Crocetta, 8 dicembre 2023: tre volte grazie!

Dal sito dei salesiani della Crocetta.

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Quest’anno, l’8 dicembre la Casa della Crocetta ha avuto tre motivi per festeggiare e dire grazie.

Un grazie che è di tutta la Chiesa: la festa dell’Immacolata Concezione ci ha, anche quest’anno, avvicinato al Natale sotto lo sguardo materno di Maria.

Un grazie che è della nostra Famiglia Salesiana: l’8 dicembre ricordiamo il primo incontro di don Bosco con Bartolomeo Garelli e l’Ave Maria da cui tutto nacque.

Un grazie che è proprio di Casa nostra: questo 8 dicembre abbiamo infatti voluto simbolicamente chiudere l’anno centenario della nostra Casa.

Per l’occasione ha presieduto la S. Messa il Consigliere Regionale della Regione Mediterranea dei Salesiani, don Juan Carlos Pérez Godoy.

Un semplice momento di festa e di preghiera in Oratorio ha voluto concludere questo momento di grazia e di ringraziamento.

Coppa Crocetta 2023: torneo di calcio tra le tre realtà della casa torinese

Notizia a cura del sito dei salesiani della Crocetta.

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Martedì 5 dicembre, presso l’oratorio salesiano Crocetta, si è concluso il torneo di calcio che in questo mesi ha visto coinvolti i giovani dell’Oratorio, del Convitto per universitari e i Salesiani di don Bosco.

Dopo innumerevoli partite dove ciascuno ha messo alla prova testa, cuore e gambe, si è giunti alla fase finale del torneo.

Alta la concentrazione e la tensione tra le squadre che si sono sfidate per la vittoria. Mentre il pubblico non smetteva di incitare i propri favoriti, l’arbitro ha dovuto decretare la fine, giungendo così a definire la classifica finale:

  1. Salesiani
  2. Oratorio
  3. Convitto

La coppa ha così trovato casa nelle mani dei vincitori, ma solo per quest’anno, pronta a essere rimessa in gioco al prossimo torneo.

Un grande ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questa esperienza, in particolare a don Giovanni, per la disponibilità dell’Oratorio, e a Simona e Giorgio, per l’intera organizzazione, sempre impeccabile.

Arrivederci all’anno prossimo.

Basilica Maria Ausiliatrice: Concerto di Natale dell’Associazione Corale Stefano Tempia

Dal sito del Santuario Basilica Maria Ausiliatrice di Torino-Valdocco.

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In attesa del Santo Natale, la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino propone per l’inizio della Novena un Concerto di Natale in collaborazione con l’Associazione Corale Stefano Tempia.

L’appuntamento è sabato 16 dicembre 2023 alle ore 20.45, il programma prevede l’esecuzione dell’Oratorio di Natale di Camille Saint-Saëns.

Dirige l’Orchestra dei I Cameristi della Filarmonica TRT il M° Luigi Cociglio, Francesco Cavaliere all’organo.

Ingresso libero, parcheggio non custodito da via Sassari 28.

Al Cinema Agnelli proiezioni scolastiche di “Io Capitano” con le testimonianze di Generazione Ponte

Notizia a cura del Cinema Teatro Agnelli di Torino.

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Come tanti altri cinema, anche la sala dell’Agnelli di Torino del circuito ACEC, ha organizzato in questi mesi le proiezioni scolastiche del film di Matteo Garrone, Io Capitano.

Un film ispirato alle storie vere di alcuni ragazzi che hanno vissuto il viaggio dei due protagonisti, Seydou e Moussa. Una “fiaba omerica”, come viene definita da molti, che mostra per la prima volta la tratta migratoria dall’Africa con una prospettiva diversa a quella a cui siamo abituati, quella di due giovani che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa.

L’importanza di questo nuovo punto di vista è cruciale: un film che parte dall’Africa per arrivare in Italia. L’Agnelli ha deciso però di proporre a tutte le scuole partecipanti, oltre alla visione del lungometraggio, una testimonianza, al termine di ogni proiezione.

In collaborazione con l’Associazione Generazione Ponte, realtà torinese fondata a Torino nel 2018 da Abdullahi Ahmed, Mohamed Hassan, Vanessa Marotta e Francesco Miacola, insieme ad altri cittadini rifugiati, seconde generazioni e italiani accomunati dal desiderio di realizzare azioni concrete capaci di essere “ponte” tra generazioni e culture differenti.

L’Associazione in Italia si occupa di valorizzare e diffondere una cultura di convivenza pacifica, di dialogo e scambio interculturale, che rispetti le diversità, mettendo al centro il protagonismo di giovani rifugiati e nuovi cittadini italiani mentre all’estero GP supporta i gruppi informali e le associazioni giovanili attraverso il sostegno ad attività formative e culturali, realizza interventi di cooperazione e scambi internazionali, collabora con enti pubblici e privati del Nord e Sud del mondo per attività di co-sviluppo e cooperazione decentrata.

Grazie alle testimonianze di Abdullahi Ahmed e Mustafa Ahmadi, poco più di 2000 tra studenti e docenti hanno ascoltato la loro storia, potendosi confrontare con il tema delle migrazioni e dell’accoglienza al di là degli stereotipi e potendo porre domande “a caldo” dopo la visione del film.

Come dice Abdullahi

«Ogni migrante, ogni persona ha la sua storia. Spesso oggi ci limitiamo a sentire “sono arrivate n persone a Lampedusa” ma non sappiamo la storia di ciascuno che è diversa da persona a persona».

Due racconti quelli di Abdullahi e Mustafa. Il primo partito dalla Somalia e con un viaggio molto simile a quello dei protagonisti del film. Il secondo partito dall’Afghanistan e giunto dapprima in Olanda e poi in Italia.

Tante le domande emerse dai giovani: Garrone racconta una storia rappresentativa di molte altre, che finalmente giunge agli occhi di un grandissimo numero di persone.

L’importanza di questo nuovo punto di vista è cruciale: un film che parte dall’Africa per arrivare in Italia. La testimonianza di Abdullahi ruota intorno all’importanza dei visti e dei passaporti.

Sette mesi di viaggio nel 2008 per giungere a Lampedusa e poi a Torino. Dalla Somalia all’Etiopia, poi Sudan, il deserto, la Libia e infine il mare. Da allora sono cambiate tante cose ma non i rischi di quel viaggio.

Alcuni ragazzi domandano “Ci sono stati dei morti durante il tuo viaggio?”, oppure “Qual è stata la parte più difficile?” o ancora “Cosa mangiavi durante il viaggio”… “Quanto è durato il tuo viaggio”…“Quale è stata la prima cosa che hai fatto arrivato in Italia”.

Nessuna domanda è sbagliata dice Abdullahi. Di morti ce ne sono stati tanti. Lui si sente fortunato e grato all’Italia per essere stato accolto.

Non ha scelto lui dove nascere. Non ha scelto lui quale passaporto avere. Non ha scelto lui di affrontare un viaggio così impervio a 19 anni.

Nel suo paese c’era una guerra. Mancava il visto per viaggiare legalmente in Europa. Senza di quello, il suo sogno, aiutare la sua famiglia lavorando in Europa e sfuggire da un paese in guerra, non poteva realizzarsi se non con questa traversata.

Sette mesi nel 2008. Oggi Abdullahi ha un passaporto italiano. Per andare in Somalia ci mette delle ore. Non mesi.

“Siamo felici di riuscire a sollecitare tanti giovani su tematiche così importanti. – commenta Michele Dettoni, responsabile della programmazione del Cinema Agnelli – L’adesione alle proiezioni di Io Capitano è stata alta, sicuramente anche grazie a questo contributo che ha toccato molti. Ho presenziato a tutte le testimonianze e ogni volta era interessante vedere quali domande emergessero dagli studenti di scuole e di anni diversi oltre alle emozioni che il film generava in loro. Hanno aderito scuole medie, scuole superiori, enti di formazione professionale, persino agenzie formative per adulti. Ringraziamo Generazione Ponte per la possibilità che ci hanno offerto e tutte le scuole che hanno aderito.”

Una bella iniziativa che sottolinea ancora una volta il valore delle sale e del Cinema come luoghi di cultura e confronto per il territorio e, in questo caso, per le scuole.

Ogni linguaggio, ogni contesto può essere quello giusto per parlare di accoglienza e per conoscere le storie degli altri: uscire dal racconto dell’immigrazione pieno di odio e paura è forse l’unico modo per il nostro Paese per iniziare a riconoscere e apprezzare, umanamente, le diversità che arricchiscono la nostra società.

CFP Fossano: continua la collaborazione tra la ditta BIESSE e i ragazzi del Settore Elettrico

Dal sito del CFP di Fossano.

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Anche quest’anno gli allievi della prima e della seconda annualità del Settore Elettrico hanno ricevuto in dono le divise dalla BIESSE di Fossano.

Si consolida, dunque, il sodalizio iniziato l’anno scorso tra il nostro settore e l’azienda fossanese, leader nel settore della distribuzione e vendita di prodotti elettrici.

Nella mattinata di mercoledì 6 dicembre, Alberto Sarvia si è recato personalmente presso il Centro di via Verdi, 22 per presentare ai ragazzi l’azienda fondata quarant’anni fa dal padre Beppe.

