Salesiani di Cuneo: Triduo Santo dei Giovani 2019

Un’esperienza di vita comunitaria hanno vissuto i ragazzi dei gruppi del biennio, triennio e universitari di Cuneo, con la quale si sono preparati a vivere il Triduo pasquale.
Si riporta l’articolo dell’evento, dal titolo “Ho bisogno di credere“, pubblicato sul sito dei Salesiani di Cuneo.

Ogni anno, grazie al Cielo, Pasqua arriva, sia che ce ne accorgiamo il Sabato Santo alla veglia, sia che ci prepariamo a quel momento dal Mercoledì delle Ceneri. Non si celebra la Pasqua quando siamo pronti ad accoglierla, ma solo se ci siamo preparati possiamo provare ad accogliere almeno un po’ del mistero immenso che è il nostro Dio, che per amore muore in croce e risorge. Per questo una settantina di ragazzi dei gruppi di biennio, triennio e universitari hanno deciso di fermare il tran tran del quotidiano per vivere in oratorio il triduo in preparazione alla Pasqua. La vita comunitaria fatta di pasti, camerate, momenti di allegria e fatiche condivise è stata arricchita dagli spazi di riflessione dati dalle predicazioni, dai tempi di silenzio personale, dalle occasioni di servizio, dalla possibilità delle confessioni e da tutti i momenti di intensa preghiera sia personale che comunitaria, durante le celebrazioni del triduo. La frase guida di questi giorni “Ho bisogno di credere” si è alzata dai Sale come una preghiera, una preghiera di giovani che vogliono veramente vedere da vicino il volto del Signore in queste occasioni d’incontro privilegiate con Lui, per poterlo poi riconoscere più facilmente nella loro quotidianità.

Lucia

Mgs Europa – Esercizi Spirituali al Colle don Bosco

Da Martedì 23 aprile a domenica 28 Aprile, nella settimana dell’ottava di Pasqua, si stanno vivendo al Colle don Bosco gli esercizi spirituali per giovani dell’MGS Europa predicati da don Fabio Attard e animati da don Lytton Quadros (UNG) e dai salesiani del Colle don Bosco.

E’ la prima esperienza di questo genere che si inserisce nel quadro delle proposte che la commissione delle comunità dei luoghi salesiani sta animando in questo anno pastorale. Inviati dai loro delegati di pastorale giovanile, si sono radunati 30 giovani di 8 nazioni: Spagna, Malta, Irlanda, Italia, Ungheria, Lituania, Slovacchia, Austria.

In lingua inglese e con il cuore universale, questi giovani adulti stanno vivendo con grandissima profondità questa esperienza: 4 lectio divine nelle mattine accompagnate da 4 “lectio salesiane” del pomeriggio camminando sui sentieri di don Bosco, Mamma Margherita, Domenico Savio.

I momenti di preghiera, silenzio, condivisione e fraternità con la comunità salesiana ai pasti sono gli ingredienti che stanno rendendo intensa questa settimana.

Segui qui gli aggiornamenti delle giornate al Colle don Bosco!

 

 

“Ars Naturae”: mostra d’arte presso il Museo di storia naturale Don Bosco di Valsalice

Dal 4 maggio al 9 giugno 2019, presso la galleria zoologica del Museo di storia naturale Don Bosco ospitato dall’Istituto salesiano di Valsalice, si terrà la mostra d’arte “Ars Naturae“, a cura dell’artista torinese Haider Bucar.

La mostra riguarderà un’esposizione di disegni e quadri realizzati dall’artista, con protagonisti gli animali ritratti in contesti originali e curiosi, quali le diverse epoche storiche. Una interessante iniziativa artistica all’interno del ricco patrimonio naturalistico del museo di Valsalice, fondato da Don Bosco stesso nel 1878 e aperto al pubblico da più di cinquant’anni grazie all’attività del confratello salesiano Don Brocardo.

Salesiani Vercelli: Via Crucis con i gruppi della Catechesi

Una Via Crucis dialogata tra i bambini e i loro genitori quella proposta dalle catechiste la sera del 5 aprile a bambini e ragazzi.
Sei tappe in compagnia di un cubo sulle cui facce ogni partecipante ha potuto applicare la scena raffigurante il mistero che, ad ogni fermata, veniva proposto alla meditazione.

