Gian Carlo Caselli è stato protagonista di un coinvolgente incontro dal tema “Educazione e legalità”, presso il teatro dell’Istituto salesiano di Novara.
L’appuntamento, inserito all’interno del ciclo di appuntamenti per la celebrazione della festa di San Giovanni Bosco, ha radunato un numerosissimo gruppo di allievi, genitori, ex allievi e personalità del mondo della giurisprudenza.
Riportiamo una breve galleria fotografica e gli articoli apparsi in merito.
BUONI CRISTIANI ED ONESTI CITTADINI – articolo da parte degli allievi dell’Istituto
Il Dott. Giancarlo Caselli. Ex procuratore capo di Palermo e Torino: 650 ergastoli, contro la mafia e le brigate rosse.
Il 25 gennaio 2017 nel teatro del San Lorenzo ha tenuto un conferenza che aveva come filo conduttore la legalità e i giovani.
Perché la legalità conviene?
“Senza legalità non c’è partita. Immaginatevi un semaforo a cui nessuno presta attenzione, rischiamo di fare male a noi stessi, alle nostre cose e agli altri. Allo stesso modo se non si rispettano le regole (il semaforo), si può essere danneggiati e danneggiare. Un esempio lo troviamo nel fisco: ogni anno, in Italia, vengono sottratti allo stato e ai cittadini 335 000 000 000 tra evasione, corruzione e mafia.”
La legalità può coesistere con la felicità?
“Nella nostra costituzione non c’è un articolo che parla del diritto alla felicità, poiché i nostri padri costituenti lo ritenevano scontato: i giovani ce l’hanno sempre nel cuore. La nostra felicità deriva da diversi aspetti: scuola, famiglia, lavoro. tutti questi aspetti sono accumunati dalla legalità e dalla civile convivenza.”
Cosa consiglia a noi giovani per fare la differenza?
“Facciamo un esempio: Guardie e ladri. Non dovete essere spettatori passivi ma schieratevi attivamente dalla parte della giustizia.”
ARTICOLO DE “L’AZIONE DI NOVARA”