Don Bosco San Salvario: Pane nostro, raccogliamo per condividere

Pane nostro è un’iniziativa di Caritas Diocesana e dell’Ufficio Scuola Diocesano, in collaborazione con il Banco Alimentare del Piemonte Onlus e l’Ufficio Scolastico Territoriale di Torino.

L’Arcivescovo di Torino – mons. Cesare Nosiglia – ha inteso avviare nelle scuole primarie, statali e paritarie, della città di Torino, per l’anno 2019, una raccolta di cibo destinata al sostegno di persone e famiglie in condizioni di povertà. Le azioni del raccogliere e del donare, precedute da una offerta educativa in ambito scolastico, hanno sensibilizzato gli studenti e le loro famiglie sui temi dell’attenzione al cibo, della solidarietà e della condivisione partecipata nei confronti della povertà e del dono gratuito come fonte relazionale.
La Parrocchia Santi Pietro e Paolo e la Parrocchia del Sacro Cuore di Maria, insieme all’oratorio San Luigi, hanno partecipato con la scuola elementare Silvio Pellico, Istituto Comprensivo Manzoni e dalla scuola Protette di San Giuseppe. Ogni giorno, per una settimana, i volontari Angelo ed Enrico, insieme ai giovani ospiti del centro di accoglienza dell’oratorio San Luigi, si sono recati presso le scuole per raccogliere gli scatoloni contenenti il cibo portato dalle famiglie degli alunni, per poi portarlo alla parrocchia e all’oratorio, che stanno provvedendo nella distribuzione alla famiglie più in difficoltà.

Si è raggiunto un ottimo risultato:

-Manzoni: 42 scatoloni per un totale di 240 Kg

-Pellico: 67 scatoloni per un totale di 558,72 Kg

-Protette San Giuseppe 9 scatoloni per un totale di 65 Kg

Si ringraziano le scuole per aver accettato la proposta diocesana e si ringraziano le famiglie che hanno voluto condividere con chi è più in difficoltà.

Si spera che questa iniziativa possa avere un proseguo nelle scuole attraverso momenti educativi e formativi condivisi.

Don Bosco San Salvario: Domenica insieme al Parco del Valentino

Domenica 31 marzo presso lo SPAZIO ANCH’IO al Parco del Valentino è stata un pomeriggio di festa e una bella occasione per passare un bel pomeriggio di primavera insieme. Una quarantina di ragazzi e bambini hanno partecipato ai tornei di calcio under a 3 per la fascia delle elementari, calcio senior a 5 per medie e superiori, ping-pong e biliardino senza limiti di età. Per i più piccoli è stato allestito uno spazio dove poter dare largo alla fantasia con disegni, colori e piccoli lavoretti e anche un momento dedicato alle danze. Per un torneo con i fiocchi non potevano mancare premi per i primi per i vincitori e una buona merenda tutti insieme.

È stata una bella occasione per trascorrere un pomeriggio in semplicità e compagnia e far conoscere sempre di più questa realtà e coinvolgere anche nuove famiglie, bambini e ragazzi ricordando che è uno spazio pensato per tutti. Il successivo appuntamento è stato per domenica 14 aprile, sempre allo Spazio anch’io con giochi, merenda e premi. Un’ottima opportunità per passare un pomeriggio insieme.

 

Don Bosco Châtillon: Giornata di alternanza scuola-lavoro

In data 11 aprile 2019, l’Istituto Professionale Don Bosco di Châtillon ha partecipato alla Giornata dell’alternanza scuola-lavoro presso la cittadella dei giovani ad Aosta. In occasione di questa iniziativa sono stati presentati vari progetti realizzati dagli studenti durante i periodi di alternanza scuola-lavoro nel corso degli anni. I progetti esposti riguardano sia l’ambito della meccanica sia quello della falegnameria. Per il settore meccanico sono stati presentati i prototipi della sedia-scala, della base di ricarica e un prototipo di mini moto a scoppio. Per il settore della lavorazione artigianale del legno le creazioni presentate sono state: il coppa-pan, la specchiera, l’appendiabiti, la panca e la culla-scrivania.
Nell’arco della mattinata è stata molto gradita la visita dell’assessore regionale all’Istruzione, Università, Ricerca e Politiche giovanili, Chantal Certan. Oltre all’esposizione durante tutta la giornata, nel salone conferenze della cittadella dei giovani di Aosta, vi è stato un susseguirsi di presentazioni di progetti svolti dalle varie scuole secondarie di secondo grado.

E’ quindi stato un’opportunità di confronto per gli alunni dell’Istituto Professionale Don Bosco con gli alunni delle altre scuole della Regione Valle d’Aosta, nel settore dell’alternanza scuola-lavoro.

CNOS-FAP Fossano: i ragazzi del nuovo corso di Meccanica agricola con gli associati A.R.PRO.M.A.

Durante la 61a Assemblea Ordinaria Annuale dell’Associazione A.R.PRO.M.A. tenutasi a Busca (CN) sabato 13 aprile scorso, presso l’Associazione Ingenium Busca Onlus APS, è stato apprezzato più volte il nuovo corso di Meccanica agricola del Cnos-Fap di Fossano. Lo stesso Presidente dell’Associazione, Luca Crosetto, ha più volte nominato l’impegno dei ragazzi in questo tipo di attività e l’entusiasmo che hanno dimostrato alla 38° Fiera Nazionale della Meccanizzazione Agricola 2019 di Savigliano.

Riportiamo il video preparato dai ragazzi del corso di Meccanica agricola in occasione della Fiera a Savigliano:

 

60 anni di attività dei Salesiani di Bra

Al via le iniziative per i festeggiamenti dei 60 anni di attività dei Salesiani di Bra.
Si riporta l’articolo prodotto da Franco Burdese, gentilmente fornito alla nostra Redazione.

L’8 settembre 1959 la città di Bra, oltre a festeggiare la patrona Madonna dei Fiori, accoglie il primo gruppo di Salesiani chiamati dalla locale Cassa di Risparmio di Bra ad educare cristianamente e professionalmente i giovani del territorio. Dopo sessanta anni di attività chiediamo al Direttore della Comunità Salesiana di Bra, Don Vincenzo Trotta, cosa è stata questa presenza immersa nel mondo giovanile e quali gli appuntamenti per ricordare i tanti successi.

“Bra ed i suoi cittadini – ci dice don Vincenzo Trotta – hanno sin dal nostro arrivo dimostrato l’affetto alla Congregazione Salesiana. Questi primi 60 anni portano con se un bilancio di intensa attività a in favore dei giovani e delle comunità che gravitano attorno alla città di Bra. Ricorderemo persone, attività, servizi, i tanti Salesiani della comunità di Bra ed i nostri collaboratori che si sono succeduti. Il bene che è stato fatto su moltissimi versanti dalle scuola, all’oratorio, alle Suore di Maria Ausiliatrice, alla Banda San Domenico Savio, al lavoro dei Cooperatori Salesiani a quello degli Ex Allievi”.

Una storia che ha coinvolto oltre seimila Ex Allievi della scuola ed un numero indefinito di persone, soprattutto ragazzi e giovani, che hanno ha vissuto le attività della Casa Salesiana di Bra. Come fare a dare resoconto di tutte queste attività?

 

Prosegue don Vincenzo:

“E’ vero, mettere in chiaro le molteplici attività raccontando chi le ha vissute è una impresa non facile. Però anche in questo don Bosco ci ha supportato. La storia della Casa Salesiana di Bra è costellata di benefattori, partendo dalle sorelle Aprile che hanno permesso la costruzione dei locali, ed anche per questi 60 anni i benefattori non stanno mancando. Grazie alla famiglia Revello, proprietaria del Gruppo Dimar, che ha messo a disposizione un locale di oltre 450 metri quadrati in via Piumati situato nello storica costruzione della Novella Conciapelli, dove lunedì 29 aprile faremo l’inaugurazione dei lavori, mentre il 16 settembre inaugureremo i locali. La struttura conterrà i ricordi fotografici e fisici di questi sessanta anni. Avremo a disposizione questo locale sino al 31 gennaio 2020, giorno in cui festeggiamo Don Bosco. Per quella data abbiamo intenzione di realizzare una pubblicazione ed un filmato, intervistando gli artefici di questi sessanta anni, che ricordino in maniera narrativa quanto di buono si è fatto nello stile salesiano col motto “ basta che siate giovani…anche a sessant’anni”.

