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Don Bosco Borgomanero: eletto il Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti

Si riporta l’articolo proveniente da Don Bosco News dei Salesiani di Borgomanero riguardo l’elezione del Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti, avvenuta venerdì 8 novembre presso l’Ufficio Scolastico di Novara. Ad ottenere il nuovo ruolo è stata la diciottenne Alice Mongiardini.

Alice Mongiardini eletta Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti

Per la prima volta una studentessa di una scuola paritaria ricopre il prestigioso incarico

Venerdì 8 novembre, presso l’Ufficio Scolastico di Novara, si è tenuta l’assemblea per l’elezione del Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti, l’organismo che riunisce i rappresentanti di istituto delle scuole superiori della provincia.  

Ad ottenere il maggior numero di preferenze è la diciottenne Alice Mongiardini. Residente a Gargallo, Alice studia al LES Don Bosco di Borgomanero, è appassionata di lettura e amante degli animali; nel suo discorso post elezione dice: “Ad interessarmi e a motivarmi nella scelta di candidarmi è il mio interesse per l’ambiente, i giovani e il mondo del lavoro e la cittadinanza attiva”. 

In merito alla sua elezione, la prof.ssa Gabriella Colla, referente della Consulta degli Studenti, ha commentato così: “Sono particolarmente lieta della nomina di una ragazza, fatto che sottolinea ancora di più l’importanza dell’Obiettivo 5 dell’Agenda Onu 2030 Women Empowerment”.  

Affiancata dal secondo eletto, Tommaso Pontremoli del Fermi di Arona, ha definito, con il Consiglio di Presidenza, le aree tematiche su cui i rappresentanti lavoreranno: cittadinanza/sociale, sostenibilità/ambiente/Agenda ONU 2030, sicurezza scolastica/infrastrutture, legalità, PCTO (percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento). 

Tra le varie iniziative che il Consiglio di Presidenza ha messo in cantiere vi sono i gemellaggi con i corrispondenti Consigli di Bolzano, Pescara e Piacenza e, in vista del prossimo Global Strike for Climate, un

progetto che coinvolgerà tutti gli studenti della Provincia di Novara per la pulizia di aree inquinate della zona.

Don Bosco Borgomanero: Open Day scuola media e liceo

Giornata di Open Day per sabato 23 novembre 2019 presso il Collegio Don Bosco di Borgomanero: alle ore 15.00 la presentazione della scuola media e alle ore 16.00 la presentazione dei licei (Liceo Classico e Liceo Economico Sociale – Gusto e Innovazione). Inoltre, tutti i giorni a partire dal 25 Novembre fino a fine anno scolastico sarà possibile visitare la scuola o trascorrere una “giornata di prova”.

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Salesiani Borgomanero: è don Giuliano Palizzi il Borgomanerese dell’anno 2019

Il Salesiano don Giuliano Palizzi, ex direttore del Collegio Don Bosco di Borgomanero, ha avuto il grande onore di ricevere lo scorso fine ottobre il premio  come “Borgomanerese dell’anno 2019″, premio intitolato alla memoria di Giovanni Penaglia.

“Sono felice, ma sorpreso – ha detto Palizzi – è un premio importante che voglio condividere con i salesiani presenti da 107 anni qui a Borgomanero, con la comunità educativa dell’Istituto che è sempre più laica e infine con i giovani”.

Applaudito a lungo in un salone gremito di Villa Marazza, don Palizzi ha avuto modo di ringraziare tutti i presenti ricevendo la targa “Borgomanerese dell’anno” al termine di un incontro in cui è stato annunciato il passaggio del testimone dal presidente del gruppo filatelico numismatico Giovanni Tinivella a Luciano Paroli.

Si riporta l’articolo pubblicato da Novara netweek il 3 novembre 2019 in merito alla consegna del premio a Don Giuliano Palizzi.

