Consulta Mondiale della Comunicazione Sociale – “Essere autentici, per dire al mondo che le nostre vite hanno valore”
Si riporta qui di seguito la notizia proveniente da ANS – Agenzia iNfo Salesiana – che parla dell’incontro che si è tenuto a Roma della Consulta Mondiale della Comunicazione Sociale presso la Sede Centrale Salesiana. Si è svolto su tre giorni, dal 21 febbraio al 23, concludendosi con la benedizione del Santo Padre in Piazza San Pietro.
In particolare l’articolo ci racconta della giornata del 21 febbraio:
(ANS – Roma) – Ieri, 21 febbraio, sono proseguiti i lavori della Consulta Mondiale della Comunicazione Sociale, che si sta svolgendo nella Sede Centrale Salesiana a Roma e che si concluderà domenica 23, con una visita in Piazza San Pietro per ricevere la benedizione del Santo Padre.
Don Filiberto González, Consigliere Generale per le Comunicazioni Sociali della Congregazione Salesiana, ha presentato gli orientamenti della Consulta, le sfide dell’incontro, le proposte e la metodologia di lavoro.
Ognuno dei partecipanti alla Consulta prende parte attivamente ai lavori, con una relazione preparata in anticipo e che mira ad aiutare i Salesiani ad approfondire il tema attuale:
“La comunicazione in un mondo digitale”.
“La Consulta è composta da Salesiani consacrati e laici provenienti dalle sette regioni della Congregazione – ha detto don González -. In generale, vengono rappresentate non solo culture diverse, ma anche modi particolari di vivere la gioventù e la missione ereditata da Don Bosco. Infatti, i partecipanti a questa Consulta Mondiale appartengono ai cinque continenti, e ognuno di essi ha un retroterra culturale diverso nel campo della comunicazione, che sarà una ricchezza per la Congregazione che opera in 134 Paesi”.
In un altro momento della presentazione, don González, ha poi affermato con forza che l’obiettivo di questa Consulta è fondamentalmente quello di “offrire il profilo di un salesiano che sappia testimoniare Gesù in una società dominata dal mondo digitale”.
I lavori sono stati suddivisi per regioni, per favorire un arricchimento culturale.
Alla fine del pomeriggio, i partecipanti si sono riuniti per ringraziare Dio per il dono di questo incontro e per ascoltare la Buona Notte, offerta da don Javier Valiente, dell’Ispettoria di Spagna-San Giacomo Maggiore, che ha anche parlato sulla “comunicazione di crisi” che l’Ispettoria sta sperimentando.
“Mentre concludiamo la giornata – ha detto don González – ricordiamo che è importante essere sempre autentici, perché questo è il modo migliore per dire al mondo che le nostre vite hanno valore. I mezzi che ci ha lasciato Don Bosco sono ancora oggi validi: la preghiera e la vita spirituale. Ed è importante saper osservare la nostra realtà sociale e giovanile con gli occhi di Don Bosco, per offrire una proposta che ci spinga a comunicare Gesù Cristo in mezzo ai giovani in un mondo digitale”.