Torino Crocetta – Visita straordinaria

Si è svolta dal 18 al 26 marzo 2019 la visita straordinaria presso la comunità formativa della Crocetta di Torino presieduta dal Consigliere generale per la formazione dei salesiani, don Ivo Coelho, a nome del Rettor Maggiore. La Crocetta, composta da ventisette confratelli stabili e quarantanove giovani confratelli studenti di teologia, è attualmente la comunità salesiana più numerosa d’Europa. A conclusione della visita, don Coelho ha sintetizzato il cuore del confronto avuto con ciascun confratello nella seguente intervista.

In una settimana ha ascoltato uno ad uno settantacinque confratelli. Non deve essere stato facile… Che cosa ha apprezzato di più nel dialogo a tu-per-tu con i confratelli giovani e anziani?

La cosa che mi rimane è che mi sono trovato bene con tutti, con gli anziani e i giovani. Questa è una cosa bella. Dalle riflessioni che essi mi hanno condiviso, ho evinto una certa serenità, una certa sanità nella vita di tutti, e questo è da apprezzare. Questa è dunque l’impressione che porto via con me. Mi trovo bene, alla Crocetta!

Che idea si è fatta della comunità formativa e accademica della Crocetta?

Come ho detto, l’impressione che ho avuto è molto positiva, ma porto con me anche tante riflessioni che hanno fatto non solo i giovani confratelli ma anche i formatori. Per esempio riflessioni sul modo di vivere questa fase della formazione, sulla possibilità di essere più a contatto con la realtà, più a contatto con i giovani, più inseriti nella missione… È una grande sfida. Penso che il prossimo Capitolo Generale 28 sarà un momento favorevole per portare queste riflessioni all’attenzione della Congregazione, dei padri capitolari. Certamente dobbiamo trovare nuove forme in cui portare avanti una formazione che sia sempre più attenta alle persone ma anche al contesto nel quale viviamo. Questo è anche il tema del prossimo Capitolo Generale: “quali salesiani per i giovani di oggi?”

Aspetti sui quali la comunità della Crocetta può e deve lavorare ancora, per migliorarsi?

Dovrà esserci una maggiore attenzione alla dimensione umana-affettiva-sessuale. Noi siamo anche corpo, e questo non si può mettere da parte. Non siamo ancora riusciti, come singole comunità e quindi come Congregazione nel suo insieme, a trovare un modo per dare un’attenzione adeguata a questo aspetto così delicato nella formazione dei confratelli. È questo che hanno chiesto tanti confratelli. Un altro aspetto è quello di ordine pastorale: non è sufficiente fare tante attività senza poi riflettere su quello che si fa. So che la comunità ha cominciato un processo di riflessione sulle esperienze attuali, quali saranno le esperienze giuste e quali no per questa fase di formazione specifica. Come insegnano sapientemente le Costituzioni salesiane, al numero 119, “il salesiano si sforza di discernere negli eventi la voce dello Spirito, acquistando così la capacità d’imparare dalla vita”.

Dalla Crocetta usciranno giovani salesiani sacerdoti: come li desiderano, la Chiesa e, in particolare, i giovani?

Prima di tutto bisogna uscire da questa fase di formazione non con tante risposte nella testa ma con un grande rispetto per le persone. Le persone non chiedono prima di tutto risposte teologiche. In questa fase della formazione alla Crocetta si fa molta teologia – e anche di grande livello, devo dire – soprattutto per crescere nella fede, per appropriarsi meglio di quello che uno ha ricevuto da piccolo. Non è che uno, dopo, uscito dalla Crocetta, va in giro a buttare queste risposte sulla gente! Salesiani sacerdoti umani, sani, equilibrati, che sappiano rispettare il “roveto ardente” delle altre persone, capaci di uno sguardo d’amore di cui parla Francesco in Evangelii Gaudium. Se c’è questo, i ragazzi, le persone…, lo capiscono subito! Questo auguro: una crescita umana e spirituale che sappiano progredire insieme. Sicuramente l’aspetto culturale, alla Crocetta, costituisce una grande ricchezza, ve n’è in abbondanza, e questo è buono, non è indifferente. Penso che accanto a questo, assumere anche quello di cui ho detto prima, eviterà ai futuri salesiani sacerdoti di cedere alla tentazione di considerarsi una “casta superiore”, più speciali degli altri. La via di Gesù non sarebbe quest’ultima.

