“Allenarsi per il futuro” in campo nella palestra del CNOS-FAP di Fossano

29.11.2016 – Passa attraverso la filosofia dello sport, il progetto di orientamento scolastico che vuole contrastare la disoccupazione giovanile “Allenarsi per il futuro”. L’iniziativa, promossa dal Gruppo Bosch e da Randstad, ha fatto tappa a Fossano per gli allievi del CNOS-FAP coinvolgendo quasi 600 studenti nella palestra del centro di formazione professionale salesiano. A Fossano, sono stati Daniela Masseroni, campionessa olimpica di ginnastica ritmica, e Moreno Torricelli, ex giocatore della Nazionale e della Juventus, a raccontare agli studenti le loro storie sportive e personali.

«Le storie di successo non nascono per caso – ha spiegato Maurizio Giraudo, direttore provinciale del CNOS-FAP (4 sedi: Bra, Fossano, Saluzzo e Savigliano) -. Queste testimonianze sono un’opportunità importante, da cogliere».

«Per ottenere dei risultati, bisogna allenarsi tanto – ha raccontato Daniela Masseroni, 4 volte campionessa del mondo di ginnastica ritmica – e reagire alle sconfitte: dopo la “medaglia di legno” a Pechino 2008, la nostra squadra si è unita ancora di più per combattere. In un gruppo, se sbagli, comprometti il lavoro di tutti. È importante dare sempre il massimo: ogni volta che arrivava una nuova ginnasta, più giovane, davo tutta me stessa per competere fino all’ultimo e dimostrare di meritare ciò che avevo ottenuto».

«Vivere delle proprie passioni è la cosa più bella che ci possa essere, la vita è meravigliosa – ha detto Moreno Torricelli che, nel 2010, ha perso la moglie quarantenne madre dei loro tre figli per un male incurabile -. Non smettete mai di sognare, per realizzare le proprie passioni, e preparatevi a cogliere l’attimo, arriverà per tutti. Per me è arrivato a 22 anni, quando pensavo fosse troppo tardi. Invece mi ha chiamato la Juve. Ma non pensate che sia senza sacrifici perché, come diceva Vivald Sassoon (artigiano inglese, ndr): ‘L’unico posto in cui successo viene prima di sudore è il dizionario».

Il progetto, premiato dal Miur come esempio di alternanza scuola-lavoro, ha l’obiettivo di combattere la disoccupazione giovanile (in Italia al 36,7% con 2,3 milioni di ragazzi che non studiano e non lavorano) orientando le scelte degli studenti.

 

 

 

Mostra di Presepi

Quello del Natale è il tempo più caro alla tradizione non solo italiana e occidentale.  In ogni casa ci si industria per creare un clima di gioia e di festa, di attesa per l’evento che ha segnato la storia dell’umanità: Dio che si china sull’uomo, che si incarna per comunicare attraverso il corpo. La rappresentazione tridimensionale della nascita di Gesù ha una storia millenaria.

Il Museo Mariano Salesiano, nel corso degli anni ha raccolto molti presepi da tutto il mondo: dono di collezionisti, offerti da singoli, memorie care di credenti che hanno conservato gelosamente queste icone della fede popolare che hanno accompagnato il percorso di fede di generazioni. Questa edizione della mostra è articolata per aree geografiche: Asia, Africa, Americhe, Europa.  Presepi di varie forme, di materiali più svariati, tradizionali e moderni, statici e in movimento.  I presepi esposti sono parte del patrimonio del Museo (oltre cento presepi) e parte sono presentati dagli espositori, cioè opere di artigianato, frutto dell’hobbistica di tante persone singole e di gruppi associativi. Non mancano piccoli spazi per le bellissime “letterine a Gesù Bambino”, per i “santini” della Natività di Gesù, della Filatelia sul tema Natalizio.

La Mostra che si apre per la Festa dell’Immacolata, 8 dicembre e si potrà visitare ogni giorno fino all’8 gennaio, festa del Battesimo di Gesù.

