Muzzano: Al via il XII concorso nazionale dei CFP salesiani d’Italia

Articolo tratto da Newsbiella.it, il quotidiano online del biellese, clicca qui per accedere alle notizie)

Una formazione professionale aperta, competitiva, capace di rispondere alle esigenze del mercato ma anche pronta a misurarsi con sé stessa, è questa l’idea che l’associazione Cnos Fap, la Formazione Professionale Salesiana, intende proporre ai giovani e alle imprese. Da dodici anni, al termine dei percorsi formativi e prima degli esami finali, allievi selezionati provenienti da ogni parte d’Italia si danno appuntamento in un luogo diverso per dimostrare le loro capacità nelle differenti famiglie professionali: dalla meccanica, alla gastronomia, dalla grafica, all’energia.

Per la prima, volta quest’anno, il Biellese accoglierà un gruppo di giovani studenti provenienti da svariate regioni italiane che per una settimana si sfideranno per decretare l’allievo più preparato nel settore dell’Energia. Dal 15 maggio giungeranno a Muzzano gli allievi accompagnati dai rispettivi formatori. Futuri idraulici e futuri elettricisti vivranno insieme per 3 giorni ospiti della Casa Salesiana della Valle Elvo nei quali non solo avranno modo di dimostrare e loro capacità ma avranno modo anche di conoscere il nostro territorio coltivando nuove amicizie e aprendosi sempre di più al mondo.

Nei laboratori del Cnos-Fap di Muzzano, tra prove teoriche ed esercitazioni pratiche, i giovani del Cnos Fap dovranno realizzare un “Impianto di riscaldamento e raffrescamento completamente gestito da PLC ed alimentato da una pompa di calore”. Venerdì 18 maggio alle 10 a Palazzo Gromo Losa al Piazzo si terranno le premiazioni alla presenza delle autorità cittadine e provinciali nonché dei nostri rappresentanti nel Parlamento della Repubblica e nel Consiglio Regionale, dei rappresentanti del mondo dell’impresa, del lavoro, dell’artigianato nonché dei ragazzi e delle ragazze del Centro di Formazione Cnos Fap di Muzzano.

“Esprimiamo vivo compiacimento”, riferisce Roberto Battistella, Direttore dei Centri di Formazione Professionale Cnos Fap Regione Piemonte di Vigliano Biellese e di Muzzano, “per l’opportunità che la Federazione Nazionale Cnos Fap offre ai nostri Centri di Muzzano e Vigliano di ospitare il dodicesimo concorso nazionale dei CFP Salesiani d’Italia. I nostri centri biellesi offrono da anni una qualificata offerta formativa nel settore Energia sia nell’ambito termoidraulico che in quello dell’impiantistica elettrica civile ed industriale. In questi ultimi anni abbiamo cercato di proporre percorsi formativi sempre più adeguati alle richieste del mercato. Il mondo dell’energia è mutato in modo velocissimo, le nuove fonti energetiche, il grande tema delle energie rinnovabili, un’idea nuova di abitare hanno mutato significativamente i bisogni del mercato offrendo nuovi spazi per l’impresa e chiedendo tecnici ed operatori preparati.

La Federazione Cnos Fap – prosegue – nutre l’ambizione di parlare ad un mondo in continuo mutamento proseguendo nella sua vocazione naturale che è quella indicata da San Giovanni Bosco di formare buoni cristiani ed onesti cittadini consapevole come è da sempre che i valori profondi del cristianesimo accompagnati a quelli di una cittadinanza responsabile e consapevole sono al contempo elementi identitari ma anche strumenti per garantire quelle professionalità e quelle capacità che attraverso il lavoro possono rendere le vite delle persone effettivamente libere e dignitose”.

