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New York, Dubai, Tenerife, Bruxelles: gli studenti del Don Bosco fanno esperienza del mondo.

Si moltiplicano i progetti internazionali all’istituto salesiano.

Tutto è cominciato nel lontano 1996, quando il Don Bosco Borgomanero decise di aprire una nuova scuola, accanto al glorioso e consolidato Liceo Classico: il Liceo Linguistico Europeo. Fu subito chiaro che l’intenzione del Don Bosco era offrire ai propri studenti la possibilità di proiettarsi, fin dagli anni liceali, verso una dimensione europea e internazionale: la dimensione dove sempre di più, oggi e nei prossimi anni, si gioca il futuro  lavorativo e non solo dei nostri giovani.

La proiezione internazionale del Don Bosco si è consolidata e arricchita nel corso degli anni, regolarizzando le attività di scambio con scuole tedesche, spagnole, inglesi, polacche, finlandesi, aderendo anche a programmi internazionali come l’Erasmus Plus e, dallo scorso anno, collaborando con l’Associazione Diplomatici. Quest’anno alcuni allievi del Don Bosco sono volati prima a Dubai e poi a New York per simulare il funzionamento degli organi delle Nazioni Unite, insieme a studenti provenienti da tutto il mondo. La Prima Classico è volata invece a Tenerife per gemellarsi con i coetanei di un istituto salesiano spagnolo, che hanno poi ospitato successivamente a Borgomanero.

La classe quarta del Liceo Economico Sociale si è recata in Finlandia, nella cittadina di Kitee. Alcuni studenti si sono recati a Bruxelles, per conoscere più da vicino il funzionamento delle istituzioni dell’Unione Europea, mentre altri si sono recati a Roma per osservare e simulare i meccanismi istituzionali della nostra Repubblica, proprio nel momento di formazione di un nuovo governo, all’interno del progetto Democray. La classe Terza del Liceo Economico Sociale si è invece recata in viaggio d’Istruzione a Praga, nell’ambito di un percorso formativo sul tema delle persecuzioni razziali del ventesimo secolo visitando anche l’ex campo di concentramento di Terezin.

La professoressa Maria Rosa Di Blasi, referente dei progetti internazionali, sottolinea la valenza formativa di queste esperienze: “Si tratta di esperienze di alternanza scuola-lavoro, in un contesto internazionale, dove si comunica in lingua inglese e si affinano le competenze trasversali di relazione, mediazione e lavoro collettivo. Aiuta inoltre a formare negli studenti una coscienza critica sui grandi temi caldi della geopolitica internazionale e a riflettere sui valori sociali del rispetto, della sostenibilità, della buona politica. Senza dimenticare la formazione nella prospettiva di possibili carriere internazionali in ambito diplomatico”.
Da Borgomanero, al mondo.

(Articolo a cura di Matteo Leonardi
del Collegio “Don Bosco” di Borgomanero)

Singolare iniziativa per le Terze Medie del Don Bosco di Borgomanero

La scuola media ripropone una apprezzata iniziativa per i ragazzi di 3 Media finalizzata ad una migliore preparazione della prova finale. Si riporta il racconto del prof. Francesco Iorio, che si ringrazia per la collaborazione.

Già proposta con grande successo lo scorso anno, si è ripetuta nel week-end del 20-22 aprile una bella iniziativa per i ragazzi di Terza Media del Collegio Don Bosco di Borgomanero: tre giorni e due notti a scuola, allo scopo di studiare ed elaborare le Tesine per l’esame finale del loro Corso di studi.
Seguiti personalmente dai Docenti delle varie materie e dagli Educatori, i ragazzi hanno lavorato, oltre che sugli elaborati richiesti, anche sulla prova di Inglese, di cui è stata proposta una simulazione. Non è mancato ovviamente il tempo libero, con pizzate, passeggiate serali nel centro di Borgomanero e giochi vari.