ORARIO: Feriali ore 15-18  Domenica e festivi ore 10-12; 15-18

INGRESSO LIBERO facilitato ai disabili. Le scolaresche che vorranno valorizzare questo evento culturale e tradizionale religioso, potranno concordare visite facendo richiesta via e-mail:  accoglienza@valdocco.it o telefonando direttamente al responsabile don Alberto Guglielmi: 342.37.211.75

 

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San Benigno – Il Sistema duale FIxO (Lunedì 28 Novembre 2016)

Lunedì 28 Novembre 2016, dalle ore 16,00  alle ore 18,00, presso il Salone dell’Istituto Salesiano di San Benigno C.se (TO) in P.zza Guglielmo da Volpiano n° 2, si terrà un incontro, rivolto a rappresentanti delle istituzioni del territorio, ad aziende del settore ristorazione, alberghiero e del benessere, ad enti di formazione professionale del territorio, oltre che ad allievi e genitori, dal titolo “Il Sistema duale FIxO – Formazione e innovazione per l’occupazione: il ruolo delle aziende – IMPARARE LAVORANDO IN ITALIA SI PUÒ“.

All’incontro saranno presenti i principali attori di questa Sperimentazione: l’On. Luigi Bobba, Sottosegretario al Ministero del Lavoro, ispiratore e promotore della sperimentazione; l’Assessore alla FP della Regione Piemonte Giovanna Pentenero, che per prima ha voluto metterla in campo; le associazioni e le imprese; gli allievi iscritti e le loro famiglie.

Abbiamo accettato anche la sfida del Sistema Duale FIxO avviando alcuni percorsi di apprendistato con giovani in obbligo di istruzione e vogliamo spiegare alle famiglie e alle aziende del nostro territorio quali sono le risorse che stiamo mettendo in campo e quali sono gli aspetti salienti di questa prima sperimentazione” Carlo Vallero (direttore del CFP di San Benigno)

L’evento è realizzato dal CNOS FAP Piemonte di San Benigno C.se in collaborazione con CNA/Unione Benessere Sanità, Genitori e Allievi dei percorsi formativi in oggetto, Istituzioni scolastiche del territorio.

Vai alla pagina del CFP di San Benigno

Scarica il manifesto dell’appuntamento

Leggi il Comunicato stampa dell’appuntamento

 

 

7 – 10 dicembre 2016 – L’Oratorio Agnelli compie 75 anni

8 dicembre 1941 – 8 dicembre 2016: l’oratorio Agnelli compie 75 anni dalla sua fondazione e li celebra con un ricco calendario di appuntamenti.

Visita la pagina dell’oratorio.

Scarica la locandina. 

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Agnelli “Open Space 2016” – Exibition and Innovation

Mercoledì 30 novembre 2016, a partire dalle ore 15.00, si svolgerà presso l’Istituto Salesiano Agnelli l’iniziativa “Open Space 2016 – Exibition and Innovation”: un appuntamento libero e gratuito, rivolto ai ragazzi dai 14 ai 17 anni ed animato da allievi coetanei al pubblico verso cui si rivolge, che intende far incontrare il mondo dei giovani con quello dalla tecnologia e della innovazione partendo dalla esperienza pluriennale accumulata dall’Istituto.

Maggiori informazioni sul sito dell’Istituto.

L’Agnelli Open Space 2016” è una proposta che desidera far incontrare il mondo dei giovani con il campo dell’innovazione e della tecnologia. L’iniziativa, nata in punta di piedi, ha da subito incuriosito e attivato i nostri ragazzi che, da spettatori, si sono proposti quali partner pronti a confrontarsi con i progetti di altri giovani o di interagire con il mondo industriale e universitario nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico: la robotica e la realtà virtuale saranno le protagoniste dei progetti presentati e realizzati in questo primo anno di Alternanza Scuola e Lavoro; l’automotive e il mondo corse, invece, si presteranno per portare in evidenza il tema della sicurezza. E’ un evento che può, similmente ad un volano, fornire energia a nuove idee e stimolare quella curiosità verso il sapere che oggi manca in molti nostri studenti” (Don Gianfranco Ferrari, direttore dell’Istituto Salesiano Agnelli).

