Primo incontro del percorso Buoni Cristiani e Onesti Cittadini

“Se non state dove si prendono decisioni la storia vi passerà sopra.”

Il 13 novembre 2022, presso la Casa Ispettoriale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, 62 giovani provenienti dalle case salesiane del Piemonte, hanno risposto ad un invito: partecipare ad un cammino per riconoscere, interpretare, scegliere e vivere la propria identità Cristiana nel cuore del mondo come “buoni cristiani e onesti cittadini“.

Hanno scelto così di inserirsi nel cammino, già intrapreso da giovani da tutto il mondo, economisti, imprenditori e changemakers convocati in prima persona da Papa Francesco “per combattere la cultura dello scarto, per dare voce a chi non ne ha, per proporre nuovi stili di vita”.

Dopo aver scritto le loro aspettative, i giovani si sono fatti coinvolgere in un gioco di ruolo come attori di un processo economico-sociale all’interno di un’isola che andava “salvata dallo sfruttamento turistico e dalle sue gravi conseguenze”.

Il gioco ha consentito loro di entrare nelle dinamiche e contenuti del primo incontro. La testimonianza della dottoressa Tiziana Ciampolini, esperta di innovazione sociale ed economia civile, ha accompagnato i giovani nella comprensione del processo che ha dato vita alla Economy of Francesco.

Grazie alle diverse sollecitazioni, i giovani si sono chiesti come essere changemakers e sentinelle nella propria comunità. Il collegamento da Sarajevo con Daniele Bombardi, responsabile Caritas Balcani, ha offerto esperienze attuali dell’incarnazione e della dimensione profeticadi di una proposta economica di pace, sociale e solidale, come invocato da Papa Francesco.

Ecco alcune idee che i giovani hanno scelto di portarsi a casa:

  • changemakers
  • visione profetica
  • concretezza
  • comunità
  • incarnazione
  • sguardo dei poveri
  • creatività
  • capability approach
  • educazione al cambiamento
  • soluzioni generative
  • rivoluzione positiva
  • valore sociale e relazionale dell’economia
  • principio di reciprocità
  • leadership
  • intraprendenza
  • “La realtà supera sempre l’idea”.

L’incontro è terminato con un momento di preghiera in cui è stato affidato il proprio impegno a essere cantieri di speranza per costruire altri modi di intendere l’economia, il progresso e per combattere la cultura dello scarto e dar voce a chi non ne ha.

Buoni cristiani e onesti cittadini: primo incontro

Il 13 novembre si svolgerà il primo incontro del percorso di formazione “Buoni cristiani e onesti cittadini”  che affronterà il tema della Dottrina Sociale della Chiesa.

Il percorso si svilupperà su tre anni con tre temi differenti: Ambiente, Politica ed Economia.

In quest’anno il tema affrontato è basato sull’evento Economy of Francesco, con l’aiuto di ospiti e conoscendo realtà che, ispirandosi al Vangelo, propongono un modo “diverso” di vivere l’economia.

INFO E CONTATTI

Per ulteriori informazioni visitare la landing page dedicata.

Contattare via mail il seguente indirizzo: ape@31gennaio.net

San Artemide Zatti: materiale interno ad uso pastorale

Pubblichiamo una raccolta di materiale utile ad approfondire e far conoscere la figura di  San Artemide Zatti: a disposizione video, foto, grafiche e testi che possono aiutare il lavoro pastorale di ogni giorno e valorizzare il modello di santità realizzato dal Salesiano Coadiutore argentino.

Lettera del Rettor Maggiore

Vediamo che la vita salesiana di Artemide Zatti, secondo questa testimonianza, si fonda su tre verbi che ne testimoniano la solidità generosa e confidente: credetti, promisi, guarii. Per valorizzare il dono della santità di questo grande salesiano coadiutore, vorremmo meditare su questi tre verbi e sui loro straordinari frutti di bene, perché tocchino in profondità i desideri, i sogni, gli impegni della nostra Congregazione e di ciascuno di noi e promuovano in tutti una rinnovata e feconda fedeltà al carisma di Don Bosco.

Approfondimenti

 

Video

Liturgia

Grafiche

Foto

Poster

Sito dedicato

Infosfera e digitale al centro del seminario di Comunicazione dell’Italia Salesiana

Quattro giorni di formazione sull’Infosfera per gli uffici di comunicazione sociale e le équipe delle Ispettorie Salesiane e delle associazioni Salesiani per il Sociale, Salesiani Cooperatori, CGS e Federazione Exallievi.

Il seminario si è svolto nella casa salesiana di Monteortone, in provincia di Padova, da giovedì 1 settembre a domenica 4. A guidare la riflessione sul tema dell’infosfera ha iniziato Pietro Del Soldà, filosofo, scrittore e conduttore radiofonico che, riprendendo il suo libro “La vita fuori di sé“, ha fatto un focus sulla necessità per ciascuno di un tempo vuoto che metta in gioco lo spazio per sé, uscendo dal proprio “guscio” protettivo e riscoprendo il gusto dell’avventura, quella particolare esperienza che rompe il ritmo ordinario e porta alla luce le nostre inclinazioni più profonde.

Lisa Iotti, giornalista della trasmissione “Report“, ha invece evidenziato quanto il “brusio” ininterrotto di cui vive il mondo digitale disturbi costantemente e impedisca di trovare uno spazio di ascolto per noi stessi. Ha poi presentato dei dati che dimostrano come il problema dell’analfabetismo digitale – ovvero l’incapacità di funzionare nel proprio contesto scolastico e lavorativo – coinvolga moltissimi dei nostri giovani e come sia un problema che, da educatori, dobbiamo saper affrontare.

A chiudere la parte formativa è stato Pietro Jarre, imprenditore e fondatore di Sloweb, associazione non profit che promuove un uso responsabile degli strumenti digitali. Jarre si è concentrato sull’ecologia digitale, fornendo spunti di riflessione sull’impatto del digitale anche sull’ambiente, in un momento storico in cui la tematica ambientalista è molto sentita.

Ai momenti di formazione si sono alternati lavori in gruppo per condividere le impressioni, e pensare insieme una proposta di Meeting sull’infosfera per la Pastorale Giovanile salesiana.

 

“Organizzare la speranza”: assemblea nazionale di Salesiani per il Sociale per il prossimo triennio

Dal 16 al 18 settembre, al Teatro Roma in via Umbertide – Roma, si terrà l’assemblea nazionale di Salesiani per il Sociale, dal titolo: “Organizzare la speranza – Sogno, progetto, impresa”, con la collaborazione dell’Osservatorio Salesiano per i Diritti dei Minori.

“Siamo in piena campagna elettorale con la caduta del governo e l’annuncio delle elezioni politiche del 25 settembre. Ancora una volta siamo chiamati ad esercitare responsabilmente il diritto-dovere di voto per la costruzione di una società sempre più solidale ed inclusiva, attenta ai giovani ed alle persone fragili. Per questo l’assemblea di settembre sarà l’inizio di un processo di scrittura dal basso del documento programmatico dell’associazione che durerà per un anno intero con incontri sul territorio”.
don Francesco Preite, presidente di Salesiani per il Sociale

Il titolo dell’assemblea riprende un pensiero di Papa Francesco espresso durante l’omelia della Giornata Mondiale dei Poveri 2021: richiamando don Tonino Bello, il Pontefice ricordava come i cristiani debbano tradurre la speranza in vita concreta ogni giorno.

Nei tre giorni dell’Assemblea ci saranno dei panel di confronto e approfondimento con gli attori sociali, civili ed ecclesiali, con le politiche giovanili e di welfare italiano ed europeo e con le indicazioni ecclesiali e salesiane; ci sarà lo spazio per l’ascolto di esperienze sociali dai vari territori italiani, la presentazione del Bilancio sociale 2021 di Salesiani per il sociale e la programmazione 2022-2023.