Il week-end si è concluso (moltissimi i genitori presenti) con la messa della domenica, in cui i ragazzi hanno affidato durante la preghiera dei fedeli e all’Offertorio i loro ringraziamenti per il cammino svolto nei tre anni e i loro desideri per il futuro. Al termine della messa è stato consegnato il ricavato della lotteria di Pasqua a Mario Metti della “Casa Piccolo Bartolomeo”, con cui la Scuola da tempo collabora.

Il rapporto tra studenti e docenti, la guida ad uno studio proficuo (senza perdere di vista i momenti ludici), l’affiatamento tra ragazzi di sezioni differenti sono alla base di questa esperienza che, anche quest’anno salutata con grande soddisfazione dalle famiglie, ha aiutato i ragazzi nel loro percorso di studi e nel loro processo di maturazione.

Francesco Iorio

“A window on the world” – Scambio tra scuole salesiane italiane e spagnole

Allievi della Media Don Bosco di Borgomanero
ospiti a Madrid e Soto del Real

Si è appena conclusa la seconda ed ultima parte dello scambio interculturale tra il Collegio Don Bosco di Borgomanero e i collegi spagnoli Salesiani “El Pilar” di Soto del Real e “San Miguel Arcangel” di Madrid. Dal 14 al 21 marzo scorso, ventitré alunni di Terza Media hanno partecipato attivamente a questa sfida che, per quanto difficile, è stata vinta ed ha dato ulteriore slancio a tutto il progetto, rendendo ancor più viva e tangibile l’idea di collaborazione e condivisione.

Gli alunni, arrivati in Spagna, sono stati ospitati rispettivamente da 11 famiglie di Soto del Real e 12 di Madrid. Accompagnati dalle professoresse Valentina Oldani (Lingua Spagnola) e Silvia Nicolini (Lingua Inglese), e dagli educatori Alessandro Salbego e Francesca Zinelli, i ragazzi hanno avuto modo di approfondire e lavorare sul tema dello scambio: “Una finestra sul mondo (A Window on the World)”. Tra le attività più apprezzate la realizzazione di un lip-dub in lingua spagnola (dove i partecipanti hanno imparato una coreografia allegra e divertente), e le due gite guidate (sempre in lingua spagnola) a Madrid e Toledo.

Nonostante durante la settimana il clima atmosferico non sia stato dei migliori (se si pensa alla Spagna come “Tierra del Sol”), i ragazzi hanno accolto neve e grandine come spunto di attività alternative, proseguendo con gioia e motivazione e divertendosi “facendo”. Alla fine, a parte la malinconia per la conclusione di questa esperienza, rimane la grande  soddisfazione per la consapevolezza di quanto si sia imparato, non solo a livello didattico e culturale ma soprattutto
umano.

(Articolo a cura di Francesco Iorio, Collegio “Don Bosco” di Borgomanero)

Borgomanero: This is Music!

Spettacolare serata, Venerdì 13 Aprile 2018, al Don Bosco di Borgomanero: alle ore 19.45 una ricca cena a buffet precederà l’esibizione musicale dei ragazzi del Laboratorio Rock Band e di un neo-gruppo formato da alcuni genitori degli allievi della Scuola Media.

Ricco ed interessante il programma, che spazierà dalla canzone d’autore italiana alle sonorità pop-rock anni ’70-’80.
Ingresso libero ad offerta libera, i fondi saranno raccolti Pro Musical con ragazzi e genitori.

Le Terze Medie della scuola borgomanerese a Salamanca

Full immersion spagnola per i ragazzi del Don Bosco

Si è concluso mercoledì 21 marzo un appassionante viaggio-studio che ha coinvolto ben 35 allievi delle classi Terze della Scuola Media Don Bosco di Borgomanero. Accompagnati dai docenti Ponti, Dellamora e Mora (rispettivamente insegnanti di Italiano, Inglese e Matematica), i ragazzi hanno vissuto un’esperienza altamente formativa nella splendida città di Salamanca, nel nord-ovest della Spagna.