 

 

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Scarica la locandina

 

RASSEGNA STAMPA

 

 

21 novembre – Guarda che ti riguarda: don Pier Jabloyan presso l’Istituto Agnelli

“Guarda che ti Riguarda” Aleppo chiama l’Agnelli risponde …

Lunedì 21 Novembre – Ore 20.30

presso Istituto Salesiano Agnelli

Parcheggio interno entrando da Corso Unione Sovietica 312

Un incontro ed un confronto sulla situazione in Siria, Aleppo in particolare senza veli, senza ipocrisie, senza filtri, senza bugie! Con Don Pier Jabloyan Salesiano di Aleppo per non tacere e per accogliere il grido di dolore di questo popolo.

Un importante e significativo appuntamento si terrà presso l’Istituto Salesiano Agnelli di Torino nella serata di Lunedì 21 Novembre.
Don Pier Jabloyan, salesiano che opera presso la casa religiosa di Aleppo, incontrerà le famiglie degli allievi, i giovani dell’oratorio e i fedeli della parrocchia: è un appuntamento aperto a tutta la cittadinanza in cui si desidera sentire dalla voce di un testimone quanto sta realmente capitando in Siria e, in modo particolare, in una delle città più colpite dalla devastazione della guerra.

Il neo direttore dell’Istituto Salesiano Agnelli, Don Gianfranco Ferrari, promotore ed organizzatore di questo evento, sottolinea:
Di fronte alla guerra ed alla guerra in Siria, alla tragedia consumata su questo popolo ed Aleppo in particolare come salesiani dell’Agnelli, come genitori, come studenti diciamo no! Non possiamo e non vogliamo tacere diventando complici di questa violenza.
Diciamo pertanto no alla strage di bambini in Siria, No alla indifferenza degli Stati, no alle bugie di religione, perché non di guerra di religione si tratta! E’ da 1500 anni che le diverse fedi convivono in pace in quella terra.
Per questo senza veli, senza storture e senza bugie incontriamo un salesiano Siriano che vive questa tragica realtà per ascoltare da lui la verità“.

La serata del 21 novembre giungerà a conclusione di una intera giornata in cui padre Pier incontrerà gli allievi della scuola media, dell’Istituto tecnico e del Liceo scientifico, del Centro di Formazione Professionale.

L’ingresso all’appuntamento serale è libero e gratuito previa segnalazione alla mail segreteria@istitutoagnelli.it

Don Pier Jabloyan è a disposizione per interviste con i giornalisti sia a latere dell’incontro serale che degli appuntamenti con gli allievi che si terranno nella mattinata e nel pomeriggio del giorno stesso.
Per le richieste inviare mail a ufficiostampa@donboscoitalia.it

 

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Vai sulla pagina dell’Istituto Agnelli

RASSEGNA STAMPA

 

21 novembre 2016 – Incontro con Antonio Paolino

Alcune immagini degli incontri tenuti da Gian Carlo Caselli e da Antonio Paolino con i giovani universitari dello studentato di Valdocco.

Il Centro Universitario Salesiano – CUS di Valdocco prosegue con l’iniziativa, rivolta a tutti gli universitari che dimorano presso uno dei CUS torinesi, dal titolo “Dialoghi di Vita“, che ha visto come primo intervento la testimonianza di Gian Carlo Caselli, un “uomo di legge” che ha dedicato la propria vita alla giustizia.

L’incontro verrà moderato e trasmesso in diretta dall’emittente PrimaRadio.

Il secondo appuntamento sarà Lunedì 21 Novembre 2016 alle ore 21,00 con Antonio Paolino, telecronista di Premium Sport e ex allievo salesiano, cresciuto negli oratori come animatore ed educatore inseguendo, insieme alla palla, il sogno di raccontare lo sport come giornalista sportivo e tifoso della Juventus. Cercherà di condividere quei valori essenziali che lo hanno condotto alla carriera giornalistica e a diventare un volto noto del mondo sportivo, attraverso le vittorie, le soddisfazioni e le difficoltà che si incontrano nel big match quotidiano: la Vita.

L’incontro è ad ingresso gratuito e si terrà presso Valdocco (Via Maria Ausiliatrice, 32 oppure ingresso carraio, con parcheggio interno, di Via Sassari, 28/B), nella cornice della Sala Sangalli.

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MERCOLEDÌ 9 NOVEMBRE 2016 – GIORNATA CURRICOLARE DI LICENZA SULL’AFFETTIVITA’

Segnaliamo l’iniziativa organizzata dall’Istituto Internazionale Don Bosco, Facoltà di Teologia – Sezione di Torino dell’Università Pontificia Salesiana.