Lavarsi le mani come Pilato, fissare su cartellone post it colorati, introdurre nel gruppo l’icona di Maria, donare qualche alimento da destinare a chi non sta così bene come noi, innalzare una croce e introdurre la sagoma di un angelo sono stati gesti significativi che hanno aiutato a percepire maggiormente il messaggio proposto alla riflessione dei singoli.
Canti appropriati, proposti dal coro, hanno favorito la creazione del clima di preghiera e di meditazione necessario per favorire la partecipazione personale e convinta al rito.

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Basilica Maria Ausiliatrice: Meditazione spirituale in musica per il 4 maggio

Sabato 4 maggio si terrà la “Meditazione spirituale in musica” alle ore 21.00 presso la Basilica di Maria Ausiliatrice, con l’esecuzione dei brani di Viviani, Clarke, Boyce, Buxtehude, Purcell e Tallis.

L’evento sarà ad ingresso libero.

Parteciperanno alla serata l’Accademia Corale Guido D’Arezzo con R. Naldi, direttore del coro, e i Solisti dell’Ausiliatrice, con don M. Palazzo e R. Fadda all’organo, R. Ferioli, S. Bodini e G. Laporta alla tromba, G. Barbero e D. Daniele al trombone.

CNOS-FAP S.Benigno: i vincitori del Concorso Nazionale Area Cultura e Inglese

Venerdì 12 aprile si è svolta presso il Salone del Centro CNOS-FAP di San Benigno Canavese la premiazione del XIII Concorso Nazionale dell’Area Cultura e Inglese.

Si riporta l’articolo redatto da Monica Luzzi pubblicato sul settimanale canavesano il Risveglio Popolare

SAN BENIGNO – Venerdì 12 aprile si è svolta presso il Salone del Centro CNOS FAP di San Benigno Canavese la premiazione del XIII Concorso Nazionale dell’Area Cultura e Inglese. Il Concorso Nazionale dell’area Cultura, così come tutti i Concorsi dei Capolavori dei Settori Professionali, viene organizzato ogni anno dalla Federazione Italiana CNOS FAP per i propri allievi ed ha un forte valore didattico: serve infatti a valutare le abilità degli allievi e sfidarli a misurarsi nelle varie prove proposte. L’importanza di tale iniziativa è stata sottolineata dall’assessore all’Istruzione, Lavoro e Formazione professionale della Regione Piemonte Gianna Pentenero, che ha salutato i ragazzi durante la colazione che ha preceduto la premiazione.

Alla premiazione era presente anche don Pietro Mellano, direttore nazionale del CNOS FAP. Il Centro di San Benigno ha ospitato tutte le prove del Concorso a partire dal 9 aprile: gli allievi, provenienti da 27 centri di varie regioni italiane, si sono “sfidati” in test di gruppo e singoli, atti sia a stimolare gli allievi sulle competenze culturali che a far loro esprimere la loro creatività. Si è classificata al primo posto Elena Sinigaglia del Centro CNOS FAP di Verona, al secondo posto Cosmin Doaga del Patronato San Vincenzo, al terzo Simone Bertasi del Centro CNOS Fap di Bardolino.

Il Concorso ha evidenziato l’ottimo livello raggiunto dagli allievi, selezionati fra le eccellenze dei loro Centri, sia nella lingua italiana che in quella inglese. Ma il concorso non è stata solo un’occasione per stimolare gli allievi a dare il meglio di sè, ma soprattutto l’occasione per ragazzi e le ragazze di stringere nuove amicizie e conoscere realtà diverse; è infatti questo l’aspetto emerso dai commenti degli allievi al termine della loro esperienza.

ORAtorio per il FUTURO

L’oratorio. Don Bosco. Prima ancora di una risposta, un modo diverso di porsi una domanda sui giovani, il loro tempo libero e il loro futuro. Oggi il Sinodo rilancia la sfida. Da vristiani responsabili e con il clima di famiglia che don Bosco ci ha lasciato possiamo raccoglierla.

Venerdì 3 maggio 2019, presso Valdocco, avrà luogo il convegno di riflessione degli oratori che metterà a confronto i salesiani, gli incaricati degli oratori, i parroci, gli educatori, i giovani che collaborano con l’opera salesiana e i delegati di Pastorale Giovanile della Diocesi. Tutti insieme per ragionare su di un tema: “ORAtorio per il FUTURO”.