La cerimonia a Villa Marazza ha consegnato il premio a don Giuliano Palizzi

Don Giuliano Palizzi è il Borgomanerese dell’anno 2019

Il Borgomanerese dell’anno 2019 è don Giuliano Palizzi, ex direttore del Collegio Don Bosco cittadino dal settembre 1991 all’agosto 2000, e fino al 2006 è stato direttore della comunità salesiana e dei licei classico e scientifico di Valsalice. Dal settembre 2006 all’agosto 2009 è stato direttore della comunità salesiana del collegio universitario san Giovannino e dell’oratorio San Luigi di Torino. Dal settembre 2009 all’agosto 2011 è stato direttore della comunità salesiana di Rivoli e dal settembre 2012 all’agosto 2019 è stato nuovamente direttore del Don Bosco cittadino.

Il discorso del sacerdote:
«La prima cosa che ho pensato quando mi hanno comunicato la vittoria del premio – ha iniziato il suo intervento nel salone d’onore della Villa Marazza, iniziando con l’ironia che lo contraddistingue – è stata che sono abruzzese, e non borgomanerese. Questo è un premio grande, e vorrei condividerlo con il gruppo dei salesiani, da 107 anni in città. Poi vorrei condividerlo con la comunità educativa attuale, con cui si è fatto un grande cammino. L’ultimo gruppo con cui vorrei condividere questo premio è la tanto vituperata categoria dei giovani: loro sono quello che noi vogliamo che siano. C’è un libro sui giovani di Armando Matteo che si chiama “La prima generazione incredula”, ma non sono i giovani secondo me.. La prima generazione incredula è stata quella dei genitori, che non hanno generato i ragazzi al bene. L’iniziativa di vivere in questo tempo deve partire da noi adulti. Dobbiamo riappropriarci della libertà di pensare, abbiamo smesso di farlo a modo nostro. L’intervento educativo a tutti i livelli è questo: bisogna sviluppare pensieri propri e non bere quelli degli altri. In questi tempi ci scaldiamo per i crocifissi nelle scuole, ma i crocifissi in mare non ci toccano. Ce la prendiamo per un pezzo di legno appeso a un muro, ma se sentiamo che 50 persone sono morte affogate nel Mediterraneo non ce ne importa niente, e magari ci spiace perché ne potevano morire di più. Questo è pensiero che dorme. Le famiglie e gli adulti devono credere di più ai figli e alla scuola: se la Chiesa seguisse di più questo Papa.. Se vogliamo fare che i giovani siano la società di domani dobbiamo fare in modo che loro pensino con la loro testa. Il domani non viene all’improvviso, viene dopo l’oggi. Sogno che Borgomanero diventi città educativa, che abbia questa dicitura nei cartelli sulle strade agli ingressi della città».

La consegna della Targa della presidenza
La cerimonia di premiazione è stata anche l’occasione per consegnare la targa della presidenza all’associazione «Terre della Croatina», e per lanciare un appello dal mondo del volontariato, che ha bisogno di partecipazione e nuove forze. Don Giuliano Palizzi è stato eletto Borgomanerese dell’anno durante la riunione della commissione apposita, presieduta dal giornalista Carlo Panizza, che ha proclamato a maggioranza assoluta il nome del sacerdote per la carica 2019 con la seguente motivazione:

«Per l’importante ruolo svolto in 16 anni di ammirevole servizio a Borgomanero dove ha lasciato e continua a lasciare il segno mettendo ogni giorno in rilievo, come è stato ben evidenziato sul libro edito in occasione del primo centenario di presenza salesiana in città, il suo cuore oratoriano, colmo di passione educativa, attento e conoscitore esperto delle problematiche giovanili, sempre pronto a cogliere il nuovo e ad affrontare con lungimiranza le nuove sfide a vantaggio delle nuove generazioni. Significativa e incisiva continua poi ad essere la sua azione pastorale, svolta non solo negli incontri con i giovani ma anche con la comunità locale».

