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Il Magnifico Rettore dell’Università del Piemonte Orientale al Don Bosco di Borgomanero

Notizia a cura dei salesiani di Borgomanero.

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Venerdì 15 marzo il prof. Giancarlo Avanzi, Magnifico Rettore dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” e Direttore della struttura sanitaria di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza dell’AOU Maggiore della Carità di Novara, ha condotto un seminario sulle patologie della coagulazione, anemie e trasfusioni di sangue a cui hanno partecipato gli studenti e le studentesse frequentanti il corso di orientamento biomedico del Liceo Classico del Collegio don Bosco e del Liceo Scientifico G. Galilei di Borgomanero.

In occasione della presenza di una figura così rilevante nel mondo accademico, il seminario è stato esteso anche a tutti gli studenti del secondo biennio e del quinto anno del Liceo Classico così da essere un’ occasione di orientamento efficace per le loro scelte  future.

Il Rettore ha coinvolto attivamente gli studenti usando un linguaggio al tempo stesso “tecnico” e accattivante che ha stimolato interventi e suscitato interesse.

Il Prof. Avanzi ha concluso la sua presentazione con un dipinto raffigurante un bambino al quale la madre deve somministrare un medicinale, la sua espressione facciale è di disgusto:

“Come per il bambino la medicina è amara, ma fa bene, afferma il professore, così per il medico la professione è tanto “amara”, quanto ricca di soddisfazioni”.

Al termine del seminario il nostro Preside Giovanni Campagnoli, ha chiesto un riscontro ai ragazzi, tutti soddisfatti e colpiti dalla personalità affabile del Rettore dell’UPO che ha conquistato subito ammirazione da parte dei nostri studenti.

I giovani del don Bosco di Borgomanero incontrano Nicola Gratteri

Notizia a cura della casa di Borgomanero.

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Uscita con il Preside numero 4: dopo l’incontro con Davide Maggi sulla “Economy di Francesco”, con Nando Dalla Chiesa, la visita allo IUS.To, sabato 9 marzo 2024 nell’Aula Magna dell’Università di Novara, un gruppo di studenti del don Bosco ha partecipato all’incontro con il Procuratore Nicola Gratteri.

Il sindaco di Novara Canelli, il Consigliere all’Istruzione della Provincia Crivelli ed il presidente di Confindustria Filippa hanno ringraziato il don Bosco per aver contribuito all’organizzazione dell’evento, con 400 persone a riempire sia quest’aula e altre in un aula affianco.

Nicola Gratteri ha presentato il libro “Il grifone. Come la tecnologia sta cambiando il volto della ‘ndrangheta“, partendo dalle difficoltà dello Stato in primis ad avere gli organici adeguati al contrasto alle mafie, perché i governi che si sono succeduti dal 2010 hanno peccato nella visione di lungo termine e le crisi economiche hanno schiacciato sul breve termine la Pubblica Amministrazione.

Contemporaneamente le mafie si sono evolute nel riciclaggio sofisticato dei capitali, assumendo anche hacker stranieri che si occupano di turbofinanza: due di questi hanno movimentato in un quarto d’ora 280 milioni di euro. L’ultimo sequestro a Napoli di una banca on line – con agenzie in Polonia e Lituania, con seimila clienti – che dimostrato che questa ha riciclato 3miliardi e 600 milioni di euro.

Le forze investigative italiane fino a qualche anno fa erano all’avanguardia a livello mondiale, mentre oggi sono rimaste indietro proprio sul gap tecnologico. Le mafie oggi hanno piattaforme costruite ad hoc per comunicare tra loro, con telefoni dedicati. Le mafie albanesi oggi stanno conquistando l’Europa, in accordo con quelle italiane e poi le mafie africane che si alleano sul mercato delle droghe.

L’Olanda, liberalizzando le droghe leggere, si è portata in casa tutte le mafie che commerciano altre droghe e oggi il primo produttore europeo di droghe sintetiche. Per contrastare le mafie la polizia olandese ha investito in tecnologia ed oggi è riuscita a “bucare” una piattaforma ed ottenere risultati importanti.

In Italia invece le riforme sulla giustizia non solo limitano le risorse, ma sulle intercettazioni ci sono dei limiti enormi nel loro uso mentre la spesa di 177 milioni è considerata alta perchè non si considerano i risultati che si ottengono anche in termini di sequestri di capitali.

Il fatto che le mafie oggi siano meno sanguinarie, ha portato di fatto ad un disinteresse mediatico al fenomeno delle mafie, mentre queste si arricchiscono sul riciclaggio perché sono già ricche e quindi hanno appaltato il traffico locale degli stupefacenti ad organizzazioni più povere, generalmente nel Nord Italia a quelle africane.