Una fortuna avere a qualche centinaio di metri dalla Casa Salesiana di viale Rimembranza la struttura della Novella. Cosa troveranno i visitatori?

“ Don Bosco è grande – afferma don Trotta – e spesso quando meno te lo aspetti succedono quelle che noi chiamiamo coincidenze senza fare i conti con la Fede verso i nostri Fondatori. Alla Novella, grazie all’aiuto di molti Cooperatori ed amici dei Salesiani, stiamo strutturando un luogo dove ospiteremo le tante realtà che compongono la Casa di Bra. Dal CFP, con le attività legate al mondo del lavoro, all’ITI che pur avendo cessato l’attività nel 2013 rimane nel cuore degli Ex Allievi e delle aziende, della Scuola Media ricordo indelebile per tanti giovani. Non mancherà l’Oratorio anche quello che era femminile con il ricordo delle Suore, dei Cooperatori, dei corsi speciali per diplomati quali l’ITS e l’IFTS. Avremo poi uno spazio che ricorderà la Banda San Domenico Savio. Il tutto a disposizione come luogo di visita e sosta dal 16 settembre 2019 al 31 gennaio 2020. Alla Novella aspettiamo Ex Allievi di tutte attività della Casa Salesiana, ed amici dei Salesiani come la tante aziende che in alcuni casi sono frutto del lavoro di nostri allievi.”

Come farete a trovare tutta la mole di dati e notizie di questo sessanta anni, e a richiamare i tanti stimatori dei salesiani di Bra.

“Abbiamo movimentato – segnala don Vincenzo – quanti possono contribuire a spargere la notizia, comprese le testate giornalistiche. Il fulcro di questi nostri festeggiamenti, oltre la casa salesiana di viale Rimembranza, sarà la Novella. Una estensione dei Salesiani nel quartiere Oltreferrovia come già era capitato per “Oratorio fuori le mura”. Alla Novella si potranno incontrare tutte le anime che hanno vissuto le attività di questi sessanta anni. Un luogo dove rivivere, portare i propri ricordi che spesso stanno nel dimenticatoio o in un cassetto. Metteremo a disposizione 300 scatole che raccoglieranno i ricordi quali foto, scritti, degli Ex Allievi del mondo della scuola, oratorio, banda, cooperatori. Alla scatola si potrà accedere per depositare materiale o solamente per visionarlo. Certamente una scommessa che mi auguro il 31 gennaio 2020 vedrà una bella fotografia di questi sessanta anni della casa Salesiana di Bra.”

 

 

Scuola Don Bosco di Cumiana: un viaggio nel Medioevo e al centro della terra

Venerdì 5 aprile i ragazzi di seconda media della Scuola Don Bosco di Cumiana hanno preso parte ad una fantastica avventura nelle atmosfere magiche del Medioevo visitando fortezze e castelli. Il loro viaggio è iniziato con la tappa in Valle d’Aosta al Forte di Bard per poi proseguire con la visita nelle stanze dal sapore fiabesco del Castello di Fenis.

I ragazzi di prima media invece,  si sono potuti immedesimare nell’atmosfera militare ottocentesca con la visita al Forte di Fenestrelle in Val Chisone (provincia di Torino). Al pomeriggio hanno poi affrontato un “avventuroso” viaggio al centro della terra, entrando nelle suggestive Miniere di talco di Prali con l’originale treno dei minatori.

Scuola Don Bosco di Cumiana: incontro sui social e strategie di intervento

Uso consapevole di internet, social, cyberbullismo, controllo dei genitori sulla gestione dei contenuti degli smartphone dei figli, legislazione vigente su questi temi… Queste alcune tematiche affrontate mercoledì sera scorso, 10 aprile 2019, dalla Dott.ssa Maria Teresa Cerutti, Ispettore Superiore di Polizia Postale, durante l’incontro con un gruppo di oltre cento genitori della scuola Don Bosco di Cumiana.

La Dott.ssa ha presentato in modo molto chiaro e diretto le problematiche che oggigiorno ci si trova ad affrontare riguardo al mondo di internet, invitando i genitori a non nascondere la testa sotto la sabbia, ma a farsi carico dei problemi complessi e impegnativi che potrebbero coinvolgere i loro figli, qualora non usassero in modo corretto questi mezzi di comunicazione moderna.

Pur non avendo mai dimenticato il taglio educativo della sua informazione, al termine dell’incontro la Dott.ssa Cerutti ha risposto ad alcune domande poste dai presenti, mettendo in rilievo ancor più il lato educativo e la responsabilità legale e morale che i genitori hanno nell’uso dei social che i loro figli utilizzano.
In attesa di un prossimo incontro, anche su altre tematiche riguardanti il mondo giovanile, si ringrazia sentitamente l’Ispettore di Polizia Postale, Maria Teresa Cerutti, per la sua preziosa presenza e collaborazione e il suo sostegno al percorso educativo intrapreso con allievi e genitori.

 

 

A Borgomanero la Settimana dello Sport

A Borgomanero i ragazzi di seconda media del laboratorio “Blog”, grazie alle interviste effettuate ai giovani del liceo in occasione della Settimana dello Sport, hanno potuto raccogliere esperienze ed insegnamenti relativi a quanto la pratica sportiva possa offrire nel cammino di crescita. Si riporta l’articolo apparso sul sito della casa.

Fantastica settimana dello sport

I ragazzi del liceo hanno vissuto un’intensa settimana dello sport. Alcuni di loro, atleti agonistici, hanno raccontato a noi alunni delle medie la loro esperienza.

Mercoledì 7 Marzo i ragazzi di seconda media del laboratorio “Blog” hanno intervistato i ragazzi del liceo, che fanno sport individuale o di gruppo a livello agonistico come calcio, atletica, pallavolo, twirling e basket.

Hanno raccontato gli ostacoli che hanno avuto nella loro piccola carriera e come li hanno superati. Molti ragazzi hanno avuto difficoltà a continuare lo sport soprattutto per i sacrifici che hanno dovuto fare: infatti non potevano andare fuori con gli amici e studiare per gli allenamenti ma alla fine hanno ottenuto buoni risultati, infatti uno di loro è anche medagliato ai mondiali.

Molti ragazzi hanno iniziato lo sport grazie ai loro cugini, fratelli o genitori che li hanno incitati a diventare come loro, altri, al contrario, avevano familiari contrari allo sport che praticavano, come per esempio alcune ragazze che praticano calcio femminile e i genitori pensavano che non fosse uno sport adatto a loro; addirittura persone avevano diverbi con l’allenatore. Questi ragazzi ci hanno lasciato molti insegnamenti, come non mollare mai e andare avanti, nonostante la moltitudine di ostacoli che incontrerete, perché gli ostacoli sono fatti apposta per essere superati.

Una persona deve fare sport perché ha bisogno di fare qualcosa da utilizzare come valvola di sfogo, poi occorre rimboccarsi le maniche e non arrendersi, perché capita di sbagliare e di impegnarsi ancora di più per rimediare.

I ragazzi ci hanno, inoltre, ricordato di non cedere alle tentazioni che possono essere di vario tipo, oppure ai vizi, come il fumo perché nessuno di questi gioca a tuo favore.

L’importante è credere sempre in se stessi e lottare perché nella vita tutto è possibile, se si è disposti a farlo.

Come ospite c’era anche Riccardo Bagaini, il medagliato ai mondiali che, nonostante la mancanza del braccio, è riuscito a combattere e a realizzare i suoi obiettivi, ottenendo buoni risultati.

A volte capita che i risultati non vengano ma se ci mettiamo di impegno alla fine arrivano.

I nostri compagni più grandi ci hanno lasciato una bellissima lezione di sport, ma, soprattutto, di vita.

Emergenza debiti? Nasce lo sportello gratuito per il supporto contro il sovraindebitamento

Si riporta il Comunicato Stampa del 9 aprile 2019 a cura dell’Ufficio Stampa di IusTo RebaudengoIstituto Universitario Salesiano Torino – inerente alla nascita del primo sportello gratuito gestito da un’Università che intende offrire supporto alle persone finite nel spirale di debiti.

Emergenza Debiti?

Nasce lo sportello gratuito per il supporto contro il sovraindebitamento

Istituto Universitario  Salesiano Torino.
Piazza  Conti di Rebaudengo 22, all’interno degli spazi della Biblioteca Universitaria.

Lo sportello gratuito SU.PER.A il G.A.P. (Supporto alle PERsone che Affrontano il Gioco d’Azzardo Patologico), nato nel 2015 ora amplia il suo focus: il sovraindebitamento.

Si tratta del primo  sportello  gratuito  gestito  da  una  Università, l’Istituto Universitario Salesiano Torino, che intende offrire supporto alle persone finite nel spirale di debiti. Anche solo non riuscendo più a pagare un mutuo, le bollette, i prestiti, le carte revolving, esperienze comuni che le persone possono avere. Alcune volte, nei casi più gravi, può sembrare davvero impossibile uscirne se non con soluzioni estreme, quali il suicidio o l’accesso a prestiti usurari.

Il sovraindebitamento in generale è un fenomeno sempre più in crescita e non è solo legato al gioco d’azzardo, ma può dipendere da molti fattori. Nel 2017 quasi la metà delle famiglie italiane ha dichiarato di avere problemi ad arrivare a fine mese e il 28,7% di loro ha dovuto chiedere un prestito bancario per far fronte alle spese. Non sempre il prestito viene ottenuto e il 12% di queste famiglie fa allora ricorso agli usurai, entrando in un circolo vizioso dal quale è difficile uscire.

Storie di tutti i giorni insomma … dove non si è più in grado di far fronte all’imponente mole di debiti accumulata.

Per arginare questo fenomeno nasce lo sportello per il supporto contro il sovraindebitamento, proprio in un territorio della città, la circoscrizione 6, particolarmente colpito da questa problematica.

Il servizio è finalizzato a fornire accoglienza, informazioni e sostegno alle persone in condizione di sovraindebitamento e ai loro familiari e a indirizzarle alle risorse presenti sul territorio (fondazioni antiusura, organismi di composizione della crisi da sovraindebitamento, ecc).

Cnos-Fap Fossano – Visita tecnica Eurostampa

Si pubblica la notizia proveniente dal Cnos-Fap di Saluzzo riguardo alla visita tecnica del corso “Operatore Elettrico” presso l’azienda Eurostampa – Industria Grafica di Bene Vagienna (CN) – avvenuta venerdi 29 marzo.

Grande coinvolgimento da parte degli allievi ha suscitato la visita tecnica del 3° corso “OPERATORE ELETTRICO” svoltasi nell’azienda “Eurostampa” di Bene Vagienna nella giornata di venerdì 29 marzo 2019. L’”Eurostampa” è un’azienda familiare che produce dal 1966 etichette di qualità per i settori del vino, dei liquori, del cioccolato e degli alimenti. È un vero colosso industriale nel segmento delle etichette di pregio, con oltre 100 milioni di euro di fatturato annuo, otto uffici di rappresentanza estera e ben sei sedi produttive distribuite tra Europa e Nord America.

Dopo lo storico stabilimento di Bene Vagienna, dove lavorano 450 dipendenti, nel corso degli anni sono stati aperti quattro siti produttivi, a Cincinnati (Ohio), a Glasgow (Scozia), in Francia e in Messico, e un laboratorio di eccellenza nel cuore della Napa Valley per seguire e supportare gli importanti clienti californiani. Un grosso grazie alla Sig.ra Gianna (responsabile del personale) che ha organizzato la visita e a Cinzia ed Elena che hanno saputo stimolare i ragazzi accompagnandoli nella visita dei vari reparti.

Il CNOS-FAP, i formatori e gli allievi del 3° anno “OPERATORE ELETTRICO” ringraziano di cuore l’azienda e i loro collaboratori per la grande disponibilità e attenzione dimostrata.