Si ringrazia Antonio Carriero per la creazione e la condivisione dell’articolo.

“Diventate maestri d’arte e non accontentatevi di fare semplicemente i parrucchieri” – I giovani del Cnos-Fap alla L’Oreal

Si riporta la notizia proveniente da Cnosfap.net riguardo alla partecipazione dei giovani del settore Benessere-Acconciatura dei Centri di Formazione Professionale piemontese, avvenuto lunedì 1 aprile 2019, in occasione dell’evento promosso dal gruppo stilistico Zeo Baldi (Scopri di più cliccando qui) e dall’Accademia L’Oreal presso la sede di quest’ultima a Primaticcio, Milano.

Lunedì 1° Aprile i giovani del settore benessere-acconciatura hanno partecipato all’evento promosso dall’Accademia L’Oreal, nella sua sede di Primaticcio a Milano, dal gruppo stilistico Zeo Baldi. Lo stilista stesso ha presentato il suo libro, scritto per i giovani parrucchieri, in cui racconta la sua vita professionale e si è esibito in una performance dando forma ai capelli delle modelle con tagli e acconciature. Non sono mancati i a consigli per le nuove leve e neanche la sua visione in senso artistico della vita dell’acconciatore. Sono state presentate nuove tecniche di taglio sia femminile che maschile con lavori eseguiti in pedana con un messaggio preciso: “Diventate maestri d’arte e non accontentatevi di fare semplicemente i parrucchieri”.

Nulla è stato lasciato al caso, neanche il rinfresco servito in modo originale da cuochi-deejay, cucinato a tempo di musica con i suoni delle padelle, dei piatti, delle posate e dei fritti.
Occasione importante e anche “ghiotta” a cui hanno partecipato gli allievi dei CFP di Saluzzo, Vercelli e Vigliano Biellese, accompagnati dai loro attenti formatori.
Sul sito dello stilista Zeo Baldi leggiamo con interesse quali sono le sue prerogative ed il suo modo di intendere questa professione, che entra a far parte della nostra vita tutti i giorni e troppo spesso considerata effimera con non poca superficialità.

Scrive appunto: “La professione di parrucchiere incarna e interseca valori artigianali, estetici e psicologici. Oggi essere parrucchiere significa essere in grado di valorizza le chiome di uomini e donne, grandi e piccini; conoscere i diversi tipi di capelli e consigliare i prodotti specifici, essere aggiornato sulle mode e le tendenze di mercato e saperne dare una giusta reinterpretazione commerciale per i propri clienti. Ma non solo: il parrucchiere, deve anche essere un buon imprenditore, produrre energia positiva e spirito di gruppo nel suo team, generando così nel salone il giusto clima di lavoro”.

Ci sono abbastanza competenze da acquisire per poter un giorno esercitarla con qualche possibilità di successo e non solo di tipo economico. Anche così i giovani allievi dei CPF del Settore Benessere-acconciatura si preparano per raggiungere il loro personale successo formativo e completare il percorso di qualifica triennale che stanno frequentando. E con la loro attenta partecipazione hanno ringraziato i formatori capitanati da Marco Gatti,
coordinatore regionale del settore, sempre attenti a procurar loro occasioni importanti come questa per la loro formazione professionale.

Anche questa è la Formazione Professionale Salesiana!

Visita tecnica alla VIMAR

Si riporta qui l’ articolo pubblicato sul sito CnosFap di Fossano il 29 marzo 2019 il quale tratta della visita da parte della classe prima elettro all’azienda di componenti elettrici Vimar SpA di Marostica, facendo tappa a Verona.

Lunedì 18 e martedì 19 marzo la classe prima elettro accompagnata da tre docenti del corso si è recata in visita tecnica all’azienda di componenti elettrici Vimar SpA di Marostica, facendo tappa a Verona. Durante la visita tecnica abbiamo potuto godere delle bellezze artistiche della città di Verona con la professionalità e le informazioni tecniche dell’azienda Vimar; esperienza fantastica!