Il 9 Novembre sarà una mattinata dedicata alla formazione dedicata al tema “Educazione affettiva e sessuale”: l’incontro si terrà presso l’Aula 3 della Facoltà, in Via Caboto 27 a Torino.

La tematica verrà introdotta dal prof. Andrea Bozzolo con L’educazione sessuale nella visione di Amoris Laetitia. A seguire un dialogo con la Prof.ssa Cecilia Marchisio, del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università degli studi di Torino dal titolo “Accompagnare gli uomini e le donne di domani” con alcuni spunti di riflessione sulla maturazione affettiva degli adolescenti.

Nel corso della mattinata Paola Cerutti presenterà il progetto “Teen STAR” e Cecilia Marchisio illustrerà il progetto “Up2me”.

Vai al sito per info e dettagli.

 

 

5/11 “Mani. Storie di lavoro e santità.” – spettacolo teatrale Salesiani Rebaudengo Torino

L’oratorio dei Salesiani di Rebaudengo di Torino presenta lo spettacolo “Mani. Storie di lavoro e di santità” presso il Salone Multimediale dell’Istituto Rebaudengo, Piazza Rebaudengo, 22 Torino, Sabato 5 Novembre ore 21,00.

Un progetto collettivo iniziato a conclusione delle celebrazioni del Bicentenario della nascita di Don Bosco per iniziativa di un gruppo di genitori dell’oratorio, i quali desideravano porre l’accento sulla figura poliedrica del Santo Sociale dei giovani – tra i primi ad adoperarsi per la tutela lavorativa dei giovani e delle donne che iniziavano ad intraprendere un cammino professionale – e su quella di San Giuseppe Lavoratore – esempio di dignità del lavoro umano, come dovere e perfezionamento dell’uomo a servizio della comunità – al quale è intitolata la parrocchia del Rebaudengo. Da qui ne è scaturita una profonda ed urgente riflessione sul mondo del lavoro attuale, dando alla luce un testo che ne scandaglia le tappe fondamentali dalla Rivoluzione Industriale ad alcuni momenti cardine del secolo scorso.

Sono stati coinvolti 58 tra bambini, ragazzi, animatori e adulti che insieme hanno contribuito all’allestimento dello spettacolo teatrale, dalle scenografie alle coreografie, dalle musiche alla recitazione e ai canti che verranno eseguiti tutti rigorosamente dal vivo.
L’ingresso è gratuito, tuttavia per una migliore organizzazione dell’ingresso è richiesta la prenotazione online.

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Corso intensivo sull’immigrazione a Torino

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Il corso intensivo di alta formazione in “Mediazione Interculturale e Gestione dei Servizi per l’Immigrazione”, che si terrà a Torino da lunedì 7 novembre a venerdì 11 novembre 2016, è una proposta di perfezionamento offerta dal Centro di Formazione per lo Sviluppo Umano del VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo), ONG di cooperazione internazionale e agenzia educativa leader nella formazione per il Terzo Settore. Il percorso di studi sarà tenuto in lingua italiana.

 

OBIETTIVI

Il corso mira alla qualificazione di professionisti capaci di interagire a più livelli con i soggetti coinvolti nelle dinamiche migratorie e di facilitare il dialogo con istituzioni, enti, associazioni e, in senso lato, con la società civile e il mondo del lavoro, in un’ottica di intercambio e di proficua collaborazione.

Il migrante di oggi deve essere sostenuto sia nella difficile transizione che segue il suo arrivo nel nostro Paese (una fase in cui devono essere comprese e interpretate con attenzione le cause che ne hanno determinato l’arrivo) sia nella fase successiva, nella complessa e necessaria interazione con gli operatori delle realtà economiche, educative, sanitarie, sociali e giudiziarie.

Il Mediatore Interculturale / Operatore dei Servizi per l’Immigrazione è tenuto a favorire dinamiche di integrazione sociale, contrastando il disadattamento e l’isolamento, ponendo in campo azioni ed operatività per molti aspetti innovative: esse devono integrare strategie di accoglienza a più livelli, interventi didattici e di supporto formativo, modelli di inserimento lavorativo, in coerenza con uno specifico progetto migratorio individuale. Soltanto in una tale ottica comprensiva e multidisciplinare è possibile superare i fallimenti che, negli ultimi anni, hanno caratterizzato strategie inefficaci, improntate alla spontaneità e all’improvvisazione.

DESTINATARI

Il corso nasce dalla necessità di soddisfare la richiesta di professionalità e di aggiornamento continuo da parte di tutti gli operatori che si trovano, nella loro pratica quotidiana di lavoro, a confronto con le varie realtà dell’immigrazione: educatori, assistenti sociali, legali, orientatori professionali, impiegati delle pubbliche amministrazioni, persone impegnate nei servizi amministrativi che svolgono mansioni a diretto contatto con il pubblico (anagrafe, servizi comunali, sportelli CAF, centri di ascolto e di orientamento) nonché operatori sanitari e scolastici. Il corso si rivolge, tuttavia, anche a persone non ancora inserite nel mercato del lavoro, alla ricerca di una qualificazione come Mediatori Interculturali o Operatori dei Servizi per l’Immigrazione.

Tali figure risultano quanto mai necessarie in una società multiculturale e globalizzata, in cui persone e famiglie provenienti da contesti diversi sono giunte a convivere e a integrarsi nella nostra società.

METODOLOGIA

Il corso è realizzato utilizzando una metodologia di apprendimento “blended” e flessibile in riferimento ai diversi obiettivi operativi da raggiungere. Un team di docenti provenienti da contesti e ambiti disciplinari diversi (università, terzo settore, associazionismo) provvede a integrare sessioni di didattica frontale con laboratori e workshop partecipativi, momenti di valutazione peer to peer, presentazione di case study e best practice. Particolare attenzione viene rivolta al contesto romano, alle sue peculiarità, alle istituzioni locali e al mondo dell’associazionismo locale.

Il presente corso di alta formazione, nella formula di una settimana di formazione intensiva, propone un contesto formativo nel quale le informazioni, le riflessioni e le condivisioni di buone pratiche contribuiscano ad una maggiore consapevolezza nella ricerca e nell’uso di metodologie aperte a continue trasformazioni.

Tutti i materiali didattici sono resi disponibili tramite una piattaforma di e-learning. La stessa piattaforma viene utilizzata, al termine del periodo seminariale, per realizzare, individualmente o in gruppi virtuali, un project work che concorre alla valutazione complessiva.

Al termine del corso intensivo di alta formazione per “Mediatori Interculturali e Operatori dei Servizi per l’Immigrazione”, viene rilasciato un certificato di diploma: esso attesta una formazione di 100 ore complessive, che equivalgono a 4 crediti formativi per la formazione continua.

LOGISTICA

Il corso si svolge a Torino presso l’Ispettoria Salesiana del Piemonte e della Val d’Aosta(via Maria Ausiliatrice, 32), una struttura centralissima facilmente raggiungibile.

La formazione inizia lunedì 7 novembre alle 8.30 con la registrazione dei partecipanti e termina venerdì 11 novembre alle 17.00. Essa si articola quotidianamente in una sessione mattutina (9-13) e in una sessione pomeridiana (14-17).

CONTRIBUTO DI ISCRIZIONE

Il contributo di iscrizione è di 350 euro e la scadenza di iscrizione è fissata al 22 ottobre 2016. E’ previsto un pagamento scontato pari a 280 euro per coloro che si iscriveranno entro il 30 settembre 2016. Le iscrizioni si chiuderanno comunque al raggiungimento del numero massimo di partecipanti, fissato a 45.

Sono previste agevolazioni per ONG / gruppi / associazioni che iscrivano al corso di alta formazione almeno due studenti. L’agevolazione è proporzionale al numero di partecipanti provenienti dalla medesima organizzazione.

La quota comprende il costo delle lezioni e del materiale didattico; non comprende invece il costo eventuale della permanenza a Torino.

MODALITÀ DI ISCRIZIONE

Per iscriversi è necessario inviare una e-mail a iscrizionecorsi@volint.it, indicando nell’oggetto ISCRIZIONE CORSO IMMIGRAZIONE TORINO e allegando alla richiesta un breve curriculum vitae.

Per ulteriori informazioni: Segreteria Didattica – tel. 06 51.629.1