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In arrivo il quinto incontro del Percorso Nel Cuore del Mondo a tema interculturalità

Continua il “Percorso Nel Cuore del Mondo” dei giovani partenti, prossimo appuntamento, il quinto, nel weekend del 17-18 febbraio 2024 presso la casa delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Il tema del giorno sarà l’interculturalità, per prendere consapevolezza del fatto che la cultura che ognuno porta dentro di sé non rappresenta una minaccia per gli altri ma la possibilità di un incontro che ci può rendere nuovi.

L’interculturalità implica perciò interazione, scambio e reciprocità.

Di seguito il programma delle due giornate:

Sabato

  • Ore 15.00: accoglienza
  • Ore 15:30: intervento “La mia cultura”
  • Ore 16:00: visita all’Associazione 2PR (Prevenzione e Promozione)
  • Ore 19:15: rientro alla casa delle FMA
  • Ore 19:45: cena condivisa
  • Ore 20:45: gioco
  • Ore 21:45:  veglia: da Babele a Pentecoste
  • Ore 22:30: buonanotte

Domenica

  • Ore 7:45:  sveglia
  • Ore 8:15: colazione dalle FMA
  • Ore 9:00: S. Messa
  • Ore 10.00: intervallo
  • Ore 10:30: testimonianza di Cosimo Cossu, SDB
  • Ore 11:15:  momento di silenzio
  • Ore 12:00: condivisione
  • Ore 13:00: pranzo
  • Ore 14:00: conclusione del weekend
  • Ore 14.30: partenza

Cagliero 11 – “Per i malati terminali” – Febbraio 2024

Si allega di seguito il  Cagliero 11 n°182 con l’intenzione missionaria salesiana del mese di Febbraio 2024.

Intenzione Missionaria Salesiana, alla luce dell’intenzione di preghiera del Santo Padre.

Preghiamo perché i malati nella fase terminale della propria vita, e le loro famiglie, ricevano sempre la cura e l’accompagnamento necessaria, sia dal punto di vista sanitario che da quello umano.

Per i Salesiani anziani e gravemente malati della Spagna.

Cari amici,

mi chiamo Mateo Del Blanco e sono stato nominato Responsabile della Delegazione Nazionale di Animazione Missionaria in Spagna. La mia vita salesiana è stata incentrata sulla scuola, su compiti educativo-didattici, per cui il tema delle Missioni è stato poco presente nelle mie occupazioni. Facendo parte della Procura Missionaria di Madrid e assumendo quest’anno la responsabilità della Delegazione Nazionale, sono pienamente immerso in questo impegno e, mentre cercherò di fare del mio meglio, incoraggio coloro che sono già coinvolti, a continuare a promuovere le Missioni, ognuno nel proprio ambiente, come mezzo per vivere meglio la vita cristiana nella monotonia della vita quotidiana.

Un abbraccio fraterno,

Don Mateo Del Blanco, SDB

Delegato Nazionale dell’Animazione Missionaria per la Spagna

Cagliero 11 – “Per il dono della diversità” – Gennaio 2024

Si allega di seguito il  Cagliero 11 n°181 con l’intenzione missionaria salesiana del mese di Gennaio 2024.

Intenzione Missionaria Salesiana, alla luce dell’intenzione di preghiera del Santo Padre.

Preghiamo perché lo Spirito aiuti a riconoscere il dono dei diversi carismi dentro le comunità cristiane e a scoprire la ricchezza delle differenti tradizioni rituali in seno alla Chiesa Cattolica.

Per la Famiglia Salesiana nel Regno Unito perché valorizzi e sostenga la diversità dei suoi membri.

Cari amici,

Un esercito marcia sul suo stomaco!

Napoleone è stato un genio, uno dei più grandi strateghi militari della storia, il costruttore di un vasto impero. Inoltre, era estremamente realistico, conosceva bene le sue capacità. Capì anche le esigenze delle persone che gli procurarono le magnifiche vittorie. Avevano bisogno di essere curate e di essere nutrite. Sono felice di aver avuto l’opportunità di contribuire in piccolo alle missioni salesiane nel mondo aiutandole a trovare risorse per i loro bisogni materiali. Dopo un periodo di quasi 8 anni in questo servizio vado avanti. Saluto ogni salesiano ed ogni membro della Famiglia Salesiana là fuori, che evangelizza attraverso l’educazione, educa attraverso l’evangelizzazione.

Vi auguro successo nel nuovo anno e per tutta la vita nella vostra missione salesiana.

Don MC George Menamparampil, SDB

Membro uscente del Settore Missioni

Giornata Missionaria Salesiana 2023: gli indigeni come custodi del creato

Dal sito infoANS.