Un momento formativo che ha compreso l’apprendimento sul campo di informazioni dettagliate sul funzionamento e l’organizzazione di uno stabilimento (dove nasce un componente elettrico, come ci si muove all’interno di un reparto, quanto contano l’ordine, la puntualità, l’efficienza) ed ha anche compreso lo stare insieme: vivere momenti di amicizia, condividere i pasti e i momenti di svago, passeggiare alla scoperta del balcone di Giulietta e ammirare la bellezza dell’arena illuminata di notte.

Grazie davvero a tutti: agli allievi e ai formatori della prima elettro, all’azienda Vimar che ci ha dedicato un’intera mattinata di visita, ai Salesiani di San Zeno a Verona per la splendida ospitalità e all’autista Romano della ditta Gunetto Autolinee di Fossano.

Primavera ragazzi! – Salesiani San Salvario

Si segnala l’appuntamento “Primavera ragazzi” organizzato dagli Oratori San Luigi e Santi Pietro e Paolo per i ragazzi dalla 1a elementare alla 3a media per dei momenti di gioco, attività, compiti e preghiera, per vivere insieme il  Triduo Pasquale, dalle ore 8.00 alle 19.00.

Novara – Perché e per chi? Famiglia, lavoro e responsabilità sociale

Si rende noto che lunedì 8 aprile, dalle ore 18.30 alle 20.00, presso il teatro dell’Istituto Salesiano San Lorenzo di Novara (NO), Baluardo La Marmora n. 14, si terrà l’incontro pubblico promosso da CdO Insubria:

“Perché e per chi? Famiglia, lavoro e responsabilità sociale”

É incredibilmente positivo trovare il tempo per soffermarci a riflettere sul valore del nostro fare quotidiano. Domandarci “Perché e per chi” agiamo ci permette di entrare nel particolare delle nostre vite ricevendo un patrimonio di conoscenza senza confini.

Attraverso l’esperienza personale e professionale dei due ospiti scopriremo quanto fiducia, valori, collaborazione e formazione risultino concetti fondamentali per diventare uomini e imprenditori responsabili.

L’incontro, introdotto da Fiorenzo Zaggia, membro Direttivo CdO Insubria, vedrà la partecipazione di:

  • Fabio Leonardi, Amministratore Delegato IGOR Gorgonzola
  • Bernhard Scholz, Presidente Nazionale CDO
  • Moderatore: Matteo Telaro, membro Esecutivo CdO Insubria.

Partecipazione gratuita, iscrizione obbligatoria qui:

Possibilità di parcheggiare all’interno dell’istituto entrando da Viale Ferrucci, 33/35 – angolo Via don Giovanni Bosco.

Educare verso la LIBERTA’: Famiglia in gioco

Si riporta la notizia proveniente da donboscosansalvario.it, riguardo l’incontro che si terrà mercoledì 3 aprile, presso l’Oratorio San Luigi dal tema: “il ruolo centrale della famiglia nel prendersi cura dei figli e soddisfare in modo adeguato i loro bisogni”.

In questo ultimo incontro, che si terrà Mercoledì 3 Aprile  alle 18.00 presso l’Oratorio San Luigi, interverrà Don Domenico Cravero, parroco della Diocesi di Torino, psicologo, psicoterapeuta, sociologo e scrittore, fondatore della cooperativa sociale Terra Mia che opera nell’ambito specifico della dipendenza da sostanze patologiche. E’ promotore di scuole per genitori e di servizi educativi e terapeutici per le famiglie. Grazie alla sua esperienza, al suo contributo e alla sua disponibilità a rispondere alle domande dei partecipanti, si rifletterà sul ruolo centrale della famiglia nel prendersi cura dei figli e soddisfare in modo adeguato i loro bisogni, funzioni indispensabili per favorire una crescita armoniosa. Moderatore dell’incontro sarà Matteo Aigotti, coordinatore educativa di strada dell’Oratorio San Luigi.