“Un grazie pentitissimo – aggiunge Simone Contro, formatore del Cnos Fap di Muzzano e curatore del Concorso Nazionale – a chi ci ha sostenuto in questo percorso: la Provincia di Biella, la Città di Biella, il Comune di Muzzano, CNA Biella, Confartigianato Biella e ai partner che con il loro contributo ci consentono di misurarci con strumenti e tecnologie all’avanguardia. Grazie allora a Bosch, Giacomini water emotion, Grundfos, Schneider Eletric, Gruppo IIS Istituto Italiano della Saldatura, Alternanza Scuola-Lavoro e grazie anche alle realtà del nostro territorio che sono al nostro fianco sostenendoci in questa come in altre iniziative . Grazie dunque a Cizeta, a S.I.R.A. Idrotermosanitari srl e al Caseificio Valle Elvo”.

 

Il Biellese, edizione cartacea dell’11 Maggio 2018.

ALLIEVI E INSEGNANTI DA TUTTA ITALIA

Da martedì a Muzzano il concorso nazionale dei Cnos Fap Salesiani

Da dodici anni, al termine dei percorsi formativi e prima degli esami finali, i Cnos-Fap, i centri per la
formazione salesiana, con i loro allievi selezionati provenienti da ogni parte d’Italia si danno  appuntamento in un luogo diverso per dimostrare le loro capacità nelle differenti famiglie professionali: dalla meccanica, alla gastronomia, dalla grafica, all’energia. Per la prima, volta quest’anno, il Biellese
accoglierà un gruppo di giovani studenti provenienti da svariate regioni italiane che per una settimana
si sfideranno per decretare l’allievo più preparato nel settore dell’Energia.

Dal 15 maggio giungeranno a Muzzano gli allievi accompagnati dai rispettivi formatori. Futuri idraulici e
futuri elettricisti vivranno insieme per 3 giorni ospiti della Casa Salesiana della Valle Elvo nei quali non
solo avranno modo di dimostrare e loro capacità ma avranno modo anche di conoscere il nostro territorio coltivando nuove amicizie e aprendosi sempre di più al mondo. Nei laboratori del Cnos-Fap di Muzzano, tra prove teoriche ed esercitazioni pratiche, i giovani del Cnos-Fap dovranno realizzare un “Impianto di riscaldamento e raffrescamento completamente gestito da Plc e alimentato da una pompa di calore”.

Venerdì 18 maggio alle ore 10 a Palazzo Gromo Losa al Piazzo si terranno le premiazioni alla presenza
delle autorità cittadine e provinciali nonché dei rappresentanti nel Parlamento della Repubblica e nel Consiglio Regionale, dei rappresentanti del mondo dell’impresa, del lavoro, dell’artigianato nonché dei ragazzi e delle ragazze del Cnos Fap di Muzzano. Spiega Roberto Battistella, direttore di Cnos Fap di Vigliano Biellese e Muzzano: «Siamo compiaciuti per l’opportunità che la Federazione Nazionale Cnos -Fap ci offre di ospitare il dodicesimo concorso nazionale. I nostri centri biellesi offrono da anni una qualificata offerta formativa nel settore Energia sia nell’ambito termoidraulico che in quello  dell’impiantistica elettrica civile ed industriale. In questi ultimi anni abbiamo cercato di proporre percorsi formativi sempre più adeguati alle richieste del mercato. La Federazione Cnos Fap nutre l’ambizione di parlare ad un mondo in continuo mutamento proseguendo nella sua vocazione naturale che è quella indicata da San Giovanni Bosco di formare buoni cristiani e onesti cittadini consapevole come è da sempre che i valori profondi del cristianesimo accompagnati a quelli di una cittadinanza responsabile e consapevole sono al contempo elementi identitari ma anche strumenti per garantire quelle professionalità e quelle capacità che attraverso il lavoro possono rendere le vite delle persone effettivamente libere e dignitose».

 

OPEN DAY Corso di Laurea Triennale in SCIENZE DELL’EDUCAZIONE – 19 maggio 2018.

Sabato 19 maggio 2018 è previsto l’OPEN DAY dedicato alla presentazione del Corso di Laurea Triennale in SCIENZE DELL’EDUCAZIONE presso IUSTO – Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo, P.zza Conti di Rebaudengo, 22 – Torino.

