Maker Lab pomeridiano Alessandria: Tetris in 3D

È giunto a conclusione anche il Maker Lab pomeridiano di Alessandria, dove i giovani partecipanti hanno avuto occasione di creare un Tetris in 3D. Di seguito un articolo di resoconto a cura dei formatori.

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Le nostre attività pomeridiane in collaborazione con l’IC “Paolo Straneo” sono giunte al termine.  Sono state giornate ricche di emozioni e di grande partecipazione dei ragazzi.

In questa parte del progetto sono state coinvolte due classi del corso informatico, la 1E e la 2E, per tutto l’anno scolastico. Nei nostri incontri i ragazzi si sono immersi in un mondo a loro sconosciuto: il mondo delle tecnologie didattiche digitali

Per la prima volta noi operatori assieme ai ragazzi, abbiamo costruito un TETRIS 3D, utilizzando vari software. 

Con Tinkercad e la stampante 3D si sono divertiti a disegnare e costruire i pezzi del Tetris, con Canva hanno costruito il tavolo da gioco, invece con Scratch hanno progettato un timer che serve per calcolare il tempo di turnazione dei giocatori.

Oltre al gioco del Tetris abbiamo fatto sperimentare ai ragazzi gli MBOT2, fantastici robottini che hanno programmato e costruito nelle ultime lezioni, dando spazio alla loro creatività e al puro divertimento.

In collaborazione con gli insegnanti presenti agli incontri abbiamo deciso di diversificare i percorsi cercando di adattarli alle esigenze delle classi. 

È stato scelto uno strumento diverso per ciascun gruppo dei ragazzi di prima media, per la seconda invece ogni settimana usavamo un unico strumento per facilitare al meglio l’apprendimento. Usando tecniche di cooperative learning l’obiettivo di includere e aiutare i ragazzi in difficoltà è stato raggiunto.

Di seguito alcuni commenti dei ragazzi che hanno partecipato ai laboratori:

Dalla prima lezione del maker lab mi sono divertita molto, ho imparato molti nuovi strumenti, costruito robot dandogli vita, a volte non mi è piaciuto molto, ma grazie agli insegnanti con molta pazienza e simpatia ho potuto imparare qualcosa di bello!”

-Georgiana 2E

 

“In questo corso sono stato in gruppi diversi e ho fatto la mia parte in tutti i gruppi. Alcuni programmi che abbiamo utilizzato al rientro li ho usati anche per la scuola.”

-Youness 2E

“Il percorso mi è piaciuto molto perchè ho imparato cose nuove, mi sono divertita e anche gli insegnanti erano molto bravi” . Vorrei rifare questo corso, imparando cose che non so.”

-Vladislava 1E

Per noi operatori (Elisa, educatrice dell’oratorio e Andrea docente del CNOS-FAP) è stato un percorso ricco di emozioni e soddisfazioni! Aver visto con quanto entusiasmo e buona volontà i ragazzi abbiano svolto le attività ci ha riempito di gioia.

In modo particolare, la giornata conclusiva è stata meravigliosa perché i ragazzi hanno saputo ringraziarci in modo inaspettato. 

Prossimi appuntamenti IUSTO: seminario con M. Diotto e “Una notte che corre” con il prof. R. Mantegazza

Dal sito di IUSTO i prossimi appuntamenti dell’università.

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Il prof. M. Diotto allo IUSTO

Marketing e comunicazione d’impresa: i nuovi modelli guidati dalle neuroscienze

 

Negli ultimi anni, le neuroscienze hanno iniziato a influenzare in modo significativo il campo del marketing e della comunicazione d’impresa. Comprendere come il cervello dei consumatori elabora le informazioni e prende decisioni può fornire un vantaggio competitivo alle aziende che desiderano creare strategie di marketing e comunicazione più efficaci. Nello speech si esploreranno i nuovi modelli guidati dalle neuroscienze nel marketing e nella comunicazione d’impresa, evidenziando tre punti chiave.

L’importanza delle emozioni nel processo decisionale
Le neuroscienze hanno dimostrato che le emozioni giocano un ruolo fondamentale nel processo decisionale dei consumatori. Comprendere come stimoli specifici attivano determinate regioni cerebrali legate alle emozioni consente alle aziende di progettare strategie di marketing e comunicazione in grado di generare una risposta emotiva positiva nei consumatori. Questo può aumentare l’engagement e l’efficacia delle campagne pubblicitarie.

