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CFP Fossano: giovani per i giovani

Dal sito del CFP di Fossano.

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Il nostro caro San Giovanni Bosco sapeva bene quanto fosse importante la presenza in mezzo ai giovani di adulti autorevoli e gioiosi in grado di prevenire le potenziali situazioni di pericolo ma al tempo stesso di animare i cortili dell’oratorio. Questa particolare maniera di “stare in mezzo ai ragazzi” assume nel contesto salesiano il termine di assistenza.

Don Bosco affidò questo delicato ma fondamentale compito principalmente ai suoi primi collaboratori: i giovani più grandi del suo oratorio. Tanto per citare qualche nome altisonante di allora: Giuseppe Buzzetti, Giovanni Cagliero e Michele Ruatuttavia oggi al CNOS-FAP di Fossano questi animatori della prima ora hanno i loro successori: Jacopo, Gessica, Irene e Fatima. Questi quattro ragazzi poco più che ventenni stanno vivendo un’esperienza di formazione e  di vita presso il nostro Istituto.

Gessica e Jacopo sono ex allievi del nostro Centro di Formazione Professionale e hanno iniziato l’esperienza del Servizio Civile Universale con i Salesiani da settembre 2023.

ll Servizio Civile nazionale, istituito nel 2001, concorre, in alternativa al servizio militare obbligatorio, per favorire la realizzazione dei princìpi costituzionali di solidarietà sociale, promuovere la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale ed internazionale, contribuire alla formazione civica, sociale, culturale, e professionale dei giovani che fanno tale scelta.

Inoltre beneficiamo della presenza di due giovani tirocinanti (Irene e Fatima) provenienti dal corso di Laurea in Educazione Professionale dell’Università degli Studi di Torino (distaccamento di Savigliano).

Ad oggi questi quattro giovani che offrono un prezioso aiuto nel supporto scolastico dei giovani più in difficoltà e nell’assistenza in cortile, rappresentano un esempio molto reale e concreto di quella peer education (educazione tra e per i pari) tanto amata e sostenuta da Don Bosco!

Li ringraziamo per la loro preziosa presenza e per l’aiuto che ci offriranno, con l’augurio di vivere un’esperienza significativa per la costruzione del loro futuro!

XXVIII Giornata Caritas: Inclusione attiva,non passiva assistenza

Seguendo le indicazioni di Papa Francesco e forte dell’esperienza maturata soprattutto negli ultimi anni di crisi, la Caritas Diocesana di Torino ha accelerato l’investimento sulle modalità di inclusione attiva dei poveri. La direzione di marcia per volontari e operatori, pertanto, non si orienta verso un’assistenza passiva, un’indebita supplenza, un intervento individuale, bensì tende al riconoscimento delle potenzialità dei poveri, a costruire comunità e riferimenti, a dare parola e ad aprire spazi di conversazione.

Da questa riflessione partirà il convegno dal titolo “ABITARE DA CREDENTI: STRUMENTI DI DIO PER L’INCLUSIONE DEI POVERI“, nel corso della XXVIII Giornata Caritas in programma per SABATO 1 APRILE 2017 dalle 8.30 alle 12.45 presso il Teatro Grande Valdocco a Torino, in via Sassari 28/B.

La mattinata sarà condotta dal Dott. Fabio POLES, economista dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e tra i primi fondatori della Scuola di
Economia Civile (SEC), che guiderà la conversazione con Mons. Cesare NOSIGLIA (Arcivescovo diTorino), don Giovanni PERINI (direttore regionale delle Caritas di Piemonte e Valle d’Aosta), Pierluigi DOVIS (direttore Caritas Diocesana di Torino), alcune persone senza dimora partecipanti ai progetti AgriSis.Te.R. (inserimento sociale e lavorativo in un cohousing a Cavagnolo), Costruire Bellezza (programma incubato dal Comitato S-Nodi), La Voce fuori campo (laboratorio di giornalismo che redige una pagina mensile sul settimanale diocesano La Voce e il Tempo), e con animatori della Cittadella della Carità di Bra recentemente fondata.

Nel corso della mattinata è previsto anche un approfondimento spirituale a cura di suor Rosanna GERBINO (Suore di San Giuseppe) e la riscoperta dell’esperienza di inclusione sociale vissuta da Sant’Ignazio da Santhià (frate cappuccino di fine ‘600, antesignano dei santi sociali torinesi).
INGRESSO LIBERO, INVITO ESTESO A QUANTI SIANO INTERESSATI AL TEMA.
Nel corso della mattinata sarà possibile ammirare alcune OPERE ARTISTICHE e restaurative ESEGUITE DA PERSONE SENZA DIMORA.

Per approfondimenti: caritas@diocesi.torino.it

Visita il Sito della Caritas Diocesana di Torino