Il cambio ai vertici del gruppo filatelico e numismatico
All’inizio della cerimonia di premiazione il presidente della Fondazione Marazza, nonché del gruppo organizzatore della cerimonia Borgomanerese dell’anno, il gruppo filatelico e numismatico «Achille Marazza» Giovanni Tinivella ha accolto nel gruppo due nuovi soci onorari, l’onorevole Giuseppe Cerutti e Cesare Albini, e ha annunciato il suo successore alla presidenza del sodalizio allo scadere del mandato triennale. Il nuovo presidente del gruppo «Achille Marazza» è Luciano Paroli: tra lui e Tinivella vi è stato un simbolico passaggio di campanella.

Video Intervista Brogomanero 24

Don Bosco Borgomanero – Notte nazionale dei LES: Open night al Don Bosco

Il 25 ottobre scorso, i ragazzi della terza media del Collegio Don Bosco di Borgomanero hanno avuto l’occasione di partecipare ad una serata di orientamento incentrata sulla scelta della scuola superiore futura. Si riporta di seguito il comunicato stampa gentilmente fornito alla Redazione da parte dei Salesiani di Borgomanero.

Notte nazionale dei LES: Open night al Don Bosco

Un’occasione per scoprire l’offerta formativa dei Licei

Venerdì 25 ottobre, in occasione della Notte Nazionale dei LES (Licei delle Scienze Umane ad opzione economico – sociale), gli alunni di terza media del Collegio don Bosco hanno partecipato a una serata pensata dai docenti apposta per loro, occasione per riflettere in materia di orientamento sulla scelta della scuola superiore.

Dapprima prendendo parte ai laboratori, poi scoprendo l’offerta formativa liceale, le famiglie hanno potuto approfondire in particolare le discipline caratterizzanti il percorso di studio del LES, sperimentando delle attività legate alle materie Scienze Umane, Innovazione e Gusto. Esplorandone gli spazi di apprendimento, è stato inoltre possibile approfondire le metodologie di insegnamento in atto.

Condividendo un aperitivo a base di eccellenze gastronomiche locali, famiglie, salesiani e docenti si sono confrontati su aspettative e bisogni educativi in continuità tra scuola media e liceo.

Don Bosco Borgomanero: Al Collegio don Bosco si parla di Costituzione – Festival della dignità umana

Si riporta il comunicato stampa dei Salesiani di Don Bosco Borgomanero in merito all’iniziativa svoltasi mercoledì 9 ottobre al teatro del Collegio don Bosco sul tema della Costituzione italiana, nell’ambito del Festival della dignità.

Costituzione italiana: diritti e doveri. Questo è il titolo dell’incontro che si è tenuto mercoledì 9 ottobre presso il teatro del Collegio don Bosco di Borgomanero a cui hanno partecipato tutte le classi del Liceo delle Scienze Umane e il triennio del Classico.

L’incontro si è tenuto nell’ambito del Festival della dignità umana, giunto ormai alla sesta edizione, il cui tema quest’anno è “Responsabili o indifferenti?”.
Proprio a partire da questo interrogativo, Ilaria Rudisi, consulente legale, formatrice e redattrice di progetti per la UE, ha dialogato con alcuni studenti a proposito dei Principi fondamentali che aprono la nostra Costituzione, l’attualità di tali ideali e la responsabilità di ciascuno rispetto alla loro attuazione.

L’incontro è stato scandito dagli interventi di alcuni studenti di 5 Les e di 3 Classico: i primi, coordinati dalla prof.ssa Franco, hanno spiegato gli articoli 3, 10 e 11 della Costituzione e il contesto storico che ne ha generato l’ideazione; i secondi, guidati dal prof. Zatti, hanno approfondito il legame tra i diritti dell’uomo e i temi legati all’ambiente.

Don Bosco Borgomanero: Open day alla Secondaria di primo grado

Giornate di Open Day per la Scuola media del Collegio don Bosco di Borgomanero. Si riporta la notizia fornita alla nostra Redazione dai Salesiani di Borgomanero.

Il Collegio don Bosco presenta i suoi tre percorsi di scuola media.

Il 12 ottobre Open day alla Secondaria di primo grado

Sabato 12 ottobre alle 15.00 e alle 16.00 porte aperte al Collegio don Bosco di Borgomanero per la presentazione dell’offerta formativa della Scuola Media.