Il potere delle narrazioni e dello storytelling
Le neuroscienze hanno dimostrato che il cervello umano è più incline a memorizzare e connettersi con le informazioni presentate in forma di narrazione o storytelling. Questo ha importanti implicazioni per le strategie di comunicazione d’impresa. Raccontare una storia coinvolgente e creare un’esperienza emotiva può aumentare l’attenzione e l’impatto del messaggio di marketing, consentendo alle aziende di creare un legame più profondo con i consumatori.

L’importanza della personalizzazione e dell’esperienza individualizzata
Le neuroscienze evidenziano l’importanza di offrire un’esperienza personalizzata ai consumatori. Ogni individuo ha un cervello unico con preferenze e risposte diverse agli stimoli. Utilizzando dati neuroscientifici e algoritmi di machine learning, le aziende possono personalizzare le loro strategie di marketing e comunicazione per adattarsi alle preferenze individuali dei consumatori, migliorando così l’efficacia delle campagne e aumentando la soddisfazione del cliente.

Le neuroscienze stanno aprendo nuove prospettive nel campo del marketing e della comunicazione d’impresa. Comprendere come il cervello dei consumatori funziona può consentire alle aziende di creare strategie più efficaci. Tuttavia, è importante considerare le implicazioni etiche e la privacy dei dati nell’utilizzo delle neuroscienze nel contesto del marketing. Adottando un approccio responsabile e trasparente, le aziende possono sfruttare appieno il potenziale delle neuroscienze per creare connessioni più profonde con i consumatori e ottenere risultati duraturi.

Vieni a conoscere uno dei nostri docenti del Corso di Laurea Relazioni pubbliche e Comunicazione delle Organizzazioni!

Mariano Diotto è un brand strategist e neurobranding expert.
È Coordinatore del Dipartimento Brand dell’AINEM (Associazione Italiana Neuromarketing), membro dell’Associazione Internazionale NMSBA (Neuromarketing Science & Business Association), membro dell’AISS (Associazione Italiana di Studi Semiotici), fondatore dei corsi di laurea del Dipartimento di Comunicazione dell’università IUSVE di Venezia e Verona, Direttore del Dipartimento di Comunicazione dello IUSVE fino al 2019. Scopri di più

Un evento organizzato in collaborazione con IUSVE.

Sede: IUSTO, Piazza Conti di Rebaudengo 22 – Torino, Ingresso libero previa registrazione.

“Una notte che corre” con il prof. R. Mantegazza

18 luglio ore 22-24

A cura del prof. Raffaele MANTEGAZZA. Docente di pedagogia generale presso l’Università di Milano-Bicocca e presso l’Istituto Universitario Salesiano Torino-Rebaudengo.

Musiche di Mattia Strafile, studente di IUSTO

Letture e Poesie di Giuliano Zacco, giovane attore

Cosa possiamo imparare dalla notte? Non solo dal tempo che intercorre tra il tramonto e l’alba ma anche dalle dimensioni notturne e oscure della nostra vita, che tengono dentro il mistero, l’ignoto, la speranza e la paura.

Un percorso tra poesia, letteratura e musica ci guiderà dentro una notte che corre per fermarci ad ascoltare la notte che è dentro di noi e che non deve necessariamente farci paura.

LEZIONE SOTTO LE STELLE | INGRESSO LIBERO PREVIA CONFERMA PARTECIPAZIONE.

Seminario esperienziale aperto a tutti gli interessati.

Per confermare la partecipazione scrivi a info@ius.to

CFP Agnelli: percorso di saldocarpenteria per la Brigata Taurinense dell’Esercito Italiano

Dal sito del CFP Agnelli .

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Si è concluso, questa settimana, il bel percorso di formazione del nostro Centro di Formazione Professionale con la Brigata Taurinense dell’Esercito Italiano: tutto il personale si è qualificato nel percorso di Saldocarpenteria! Congratulazioni a tutti!

CFP Agnelli: Sal Day il 28 giugno

Dal sito del CFP Agnelli il ritorno del Sal Day per allievi e imprese, il prossimo 28 giugno.

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Siamo prontissimi ad accogliere 30 imprese che ricercano personale da inserire in organico, per offrire loro la possibilità di incontrare i nostri allievi in cerca di occupazione nelle aree saldatura e meccanica industriale.

Il nostro Sportello SAL (Servizi al Lavoro) promuove l’incontro tra domanda e offerta per agevolare l’inserimento lavorativo di tutti gli allievi.

Le aziende disporranno di uno spazio dedicato per effettuare colloqui in modalità speed date e selezionare i profili più idonei alla loro realtà professionale.