Nella geopolitica globale, le mafie hanno portato le sedi delle loro finanziarie non nei “paradisi fiscali”, ma giuridici, che vengono scelti perché le leggi (ad es. sul contante) sono più permissive e dove c’è un livello di privacy più alta.

L’Italia è debole a livello internazionale nel riuscire ad imporre strategie di contrasto alle mafie, tanto che le sedi europee di agenzie sovranazionali investigative non sono nel nostro Paese, ma in Olanda e Francia, mentre sarebbe stato un segnale forte averlo nel nostro Paese.

Gratteri si è dimostrato critico sulle correnti presenti in Magistratura e dentro il CSM, che hanno portato le persone a fidarsi molto meno della Giustizia. Le varie riforme che si sono succedute non hanno inciso sui problemi effettivi della Giustizia (l’ultimo è stato il processo telematico).

Don Bosco Borgomanero: orientarsi tra impresa, università IUSTO e cultura

Notizia a cura dei salesiani di Borgomanero.

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Venerdì 23 febbraio al Don Bosco di Borgomanero il percorso di orientamento in uscita dei licei ha avuto tre momenti importanti.

Una presentazione di U-Power (azienda locale leader dell’antinfortunistica) e dello spot del nuovo prodotto U-Power in anteprima (la nuova linea di scarpe sportive che ha come testimonial John Travolta).

Un momento formativo dove si sono evidenziate le connessioni tra comunicazione, marketing, sviluppo d’impresa e del territorio, evidenziano le professionalità e le competenze riecessarie oggi alle sfide globali di imprese locali.

La mattinata è proseguita con la presentazione delle Università ed un gruppo di studenti ha visitato IUSTO (www.ius.to) con una visita personalizzata alla facoltà di psicologia, assistendo ad una lezione della prof.ssa Paola Sanguedolce.

È stata un’occasione per accedere al campus universitario e respirarne il clima, oltre che per farsi un ‘idea sulle facoltà di Psicologia, Scienze dell’Educazione e dei corsi post diploma.

Infine l’incontro con Mario Calabresi: gli studenti del Classico hanno intervistato l’ex direttore di Repubblica e La stampa, ora Presidente di Chora Media.

Scelte, futuro, visioni, scuola, comunicazione sono stati tra gli argomenti più trattati del confronto.

“Orientare non vuol dire indicare una meta, rimanendo fermi – afferma la prof.ssa Valentina Zanone – ma camminare insieme, accompagnando ragazze/i verso una nuova meta”.

Giornata dello Sport al Collegio Don Bosco di Borgomanero

Notizia a cura dei salesiani di Borgomanero.

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Giovedì 15 febbraio al Collegio Don Bosco di Borgomanero si rinnova l’appuntamento annuale con la Giornata dello Sport, l’iniziativa per la promozione delle attività sportive e la conoscenza dei valori che lo sport trasmette attraverso prove pratiche e la testimonianza di atleti e professionisti del settore.

La giornata è dedicata a Filippo Allorio, giovane studente dell’istituto, vittima due anni fa di un incidente sugli sci.

In mattinata è prevista una conferenza con ospiti importanti del mondo sportivo nazionale e internazionale. Ciascuno racconterà la propria esperienza, fatta di successi, ma anche di fatiche e fallimenti. L’incontro si focalizzerà proprio sulla gestione di questi ultimi.

Interverranno Cristiano Longoni, psicoterapeuta e psicologo dello sport, Paola Cardullo, ex pallavolista della nazionale italiana, Cristiano Tara, Ironman di fama internazionale, Riccardo Bagaini atleta paralimpico della nazionale italiana di atletica leggera.

Durante tutta la giornata, inoltre, gli studenti potranno sperimentare lo sport nelle sue varie forme.

La scuola offre infatti la disponibilità alle associazioni sportive del territorio di promuovere le attività che propongono, facendo fare delle prove ai ragazzi.

 

Borgomanero: due incontri con Mario Calabresi e il pedagogista Jonny Dotty

Dal sito dei salesiani di Borgomanero.

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MARIO CALABRESI AL DON BOSCO

Gli studenti del Classico intervisteranno il fondatore di Choramedia, già direttore di La Stampa e Repubblica, Mario Calabresi.

Venerdì 23 febbraio alle 18,30 l’evento – in collaborazione con Mondadori Store di Borgomanero – vedrà la partecipazione degli studenti del Triennio del Classico don Bosco che con i docenti si sono preparati a questo appuntamento. Un incontro da non perdere.

INCONTRO CON JONNY DOTTY, PEDAGOGISTA

La Pastorale familiare propone il tema del ri-costruire il senso di comunità.

Serata – a partire dalle 20,30 – con il docente della Università Cattolica di Milano Jonny Dotti, pedagogistaimprenditore sociale, si occupa di beni comuni ed economia generativa.

Oggi è amministratore delegato di ON impresa sociale, presidente di È-one abitare ge­nerativo.

 

Settimana di don Bosco a Borgomanero: “Il sogno che fa sognare”

Notizia a cura dei salesiani di Borgomanero.

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Martedì 30 gennaio al Collegio don Bosco Borgomanero secondo giorno della settimana di don Bosco, dedicata alla dimensione del sogno di ciascuno in vista dell’orientamento personale.

Coltivare desideri, costruire progetti, trasformarli in risultati per diventare “buoni cristiani e onesti cittadini”.

Tanti ospiti uniti in un cartellone di incontri e testimonianze costruito con i ragazzi/e, per educarsi a sognare, ad aver voglia di costruire un futuro migliore.

Lunedì 29 incontro con Pino Masciari (collaboratore di giustizia, nelle foto in teatro), sui BIT COIN con Paolo Agazzone e Alessandro Polverini e, a fine mattinata, con la pallavolista di seria A del Cuneo Francesca Scola.

Martedì saranno presenti i formatori di AUDI per un incontro sulla mobilità elettrica, poi workshop sul public speaking con Giovanni Siniscalco, sulla memoria con Emanuele Cerutti e Alessandra Cavanna, sulla bellezza nella Classicità con Giuliano Ladolfi, con Lara Ponti (CEO di Ponti spa) sul contrasto al genter gap.

Sono previste anche visite alla Nobili spa (per accedere ad una fabbrica digitale 4.0) ed alla galleria d’arte contemporanea MEB di Borgomanero (studio Marco Emilio Bertona), gli incontri con Amnesty International, con don Roberto Fischer (per la festa di don Bosco).

Tanti gli argomenti trattati, per gustare ed assaggiare valori e proposte di futuro, discussi con i protagonisti di oggi.

 

Don Bosco Borgomanero: programma della festa di don Bosco 2024

Dal sito dei salesiani di Borgomanero.

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Un’appuntamento da non perdere! Finalmente siamo arrivati alla festa del nostro caro don Bosco.

Ecco gli orari delle feste:

Mercoledì 31 gennaio: festa della scuola

  • Scuola Media: ingresso regolare; termine attività ore 13.00 (quando vi sarà un unico turno della mensa): i ragazzi che al pomeriggio non si fermano possono andare a casa già a partire dalle 13.00, oppure possono usufruire della mensa e andare a casa entro le 14.20; nel pomeriggio ci saranno giochi organizzati dagli animatori dei licei per chiunque voglia fermarsi e festeggiare insieme. è garantito lo studi serale
  • Licei: ingresso ore 9.00 (con ritrovo nell’aula della prima ora) e uscita ore 13.55; nel pomeriggio si conferma la possibilità della mensa, dello studio e degli sportelli

Domenica 4 febbraio: festa di don Bosco con la comunità e le famiglie

  • Celebrazione delle 11.15 presieduta dal Vescovo di Novara, Mons. Franco Giulio Brambilla

Ricordo l’iniziativa “Per il pane di Betlemme”, presentata settimana scorsa; a Betlemme l’opera salesiana ha un forno che, dapprima sfamava i bambini una volta a settimana e ora è di supporto alla popolazione.

Sarebbe bello, in questo periodo di guerra, poter aiutare questa realtà raccogliendo e inviando loro fondi: chiunque volesse contribuire può portare la propria offerta a me o in segreteria in busta chiusa, con il nome del progetto “Per il pane di Betlemme”, oppure versare su conto dedicato alla beneficienza:

  • COLLEGIO DON BOSCO
  • IT07O0306909606100000191052
  • Intestato a Collegio don Bosco (con Causale: erogazione liberale a favore di “Per il pane di Betlemme”)

Don Leonardo Mancini in visita ispettoriale alla casa di Borgomanero

Notizia a cura dei salesiani di Borgomanero.

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Dal 24 gennaio, festa di San Francesco di Sales, don Leonardo Mancini, l’Ispettore cioè il superiore dei Salesiani del Piemonte e della Valle d’Aosta è a Borgomanero per la “visita ispettoriale”.

Don Mancini è Ispettore dal settembre 2020. Si fermerà tre giorni per la visita ispettoriale alla Casa incontrando tutte le realtà che ruotano introno ad essa.

Stamattina ha incontrato i ragazzi della Media e delle Superiori (550 ragazze/i) e domani incontrerà la Comunità dei docenti e degli educatori ed il Consiglio della Casa.

Si chiama ispettore perché quando don Bosco fonda i salesiani è un tempo in cui chiudono le congregazioni religiose e l’allora primo ministro Urbano Rattazzi, laico ma ammiratore dell’opera di don Bosco suggerisce allo stesso don Bosco di usare nel fondare la nuova congregazione dei termini meno religiosi. Così nacque la Pia Società di San Francesco di Sales, i Salesiani.

Questa non è una visita di “ispezione” ma una visita che il Superiore fa alle case per conoscere la realtà, ma anche per conoscerne i progetti, gli sviluppi, le peculiarità, ascolta salesiani, docenti, ragazzi ed educatori e poi eventualmente formula proposte.

Borgomanero: la comunità educante in formazione alla Casa della Carità

Notizia a cura dei salesiani di Borgomanero.

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Prosegue la formazione docenti al Don Bosco di Borgomanero: sabato 16 dicembre, tutta la “comunità educante” si è ritrovata alla Casa della Carità.

Preghiera, riflessioni, rilanci e pranzo in condivisione con gli ospiti: molto sentite le parole di Mario Metti, presidente della Associazione Mambre che cura la nuovissima struttura di Borgomanero.

Il percorso mensile di formazione dei docenti prosegue anche a dicembre: dopo la formazione su time management di novembre, apprendimento cooperativi (livello avanzato di settembre e ottobre), il tema natalizio è stato quello della “missione all’accoglienza”.

Ciò ha coinciso con il ritiro di preghiera a cui i docenti tradizionalmente partecipano.

La giornata è iniziata con la celebrazione della Messa da parte del direttore don Giuliano Palizzi e di tutti gli altri Salesiani della comunità borgomanerese.

Una predica che è stata l’introduzione al tema della giornata, che ha richiamato cosa siano la fede e l’affidarsi.

La parola è passata poi a Mario Metti, grande amico del Direttore e del Preside ed in generale dei Salesiani, anche ex allievo. Mario ha proposto una testimonianza che è partita dal fare (sono sette oggi le strutture che ospitano persone in difficoltà, da ragazze madri abbandonate, a donne vittime di violenza, uomini soli in povertà), arrivando là dove i servizi sociali non arrivano, ma la comunità insieme si.

La nuova Casa della Carità – dice Mario –

“Non è un servizio, un dormitorio o una mensa, ma una casa, che è clima e condivisione prima di tutto. Qui incontriamo le persone ed affrontiamo i problemi, non il contrario… ogni giorno 25 persone mangio qui e otto sono ospitate in modo stabile. Camminare e condividere con l’altro, mettersi nei panni di chi è altro da noi ed assumere la sua prospettiva, permette di vedere le cose in modo diverso, anche opposto al nostro e di capirle nella sua lectio magistralis.”

Alla comunità educante del Don Bosco Mario Metti ha lasciato molte suggestioni, proponendo alcuni agganci con il mondo della scuola, a partire dal tema della cultura.

Ha invitato i docenti a promuovere quella cultura che sveglia la coscienza, perché non ci può essere carità senza conoscenza, consapevolezza e responsabilità, che porta all’azione.

Anche i ragazzi del Don Bosco che hanno svolto presso la Casa della Carità la “settimana sociale” non hanno solo fornito delle prestazioni, ma delle condivisioni, pranzando con gli ospiti, condividendo un pezzo del loro percorso.

Così hanno fatto anche i docenti, che sono stati a pranzare nella struttura, contribuendo attivamente all’organizzazione del pranzo.

Dopo, i lavori sono proseguiti in equipe, con un approfondimento sulla mission autentica del docente educatore, analizzata da più punti di vista, tra aspetti di istituzione, lavoro e vita nel ruolo di educatore ed insegnante.

Borgomanero: proseguono le sperimentazioni del teatro

Dal sito dei salesiani di Borgomanero.

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Grazie ai fondi della Fondazione Cariplo il nostro teatro è oggetto di trasformazione: passo successivo sarà la sperimentazione di un “learning hub”.

Il don Bosco ha beneficiato – insieme ad altre 12 realtà lombarde e piemontesi – dei fondi della Fondazione Cariplo per progettare un riuso transitorio del teatro.

Si tratta di una serie di test su alcune funzioni d’uso. Tra queste l’uso multifunzionale dello spazio diviso in tre “isole” su livelli diversi, per funzioni di apprendimento cooperativo, didattica immersiva, lezione frontale e (palco) attività didebate”.

Inoltre, nel pomeriggio, lo spazio verrà utilizzato come grande aula studio ed alla sera come luogo di eventi.

L’ipotesi è quella del “teatro osteria”, uno spazio sia per la didattica, sia per eventi con un complemento di attività di food and drink durante gli spettacoli.

Le spese di arredi, manutenzioni e impiantistica sono a carico della Fondazione Cariplo e verranno completate con l’installazione di schermi a parete e su palco, per favorire l’apprendimento e l’esperienza multimediale (non solo lezione, ma anche mostre, evento, ecc.).

Obiettivo è presentare questa funzione di “learning hub” per la festa di don Bosco.