L’incontro seguirà il seguente programma:

  • Ore 9.30 – Accoglienza (Sala Sangalli);
  • Ore 9.50 – Don Enrico Stasi, Ispettore Piemonte e Valle d’Aosta (Saluti iniziali);
  • Ore 10.05 – Don Stefano Mondin, incaricato della Pastorale Giovanile Salesiana (Le sfide, le difficoltà e gli sviluppi dell’oratorio salesiano di oggi);
  • Ore 10.20 – Don Mario Fissore, esperto di storia salesiana (“il primordio del nostro Oratorio” – qualche suggestione per l’oggi);
  • Ore 10.50 – Don Rossano Sala (Una comunità in discernimento: quale oratorio nel II millennio a partire dal percorso sinodale?);
  • Ore 11.30 – Buffet;
  • Ore 11.50 – Dibattito e confronto (pubblico/relatori);
  • Ore 12.20 – Conclusione.

Don Stefano Mondin, incaricato della Pastorale Giovanile Salesiana, commenta così:

L’intento non è quello di cercare delle risposte quanto quello di attivare riflessioni riprendendo il cammino che ha compiuto don Bosco e la sua modalità di ascolto dello Spirito e farci stimolare dal Sinodo, negli aspetti che sono tipici della nostra Spiritualità.

Tratteremo lo sviluppo dell’Oratorio, di come Don Bosco accoglie le difficoltà e le problematiche del tempo e come si fa ad interrogare da esse. Però, in questo momento, dovrebbe essere un cammino propedeutico a quello che sarà il seminario di novembre in Sicilia sull’oratorio che, in parte, riprende alcune tematiche su cui noi stiamo riflettendo.

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Muzzano – La prima “Giornata dei ragazzi” della diocesi di Biella

Martedì 23 aprile 2019 si terrà presso la casa salesiana di Muzzano la prima ” Giornata dei ragazzi ” della diocesi di Biella. A guidarli monsignor Roberto Farinella.

Si riporta l’articolo dell’eco di Biella, scritto da Lara Bertolazzi, che racconta il programma dell’appuntamento.

Un dopo-Pasquetta con il vescovo per 1.300
Cruciverba e una “intervista” a Simon Pietro per preparare i giovani all ‘ appuntamento

MUZZANO Uno orizzontale: come viene chiamato il gesto di lavare i piedi? (7 lettere); cinque verticale: come chiamano Gesù gli apostoli? (7 lettere). Non è uno scherzo, tutt’altro. Si tratta del cruciverba inserito nel sussidio che la Diocesi ha fornito ai catechisti per la preparazione alla “Giornata diocesana dei bambini e dei ragazzi” di Muzzano, in programma, come vuole la tradizione, il martedì dopo Pasquetta.
Un percorso, quello operato dal sussidio, che si propone di aiutare a camminare alla riscoperta della Carità e dell ‘ Eucarestia, temi guida della Diocesi di Biella in questo 2019. Temi di cui parla anche Simon Pietro nell’ “intervista” pubblicata nelle stesse pagine (un immaginario botta e risposta, che permette di abbozzare un ritratto di Simone, con un linguaggio molto vicino ai giovani), dove, a proposito di Gesù, dice: “Tanta roba!”, e spiega:

Mi sono lasciato illuminare dallo Spirito Santo … con il mio carattere, tra l’altro molto simile al vostro, sono stato un “cliente difficile”… piano piano mi sono lasciato guidare.

In 1.300 . Sono attesi in circa 1.300, il 23 aprile, a Muzzano. Giovanissimi delle varie parrocchie, che frequentano le scuole elementari e medie del Biellese. Per loro i cancelli dell’Istituto Salesiani “Don Bosco” di Muzzano si apriranno alle 8.45 e alle 9.30 inizieranno le attività e l’animazione sotto il palco, in attesa delle 10, quando è prevista la preghiera con il vescovo, incentrata sul Vangelo della Lavanda dei piedi. E sarà, per monsignor Farinella, la prima partecipazione alla ” Giornata dei ragazzi ” , il suo primo incontro ” in grande” con le nuove generazioni del Biellese. Un momento, dunque, particolarmente significativo e carico di attese per il vescovo, al servizio della Diocesi di Biella dall’ottobre scorso. Un momento altrettanto atteso dai giovani, che lo scorso anno avevano dovuto rinunciare all ‘ appuntamento (l’ultimo a cui avrebbe preso parte l’attuale vescovo emerito, monsignor Gabriele Mana) a causa del maltempo. Il programma della Giornata proseguirà, alle 11, con l’animazione e alle 11.30 con il pranzo. Alle 13 i partecipanti si ritroveranno tutti sotto il palco per l ‘ attività pomeridiana e il grande gioco, che si concluderà alle 15.30, seguito dalla preghiera finale e dalla premiazione; la giornata terminerà alle 16.30. «Da segnalare – spiega don Luca Bertarelli, che cura l’organizzazione dell’evento – il grande impegno dello staff dei giovani (il gruppo animazione, il gruppo musica, il gruppo preghiera/scenette e il gruppo segreteria/accoglienza), che da ottobre è al lavoro per garantire la buona riuscita di questa Giornata. «L’attesa è tanta – conclude il parroco di Pollone -. Speriamo che il lungo ponte di Pasqua, del 25 Aprile e del 1° Maggio, con diverse scuole che resteranno chiuse fino a 14 giorni ( altre riapriranno il 29 aprile , ndr), non ci penalizzi. E speriamo anche che il meteo ci aiuti». A proposito, le parole da “indovinare” con il cruciverba erano rispettivamente “lavanda ” e “maestro”.

Lara Bertolazzi

 

 

 

Salesiani di Bra: una foto per ricordare l’anno 1967-68

Fervono i preparativi per dare vita al racconto dei primi 60 anni di presenza Salesiana a Bra.
Si riporta l’articolo prodotto da Franco Burdese, gentilmente fornito alla nostra Redazione.

Il 29 aprile alle ore 18.30 saranno i locali dell’ex “OK Market” di via Piumati ad aprire le porte per l’inaugurazione dei lavori. La mostra dinamica di via Piumati, a pochi passi dalla Casa Salesiana di viale Rimembranze 19, sarà una fucina per raccogliere reperti, testimonianze, curiosità, che daranno vita ad una casa comune che contenga i tanti insegnamenti di don Bosco. Metteremo assieme i ricordi condividendoli dal 29 aprile al 31 gennaio 2020. Ne scaturirà una pubblicazione ed un video che lasceranno traccia di questi epici anni di formazione scolastica ed umana. Saranno 300 le scatole, che posizionate in apposti scaffali presso la Mostra di via Piumati, conterranno le testimonianze delle singole classi dal 1959 differenziati in 3media, 2 cfp, 3 cfp, 5 iti, corsi speciali.

Ai nostri ex allievi– commenta don Vincenzo Trotta Direttore della Casa Salesiana di Bra- chiediamo di farci avere il materiale che ancora conservano. Sarà una partecipazione in itinere. Gli ex allievi, oltre 6000, potranno frequentare il locale in maniera informale curiosando nella scatola della propria classe e portando materiale ( foto, scritti, quaderni…) da lasciare in uso a ricordo degli anni di studio trascorsi ai Salesiani di Bra.

Pubblichiamo una foto di gruppo dell’anno 1967/68. Il cortile, caratteristica ancora oggi che distingue le scuole salesiane, era il luogo informale. Nella foto si riconoscono molti salesiani, il Direttore don Colombo, il Maestro Umberto Balzano, al centro in mezzo ai ragazzi il signor Riccardo Mano, ed al fondo don Livio Greppi, entrambe ancora in servizio presso la Casa Salesiana di Bra.

Chi si riconosce nelle foto e volesse condividere con gli organizzatori dei festeggiamenti le informazioni di quegli anni può scrivere alla mail salesianibra60anni@gmail.com, e la storia continua!

CNOS-FAP Châtillon: laboratori gratuiti per giovani disoccupati

Il Cnos Fap Don Bosco di Châtillon, in collaborazione con l’agenzia per il lavoro Synergie, organizza laboratori gratuiti sulle tecniche per la ricerca attiva di lavoro per giovani tra i 16 ed i 29 anni.

In un mondo del lavoro di difficile lettura e sempre in trasformazione, la ricerca e la presentazione sono alcune delle armi che vanno affinate al meglio. I laboratori, della durata di quattro ore ed incentrati su elementi quali la preparazione di un curriculum vitae o la ricerca delle offerte di lavoro presenti sul territorio regionale o nazionale, sono dedicati ai giovani disoccupati interessati alla ricerca di un lavoro.

Per maggiori informazioni è possibile contattare il Centro per l’Impiego più vicino alla propria residenza oppure il Cnos Fap Don Bosco al numero telefonico: 0166563826.