Salesiani di Bra: spente le 60 candeline dell’Istituto Salesiano “San Domenico Savio”

Si riporta l’articolo pubblicato da IdeaWebTV il 17 settembre a cura di Danilo Lusso in merito alla giornata di celebrazioni e di festa per i 60 anni dei Salesiani di Bra, presenti all’ombra della Zizzola dal settembre del 1959.

Le sessanta candeline dell’Istituto Salesiano “San Domenico Savio” di Bra, sono state spente ufficialmente ieri sera, il 16 settembre 2019.

Grande giornata di celebrazioni e di festa in viale Rimembranze prima e, poi, in via Piumati per la “casa salesiana” presente all’ombra della Zizzola dal settembre del 1959.

Nella palestra dell’Istituto, si sono susseguiti gli interventi di saluto e di ricordo: don Alessandro Borsello (neo-direttore braidese), Gianni Fogliato (sindaco), don Luigi Compagnoni (direttore a Bra dal 1997 al 2006), don Augusto Scavarda (ex direttore del Cfp), don Sebastiano Bergerone (ex presidente dell’Istituto Tecnico), Teresio Fraire (preside Scuola Media), Marco Fissore (intervento sull’Oratorio), Valter Manzone (direttore del Cfp, con intervento sui Cooperatori), Michelino Davico (intervento sugli Ex-Allievi), Fabrizio Berta (sintesi Its), Francesco Bombonato (intervento sulla Spagna), Franco Burdese (“anima” del Cnos-Fap cittadino braidese, intervenuto sulla banda), Bruna Sibille (ex sindaco di Bra ed ex insegnante ai Salesiani), Domenico Dogliani, il parroco don Giorgio Garrone, la PGS.

Dopo i saluti finali, i presenti si sono spostati nei locali dell’ex conceria “La Novella” in via Piumati, nell’ex supermercato, per il via ufficiale alla mostra antologica dedicata ai 60 anni della Casa Salesiana. Don Borsello ha “scoperto” la foto della prima comunità salesiana braidese, poi la banda musicale “Giuseppe Verdi” ha allietato i visitatori.

Spazi concessi dalla famiglia Revello, proprietaria del Gruppo Dimar, che ha messo a disposizione un locale di oltre 450 metri quadrati. La mostra, a pochi passi dall’Istituto di viale Rimembranze, è ricca di reperti, testimonianze, foto curiosità che daranno vita ad una casa comune dei tanti insegnamenti di don Bosco, fino al 31 gennaio 2020. Gli orari di visita per il pubblico (ingresso libero) saranno resi noti nei prossimi giorni.