Al termine dell’incontro ciascun studente ha ricevuto in dono un kit comprendente: un pantalone tecnico, una maglietta e un pile.

I giovani aspiranti elettricisti potranno utilizzare questo abbigliamento durante le ore di laboratorio.

Il Settore Elettrico e tutto il CNOS-FAP di Fossano ringraziano di cuore la BIESSE per la sua grande generosità nei confronti del nostro Centro.

“Alla Crocetta vi ho preparato una reggia”. Leggi cent’anni di storia da don Rinaldi fino ad oggi

Dal sito dei salesiani della Crocetta.

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Il 5 dicembre ricorre la memoria liturgica del beato Filippo Rinaldi, il terzo successore di don Bosco e il fondatore della casa della Crocetta.

Don Filippo un giorno disse ai salesiani studenti della teologia a Foglizzo:

“Alla Crocetta vi ho preparato una reggia”.

Queste parole sono diventate il titolo di un libretto, in cui viene raccontata una storia straordinariamente ricca.

Borgomanero, “Classico: yes you can!”

Dal sito dei salesiani di Borgomanero.

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Successo per la serata evento organizzata con lo scopo di valorizzare l’importanza della cultura classica come chiave di lettura della contemporaneità.

Don Giuliano (Direttore del don Bosco) ha in introdotto la serata del “CLASSICO: YES, YOU CAN!“, riallacciandosi al mito della figura di Ulisse, andando oltre le epoche e garantendo importanti chiavi di accesso all’interpretazione del mondo, non solo antico, ma anche contemporaneo.

Imparare a pensare” è la competenza chiave del Classico.

ha ricordato il Direttore.

La serata – dopo l’aperitivo culturale – è proseguita con un’escape room e con un percorso fra stanze tematiche, il tutto progettato dai ragazze/i del Classico: Fabrizio Avico, Aurora Patrinostro, Giovanni Giordani, Rodolfo Gariboldi e Grete Ladefoged.

Il viaggio si è articolato sulla figura di Ulisse, uomo dal multiforme ingegno, ed ha coinvolto giovani ragazzi e ragazze ed adulti in due differenti percorsi: i primi, partendo dall’ascolto del proemio dell’Odissea, hanno ricevuto l’indizio per intraprendere la risoluzione di intricati enigmi di una escape room.

I giovani viaggiatori hanno ripercorso le avventure di Ulisse in un’esperienza coinvolgente e immersiva mettendo a frutto abilità logiche e cooperazione per la fuga dalla stanza e il ritorno all’amata Itaca.

Un percorso culturale invece è stato organizzato per i genitori che hanno potuto incontrare alcuni docenti: si è messo in luce il valore della cultura umanistica, con una lettura da parte di alcune studentesse di Ulysses del poeta romantico Alfred Tennyson.

Si sono distinte con una fluente pronuncia e doti interpretative Emma Rampani, Chiara Cerutti e Giulia Massarotti.

La docente Laura Zabotto ha selezionato questa poesia perché emerge la figura di un uomo con la sete di conoscenza che non si arrende alla stanchezza della vecchiaia ma sottolinea l’importanza di una vita vissuta con intensità.

Nella prima stanza tematica “Guardando Ulisse” dedicata all’arte si è incontrato il prof. Raffaele Aggujaro che ha raccontato il personaggio mitologico attraverso immagini raffinate e insolite.

Il cammino è proseguito nella “Stanza dell’aedo” in cui il prof. Marco Merlin, alias Andrea Temporelli, ha incantato i presenti con la lettura e il commento di due poesie tratte dal suo ultimo libro “L’amore e tutto il resto” con lo scopo di far comprendere la naturalezza della poesia spostando l’accento dal contenuto alla sensibilità espressiva.

L’intervento dell’ultima stanza “Il cibo che venne dal mare” è stato condotto dalla prof.ssa Anna Barattini: la cultura classica ha contribuito a creare uno degli stili alimentari più sani, la Dieta Mediterranea.

I genitori hanno incontrato anche i docenti del Classico, ricevendo rassicurazioni sul metodo di studio, sull’adeguatezza dei carichi di lavoro, sullo studio delle lingue (anche Spagnolo), sull’apertura alle facoltà universitarie (sottolineando i successi dei ragazzi) ed a Medicina in particolare.

Molto apprezzata è stata l’introduzione della curvatura biomedica al Classico, da settembre di quest’anno.

La serata si è conclusa nel nuovo spazio del Don Bosco di Borgomanero, il Teatrosteria: sul palco il Preside prof. Giovanni Campagnoli ha intervistato il giornalista e saggista Lorenzo Del Boca (ex allievo) sul valore del Classico oggi.