Dopo aver visitato gli spazi di apprendimento, pensati nell’ottica di una didattica cooperativa, sarà possibile approfondire le tre proposte di indirizzo per l’anno scolastico 2020/2021:

  • Potenziato: sezione tradizionale per l’utilizzo di testi in formato cartaceo, ma implementata dall’uso delle Google suite e da metodologie di insegnamento innovative;
  • Digitale: percorso che si prefigura come approccio globale ai saperi. L’indirizzo prevede l’utilizzo prevalente del PC senza tuttavia abbandonare la pratica sul testo cartaceo;
  • Linguistico: percorso con rafforzamento dell’offerta linguistica volto a migliorare le competenze comunicative nelle lingue straniere (Inglese e Spagnolo).

Durante la visita alla scuola sarà possibile effettuare una prenotazione dell’iscrizione.

Don Bosco Borgomanero: Liceo e scuola media nei luoghi di don Bosco per l’inizio dell’anno scolastico

Mercoledì 2 e giovedì 3 ottobre 2019, i ragazzi del liceo e della scuola media del Collegio don Bosco di Borgomanero hanno iniziato ufficialmente il loro nuovo anno scolastico con un pellegrinaggio al Colle don Bosco. Si riporta il comunicato stampa gentilmente fornitoci dai Salesiani di Borgomanero.

Il pellegrinaggio al Colle don Bosco.

Licei e scuola media nei luoghi di don Bosco per iniziare al meglio l’anno.

Mercoledì 2 e giovedì 3 ottobre, gli studenti e i docenti del Collegio don Bosco di Borgomanero hanno iniziato ufficialmente il loro nuovo anno scolastico con un pellegrinaggio al Colle don Bosco.

Le due giornate, rispettivamente dedicate ai Licei Classico e delle Scienze Umane e alla Scuola Media, sono state caratterizzate dal tema dell’allegria: “Vuoi essere santo? Sii allegro”.

Per i liceali questo è stato un momento importante per fare il punto sul gruppo, sull’importanza delle relazioni all’interno della classe e fare chiarezza su paure e aspettative del nuovo anno, oltre che per riflettere sul tema della responsabilità, visto che sono stati ufficialmente eletti i rappresentanti d’Istituto e della Consulta provinciale, oltre che di classe.

Per gli alunni della Media, invece, il pellegrinaggio è stato occasione di scoperta. A partire dalla visita dei luoghi cardine della vita di don Bosco (il Colle, Castelnuovo Don Bosco, la casa di Giovanni Bosco e quella di Domenico Savio) e attraverso una caccia al tesoro fotografica, i ragazzi hanno potuto vivere la spiritualità dei luoghi salesiani, complici i colori di una calda giornata autunnale.

Diceva don Bosco che l’educazione è cosa del cuore e le chiavi del cuore le possiede solo Dio. Anche in queste occasioni, attraverso la presenza e la testimonianza, studenti e docenti costruiscono la loro relazione educativa, emblema del sistema educativo salesiano, nel segno della gioia.

Don Bosco Borgomanero: don Giuliano Palizzi – “Insegnare amore e coraggio. Sorridendo”

Si riporta l’articolo redatto da Alberto Infelice e pubblicato su La Stampa il 6 settembre 2019 in merito alla testimonianza di don Giuliano Palizzi a Borgomanero: “Dai Salesiani c’è un maestro che insegna il coraggio”

“Insegnare amore e coraggio. Sorridendo” – La Stampa, 6 settembre 2019

Ci sono casi fortunati nella vita, grazie ai quali le persone e le comunità possono essere beneficiate da incontri che cambiano in meglio il loro modo di essere.

Un caso fortunato per Borgomanero è certamente stato che la via di don Giuliano Palizzi incrociasse quella della città. Direttore del Collegio dei Salesiani per sedici anni, in due periodi tra il 1991 e oggi, è stato per diverse generazioni di borgomaneresi un esempio.

