Suffragio don Teresio BOSCO

Carissimi Confratelli, oggi memoria della Beata Maria Vergine di Lourdes, è tornato alla Casa del Padre, il Confratello Sacerdote don Teresio Bosco della Comunità di Torino – Valdocco Beato Filippo Rinaldi.
Lo ricordiamo, con riconoscenza, nella nostra preghiera di suffragio.
Il segretario Ispettoriale

Breve profilo biografico:

Nato a Montemagno (AT) il 25/05/1931.

Prima professione 16/08/1947.

Ordinato sacerdote 01/07/1957.

Don Teresio Bosco ha compiuto il Noviziato a Villa Moglia dove ha professato il 16 agosto del 1947. Dopo il Post-noviziato a Foglizzo e il tirocinio a Mirabello ha compiuto gli studi teologici a Bollengo, dove è stato ordinato Presbitero il 01/07/1957. Giovane sacerdote è stato insegnante e maestro di musica a Ivrea ed insegnante a Penango. Ha conseguito la licenza in teologia al PAS di Roma nel 1962 e l’abilitazione all’insegnamento delle lettere a Milano, nel 1964. Dal 1962 è a Torino Valdocco come addetto alla redazione delle riviste della Elledici e in qualità di pubblicista e scrittore ha continuato a svolgere la sua attività alla Elledici di Leumann, sino al 2011. Da quell’anno è a Torino – Valdocco Maria Ausiliatrice, degente nell’infermeria per curare le sue precarie condizioni di salute.

Don Teresio è diventato celebre per la pubblicazione di libri biografici e per l sue doti di narratore, con successo ha svolto un prezioso lavoro di divulgazione della vita e delle opere di Don Bosco. La sua Nuova Biografia di Don Bosco ha avuto una grande diffusione ed è stata tradotta in tantissime lingue. Ha scritto in modo semplice ed accattivante sulla vita di molti altri santi, canonizzati come San Domenico Savio, o in corso di canonizzazione, come Mamma Margherita e su alcuni grandi personaggi della storia del Novecento, come Madre Teresa di Calcutta, papa San Giovanni XXIII, e Martin Luther King. Inoltre numerose sono state le pubblicazioni rivolte alla catechesi e alla divulgazione della religione cattolica. Don Teresio ha offerto tutta la sua vita al Signore, ha amato don Bosco e ha servito fedelmente la Chiesa e la Congregazione, mettendo a frutto con passione e professionalità le sue doti non comuni di scrittore.