Il Corso di Laurea Triennale in Scienze dell’Educazione – Educatore Professionale Socio-Pedagogico intende formare un professionista che svolge la propria attività attraverso la formulazione e l’attuazione di progetti educativi, volti a promuovere e sostenere il pieno sviluppo delle potenzialità di crescita personale, di inserimento, di reinserimento sociale e professionale, delle persone alle quali è rivolto il proprio intervento. Il corso si sviluppa sul trienno e prevede borse di studio, una tutorship personalizzata, stage formativi in strutture professionali convenzionate già dal primo anno e la consegna della Qualifica di Educatore Professionale per iniziare a lavorare. Dal primo anno tutti gli studenti potranno fare esperienza grazie agli stage nelle diverse strutture professionali convenzionate.

“Con gli occhi di don Bosco” l’Arcivescovo di Vercelli incontra i giovani del Cnos-Fap

La scorsa settimana Mons. Marco Arnolfo, arcivescovo di Vercelli, ha incontrato i ragazzi del Centro di Formazione Professionale vercellese, condividendo con loro un profondo dialogo, ben raccontato qui di seguito da Massimo De Donatis, formatore ed educatore del Cnos-Fap:

L’ARCIVESCOVO DON MARCO INCONTRA I GIOVANI DEL CNOS FAP

Inserita nella visita pastorale della Parrocchia salesiana S. Cuore di Vercelli, venerdì 4 maggio 2018 il nostro Arcivescovo ha voluto incontrare anche i giovani della scuola professionale Cnos-Fap. Un incontro molto informale dove ha parlato a braccio con i ragazzi in un clima molto familiare. Ha voluto ascoltarli su quelli che sono i loro sogni e le loro speranze per il futuro. I giovani hanno risposto a fatica, disorientati dall’incertezza del domani e da un po’ di timore. Hanno parlato della speranza di trovare un lavoro che gli permetta di mantenersi, qualcuno ha accennato al farsi una famiglia.

Il Vescovo ha parlato della sua famiglia, tanti fratelli, poche cose ma ci si voleva bene; ha raccontato della sua gioventù, desideri e sogni; delle esperienze fatte in missione in mezzo ai poveri. Ha raccontato di due bimbi che ha incontrato mentre lui mangiava un panino con la coca che lo guardavano e l’hanno mandato in crisi, tanto che lo ha offerto loro che se lo sono divorato. E infine ha raccontato come è nata e cresciuta la sua ricerca di Gesù che lo ha portato al sacerdozio partendo però dalle cose semplici ma importanti della sua giovinezza. Prendendo spunto dalla frase: “Con gli occhi di don Bosco” ha dialogato con i ragazzi su cosa volesse dire la frase e su come don Bosco vedeva i suoi ragazzi, come l’esperienza del carcere l’ha portato a lavorare preventivamente per salvare le anime dei suoi ragazzi. Così ha invitato i ragazzi ad allenarsi ad amare, ad usare bene il loro sguardo, a puntarlo sulle cose importanti della vita.

Se in me non c’è il desiderio di far felice qualcuno c’è qualcosa che non va, la più grande disgrazia che ti può capitare nella vita è di non fare felice nessuno. Se un domani vorrete fare una famiglia, bisogna allenarsi ad amare, ad andare d’accordo in due persone, devo domandarmi cosa faccio io per fare felice l’altra persona a cui voglio bene“. Ed è ritornato sullo sguardo allargandolo sugli altri “dipende da come io guardo gli altri, da con che occhi li guardo. Se non arrivo al cuore della persona che vorrò amare e non creo una relazione profonda sono destinato alla tristezza“.