Qui però debbo confessare un irrimediabile conflitto di interessi, del quale mi scuso con i lettori. Don Giuliano è un mio amico da molti anni. Di più, è un maestro. Mio e di molti altri che lo hanno conosciuto e che con lui sono cresciuti, nel mio caso prima ancora che arrivasse a Borgomanero.

Con il suo stile asciutto e umile, ieri Giuliano ha scritto su Facebook un saluto e un ringraziamento a chi gli è stato vicino in questi lunghi anni e a chi ora gli permette ora di restare a Borgo come vice direttore dei Salesiani. Quello che la sua modestia gli impedisce di raccontare è quanto il suo lavoro instancabile sia stato importante per tanti giovani che da qui sono partiti.

Giuliano ha insegnato il sorriso, ha insegnato a tanti giovani a lavorare, con forza e orgoglio, con la testa alta, con i propri valori da condividere e da difendere a ogni costo, visto che quei valori sono il rispetto degli altri, la promozione dei giovani, la cura e il rispetto di chi soffre, il riscatto dalla povertà, materiale e morale, la battaglia per un mondo più giusto.

Giuliano ha insegnato con l’esempio e non a parole che la difesa dei più deboli è un dovere da perseguire con forza e con il sorriso stampato sulla faccia, ma con determinazione e fermezza, una fermezza che si nutre di amore e compassione.

In un mondo come il nostro, sempre difficile per i giovani, Giuliano ha insegnato che nessuno è mai troppo giovane per essere valorizzato e responsabilizzato. La sua scommessa sui giovani è stata concreta e coraggiosa. Ho iniziato a lavorare con lui quando ancora non avevo sedici anni. Ci ha difesi, incoraggiati, valorizzati, strapazzati quando era il caso. Ci ha insegnato il coraggio.

Ora, per fortuna, don Giuliano resta a Borgomanero. Ancora tanto altro darà a questa comunità. Per tanto ancora ci saranno nuovi giovani che gli saranno riconoscenti.

Don Bosco Borgomanero: Messa di saluto e benvenuto al Direttore

Tutta la comunità di Borgomanero si è riunita domenica scorsa, 1° settembre, alla S.Messa per salutare don Giuliano Palizzi e accogliere don Silvano Oni come nuovo Direttore al Don Bosco di Borgomanero.

La Messa è stata celebrata dall’Ispettore don Enrico Stasi, nella chiesa gremita di parrocchiani e insegnanti, allievi ed ex allievi, semplici fedeli e autorità per il saluto al direttore uscente e il benvenuto a don Silvano Oni, nuovo direttore del Don Bosco di Borgomanero.

Dopo l’omelia, incentrata sui temi dell’umiltà di cuore e dello spirito di servizio, don Enrico Stasi ha letto il decreto di nomina del nuovo direttore, il quale ha prestato giuramento. Un abbraccio e un lungo applauso hanno sottolineato il momento.

Presenti alla celebrazione anche altri sacerdoti salesiani di Borgomanero, alcuni dei quali provenienti da Valsalice, la precedente casa di don Silvano, fra i quali il direttore don Pier Mainetti.

Molti hanno voluto salutare don Giuliano: dal preside, Giovanni Campagnoli, all’ex-allieva Elisa Zanetta, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, da don Piero Cerutti, che ha donato un quadro raffigurante la collegiata a don Giuliano e a don Alessandro Borsello (da quest’anno direttore a Bra), a Mario Metti, presidente dell’associazione Mamre, a Giano Zinelli, che ha donato alla chiesa un ceppo lavorato in legno, accanto all’altare, su cui posizionare le candele.

