpito per errore durante un agguato. Il bambino ha bisogno di un trapianto, e ciò porterà alla luce un segreto tenuto a lungo nascosto. Aziz e la relazione tra Fares e Meriem riusciranno a sopravvivere? 

L’opera mostra le contraddizioni della Tunisia moderna, mossa da patriarcato e burocrazia. Ne emerge un racconto universale dove la coppia prima e la famiglia poi sono al centro delle illogicità di un sistema che mette la morale religiosa prima delle necessità umane. 

L’interpretazione magistrale di Sami Bouajila (nel ruolo del padre) gli è valsa il riconoscimento come Migliore Attore nella sezione Orizzonti del festival di Venezia 2020, ai César 2021 e ai Lumiere Awards 2021. 

Il film è proiettato in contemporanea nelle due Sale della Comunità di Cuneo, Sala Lanteri  e Cinema Teatro Don Bosco, per offrire al pubblico la più ampia possibilità di vedere in  anteprima questa bellissima pellicola! 

La gestione della sala avverrà nel rispetto delle norme di igiene e sicurezza per il contrasto  dell’epidemia da Covid-19. I posti disponibili sono 110. Una sezione della platea è dedicata  a posti a coppie per i congiunti, il resto è organizzato in posti singoli. 

La Sala sarà aperta un’ora prima dello spettacolo: si invita il pubblico a presentarsi in anticipo  per svolgere in tutta calma le operazioni di ingresso e biglietteria. 

Modalità di acquisto del biglietto: 

  • Direttamente presso la cassa del cinema, giovedì 23 dalle ore 17 alle ore 19 e a partire dalle ore 20

Il cinema teatro Don Bosco vi aspetta: lasciatevi coinvolgere da questa nuova avventura!!

CNOS-FAP Fossano: la formazione di nuovi tutor per il programma Teen STAR

Domenica 5 settembre si è concluso al Cnos-Fap di Fossano il corso di formazione per i nuovi tutor del metodo Teen Star (Sexuality teaching in the context of adult responsibility – Educazione sessuale in un contesto di responsabilità adulta) organizzato dal Forum delle associazioni familiari della provincia di Cuneo, in collaborazione con la Fondazione Crc. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera e il rimando alla notizia pubblicata su lafedelta.it.

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Dal 2 al 5 settembre al CNOS-FAP di Fossano è ripartita in presenza la formazione di nuovi tutor del programma di Educazione Sessuale in un contesto di Responsabilità Adulta (Teen STAR). Al corso hanno preso parte anche 4 formatori del CNOS-FAP di Fossano dove sono già presenti 4 tutor attivi. Percorso emozionante e stimolante, ricco di informazioni e riflessioni da trasmettere ai ragazzi e alle ragazze delle seconde annualità. Grazie per questa opportunità formativa, un grande tesoro da donare agli altri!!!

Per maggiori dettagli: https://www.lafedelta.it/2021/09/06/metodo-teen-star-concluso-il-corso/

Don Bosco Agnelli: il Rettor Maggiore inaugura i nuovi locali dell’Istituto Tecnico Tecnologico

Sabato 11 settembre il Rettor Maggiore Don Ángel Fernández Artime, il X successore di Don Bosco, si è recato in visita all’Istituto Agnelli per augurare i nuovi ambienti scolastici. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

Vedi articolo pubblicato su La Voce e il tempo

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Don Angel ha dapprima conosciuto i nostri ragazzi e successivamente benedetto ed inaugurato i nuovi locali dell’Istituto Tecnico Tecnologico: successivamente ha presieduto la S. Messa di inizio anno scolastico pastorale ed educativo. La visita era incentrata sui lavori di rinnovo e potenziamento della struttura dedicata alle aule e ai laboratori dell’Istituto Tecnico: nuovi spazi dove i nostri ragazzi potranno crescere e studiare, preparandosi alla loro futura professione.

Alla conferenza stampa di inaugurazione dei nuovi spazi erano presenti oltre al Rettor Maggiore, Andrea Gavosto (direttore della Fondazione Agnelli), Marco Tavella (direttore dei lavori), don Leonardo Mancini (Ispettore dei Salesiani Piemonte, Valle D’Aosta e Lituania) e molti rappresentanti delle varie aziende che collaborano e aiutano la nostra scuola. Alcuni insegnanti dopo la conferenza, insieme ad alcuni allievi, hanno mostrato a Don Angel e agli ospiti, i nuovi laboratori e gli esperimenti sviluppati negli ultimi anni.

Particolari e semplicemente vere le parole del Rettor Maggiore, il quale, nell’omelia, ci ha esortato:

“Ogni giorno è bene compiere semplici azioni di profonda umanità, senza guardare, senza giudicare, senza mormorare, solo così si potrà attuare l’opera di Dio, tutto il resto sono solo circostanze”.

Don Bosco San Salvario: la conclusione delle attività estive e la ripartenza per il nuovo anno 2021 -2022

Il 10 settembre si è conclusa l’attività estiva per gli oratori salesiani di San Salvario, San Luigi e Santi Pietro e Paolo. Le attività in oratorio, la catechesi, i gruppi formativi e le attività sportive riprenderanno dal 20 settembre per gli iscritti. Il cortile dell’oratorio sarà a disposizione per tutti i tesserati. Di seguito gli articoli riportati sul sito dell’opera in merito alla conclusione dell’Estate ragazzi e alle informazioni sulla ripresa delle attività per i ragazzi per questo nuovo anno pastorale.