Oratorio Valdocco: arrivederci bambine del Maker Lab di Robotica

All’Oratorio Valdocco si è appena concluso il Maker Lab del progetto Labs To Learn dedicato alla robotica educativa indirizzato alle bambine. Di seguito il resoconto a cura dei formatori.

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Con la fine dell’anno scolastico ha avuto fine anche il primo Maker Lab dedicato alla Robotica dell’Oratorio Valdocco.

Durante l’ultima settimana di scuola, le bambine, accompagnate dal loro educatore, hanno portato a scuola il loro amico BOT, ballerino di break dance professionista, per farlo conoscere ai compagni e alle insegnanti.

Per loro, è stata l’occasione di portare il Maker in classe, dimostrare ciò che hanno imparato ed insegnare ai compagni qualcosa di speciale.

Così hanno raccontato la loro esperienza, attraverso le foto e i video realizzati durante il percorso, hanno coinvolto i compagni in un gioco che ha permesso loro di spiegare la programmazione a blocchi, hanno fatto esibire il loro amico a suon di movimenti di braccia e bacino.

L’esperienza è stata talmente bella e positiva, che sicuramente sarà riproposta con l’inizio del nuovo anno scolastico; le maestre si sono dimostrate entusiaste dell’opportunità, della collaborazione tra scuola e Oratorio che ne è nata, ma soprattutto della scelta di riservarlo alle bambine, nei nostri quartieri ancora molto legate alle storie familiari e culturali che si portano dietro e che, spesso, hanno un peso importante non solo nelle loro scelte, ma anche nel loro modo di vedersi nel mondo e di relazionarsi con esso.

Il Maker sarà arricchito nei tempi e nei contenuti, grazie ai suggerimenti delle bambine e agli spunti delle insegnanti, e cercherà un maggior coinvolgimento delle famiglie.

Il nostro obiettivo, è che sempre più bambine scoprano di essere capaci di imparare qualunque materia, di saper trovare soluzioni a problemi difficili, di essere all’altezza dei propri sogni e libere di realizzarli… e che tutto ciò lo imparino anche i loro genitori.

Maker Valdocco itinerante: giornata di celebrazione dell’apprendimento esperienziale alla scuola media Turoldo

Si pubblica di seguito il resoconto dell’evento finale del Maker Lab di Valdocco, presso la scuola media Turoldo di Torino.

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Ed eccoci giunti all’evento finale, alla conclusione di questo secondo modulo del Maker Lab di Valdocco. Siamo entusiasti di vivere questa splendida mattinata per mostrare tutte le attività svolte al Maker.

Appena entrati nella scuola media Turoldo, i ragazzi protagonisti del percorso didattico del Maker Lab ci aspettano ansiosi nell’atrio. Accanto a loro ci sono i professori accompagnatori, emozionati e carichi per la giornata. I ragazzi, felici per l’opportunità offerta, ci accolgono con gioia ma anche con un po’ di timore, perché qui si gioca il tutto e per tutto.

Orari, scadenze, lavori, esposizioni… tutto il materiale prodotto verrà esposto e spiegato, accogliendo i loro compagni e le classi quinte delle scuole elementari circostanti.

Saranno loro, per un giorno, i professori dei loro pari e degli stessi docenti. Tutto l’evento è stato organizzato nei minimi dettagli, studiato, programmato e tarato per le diverse età che verranno a sperimentare questo grande maker itinerante.

Ci saranno tre stand con attività diverse che, alla fine della giornata, diventeranno patrimonio e documento per la scuola. I ragazzi del primo modulo si uniranno a loro per aiutare lo svolgimento delle attività. Ad accompagnare tutto ciò, un trio di professori musicisti allieterà l’evento con la loro musica jazz.

I ragazzi, impegnati fin dai primi istanti nella preparazione degli ambienti, lasciano trasparire dalla loro espressione una grande felicità. Quando arriva la prima classe, tutto il lavoro prende avvio. Inizia così la giornata più importante del modulo.

Nel primo stand, postazione realizzata per le informazioni, vengono proiettati su uno schermo tutti i lavori e i video prodotti. Viene fornita una spiegazione accurata dello svolgimento delle attività e di quanto queste esperienze abbiano aiutato i ragazzi a rafforzare le loro life skills. Tra gli spettatori si percepisce l’interesse e tutti ascoltano attentamente, osservano e fanno domande sul maker. Alla fine della spiegazione, i ragazzi espongono i loro lavori, tra cui magliette, quaderni, adesivi e stampe, che sono state parte integrante del progetto.

