In arrivo l’MGS DAY – 20 novembre 2022

In arrivo l’MGS DAY a Torino-Valdocco il 20 novembre 2022.

Special guest: il campione paralimpico nei 100 m stile libero, Antonio Fantin.

PROGRAMMA:

09.30 Accoglienza
10.00 Testimonianza
11.30 Gioco e Merenda
12.00 Attività Biennio e Triennio
14.00 Pranzo
14.30 Gioco libero organizzato
15.00 S.Messa
16.15 Saluti

Pranzo al sacco

Costo della giornata: 5 euro

INFORMAZIONI e ISCRIZIONI:

Rivolgersi al responsabile del proprio centro per iscriversi.

Suor Carmela Busia
pastorale@fma-ipi.it
3337811936

Don Alberto Goia
alberto.goia@salesianipiemonte.it
3334442064

Primo incontro del Cfp Pink a Saluzzo: “Dammi da bere”

Il 24 ottobre a Saluzzo circa una cinquantina di ragazze del CFP di Saluzzo, Savigliano, Fossano e Bra si sono ritrovate per il primo incontro del CFP Pink, organizzato dai responsabili e da alcune animatrici delle case salesiane del Piemonte.

Il tema della giornata sono state le relazioni: come vivere gli incontri nella propria quotidianità, attraverso un discernimento, tra quale siano le buone e le cattive relazioni, in quali si fa più fatica e invece dove si è se stessi al cento per cento.

Con l’aiuto di una breve letio sul brano di vangelo in cui Gesù incontra la figura della donna samaritana al pozzo, si è sperimentato un paragone con la propria vita personale, attraverso quali strumenti raggiungere la felicità e vedere la quotidianità con occhi nuovi, grazie anche ad alcuni spunti dati da Suor Alice.

Dopo la pausa pranzo, momenti di gioco e fraternità insieme, per ripartire cariche nel pomeriggio con le confessioni e la testimonianza di un’animatrice, Chiara, la quale ha raccontato le proprie relazioni e amicizie, come sono cambiate nel tempo, come l’hanno cambiata interiormente.

Le ragazze si sono dimostrate interessate e coinvolte durante tutta la giornata, che si è conclusa proprio con le relazioni: momenti di condivisione in gruppi in cui ognuna ha potuto regalare un pezzo di sé alle altre.

Il prossimo incontro sarà lunedì 7 novembre 2022.

Primo weekend di incontro per i Gr Ado e GxG a Valdocco

Sono circa 200 i partecipanti tra i giovani che hanno scelto di svolgere quest’anno i Gruppi Ricerca Ado e GxG.

Il tema che li ha accompagnati nel corso del primo incontro, 22-23 ottobre a Valdocco, è stato “Gr come un dono da donare”.

I Gr come ogni anno sono una ventata di aria fresca, un weekend che mi rinnova, che mi cambia, che mi fa stare bene.

Alessandro – Gr Ado

Un weekend intenso, dove i ragazzi si sono messi in gioco fin da subito, si sono lasciati andare al Signore e si sono messi al servizio degli altri. Iniziato questo cammino, si prova insieme a crescere interiormente, sfruttando al massimo i propri talenti.

I Gr sono un momento di confronto con chi ha la mia età e mi può capire, riflettendo su come vivere la mia fede durante la mia quotidianità.

Marta – GxG

Stare allegri, svolgere bene i propri doveri, fare del bene per gli altri. Questa è la ricetta che don Bosco ha dato a Domenico Savio per diventare santo. Durante questo weekend  gli occhi di tutti i giovani brillavano di una luce nuova, che non rimaneva solo a loro, ma contagiava anche tutti gli altri.

Un momento per cercare risposte su chi sono io, sulla mia relazione con Dio, ma soprattutto cosa posso donare agli altri, cosa posso essere per gli altri.

Chiara – Gr Ado

Si sono alternati momenti di riflessione e silenzio, a momenti di gioco insieme, per sperimentare che non si è soli nel cammino, ma si vive di relazioni con gli altri.

I Gr sono anche momenti di divertimento e svago, passando del tempo insieme ad amici conosciuti ai campi e durante l’estate.