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Conclusione dell’Estate Ragazzi: Un altra estate è finita, ma un nuovo anno sta cominciando!

Il 10 settembre si è conclusa anche l’attività dell’oratorio estivo 2021 nei oratori salesiani di San Salvario, San Luigi e Santi Pietro e Paolo. Nove settimane intense condite di gioco, musica, incontri, uscite fuori porta, parchi acquatici, compiti delle vacanze, attività formative e tanto altro ancora. Le strutture e la loro disposizione sul quartiere hanno permesso agli educatori e agli animatori di organizzare e gestire le attività in piena sicurezza regalando finalmente ai ragazzi il loro giusto spazio e tempo di svago e di crescita insieme ai loro coetanei.

Da metà settembre riprenderanno le attività degli oratori con diverse proposte educative studiate ad oc per accompagnare i ragazzi e le famiglie durante tutto l’anno scolastico. Catechesi, doposcuola, metodo di studio, sport, attività del tempo libero e tra le tante novità di quest’anno, i maker labs: laboratori che utilizzano strumenti digitali per proporre metodi alternativi di apprendimento e supportare i percorsi scolastici dei ragazzi e dare nuove opportunità di aggregazione. I Maker labs sono inseriti nel progetto “Labs to learn”: un percorso partito un anno fa che ha coinvolto l’intera comunità educante rendendola più sensibile e pronta a rispondere alle esigenze educative facendo convergere le differenti risorse sul territorio.

L’oratorio, la  catechesi, i gruppi formativi e le attività sportive ripartono!

Le attività riprendono dal 20 settembre per i soli iscritti, il cortile dell’oratorio è a disposizione di tutti i tesserati.

Per iscriversi richiedere un appuntamento al 338 725 7105 o oratoriosanluigi@donboscosansalvario.it

Come già per gli anni scorsi per accedere alle attività è necessario essere iscritti e portare il foglio del pre-triage firmato dal genitore che dichiara l’assenza di sintomi covid negli ultimi giorni.

Per maggiori informazioni si possono contattare i seguenti recapiti:

  • Info generali sull’attività: oratorio@donboscosansalvario – oratoriosanluigi@donboscosansalvario.it – oratoriosspp@donboscosansalvario.it
  • Info sull’attività di doposcuola: doposcuola@donboscosansalvario.it
  • Info sull’attività di Catechesi: catechesi@donboscosansalvario.it
  • Info sull’attività dei Gruppi Formativi: oratoriosanluigi@donboscosansalvario.it
  • Info sull’attività sportiva: segreteria@auxiliumsanluigi.it

Oppure telefonare al 338 725 7105

IUSTO: inaugurazione Area espositiva “Mario Viglietti” 23 settembre

Giovedì 23 settembre alle ore 12 nella Biblioteca Universitaria dello IUSTO, in Piazza Conti di Rebaudengo 22, verrà inaugurata l’area espositiva dedicata al professor Mario Viglietti, pioniere dell’Orientamento in Italia. Di seguito le informazioni principali dell’evento riportate sul sito dell’opera.

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In Biblioteca uno spazio dedicato a don Viglietti, pioniere dell’Orientamento in Italia.

Giovedì 23 settembre alle ore 12 nella Biblioteca Universitaria dello IUSTO, in Piazza Conti di Rebaudengo 22, si inaugura l’area espositiva dedicata al professor Mario Viglietti.

Don Viglietti è stato un grande studioso aperto alle novità, ha contribuito allo sviluppo scientifico e applicativo dell’Orientamento inteso come strumento per un’educazione aperta alla cultura dell’innovazione, che sostiene la qualità della formazione e la significatività dell’apprendimento.

Ha raccolto, riordinato e catalogato una grande quantità di libri e documenti, che costituiscono il primo nucleo della attuale Biblioteca Universitaria a lui intitolata.

Ed è proprio in Biblioteca che si espongono fotografie, pubblicazioni, strumenti per testistica che testimoniano i lunghi anni di impegno di Viglietti all’interno dell’Istituto Rebaudengo: dagli esordi del Pontificio Ateneo Salesiano – PAS, insieme al professore Giacomo Lorenzini (nella foto con Viglietti all’interno del cortile dell’Istituto Rebaudengo), alle numerose attività del Centro di Orientamento Scolastico, Professionale e Sociale (COSPES).

Intervengono:

  • Alessio Rocchi, Amministratore delegato di IUSTO
  • Piergiorgio Argentero, docente di Psicologia e psicopatologia delle organizzazioni presso IUSTO, già ordinario di Psicologia del lavoro all’Università di Pavia
  • Don Ezio Risatti, già Preside di IUSTO, docente emerito
  • Don Leonardo Mancini, Presidente di IUSTO e Superiore dell’Ispettoria del Piemonte-Valle d’Aosta e Lituania

PARTECIPAZIONI SU INVITO | CONFERMA PARTECIPAZIONE OBBLIGATORIA – entro il 19 settembre | Posti limitati | Durata: 60 minuti
Per info e conferme partecipazioni: dott.ssa Eleonora Ruzzante comunicazione(at)ius.to /3296932562