“Il progetto mira a stimolare e promuovere momenti di formazione, nonché processi di riflessione e condivisione collettiva, in linea con le più recenti normative nazionali ed europee e rivolgendo un’attenzione specifica ai diritti dei minori, alle condizioni di vita dei giovani e al loro protagonismo”.
Andrea Farina, Coordinatore Osservatorio Salesiano per i Diritti dei Minori.

Informazioni sullo svolgimento e la partecipazione all’assemblea: segreteria@salesianiperilsociale.it

Bambini in vacanza – Partito il 1° gruppo

Sono partiti lunedì 11 luglio da Valdocco i primi 25 bambini dell’operazione di Specchio dei tempi “Bambini in vacanza” e altri 25 partiranno lunedì 18 luglio. Destinazione Vallecrosia!

Molta emozione, come sempre, al momento della partenza: i piccoli gitanti, tutti residenti a Torino ma di sei diverse nazionalità, hanno raggiunto Vallecrosia, in provincia di Imperia, dove staranno una settimana in una struttura salesiana.

Vallecrosia è organizzata con la collaborazione di Ags per il territorio dei salesiani del Piemonte e Valle d’aosta. Una collaborazione che nasce diversi anni prima della pandemia e che finalmente oggi può riprendere il suo corso.

I salesiani mettono a disposizione la loro professionalità in termini di educatori e personale che accompagna i ragazzi in questa esperienza estiva. Laboratori, giochi in spiaggia, gita alle “Caravelle” di Ceriale.

Don Matteo Vignola, giovane salesiano appena rientrato dalla Terra Santa, coordina le attività delle due settimane di vacanza insieme ad un’equipe di altri 5 educatori provenienti anche dalla cooperativa ET.

Due i turni per un totale di 50 bambini che soggiornano presso la casa salesiana di Vallecrosia che ci ospita da sempre con quello spirito di accoglienza tipico salesiano.

Taizè-Torino: “Incontro europeo dei giovani a Torino”

Da oggi al 10 luglio, centinaia di ragazzi dall’Italia, dall’Europa e da altri Paesi del mondo si ritroveranno a Torino per la “seconda tappa” dell’Incontro europeo dei giovani guidato dalla Comunità di Taizé.

Tutti i principali momenti dell’incontro possono essere seguiti anche on line attraverso i siti web www.taizetorino.it; www.sindone.org; www.upgtorino.it; www.diocesi.torino.it.

Di seguito il Comunicato Stampa al termine della conferenza di stamane “Incontro europeo dei giovani a Torino” tenuta nella Sala Rossa del Consiglio Comunale di Torino.

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Taizé a Torino: tre giorni di incontri

Tra i giovani, le Chiese, la città

Da giovedì 7 a domenica 10 luglio Torino ospita il 44° «Pellegrinaggio di fiducia sulla Terra»: un’iniziativa guidata dalla Comunità ecumenica di Taizé che dal 1978 raduna in una grande città europea migliaia di giovani, offrendo loro l’opportunità di vivere insieme, per alcuni gior- ni, un’esperienza con momenti di confronto, riflessione e preghiera e conoscenza del territorio. Previsto per Capodanno 2020, l’Incontro to- rinese si celebra in questi giorni, dopo numerosi rinvii per il contagio. L’iniziativa della Comunità ecumenica e dei gruppi torinesi di Taizé è sostenuta da Regione Piemonte e Città di Torino e organizzata in col- laborazione tra l’arcidiocesi e la Commissione ecumenica subalpina.