E proprio la frase di Ulisse riportata nell’Inferno di Dante rimane ancora oggi il modo migliore di invitare gli studenti ad iscriversi al Classico:

Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza“.

Con l’ex presidente della Federazione Nazionale della Stampa e dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, si è presentato il progetto della nostra Scuola ed i periodici della Stampa Diocesana NovareseIl Compito in classe sul giornale“.

Per tutto l’anno scolastico, ogni ultima settimana del mese, studentesse, studenti e docenti del Classico stanno curando la pubblicazione di approfondimenti classici, capaci di aiutarci a comprendere l’oggi.

La buona e bella scrittura diventa strumento per lavorare insieme in un compito condiviso, che diventa “apprendimento pubblico”.

Crocetta: l’8 dicembre una triplice festa

Siamo lieti di comunicare che l’8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione, si concluderanno i festeggiamenti dell’anno Centenario della Casa salesiana in Crocetta con una mattinata speciale.

Alle 10:30 verrà celebrata la messa solenne dell’Immacolata, presieduta dal Consigliere della Regione Europa Mediterranea della Congregazione salesiana, don Juan Carlos Pérez Godoy. Al termine cioccolata calda per tutti.

Alle 12:00 si terrà il tradizionale “Cerchio Mariano” per ricordare l’inizio del 1° Oratorio di don Bosco e i 100 anni della Casa salesiana della Crocetta, e per affidare tutti alla protezione materna della Vergine Maria.

Per questa solennità, le Messe saranno:

  • giovedì 7 dicembre: alle 18:30
  • venerdì 8 dicembre: alle 10:30 e 18:30 – non ci sarà la messa delle 12:00

Basilica Maria Ausiliatrice: 24° Mostra di Presepi

Presso la Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino-Valdocco è visitabile la mostra dei presepi che ormai festeggia i suoi 24 anni di edizione, offrendo così la possibilità di prepararsi al meglio al Santo Natale.

La 24° Edizione della mostra dei Presepi partirà il prossimo 3 dicembre 2023 e si concluderà il 7 gennaio 2024 nella Cripta della Basilica.

L’ingresso è libero e facilitato ai disabili.

ORARI

Domenica e Festivi: ore 9.30 – 12.00; 15.30 – 18.30

Giorni feriali (chiuso il mercoledì e il giovedì): ore 15.30 – 18.00

Per informazioni:

Tel. 011 52241

Per gruppi/scolaresche è possibile prenotare visite: segreteria@basilicamariaausiliatrice.it anche in orari diversi da quelli del volantino.

L’Agnelli premiata al concorso sui rifiuti RAEE

Dal sito dell’Istituto Agnelli di Torino.

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Riciclo, educazione ambientale, circolarità: queste le fondamenta da cui si è sviluppata la nuova campagna di sensibilizzazione Riciclare i RAEE è una bella storia!” firmata da AMIAT SpA Torino ed Erion Wee.

A esserne protagonisti, come indica il messaggio della campagna, i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE): il progetto ha avuto come scopo quello di informare e sensibilizzare i cittadini torinesi sul corretto smaltimento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.

L’iniziativa è stata presentata lo scorso 13 settembre presso la Sala Colonne di Palazzo Civico a Torino alla presenza di Chiara Foglietta, Assessora transizione ecologica e digitale, politiche per l’ambiente e innovazione, Carlotta Salerno, Assessora Istruzione, Edilizia Scolastica, Politiche Giovanili, Periferie e Rigenerazione Urbana, Gianluca Riu, Amministratore Delegato di Amiat Gruppo Iren e Gianpaolo Platto, Presidente di Erion WEEE.

L’azione della campagna è stata su più fronti: una campagna di affissioni, attività formative per gli studenti e momenti di raccolta straordinari dei piccoli RAEE presso le scuole coinvolte nel progetto.

Anche la nostra scuola è stata luogo privilegiato dove portare avanti l’attività di sensibilizzazione: nel mese di ottobre sono state svolte lezioni formative, realizzate in collaborazione con Eduiren e tenute da esperti del settore sui temi della sostenibilità e del riciclo e in attività di raccolta.

Non solo: all’interno del nostro istituto è stato posizionato un apposito contenitore in cui gli studenti e i docenti hanno potuto raccogliere i piccoli rifiuti elettrici ed elettronici.

Grazie a questa attività l’Agnelli, rappresentato dai ragazzi della 3 elettronica che hanno presentato all’assemblea il loro progetto, nell’ambito dell’evento di premiazione finale ha vinto oggi un buono di 500€ per l’acquisto di materiale didattico.