San Paolo: la sfida dell’educazione affettiva dei figli in crescita

Dal sito dei salesiani di San Paolo.

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Tornano gli incontri di “Educare Si Può“, il ciclo di appuntamenti dedicati alle famiglie.

Prossimo appuntamento, aperto a tutta l’unità pastorale ma privilegiato per genitori o nonni con figli/nipoti dalla 4 elementare al biennio, sabato 20 gennaio dalle 15.30 alle 17.30 nel Salone Don Bosco (ingresso da via Luserna 16) per affrontare il tema “Sentimenti, corpo e legami“: la sfida dell’educazione affettiva dei figli in crescita.

In programma il confronto con Ileana e Luca Carando, formatori esperti di educazione affettiva, sentimentale e sessuale, responsabili dell’Ufficio Famiglia della Diocesi di Torino.

Possibilità di gioco assistito per bimbi e ragazzi a cura degli animatori!

Alessandria: Epifania, festa di famiglia

Dal sito dei salesiani di Alessandria.

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Come è tradizione al Centro don Bosco di Alessandria, il 6 gennaio scorso, si è svolta la classica tombolata.

Hanno partecipato, come destinati particolari, i ragazzi, di tutte le età, con le loro famiglie.

I premi messi in palio sono il frutto di donazioni di famiglie o di singoli che hanno voluto arricchire il “montepremi”.

Inoltre parte di questi giochi sono stati destinati alla locale associazione di San Vincenzo da donare alle famiglie assistite.

Il sorriso sui volti dei presenti, le mani e le borse piene di premi dei partecipanti sono stati il premio più bello per gli organizzatori.

Alessandria: percorsi formativi per genitori, insegnanti, educatori

Dal sito dei salesiani di Alessandria.

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Il Centro don Bosco e la Comunità educativa salesiana della Parrocchia San Giuseppe Artigiano si sono interrogati nei mesi dell’estate 2023 su come proporre alcuni momenti di formazione e approfondimento volti a favorire una migliore conoscenza dei ragazzi e dei giovani, al servizio di genitori, insegnanti e figure educative del territorio.

A inizio anno, tra ottobre e novembre, a più di 150 genitori è stato chiesto di rispondere a un breve questionario esplorativo, mettendosi in ascolto delle loro necessità.

Dai risultati è emerso che le scelte di vita scolastica e professionale, la crescita affettiva e sessuale e l’impatto educativo delle nuove tecnologie rappresentano i temi su cui gli adulti si ritengono maggiormente bisognosi di supporto nella relazione con i ragazzi.

In questo mese di gennaio – nell’ambito delle proposte dell’Unità Pastorale “Cristo” che coinvolge le tre Parrocchie di questo quartiere alessandrino (San Giuseppe Artigiano Centro Don BoscoSan Giovanni Evangelista e San Baudolino) – si svolgeranno i primi due incontri che raccolgono questi stimoli per sostenere tutte le figure educative presenti nel Centro don Bosco e sul territorio del quartiere “Cristo”.

Il primo incontro, il 13 gennaio alle ore 9.30, dal titolo “Essere genitori. Scegliere la scuola dopo la Terza Media”, si concentrerà sulle scelte scolastiche e di vita che attendono le ragazze e i ragazzi di Terza Media in queste settimane (dal 18 gennaio al 10 febbraio) e vedrà il confronto tra genitori e studenti delle Seconde e Terze Medie per supportare i giovani nelle prospettive del dopo Terza Media, sulle opportunità formative presenti sul territorio e sul supporto ai ragazzi/e nel percorso di orientamento.

L’incontro si svolgerà presso il Centro don Bosco (corso Acqui 398) e sarà coordinato da Lodovico Como – orientatore all’interno del progetto regionale Obiettivo Orientamento Piemonte (promosso da Coesione Italia 21-27, cofinanziato dall’Unione Europea, Repubblica Italiana e Regione Piemonte).

Il secondo incontro, il 19 gennaio alle ore 18.00 (sempre presso il Centro don Bosco), sarà invece dedicato a una formazione rivolta a insegnanti, genitori, operatori sociali: la dott.ssa Marialaura Ippolito, psicoterapeuta e presidente del centro GAPP, aiuterà i presenti a porsi le domande adeguate per mettersi alla ricerca del “punto accessibile al bene” nella relazione educativa di cui parlava don Bosco.

Molto frequentemente, infatti, la cronaca racconta le “ombre” sulla realtà dei giovani delle nostre città, ma i giovani sono capaci di essere luce.

Ci si metterà con loro alla ricerca di tracce di speranza che possano guidare il servizio ai giovani e alle famiglie della città.

Liceo Salesiano Valsalice: Tù Sì Que Valsales 2024

Torna per il 2024 il consueto appuntamento di Tù Sì Que Valsales, il talent show del Liceo Salesiano Valsalice!

Le selezioni si terranno il 27 gennaio, la finale sarà invece il 3 febbraio. Ogni appuntamento sarà live nel teatro e sul canale YouTube del Liceo Valsalice.

Quattro categorie: canto, ballo, intrattenimento e musica, con l’occasione per i cantanti di rappresentare il liceo al ToVision 2024.

Per partecipare scrivere a eventi@liceovalsalice.it.

 

 

Michele Rua: “Sempre più in Alto”, il percorso di avvicinamento alla cultura montana

Dal sito del Michele Rua di Torino.

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Da gennaio presso l’Opera Salesiana Michele Rua parte l’iniziativa “Sempre più in Alto“: un percorso di avvicinamento alla montagna, al trekking, ai valori del camminare insieme in ambiente aperto e il più possibile sano.

Un percorso che vuole anche valorizzare la socialità come punto di forza, e la cura dell’ambiente come elemento trasversale e sempre valido.

Si rivolge alle giovani generazioni, ma aperto anche a chi ha già più esperienza.

Il corso promuove attività di formazionearrampicatacamminate (meteo permettendo!) il tutto per imparare a vivere e condividere le “terre alte”.

Basilica Maria Ausiliatrice: tre lunedì sera per i 200 anni del “Sogno che fa sognare”

Dal sito della Basilica Maria Ausiliatrice di Torino.

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“Il sogno che condizionò tutto il modo di vivere e di pensare di don Bosco”

-don Pietro Stella

1824-2024: l’anno appena cominciato segna 200 anni dal “Sogno dei 9 anni” di don Bosco.

Per l’occasione, la Basilica Maria Ausiliatrice presenta Il Sogno che fa sognare”tre lunedì sera di approfondimento in Basilica per analizzare il Sogno dal punto di vista SalesianoTeologico e Critico-Storico.

Lunedì 08 Gennaio | Ore 20.30

Il sogno dei 9 anni di don Bosco: lettura Salesiana (Strenna 2024)

  • Card. Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore

Lunedì 15 Gennaio | Ore 20.30

Il sogno dei 9 anni di don Bosco: lettura Teologica

  • Prof. Don Andrea Bozzolo, Magnifico Rettore dell’Università Pontificia Salesiana – Roma

Lunedì 22 Gennaio | Ore 20.30

Il sogno dei 9 anni di don Bosco: lettura Critico-Storica

  • Prof. Don Francesco Motto, Direttore emerito dell’Istituto Storico Salesiano – Roma

Bra: serata di Natale con allievi e famiglie della Scuola Media

Dal sito dei salesiani di Bra.

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Finalmente, dopo tanti preparativi, il grande spettacolo di Natale era pronto.

La capiente sala del Polifunzionale la sera di venerdì 15 dicembre era gremita all’inverosimile, tanto che molti non hanno trovato posto a sedere.

Dopo il tradizionale saluto del Direttore don Riccardo Frigerio e del Sindaco Gianni Fogliato, il Preside ha illustrato con alcuni rappresentanti degli allievi il materiale elaborato sulla tematica della cultura come richiesto dal Sindaco a tutte le scuole della città candidata con Alba e il territorio a capitale della cultura.

Il tema è stato arricchito dall’esperienza vissuta da alcuni allievi che si sono recati in visita alla casa di cura dei “Glicini” per incontrare gli anziani e per intervistarli sulla cultura dei loro tempi.

A questa visita ne seguiranno altre, inserite in un progetto educativo di volontariato e di dialogo intergenerazionale.

La parte preparata dai ragazzi è stata introdotta dai vari gruppi musicali prima separati e poi insieme come orchestra degli allievi del secondo e terzo anno che hanno aderito al progetto “MusicAscuola” in collaborazione con la banda cittadina.

I brani eseguiti con molta bravura sono stati applauditi calorosamente dal pubblico in sala. Questi brani erano inframezzati da alcuni testi natalizi in lingua inglese e francese declamati a memoria dagli allievi di seconda e di terza.

Non potevano mancare le recite: le seconde medie hanno simulato un’intervista ai pastori, mentre le prime hanno attualizzato il messaggio di fede e di pace proprio del Natale con un testo ideato e sceneggiato da loro stessi.

Ogni anno la nostra scuola partecipa con elaborati vari, prodotti dagli alunni, al concorso internazionale dei presepi promosso dal santuario di Arenzano. La prof.ssa di arte Cinzia Longo ha premiato gli allievi che si sono distinti e i cui disegni verranno esposti nel celebre santuario ligure.

Anche il coro della scuola si è esibito con un apprezzato canto a due vociGaudete” diretto dalla nostra insegnante di musica Mara Stroppiana.

Infine alcuni balletti con le bambine e le ragazze dell’oratorio e della scuola, seguite da Jessica, hanno conferito alla serata una nota di vivacità e di allegria.

Con il canto finaleAstro del ciel”, eseguito insieme dal coro e dal numeroso pubblico, si è chiusa la serata molto apprezzata da tutti i presenti.

Natale Solidale: l’Agnelli aiuta i salesiani in Pakistan

Dal sito dell’Istituto Agnelli di Torino.

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Questo Natale abbiamo scelto di aiutare lacasa salesiana di Don Bosco a Lahore, in Pakistan, dove si trova il salesiano Piero Ramello, ex economo all’Agnelli.

Durante le varie attività di dicembre abbiamo raccolto fondi per sostenere 4 progetti: tutti i progetti fanno parte di un piano di riqualificazione del Convitto.

Il Convitto non ha semplicemente la funzione di ospitare molti dei ragazzi che frequentano la Scuola o il Centro Tecnico. Ha un proprio piano educativo volto alla formazione integrale della persona, ed è importante offrire opportunità formative differenziate in base alle attitudini.

  1. Il primo progetto si concentra sulle attività musicali.
    Obiettivi:  I corsi musicali durante i tempi liberi serali hanno queste finalità: stimolare il gusto di fare musica insieme agli altri aprendo ad una maggiore socializzazione e collaborazione, offrire l’opportunità di passare da semplici fruitori a protagonisti, attraverso l’esperienza di “fare musica”. In sintesi: sviluppare il senso ritmico e armonico; stimolare il perfezionamento della tecnica strumentale con lo strumento scelto. 
  2. Il secondo progetto si concentra sulle attività sportive.
    Obiettivi:  Le attività sportive, svolte nel pomeriggio, hanno queste finalità: partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate talvolta anche sotto forma di competizione, collaborando con gli altri e rispettando le regole; migliorare resistenza, rapidità, flessibilità, forza di volontà e abilità coordinative; promuovere stili di vita corretti e sani.
  3. Il terzo progetto si concentra sulle attività ricreative e formative.
    Obiettivi del progetto:  educare alla visione di film, favorendo il dibattito sulle tematiche per coglierne gli aspetti più rilevanti e sviluppare lo spirito critico; interrogarsi sul trascendente, porsi domande di senso e cogliere l’intreccio tra la dimensione religiosa e culturale, offrire un’ adeguata conoscenza del Cristianesimo; fornire momenti di svago attraverso il ballo, favorendo il controllo dei movimenti e la coordinazione.
  4. Il quarto progetto, grazie alla collaborazione con un professionista, si concentra sul controllo psicologico delle emozioni e dell’affettività.
    Obiettivi del progetto:  comprendere le paure personali e familiari; comprendere i sensi di colpa e le emozioni negative; acquisire autoaccettazione e autocompassione; trasformare i comportamenti autolesionistici in comportamenti auto-miglioranti; acquisire un’affettività matura

I beneficiari di questi progetti sono i centocinquanta ragazzi del convitto. La loro età è compresa tra i dodici e i vent’anni.

Grazie a tutti coloro che hanno contribuito, siamo felici di annunciare che sono stati raccolti 6000 € che verranno presto inviati Lahore.

CFP Novara: un Natale di servizio

Dal sito dei salesiani di Novara.

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Nei giorni 20, 21 e 22 dicembre i ragazzi frequentanti i corsi di operatore alla ristorazione delle prime due annualità del CNOS-FAP di Novara sono stati impegnati in diversi servizi.

La serata del 20 è stata allestita una cena alla presenza del signor ispettore don Leonardo Mancini e della CEP della casa nei nuovi locali del laboratorio rinnovato.

Il profumo del risotto con fonduta di gorgonzola, il polpo arrosto e la bavarese al lime sono stati serviti con classe e molta attenzione e hanno allietato i palati e la vista di tutti i commensali.

Nella serata del 21 invece i ragazzi hanno servito durante il cenone del liceo all’incirca 600 persone e la serata successiva hanno preparato un apericena per gli 800 ospiti della scuola media.

Il carico di lavoro e impegno è stato davvero tanto ma scoprire che una vita al servizio degli altri rende felici e forse il regalo più bello che si possa desiderare a Natale.

Un piccolo aneddoto di queste giornate proviene da una conversazione rubata tra due ragazzi in cucina:

“Non mi sento più le gambe dalla stanchezza”

confidava uno e l’altro rispondeva:

“Non ti preoccupare, è tutto normale, don Bosco prometteva ai suoi ragazzi: pane, lavoro e paradiso!”.

È il nostro augurio per tutti.

Alessandria: il Natale del Signore con i bambini

Notizia a cura del Don Bosco di Alessandria.

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Domenica 24 dicembre alle 18.00 al don Bosco di Alessandria è stata celebrata la S. Messa di Natale con le famiglie e i bambini del catechismo.

È stata alta la partecipazione con una gioia sempre più coinvolgente.

In particolare i bimbi dell’accoglienza, prima e seconda elementare, hanno presentato la Sacra Famiglia che hanno composto nelle domeniche di Avvento e i ragazzi del primo anno di catechesi, terza elementare, hanno allestito il loro albero di Natale a fianco della mangiatoia con la statua di Gesù bambino.

canti animati da un docente del CNOS-FAP, il servizio delle catechiste, la disponibilità delle famiglie hanno reso grande la gioia dei bambini.