I giorni di Taizé nel capoluogo piemontese

Giovedì 7 luglio giungono a Torino giovani da tutta Europa (anche da Ucraina e Russia, Egit- to, Indonesia e Stati Uniti). I giovani sono ac- colti nelle famiglie che si sono rese disponibili, o presso le parrocchie e oratori. L’accoglienza nelle famiglie e nelle comunità è un momento essenziale dell’Incontro, perché permette di fare nuove conoscenze e di allacciare relazioni di amicizia e fraternità. Alle ore 19 viene distribuita la cena, nel chio- stro del Seminario Metropolitano, in via XX Settembre 83 e alle ore 21 è prevista la prima grande «Preghiera della sera», nella chiesa di San Filippo Neri, di via Maria Vitoria 5. Appun- tamento, quello della preghiera serale che si ripete tutti i giorni, fino al 10 luglio, alle stessa ora e nel medesimo posto. La “Preghiera del mattino”, alle ore 12.30, ha luogo invece nel Tempio Valdese di corso Vittorio Emanuele II 23 e nella Chiesa di San Giovanni Evangelista in corso Vittorio Emanuele II 13. Ai momenti di preghiera possono partecipare tutti i cittadini e non solo i ragazzi di Taizé.

La “Casa della Pace” nel cuore della città

Nei giorni dell’Incontro i torinesi trovano una tenda in piazza Castello: la “Casa della Pace”, tensostruttura che ha la funzione di info-point su Torino e il Piemonte, sulle iniziative legate all’attività della Comunità di Taizé ed è spazio di incontri e dibattiti. Già nel pomeriggio di giove- dì 7 alle 17.30, è prevista la prima tavola roton- da sul tema «Piemonte da scoprire», con inter- venti di Marcella Gaspardone di TurismoTorino, Paola Casagrande per la Regione Piemonte, An- drea Merlo del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, Adriana Acutis della Fondazione Carlo Acutis. Modera Marco Bonatti. Il giorno successivo, venerdì 8 luglio, gli Orato- ri estivi della Città visitano la «Casa della Pace» e, alle ore 17.30, è proposta la seconda tavola rotonda dedicata a «I giovani e la Sindone», modera don Luca Ramello con interventi di don Roberto Gottardo, Presidente Commis- sione Diocesana della Sindone, del professor Bruno Barberis, Commissione Diocesana della Sindone, del professor Gian Maria Zaccone e del professor Nello Balossino, Centro interna- zionale di Studi della Sindone. Terza tavola rotonda sabato 9 luglio, sempre alle ore 17.30, intitolata «Giovani… e santi!», con Stefania De Vita, Direttrice Museo Casa Don Bosco, Roberto Falciola, vice postulatore della causa di canonizzazione del Beato Pier Giorgio Frassati, e Adriana Acutis, Vicepresi- dente Fondazione Carlo Acutis. Modera don Luca Ramello. L’allestimento della tensostruttura Casa della Pace è stato realizzato con il contributo della Regione Piemonte.

«Torino aperta»: musei e cultura

Oltre ai momenti spirituali e agli incontri le giornate torinesi offrono ai giovani l’oppor- tunità di fare la conoscenza della città e delle sue proposte culturali. A tale scopo la Regione Piemonte e la Città di Torino, tra le altre cose, hanno deciso aperture straordinarie per alcuni musei ed edifici di pregio cittadini e di consen- tire ai giovani giunti per il “pellegrinaggio” di accedere gratuitamente a Palazzo Madama, Galleria d’Arte moderna e contemporanea, Museo d’arti orientali, Musei Reali, Pinacoteca Albertina e al Museo casa Don Bosco. Inoltre, per gli spostamenti da un luogo all’altro con mezzi pubblici, il Gruppo Torinese Tra- sporti permette ai ragazzi di fruire di una ridu- zione del 50% sul costo dei biglietti.

“Noi ci stiamo”: presentazione del Quaderno di lavoro MGS e dell’Ideario 2022/2023

Siamo arrivati al terzo anno della proposta pastorale MGS: “Noi ci stiamo” Non con le percosse ma con la mansuetudine, #sharethedream.

Introducendo il Quaderno di lavoro va detto che l’idea di fondo sta nell’accompagnare la comunità educativo pastorale nel suo insieme, e ogni singolo giovane e adulto ad entrare sempre più e sempre meglio nella spiritualità apostolica salesiana, mettendo a fuoco il nostro sistema educativo. È uno strumento di “formazione per la missione”.
Come ogni anno ci lasciamo anche interpellare dalla Strenna del nostro Rettor Maggiore, che per il 2022 ha scelto di concentrarsi su san Francesco di sales, il Dottore dell’amore: «Fate tutto per amore, nulla per forza» ne è il motto di riferimento.
Al centro c’è la volontà di prendere la decisione di appartenere alla Chiesa e di lasciarci infiammare dallo spirito missionario che dovrebbe caratterizzare la vita di ogni credente: per questo il titolo del presente quaderno è “Noi ci stiamo”. Significa che desideriamo renderci disponibili per Dio e per la sua proposta, per la Chiesa e la sua missione. Chiamati ad un’alleanza d’amore, non ci tiriamo indietro, ma siamo spinti a deciderci per Dio e per gli altri, riaffermando la nostra piena apertura vocazionale.

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Dall’introduzione del Quaderno, scritto da don Rossano Sala:

Il presente Quaderno non è stato né pensato né scritto per essere un “libro da leggere”, ma è concepito per essere uno strumento interattivo. Un quaderno “di lavoro”, cioè un compagno di viaggio per il nostro cammino di formazione per la missione. La scelta riconfermata – sulla scia positiva di quella degli ultimi tre anni (Puoi essere santo #lìdovesei, Nel cuore del mondo #LiveTheDream, Amati e chiamati #MakeTheDream) – è quella di dare dei contenuti solidi capaci di interagire con il singolo e con il gruppo attraverso la richiesta di partecipazione attiva.

Dall’introduzione dell’Ideario 2022/2023:

Anche quest’anno abbiamo scelto di proporre uno strumento pastorale per ogni realtà salesiana: “l’Ideario MGS”. Dopo l’esperimento dell’anno scorso, è sembrato opportuno affiancare al “Quaderno di lavoro MGS” una “bozza di progettazione pastorale”. È questa la natura e lo scopo di questo strumento: offrire spunti e intuizioni che aiutino a trasformare i contenuti del “Quaderno” in possibilità concrete di percorso e cammino formativo. Come in una piccola sartoria, ogni equipe educativa potrà partire da questi suggerimenti pastorali per cucire il proprio cammino locale. Unica infatti è la proposta, ma differente è la personalizzazione locale. Unico è lo spirito e il carisma salesiano, molteplici sono le coloriture e sfumature che esso assume in ogni territorio. Unica è la pedagogia salesiana, ma differenti sono i bisogni educativi nei diversi territori e nelle singole opere educative.
A ciascun “laboratorio sartoriale” il compito di tagliare la stoffa e cucirla su misura della propria realtà.

Taizè-Torino: Notte Bianca della Fede

L’Arcidiocesi di Torino, in occasione dell’evento di Taizè, propone sabato 9 luglio 2022 la Notte bianca della Fede “sui passi dell’Amore”.

Alle ore 19 si inizierà con la Grande Festa dei Popoli nella corte di Palazzo Reale, rivolta ai giovani pellegrini, piemontesi e torinesi, che prevederà momenti di musica e danze, con apericena nei Giardini Reali.

Alle ore 21 si svolgerà la Preghiera della sera con i giovani, sempre presso la Chiesa di San Filippo Neri.

Dalle ore 22.30 partiranno vari percorsi artistici nel centro della città torinese, tra cui Palazzo Madama, l’Accademia Albertina, e spirituali, dalla Chiesa di San Filippo Neri, fino al Museo «Casa don Bosco» a Valdocco.

Il momento finale prevederà la venerazione notturna della Sindone da parte dei giovani e delle famiglie che li ospitano. Dalla Corte di Palazzo Reale, si snoderà il percorso di avvicinamento alla Sindone, attraverso la Cappella del Guarini e le navate della Cattedrale.

Sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming su taizetorino.it, sul canale You Tube e sulla pagina Facebook.

Iscrizione gratuita e obbligatoria entro il 6 luglio 2022 su https://www.upgtorino.it/ultime-news/457-notte-bianca-della-fede