Michele – Gr Ado

Con la gioia e l’energia che hanno dimostrato durante questo primo incontro, i ragazzi si ritroveranno il 3-4 dicembre 2022, per continuare il cammino.

I Gr sono unici, non ce n’è mai uno uguale all’altro!

Cristian – GxG

Primo periodo di apertura della mostra missionaria “7 NON RUBARE: la giusta mercede”

Dal 10 al 22 ottobre 2022 si è tenuto il primo periodo di apertura della mostra missionaria di quest’anno, dal titolo “7 NON RUBARE: la giusta mercede”, per le scuole secondarie di primo e secondo grado sia salesiane che del territorio torinese. L’itinerario della mostra ha visto coinvolte quasi 40 classi, e una decina di giovani del Movimento Giovanile Salesiano, che si sono resi disponibili per guidare le classi lungo il percorso, tra i locali del Museo Casa Don Bosco e della Tipografia Salesiana. 

Sono un migliaio i ragazzi e i giovani che, accompagnati dai loro insegnanti e formatori, hanno avuto la possibilità di seguire il percorso della mostra nella prima finestra di apertura. Un’occasione per ciascuno di confronto con i propri sogni e il proprio futuro per un rinnovato slancio di impegno nella formazione: iniziare a essere già da oggi la persona che voglio essere domani.

don Marco Cazzato

Un viaggio, o meglio una storia, scritta insieme per lasciarsi interrogare dal tema del lavoro a diversi livelli a seconda della fascia d’età: l’importanza della formazione per la scuola secondaria di primo grado; il senso della fatica, per il biennio e la logica della relazione come base per costruire il futuro per il triennio. Si è chiamata storia perché, ad accompagnare i ragazzi, c’è stato sempre anche un “grande libro”.

Il percorso, infatti, è stato sin da subito pensato per avere come protagonisti non solo i volti raffigurati nei pannelli di Massimiliano Ungarelli che compongono la mostra, ma anche gli sguardi, i pensieri e le idee dei ragazzi che si mettevano loro davanti. Lungo tutto il percorso, le tappe sono state scandite da alcune domande, a cui le classi rispondevano su dei post-it che andavano così a comporre nel “grande libro” la storia della mostra missionaria vista dagli occhi dei ragazzi e delle ragazze delle scuole di Torino. 

Queste due settimane di mostra mi hanno insegnato ad andare oltre le apparenze, a fidarmi di chi avevo davanti. Ogni giro mi ha lasciato qualcosa di nuovo, degli occhi diversi ogni volta, in base ai ragazzi che avevamo davanti e alla persona con cui avevo la fortuna di guidare nel percorso.

Cecilia

Sinteticamente il percorso scuole si compone di tre parti: una riflessione introduttiva – nella cucina del primo oratorio – in cui i ragazzi vengono guidati nella riflessione su cosa sia il lavoro e cosa sia necessario perché quel lavoro sia considerabile giusto. Successivamente – nel primo refettorio – l’incontro con un mondo, dipinto ma reale, in cui il lavoro diventa troppo spesso sfruttamento, e il racconto di un “undicesimo pannello” fatto di mattoni dai ragazzi di don Bosco per costruire insieme la propria casa. Infine, un’attività laboratoriale nella Tipografia Salesiana per scoprire la realtà che don Bosco ha costruito come risposta concreta alle necessità dei ragazzi che aveva intorno e che non riuscivano, per mancanza di formazione, a trovare un lavoro dignitoso.

È sorprendente la curiosità dei ragazzi. Non importa l’età, la scuola che frequentano o quanto sia presto al mattino, li vedevi proprio presenti, con gli occhi sgranati perché si stava parlando di futuro, del loro futuro. Abbiamo incontrato giovani con sogni grandi.

Giulia

La mostra vedrà, per fronteggiare l’alto numero di richieste e far fronte alla spinta arrivata dai moltissimi rimandi positivi di insegnanti e ragazzi, una nuova apertura per le scuole dal 21 novembre al 3 dicembre 2022.

Continuiamo a scrivere questa storia con tanti giovani, in pieno stile salesiano. 

Penso che un elemento fondamentale del percorso proposto alle scuole sia la scoperta per i ragazzi dell’importanza della formazione e di quanto loro siano fortunati a poter far parte del sogno di Don Bosco.

Altea

San Artemide Zatti: materiale interno ad uso pastorale

Pubblichiamo una raccolta di materiale utile ad approfondire e far conoscere la figura di  San Artemide Zatti: a disposizione video, foto, grafiche e testi che possono aiutare il lavoro pastorale di ogni giorno e valorizzare il modello di santità realizzato dal Salesiano Coadiutore argentino.

Lettera del Rettor Maggiore

Vediamo che la vita salesiana di Artemide Zatti, secondo questa testimonianza, si fonda su tre verbi che ne testimoniano la solidità generosa e confidente: credetti, promisi, guarii. Per valorizzare il dono della santità di questo grande salesiano coadiutore, vorremmo meditare su questi tre verbi e sui loro straordinari frutti di bene, perché tocchino in profondità i desideri, i sogni, gli impegni della nostra Congregazione e di ciascuno di noi e promuovano in tutti una rinnovata e feconda fedeltà al carisma di Don Bosco.

Approfondimenti

 

Video

Liturgia

Grafiche

Foto

Poster

Sito dedicato

Il futuro è passato da qui: formazione docenti e formatori neoassunti

Ottanta insegnanti neoassunti delle scuole e della formazione professionale dell’Ispettoria sono stati invitati, sabato 15 ottobre, al Colle Don Bosco per la prima tappa del percorso triennale di formazione carismatica.

Don Luca Barone, Direttore della Casa del Rebaudengo, ha guidato l’itinerario nel luogo dell’origine e dell’originalità della proposta salesiana. I temi formativi, presentati con simpatia e profondità, hanno preso l’avvio in modo itinerante nei luoghi salesiani, la casetta, il prato del sogno, la Basilica, i musei, proseguendo poi con l’approfondimento di alcuni elementi carismatici: il sistema preventivo, la centralità dell’educatore, lo stile di presenza in mezzo ai ragazzi, il significato del “Da mihi animas Caetera tolle” ed altri ancora.
Le riflessioni proposte da Don Luca unite ad una forte  partecipazione dei docenti hanno reso piacevole ed efficace questo primo intervento di definizione dell’identità dell’insegnante in stile salesiano.
Prossima tappa a Valdocco nel mese di marzo.

AM: primo incontro del Percorso Nel Cuore del Mondo

Domenica 16 ottobre si è svolto, presso l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice a Torino, il primo incontro del “Percorso nel cuore del mondo” 2022/2023. La giornata ha visto riunirsi tanti ragazzi, provenienti da ambienti salesiani e non solo, con il desiderio di conoscere meglio il mondo per poter agire come “buoni cristiani e onesti cittadini” nel tempo presente.

I ragazzi sono stati accolti dalla nuova equipe composta da don Marco Cazzato, Suor Carmela Busia e Don Matteo Vignola, Arianna Colombino, Elena Menguzzo e Giulia Meucci. Hanno partecipato all’incontro anche i giovani partiti la scorsa estate per le esperienze missionarie in Lituania, Albania e Romania.

Questi ultimi, dopo alcuni giochi introduttivi e di conoscenza, hanno portato la loro testimonianza sulla missione riflettendo in particolare sulle tematiche della fede, del gruppo e delle relazioni.

Raccontare l’esperienza vissuta è stato come restituire, anche se solo in minima parte, il Bene immenso che abbiamo ricevuto in missione, nella speranza che sempre più giovani scelgano di partire e lasciarsi cambiare la vita dall’incontro con l’Altro e con il volto di Dio nell’altro.

Giulia

Nella seconda parte dell’incontro, è stato presentato ai nuovi ragazzi il percorso nella sua totalità attraverso dieci parole chiave, un cammino che si propone di essere, non soltanto un percorso formativo ricco di contenuti, ma anche e soprattutto un cammino comune fatto di condivisione, confronto, riflessione e crescita.

A conclusione di questa bellissima giornata, trascorsa in un clima di familiarità e allegria, ci sono state la cena condivisa e un momento di veglia. La veglia è stata accompagnata dal brano di Mc 1, 14-20 e dall’immagine della rete, perché anche noi possiamo imparare a seguire Gesù rimanendo autentici e affidando a Lui la nostra storia così come è. Don Matteo Vignola ha concluso poi l’incontro con la buonanotte, lasciando ai ragazzi l’impegno di vedere il bello che c’è nel mondo e di avere fiducia nel bene che possiamo e siamo chiamti a fare.

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo».
Passando lungo il mare della Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Seguitemi, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito, lasciate le reti, lo seguirono. Andando un poco oltre, vide sulla barca anche Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello mentre riassettavano le reti. Li chiamò. Ed essi, lasciato il loro padre Zebedèo sulla barca con i garzoni, lo seguirono.

 

Animazione Vocazionale – Il primo incontro Gr Discernimento a Valdocco

Lo scorso weekend – 15 e 16 ottobre 2022 –  sono iniziati gli incontri del Gr discernimento a Valdocco, organizzati dall’Animazione Vocazionale dei Salesiani e dalle Figlie di Maria Ausiliatrice del Piemonte per i giovani dalla 5° superiore in su.

Sono una trentina i ragazzi che hanno partecipato alle due giornate, accolti da coloro che hanno vissuto il cammino Gr Disc lo scorso anno, con musica e giochi insieme.

Un cammino che ha le proprie radici a partire dagli anni ’80, portando l’esperienza dell’Animazione Vocazione dell’Ispettoria ICP ad essere tra quelle più consolidate in tutta Italia.

La tematica tratta sabato pomeriggio ha riguardato il “discernimento“, grazie all’intervento di Suor Paola Casalis e Don Fabiano Gheller, mentre domenica, grazie ad una Lectio sui Discepoli di Emmaus, tenuta da Don Matteo Rupil, si è affrontato il tema dell’incontro di Gesù e il riconoscerlo quando ci cammina accanto.

Il prossimo appuntamento vedrà i ragazzi al Colle don Bosco il 17-18 dicembre 2022.

Savio Club al Colle Don Bosco: 5 o 6 novembre 2022

Il 5 o il 6 novembre 2022 i ragazzi dalla prima alla terza media avranno la possibilità di partecipare ai Savio Club al Colle Don Bosco.

Due giorni, uno a scelta in base all’esigenza del gruppo, rivolti ai ragazzi e le ragazze che desiderano mettere in gioco la “propria stoffa” e crescere nella scelta di Dio come fedele compagno della propria vita, seguendo i preziosi consigli di Domenico Savio verso la santità.

Domenico Savio viveva così, e noi?

Per l’occasione è stata creata una landing page dedicata e lanciata una sfida: il DS Mood – Una vita a Colori, lo stile di Domenico Savio. La vita da soli perde il sapore, è insieme a qualcuno che acquista colore e diventa una splendida avventura: il vero segreto del DS Mood è l’allegria!

Programma

  • 9.30 – arrivi
  • 10.00 – inizio
  • 16.00 – S. Messa
  • 17.00 – termine

Il costo per la giornata è di 5 euro, comprensivo di utilizzo ambienti e merenda. Da portare il pranzo al sacco, una penna per scrivere e abbigliamento adatto al gioco.

Per info:

Primo incontro di E se la Fede avesse Ragione?: Immacolata

Giovedì 13 ottobre si è svolto il primo incontro di E se la fede avesse Ragione? nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Valdocco.

L’inizio del cammino ha visto centrale la figura dell’Immacolata Concezione, particolarmente cara alla tradizione salesiana. Attraverso tre passi (Il Peccato originale, L’Immacolata Concezione e Si vede bene solo lontano dal peccato) si è approfondito un aspetto della fede personale, attraverso la vita personale di tutti i giorni.

Grazie alla guida di don Paolo Paolucci, si guarda a Maria, la Maestra preservata dal peccato, ma non dal cammino di fede, la quale aiuta i fedeli a comprendere che il peccato originale è “contratto” e non commesso, e solo chi ama il Signore con la propria mente impara a camminare con Lui.

In occasione del primo incontro è stato pubblicato anche il primo podcast dedicato, disponibile sulle principali piattaforme streaming: