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La Corsa dei Santi – I runner a Roma per far correre voce: “Il diamante più prezioso è l’istruzione”

Il 1° novembre a Roma si terrà la 14° edizione della Corsa dei Santi sostenuta da Missioni Don Bosco. Quest’anno i fondi saranno devoluti alla scuola di Tshikapa in Congo.

Testimonial  della gara i campioni sportivi Marcell Jacobs e Chiara Vingione.

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Tshikapa, sul fiume Kasai a circa 950 km dalla capitale Kinshasa, è uno dei centri minerari più importanti della Repubblica Democratica del Congo. La ricerca dei diamanti, che avviene anche con minatori-bambini in condizioni di schiavitù, è il miraggio che confonde le famiglie, che preferiscono mandare i figli a lavorare piuttosto che a scuola. Il sistema educativo del Paese è inadeguato, e la distanza dei plessi scolastici dai quartieri poveri scoraggia la frequenza.

Per questo i salesiani hanno deciso di aprire un centro formativo nella periferia di quella città. In pochi mesi hanno eretto la struttura in muratura che ospiterà la scuola primaria e in queste settimane sono iniziate le lezioni. Missioni Don Bosco lo ha incoraggiato e si propone di sostenerlo fino a che non riesca a “correre con le sue gambe”.

Per informazione di questo progetto e della relativa raccolta fondi, la Corsa dei Santi che si svolge a Roma il 1° novembre – alla sua 14° edizione – è stata destinata quest’anno a sensibilizzare i partecipanti e gli spettatori sulla necessità di contrastare l’analfabetismo, conseguenza e causa dello sfruttamento minorile in atto. Il numero telefonico 45594 consentirà di inviare dal 30 ottobre al 5 novembre un SMS solidale per il completamento della struttura e l’avvio dei corsi scolastici.

Saranno testimonial della gara il campione olimpico dei 100 metri Marcell Jacobs e la campionessa mondiale con la Nazionale italiana di pallacanestro FISDIR Chiara Vingione. La manifestazione sarà seguita dalla trasmissione di Mediaset “Mattino Cinque”. I partecipanti, che provengono dai cinque continenti, faranno “correre voce” sull’impegno dei salesiani congolesi e di Missioni Don Bosco.

La Corsa dei Santi vede la partecipazione dell’Opera Romana Pellegrinaggi, ed è organizzata da ACSI Italia Atletica in collaborazione con l’Assessorato allo Sport del Comune di Roma, su licenza della Prime Time Promotions.

Lunedì 31 ottobre alle ore 10 si terrà la conferenza stampa.

Italia – Il successo, sportivo e solidale, della 13a Corsa dei Santi

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Oltre 1.500 runner hanno partecipato ieri, 1° Novembre, festa di Ognissanti, alla 13a Corsa dei Santi, realizzata nelle due versioni – gara competitiva e non competitiva, entrambe lungo un percorso di 10 chilometri su strada. È stata, come sempre, una festa di sport e solidarietà, con i partecipanti che, sotto la pioggia, hanno attraversato alcune tra le vie e le piazze più celebri e belle della Capitale e contribuito in questo modo a sostenere il progetto solidale di quest’anno: “Ridiamogli la loro infanzia”, che mira a combattere e prevenire lo sfruttamento minorile in Colombia.

Ogni anno la Corsa dei Santi si propone di dare maggiore visibilità alle iniziative benefiche realizzate dai salesiani in tutto il mondo. Stavolta ad essere supportato è stato il progetto coordinato da “Missioni Don Bosco”, la Procura Missionaria salesiana di Torino, e realizzato in loco dai salesiani del centro “Ciudad Don Bosco” di Medellín, in favore dei bambini e i ragazzi delle aree rurali dei comuni di Amagá e Angelópolis, costretti a rinunciare alla propria infanzia e a trascorrere intere giornate nelle miniere di carbone.

Grazie al sostegno che tanti benefattori hanno dato – e che è possibile continuare a dare, ancora per la giornata di oggi, 2 novembre, attraverso il numero 45586 (2 euro con SMS, 5 o 10 euro da rete fissa) – verrà rafforzato il piano globale elaborato dai Figli di Don Bosco per prevenire ogni forma di sfruttamento di questi minori: un piano che prevede l’accoglienza presso il centro “Ciudad Don Bosco”, e l’offerta di cibo, istruzione e formazione professionale, così da garantire loro un presente di serenità e un futuro di opportunità.

Quanto alla gara, in campo femminile, non poteva esserci vittoria più simbolica. Prima sul traguardo è arrivata Sara Carnicelli (35:39), portacolori della “Athletica Vaticana” che era presente con un nutrito gruppo di corridori. “Sono felice di aver vinto questa gara così importante a livello solidale – ha detto al Corriere dello Sport-Stadio – e soprattutto sono orgogliosa di averla vinta per la mia società sportiva. Questa è una gara dal fascino unico e correre dentro il centro storico pensando di poter aiutare con il mio gesto chi soffre l’ha resa ancor più bella”.

Al maschile, invece, successo per un altro italiano, Stefano Ghenda, della “Trevisatletica”, che in 32:25 ha tagliato per primo il traguardo di fronte a piazza San Pietro. “In una gara come questa – le sue parole – non conta vincere, ma esserci. Sono contento di aver contribuito con la mia partecipazione ad aiutare il progetto solidale e questo vale più di una vittoria”.

Durante la trasmissione della gara, in diretta su Canale 5, sono intervenuti diversi atleti e personalità, come le atlete olimpiche e paralimpiche Fiona May e Oxana Corso, il cantante Moreno e il salesiano don Rafael Bejarano Rivera, SDB, che hanno invitato i telespettatori alla solidarietà.

Tredicesima Corsa dei Santi: di nuovo a Piazza San Pietro, correndo per i bambini sfruttati della Colombia

Dall’agenzia salesiana ANS.

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(ANS – Roma) – Dopo la particolare edizione dell’anno scorso, realizzata in modalità “Virtual Race” per prevenire gli assembramenti di persone, quest’anno la “Corsa dei Santi” torna a svolgersi per le strade di Roma, nel centro della cristianità. “Si torna a correre a Piazza San Pietro!” è il grido di gioia degli organizzatori. La manifestazione sportiva e solidale, giunta quest’anno alla 13a edizione, si terrà in piena sicurezza (saranno adottate tutte le misure di prevenzione e riduzione del rischio di contagio), il 1° novembre, la Festa di Ognissanti, e come ogni anno sarà composta da una gara competitiva e una non competitiva, entrambe di 10 km.

Quest’anno l’iniziativa benefica associata alla competizione vuol far luce sulla condizione di sfruttamento del lavoro minorile in Colombia. Grazie alla campagna “Ridiamogli la loro infanzia” realizzata da “Missioni Don Bosco”, la Procura Missionaria salesiana di Torino, sarà possibile sostenere l’educazione dei bambini e i ragazzi delle aree rurali dei comuni di Amagá e Angelópolis, a sud-ovest di Medellín, costretti, sin dalla più tenera età, a rinunciare alla propria infanzia e a trascorrere intere giornate nelle miniere di carbone.

Nel distretto di Antioquia la principale fonte di sostentamento è l’estrazione del carbone, e da generazioni intere famiglie lavorano nelle miniere, oggi semi abbandonate, soggette ad allagamenti ed esplosioni a causa dell’alta concentrazione di gas. Miniere costituite da numerosi cunicoli molto stretti, dove un adulto fa fatica, mentre i bambini riescono a passare facilmente: per questo vengono costretti a lavorare correndo rischi enormi per la loro vita.

Per combattere e prevenire questa drammatica situazione, i salesiani di Medellín da 25 anni portano avanti il progetto chiamato “Dejando Huellas” (Lasciando delle impronte) che consiste in un programma pedagogico e psicosociale rivolto a circa 150 minori che non frequentano la scuola (solo il 52% della popolazione mineraria minorile va a scuola). I salesiani garantiscono l’accoglienza presso il centro “Ciudad Don Bosco”, oltre a cibo, istruzione e formazione professionale destinata ai ragazzi più grandi. La casa salesiana prevede anche corsi di formazione rivolti ai genitori delle 150 famiglie, percorsi finalizzati a migliorare le proprie capacità economiche e sociali e a tutelare la crescita dei propri figli.

Il 1° novembre in via della Conciliazione sarà allestito uno studio per la diretta televisiva su Canale 5, con gli interventi di numerosi ospiti, fra cui don Rafael Bejarano Rivera, SDB, oggi attivo nel Dicastero per la Pastorale Giovanile salesiana a Roma come referente per le Opere Sociali in America, e già Direttore del Centro “Ciudad Don Bosco”.

Per sostenere il progetto associato alla 13a Corsa dei Santi è possibile, fino al 2 novembre, fare una donazione al numero 45586: 2 euro con SMS, 5 o 10 euro da rete fissa.

Ulteriori informazioni sono disponibili sui siti: www.corsadeisanti.it e www.missionidonbosco.org

CFP Serravalle Scrivia: “Troviamo un nuovo modo per vivere… alla tradizione delle castagne non ci rinunciamo”

L’emergenza sanitaria che ha fatto annullare la tradizionale Castagnata salesiana non ha impedito agli studenti del CFP Serravalle Scrivia di trovare un modo per festeggiare e divertirsi.

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Quest’anno non si è sentito il profumo di castagne, non c’è stato il solito rito della messa, del tagliare le castagne, di preparare coni, non si è udito lo scoppiettio della legna, gli schiamazzi dei giochi, delle corse con i sacchi e del tiro alla fune…
Questo covid, così invisibile quanto pericoloso, non ci ha permesso di rispettare le nostre tradizioni. Inizialmente, abbattuti e tristi, eravamo poco motivati e stavamo per arrenderci.

Poi, lo spirito salesiano che si respira per tutto il centro, ci ha fatto vedere le cose sotto un’altra luce. Con lo stesso entusiasmo di sempre abbiamo provato a trovare una soluzione alternativa: la tombola di don Bosco.

Tutti nelle proprie classi, ognuno al proprio banco e con il nostro Don Egidio in videoconferenza abbiamo cantato e giocato, abbiamo sperato di vincere, qualcuno ha confuso qualche numero, qualcun altro ha vinto davvero.

Cosa importante… abbiamo rispettato le distanze, assecondato tutti i DPCM, osservato tutte le norme che il Covid impone ma soprattutto, cosa ancora più importante, ci siamo divertiti un mondo!

Quest’anno l’odore era solo quello delle caramelle ma i sorrisi, l’entusiasmo, la voglia di stare insieme e di divertirsi era quella di sempre! Si può trovare un nuovo modo di fare le cose, si può trovare un nuovo modo per vivere, sorridere e divertirsi. Questo è il “nostro” miracolo!

“Noi qui facciamo consistere la santità nello star molto allegri”
Grazie Don Bosco

La Corsa dei Santi a Roma

Venerdì 1 Novembre 2017, in occasione della solennità di Tutti i Santi, si terrà, a Roma, la decima edizione della Corsa dei Santi.

Sono già 4.000 coloro che parteciperanno a questa manifestazione podistica, promossa dalla Fondazione Don Bosco nel Mondo, che sostiene da anni una campagna per denunciare il triste fenomeno delle molte bambine date in spose in India ad adulti e anziani. Saranno i runner di Athletica Vaticana, i cosiddetti “maratoneti del Papa”, a dare il via alla Corsa dei Santi, portando nel cuore queste “piccole donne” alle quali è stata strappata via l’infanzia, per far conoscere le loro storie e fare in modo che non si ripetano.

 

 

Giusy Versace, grande atleta paraolimpica, sarà la testimonial, mentre Melchor Sánchez de Toca, segretario del Pontificio Consiglio della cultura, lui stesso podista di primo livello, è l’anima di questo evento. Con Monsignor Sánchez, a correre sulle strade del centro di Roma ci saranno Guardie svizzere, Vigili del fuoco, farmaciste, giornalisti e ancora dipendenti dei Musei vaticani, tipografi, falegnami, archivisti, bibliotecari, impiegati nei più diversi servizi vaticani, compresa la villa pontificia di Castel Gandolfo.

La corsa si divide in tre percorsi: 10km con corsa competitiva, 10km con corsa non competitiva e 3km con corsa non competitiva. Il programma della mattinata prevede: ritrovo alle ore 8.00 in via Paolo VI, la Santa Messa nella Basilica di San Pietro alle ore 8.30 e intorno alle 10.00, dopo una prima fase di riscaldamento, avrà inizio la gara.

Il giorno precedente la gara, il 31 Ottobre, si terrà la conferenza stampa di presentazione della corsa e presso la Sala Pio XI del Palazzo Vaticano di Piazza San Calisto in Trastevere, qui si terrà un convegno sul tema “Lo sport inclusivo:uno sguardo verso l’altro”. Il convegno è organizzato in collaborazione con il Pontificio Consiglio per i laici, la famiglia e la vita e vede tra i relatori la stessa Giusy Versace che racconterà la sua esperienza di vita e di sport. Per celebrare il decimo anniversario verrà consegnata a tutti i partecipanti una speciale medaglia-ricordo coniata per l’occasione.

Donne e uomini, ecclesiastici e laici che condividono la passione per la corsa saranno uniti in questa giornata all’insegna della solidarietà. Da anni i salesiani di Bangalore, combattono per cercare di cambiare la situazione di queste povere bambine, che dovrebbero pensare solo a giocare quando invece sono costrette a diventare mogli, offrendo loro accoglienza, istruzione, sostegno psicologico e formazione sui diritti.

L’invito è quello di essere protagonista nel donare un’infanzia a chi non ne ha avuta una. Per il sostegno del progetto, si può inviare l’importo di 2 o 5 euro con un sms da cellulare o chiamando da fisso il 45549 dal 27 ottobre al 6 novembre.

 

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