Esercizi spirituali all’oratorio Belvedere

Si riporta la notizia proveniente da Salesiani Vercelli.it riguardo agli Esercizi Spirituali Pasquali che si terranno presso l’Oratorio di Vercelli Belvedere dal 18 al 20 aprile 2019.

Una delle frasi che don Bosco spesso ripeteva ai suoi giovani era: 

Bisogna darsi a Dio per tempo

rinnovando costantemente questa offerta di sé con l’avanzare della propria vita. Per Don Bosco, “Onesti cittadini” non poteva essere disgiunto dal “Buoni cristiani”. Non stupisce che per questo continuo crescere nella vita, e specialmente nella vita cristiana, egli proponesse, oltre ad un impegno quotidiano di preghiera e di vita sacramentale, anche i ritiri e gli esercizi spirituali, proposti in un primo tempo solo ai suoi salesiani, ma poi proposti e offerti anche ai giovani e a tutti coloro che si ritrovavano nella sua spiritualità. 

Che cosa era per lui questa esperienza?

Un’affascinante avventura alla scoperta di un’identità cristiana personale e di una vita nuova.

Don Bosco non aveva paura di chiedere troppo, proponendo questa esperienza ai giovani e ai non più giovani. Era fermamente convinto che bisogna puntare in alto per arrivare a Dio.  Egli propone gli esercizi spirituali e i momenti di ritiro a tutti, ma soprattutto a coloro che hanno voglia di andare oltre, in profondità.

Sollecitati dal nostro Padre, anche all’Oratorio Belvedere offriamo un momento d’intimità con Dio, di ascolto della sua parola, d’interiorizzazione; un’occasione favorevole per la verifica della propria vita, per la messa a fuoco delle cose che contano e dei problemi, per il discernimento dei cammini da intraprendere, per la conversione e l’impegno, rinforzando lo spirito che può perdere colpi.

Tre mattinate del Triduo Pasquale, con un corollario pomeridiano il Venerdì Santo, accompagnati dall’assicurazione di don Bosco che “è una gran fortuna il poter fare gli esercizi perché in essi si può guadagnare il paradiso”.

 

SaleCuneo – Estate Ai Sale 2019

Si riporta la notizia pubblicata su SaleCuneo.it, con le date, gli orari della segreteria e i costi, per le iscrizioni dell’Estate Ai Sale 2019:

Eccoci qua!

Alcuni di voi diranno “Finalmente!”, altri si domanderanno stupiti “Siamo già in estate?!”.

E pensare che due mesi fa vi avevamo già anticipato tutte le date! (Se non vi ricordate, ecco qui il link per rinfrescarvi la memoria…)

Innanzi tutto vi confermiamo che “Estate Ai Sale 2019” avrà inizio lunedì 17 giugno e terminerà venerdì 26 luglio. (E dal 2 al 6 settembre ci saranno le tanto attese Settembriadi!).

Anche quest’anno avremo quattro fasce: prima e seconda elementare (coordinerà l’educatrice Cristina), terza e quarta elementare (coordinatore: Luca), quinta elementare e prima media (coordinerà Denise) e Estagiò (dalla seconda media alla prima superiore, con Joy).

Gli orari saranno i consueti: dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 12.15 e dalle 14.30 alle 17.30. Settimanalmente sono sempre previste una gita e un’uscita in piscina alle Cupole.

Le iscrizioni apriranno lunedì 13 maggio e andranno avanti fino a venerdì 31 maggio, dal lunedì al venerdì dalle 16,30 alle 18,30 presso la segreteria dell’oratorio. (Attenzione! Durante l’Estate Ragazzi, gli orari di segreteria variano, come sempre, e saranno così: lunedì, martedì e giovedì 8,30-9,30; 17,00-18,30).