Nel secondo stand, allestito nel cortile di fronte all’ ingresso, con l’ aiuto del formatore, due giovani presentano un’attività tipografica. Stampano utilizzando il metodo a pressione, una frase legata alla loro classe. Tutti i giovani visitatori partecipano e apprezzano il lavoro proposto, divertendosi e imparando qualcosa di nuovo e pratico.

Procediamo velocemente verso il terzo laboratorio.

Nella sezione appositamente allestita, troviamo alcuni ragazzi con i loro educatori, che si impegnano a spiegare alla classe l’attività da svolgere. La consegna è semplice e diretta: mostrare alle persone che visiteranno il sito della scuola i luoghi più significativi visti con gli occhi degli alunni attraverso il metodo della foto elicitazione. Le foto saranno scattate e poi intitolate, descritte e consegnate ai ragazzi del maker, che le utilizzeranno per creare una mappa virtuale e interattiva della loro scuola.

Tutti hanno partecipato e si sono impegnati, hanno fatto emergere l’importanza di lavorare bene in equipe. Con la gioia nel cuore e un po’ di stanchezza, abbiamo concluso questo appassionante viaggio alla scoperta della tipografia e delle tecniche di stampa.

Durante il nostro percorso, abbiamo fatto numerose attività e vissuto molte esperienze significative, partendo da lavori di stampa a pressione, utilizzando un antico torchio manuale.

In seguito, è stato proposto al gruppo classe di studiare diverse modalità di stampa, sperimentando varie tecniche, come la stampa su magliette. Per questo lavoro, i membri del gruppo hanno imparato a creare grafiche da stampare utilizzando la tecnica della pressa a caldo.

Inoltre, ci siamo divertiti a sperimentare la stampa 3D, partendo sempre da un progetto grafico sviluppato su un programma specifico.

Tutte queste attività sono state documentate attraverso vari video tutorial realizzati e montati dai ragazzi stessi. Ogni passo del nostro cammino è stato importante e impegnativo, ma abbiamo imparato che per raggiungere la vetta è necessario collaborare e fidarsi gli uni degli altri. 

Ora spetta a questi ragazzi continuare a progredire, intraprendere nuove tappe per raggiungere traguardi ancora più ambiziosi, affrontando ogni sfida con determinazione, coraggio ed entusiasmo, poiché sono destinati a realizzare grandi cose e scoprire potenzialità inimmaginabili.

 

Un giorno da cuoco a Nova Estate 2023

Dal sito del CFP di Novara.

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Ci sarà anche il laboratorio di cucina a Nova Estate 2023 per presentare il mestiere del cuoco.

Tecniche, segreti, ricette da scoprire mettendo le mani in pasta nel vero senso della parola.

Ci sarà un vero cuoco a condurre l’attività e tutto sarà dal vivo e non ci saranno telecamere ma veri ingredienti, veri attrezzi da lavoro, veri piatti da guarnire e magari anche da assaggiare.

E tutto questo al San Lorenzo in Via Don Bosco 2/A a Novara.

Dai Salesiani, oltre alle scuole medie e alle superiori, c’è anche il Centro di Formazione Professionale, che da settembre del 2022 è aperto anche ai minori che hanno superato gli esami di terza media.

Il laboratorio di cucina inserito nel programma di Nova Estate 2023 sarà un’occasione per conoscere come si può diventare cuochi e apprendere le basi fondamentali del mestiere frequentando il corso di Operatore della Ristorazione. Quali sono le Unità Formative, quante ore settimanali in laboratorio e cosa significa stage in azienda, il periodo di 300 ore che ogni allievo al terzo anno trascorrerà direttamente sul posto di lavoro per mettersi alla prova nel mondo degli adulti accompagnato da un tutor aziendale.

Il corso di qualifica professionale dura tre anni, è gratuito e consente, al conseguimento del titolo di studio che viene rilasciato e che è valido su tutto il territorio Nazionale e dell’Unione Europea, sia il proseguimento degli studi presso un Istituto Professionale Turistico alberghiero che l’immediato inserimento al lavoro con il contratto di apprendistato professionalizzante.

Partecipare al laboratorio non costa nulla, basta iscriversi seguendo le indicazioni e l’occorrente verrà fornito dal Centro.

Due le date disponibili, entrambe al venerdì mattino dalle 9.30 alle 12.00: il 30 giugno e il 7 luglio.

CFP Vigliano: concluso il corso “Tecniche di Saldatura” della Piemonte Academy

Dal sito del CFP di Vigliano.

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Si è concluso pochi giorni fa il corso “Tecniche di saldatura” promosso da CNOS-FAP Piemonte e CNOS-FAP Vigliano.