Un’immersione per sei giorni nella lingua e nella cultura spagnola, con pomeriggi dedicati alla conversazione (i ragazzi, divisi in piccole classi, hanno frequentato una scuola del luogo con insegnanti madrelingua) e mattine dedicate ad attività ludiche (caccia al tesoro, rally fotografico, visite guidate), tutte in lingua; gli orari “spagnoli” sia a pranzo che a cena e i piatti tipici della locale cucina hanno contribuito ad avvicinare i ragazzi alle consuetudini e alla cultura gastronomica del luogo. Di particolare rilievo l’intera giornata di sabato, dedicata a Madrid: una visita guidata (anch’essa in lingua spagnola) nella capitale per alunni e docenti, al Museo Reina Sofia e alla scoperta delle innumerevoli bellezze della capitale.

Non è mancato ovviamente il tempo libero, con passeggiate serali e giochi nel grande parco della città, socializzazione tra ragazzi di sezioni differenti, nuove amicizie, divertimento.

Al rientro, ragazzi entusiasti e famiglie soddisfattissime nei confronti del Don Bosco per aver organizzato un’esperienza che, al di là dell’aspetto linguistico-culturale, si fa apprezzare a livello umano per l’affiatamento raggiunto.

(Articolo a cura di Francesco Iorio) 

La Terza LES del “Don Bosco” di Borgomanero in visita a Praga e al campo di concentramento di Terenzin

Il viaggio d’istruzione è stato organizzato in collaborazione con l’associazione Deina di Torino

Lo scorso Marzo gli studenti della Terza Liceo Economico Sociale del “Don Bosco” di Borgomanero sono andati a Praga per il viaggio d’istruzione. Durante il viaggio i ragazzi hanno visitato la città antica, i monumenti principali, le bellezze
architettoniche del centro. Ma non si è trattato soltanto di un’esperienza turistico-culturale. Il viaggio è stato parte di un progetto più ampio e innovativo, nato grazie alla collaborazione tra il Don Bosco di Borgomanero e l’associazione culturale Deina di Torino che, per mezzo di un educatore, ha preparato la classe alla trasferta.

Il percorso di preparazione ha infatti permesso agli studenti di approfondire i complessi aspetti sociali e storici legati al territorio di Praga. Durante il viaggio gli studenti hanno anche visitato il campo di concentramento di Terenzin, poco distante dalla città di Praga. Un tempo gloriosa fortezza e presidio militare, la città di Terezin si trasformò in un luogo di dolore durante i sanguinosi anni della Seconda Guerra Mondiale quando i nazisti crearono un ghetto ed un campo di transito per più di 150.000 ebrei.

Non sono inoltre mancate esperienze di esplorazione interculturale e gli studenti sono stati protagonisti di ricerche enogastromiche, linguistiche e sociali direttamente sul campo. I ragazzi hanno infatti intervistato ed incontrato dei cittadini di Praga, ricercato ricette tipiche e scoperto curiosità legate alla città.
Questo progetto è inoltre servito come occasione di “alternanza scuola-lavoro” ed ha permesso agli studenti di vivere in prima persona un’esperienza interculturale e antropologica a 360°, dove il viaggio è stato uno strumento di conoscenza e di
scoperta. I ragazzi hanno così vissuto un’esperienza unica, ricca di arte, cultura, musica immersi in una città indescrivibile che è in grado di creare una sinfonia unica. Citando Wolfgang Amadeus Mozart: «La mia orchestra è Praga».

(Articolo a cura di Tommaso Erbetta)

Nove studenti del Don Bosco di Borgomanero all’Onu di New York

(nella foto, Leonardo Baraggia, studente del Don Bosco Borgomanero, che parla al consesso delle Nazioni Unite.)