E ha concluso con alcune domande. “Cosa potrà fare felice gli altri e me stesso? Quando c’è vero amore? Quando ci si ama nel modo giusto? Bisogna imparare e allenarsi ad amare. Io amo veramente quando voglio la felicità dell’altra persona. Che i vostri occhi diventino come quelli di don bosco, ma lasciatevi anche guardare da Dio!“. I ragazzi hanno accolto positivamente la disponibilità al dialogo del Vescovo ma soprattutto la confidenza con cui si è raccontato aprendo a loro il suo cuore.

Affidamento a San Domenico Savio in Basilica

Nell’anno 150° dalla consacrazione della Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino Valdocco, si è vissuto, nella sera di venerdì 4 maggio 2018, un incontro di affidamento a San Domenico Savio, le cui spoglie sono custodite presso l’altare a lui dedicato in Basilica, per giovani coppie che desiderano aprirsi al dono di una vita nuova.

La tradizione dell’abitino di San Domenico Savio è ogni giorno testimoniata da tante mamme e famiglie che, prima o dopo la nascita di un bambino o di una bambina, pregano invocando l’intercessione del giovane santo e si affidano a lui nell’impegno di educare cristianamente la nuova vita che il Signore ha donato.

È stata l’occasione per un sincero e commovente affidamento a San Domenico Savio e per ascoltare alcune testimonianze di vita.

L’incontro è stato curato in collaborazione con il Gruppo ADMA (www.admadonbosco.org) e la sezione torinese del Movimento per la vita (www.vitatorino.org).

  

 

Cuneo: la ’24 ore di sport’ spegne venti candeline

Ecco l’articolo a cura del quotidiano online di informazione cuneese “Cuneodice.it – La voce della tua provincia” relativo alla 24 ore sportiva che sancisce l’inizio delle attività estive nel cuneese.

Appuntamento il 9 e 10 giugno con l’evento che apre l’estate cuneese: iscrizioni aperte

Il 9 e 10 giugno si svolgerà la XX edizione della “24oredisport” all’oratorio salesiano don Bosco di Cuneo. La storica manifestazione ideata e promossa dalla Pgsd Auxilium Cuneo si articola da sempre su una serie di tornei non stop della durata di 24 ore. La prossima edizione prenderà il via alle ore 18 di sabato 9 giugno e terminerà con le finali dei tornei alla stessa ora della domenica. Le iscrizioni per partecipare a quella che sarà una storica edizione sono aperte.
Compilando un semplice modulo on line, disponibile sul sito dell’evento alla pagina web 24oredisport.it, è possibile iscriversi agli storici tornei sportivi di pallavolo, calcio a sette, streetball, tennis tavolo, pétanque e tennis. In alternativa è possibile sfidare amici ed avversari prendendo parte ai tornei ludici di Playstation, carte scala 40, calcio balilla, Warhammer e Blood Bowl o l’intramontabile Risiko.
Tra le novità della XX edizione spicca la serata evento di Dr Why. Per la speciale occasione e ricorrenza, grazie alla consolidata collaborazione con K di Malinki, non sarà proposto un torneo di Dr Why, ma una “mega partita” che si giocherà nella serata di sabato 9 giugno e che terminerà con la proclamazione dei vincitori nella notte. Il tutto si svolgerà nel cinema teatro don Bosco, sempre all’oratorio salesiano cuneese.
A partire da questa settimana sono anche in vendita presso l’oratorio e nei negozi aderenti all’iniziativa i biglietti della lotteria di solidarietà “L’Oratorio, una casa per tutti”. La lotteria di beneficenza fa parte del progetto solidale alla base dell’evento cuneese dell’Auxilium Cuneo. Il primo di trecento premi è una vettura C3 targata Armando Citroen. L’estrazione si svolgerà domenica 10 giugno sempre all’oratorio don Bosco. Maggiori informazioni su tutto l’evento sono disponibili sul sito della manifestazione o sull’omonima pagina Facebook.
 