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Ultimo appuntamento nella rubrica degli 11 del mese dedicati alla Giornata Missionaria Salesiana 2023Cura del creato – la nostra missione”: don Gaudencio Campos, salesiano dell’Ispettoria brasiliana di Manaus (BMA), indigeno della tribù Dessano, ci regala una riflessione sul ruolo degli indigeni nella cura del Creato.

Nell’esperienza indigena, la natura è composta da animali, foreste, fiumi, uccelli, esseri umani, ecc. e contiene elementi fisici e spirituali, poiché tutto nasce dallo spirito creatore, considerato per gli popoli indigeni come il nonno dell’universo. Secondo, gli indigeni del popolo Dessano di Rio Negro, il nonno dell’universo ha creato il mondo in armonia e ha bisogno di essere mantenuto così dai suoi nipoti, che siamo noi. Pertanto, lo sforzo quotidiano è inteso a mantenere in ordine l’equilibrio, attraverso benedizioni o altre cure fondamentali in vista del bene della natura e dell’umanità.

La cura del creato è essenziale per mantenere il benessere e il futuro delle persone, poiché la natura fornisce tutto. È inconcepibile comprendere l’essere umano senza natura o estraneo alla creazione. C’è, nella comprensione indigena, una relazione sacra o spirituale, una vera simbiosi, perché tutto ciò che riguarda la natura riguarda anche l’umanità.

Ricordo che in passato e anche oggi, quando si lavora nei campi, gli uomini e le donne benedicono il luogo o il territorio, perché ritengono che quel luogo abbia una storia, quindi ha vita.

La salvezza di ciascuno passa anche attraverso la salvezza della natura o della creazione, e la custodia della casa comune come bene di tutti, non solo dei popoli indigeni, ma di tutte le umanità.

L’articolo integrale è disponibile sul libretto della GMS 2023, in italianoinglesespagnolofrancese e portoghese.

AM: presentazione del terzo incontro del Percorso Nel Cuore del Mondo

Sabato 16 e domenica 17 dicembre si svolgerà a Torino presso l’Istituto delle figlie di Maria Ausiliatrice di via Maria Ausiliatrice 35, il terzo incontro del Percorso Nel Cuore del Mondo 2023/2024.

I giovani coinvolti affronteranno il tema dell’”Economia a servizio dei popoli“. Il primo stimolo di riflessione, il sabato pomeriggio, sarà curato dal sig. Antonio Cutillo, Security and Privacy Researcher, e prenderà avvio dall’esortazione Apostolica Evangelii Gaudium.

La domenica i giovani avranno l’opportunità di incontrare Federica Rosso, laureata in giurisprudenza e con un master in sicurezza e sviluppo internazionale. Ha lavorato in ONG per rifugiati e migranti e successivamente a Bruxelles nella Commissione Europea per Servizio Civile e aiuti umanitari e, attualmente, è legale di quest’ultimo ufficio.

Federica illustrerà le conseguenze di un’economia asservita al potere con un taglio specifico sulle questioni umanitarie, a partire dall’esperienza di missione in Madagascar di 10 anni fa.

Programma

Sabato 16
  • 15.30: Accoglienza nel cortile delle FMA di via Maria Ausiliatrice, 35
  • 16.00: Preghiera e lancio della tematica
  • 17.00: Intervento di Antonio Cutillo
  • 17.50: Pausa
  • 18.15: Deserto
  • 18.50: Condivisione
  • 19.30: Cena condivisa
  • 20.45: Gioco missionario
  • 22.00: Preghiera a “Buonanotte”
Domenica 17
  • 7.45: Sveglia
  • 8.15: Colazione
  • 8.45: Preghiera
  • 9.30: Intervento di Federica Rosso
  • 10.30: Laboratori/Silenzio e condivisione
  • 12.10: Messa
  • 13.15: Pranzo
  • 14.30: Chiusura

Cagliero 11 – “Per le persone con disabilità” – Dicembre 2023

Si allega di seguito il  Cagliero 11 n°180 con l’intenzione missionaria salesiana del mese di Dicembre 2023.

Intenzione Missionaria Salesiana, alla luce dell’intenzione di preghiera del Santo Padre.

Preghiamo perché le persone con disabilità siano al centro dell’attenzione della società, e le istituzioni promuovano programmi di inclusione che valorizzino la loro partecipazione attiva.

Per le FMA e i SDB con disabilità in Ecuador.

Cari amici,

la Congregazione delle Suore della Visitazione di Don Bosco (V.S.D.B.) è una Congregazione diocesana fondata dal defunto Arcivescovo Hubert D’Rosario SDB, allora Arcivescovo di Shillong-Guwahati nel 1983, presso il “Madonna Convent” di Nongkseh, Upper Shillong Meghalaya, in India.

Il motto della Congregazione è “Va, discepolo” (Mt 28,19). Lo scopo principale per cui è stata fondata la Congregazione è quello di raggiungere i poveri e i bisognosi e portare il messaggio d’amore a tutti, in particolare ai giovani delle aree rurali e urbane abbandonate.