Gli studenti hanno simulato i meccanismi delle Nazioni Unite

Change the World. Tra il 15 e il 18 marzo nove studenti dei Licei Classico ed Economico-Sociale “Don Bosco” di Borgomanero hanno preso parte al “Change The World Model United Nations” presso la sede di New York delle Nazioni Unite. L’iniziativa offre l’occasione a giovani provenienti da ogni parte del mondo di simulare i meccanismi di funzionamento delle Nazioni Unite, rivestendo il ruolo di delegati delle diverse nazioni. Alla cerimonia di apertura era ospite d’onore Bill Clinton, 42° presidente degli Stati Uniti.

Combattere il razzismo. La maggioranza degli studenti borgomaneresi hanno preso parte ai lavori della terza Commissione presso l’Assemblea Generale dell’Onu, che discuteva di possibili politiche sul tema “Combattere il razzismo, la xenofobia e
intolleranza basata sulla razza”. Gli studenti italiani coinvolti sono stati: Tommaso Ferri e  Virginia Giacometti nelle veste di delegati della Repubblica Centro Africana; Leonardo Baraggia e Gabriele Cerutti come delegati di Antigua e Barbuda; Valentina Vecchi e Dario Valli in veste di delegati di El Salvador; Elena Maggione e Vittoria Rosso come delegati di Cipro.

L’acqua, un bene di tutti. Si è invece impiegato presso la FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’agricoltura e  l’alimentazione) Lorenzo Vicario, nella veste di delegato del Sudan, dove ha preso parte alle discussioni sul tema “Combattere la
scarsità d’acqua”. Un’immersione nell’attualità e un assaggio di geopolitica internazionale che ha permesso agli studenti del “Don Bosco” di ampliare gli orizzonti della loro conoscenza del mondo d’oggi. E del mondo del futuro di cui loro saranno i protagonisti.

(Articolo a cura di Matteo Leonardi,
Collegio “Don Bosco” di Borgomanero) 

“Siate ribelli, praticate gentilezza”: lo scrittore e reporter Saverio Tommasi al Don Bosco di Borgomanero

A scuola anche il sabato sera, ma per un’iniziativa originale e interessante, sia per i giovani studenti che per gli adulti.

Sabato 24 febbraio al collegio Don Bosco di Borgomanero è stato ospite Saverio Tommasi, scrittore, giornalista e reporter del giornale on line Fanpage.it.

Lo spunto della serata organizzata dall’Associazione Pandora di Borgomanero, è stato la presentazione del suo libro “Siate ribelli, praticate gentilezza”.

L’incontro ha visto protagonisti anche gli allievi del liceo: a condurlo sono state infatti alcune studentesse del liceo delle scienze umane, che lo hanno intervistato, hanno mostrato video e interagito con lo scrittore fiorentino.

Gli allievi del liceo del gusto hanno invece realizzato dei biscotti “a tema”, con il nome delle protagoniste del libro di Tommasi, Caterina e Margherita, e li hanno serviti alle numerose persone intervenute, molti giovani e altrettanti adulti. Temi importanti quelli trattati da Tommasi: il cyberbullismo, la diversità, il coraggio, il ruolo della scuola, il rapporto con i social media.

Alla fine dell’evento firme e dediche sui libri e anche su un muro della scuola: su richiesta degli insegnanti Saverio Tommasi ha lasciato un messaggio agli studenti per ricordare loro l’importanza di essere se stessi, di essere ribelli e di praticare sempre gentilezza.

 

(Articolo a cura di Francesco Iorio)

9/03: a Borgomanero si parla di musica, storia e donne in compagnia della pucciniana Madama Butterfly

Serata “Butterfly” al Teatro Don Bosco di Borgomanero

Il capolavoro pucciniano illustrato da allievi del Collegio e musicisti

Venerdì 9 marzo presso il Teatro del Collegio Don Bosco di Borgomanero è in programma un evento che vedrà il coinvolgimento degli allievi della V classe del Liceo Economico Sociale: coadiuvati dal loro docente di Italiano e Storia dell’Arte, professor Raffaele Aggujaro, illustreranno l’opera “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini dal punto di vista storico, letterario e teatrale.

La parte musicale è affidata al soprano Amanda Malandra che, accompagnata al pianoforte da Andrea Pompili, regalerà al pubblico le arie più belle della protagonista pucciniana. Il Maestro Francesco Iorio tratterà, con esempi al pianoforte, del linguaggio musicale operistico e, in particolare, di quello pucciniano.

La vicinanza (non casuale) dell’evento con la ricorrenza della Festa della Donna permetterà alcune riflessioni sulla condizione femminile attuale alla luce della “Tragedia giapponese” di Illica e Giacosa.

L’inizio è previsto per le ore 21.00, l’ingresso è libero.

 

(Articolo a cura di Matteo Leonardi del Collegio “Don Bosco” di Borgomanero)

Liceo Classico, a scuola di futuro!

Si pubblica, qui di seguito, l’articolo di Matteo Leonardi del Collegio “Don Bosco” di Borgomanero che rileva un trend interessante nel binomio classico-futuro: infatti la generazione dei cosiddetti Millennials torna ad orientare la propria scelta formativa verso il liceo classico, perché – come ha affermato l’artista, Roberto Vecchioni – “Forse è una presa di coscienza dell’importanza delle basi della cultura: non ci sarebbe stato Shakespeare senza Seneca e Einstein senza Aristotele. Non si può costruire il quinto piano di una casa senza quelli inferiori”.

Liceo Classico, a scuola di futuro!

Si conferma il trend di crescita degli iscritti al Liceo Classico Don Bosco.

I ventisette iscritti alla Quarta Ginnasio 2018-2019 confermano il trend di sensibile crescita del Liceo Classico “Don Bosco”. Da una media di 19 alunni a sezione (nelle classi del Triennio) si è saliti attualmente a 22 (nelle classi del Ginnasio) per arrivare ora a 27, nel futuro primo anno di scuola.

Del Liceo Classico si apprezza la capacità di garantire un percorso formativo solido, che abilita alle competenze di organizzazione del lavoro, di rigore e di creatività del pensiero. Tutte competenze fondamentali per affrontare con successo le sfide dell’attuale società liquida e del mercato del lavoro. Non a caso, i diplomati al liceo Classico hanno le carte in regola per iscriversi a ogni facoltà universitaria e intraprendere qualsiasi percorso scolastico e lavorativo di formazione superiore.

La Fondazione Agnelli, nel suo annuale rapporto sulla qualità degli istituti scolastici, ha confermato l’alto livello di preparazione offerto dal Liceo Classico “Don Bosco”: oltre la metà dei suoi diplomati si iscrive successivamente a facoltà tecnico-scientifiche ed economiche. Ma il liceo Classico offre anche l’occasione di riflettere sul senso profondo del mondo che ci circonda, promuovendo la scoperta dalla nostra grande tradizione culturale.

In un recente intervento sul Corriere della Sera, Roberto Vecchioni, cantautore e docente in un Liceo Classico, ha commentato l’incremento a livello nazionale di iscrizioni al Classico con queste parole: “Probabilmente molti si accorgono che in un mondo appiattito sull’apparenza e svuotato di valori è necessario cercare, attraverso lo studio dei classici, le origini di ciò che può dare un senso all’esistenza. Forse è una presa di coscienza dell’importanza delle basi della cultura: non ci sarebbe stato Shakespeare senza Seneca e Einstein senza Aristotele. Non si può costruire il quinto piano di una casa senza quelli inferiori” e ha concluso: “Il Classico non fornisce soltanto nozioni sul tempo in cui viviamo, ma aiuta a capire quali siano le strade giuste per progettare il futuro. E molti giovani si innamorano anche della bellezza del mondo antico, della forma che, in Platone o Catullo, è armonia”.

Una sfida che al Liceo Classico “Don Bosco” si raccoglie ogni giorno.