Mornese ricorda Don Pestarino: il 5 gennaio 2018 saranno trascorsi 200 anni dalla sua nascita

Si riporta la notizia relativa ai festeggiamenti per i duecento anni dalla nascita di Don Pestarino, il paese lo ricorda tramite un evento che si terrà al Collegio di Mornese. Sono previsti diversi interventi con figure di spicco del mondo clericale e storiografico, in onore di una figura che favorì lo sviluppo culturale e sociale della popolazione.

Sarà ricordata sabato pomeriggio, a quasi duecento anni dalla nascita, la figura di Don Pestarino. A partire dalle ore 17.45 Monsignor Piergiorgio Micchiardi, Vescovo di Acqui Terme, Paolo Mazzarello, Professore ordinario di Storia della Medicina presso l’Università di Pavia, Paolo Bavazzano, storico locale e redattore capo Urbs (la rivista pubblicata dall’Accademia Urbense di Ovada), e Suor Eliane Petri, docente di Spiritualità di Santa Maria Mazzarello alla Facoltà Auxilium, presenteranno questo Sacerdote, che dopo aver aiutato nella crescita spirituale Maria Domenica Mazzarello, la fece incontrare con don Bosco nel 1864 aMornese e proprio a seguito di questo incontro nacque il ramo femminile della congregazione salesiana “Le Figlie di Maria Ausiliatrice”.

L’evento si svolgerà al Collegio di Mornese. Pestarino, nato a Mornese il 5 gennaio 1817, divenne salesiano e successivamente fu nominato da Don Bosco come primo Direttore Spirituale delle Figlie di Maria Ausiliatrice e lo rimase fino a quando morì a Mornese il 15 maggio 1874. Ma questo sacerdote, da sempre ritenuto un santo, fu determinante anche per la rinascita spirituale della comunità mornesina facendo riscoprire l’amore per l’eucarestia ed il piacere della partecipazione alle funzioni religiose tanto che l’allora Vescovo Monsignor Giuseppe Maria Sciandra definì Mornese “il giardino della diocesi”. Non di minore importanza fu il ruolo da protagonista che don Pestarino, soprannominato il Previn, ebbe nella vita civile del paese, dove in qualità di consigliere comunale anziano, favorì lo sviluppo culturale e sociale della popolazione promuovendo per tutti l’istruzione, la sanità e l’assistenza. Proprio l’Accademia Urbense ha svolto un puntuale lavoro di ricostruzione della vita del religioso affidandolo poi alle pagine della guida dedicata al paese di Mornese. Tra le pagine i vari passaggi della sua vita, anche la complessa vicenda che lo contrappose alla curia di Acqui per il suo progetto del Collegio dei ragazzi.