Credo che sia abbastanza utile esaminare di tanto in tanto il nostro carisma e la nostra missione e valutarci su come viviamo piuttosto che su cosa facciamo per essere rilevanti nel portare avanti la missione di Dio.

È una grazia per i membri della FS aver ricevuto questa passione per la pastorale. Continuiamo ad essere radicali come il nostro modello, la nostra Madre Maria nel servizio del Signore!

Mabel Dhar, VSDB

Superiora Generale

Primi due incontri del percorso missionario “Nel Cuore del Mondo” 2023/2024

Sono partiti gli incontri del percorso missionarioNel Cuore del Mondo” per l’annualità 2023/2024, organizzato dall’équipe dell’Animazione Missionaria Salesiana.

Un percorso rivolto ai giovani per prepararsi a vivere un’esperienza concreta di servizio che trasformi il proprio modo di vedere e permetta di vivere sempre più da “Buoni cristiani e onesti cittadini” e allo stesso tempo conoscere meglio ciò che conta: Dio, il mondo e sé stessi.

Nel primo incontro, tenutosi domenica 29 ottobre, si è partiti dalla conoscenza del percorso e dalle motivazioni che hanno portato i ragazzi, circa una 30ina, ad iscriversi.

Attraverso attività di gruppo si è prima descritto il percorso missionario attraverso le testimonianze dei partiti che hanno vissuto il percorso in prima persona lo scorso anno.

Per farlo, hanno diviso in 3 parti il loro racconto:

  1. Il percorso: cosa si aspettavano prima di iniziare
  2. La missione: come il percorso li ha fatti maturare
  3. La revisione di vita: come l’esperienza di missione ha portato alla svolta di una vita rinnovata

Le testimonianze hanno toccato tre tematiche specifiche: l’esperienza di fede, l’esperienza di gruppo e l’incontro con l’altro.

Dopo un momento di risposta alle domande scaturite dall’attività e di spiegazione della parte più tecnica del percorso (date, modalità di partenza etc…), si è passati prima ad una riflessione personale sulle motivazioni che hanno portato i ragazzi ad iscriversi, e poi al sottolineare l’impegno richiesto a tutti i partenti.

In particolare, già dal primo incontro è stato chiesto di impegnarsi in un servizio presso la propria Casa/realtà di appartenenza, perché l’esperienza estiva in missione sia parte di un cammino di dono di sé.

A concludere una cena conviviale insieme, un momento di preghiera in San Francesco e la buonanotte di suor Lucia Vásquez Figueroa, FMA missionaria che da quest’anno cura il cammino di Animazione Missionaria.

Il secondo incontro, domenica 12 novembre, è partito con un intervento di don Matteo Rupil sulla dottrina sociale della Chiesa che ha messo in luce come il Vangelo sia attuale, come è possibile viverlo nella propria vita e come possa fare la differenza oggi.

Dalle parole di don Marco Cazzato, Incaricato di Animazione Missionaria:

Il Vangelo è come lo zucchero nel tè e il sale nella pasta: è quella cosa che si scioglie, quasi non si vede ma fa la differenza. Un qualcosa che rivoluziona la società e la rende migliore, a condizione che si disperda e si doni ad essa.

A seguire, un’attività di sensibilizzazione attraverso tre laboratori sui macrotemi:

  • sanità
  • formazione al lavoro
  • migrazioni

per dar luce a realtà attuali che a volte si fa finta di non vedere o che non si conosce a fondo.

Per ogni realtà sono stati presentati dei casi specifici ed è stato lasciato ai ragazzi del materiale di approfondimento perché il cammino possa continuare anche nella sfera personale.

Dopo la pausa, un momento di silenzio e riflessione personale, seguito da un momento di condivisione.

Prima di cena, insieme al gruppo dei ragazzi del percorso Buoni Cristiani e Onesti Cittadini, la testimonianza di don Alejandro León dell’Ispettoria del Medio Oriente, in collegamento dalla Terra Santa.

Le sue parole sulla necessità di pace e perdono hanno consegnato ai giovani l’impegno di pregare, affidare e testimoniare con scelte credibili e autentiche nel proprio quotidiano, perché anche queste possono influire sulla sofferenza e sulla rinascita di tante bambine, bambini, donne e uomini che oggi non hanno la libertà di scegliere.

Dopo la cena insieme, la conclusione con il rosario nel cortile di Valdocco, per pregare per il cammino iniziato insieme e per tutte le persone ai margini delle nostre vite, spesso non notate.

Prossimo incontro il weekend del 16-17 dicembre.

Una storia che si scrive ancora: raduno dell’equipe di Animazione Missionaria a Genova

“Siamo parte di un sogno d’amore”. Un sogno che ha preso forma l’11 novembre 1875, prima spedizione missionaria Sdb, e il 14 novembre 1877, prima spedizione missionaria Fma, e che continua a scorrere e a scriversi nei suoi dettagli più particolari ancora oggi coinvolgendoci come famiglia salesiana tutta.

Lo scorso 10 e 11 novembre si è riunita a Genova Sampierdarena l’Equipe Nazionale di Animazione Missionaria, ovvero un gruppo di Sdb, Fma e giovani appartenenti alle varie realtà territoriali di Animazione Missionaria d’Italia per continuare una riflessione comunitaria, avviata lo scorso anno a Valdocco, in vista dell’anniversario dei 150 anni dalle prime spedizioni.

Durante la prima giornata abbiamo visitato gli ambienti del futuro Museo delle spedizioni missionarie (salesiane) che verrà realizzato all’interno dell’opera di Sampierdarena e poi ci siamo diretti verso il Museo delle Emigrazioni: una vera realtà di confronto con tante storie di uomini e donne che si sono trovati, per svariate ragioni, a partire e lasciare la propria casa. È stato bello ritrovare tra di loro anche figure della nostra famiglia: Artemide Zatti, Don Piperni (sdb) e suor Maddalena Inzaghi (fma). Una delle particolarità del museo è che si viene associati ad un passaporto per simulare dialoghi in lingua con persone di altri paesi. Sono anche presenti monitor per scoprire quale lavoro sarebbe stato affidato in determinate epoche in base al proprio genere e alla propria età. Davvero un museo toccante e che fa porre domande su tematiche sicuramente molto attuali.

Ci siamo poi spostati per un momento di riflessione e preghiera nella Chiesa di San Sisto, in cui don Bosco celebrò la sua prima Messa a Genova, nel 1857. Davvero un regalo della provvidenza. Qui abbiamo riletto le parole donate da don Bosco e Madre Mazzarello ai primi missionari e missionarie e ci siamo chiesti cosa possano dire a noi oggi. Dopo un cammino che ci ha condotti fino al porto antico, da cui salparono i primi missionari, in serata siamo rientrati a Sampierdarena dove ci aspettava la buonanotte di don Stefano Aspettati, ispettore dell’ICC e di sr Elide Degiovanni, ispettrice della ILS, che ci hanno incoraggiati alla gioia, all’affidamento e al riconoscerci tutti fratelli.

Il sabato mattina abbiamo riflettuto su alcuni cammini che potrebbero aiutare l’Italia salesiana a prepararsi al 150° anniversario delle prime spedizioni SDB e FMA. Quanto emerso, sarà condiviso con Delegati e Consigliere di PG e con Ispettori e Ispettrici per poter procedere all’avvio dei lavori.

È stata un’occasione di incontro bella, segno della presenza e della guida dello Spirito che siamo sicuri abbia illuminato le nostre riflessioni e che speriamo possano essere belle idee di condivisione e fraternità per tutto il territorio nazionale.

Sono stati giorni intensi e soprattutto intrisi dell’amore di quel sogno di cui siamo parte anche noi oggi come Italia salesiana.

Gaia Greco

Cagliero 11 – “Per il Papa” – Novembre 2023

Si allega di seguito il  Cagliero 11 n°179 con l’intenzione missionaria salesiana del mese di Novembre 2023.

Intenzione Missionaria Salesiana, alla luce dell’intenzione di preghiera del Santo Padre.

Preghiamo per il Papa, perché nell’esercizio della sua missione continui ad accompagnare nella fede il gregge a lui affidato, con l’aiuto dello Spirito Santo.

Perché i salesiani e tutta la Chiesa di Panama siano sempre fedeli al Papa.

Cari amici,

saluti da Malta. Nella storia d’Europa, Malta è stata crocevia di numerose potenze, che hanno occupato l’isola, fino al 1964 quando abbiamo ottenuto la nostra indipendenza. La nostra lingua e i nostri cognomi sono testimoni della lunga serie di occupanti. Questa storia ha fatto sì che l’incontro e il fascino per la diversità fossero nel DNA del popolo maltese.

In passato Malta ha donato molti missionari in tanti paesi: oggi, invece, è diventata anche meta di missionari. Sono convinto che il lavoro missionario sia, innanzitutto, una questione di incontro tra compagni di viaggio nel cammino della vita. L’azione è un secondo passo.

Spero e prego che sempre più persone nella Chiesa siano incuriosite dalla bellezza dell’incontro tra storie diverse, poiché tali differenze vogliono essere un arricchimento. Spero che riusciremo a coltivare questo incontro e farlo crescere.

Don Roberto Falzon, SDB

Coordinatore Regionale per l’Animazione Missionaria per la Regione Europa Centro – Nord e DIAM di Malta

 

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