Don Giuliano ha voluto salutare tutti i presenti con le parole del poeta brasiliano Mario de Andrade:

«Ho contato i miei anni e ho scoperto che ho meno tempo per vivere da qui in poi rispetto a quello che ho vissuto fino ad ora. Mi sento come quel bambino che ha vinto un pacchetto di dolci: i primi li ha mangiati con piacere, ma quando ha compreso che ne erano rimasti pochi ha cominciato a gustarli intensamente. Il mio tempo è troppo breve: voglio l’essenza, la mia anima ha fretta. Non ho più molti dolci nel pacchetto… Voglio vivere accanto a persone umane, molto umane… Voglio circondarmi di persone che sanno come toccare i cuori, di persone a cui i duri colpi della vita hanno insegnato a crescere con tocchi soavi dell’anima. Sì, sono di fretta, ho fretta di vivere con l’intensità che solo la maturità sa dare. Non intendo sprecare nessuno dei dolci rimasti. Sono sicuro che saranno squisiti, molto più di quelli mangiati finora. Il mio obiettivo è quello di raggiungere la fine soddisfatto e in pace con i miei cari e la mia coscienza. Abbiamo due vite e la seconda inizia quando ti rendi conto che ne hai solo una».

Don Bosco Borgomanero: don Silvano Oni succede a don Giuliano Palizzi come direttore

Cambio di direttore per il Don Bosco di Borgomanero: don Silvano Oni succede a don Giuliano Palizzi, il quale resterà in carica come vice direttore.
Si riporta il Comunicato stampa gentilmente fornito dal Collegio “Don Bosco” di Borgomanero.

BORGOMANERO – Don Silvano Oni succede a don Giuliano Palizzi come direttore del Don Bosco di Borgomanero. Don Giuliano resta a Borgomanero come vice direttore. Il catechista don Alessandro Borsello diventa direttore a Bra.

«Lasciate un segno del vostro passaggio!»

disse il precedente Rettor Maggiore dei Salesiani, don Pascual Chavez, ai giovani del Don Bosco di Borgomanero, quando venne in visita. E Don Giuliano Palizzi, a Borgomanero, un “segno” l’ha lasciato senz’altro: un seme che ha dato molti frutti. È stato direttore a Borgomanero, complessivamente, per 16 anni: il tempo che serve a un bambino per diventare uomo.

Un tempo che don Giuliano ha messo a frutto per far crescere la scuola di Borgomanero, e per metterla al passo con il mondo della globalizzazione liquida. Durante il suo primo mandato come direttore, tra il 1991 e il 2000, inaugurò il Liceo Linguistico Europeo, che andò ad affiancarsi al glorioso Liceo Classico, che continuò il suo percorso accanto alla scuola più giovane. Durante il suo secondo mandato, tra il 2012 e il 2019, ha concepito, insieme al preside Giovanni Campagnoli, la novità dei Licei del Gusto e dell’Innovazione, nel contesto del Liceo Economico Sociale. Anche il Liceo Classico, nel mentre, si è profondamente rinnovato, potenziandosi in campo matematico e scientifico. Progetti importanti, tutt’ora in corso di consolidamento: anche per questo, don Giuliano lascia l’incarico di direttore ma non Borgomanero, dove resterà come vice-direttore, affiancandosi al nuovo direttore, don Silvano Oni.

Don Silvano proviene da Torino, dal Liceo Valsalice, dove è arrivato nel 1993 e ha insegnato a lungo storia e filosofia. Continuerà, accanto al suo nuovo impegno come direttore a Borgomanero, a insegnare Storia della Chiesa alla Facoltà Pontificia Salesiana di Torino. Domenica prossima, 1 settembre, durante la Messa delle 11.15 nella chiesa accanto al Collegio, ci saranno il saluto ufficiale a don Giuliano e il benvenuto a don Silvano.
Ma a Borgomanero, quest’anno, è tempo di avvicendamenti: anche don Alessandro Borsello, negli ultimi anni catechista dei Licei, lascerà la cittadina novarese perché è stato chiamato a un incarico di responsabilità. Sarà infatti direttore all’istituto di Bra, dove era già stato diversi anni e da dove si era spostato per venire proprio a Borgomanero. Domenica scorsa, 25 agosto, la comunità si è riunita per il suo saluto.

La gratitudine di chi resta sarà, più che nelle parole, nella tenacia e nell’entusiasmo con cui saranno coltivati e fatti crescere i buoni semi piantati nella terra di Borgomanero!