Per quanto riguarda i costi, ci sarà una leggera modifica, che prevede l’inclusione dell’uscita alle Cupole nel costo settimanale. Per chiarezza, sono i seguenti:

– Costo di iscrizione: 12 euro (comprende 2 magliette, un braccialetto e l’assicurazione)
– Costo settimanale: un figlio 30 euro, due figli 55 euro, tre figli 75 euro
Il costo COMPRENDE tutte le attività in oratorio e l’uscita alla Cupole.
Il costo NON COMPRENDE le gite e i pasti.
– Pasto completo: 6,50 euro al giorno – possibilità di portarsi il pranzo al sacco

Queste ed altre informazioni (che aggiungeremo man mano) le potete trovare sulla pagina dell’Estate Ragazzi, dove nelle prossime settimane troverete anche il calendario delle gite e il modulo da scaricare per l’iscrizione (che andrà comunque consegnato di persona in segreteria!).

Stay tuned e anche per quest’estate….(r)estate ai Sale!

SaleCuneo – Animatori in missione!

Si riporta la notizia pubblicata su SaleCuneo.it, con il racconto, attraverso una intervista, dell’esperienza Missionaria che due giovani dell’oratorio vivranno durante l’estate:

Da parecchi anni l’Animazione Missionaria salesiana organizza esperienze estive di un mese in paesi di missione presso comunità salesiane. Anche dal nostro oratorio sono partiti per questa esperienza parecchi giovani che conservano ricordi e soprattutto riconoscenza per quanto nella loro vita è maturato grazie a questo mese (diventato per alcuni sei mesi o anni).

Simone e Giorgia sono prossimi alla partenza e abbiamo rivolto loro alcune domande. Tra l’altro li trovate nella foto dei partenti… mimetizzati: Giorgia al centro, con una capigliatura leonina che le copre il viso e Simone nelle retrovie, con la capigliatura assai poco leonina!

Simone Andreassi, 27 anni, in Romania (Bacau e Ciresoaia) dal 16/06 al 18/08
Giorgia Dutto, 19 anni, in Nigeria (Akure) dal 26/07 al 24/08

Come hai saputo e hai deciso per questa proposta?

Da qualche anno, la Pastorale Giovanile Salesiana e l’Animazione Missionaria propongono, a Valdocco, Torino, un corso chiamato “Corso Partenti”, un percorso dedicato ai temi della mondialità. Tema centrale è la preparazione all’esperienza estiva in terra di missione e parte integrante del cammino sono le proposte di attività di volontariato e formazione. Il corso si rivolge principalmente ai giovani dai 20 ai 30 anni provenienti da oratori e scuole salesiane, e non solo.

Com’è maturata la scelta di andare in due posti differenti?

La nostra scelta è stata quella di prepararci per partire. Fino a fine febbraio non abbiamo saputo né dove, né quando, né con chi. Abbiamo dovuto aspettare che l’équipe dell’Animazione Missionaria, dopo la nostra adesione alla partenza, ci pregasse un po’ sopra. La missione non sarebbe un dono se avessimo potuto programmare tutto quanto in anticipo e avessimo deciso tutto noi.

Cosa prevede la preparazione alla partenza?

La preparazione è stato un modo per “gustare” già ora la missione. Fino ad oggi abbiamo partecipato a cinque weekend tra cui due di esercizi spirituali. Gli argomenti e le esperienze che abbiamo trattato e vissuto sono state fondamentali per dire il nostro piccolo, grande “Sì”. Abbiamo parlato di economia, spiritualità, interculturalità e santità; ma, soprattutto, abbiamo incontrato Salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice, ragazzi e ragazze che, come noi, stanno cercando qualcosa e Qualcuno di grande, anche al di fuori delle solite comodità.

Riceverete un “mandato”… quando, dove e con chi? Che senso ha questo “mandato” e il crocifisso che riceverete?

Riceveremo il Mandato Missionario nella Basilica di Maria Ausiliatrice, a Torino, domenica 31 marzo alle 15.00, dove ci verrà dato un piccolo crocifisso missionario dalle mani di Don Enrico Stasi, il superiore dei Salesiani del Piemonte. Con noi ci saranno altri 12 giovani e 5 accompagnatori, divisi nelle tre destinazioni: Romania, Nigeria e Benin. Per noi, questo è un grande passo, che ci ricorderà che, oltre ad essere missionari all’estero, dovremo e potremo esserlo nella vita di ogni giorno, portando in noi lo stesso Amore che Gesù porta e che nessuno potrà impedire mai di portare agli altri.