Tre aziende coinvolte (Tecnomeccanica, Hyper-mec, Hydro-mec) e 60 ore di formazione con l’obiettivo di specializzare gli operatori del comparto meccanotessile e coloro che si occupano di interventi di manutenzione su impianti tessili con un livello pari a quello richiesto per la certificazione UNI (patenti di saldatura).

Complimenti a tutti gli allievi per gli ottimi risultati!

Ecco l’elenco dei partecipanti:

  • Bugnot Ricardo Feliciano
  • Deni Edoardo
  • Fresia Matteo
  • Leo Alessandro
  • Milani Enrique

Grazie agli allievi per l’impegno, ai formatori per la competenza, al referente del Corso Fabio Coppo per l’opera di coordinamento e al referente di CNOS-FAP Regione Piemonte per il progetto Academy Mauro Teruggi.

Tredici borse di studio per i ragazzi del CFP di Bra

Dal sito del CFP di Bra.

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Sono state 13 delle 53 borse di studio totali, quelle che il «Premio internazionale Cherasco storia» ha assegnato ad altrettante/i allieve/i del Centro di Formazione Professionale di Bra.

Durante una partecipatissima cerimonia, che si è svolta ai Somaschi sabato 10 giugno, alla presenza del sindaco Carlo Davico, del vice Claudio Bogetti, degli assessori Agnese Dogliani ed Elisa Bottero e del consigliere Sergio Barbero, che ha presentato l’evento, gli studenti di tutte le scuole superiori della città (e di alcuni altri istituti della Granda) hanno ricevuto la borsa di studio.

Accompagnati dal direttore del Centro Davide Busato e dai genitori, sono stati premiati i seguenti giovani:

  • Classe 2A Meccanica industriale
    • CUBADDA Gabriele (borsa Banca d’Alba)
  • Classe 2B Meccanica Auto
    • APOSTOAIE Riccardo (borsa ORA Polli)
    • COZZOLINO Andrea (borsa Rolfo)
  • Classe 2C Acconciatori
    • HUANG Jia Jie (borsa Mercatò Dimar)
    • TIBALDI Davide (borsa BCC Cherasco)
  • Classe 2D Agroalimentare
    • MAINERDO Giovanni (borsa BCC Cherasco)
    • MARENGO Samuele (borsa famiglia Segre)
  • Classe 2F Termoidraulica
    • GALLO Riccardo (borsa Mockmuhl)
  • Classe 3A Meccanica ind.le
    • CARATTO Andrea (borsa TCN Group)
  • Classe 3B Meccanica auto
    • DAVICO Gioele (borsa Lions Club Cherasco)
  • Classe 3C Acconciatori
    • GURRA Maria Chiara (borsa Bene banca)
  • Classe 3D Agroalimentare
    • FRANCHINO Virginia (borsa Sicom)
  • Classe 3F Termoidrualica
    • GAI Giorgio (borsa Best)

Maker Lab Casale: al Valentino è ora di restituire

Il Maker Lab di Casale Monferrato è giunto alla conclusione. La giornata finale, dedicata alla restituzione, si è tenuta giovedì 1 giugno all’oratorio del Valentino. Di seguito il resoconto a cura dei referenti del progetto.

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Si è concluso anche il secondo modulo del Maker Lab di Casale Monferrato. La giornata finale, che si è svolta giovedì 1° Giugno all’oratorio del Valentino, è stata dedicata alla restituzione.

I cortili dell’oratorio erano gremiti di ragazzi delle medie, quasi 160 alunni di seconda e terza media erano presenti al racconto conclusivo dei ragazzi protagonisti del Maker Lab ai rispettivi compagni e docenti.

Superata l’iniziale emozione i ragazzi sono riusciti a raccontare le attività svolte durante il laboratorio di falegnameria. I compagni hanno risposto al racconto con entusiasmo, applausi e incoraggiamenti; hanno dimostrato interesse ai lavori svolti.

Dopo la consegna dei diplomi di partecipazione, le classi si sono affrontate in vari tornei sportivi. La mattinata è terminata con la consegna all’insegnante referente del progetto di un orologio con raffigurato sopra il logo della scuola, prodotto ideato e costruito da un alunno del Maker Lab.

Ormai questo momento di restituzione e festa sta diventando una tradizione importante, da ricordare e attendere dagli alunni della scuola media Leardi dell’I.C. Negri.

Tanti ragazzi che hanno partecipato al Maker Lab ci hanno salutato con l’ennesima richiesta di poter partecipare anche il prossimo anno.