Valsalice: Guide per un giorno

Sabato 28 aprile, gli studenti della 1^ classico A dell’ Liceo Salesiano Valsalice sono stati impegnati come guide turistiche per i visitatori della Villa della Regina. Dopo un percorso di preparazione con il prof. Croce, nell’ambito delle attività di Alternanza Scuola-Lavoro, i cicerone valsalicensi hanno illustrato gli aspetti culturali e artistici di questa Villa ai piedi della collina sabauda. Un grande successo di visitatori e significativi apprezzamenti per il lavoro delle giovani guide.

Una gita a Nizza con la Sala Giovani DB

La “Sala Giovani DB“, anima universitaria pulsante della Parrocchia Santi Pietro e Paolo di Torino, organizza un viaggio nella capitale della Costa Azzurra, rinomata per il suo clima soleggiato e il suo peculiare multiculturalismo. Nizza con uno dei lungomare più belli al mondo si configura non solo come il luogo ideale per passeggiare, fare jogging e rilassarsi in riva al mare, ma anche come una città dalla storia millenaria, fieramente consapevole della sua unicità nel panorama francese ed europeo con la sua particolare città vecchia, il porto, le chiese, i musei e le colline tutt’attorno.

Ecco il programma  che caratterizzerà la gita a Nizza:

  • ore 07.00 – Partenza da Via Madama Cristina, 1 e successiva sosta in autostrada
  • ore 10.30 – Arrivo a Nizza
    – visita libera al centro storico (casa di Garibaldi e Paganini)
    – per gli appassionati di arte contemporanea, visita al museo di Marc Chagal e Henri Matisse
    – passeggiata alberata alla Coulée verte, passando per Piazza Massena, Promenade, Giardini e Cascata.
  • ore 18.00 partenza da Nizza per Torino, con arrivo previsto alle ore 22.00

La gita è rivolta a tutti e prevede una quota partecipativa: 30 € per giovani e universitari e 40 € per tutti gli altri.
Iscrizioni entro il 5 maggio 2018, fino ad esaurimento posti.

Informazioni

Mail: uni.gianni@gmail.com

Tel: 338.5899300

San Domenico Savio ed il dono della vita

Nell’anno 150° dalla consacrazione della Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino Valdocco, si organizza un incontro di affidamento a San Domenico Savio, le cui spoglie sono custodite presso l’altare a lui dedicato in Basilica, per giovani coppie che desiderano aprirsi al dono di una vita nuova.

La tradizione dell’abitino di San Domenico Savio è ogni giorno testimoniata da tante mamme e famiglie che, prima o dopo la nascita di un bambino o di una bambina, pregano invocando l’intercessione del giovane santo e si affidano a lui nell’impegno di educare cristianamente la nuova vita che il Signore ha donato.

L’invito è per Venerdì 4 maggio 2018, alle ore 21.00 nella Basilica “Maria Ausiliatrice” di Torino. L’appuntamento sarà occasione per l’affidamento a San Domenico Savio e l’ascolto di alcune testimonianze.

L’iniziativa è parte del programma proposto in occasione del 150° anniversario della consacrazione della Basilica “Maria Ausiliatrice” (1868 – 9 giugno 2018).

“Nuove frontiere dell’economia per Torino” con Guido Bolatto

L’Unione Ex-Allievi ed Ex-Allieve dell’Istituto di Valsalice ha organizzato per martedì 29 maggio alle ore 21, nei locali della casa salesiana, una conferenza del Dott. Guido Bolatto, Segretario generale della Camera di Commercio di Torino sul tema: “Nuove frontiere dell’economia per Torino”.

In previsione della capienza della sala è gradita la conferma di partecipazione a exallievivalsalice@gmail.com

Per informazioni 335 59 35 626.

 

Convegno di carattere agrario ed ambientale presso la casa di Lombriasco

Nella giornata di giovedì 10 maggio 2018, presso la casa salesiana di Lombriasco, si terrà il Convegno dal titolo: “Le formazioni lineari e le fasce tampone primarie. Misure di mitigazione per la riduzione degli inquinanti nei corsi d’acqua”.

La partecipazione è gratuita. Il programma, i relatori e i partner organizzatori secondo il manifesto qui riportato di seguito: